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PRIMO PIANO
DI
PAOLO SIEPI
Grillo mette a tacere i suoi. Finalmente un leader che si fa
interprete dei desideri degli italiani.
Claudio Cadei
Per l’assessorato al bilancio di Roma, esauriti
anche i tempi supplementari. L’incarico sarà
assegnato ai rigori. Antonio Satta. MF.
A questo punto spero nei consiglieri
Si voterà il 4 dicembre, giorno di San Sola.
E poi Renzi dice che non è un referendum su
di lui. Spinoza. Il Fatto.
Un tempo, per sapere se un film valeva la pena di essere veduto
mi fidavo delle critiche di Alberto Moravia sull’Espresso, e di
Maurizio Cabona sul Giornale. Scrivevano su testate di segno
opposto, ma scrivevano quel che pensavano. Oggi, per sapere
come è andato il duello tv tra Hillary e Trump, mi fido unicamente di Alberto Pasolini Zanelli. Non solo perché scrive come
me su ItaliaOggi. Lo conosco da decenni, da quando eravamo
avversari – si fa per dire – come corrispondenti dalla Germania,
lui a Bonn, io ad Amburgo. Il duello fra i due candidati presidenti americani, alle tre di notte, l’ho seguito in parte anch’io.
Ma non mi fido neanche di me stesso. Come posso sapere che
impatto ha avuto sugli americani? I sondaggi mi sembrano di
parte. Ho il dubbio che noi giornalisti, a parte Pasolini Zanelli,
e pochi altri, giudichino in base al loro gusto, ignorando quello
del pubblico. La signora Clinton è stata la peggiore ministro
degli esteri negli ultimi decenni. Trump è Trump ma temo che
sappia raggiungere i suoi elettori. È come al cinema. I critici
ufficiali stroncavano Totò e Franchi e Ingrassia, ma i loro fans
riempivano le sale. Spero, chiunque vinca, che abbia uno staff
di consiglieri migliore di quello di Obama o di Bush junior.
Roberto Giardina
Grillo contro il bridge di San Francisco
Dopo aver autorevolmente informato i portavoce del MoVimento
che su ogni vicenda dell’amministrazione capitolina sono diventati dei «portasilenzio», Grillo è partito per San Francisco con la
missione di comunicare al sindaco della città che quel loro ponte
sospeso sulla baia è inutile (si può fare il giro costa-costa), è estremamente costoso anche per la sola manutenzione, e, soprattutto,
è in piena zona sismica. Dopo queste fondamentali informazioni,
si attende a breve termine l’abbattimento della struttura.
Serena Gana Cavallo
Renzi e il Ponte sullo Stretto
Ponte sullo stretto di Messina: e meno male che il guru di
Renzi si chiama Jim Messina. Sai che guaio se si fosse chiamato Jim Sardegna...
Francesco Galietti
Forse non ho capito bene
Ho sentito Matteo Renzi pronunciare le parole «stretto» e «ponte». Ma non ho ben capito se intendeva dire «Faremo il Ponte sullo Stretto» oppure «Sui conti siamo stretti. Mettetevi a ponte».
Luigi Chiarello
Il Fatto cala. Ma solo un cicinìn
Il premier Matteo Renzi durante la trasmissione Otto e mezzo
(La7) giovedì scorso ha detto che Il Fatto quotidiano perde
copie. Ecco cosa scrivono quelli del Fatto per rispondere a
Renzi: «A settembre la media delle copie del Fatto vendute in
edicola è in crescita dell’8% rispetto al settembre 2015. Le copie digitali vendute sono in linea con l’anno passato. Depurato
dell’effetto del boom di gennaio 2015, quando pubblicammo
Charlie Hebdo, i dati di Ads (Accertamento diffusione stampa)
indicano un calo nei primi 6 mesi del 2016 del 4% sul semestre
2015. Il premier si rallegra di dati fisiologici (e in ripresa) in un
mercato, quello dell’editoria, in crisi nera. E migliori dei suoi
principali competitor, ai quali Renzi non si sogna di contestare
l’impressionante (quello sì) crollo di copie vendute».
Claudio Plazzotta
Nuovo ghost writer per Mattarella
Da qualche settimana i discorsi di Sergio Mattarella si lasciano ascoltare: un nuovo ghost-writer? Tutto lo fa pensare.
