Amaro sfogo di Mauro della Porta Raffo nei confronti

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Transcript Amaro sfogo di Mauro della Porta Raffo nei confronti

Amaro sfogo di Mauro della Porta
Raffo nei confronti della stampa
locale: “Non chiamatemi più”
Mauro della Porta Raffo
VARESE, 28 settembre 2016- di GIANNI BERALDOAmaro sfogo di Mauro della Porta Raffo nei confronti della stampa locale. Il
noto giornalista (ora collabora pure con il quotidiano “La Verità”, diretto e
fondato da Maurizio Belpietro) scrittore e opinionista varesino, non ha
gradito il trattamento riservatogli dagli organi di informazione locale i
quali, a suo dire, non avrebbero dedicato lo spazio che meritava l’iniziativa
inerente la premiazione dei personaggi più illustri della città, nell’ambito
del 200esimo anniversario della nomina di Varese Città.
Iniziativa che rientrava nel fitto programma ideato dai “saggi” preposti
all’organizzazione, tra cui lo stesso Mauro della Porta, durante le quali
venivano poste in evidenza le varie peculiarietà che ha reso celebre la città
negli ultimi due secoli.
<<Nessuno di voi, giornali cartacei e quelli online, si è degnato di scrivere
una riga su quella importante serata dove venivano premiate personalità
importanti che hanno dato lustro alla città- E’ una vergogna. L’unico
quotidiano che ha riportato l’incontro, ha relegato l’articolo in fondo
pagina dando ampio spazio ai Legnanesi, compagnia teatrale che si esibisce a
Varese ogni tre mesi>>.
L’arrabbiatissimo Raffo continua <<Insomma, prediligere i Legnanesi -che
abbiamo la possibilità di vedere sempre-a iniziative che accadono ogni cento
anni, mi pare una scelta editoriale senza senso. Voi poi (riferendosi al
sottoscritto, ndr), non avete riportato proprio nulla e questo è ancora più
grave>>
Infine sconsolato aggiunge <<d’ora in poi non voglio più essere contattato da
giornalisti locali, così come essere menzionato in qualsivoglia articolo di
giornali locali. Con tutti voi ho chiuso>>.
Comprendiamo la rabbia di Raffo che nello specifico si è sentito quasi preso
in giro.
Come direttore mi assumo tutte le colpevoli mancanze per non avere seguito
come meritava quella premiazione e dall’alto valore culturale e sociale.
Aggiungendo però che abbiamo evidenziato tutti gli altri vari vari
appuntamenti in programma per il bicentenario, oltre a seguire con simpatia e
stima tutto quanto viene proposto in città dallo stesso Raffo nel corso
dell’anno. Per noi la stima e amicizia nei suoi confronti rimane immutata.
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