Campana ottobre 16 per pdf - Parrocchia San Leonardo Murialdo

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Pagina 1 n. 156 ottobre 2016 N. 156 OTTOBRE 2016 Il mese di settembre che sta terminando è il mese in cui in parrocchia ci si organizza per riprendere le varie attività (oratorio, catechesi, gruppi parrocchiali, ecc). Ed ogni ripresa comporta le sue fatiche e le sue soddisfa zioni. In tutto questo organizzarci viene da chiedersi: per quale scopo si “fa” l’oratorio, il catechismo, il tale ed il tal’altro gruppo? E la risposta più bella che possiamo darci a simile domanda è quella di “trasmettere la fede”. In tal senso ci viene in soccorso san Paolo là dove dice: “

Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture

” (1Cor 15, 3-4). San Paolo ha vissuto appieno que sto compito di trasmissione: una volta convertito lungo la via verso Damasco è diventato un grande apo stolo e grande costruttore di Chiesa. Credo che sia importante mantenere ben presente questo scopo. Altrimenti rischiamo di perderci in una deriva organizzativa che può produrre delle belle cose ma perde di vista il fine ultimo. La festa del man dato che celebriamo quest’anno al primo di ottobre è un prendere ancora una volta coscienza di questo. Va anche sottolineato che nessuno che si definisca cristiano può esimersi da questo compito primario di “trasmettere la fede”. Certo non possono esimersi da questo compito i genitori magari ragionando che ci pensa il catechismo a trasmettere la fede. Non possono dimenticarlo gli animatori dell’oratorio presup ponendo che l’importante è far giocare i bambini, ecc. “Trasmettere la fede” implica tempo, fantasia e coerenza propria. E non è sempre facile individuare persone che “sentano” questa necessità di trasmettere la fede ricevuta e che quindi vogliano mettersi a servizio dell’uno o dell’altro gruppo, in questa o quell’altra attività. Ad esempio diventa sempre più difficile trovare delle persone che vogliano mettersi in gioco nel servizio del catechismo, servizio primario della comunità cristiana. Positivamente va qui sottolineato il grazie di tutta la comunità per le tante persone che sanno dare a va rio titolo tempo, voglia e fantasia in questo servizio tanto prezioso per la vita e la fioritura della nostra parrocchia. Don Franco Pairona