Un solo commento: finalmente.
Ambrogio Rovidetti Detti
Il senato non va abolito ma bombardato
Non basta neppure l’unanimità alla camera per far passare la legge che si propone di sostenere sui piccoli comuni:
bisogna andare al Senato. Nelle ultime quattro legislature
è la quarta volta che questa legge viene approvata dalla
camera senza però poi riuscire a passare al Senato. In compenso, il Senato proietterà il documentario sul rapporto tra
vaccini e autismo del medico sbugiardato da tutto il mondo
scientifico e cacciato dagli Ordini di Inghilterra e di Usa. Il
Senato non va abolito, va bombardato!
Vittorio Moccagatta
15
PERISCOPIO
COMMENTI
Auguri a Berlusconi, che oggi compie altri 80 anni.
Filippo Merli
Giovedì 29 Settembre 2016
Ci sono due tipi di cerotti: quelli che non
attaccano e quelli che non vengono più via.
Artur Bloch Gino&Michele, Anche le
formiche nel loro piccolo s’incazzano.
Baldini&Castoldi, 1995.
Conversare per me è molto
piacevole,
ma tenere una conp
v
versazione
è diverso perché non
c
conversa
nessuno, parla uno solo.
L
Luca
Goldoni, Esclusi i preti Mondadori,
M d
senti.
1973.
Bracconi). ilVenerdì.
Togliatti lavorò per cancellare
l
l’idea
del Pci «orco rosso» che la
Chiesa
e il Fascismo avevano
C
consegnato
al Paese. Da ministro
c
della
Giustizia concesse l’amnid
stia
s agli ex fascisti e partecipò in
prima persona alla Commissione dei Settantacinque che scrisse la Costituente. De Mita, nel
suo racconto sulla Dc fatto con Sette, ha detto
che il Pci era per il monocameralismo perché il
progetto costituzionale comunista era di ispirazione sovietica. Sono sciocchezze! Chi ha letto
gli atti della Costituente sa che il progetto del
Pci era la democrazia parlamentare. Togliatti
nel primo discorso che fece a Napoli disse: «Non
faremo come la Russia». La verità è che il Pci
era per il monocameralismo, mentre una parte
della Dc e della destra proposero un Senato
corporativo. Per evitare questo obbrobrio i comunisti accettarono il bicameralismo perfetto.
Sul tema c’è una bellissima dichiarazione di
voto di Antonio Giolitti. Emanuele Macaluso. (Vittorio Zincone). Sette.
Milva sarà ospite di Domenica In. Nel corso
dell’intervista le verrà chiesto di enunciare il
participio passato del verbo soccombere. «PerQuel misto di omeopatia, maoismo digitale,
ché?». «È l’unica maniera per non farle aprire
bocca». Amurri&Verde, News. Mondadori, incazzatura da bar, complottismo, ecologismo
radicale e avanzi di New Age anni Novanta
1984.
non basta a definire un elettorato che, in gran
Il re di Troia, Priamo, ebbe cinquanta figli e parte, resta ancora inclassificabile, almeno secinquanta figlie, il che rese l’anagrafe della cit- condo i vecchi schemi del secolo scorso. Schemi
tà molto complessa, ma erano tempi nei quali che con gli aggiustamenti post Tangentopoli e
non mancava lo spazio e l’incenerimento dei l’arrivo della Lega, tutto sommato tenevano
rifiuti si faceva ancora a mano. Oggi è diverso. ancora nella Seconda repubblica (l’operaio,
l’intellettuale a sinistra, il proprietario di casa
Massimo Bucchi. ilVenerdì.
al centro, lo statale ce la giochiamo). Andrea
Sta emergendo, ovunque nel mondo svilup- Minutz. Il Foglio.
pato, la tendenza a essere anti-elitisti. Per molCarlo Carrà rammentava che sentì Cesare
ti, l’opposizione al sistema è un programma in
Battisti, nel 1916, a un tavolino del Caffè Camse stesso. Alain Frachon. Le Monde.
pari di Milano, ritrovo allora degli interventisti, che diceva: «Se ci pigliano, ci impiccano».
Credo che il modo tenue di perLa Stampa.
