MAIORI: appalti sospetti. Civitas 2.0 denuncia. 28

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Transcript MAIORI: appalti sospetti. Civitas 2.0 denuncia. 28

28/09/2016
MAIORI: appalti sospetti. Civitas 2.0 denuncia.
L’arte del sottogoverno si sublima con questa amministrazione in maniera estremamente spinta e al limite della
legalità.
Esempio lampante è l’affidamento del servizi di manutenzione sul territorio. Iniziamo con la gestione del verde
pubblico.
In sede di gara si è pensato bene di assegnare il servizio per un solo anno, come se per l’anno prossimo non si
dovesse più curare il verde pubblico, ponendo a base di gara la cifra di 39.397,83 Euro.
Ma per tutto c’è una ragione.
La norma prevede che fino a 40.000 euro sia possibile evitare di indire gare aperte o vere indagini di mercato,
procedendo ad affidamenti diretti o a gare informali senza passare per il controllo della stazione unica appaltante,
invitando solo qualche ditta “di fiducia”. Guarda caso la gara in oggetto prevede un importo di soli 603 Euro sotto la
soglia dei 40.000 euro!
In questo caso gli amministratori si sono superati. Per far rientrare la cifra nei limiti di legge, hanno stralciato dalla
manutenzione del verde pubblico alcune zone in precedenza comprese, come la Villa Comunale, la zona Lanario, le
scuole, escludendo anche il porto.
Per queste zone si è proceduto ad ulteriori affidamenti diretti: per la zona “Lanario”, per un solo intervento, il lavoro è
stato assegnato senza gara ad altra impresa per l’importo di 4.270 Euro; per la villa comunale, sempre per un solo
intervento e sempre senza gara, è stato assegnato ad altra impresa per ulteriori 5.000 Euro prorogando la
manutenzione di due mesi in due mesi per ulteriori 3.700 euro circa; per le scuola, dopo che la vegetazione ha invaso
pericolosamente via Capitolo e il parchetto giochi delle elementari, la pulizia è stata inserita in un ulteriore affidamento
diretto di 10.370 Euro; la manutenzione del verde del porto è stata inserita nella gara per l’affidamento dei servizi
portuali.
Ulteriori spezzettamenti sono stati effettuati per altre operazioni di cui, solo a titolo di esempio, le potature per ulteriori
6.291,20, la pulizia di 3 pini a via Pedamentina per quasi 1.000 Euro e di altri 3 o 4 pini ad Erchie per ulteriori 1.220
Euro, altri interventi “straordinari” per migliaia di Euro. Ma la ciliegina sulla torta è stata l’affidamento degli stessi lavori
a due ditte diverse, a un giorno di distanza uno dall’altro; su questo avevamo formulato un’interrogazione
all’amministrazione la quale, non solo non ha risposto ma, incredibilmente, ha liquidato entrambe le fatture.
Senza entrare nel merito delle cifre assegnate per i lavori “extra”, su cui ci sarebbe tanto da dire, adesso occorrerà
conferire altri incarichi soprattutto per la zona Lanario che, a distanza di poche settimane, come dimostrano le foto,
versa nuovamente in condizioni pietose, necessitando di ulteriore intervento.
Questo è il disinvolto modello di gestione della cosa pubblica di questa amministrazione, di cui prossimamente
forniremo ulteriori esempi. In barba ad ogni principio di trasparenza, economicità e libera concorrenza nell’interesse
dell’intera cittadinanza, usano mezzucci di infimo livello per “obiettivi “ chiarissimi. A pagare saranno sempre i cittadini
di Maiori.