La Fontana villaggio Mese di Settembre 2016

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PAG. 4 LA FONTANA DEL VILLAGGIO - ANNO VI, N°I SETTEMBRE - 2016
Unità Pastorale di Sommatino
SETTEMBRE 2016
Firenze 2015: «Le 5 terapie per una vera riforma»
«Dal Convegno delle Chiese d’Italia svoltosi lo scorso Novembre a Firenze. sono emersi gli
Orientamenti pastorali per il prossimo decennio. Il tema di Firenze «In Gesù Cristo il nuovo
umanesimo» è la sintesi della sfida e dell’impegno che attendono la Chiesa italiana, con
l’esortazione apostolica del Papa come «magna charta». Cinque verbi guida per la pastorale:
Uscire. La prima «terapia» è quella «che chiede una Chiesa dal bagaglio leggero: quanta
zavorra contribuisce a frenarne il passo e a chiudere la porta alla condivisione e alla reciprocità!». La 'Chiesa in uscita' esige «di superare la tentazione di prestare attenzione alla complessità di questo tempo in maniera semplicemente reattiva, per assumere la responsabilità di
riconsiderare le attività pastorali e il funzionamento delle strutture ecclesiali alla luce del
bene dei fedeli e dell’intera società».
Annunciare. Anche grazie all’effetto-Francesco, «la nostra stagione ci consegna nuove opportunità proprio per l’annuncio, ma le condiziona a una forma e a uno stile testimoniali: non
è più il tempo di chi parla per parlare... L’autenticità con cui si sta nella compagnia degli
uomini – quindi il nostro vivere in prima persona il Vangelo – ne dice la credibilità». Esame
di coscienza: «Quale immagine di Dio comunichiamo con il nostro annuncio e la nostra testimonianza?». Domanda: quali i luoghi pastorali per un autentico discernimento?
Abitare. È la «presenza capillare sul territorio» a connotare «il cattolicesimo italiano», con
le parrocchie dove ancora «si manifesta una prossimità fattiva e salutare». Ma sono le
«metamorfosi del presente» a imporre una domanda: «Sappiamo conservare l’orizzonte e la
freschezza di una Chiesa di popolo, che investe sulla formazione e promuove l’impegno sociale e politico del laicato», anche «alzando la voce» per «una gestione sanitaria inclusiva,
per un sostegno effettivo alle famiglie, per affrontare insieme l’inverno demografico»?
Educare. Oggi «la questione antropologica per eccellenza» comprende «la stessa nozione di
vita umana, l’apprezzamento e la valorizzazione della differenza sessuale, la configurazione
della famiglia e il senso del generare, il rapporto tra le generazioni», e poi «scuola»,
«ambiente», «comunicazione digitale», «legalità». Molte le domande possibili, riassumibili
un una sola: «Come possiamo promuovere relazioni solide e continuative all’insegna della
gratuità e dell’accoglienza?».
Trasfigurare. È in questione «uno sguardo originale sulla realtà» per «poterla leggere con la
luce che solo una nuova spiritualità – nutrita di preghiera e partecipazione alla vita liturgica –
consente». Ne dipendono il «senso della festa e della domenica, quali spazi di vera umanità»,
e la capacità di «contemplare il volto di Cristo nel volto dell’uomo». E dunque: «Le nostre
comunità sono capaci di momenti di contemplazione? E come possiamo esplicitare maggiorLA REDAZIONE 0922.871096 www.upsommatino.altervista.org
DIRETTORE PADRE DOMENICO LIPANI
DIRETTORE RESPONSABILE CARMELO SCIANGULA
HANNO COLLABORATO I SACERDOTI:
DON MARCO E DON DANIELE
Email:[email protected]
NUOVO ANNO PASTORALE NEL SEGNO DELLA TRINITA’
Carissimi fratelli e sorelle,
trascorso il tempo estivo siamo di già all’inizio del nuovo
anno pastorale. Ogni anno per
tutti noi deve essere una occasione di grazia nella crescite della vita di fede e nella
riscoperta del Battesimo che
abbiamo ricevuto. Il motto
guida in questo anno pastorale consegnatoci dal nostro
vescovo Mons. Mario Russotto, alla luce dell’icona biblica del Battesimo di Gesù al
Giordano, è “La nube e la
voce...abitare da cristiani la
storia…”. Saremo invitati
durante quest’anno pastorale
ad approfondire la nostra fede
in Dio che è Trinità. Il vescovo nella lettera pastorale ci
invita ad approfondire e spigare il “Credo”. Dalla professione di fede siamo chiamati
a vivere nella storia da cristiani incidendo con il nostro
modo di essere credenti e non
come semplici spettatori. La
riscoperta del “Credo” ci porta a riscoprire la nostra identità di figli di Dio e di discepoli
del Cristo. Dalla identità
Per questo il testo biblico degli Atti degli apostoli sarà come una guida nel nostro percorso
pastorale nella preghiera, nello studio e
nell’approfondimento,
nella comunione e nella
testimonianza. La lettera
pastorale del vescovo,
che presto ci sarà donata, è un invito a tutti, e
in particolare ai vari
gruppi ad approfondire
la nostra fede che professiamo nel “Credo”.
E’ veramente una grande occasione nella crescita della nostra fede,
soprattutto scoprendone
la bellezza e la gioia di
questo incontro speciale
con Cristo e con i fratelli. Iniziamo il nuovo
anno pastorale con entusiasmo e gioia. Sforziamoci in una sincera e
autentica evangelizzazione verso chi sta sulla
soglia o è più distante.
Cerchiamo di camminare insieme nello stile
della fraternità cristiana
e della vera condivisione. Riprendiamo la vita
dei gruppi nella costante
presenza e impegno.
Ognuno svolga il proprio compito nella comunità cristiana nello
stile del servizio secondo l’insegnamento di
nostro Signore nel Santo
Vangelo. Tanti auguri a
tutti di un buon inizio e
di un buon cammino