Campiglio piange Pia Giovanazzi Ruppert

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Transcript Campiglio piange Pia Giovanazzi Ruppert

Valli Giudicarie ❖ Val Rendena
SABATO 3 SETTEMBRE 2016 TRENTINO
Campiglio piange Pia Giovanazzi Ruppert
◗ MADONNADI CAMPIGLIO
Pia Giovanazzi Ruppert
Pia Giovanazzi Ruppert e suo
marito Fritz sono tra i pochissimi a poter dire di essere nati a
Madonna di Campiglio e dal
giorno del loro matrimonio 56
anni fa, sono sempre vissuti
l’uno dentro gli occhi dell’altra.
L’altra sera, nella loro casa di
Giustino, mentre Fritz andava a
prendere la camicia da notte,
Pia quegli occhi piccini li ha
chiusi per sempre. Gli amici più
cari l’hanno ricordata come
“una piccola grande donna”,
una mamma ed una nonna sempre positiva, vitale, sorridente.
Accanto a Fritz, il cui padre arrivò a Campiglio come parrucchiere degli Österreicher, al Golf
Hotel e al Grand Hotel Des Alpes nel 1923, Pia ha vissuto una
lunga storia imprenditoriale a
Madonna di Campiglio: l’hotel
S. Hubertus a partire dal 1967,
poi il rifugio Malghette e, dopo
un intervallo di qualche anno
nella villa di Mavignola, ancora
la Casa del Campo a Campo
Carlo Magno. Ma il loro amore
era tale da condividere anche le
passioni: la caccia, lo sci (Pia è
stata un’ottima sciatrice).
Se Fritz era l’intraprendente e
appassionato cultore di offerte
enogastronomiche raffinate ed
innovative (indimenticabile a
tal proposito la gestione del rifugio Malghette, dove sopra il lago, a fianco del rifugio, negli anni ’80 atterrava anche qualche
ultraleggero,
appositamente
per andare a cena in quel luogo
da fiaba), Pia era la compagna
amorevole ed attenta, che riportava Fritz sul terreno della concretezza e della ragionevolezza.
Se Fritz, nel più tradizionale stile Tirol, amava la caccia, lei
qualche volta lo seguiva, più per
compagnia, che per passione
venatoria. Fritz e Pia hanno due
figli, Federica, che vive ad Innsbruck con la famiglia e Thomas
che si è stabilito con moglie e tre
bimbi in Costa Rica. Da circa tre
anni Pia soffriva di alzheimer e
Fritz la circondava di attenzioni. Vivevano a Giustino, terminate le esperienze imprendito-
Erika scommette sui krapfen
◗ FIAVÉ
La fusione di due brand familiari unita all’attaccamento verso il
territorio, rispettivamente Fiavé
e Fié allo Sciliar, luoghi della periferia trentina e altoatesina,
può trasformare lo svantaggio
di trovarsi fuori dall’asta
dell’Adige in sviluppo. L’apparente svantaggio trasformato in
opportunità legata naturalmente ai valori del territorio, come il
latte non a chilometri ma a metri 0. Ecco quanto accade a Fiavé, dove l’industria dolciaria e
gelatiera Erika di Degli Esposti e
Bertolini dopo 20 anni di presenza sta compiendo il grande
salto: acquisire in usufrutto per
30 anni gli spazi finora occupati
dal Caseificio di Fiavé, in procinto di chiudere per sempre per
passare come produzione a Gardolo a LatteTrento. A regime tra
un anno, dopo lo spostamento
dal vecchio capannone comunale alla moderna struttura dell'
ex caseificio sociale di Fiavé,
Erika investe qualcosa come 3
milioni di euro, 5 per l'intera
operazione, per avviare il nuovo
ciclo produttivo di krapfen su
scala nazionale, divenendone il
secondo produttore in Italia.
Contestualmente assume a Fiavé altre 8 unità, portando l'occupazione dalle attuali 18 unità a
26, mentre ne resta una quindicina a Fié allo Sciliar. Ora la linea krapfen è a Fié, mentre a
Fiavé funzionano le linee gelati
e pasticceria: in previsione a Fié
sarà proseguita la produzione
di ciambelle, mentre la nuova linea krapfen sarà installata al caseificio.
«I tempi per l'operazione saranno brevi - esordisce Luciano
Degli Esposti, amministratore
delegato - entro il prossimo 30
giugno il caseificio lascia com-
Gli spazi del Caseificio di Fiavé, che Erika utilizzerà per la nuova linea krapfen; a destra, l’ad Luciano Degli Esposti
pletamente Fiavé, ma già fin
d'ora inizia a liberare i capannoni per permettere di cominciare
la nuova linea krapfen, Quindi
potremo essere operativi a cominciare dalla primavera prossima. Dal 2008 abbiamo iniziato a
produzione di krapfen, un prodotto tipico del Tirolo che però
tira molto a livello nazionale. In
un anno ne produciamo 10 milioni, ne prevediamo a regime
15. Abbiamo cominciato con 3
milioni... messi uno accanto
all’altro arrivano fino a Napoli».
