Servizio Investimenti Settembre 2016

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La presente pubblicazione si basa su fonti accessibili a tutti, che non siamo in grado di verificare, ma che tuttavia consideriamo affidabili. Le analisi ed i commenti ci sono stati in parte forniti dalla Vorarlberger Landes- und
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riferita comunque, al periodo antecedente la stampa della pubblicazione stessa, senza alcuna pretesa di esaustività ed a
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informativo; non ha infatti finalità di offerta né rappresenta un invito all‘acquisto/vendita di prodotti. Pertanto, per ottenere
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preghiamo di rivolgerVi al Vostro consulente di fiducia.
1. PROSPETTIVA
SETTEMBRE 2016
1.1. SEMPRE
SEMPRE PIÙ
PIÙ INSISTENTI
INSISTENTI LE
LE VOCI
VOCI DI
DI
1.1.
INASPRIMENTO
DELLA
POLITICA
INASPRIMENTO DELLA POLITICA
MONETARIA NEGLI
NEGLI USA
USA
MONETARIA
funzionari della
della Fed
Fed tornano
tornano a
a ipotizzare
ipotizzare un
un possipossiII funzionari
bile
innalzamento
dei
tassi
entro
fine
anno
bile innalzamento dei tassi entro fine anno
Lo spettro
spettro di
di un
un possibile
possibile intervento
intervento sui
sui tassi
tassi da
da parte
parte
Lo
della
Federal
Reserve
–
al
rialzo,
s'intende
–
rischia
della Federal Reserve – al rialzo, s'intende – rischia
forse di
di guastare
guastare ilil clima
clima di
di euforia
euforia che
che imperversa
imperversa sui
sui
forse
mercati
grazie
alle
politiche
espansive
in
atto?
Se
le
mercati grazie alle politiche espansive in atto? Se le
ultime
settimane
sono
trascorse
all'insegna
di
nuove
ultime settimane sono trascorse all'insegna di nuove
misure di
di allentamento
allentamento monetario,
monetario, operate
operate da
da Bank
Bank of
of
misure
Japan
e
Bank
of
England
sia
sul
fronte
obbligazionario
Japan e Bank of England sia sul fronte obbligazionario
che per
per quanto
quanto riguarda
riguarda gli
gli attivi
attivi rischiosi,
rischiosi, ora
ora la
la Fed
Fed
che
potrebbe
premere
sul
pedale
del
freno
e
andare
a
depotrebbe premere sul pedale del freno e andare a deprimere
il
sentiment.
A
fare
discutere
sono
stati
sopratprimere il sentiment. A fare discutere sono stati soprattutto ii toni
toni "hawkish"
"hawkish" delle
delle dichiarazioni
dichiarazioni rilasciate
rilasciate da
da due
due
tutto
funzionari
della
Fed
nel
corso
della
settimana.
Il
primo
è
funzionari della Fed nel corso della settimana. Il primo è
William
Dudley,
Presidente
della
Fed
di
New
York
che
William Dudley, Presidente della Fed di New York che -a dispetto
dispetto della
della sua
sua fama
fama di
di "colomba"
"colomba" in
in ambito
ambito di
di politipolitia
ca
monetaria
ha
affermato
che
sarebbe
quasi
giunta
ca monetaria - ha affermato che sarebbe quasi giunta
l'ora di
di aumentare
aumentare ilil range
range del
del tasso
tasso overnight,
overnight, se
se possipossil'ora
bile
già
il
prossimo
mese.
Secondo
il
Vice-presidente
del
bile già il prossimo mese. Secondo il Vice-presidente del
FOMC,
le
attuali
previsioni
del
mercato
riguardo
all'anFOMC, le attuali previsioni del mercato riguardo all'andamento dei
dei tassi
tassi di
di riferimento
riferimento sarebbero
sarebbero sottostimate.
sottostimate.
damento
E
sullo
stesso
tasto
quello
dell'inasprimento
monetario
E sullo stesso tasto - quello dell'inasprimento monetario
-- ha
ha battuto
battuto anche
anche Dennis
Dennis Lockhart,
Lockhart, Presidente
Presidente della
della
Federal
Reserve
di
Atlanta,
secondo
il
quale
l'attuale
Federal Reserve di Atlanta, secondo il quale l'attuale
flusso di
di dati
dati congiunturali
congiunturali giustificherebbe
giustificherebbe una
una seria
seria
flusso
discussione
sui
tassi,
se
fosse
in
programma
un
immidiscussione sui tassi, se fosse in programma un imminente incontro
incontro del
del FOMC.
