Salmi 135-141 - Infoglobal

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Salmi 135-141
Scaviamo per trovare gemme
spirituali: (8 min)
http://infoglobal.altervista.org/blog/
Sl 136:15 — Quale dettaglio
aggiunge questo versetto al racconto
di Esodo? (it-1 864 par. 2)
Così con una spettacolare manifestazione di potenza Geova esaltò il suo nome e liberò
Israele. Al sicuro sulla riva orientale del Mar Rosso, Mosè guidò i figli d’Israele in un cantico,
mentre sua sorella Miriam, la profetessa, preso in mano un tamburello, guidava nella danza
tutte le donne coi tamburelli, rispondendo al canto degli uomini. (Eso 15:1, 20, 21) Fra gli
israeliti e i loro avversari era stata operata una completa separazione. Quando erano usciti
dall’Egitto nessuno aveva potuto far loro alcun male, né uomo né bestia; neanche un cane
aveva minacciosamente ‘affilato la lingua’ per ringhiare contro di loro. (Eso 11:7) Anche se
il racconto dell’Esodo non dice che il faraone finì nel mare insieme alle sue forze militari e
vi trovò la morte, Salmo 136:15 afferma in effetti che Geova “scosse Faraone e le sue forze
militari nel Mar Rosso”.
Sl 141:5 — Cosa riconobbe il re Davide? (w15 15/4 31 par. 1)
Per produrre i risultati desiderati occorrono
amore e fermezza. “Se mi colpisse il giusto,
sarebbe amorevole benignità”, disse il
salmista Davide, “e se mi riprendesse,
sarebbe olio sulla mia testa” (Sal. 141:5).
Facciamo un esempio. Immaginiamo un
escursionista che, in una gelida giornata
invernale, cede alla stanchezza. Dopo un po’
va in ipotermia e comincia ad assopirsi. Se si
addormentasse nella neve morirebbe. In
attesa dei soccorsi, un compagno gli dà di
tanto in tanto uno schiaffo per tenerlo sveglio. Benché dolorosi, quegli schiaffi
probabilmente gli stanno salvando la vita. In maniera analoga, Davide riconobbe che forse
era necessario che un giusto gli impartisse correzione. Anche se dolorosa, era per il suo
bene.
Cosa impariamo su Geova dalla lettura biblica di questa settimana?
*** w15 15/8 p. 13 par. 16 Meditiamo sul costante amore di Geova ***
16
Sarebbe impossibile elencare tutti i modi in cui Geova ci mostra il suo costante amore.
Il salmista Davide cantò: “Come mi son dunque preziosi i tuoi pensieri! O Dio, quanto è
grande la loro somma! Se cercassi di contarli, sono più numerosi anche dei granelli di
sabbia” (Sal. 139:17, 18). Dovremmo lasciare che questi pensieri accrescano in noi il
desiderio di amare profondamente Geova così da ricambiare il suo amorevole interesse
nei nostri confronti. Quindi diamogli tutto il nostro meglio!
*** w15 15/10 pp. 23-24 parr. 2-3 Continuiamo a meditare su cose spirituali ***
2
Le capacità linguistiche dell’uomo
sono un dono miracoloso, frutto di un
progetto di Dio (Sal. 139:14; Riv. 4:11).
Il cervello è straordinario anche sotto
un altro aspetto importante. A
differenza degli animali, gli esseri
umani furono creati “a immagine di
Dio”. Sono dotati di libero arbitrio e
possono scegliere di usare le loro capacità linguistiche per glorificare Dio (Gen. 1:27).
3
Dio, il Creatore del linguaggio, ha dato a tutti coloro che desiderano onorarlo un dono
meraviglioso: la Bibbia. Questo libro è disponibile per intero o in parte in più di 2.800 lingue.
Facendo nostro il contenuto di questi scritti sacri, riempiamo la nostra mente dei pensieri
di Dio (Sal. 40:5; 92:5; 139:17). In tal modo proviamo piacere nel meditare su cose che
“possono [renderci saggi] per la salvezza”. (Leggi 2 Timoteo 3:14-17.)