L
cepire la religione sia alla base
del perfetto equilibrio tra cattoDa domani il Comitato olimlicesimo e società civile. Il prepico internazionale ha deciso di
cetto di «libera Chiesa, in libero
tire religioso fare così: la sede dei Giochi olimStato» si fonda su un quieto sentire
che esclude i reciproci fanatismi. Dagli esaltati pici non si dice fino a una settianticlericali che spediscono raccomandate alle mana prima che l’Olimpiade iniparrocchie per essere «sbattezzati», a certi preti zi. Tutte le città sul pianeta sopra
che cacciano i morti dalle chiese per i peccati il milione di abitanti possono essere scelte. Per
commessi in vita. Questo è l’idillio cui la Chiesa me è giusto. Chi di queste città non ha già una
era approdata, dalle nostre parti, nel Ventesi- pista per l’atletica, un parco per fare tiro con
mo secolo, dopo molte incomprensioni. I Papi l’arco, una piscina, eccetera? Poi è chiaro che il
conoscevano i vizi della società capitalista, i Cio non designa una città che è una bidonvillaici le debolezze dei preti. Abbiamo convissuto le (con rispetto). Maurizio Milani, scrittore
nel compromesso come uomini di mondo, con- satirico. Il Foglio.
sapevoli che questo sia il solo Eden possibile
Arrivare a 70 anni si prova un grande dolosu questa Terra. Il contrario, è l’islamismo del
discorso di Ratisbona. Giancarlo Perna. Li- re. Soprattutto alla gamba sinistra. Mi hanno
operato per ernia discale. L4-L5-S1, ha presenbero.
te? Non mi sono ancora ripreso. Parlando sul
Perché il linguaggio della po- serio, provi angoscia. Ti rendi conto che arriva
litica
è sempre impregnato di l’autunno. Massimo Boldi (Stefano Lorenl
ipocrisia?
Facciamo un esempio. zetto). Panorama.
i
Tanti
hanno detto che Renzi comT
Il sacrestano della sinagoga non ne può più:
mise
m un errore (successivamente
da
corretto) quando «personalizzò» il matrimonio è finito da più di due ore e gli
d lui
l i stesso
t
il referendum costituzionale, quando dichiarò invitati sono ancora là nella hall e non hanche se la sua politica verrà bocciata dagli elet- no alcuna intenzione di partire. Disperato, il
tori, ne prenderà atto e si dimetterà. Eppure, sacrestano telefona al rabbino. «Cosa faccio,
chiunque è in grado di capire che se la politica visto che non se ne vogliono andare?». «Gridi un leader nel suo aspetto più qualificante date: al fuoco!». «L’ho già fatto». «Gridate: al
viene bocciata dagli elettori, egli può soltanto ladro!», «Ho già fatto anche questo ma non ha
funzionato». «Allora ho un’idea migliore: fate
dimettersi. Angelo Panebianco. Sette.
la questua». Marc-Alain Ouaknin e Dory
Discutendo con Berlusconi delle sue idee Rotnemer, La Bible de l’humour juif. Rapolitiche pensavo di sfruttare il Mattarellum masti, 1995.
e piazzare «berluschini» in ogni collegio uniA Londra, in una nebbia fitta, due automonominale, sotto l’ombrello dei moderati di allora. E anche quando usai quella espressione bili si scontrano. Gli automobilisti sono scein pubblico, «berluschini», Silvio si arrabbiò si e il primo dice: «Signore, è colpa vostra, io
moltissimo perché lui si percepisce come un venivo da sinistra...». L’altro gli risponde: «Si,
unicum, nella sua testa non esistono altre sue ma questo non conta... siamo nel mio garage!».
versioni, neppure in minore. E così finimmo per Coluche, Elle est courte. Le Cherche Midi,
2008.
fare i primi clamorosi errori. Cioè non votare
2
Spadolini alla guida del Senato, e poi scegliere
Se gli angeli avessero il sedere,
Bonino al posto di Napolitano alla Ue. Berlusconi tagliò subito i ponti che invece, in quella
fforse non avrebbero le ali. Roberto Gervaso. Messaggero.
cena, diceva di voler costruire. Giuliano Urb
bani, co-fondatore di Forza Italia. (Marco
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