La Figurazione 2016/17

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Transcript La Figurazione 2016/17

Sabato 26 novembre - ore 21.00
Teatro Civico di Dalmine
Dalmine - via Kennedy, 3
Splendori
musicali
CITTÀ DI DALMINE
Assessorato alla Cultura
…ieri e oggi…
VII edizione
Con il sostegno di
La
figurazione
delle cose
ORCHESTRA CITTÀ DI DALMINE
adattamenti musicali: M° Toni Scarpanti
dirige il M° Eugenio Fenili
L’Orchestra Città di Dalmine, formata da
professionisti, ex professionisti e studenti di
conservatorio, è l’autentica espressione del suo
fondatore: il Maestro Toni Scarpanti, primo
violino della formazione ed autore di tutti gli
arrangiamenti musicali.
Attiva da oltre un ventennio, l’orchestra è
composta, oltre che da archi, anche da strumenti
a fiato e da percussioni e vanta al suo attivo
un ampio repertorio: musica classica, musica
operistica e operettistica, musica sacra e musica
contemporanea.
“Ieri e oggi” è il tema del concerto che proporrà
un viaggio musicale dal XVIII secolo ai giorni nostri,
ponendo a confronto le diverse espressioni musicali
che comunque creano suggestive pagine espressive
gratificando un ascolto piacevolmente armonico.
Informazioni
invisibili
Ufficio cultura – Via Kennedy, 1 – Tel. 035.564952
e-mail: [email protected]
www.dalminecultura.bg.it
Tutti gli spettacoli sono ad INGRESSO GRATUITO
MusicaClassicaaDalmine
TEATRO CIVICO DI DALMINE
STAGIONE
2016-2017
VI edizione
Presentazione
“La figurazione delle cose invisibili” spegne la
sua sesta candelina, e lo fa proponendo anche
quest’anno un cartellone di grande interesse,
che spazia dalla musica sacra alle affascinanti
atmosfere delle chitarre.
Ad aprire la rassegna sarà il quartetto Katastroph
Guitar Quartet composto dagli allievi della classe
di Chitarra dell’Istituto Superiore di Studi Musicali
“Gaetano Donizetti” di Bergamo.
Protagonisti del secondo appuntamento
concertistico saranno i prestigiosi Gesualdo
Consort of Gesualdo, Ars Cantica Choir e alcune
voci del Coro della Facoltà di Musicologia di
Cremona, guidati dal maestro Marco Berrini.
Come è ormai tradizione, infine, la chiusura sarà
riservata agli Splendori Musicali dell’Orchestra
Città di Dalmine diretta dal maestro Eugenio
Fenili.
Tre spettacoli di alto livello, completamente
gratuiti, per favorire la partecipazione degli
appassionati ma anche di chi per la prima volta si
affaccia all’eccezionale patrimonio rappresentato
dalla musica classica.
Vi aspettiamo!
Paolo Cavalieri
Assessore alla Cultura
Sabato 22 ottobre - ore 21.00
Sabato 5 novembre - ore 21.00
Chiesa parrocchiale di S. Maria d’Oleno
Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo Martire
Dalmine - piazza S. Maria d’Oleno
Dalmine - piazza Castello
Quatuor
Festiva Vox
KATASTROPH GUITAR QUARTET
Matteo Leidi, Giorgio Vassalli
Raffaele Mezzanotti, Gianluca Cicolari
GESUALDO CONSORT OF GESUALDO
ARS CANTICA CHOIR
voci del CORO DELLA FACOLTÀ
DI MUSICOLOGIA
Marco Berrini, direzione
Musica popolare e sperimentazione.
Il programma, apparentemente oscillante fra
classico e contemporaneo, ha il suo filo rosso
nell’elaborazione della musica popolare, sia essa
canto popolare, canzone, o danza.
Da Boccherini, che usa i ritmi del Fandango,
fino ad arrivare al contemporaneo Pieralberto
Cattaneo, che rielabora frammenti di canzoni
popolari bergamasche, i compositori hanno
utilizzato il patrimonio della musica popolare alla
ricerca del giusto equilibrio tra sperimentazione e
immediatezza.
A rappresentarlo, con abilità e maturità
interpretativa, quattro giovani chitarristi allievi
del maestro Luigi Attademo e del Conservatorio
“Gaetano Donizetti”.
Musica sacra barocca dei maestri francescani
conventuali.
La più antica fonte manoscritta del Cantico delle
Creature di san Francesco, custodita ad Assisi,
era stata scritta in modo da accogliere note
musicali tra le sue righe.
Mai scritte e perse nella memoria dei tempi,
quelle note ‘rivivono’ nelle composizioni di
molti frati francescani - soprattutto conventuali
- che, nei secoli, diedero vita ad una tradizione
di una ricchezza unica nel panorama della
musica sacra europea.
Il concerto, dedicato ad alcuni ‘piccoli maestri’
del Sei e del Settecento, si pone come
piccolo contributo a questa affascinante ed
entusiasmante riscoperta.