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ACQUA
Non “berti” tutto quello che dicono!
Come scegliere la migliore acqua per la salute,
senza farsi confondere dalla pubblicità.
L’ACQUA NEL CORPO UMANO
“L’acqua è vita” … “L’acqua è una risorsa preziosa” …
Quante volte abbiamo sentito pronunciare queste frasi?
L’acqua è alla base di tutte le forme di vita. Dalla semplicità della
sua formula H2O, gli scienziati ancora oggi scoprono cose
stupefacenti.
Più del 70% del nostro organismo è costituito d’acqua.
In una persona adulta di 75 kg, questo equivale a più di 50 litri
d’acqua racchiusi nel nostro corpo.
ACQUA E FUNZIONI METABOLICHE PRIMARIE
La
qualità
e
le
caratteristiche
dell’acqua
che
beviamo
quotidianamente sono fondamentali per la nostra salute.
L’acqua costituisce il mezzo fondamentale attraverso cui si
svolgono le funzioni metaboliche dell’organismo.
a. L’acqua è un solvente
Trasporta i principi nutritivi in tutte le cellule, promuove la
digestione, regola la pressione osmotica, elimina le scorie grazie
agli organi emuntori ed escretori (vedi polmoni, intestino, reni e
pelle) e garantisce la termoregolazione attraverso la sudorazione.
b. L’acqua è un elemento fondamentale della pelle
Bere aiuta l’organismo a mantenere una pelle ben idratata,
soprattutto negli anziani, nei quali la pelle si presenta più secca e
meno elastica. Da questo si deduce che l’età biologica della pelle
si determina facilmente dal suo stato di idratazione.
c. La presenza dell’acqua è fondamentale per il sangue
Non solo perché è il principale elemento del plasma, ma anche
perché assolve all’importantissima funzione di regolare la fluidità
del sangue. Da qui si deduce che un organismo fortemente
disidratato presenta sangue più denso e di conseguenza un
rallentamento della circolazione.
LA SIMILITUDINE ORGANISMO - PESCE ROSSO
Lascereste il vostro pesce rosso in una boccia per tanto tempo
con poca acqua e per di più sporca?
Se non lo volete vedere a pancia all’insù, probabilmente no!
Allora, perché farlo con il nostro organismo?
“Quando si tratta di salute, sia che si cerchi di debellare una
malattia o di prevenirla, oppure di creare un organismo più sano
possibile, la cosa principale è cambiare la vostra acqua”
(Dr.R.Young – Ricercatore U.S.A.)
ITALIANI ED ACQUA: STATISTICHE E TENDENZE
In Italia circa il 62% della popolazione beve quotidianamente
acqua in bottiglia sia per abitudine, sia per la grande pubblicità
delle aziende di settore che influenzano i consumi.
Da fine anni Novanta, grazie ad una crescente attività di
sensibilizzazione, il consumo dell’acqua da rubinetto è in
aumento: circa il 46% da una recente ricerca dice di berla
abitualmente. (Dati: Associazione costruttori impianti e componenti per il
trattamento delle acque primarie)
2015
Il grafico rappresenta la crescita del consumo di acqua da
rubinetto negli ultimi 15 anni in Italia (Ricerca Censis).
ACQUA DA RUBINETTO: CHI LA BEVE?
I consumatori più istruiti sono tendenzialmente quelli più informati
sull’acqua e manifestano una maggior attenzione all’ambiente.
Sono loro (da una ricerca fatta dal Censis), che scelgono di bere
acqua del rubinetto rispetto a quella in bottiglia.
.
I DATI DI LEGAMBIENTE
Interessante è soffermarsi sull’impatto che la produzione di
acqua in bottiglia determina sull’ambiente. Ogni anno vengono
prodotte 350.000 tonnellate di P.E.T. che diventano altrettanti
rifiuti. Per trasportare sulle autostrade acqua in bottiglia si stima
un’emissione del 23% sul totale di PM10 prodotti in Italia.
Ogni anno per produrre 12,5 miliardi di litri di acqua, si usano
circa 6 miliardi di bottiglie in plastica. Si consumano circa
665.000 tonnellate di petrolio con un'emissione di 1,2 miliardi di
tonnellate di anidride carbonica.