*** w15 15/11 p. 18 par. 8 Geova, Dio di amore ***
8
Ogni cosa creata sulla terra è adatta alla vita. Geova
preparò un meraviglioso giardino paradisiaco per gli esseri
umani e li dotò di una mente e di un corpo perfetti concepiti per
la vita eterna. (Leggi Rivelazione 4:11.) Inoltre, “dà cibo a ogni
carne: poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito”
(Sal. 136:25).
*** w14 15/2 p. 29 ‘Contempliamo la piacevolezza di Geova’ ***
Ogni giorno ascendono a Geova le preghiere dei suoi servitori, che per lui sono come
l’intenso aroma di incenso profumato (Sal. 141:2). Ci sentiamo onorati sapendo che si
compiace di noi quando ci accostiamo umilmente a lui.
*** w14 1/4 p. 5 Dovreste pregare? ***
Anche se dice che Geova conosce effettivamente ogni cosa, la Bibbia mostra pure che
egli non è interessato solo a raccogliere informazioni sui suoi servitori (Salmo 139:6;
Romani 11:33). La sua memoria infinita non è come quella di un computer che si limita a
incamerare dati sul conto delle persone. In effetti Dio si interessa vivamente dei nostri
pensieri più intimi perché desidera che ci avviciniamo di più a lui (Salmo 139:23, 24;
Giacomo 4:8). È per questo che Gesù incoraggia i suoi seguaci a pregare, anche se il
Padre suo conosce bene quali sono i nostri bisogni fondamentali (Matteo 6:6-8). Più
renderemo il nostro Creatore partecipe dei nostri pensieri, più ci avvicineremo a lui.
*** w12 15/4 p. 27 par. 2 Geova ci custodisce per la salvezza ***
2
Per evitare che siamo tentati oltre ciò che possiamo sopportare,
Geova deve sapere tutto di noi: ad esempio le difficoltà che stiamo
affrontando, il nostro carattere e il nostro limite di sopportazione. Ma ci
conosce davvero così bene? Le Scritture rivelano che Geova conosce
ciascuno di noi intimamente. Sa come trascorriamo le nostre giornate
e quali sono le nostre abitudini. Può perfino discernere i nostri pensieri
e le intenzioni del nostro cuore. — Leggi Salmo 139:1-6.
*** w11 1/9 p. 15 “O Geova, tu . . . mi conosci” ***
Il Salmo 139 ci insegna che Geova si interessa davvero dei suoi
adoratori. Li scruta e li protegge mentre svolgono le varie attività
quotidiane. Conosce quindi i problemi che affrontano e capisce le
sofferenze e le angosce che questi possono causare. Vi sentite spinti
ad adorare un Dio così premuroso? Se sì, c’è una cosa di cui potete
star certi: Geova ‘non dimenticherà la vostra opera e l’amore che avete
mostrato per il suo nome’. — Ebrei 6:10.
*** w09 1/2 p. 5 Dio è una persona reale? ***
Com’è possibile allora che Dio riesca a estendere il suo raggio
di azione ovunque? Dio può mandare dappertutto nell’universo il
suo spirito santo, ovvero la sua potenza all’opera. Come un padre
tende la mano per consolare e incoraggiare il figlio, Dio ci tende la
mano usando lo spirito santo per adempiere il suo proposito.
— Salmo 104:30; 139:7.
*** w08 15/2 p. 9 par. 9 Camminate nelle vie di Geova ***
9
Per essere amici di Dio dobbiamo essere “di mente umile”. (1 Piet. 3:8; Sal. 138:6)
*** w08 15/10 p. 8 par. 6 Geova ci osserva per il nostro bene ***
6 A volte Geova può venire in nostro aiuto ancor prima che
imbocchiamo una strada sbagliata. Ad esempio, forse vede che il nostro
cuore, che tende a ingannarci, comincia a desiderare cose errate. (Ger.
17:9) In un caso del genere, Geova può intervenire anche prima di un
genitore umano perché i suoi “occhi brillanti” sono in grado di guardare
le profondità del nostro animo, di esaminare i nostri pensieri più intimi.
