Pensioni, anticipo di 3 anni e 7 mesi

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12/9/2016
Pensioni, anticipo di 3 anni e 7 mesi. Ape a costo zero sotto i 1.200 euro per le categorie disagiate ­ Il Sole 24 ORE
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PARTITO IL CONFRONTO
Pensioni, anticipo di 3 anni e 7 mesi.
Ape a costo zero sotto i 1.200 euro per
le categorie disagiate
12 settembre 2016
L’Ape, l'anticipo pensionistico, potrà essere chiesto dall'anno prossimo a partire dai 63 anni di età e quindi a
3 anni e 7 mesi dal pensionamento di vecchiaia. Lo hanno riferito i sindacati dopo l'incontro con il Governo,
spiegando che questa è una «mediazione arrivata oggi». Il periodo di sperimentazione del sistema dovrebbe
essere di 2 anni. Per le categorie disagiate, per le quali l’anticipo dovrebbe essere sostanzialmente gratuito,
dovrebbe essere fissato un limite dell'importo della pensione a 1.200 euro netti. Confermato dunque quanto
anticipato al Sole 24 Ore dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini, che lo scorso
7 agosto aveva citato l’obiettivo di rispondere alla domanda di flessibilità a una platea di almeno 150mila
lavoratori l'anno, 350mila nel primo triennio.
Sindacati: uscita con 3 anni e 7 mesi anticipo
Potranno quindi uscire dal lavoro nel 2017 coloro che sono nati fino al 1954, una volta compiuti 63 anni. Per
chi ha un lavoro l'anticipo sarà pagato con rate di
ammortamento sulla pensione mentre, per coloro che sono disoccupati e non hanno ammortizzatori sociali,
l’anticipo sarà sostanzialmente gratuito (purché l'importo della pensione non sia superiore ai 1200 euro
netti). Nell'incontro di oggi con il sottosegretario Nannicini - secondo quanto hanno spiegato i sindacati - si
è discusso anche di ricongiunzioni tra i periodi assicurativi in
diverse gestioni che dall'anno prossimo non dovrebbero essere più onerose.
Maglie più larghe per i lavori usuranti
Dovrebbero allargarsi le maglie, inoltre, per quanto riguarda le attività usuranti facendo rientrare
probabilmente categorie come quelle dell'edilizia, maestre
d'asilo e degli infermieri. Si è parlato poi dei lavoratori precoci e dell'aumento delle pensioni più basse
confermando l’intenzione di intervenire con la somma aggiuntiva, la cosiddetta quattordicesima per coloro
che hanno redditi
personali complessivi fino a mille euro al mese.
Sindacati: il 21 settembre incontro conclusivo
«Il pacchetto non è definito, continuiamo a lavorare e il 21 ci sarà l’incontro conclusivo» hanno riferito i
rappresentanti sindacali al termine dell'incontro con il governo al ministero del Lavoro sulle pensioni e l'Ape
(Anticipo pensionistico). «Si è parlato di risorse, ma anche queste non sono definite», hanno aggiunto.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016­09­12/pensioni­via­confronto­governo­sindacati­114705.shtml?uuid=ADzW3yIB
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Pensioni, anticipo di 3 anni e 7 mesi. Ape a costo zero sotto i 1.200 euro per le categorie disagiate ­ Il Sole 24 ORE
Il tavolo al ministero dell’Economia
Il confronto tra il governo e i sindacati sulle pensioni è iniziato stamattina al ministero del Lavoro il
confronto . Al tavolo per il governo il sottosegretario di palazzo Chigi Tommaso Nannicini, per i sindacati le
categorie dei pensionati e i confederali. Non partecipano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil che saranno in
via Veneto il 21 settembre per il tavolo politico che dovrebbe concludere il confronto su pensioni, lavoro e
ammortizzatori.
Nannicini: anticipo pensionistico per tutti
«L’anticipo pensionistico è per tutti, indipendentemente dalla gestione previdenziale. Quindi vale per gli
autonomi, per le partite Iva della gestione separata, vale per artigiani e commercianti», ha dichiarato il
sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, nel corso di un'intervista a Presadiretta, il
programma di Rai3 in onda oggi.
Poletti: su Ape spero lunedì vicini a definizione
Il ministro del Lavoro, Giuliano Paoletti, a margine di un incontro a Milano, si è detto fiducioso sulla
trattativa e si è augurato che «all'inizio della prossima
settimana, quando ci sarà un ulteriore incontro con le segreterie confederali, si possa essere abbastanza
vicini a una definizione precisa di questa materia».
Proietti: realizzate convergenze
Arrivando al ministero Domenico Proietti, segretario confederale della Uil, ha sottolineato che «si sta
concludendo il lavoro positivo di queste settimane» durante le quali «si sono realizzate convergenze».
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