Pagina 2 Giornata Mondiale della Gioventù numero 31, oltre 3000 chilometri di pullman tra l’andata e il ritorno, quasi 2 milioni di giovani provenienti da 200 stati diversi, con l’Italia nel ruolo di paese più rappresentato, dopo la Polonia ovviamente. I numeri non sono tutto, ma danno un’idea della portata che un evento come la GMG ricopre per i giovani cattolici di tutto il mondo: un cammino non solo materiale, ma anche e soprattutto spiri tuale che ci ha portato a vivere emozioni straor dinarie e ci ha aiutato a riscoprire la bellezza di essere testimoni della nostra fede. Siamo partiti in 15 da Pinerolo, dai 16 anni di Letizia ai 63 di p. Flavio, e per strada si sono aggiunti i ragazzi e le ragazze di Rivoli e di Mi lano, per raggiungere infine l’opera di Oderzo, dove siamo rimasti un paio di giorni. Qui sono arrivati tutti i giovani della Famiglia del Murial do: oltre 300 persone provenienti da tutta Italia, ma anche dall’Albania, dalla Spagna, dagli Usa, dal Sud America, dall’Africa e dall’India. Qui abbiamo trascorso due giorni tra balli e can ti, tra giochi e momenti seri, dove all’italiano si alternava l’inglese, lo spagnolo, il portoghese, e da qui siamo partiti il lunedì pomeriggio alla volta di Auschwitz, dove siamo arrivati alle die ci del giorno seguente; la visita ai campi di Au schwitz e di Birkenau, seppur rapida per rispet tare la tabella di marcia dei pullman, è stata qualcosa di indescrivibile: centinaia di persone, un sole cocente, eppure si era avvolti da un si lenzio irreale e dal peso che quelle mura di mat toni poggiavano sulle nostre coscienze. Da Auschwitz abbiamo infine raggiunto Zakliczyn e Czechòwka, i due paesi sperduti tra le colline a una trentina di chilometri da Cracovia che ci hanno ospitato per l’intera settimana; i giorni seguenti sono stati un alternarsi conti nuo tra Zakliczyn, dove si trovava la chiesa che ospitava i momenti di cate chesi, Czechòwka, dove dormivamo in una scuola elementare, e ovviamente Cracovia, dove abbiamo vissuto i mo menti più forti della Giornata Mondiale della Gioventù. La Santa Messa degli italiani il merco ledì con la festa degli italiani alla sera, il venerdì pomeriggio, la veglia il sabato n. 156 ottobre 2016 sera nell’ancor più immenso campus Misericor diae, raggiunto a piedi da Wieliczka dopo sette chilometri zaino in spalla insieme ad oltre un milione e mezzo di persone, la Santa Messa ce lebrata dal Papa la domenica mattina, la visita al Santuario della Madonna di Częstochowa il lu nedì mattina: sono state davvero tante le occa sioni per incontrarsi e camminare insieme! E a tutto questo si aggiungono i momenti che abbiamo vissuto come Famiglia del Murialdo, dalla catechesi al mattino all’attività vocaziona le con p. Giuseppe, dalle messe nella piccola chiesa alla festa che il paese di Zakliczyn ha preparato in nostro onore. Certo, non sono mancate le difficoltà, dai tra sporti ai pasti, dal clima alle comunicazioni, ma come scrive Paulo Coelho “Chi desidera vedere l’arcobaleno deve imparare ad amare la piog gia”, e noi di pioggia ne abbiamo presa davvero tanta! La speranza è quella che il messaggio della GMG non si sia esaurito in quella settimana tra luglio e agosto, ma che ognuno di noi ne possa essere testimone nella propria realtà, perché è facile essere cristiani in mezzo a due milioni di cristiani, lo è molto meno esserlo nella vita di tutti i giorni. Infine occorre ricordare il tema che ha guidato la GMG e più in generale questo anno giubilare: la misericordia; che il Signore ci aiuti ad essere veramente misericordiosi verso il prossimo o, ricordando Madre Teresa, ad essere “una picco la matita nelle mani di Dio”. Un partecipante

Pagina 3 n. 156 ottobre 2016 Il progetto parrocchiale denominato “un rifugia to a casa nostra” sta andando avanti. Eccoti al cuni dei punti salienti: • la collaborazione a tutto campo con la par rocchia di san Lazzaro che partecipa a pieno • • titolo del progetto l’accoglienza di due ospiti nell’alloggio di via Stefano Fer 7 dal 28 giugno 2016 • un gruppo di coordinamento che si riuni sce periodicamente (una volta al mese) per valutare tutti i dettagli dell’accoglienza varie iniziative messe in campo per favori re l’integrazione dei due ospiti • il contributo economico delle due comuni tà parrocchiali che ad oggi (21 settembre 201 6) ammonta alla cifra di 8.300 €. Tale cifra in parte è stata spesa ed in parte serve per la pro secuzione del progetto Un grazie particolare vada a tutti coloro che hanno messo impegno, tempo, fantasia e soldi per la realizzazione del progetto. Elenco dei defunti di cui si è celebrato il funera le da novembre 2015 ad oggi. Avremo modo di ricordarli particolarmente il giorno 2 novembre nella santa Messa delle ore 20.45. Rivetti Natale Garrone GianFranco Fagiano Francesca Bonnin Silvestro Annunziata malia Botolozzo Amelia Rapuano Giuseppe Perotti don Pasquale Garnero Livio Bianciotto Fabrizio Baudino Livio Roveri Ivano Marcello Luigina Torresani Giuseppina Remondetto Severina Armand Guido Ceaglio Augusta Signore Gesù Cristo, tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo salvi. Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schia vitù del denaro; l'adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone pentito. Fa' che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio! Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa' che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria. Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch'essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nel l'ignoranza e nell'errore; fa' che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, a mato e perdonato da Dio. Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto mes saggio, proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista. Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen Preghiera di Papa Francesco per il Giubileo della Misericordia Inserita nel cartoncino distribuito alla festa del mandato del 1 ottobre 2016