ACQUA E BILANCIO FAMIGLIARE
FederConsumatori traccia una tendenza chiara: molti Italiani
hanno ancora timore di bere acqua del rubinetto perché non la
considerano sicura. In questo frangente si inseriscono i grandi
marchi che investono milioni di Euro l’anno in pubblicità di massa,
testimonial d’eccezione e sponsorizzazioni per prendersi buona
parte del mercato dell’acqua in bottiglia.
Questo comporta una voce di spesa importante nel bilancio
famigliare ed una considerazione finale: pagheresti mai un caffè
1.000 euro? Ovviamente no! Allora perché pagare l'acqua 1.000
volte di più? Questo è quanto afferma FederConsumatori.
1 litro di acqua del rubinetto costa
1.000 volte meno rispetto a quella in bottiglia
ACQUA IN BOTTIGLIA: PRO E CONTRO
PRO
Alcune acque minerali, a condizione che provengano da sorgenti di alta
quota, incontaminate e siano imbottigliate in vetro, presentano una
qualità soddisfacente. Se consegnate a casa con ritiro del vuoto, non
hanno un grave impatto ambientale.
CONTRO
1. Costa 1.000 volte di più, scomoda e pesante da trasportare.
2.
Spesso viene imbottigliata mesi prima del consumo ed i valori
riportati in etichetta possono risultare alterati.
3. Alcune acque presentano valori di nitrati o di arsenico sconsigliate ai
bambini.
4. Le bottiglie in plastica sono altamente inquinanti.
ACQUA DEL RUBINETTO: PRO E CONTRO
PRO
Costa pochissimo, è pratica, sempre disponibile e non finisce mai. È più
sicura perché più controllata dell'acqua in bottiglia. È più ecologica
perché non necessita di trasporto e non produce rifiuti.
CONTRO
1.Spesso presenta sapore, odore e aspetto poco gradevole.
2.Passa attraverso tubature a volte vecchie e rugginose.
3. Può presentare valori di nitrati sopra il limite consigliato per i bambini.
4. In alcune città, specialmente in campagna e zone agricole, sono stati
registrati casi di contaminazione da pesticidi nelle falde acquifere.
ACQUA DA RUBINETTO: SCELTA ECONOMICA E GREEN
Bere acqua dal rubinetto è la scelta più economica ed ecosostenibile. Tuttavia, come già riportato, ancora una buona parte
degli Italiani non si fida della propria acqua di casa.
Facendo chiarezza sulla situazione italiana
(variegata a seconda delle zone) possiamo
affermare che l’acqua di rubinetto, anche se
priva di contaminanti, metalli pesanti, virus
e batteri, è comunque tendenzialmente
un’acqua “dura”. Per durezza dell'acqua si
intende un valore che esprime il contenuto
totale
di
ioni
di
calcio
e
magnesio
(provenienti dalla presenza di sali solubili nell'acqua) oltre che di
eventuali metalli pesanti presenti nell'acqua.
I sali della durezza sono solitamente presenti nell'acqua come
solfati, cloruri, nitrati, carbonati o idrogenocarbonati, che
generalmente sono solubili
ma per riscaldamento,
o per
evaporazione, precipitano formando incrostazioni di calcare o di
altro genere.
Come ottenere dal nostro rubinetto un’acqua più pura e
sicura, a basso residuo fisso, funzionale al benessere di tutta
la famiglia? Grazie all’OSMOSI INVERSA.
ACQUA PIU’ SICURA CON L’OSMOSI INVERSA
L’osmosi inversa è l'unico processo scientificamente sicuro per il
trattamento delle acque domestiche.
Grazie ad una filtrazione inferiore ai 0.001 micron si abbattono
i rischi legati alla durezza e alla presenza di contaminanti.
LA QUALITÀ DELL’ACQUA NON È UN’OPINIONE!
Per definire la migliore qualità dell’acqua da utilizzare ogni giorno
per bere, cucinare e lavarsi, ci sono degli indicatori scientifici non
opinabili. Questi sono i 4 fattori chiave:
1. Residuo fisso: indica la quantità di sostanze presenti
nell’acqua. Più il residuo fisso è alto (in Italia raggiunge circa il
500 mg/litro) più gli organi di filtrazione e purificazione (fegato e
reni) vanno in sovraccarico.
2. PH: nelle acque in commercio si presenta tendenzialmente non
