litURgia

Domenica 25/9

Lunedì 26/9 Martedì 27/9 Mercoledì 28/9 Giovedì Venerdì 29/9 30/9 sabato 1/10

Domenica 2/10

ore 08:00 Aliverti Ernesto ore 10.00 Angelina - Luigi + Cattaneo Mario ore 18:00 Cerrato Ignazio ore 08:45 Lodi mattutine ore 09:00 Aliverti Mons. Luigi ore 18:00 Romolo ore 08:45 Lodi mattutine ore 09:00 Natale - Celestina ore 18:00 Cattaneo Alda ore 08:45 Lodi mattutine ore 09:00 Parenti e benefattori suore Angeline ore 18:00 Faustino - suor santina ore 08.45 Lodi mattutine ore 09:00 Cattaneo Emilio - Lidia ore 20:30 Cattaneo Anna Maria ore 08.45 Lodi mattutine ore 09:00 Discacciati Enrica ore 18:00 Maria - Rino e Fam. Peotta ore 08.45 Lodi mattutine ore 09:00 Amilcare - Carlotta - Guido ore 18:00 Italo - Luigi - Giacomina - Adelaide + Dell’Acqua Alma + Rosa ore 08:00 Felice ore 10.00 Ermanna + Def. Mese precedente ore 18:00 Urgnani Nello

Confessioni:

- ogni sabato dalle 14.45 alle 17.30

- il primo venerdì del mese dalle 6.30 alle 7.30 e dalle 8.00 alle 9.00

i preti si rendono sempre disponibili a richiesta

don NAtALINO: [email protected] tel. 0296342501

Comunità Parrocchiale di Rovellasca la nostRa settimana

XXVI DOMENICA «PER ANNUM» 25 sEttEMbRE 2015

Una vita con quale scopo?

Credere e aderire al Vangelo sotto il ricatto della minaccia non è assolutamente positivo! Non è volere di Dio avere degli uomini sottomessi! Dio ama e desidera essere amato: come un padre si realizza nel momento in cui i figli intrattengono con lui una relazione di confidenza e di familiarità. Nonostante que sto, nella scrittura non mancano vere e proprie intimidazioni collegate all’empietà: «Guai agli spensierati di sion e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di samaria!».

I profeti hanno avvertito l’urgenza di richiamare il popolo dalla tentazione dell’indifferenza: quanto è facile che l’uomo si abbandoni ai piaceri più frivoli, confondendoli come il mas simo compimento della vita… il bere, il mangiare, la carnalità hanno la capacità di ergersi a idoli indiscussi, trasformando la vita in una banale reiterazione del piacere! Avviene così che gli anni passano e il vero senso della vita che è il compimento dell’amore in Dio sfuma tra le mani lasciando poveri e delusi… Anche la parabola di Gesù che racconta di quel ricco epulo ne che banchettava placidamente, totalmente indifferente alla condizione di estrema povertà di Lazzaro che stava ai piedi del la sua tavola, ha lo scopo di svegliare l’uomo piegato su se stes so, per restituirlo alla sua dignità di immagine di Dio, buono e generoso verso tutti… Fa impressione la disperazione del ricco fra le fiamme dell’in ferno: «Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma», ma ancor più l’impossibilità di convincere i propri fratelli ad un ravvedimen to: «se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti». A farci temere non deve essere tanto il tormento dell’inferno, quanto la nostra drammatica chiusura al ravedimento… don Natalino www.parrocchiadirovellasca.it

avvisi

Dal

25

settembRe al

2

ottobRe

16.00 c/o Chiesa parr.: battesimi 9.30 Visita agli ammalati in vie XX settembre, Como, IV Novembre, Carugo, Marconi 11.00 c/o Chiesa parr.: Incontro genitori Gruppo Emmaus

Domenica 9 ottobre 2016

Festa dell’Oratorio

Pasta all’Amatriciana per tutti a favore dei terremotati.

(Offerta libera) Per avere un riferimento numerico iscrivetevi in Sacrestia entro venerdì 7 ottobre.

Alla ripresa delle attività abbiamo bisogno di nuova forza!! Vieni ad aiutarci!!

Se hai fatto la I elementare ti aspettiamo per...

cAntAre con Il coretto!!

Se invece hai già iniziato la III elementare puoi entrare a far parte del gruppo dei chIerIchettI&mInIStrAntI!!

Dai la tua adesione a don Davide o a don natalino.

Chi desidera sposarsi nel 2018 è necessario che partecipi al percorso per fidanzati che si terrà a partire dal prossimo novembre. Prendere i contatti con il Parroco entro il 15 Ottobre.

È possibile acquistare il Bollettino del mese di settembre presso la Sacrestia.

PRimo Piano mandato del CongResso eUCaRistiCo

Cari Amici, la forza del Pane eucaristico ci congeda da Genova con un preciso mandato missionario, in linea con il tema che abbiamo voluto per il nostro Congresso e da cui discende uno stile di vita per noi e per le nostre comunità: “L’Eucaristia, sorgente della missione”. In particolare, a voi giovani - facendo nostre le parole che Papa Francesco vi ha rivolto a Cracovia - noi Pastori ripetiamo: non scoraggiatevi mai, l’umanità ha bisogno di voi, di “giovani svegli, desiderosi di rispondere al sogno di Dio e a tutte le aspirazioni del cuore” (Veglia GMG). A voi famiglie, che siete Chiesa domestica e scuola accogliente di vita in tutte le sue fasi, giunga la nostra voce di ammirata riconoscenza. Lasciatevi in contrare dal signore e custodite la sua amicizia: una famiglia che prega non potrà mai essere semplicemente disperata né cadere totalmente in preda alla discordia. A voi diseredati della vita, da qualunque parte veniate, rinnoviamo la nostra prossimità: il Dio dell’amore ci spinga a camminare insieme, nella promo zione della stessa dignità e nella responsabilità di un comune destino.

A voi, persone consacrate, giunga la nostra gratitudine: abbiamo bisogno dei vostri voti, che ci dicono che Dio basta a riempire il cuore. E a voi claustrali, che avete scelto come mondo il perimetro dei vostri monasteri, chiediamo di esserci sentinelle vigilanti nel crepuscolo, anticipatrici dell’aurora.

A voi, carissimi sacerdoti e diaconi, che siete in mezzo al nostro popolo ogni giorno, confermiamo la nostra stima e amicizia: vi chiediamo umilmente di non farci mai mancare il vostro affetto. La nostra unità è il primo annuncio del Vangelo.

Come comunità ecclesiale, vogliamo infine rivolgerci al nostro amato Pa ese, a quanti guardano a questo grande cenacolo con l’attesa di una parola par ticolare. Vorremmo dirvi che vi siamo sinceramente vicini, che ci state a cuore, che ci anima una piena disponibilità a incontrarvi; insieme con voi ci sentiamo pellegrini verso casa. La nostra voce è discreta, ma ora - come una vela al largo, sostenuta dal vento dello spirito - prende vigore e proclama : “O uomini che ci ascoltate: la nostra gioia è grande e si chiama Gesù!”.