luoghi in cui e` richiesta la valutazione atex

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Transcript luoghi in cui e` richiesta la valutazione atex

Settori principalmente coinvolti dalla valutazione ATEX

• Distributori di carburanti • Luoghi agricoli o zootecnici • Cantine vinicole e distillerie • Deposito bombole di gas infiammabili • Processi di verniciatura • Centrali termiche a gas metano o GPL quando la potenzialità termica supera le 30.000 Kcal/h (circa 35 kW) se le apparecchiature non sono a marchio DPR 661/96 (direttiva 90/396/CE) e non si devono effettuare interventi all’interno del locale • Industrie chimiche o depositi di sostanze chimiche • Industrie farmaceutiche • Travasi sostanze infiammabili

• Discariche • Depurazione delle acque • Raffinerie • Riciclaggio rifiuti • Falegnamerie ed industrie del legno in genere • Industrie alimentari e dei mangimi • Industrie per la produzione di carta • Industrie per la lavorazione dei metalli • Produzione di energia • Locali di ricarica batterie • Autofficine in cui si interviene sui circuiti di carburante • Tutti i luoghi in cui sono trattate, manipolate o convogliate sostanze combustibili

DISTRIBUTORI DI CARBURANTI

Pompe di benzina Pompe GPL Impianti di erogazione metano Serbatoi, cisterne, depositi.

E’ escluso il gasolio se la temperatura non supera i 55°C, caso raro ad.

cisterna non piena tutto il giorno al sotto sole d’estate

LUOGHI AGRICOLI O ZOOTECNICI

Letame Fermentazione di materiale organico Mangimi e foraggi Silos o depositi Amido, arachide, cacao, cotone, grano, legno, riso, tabacco, zucchero, ecc.

CANTINE VINICOLE E DISTILLERIE

Fermentazione del mosto Il fenomeno è meno pericoloso del previsto in quanto l’evaporazione dell’alcool è accompagnata allo sviluppo di anidride carbonica.

Fuoriuscita di vapori dal distillatore Vapori in fase di imbottigliamento

DEPOSITO BOMBOLE DI GAS INFIAMMABILI

Fuoriuscita di gas dalle bombole Tenute delle valvole di chiusura Tubi scorticati N.B. Attenzione ai deposito bombole di ossigeno in quanto possono modificare le concentrazioni di sostanze esplosive (LEL/UEL)

PROCESSI DI VERNICIATURA

Ugelli di verniciatura delle pistole Cabine di verniciatura Cabine per la verniciatura a fuoco Vernici a polvere

CENTRALI TERMICHE A GAS METANO O GPL QUANDO LA POTENZIALITÀ TERMICA SUPERA LE 30.000 Kcal/h (circa 35 kW)

In tutti i casi che non rientrano in quelli sottostanti

INDUSTRIE CHIMICHE O DEPOSITI DI SOSTANZE CHIMICHE

Fuoriuscite di gas esplosivi N.B. occorre considerare eventuali emissioni di gas dovute a probabili miscele tra prodotti diversi Plastiche, polietilene, polipropilene, poliacrilico, pitture, vernici, coloranti, insetticidi, diserbanti, detergenti, acido e anidride ftalica, polistirolo, gomma, resine, ecc.

INDUSTRIE FARMACEUTICHE

Preparazione di farmaci Contenitori di polveri

TRAVASI SOSTANZE INFIAMMABILI

Contenitori aperti o chiusi ma non sigillati N.B. non sono considerate sorgenti di emissione ad esempio i contenitori di vernice sigillati dalla casa madre.

Operazioni di travaso

DISCARICHE

Biomasse Sviluppo di metano/biogas da materiali organici

DEPURAZIONE DELLE ACQUE

Trattamento dei metalli Carboni attivi Processi di depurazione particolari

RAFFINERIE

Gas di petrolio liquefatto Vapori infiammabili

RICICLAGGIO RIFIUTI

Biomasse Sviluppo di metano/biogas da materiali organici Pulviscolo

FALEGNAMERIE ED INDUSTRIE DEL LEGNO IN GENERE

Polveri di legno Verniciatura Incollaggio

INDUSTRIE ALIMENTARI E DEI MANGIMI

Sacchi di materie alimentari (farine, sale, pepe, aromi vari, zucchero, destrosio, legumi, cereali, amido ecc.) se è ragionevolmente prevedibile una rottura del contenitore Trasporto, convogliamento ecc.

Silos N.B. nel trasporto pneumatico il diametro dei granuli diminuisce

INDUSTRIE PER LA PRODUZIONE DI CARTA

Colle Impasti Additivi Trucioli di legno

INDUSTRIE PER LA LAVORAZIONE DEI METALLI

Pulviscoli N.B. i metalli che possono ossidare in genere sono esplosivi ad es. alluminio, antimonio, ferro, fosforo, manganese, nerofumo, rame, stagno, zinco, zolfo ecc.

PRODUZIONE DI ENERGIA

Biogas Combustibili fossili (idrocarburi, carbone)

AUTOFFICINE

Autofficine in cui si interviene sui circuiti di carburante a benzina, GPL, Metano (praticamente in tutte le autofficine) Non vanno considerate le autorimesse e gli autosaloni.

LOCALI DI RICARICA BATTERIE

Idrogeno Carica batterie di carrelli elevatori o mezzi elettrici Gruppi statici di continuità (UPS) N.B. il datore di lavoro è tenuto ad effettuare la valutazione del rischio anche se il carica batterie è all’esterno, al più verrà una zona senza pericolo d’esplosione

TUTTI I LUOGHI IN CUI SONO TRATTATE, MANIPOLATE O CONVOGLIATE SOSTANZE COMBUSTIBILI

Purché vi sia un emissione di gas, vapore, nebbia infiammabile o nubi combustibili o fibre combustibili.

Es. lavanderie industriali