alcalino a causa di sostanze acide (quali nitriti e nitrati). L’acqua
alcalina è rilevante per il nostro benessere (capiremo ora il perché)
3. Contenitore: le comuni bottiglie di plastica, se esposte ad
eccessive fonti di calore, rilasciano inquinanti nell’acqua stessa.
Meglio evitare la plastica e usare vetro o Tritan (www.tritan.it)
4. O.R.P: potenziale di ossido-riduzione, definisce la capacità
antiossidante dell’acqua (capiremo ora il perché)
In funzione a queste 4 caratteristiche, ora cerchiamo di
approfondire a livello metabolico come influisce l’acqua nella
nutrizione, insieme ai cibi che mangiamo quotidianamente.
L’EQUILIBRIO ACIDO-BASE
Il metabolismo corporeo è il complesso insieme delle reazioni
biochimiche che l’organismo realizza per trasformare gli alimenti
e mantenersi in vita. Affinché il metabolismo e le funzioni vitali del
nostro corpo si mantengano ottimali è indispensabile che sia
mantenuto l’equilibrio acido-base (il giusto rapporto tra le
molecole acide e quelle alcaline presenti nell’organismo).
Nel corso dei processi metabolici l’organismo genera diverse
scorie, soprattutto sostanze acide, che elimina poi attraverso le
urine, le feci, il sudore e la respirazione. Errate abitudini
alimentari fanno sì che gli scarti metabolici vengano prodotti in
una quantità superiore a quella che il nostro organismo è in grado
di espellere. L’accumulo di scorie acide altera l’equilibrio acidobase corporeo inducendo l’insorgenza di acidosi metabolica.
“Quanto più il sangue si riempie di sostanze acide, maggiore è
il consumo delle riserve minerali dell’organismo che vengono
sottratte ai tessuti, alle ossa e anche al cuoio cappelluto”
(Da “La Salute attraverso l’eliminazione delle scorie” di Peter Jentschura)
CAUSE DELL’ACIDOSI METABOLICA
Sono molti i fattori che portano ad una produzione eccessiva di
acidi. L’organismo accumula le scorie acide (acidosi metabolica)
causando una serie di disfunzioni di differente gravità che possono
essere controllate se è presente un’adeguata riserva alcalina.
“Ciò di cui molte persone non si rendono conto è che alla base
di tutte le malattie, o la maggior parte di esse, vi è una
condizione acida” (Dr. R. Young – Ricercatore USA)
I fattori più importanti che causano acidosi sono:
a. Legati all’età: col passare degli anni i polmoni ed i reni perdono
funzionalità e la corretta eliminazione delle scorie acide risulta
ancora più difficile.
b. Legati allo stile di vita: l’alimentazione di tipo “occidentale”,
molto ricca in proteine e grassi animali, povera di frutta e verdura,
è una delle principali cause di acidosi.
c. Fumo, stress ed eccessivo uso di farmaci: questi sono
elementi fortemente presenti nella nostra vita quotidiana,
completano le cause di acidosi metabolica.
L’alimentazione gioca un ruolo importante per la salute
dell’organismo, grazie al potere antiossidante e alcalinizzante
di molti cibi e bevande, tra cui l’acqua.
Ciascun alimento, in base alla propria composizione, è in grado di
fornire un determinato effetto alcalinizzante o acidificante.
Allo stesso modo il cibo possiede un potere antiossidante in base
alla propria capacità di neutralizzare i radicali liberi.
L’alimentazione moderna, a causa dell’elevato contenuto di
zuccheri, prodotti derivati dal grano, grassi idrogenati e saturi e
al basso contenuto di frutta fresca e verdura, tendono
frequentemente ad apportare un elevato carico di scorie
metaboliche e, al contempo, ad essere poco antiossidanti.
“Se riusciamo ad aiutare il nostro corpo ad eliminare il 100%
di questi rifiuti quotidiani, possiamo mangiare qualsiasi cibo
che ci piace e mantenerci anche in buona salute”
(da “Invertire l’invecchiamento” di Sang Whang)
SINTOMI DELL’ACIDOSI METABOLICA