Orario festivo delle sante Messe

: Sabato ore 18.00 Domenica ore 9.30 e 11.00 (nei mesi di luglio ed agosto è sospesa la messa festiva delle ore 11.00)

Orario feriale della Messa:

dal lunedì al venerdì ore 18.00

Pagina 4 La n. 156 ottobre 2016 è un’opera di misericordia. Il 1 settembre 2016 si è svolta la giornata mon diale di preghiera per la “cura del creato”. Papa Francesco nel suo messaggio ha dato alcu ne indicazioni su come concretizzare l’amore verso la casa comune. Ecco due sue frasi molto incisive: “Ascoltiamo il grido della terra” e “ Da giardino rigoglioso essa è diventata una distesa inquinata piena di deserti, sporcizia e macerie”. Non si può rimanere indifferenti o arrendersi di fronte alla distruzione degli eco-sistemi, alla perdita della bio-diversità, all’aumento delle ca lamità naturali, ecc.. Il papa ricorda che è “quanto mai urgente ed indispensabile il nostro personale contributo, piccolo o grande per giungere ad una contem plazione riconoscente del mondo che con gesti semplici e quotidiani spezzino le logiche perver se di governo dello stesso”. Abbiamo appena lasciato alle spalle un’estate carica di molteplici forme di violenza verso le persone, le cose e l’ambiente. In risposta ci ven gono da provare sentimenti di paura, di rabbia e di sconcerto; ma non volgiamo lasciarci sopraf fare dal pessimismo. Come “custodi del creato” è dunque opportuno e bello sia singolarmente che insieme rinnovare l’impegno per una seria e perseverante tutela di tutto ciò che è stato affidato alle nostre cure. Non ne siamo i proprietari ma solo degli ammi nistratori del cui operato dovremo prima o poi rendere conto a Dio. Terenzio Rasetto

La Campana - Parrocchia San Leonardo Murialdo Via De Bernard, 40 PINEROLO Tel. 0121 39.69.52 - www.murialdopinerolo.it

Sabato 01-10: ore 18.00 Festa del mandato Mese di ottobre: Santo Rosario alla cappellina di via Saluzzo - ore 20.30 - tutti i gior ni feriali esclusi sabati e festivi Lunedì 31-10: Santa messa alla cappellina via Saluzzo alle ore 20.30 Mercoledì 2-11: Ricordo dei defunti dell’anno (ore 20.45) Domenica 27-11: Giornata parrocchiale al Mo nastero della Visitazione Domenica 27-11: Prima domenica di Avvento Giovedì 8-12: Solennità dell’Immacolata (messa prefestiva alle ore 18.00 del 7 e messe festive alle ore 9.30 ed 11.00) Giovedì 15-12: ore 21:00 Confessioni di Natale Venerdì 16-12: ore 21:00: Novena di Natale (la novena continua tutte le sere fino al 23 dicembre) Sabato 24-12: Confessioni individuali (dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00) Domenica 25-12: Santo Natale Messa della vigilia ore 18:00 del 24/12 Veglia di Natale ore 23.30 del 24/12 Messa di mezzanotte Messa delle ore 9.30 Messe delle 11.00 Domenica 27 novembre 2016 Al monastero della Visitazione Orario: ore 13:00 pranzo al sacco ore 14.30 colloquio con la monaca ore 16.00 santa messa in chiesa ore 17.00 vespri con le suore ore 17.30 rientro In via Saluzzo. Recita del rosario alle ore 20.30 - tutte le sere eccetto sabati e festivi Messa conclusiva del mese lunedì 31 ottobre alle ore 20.30