(Sal. 11:4; 139:4; Ger. 17:10)
*** w08 15/12 p. 3 par. 2 Perché mantenere l’integrità? ***
Normalmente le persone si preoccupano del proprio aspetto, della salute, di come
sbarcare il lunario, di eventuali crisi in un’amicizia e forse della propria vita sentimentale.
Può darsi che anche noi diamo notevole importanza a queste cose. Ma a Geova cosa
interessa particolarmente quando scruta il nostro cuore? (Sal. 139:23, 24) La nostra
integrità.
*** w07 1/10 p. 16 par. 3 Diamo un vero scopo alla nostra vita ***
3
La Bibbia rivela che il proposito di Dio per noi include molte
cose. Ad esempio, il modo meraviglioso in cui siamo fatti è una
chiara espressione dell’amore altruistico di Dio. (Salmo 40:5;
139:14) Perciò vivere secondo il proposito di Dio significa amare
gli altri altruisticamente come fa lui. (1 Giovanni 4:7-11) Significa
anche osservare i comandamenti di Dio, che ci aiutano a vivere
in armonia con il suo amorevole proposito. — Ecclesiaste 12:13;
1 Giovanni 5:3.
*** w06 1/1 p. 31 Rendete piacevole la meditazione ***
Geova Dio è il Supremo Sovrano dell’universo e continua a operare affinché il suo
grandioso proposito si adempia. (Giovanni 5:17) Ciò nonostante si interessa di quello che
pensa ogni singolo adoratore. Il salmista Davide lo sapeva e sotto ispirazione divina
scrisse: “O Geova, tu mi hai scrutato, e mi conosci. Tu stesso sai quando mi siedo e quando
mi levo. Hai considerato il mio pensiero da lontano”. — Salmo 139:1, 2.
*** w06 15/1 p. 8 ‘Iah serve alla mia salvezza’ ***
Al Mar Rosso Geova dimostrò di essere “una virile persona di guerra”. (Esodo 15:3) Il
racconto ispirato dice: “Israele vide anche la grande mano che Geova mise all’opera contro
gli egiziani; e il popolo temeva Geova e riponeva fede in Geova”. (Esodo 14:31; Salmo
136:10-15) Per esprimere la loro sentita gratitudine a Dio gli uomini si unirono a Mosè in
un cantico di vittoria, e sua sorella Miriam guidò le donne nelle danze.
*** w06 1/6 pp. 5-6 Dio ha cura delle persone anziane ***
Il re Davide, che sapeva bene
cosa vuol dire sbagliare ed essere
imperfetti, fu ispirato da Dio a
scrivere le seguenti parole
riportate in Salmo 139:1-3: “O
Geova, tu mi hai scrutato, e mi
conosci. Tu stesso sai quando mi
siedo e quando mi levo. Hai
considerato il mio pensiero da
lontano. Hai misurato il mio
viaggiare e il mio giacere disteso,
e ti son divenute familiari anche
tutte le mie vie”. Qui l’espressione
ebraica resa “misurato” significa
letteralmente “vagliato”, e rievoca
l’immagine di un agricoltore che separa il grano dalla pula. Sotto ispirazione divina Davide
ci assicura che Geova sa vagliare le nostre opere e serbare nella sua memoria solo quelle
buone.
Il nostro misericordioso Padre celeste ricorda e apprezza molto le nostre opere buone,
a condizione che gli rimaniamo fedeli. La Bibbia dice infatti che per lui dimenticare la nostra
opera e l’amore che abbiamo mostrato per il suo nome sarebbe un atto d’ingiustizia.
— Ebrei 6:10.
*** w06 1/9 p. 16 parr. 4-8 Punti notevoli del Libro Quinto dei Salmi ***
138:2. Geova ‘magnifica il suo detto perfino al di sopra di tutto il suo nome’ in quanto
l’adempimento di tutto ciò che ha promesso nel suo nome supererà di gran lunga le
aspettative. Ci attende davvero qualcosa di straordinario.
139:1-6, 15, 16. Geova Dio sa quello che facciamo e quello che pensiamo e conosce
le nostre parole ancor prima che le pronunciamo. Ci conosce da quando fu formato
l’embrione, prima che ciascuna parte del corpo prendesse forma. La conoscenza che ha
di noi come persone è “troppo meravigliosa” perché possiamo sondarla. Com’è confortante
sapere che non solo Geova vede se ci troviamo in una situazione difficile ma capisce anche
l’effetto che essa ha su di noi.