Stanchezza cronica

Scarsa concentrazione

Sonnolenza

Irritabilità

Crampi muscolari e acido lattico

Dolori muscolari e articolari

Infiammazioni frequenti

Disturbi digestivi ed intestinali

Candidosi

Cellulite

Ritenzione idrica

Osteoporosi

Invecchiamento

Alopecia e calvizie
“Tutti i tipi di bibite gassate sono molto acide, specialmente
la Cola. Per poter neutralizzare un bicchiere di Cola, sono
necessari 35 bicchieri di acqua alcalina con pH alto”
(Da “Invertire l’invecchiamento” di Shang Whang)
MISURARE IL LIVELLO DI ACIDOSI METABOLICA
Ogni volta che l’organismo si trova in acidosi, alcuni di questi
sintomi tendono a manifestarsi. Per questo motivo, oltre a
verificare la presenza dei classici sintomi da acidosi, è utile poter
effettuare una misurazione dell’acidosi presente nell’organismo.
Per misurare l’acidità esiste un’unità di misura detta “pH”.
Il pH è la scala di grandezza che permette di misurare l’acidità o
l’alcalinità di una sostanza, cioè la quantità di molecole acide o
basiche presenti al suo interno. La scala di misurazione va da 0 a
14; un valore di 7 indica un pH neutro (cioè un rapporto di
equilibrio tra acidi e basi), un valore inferiore a 7 indica un pH acido
e un valore maggiore a 7 indica un valore basico o alcalino.
“I processi vitali del nostro organismo hanno luogo se il
pH è stabile e leggermente alcalino”
(Da “L’equilibrio acido basico” di Silvano Mantovani)
INVERTIRE L’INVECCHIAMENTO CELLULARE
Il processo di invecchiamento comincia dal primo momento della
nostra vita e consiste nell’accumulazione di prodotti di scarto non
espulsi. A causa di questo accumulo di tossine, le cellule si
deteriorano poiché l’organismo, per neutralizzare gli acidi,
ricorre a sostanze minerali presenti in denti, ossa, unghie e pelle.
Cosa succede a casa tua se si accumulano nel tempo il 90% dei
rifiuti che produci? Nel giro di poco la casa avrebbe un aspetto ed
un odore terribili. Questo è quanto succede nel tuo organismo!
“L’invecchiamento in sostanza non è altro che una costante
Intossicazione ad opera di residui acidi”
(da “La salute attraverso l’eliminazione delle scorie” di Peter Jentschura)
DA DOVE PROVENGONO GLI SCARTI ACIDI?
L’organismo cerca di neutralizzare gli acidi il più velocemente
possibile affinché le cellule e gli organi principali non vengano
attaccati. Per fare questo c’è bisogno di sostanze minerali che
si uniscano agli acidi. In questo modo formando le cosiddette
“scorie”. Provenienza dei principali acidi:

Acido urico, dal consumo di carne e dalla disgregazione
delle cellule

Acido lattico, dallo sforzo fisico

Acido tannico, dal consumo di tè nero e caffè

Nicotina, da fumo

Acido solforico, dalle ventosità trattenute e dalla carne di
maiale

Acido acetilsalicilico dagli analgesici

Acido acetico, dal consumo di dolci e grassi

Acido ossalico, da rabarbaro, spinaci e cacao

Acido nitrico da carne salmistrata e da formaggi con
aggiunta di calcio e sodio

Adico carbonico, da bibite gassate

Acido muriatico, da stress paura e rabbia
I DEPOSITI MINERALI COME “TAMPONI”
I minerali sono le colonne su cui poggiano salute e bellezza e da
cui l’organismo attinge per tamponare l’aggressione degli acidi.
Come si manifesta l’acidosi:

Su capelli e cuoio capelluto: ne deriva la perdita di capelli
(calvizie-alopecia)

Pelle: ne derivano rughe e cellulite

Ossa: ne deriva l’osteoporosi, artrite, artrosi

Vasi sanguigni: da cui ne deriva il colesterolo.

Cartilagine, capsule, tendini

Sangue (anche plasma)
I DANNI DEI RADICALI LIBERI
I radicali liberi sono molecole particolarmente reattive e
dannose. Sono prodotti dall’organismo in occasione di aggressioni
dal mondo esterno (inquinamento, raggi solari e UV), nei casi di
eccesso di attività fisica, di uno stile di vita poco salutare (alcool,
tabacco, alimentazione non equilibrata…).
Un eccesso di radicali liberi porta ad uno stress ossidativo, tale
da superare la capacità difensiva antiossidante. Questo processo
chimico diviene pericoloso in quanto attacca il nostro organismo
e determina la morte cellulare. Questo stato provoca, a lungo
termine, patologie neurodegenerative.
Numerose ricerche scientifiche, infatti, hanno dimostrato che lo
stress ossidativo è rilevante in una serie di patologie moderne.
*VALORE REDOX: riduzione significa “aggiunta di un elettrone”, mentre
il suo inverso, “ossidazione”, significa togliere un elettrone. Ogni volta
che una sostanza viene ridotta, un’altra viene ossidata.
L’acqua alcalina, unita ad una alimentazione antiossidante,
può dare notevoli benefici sulla salute dell’organismo.
LA SCOPERTA DELL’ACQUA ALCALINA
Il Dr. Coanda, uno dei più grandi scienziati del Novecento, fu il
primo ad analizzare negli anni Cinquanta le proprietà fisiche
dell’acqua degli Hunza, popolo nel Nord del Pakistan con molti
ultra centenari ancora in buona salute.
Il ricercatore scoprì che quest’acqua possedeva viscosità,
tensione superficiale e indice di rifrazione differenti rispetto
all’acqua della città. Nei successivi anni cercò di capire quali
benefici quest’acqua determinasse esattamente sul corpo
umano.
Il Dr. Patrick Flanagan, in seguito, continuò la ricerca
constatando che l’acqua degli Hunza possedeva elevato pH,
notevole potere antiossidante (O.R.P. negativo) ed elevato
contenuto di minerali colloidali.
Dopo il 1950, le ricerche ripresero in Giappone, dove gli scienziati
studiarono un modo per
ricreare, attraverso l’elettrolisi,
un’acqua con le stesse caratteristiche. Le ricerche continuarono
presso diverse università giapponesi, con risultati estremamente
soddisfacenti.
Il primo ionizzatore venne costruito negli anni Sessanta e l’acqua
alcalina ionizzata fu subito utilizzata negli ospedali, tanto che,
nel 1966, il Ministero della Sanità del Giappone l’approvò come
terapia medica. Più tardi, lo ionizzatore venne riconosciuto anche
dal Governo della Korea del Sud come dispositivo medico.
BENEFICI DELL’ACQUA ALCALINA IONIZZATA