Acquirenti nazionali sono Le
Tre Marie, oltre alle maggiori catene di hotel, ristoranti, Despar,
Poli, Dao. Ma è aperta anche
l'opzione internazionale, con
partner cinesi o americani. «A
esteriori
fare la differenza - rileva Degli
Esposti - è il territorio di Fiavé e
Giudicarie, da dove vengono il
latte fresco e i piccoli frutti, lavorati il meno possibile per mantenerne le caratteristiche». Importante è la prospettiva dello spaccio del caseificio, che sarà mantenuto come punto di eccellenza del prodotto trentino con
museo e visita. Erika è reduce
dai festeggiamenti bolzanini a
Tania Cagnotto, per la quale ha
offerto la megatorta oltre a 1000
gelati. La duplice medagliata a
Rio è testimonial Erika: anche
questo segno di autenticità.
Storie parallele, quelle di
Erika e Bertolini. Nel 1933 nascono entrambe le aziende. In
Alto Adige Luciano Lenzi apre a
Castelrotto la prima linea dolciaria, mentre a Riva del Garda
Bertolini lancia la “Bertolini
Eis”. Trent’anni fle due realtà locali si uniscono per portare
avanti una filosofia aziendale
che ancora oggi è alla base delle
rispettive produzioni.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Boniprati attende la “Desmalgada”
Domani la kermesse con musica, attrazioni e degustazioni di prodotti di malga
◗ BONIPRATI
Non solo sfilate di animali, casarada e altre attività legate al
mondo
contadino:
la
“Desmalgada” 2016 - in programma domani a Bonipraticomprende pure diversi punti spaccio con la degustazione
dei prodotti di malga. Ad organizzare il tutto il Comitato
preposto al quale hanno dato
la propria adesione l'ente Bim
del Chiese, i comuni di Castel
Condino e Pieve di Bono Prezzo, l’Asuc di Cologna, la Pro loco di Prezzo nonchè gestori e
tenutari delle malghe Baite,
Table, Clevet, Clef e Cleabà.
«In occasione della rimpatriata casereccia, giunta
quest’anno alla sua seconda
edizione, gli
albergatori
dell’altopiano propongono il
“Pranzo del Contadino”, poi a
seguire ci saranno le esibizioni sia della banda San Giorgio
di Castel Condino che della
Bohmische Judicarien», dice
il vice sindaco di Pieve di Bono e Prezzo Paolo Franceschetti. Oltre a bovini, capre,
pecore anche cavalli al rientro
dell'alpeggio.
La novità di quest’anno riguarda soprattutto i bambini
riali a Madonna di Campiglio,
ma il loro cuore, a 77 anni lei e
80 lui, è rimasto lassù, alle terre
alte, là dove le abetaie cedono il
passo alla dolomia e la sinfonia
di muschi e di resine odorose a
settembre dilagano nell’anima.
Nella chiesa di S. Maria Nuova
alle 15.30 l’ultimo saluto della
comunità tutta a Pia e il grande
abbraccio attorno a Fritz, a Thomas e a Chicca, poi la pace del
piccolo cimitero campigliano
incastonato ai piedi del Gruppo
di Brenta accoglieranno le spoglie mortali di Pia Ruppert, e a
tutti noi rimarrà il ricordo del
suo sorriso, aperto, cordiale, indimenticabile.
(e.b.b.)
in breve
Fiavé: operazione da 5 milioni per gli spazi del Caseificio. «Diventeremo secondo produttore d’Italia»
di Graziano Riccadonna
41
che saranno coinvolti nella
“casarada”, ossia la trasformazione del latte in formaggio e
la produzione di burro che
porteranno poi a casa. «A fare
intrattenimento gli Amici della Pittura, che organizzano
delle mostre comprendenti
erbe aromatiche e officinali di
montagna», aggiunge l’ideatore della manifestazione Luciano Bugna.
(a.p.)
Domani Gran Gala
della vacanza
■■ Fine settimana di
settembre con iniziative in
vallata. Da segnalare oggi
“Pedala di… gusto”: alle 9 alla
stazione autocorriere di
Ponte Arche tour guidato
della valle in bicicletta
(prenotazione obbligatoria
all’Apt valligiana). Domani
“La musica, gli archi, la
famiglia Rigotti” alle 16 al
Chiostro Francescano di
Campo Lomaso con Suite di
danze classiche a cura del
Gruppo “Ricerca e Studi
Giudicariese”. Infine sempre
domani il “Gran Gala della
vacanza” alle 21 al Teatro
Tenda di Ponte Arche: serata
di giochi e di presentazione
delle attività settimanali in
compagnia dello staff di
animazione. (r.r.)
laghetto di nembia
Trekking ecologico
e concerto jazz
■■ Grande festa del Jazz
nell'ambito di Giudi-Jazz oggi
al laghetto di Nembia a cura
della Pro Loco San Lorenzo in
Banale. Si comincia alle
14.30, con la passeggiata
ecologica tra il lago e le
masadeghe, caratteristiche
abitazioni contadine della
zona di Nembia, a cura del
Parco Naturale
Adamelllo-Brenta. Quindi
presso il laghetto concerto
jazz della Trentino-Jazz
“Sonata Islands”capitanata
dal maestro Emilio Galante,
che a partire dalle 16
eseguirà una composizione
ispirata a delle suggestioni
proprie dell’area che
ospiterà il concerto stesso
(prenotazione per trekking
presso Apt). Per l’occasione
la cooperativa di produttori
locali, Deges offre un
assaggio delle specialità
valligiane e trentine. (g.ri.)