139:7-12. Non esiste nessun luogo così remoto dove Dio non possa raggiungerci per
rafforzarci.
139:17, 18. La conoscenza di Geova ci è divenuta piacevole? (Proverbi 2:10) Se sì,
abbiamo trovato un’inesauribile fonte di gioia. I pensieri di Geova “sono più numerosi anche
dei granelli di sabbia”. Ci sarà sempre da imparare riguardo a lui.
139:23, 24. Dovremmo desiderare che Geova esamini i nostri pensieri e motivi più intimi
per scorgere le ‘vie dolorose’, cioè le inclinazioni, i pensieri e i desideri errati, e ci aiuti a
sradicarli.
Quali punti della lettura biblica di questa settimana possiamo usare
nel ministero di campo?
*** w15 1/1 p. 16 Bibbia: domande e risposte ***
Perché molti credono nell’esistenza di un Creatore?
Circa 3.000 anni fa un poeta scrisse: “Sono fatto in
maniera tremendamente meravigliosa” (Salmo 139:14). Non
vi riempie di meraviglia pensare al modo in cui da una singola
cellula si sviluppa un bambino? Molti vedono nel modo in cui
gli esseri viventi sono fatti il progetto di un Creatore. (Leggi
Salmo 139:13-17; Ebrei 3:4.)
Colui che creò l’universo e rese la Terra un pianeta
abitabile è anche Colui che diede origine alla vita (Salmo
36:9). Inoltre ha voluto comunicare con noi e ci ha parlato di
sé. (Leggi Isaia 45:18.)
*** w15 15/5 p. 15 par. 6 Nella lotta contro Satana possiamo vincere! ***
6
D’altra parte, c’è un tipo di orgoglio che può corrodere qualsiasi relazione e
danneggiare la nostra amicizia con Geova. Può alimentare il risentimento e farci rigettare i
consigli di cui abbiamo bisogno, anziché indurci ad accettarli umilmente (Sal. 141:5). Il
dizionario citato in precedenza lo definisce così: “Eccessiva considerazione di sé che porta
a ritenersi superiori agli altri”. Geova odia questo tipo di orgoglio (Ezec. 33:28; Amos 6:8).
*** w15 15/6 p. 14 par. 5 Rimanere casti è possibile ***
5
Un modo importante per dimostrare che confidiamo completamente in Geova è
pregare per vincere la lotta contro i pensieri impuri. Quando ci avviciniamo a Geova in
preghiera, lui si avvicina a noi. Generosamente ci dà il suo spirito santo rendendoci così
più decisi a resistere ai pensieri immorali e a rimanere casti. Pertanto, parliamo in preghiera
a Dio del nostro sincero desiderio di recargli piacere con ‘la meditazione del nostro cuore’
(Sal. 19:14). Quando preghiamo, gli chiediamo umilmente di esaminarci per vedere se c’è
in noi “qualche via dolorosa”, cioè inclinazioni e desideri errati che potrebbero portarci a
peccare? (Sal. 139:23, 24). Lo preghiamo regolarmente perché ci aiuti a mantenere
l’integrità di fronte alle tentazioni? (Matt. 6:13).
*** w15 1/8 p. 16 Bibbia: domande e risposte ***
La vita è tutta qui?
Vi siete mai chiesti se nella vita c’è dell’altro oltre a giocare,
lavorare, sposarsi, tirar su una famiglia e invecchiare? (Giobbe
14:1, 2). La Bibbia indica che anche persone molto sagge hanno
riflettuto su questo. (Leggi Ecclesiaste 2:11.)
Che senso ha la vita? Innanzitutto dovremmo chiederci come
ha avuto origine la vita. Dopo aver considerato il modo ingegnoso
in cui sono progettati il nostro cervello e il resto del corpo, molti
sono giunti alla conclusione che dietro tutto questo ci sia un
Creatore sapiente. (Leggi Salmo 139:14.) Se è così, deve aver
avuto una ragione per crearci. Scoprirla può rendere la nostra vita davvero significativa.