L’acqua ionizzata è acqua del rubinetto, che non solo viene
filtrata, ma anche trasformata in acqua antiossidante (dotata di
grande quantità di elettroni in grado di contrastare l’azione ossidante dei radicali liberi presenti nel corpo).
Quest’acqua è ricchissima di minerali alcalinizzanti altamente
biodisponibili e ricca di ossigeno (in forma OH-). Si arresta così
l’ossidazione delle cellule, che meglio idratate, riescono a svolgere
al meglio tutte le loro funzioni organiche e metaboliche.
L’acqua alcalina aiuta l’organismo ad eliminare gli acidi prodotti
dal nostro metabolismo e gli acidi derivanti da cibi, bibite, stress
e farmaci.
L’acqua alcalina ionizzata è:
IL VALORE ANTIOSSIDANTE
L’acqua alcalina procura al corpo molto ossigeno (e quindi anche
energia) e combatte i radicali liberi. L’acqua alcalina ionizzata, da
semplice H2O diventa acqua ricca di molecole OH-, dimostrando
così di avere un elevato potere antiossidante.
Il suo potenziale di riduzione di ossigeno (O.R.P.) risulta infatti
negativo (-300mV/-450mV), e ciò dimostra che l’acqua è in grado
di combattere i radicali liberi che attaccano il tessuto cellulare.
Di conseguenza l’ossigeno attivo, che è direttamente correlato
all’invecchiamento e alle malattie, viene eliminato.
IL VALORE ALCALINIZZANTE
A causa di errate abitudini alimentari, farmaci, smog, fumo,
stress e poco (o troppo) movimento, il nostro corpo tende a
diventare progressivamente acido.
Nasciamo alcalini e si muore acidi. Un ambiente acido è ideale per
la formazione di depositi acidi. Per esempio, questo accumulo nelle
articolazioni è ciò che genera una patologia generativa (artrite).
L’acqua ionizzata, quindi, elimina le scorie acide accumulate,
riportando il corpo in una condizione di equilibrio (equilibrio acidobase).
IL VALORE IDRATANTE E DISINTOSSICANTE
L’acqua ionizzata presenta
una struttura molecolare
più piccola (cluster di 5-6
molecole) mentre l’acqua
del rubinetto ha molecole
più grosse (cluster 10-13
molecole).
Ciò permette all’acqua di essere
assimilata molto più velocemente,
idratando in profondità tutte le
cellule.
Anche
la
capacità
disintossicante viene migliorata.
L’ACQUA MIGLIORE PER LA TUA SALUTE
Nella tabella sotto riportata si confrontano i vari tipi di acqua in
base agli indicatori: O.R.P, pH, residuo fisso, proprietà e costo.
Dalla tabella si denota come non esiste alcun tipo di acqua in
grado di risolvere tutte le criticità di scenario.
Analizzando le diverse proprietà, la migliore combinazione
possibile è quella che riunisce un sistema di depurazione ad
osmosi inversa con uno dispositivo di ionizzazione alcalina.
Entrambi presentano pregi e difetti, ma abbinandoli e prendendo
il meglio da ciascuno, annullandone i relativi limiti, si avrebbe la
soluzione ideale. Il miglior sistema di trattamento per l’acqua di
rubinetto. Per rendere meglio l’idea, di seguito inseriamo
un’ulteriore voce alla tabella precedente, ottenendo quella che
può rappresentare la migliora acqua per la nostra salute.
I due sistemi, presi singolarmente hanno dei limiti, ma abbinati in
un unico dispositivo formano un mix assolutamente vincente:
qualità dell’acqua senza alcun compromesso di prestazione.
A cura di Iwell
Soluzioni per il benessere
e la salute della famiglia.
Per informazioni
Email: [email protected]
Tel: 045.9816337
Soluzioni per la famiglia
Web: www.alkawell.it
Soluzioni per le aziende
Web: www.alkafit.it
Web: www.alkaslim.it