Sanità, lunedì uffici e servizi oggi e domani a tione
chiudono per il patrono
Sport, giochi e divertimento per la sagra di San Vittore
◗ TIONE
Lunedì prossimo 5 settembre,
in occasione della festa di San
Vittore, patrono di Tione, è prevista la chiusura degli ambulatori e uffici amministrativi del
Distretto sanitario centro sud,
ambito Giudicarie e Rendena e
dell’ospedale di Tione. A Tione
saranno chiusi i seguenti uffici
e servizi: poliambulatori, radiologia, medicina fisica e riabilitazione, punto prelievi e laboratorio analisi, cure primarie,
consultorio familiare, neuropsichiatria infantile, alcologia,
psicologia e psichiatria, igiene
e sanità pubblica, igiene e sanità pubblica veterinaria, direzio-
ne medica di presidio, segreterie di reparto e servizio amministrazione. Nella giornata di
lunedì resteranno chiusi anche gli uffici e gli ambulatori
della Casa della salute di Storo
e della Casa sanitaria di Condino. Saranno garantite l’attività
ospedaliera di pronto soccorso
e le attività infermieristiche domiciliari improrogabili programmate ed urgenti. I medici
di medicina generale e i pediatri di libera scelta di tutto il territorio non presteranno servizio e sarà istituito nelle postazioni di Tione, Spiazzo, Santa
Croce di Bleggio e Condino il
Servizio di continuità assistenziale per tutta la giornata.
◗ TIONE
La “Sagra di San Vittore” che si
svolge oggi 3 e domani in piazza Cesare Battisti, ha un programma frizzante e di assoluto
interesse. A promuovere questa due giorni all’insegna di tanto sport, giochi, divertimento,
musica e intrattenimenti vari è
l’Associazione Sportiva Dilettantistica Brenta Volley di Tione, con la collaborazione di Comune di Tione, l’Ancora, Alpini
e Fanti di Tione, Banda sociale
di Tione e le associazioni
“Evvai ebike”, Golf Rendena,
Fotoclub Tionese, “V Motoraduno d’epoca”, Eurospar e Cassa Rurale Adamello Brenta. Alle
8 di oggi la Sagra inizia con la
partenza del “Motoraduno
d’Epoca” e l’apertura del Bar,
dalle 11 “mega Vaso della fortuna” con tanti prodotti alimentari e casalinghi, giochi vari. Alle
13 esposizione delle Moto
d’Epoca, seguita dalla prova
gratuita della bici Elettrica
E-Bike per i maggiori di 15 anni. Alle 14.30 grande sport con
l’iniziativa “La Pallavolo scende in Piazza” con minivolley e
pallavolo per tutti e giochi gonfiabili per bambini. Alle 16
Orienteering Fotografico col
“Fotoclub Tionese”. Dalle
17.30 visita guidata alla Chiesa
Pievana di Tione col “Gruppo
Anastasia della Busa”, ritrovo
nel piazzale della Chiesa. Alle
19 cena con Polenta carbonera
e alle 20.30 concerto musicale
con il gruppo “En Plein Air”.
Domani si riparte alle 8 col
Vaso della Fortuna e giochi vari
e apertura bar dalle 9. Alle 10.30
don Ferdinando Murari celebra la Messa solenne con la processione per le vie del paese del
martire Vittore le cui reliquie
sono custodite in un reliquiario
d’argento in chiesa. Alle 11.30
intrattenimento musicale con
la Banda sociale di Tione. Dalle
14 giochi e animazione per
bambini col “Ludobus” dell’Ancora, Torneo di briscola a 32
coppie,
prova
gratuita
dell’E-Bike e del golf. Dalle 17
alle 23 “pizza in piazza” con forno a legna mobile della pizzeria
La Contea di Bolbeno. Alle 19
“Happy Hour con birra e panini salamella o wurstel, alle 21
concerto della Banda Sociale di
Tione e alle 23 chiusura del Vaso della fortuna ed estrazione
dei 21 biglietti vincenti. «Invitiamo tutti a partecipare alla festa - afferma Stefano Parolari
presidente dell’Asd Brenta Volley - non perdetevi la polenta
carbonera e il concerto musicale del gruppo storese “En Plein
Air”. E domenica assaggiate
l'originale novità di mangiare
la pizza direttamente in piazza
e il concerto della Banda Sociale di Tione».
(w.f.)