*** w14 15/3 p. 9 par. 11 Non perdiamo lo spirito di sacrificio ***
11
In secondo luogo,
dobbiamo stare attenti a
non concentrarci soltanto
sui nostri punti di forza,
ignorando quegli aspetti
in cui invece dobbiamo
migliorare: equivarrebbe
ad
ammirare
allo
specchio il nostro vestito
nuovo senza accorgerci
che abbiamo il viso sporco. Anche se forse non siamo compiaciuti di noi stessi come Saul,
dobbiamo assolutamente evitare qualsiasi inclinazione che possa portarci a commettere i
suoi stessi errori. Se ci viene dato un consiglio quindi non giustifichiamoci, non
minimizziamo il problema e non diamo la colpa ad altri; è molto meglio accettarlo. (Leggi
Salmo 141:5.)
*** w14 15/6 p. 16 par. 21 “Devi amare Geova tuo Dio” ***
21
Amare Geova Dio ci spingerà a rivolgergli spesso preghiere sentite. Alludendo
probabilmente al quotidiano incenso offerto sotto il patto della Legge, il salmista Davide
cantò a Geova: “Sia la mia preghiera preparata come incenso dinanzi a te, il levare le
palme delle mie mani come l’offerta di cereali della sera” (Sal. 141:2; Eso. 30:7, 8). Le
nostre umili richieste, le fervide suppliche e le sentite parole di lode e gratitudine che
rivolgiamo a Dio siano come l’odore soave dell’incenso, simbolo delle preghiere che egli
gradisce (Riv. 5:8).
*** w13 15/3 p. 10 par. 10 Abbiamo ‘un cuore per conoscere Geova’? ***
10
Siamo molto grati che Geova ci permetta di
comprendere il cuore simbolico, ma forse ci
chiediamo se anche noi che già lo serviamo
dobbiamo preoccuparci del nostro cuore. È vero, la
maggior parte dei componenti della congregazione
servono Geova fedelmente e hanno una condotta
pura. Non stanno diventando “fichi cattivi”, come
molti degli ebrei di allora. Ricordiamo, però, che
persino un uomo giusto come Davide disse a Geova:
“Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore. Esaminami,
e conosci i miei inquietanti pensieri, e vedi se c’è in
me qualche via dolorosa” (Sal. 17:3; 139:23, 24).
*** w11 1/7 p. 23 Dio considera una razza superiore alle altre? ***
Se siamo onesti con noi stessi potremmo renderci conto che
tendiamo a sentirci un po’ superiori, o forse inferiori, a persone di un’altra
razza. Visto che questi modi di pensare non sono in armonia con il
pensiero di Dio, dovremmo sforzarci di eliminare dal nostro cuore
qualsiasi tendenza del genere. — Salmo 139:23, 24.
*** w11 1/8 p. 27 Dio è in ogni luogo? ***
Che dire, però, dei versetti biblici che
sembrano suggerire l’onnipresenza di Dio?
Prendiamo ad esempio Salmo 139:7-10.
Rivolgendosi a Dio, Davide disse: “Dove
posso andarmene dal tuo spirito, e dove
posso fuggire dalla tua faccia? Se
ascendessi al cielo, là saresti; e se
stendessi il mio giaciglio nello Sceol, ecco,
saresti là. Se prendessi le ali dell’aurora, per
risiedere nel mare più remoto, anche là la tua propria mano mi guiderebbe”. Questi versetti
indicano forse che Dio sia effettivamente onnipresente e si trovi in ognuno dei luoghi
menzionati?
Si noti che Davide prima di tutto chiese: “Dove posso andarmene dal tuo spirito?”
Tramite il suo spirito santo, Dio può vedere qualunque cosa ed esercitare la sua potenza
in qualunque luogo, senza recarvisi o risiedervi letteralmente. Facciamo un esempio: in
anni recenti gli scienziati sono riusciti a studiare la superficie del pianeta Marte, che si trova
a milioni di chilometri dalla Terra. Come hanno fatto? Non ci sono andati di persona, ma
hanno analizzato immagini dettagliate e altre informazioni trasmesse da sonde spaziali
inviate su Marte.
In modo simile, per sapere cosa accade in qualsiasi punto dell’universo, Geova Dio non
ha bisogno di essere onnipresente. La Parola di Dio dice: “Non c’è creazione che non sia
manifesta alla sua vista”. (Ebrei 4:13) La potente forza attiva di Geova, o spirito santo, può
arrivare ovunque, permettendogli di vedere ogni cosa e di realizzare il suo proposito da
una posizione specifica, la sua “santa dimora” nei cieli. — Deuteronomio 26:15.
*** w11 1/11 p. 6 Risposta a dieci domande sul sesso ***
6 È sbagliato abortire?
▪ Risposta: La vita è sacra agli occhi di Dio, e per lui un embrione è un
essere vivente a tutti gli effetti. (Salmo 139:16) Dio dichiarò che chi faceva
del male a un nascituro sarebbe stato chiamato a renderne conto. Ai suoi
occhi, quindi, uccidere un nascituro equivale a commettere un omicidio.
— Esodo 20:13; 21:22, 23.
Ma che dire se al momento del parto un’emergenza costringe la coppia
a scegliere fra la vita della madre e quella del bambino? In tal caso, sarà
la coppia a dover decidere quale vita cercare di salvare.
*** w09 15/7 p. 22 par. 14 Imitiamo Gesù predicando con coraggio ***
14 Si noti che fu il potente spirito santo di Geova ad aiutare i
discepoli ad annunciare la parola di Dio intrepidamente. Il coraggio di
proclamare la verità ad altri, anche a quelli che si oppongono al nostro
messaggio, non dipende da noi. Geova può darci lo spirito santo, e
lo farà se glielo chiediamo. Con l’aiuto di Geova anche noi possiamo
manifestare il coraggio necessario per affrontare con successo
qualsiasi tipo di opposizione. — Leggi Salmo 138:3.
*** w09 15/11 p. 3 par. 3 Cosa dicono di voi le vostre preghiere? ***
3
Se vogliamo ricevere risposta alle nostre preghiere dobbiamo
rivolgerci a Dio con umiltà. (Sal. 138:6) Dovremmo chiedere a Geova di
esaminarci, come fece Davide quando disse: “Scrutami, o Dio, e conosci
il mio cuore. Esaminami, e conosci i miei inquietanti pensieri, e vedi se
c’è in me qualche via dolorosa, e guidami nella via del tempo indefinito”.
(Sal. 139:23, 24) Non limitiamoci a pregare, ma permettiamo a Dio di
esaminarci e accettiamo i consigli contenuti nella sua Parola. Geova ci
può guidare “nella via del tempo indefinito”, aiutandoci a seguire una
condotta che porta alla vita eterna.
*** w07 1/2 p. 22 par. 2 Il vostro apprezzamento cresca di continuo ***
2 Oggi la Parola di Dio può essere letta, per intero o in parte, da miliardi di persone. Ma
questo rende forse le Scritture meno preziose e importanti? Naturalmente no! Esse
contengono i pensieri dell’Onnipotente, messi per iscritto per il nostro bene. (2 Timoteo
3:16) Esternando i suoi sentimenti per la Parola di Dio, il salmista Davide scrisse: “Come
mi son dunque preziosi i tuoi pensieri! O Dio, quanto è grande la loro somma!” — Salmo
139:17.
*** w07 15/8 p. 5 Ammiriamo il progetto, scopriamo chi è il Progettista ***
Lungi dallo scoraggiare la ricerca, la Bibbia incoraggia a cercare la risposta a domande
sia di natura scientifica che di natura spirituale. Nell’antichità il re Davide meditò sul modo
meraviglioso in cui era formato il suo corpo. Fu quindi spinto a dire: “Sono fatto in maniera
tremendamente meravigliosa. Meravigliose sono le tue opere, come la mia anima sa molto
bene”. (Salmo 139:14)
*** w06 1/9 p. 16 par. 3 Punti notevoli del Libro Quinto dei Salmi ***
137:1, 5, 6. Gli adoratori di Geova in esilio provavano attaccamento per Sion, che aveva
rappresentato l’organizzazione di Geova. Che dire di noi? Proviamo leale attaccamento
per l’organizzazione che Geova impiega oggi?