FOMC. Lockhart
Lockhart ha
ha inoltre
inoltre comunicacomunicanente
to
che
nell'anno
corrente
saranno
presumibilmente
perto che nell'anno corrente saranno presumibilmente perfezionati
altri
due
interventi
sui
tassi.
Ma
ha
anche
sottofezionati altri due interventi sui tassi. Ma ha anche sottolineato che,
che, prima
prima della
della prossima
prossima riunione,
riunione, saranno
saranno
lineato
pubblicati
altri
dati
congiunturali
ripetendo
di
fatto
già
pubblicati altri dati congiunturali - ripetendo di fatto ilil già
noto
mantra
della
Fed,
secondo
cui
sono
necessari
noto mantra della Fed, secondo cui sono necessari
ulteriori dati
dati per
per giustificare
giustificare un
un intervento,
intervento, e
e ricordando
ricordando
ulteriori
che
in
queste
situazioni
basta
pochissimo
per
far pendependeche in queste situazioni basta pochissimo per far
re
l'ago
della
bilancia
da
una
parte
piuttosto
che
dall'alre l'ago della bilancia da una parte piuttosto che dall'altra.
Al
contempo,
Lockhart
ha
citato
la
creazione
di
tra. Al contempo, Lockhart ha citato la creazione di
150.000
nuovi
posti
di
lavoro
al
mese
un
dato
concreto
150.000 nuovi posti di lavoro al mese - un dato concreto
che ritiene
ritiene molto
molto incoraggiante
incoraggiante e
e che,
che, a
a suo
suo parere,
parere,
che
costituisce
un
buon
argomento
a
favore
dell'aumento
dei
costituisce un buon argomento a favore dell'aumento dei
tassi.
Negli
ultimi
tre
mesi
si
sono
registrati
in
media
ca.
tassi. Negli ultimi tre mesi si sono registrati in media ca.
190.000 nuovi
nuovi posti
posti di
di lavoro
lavoro al
al di
di fuori
fuori del
del settore
settore agriagri190.000
colo,
con
una
flessione
nel
mese
di
maggio.
La
decisiocolo, con una flessione nel mese di maggio. La decisione si
si giocherà
giocherà dunque
dunque sul
sul filo
filo del
del rasoio,
rasoio, come
come dimostra
dimostra
ne
anche
l'attuale
probabilità
implicita,
pari
a
circa
il
46%, di
di
anche l'attuale probabilità implicita, pari a circa il 46%,
almeno
un
intervento
sui
tassi
entro
dicembre
indicata
almeno un intervento sui tassi entro dicembre indicata
dai futures
futures sui
sui Fed
Fed Funds.
Funds.
dai
Verbali FOMC:
FOMC: riflettori
riflettori puntati
puntati anche
anche sui
sui rischi
rischi glogloVerbali
bali
bali
verbali dell'ultima
dell'ultima riunione
riunione del
del FOMC
FOMC tenutasi
tenutasi ilil 26/27
26/27
II verbali
luglio
indicano
una
scissione
tra
i
partecipanti
riguardo
al
luglio indicano una scissione tra i partecipanti riguardo al
momento
più
opportuno
per
un
aumento
dei
tassi;
in
momento più opportuno per un aumento dei tassi; in
ogni
caso
va
rilevato
che,
da
allora,
è
stato
pubblicato
un
ogni caso va rilevato che, da allora, è stato pubblicato un
nuovo rapporto
rapporto positivo
positivo sul
sul mercato
mercato del
del lavoro
lavoro e
e ii mercamercanuovo
ti
azionari
statunitensi
hanno
continuato
a
muoversi
ti azionari statunitensi hanno continuato a muoversi
lievemente al
al rialzo
rialzo segnando
segnando nuovi
nuovi massimi
massimi storici.
storici.
lievemente
Inflazione di
di breakeven
breakeven USA
USA 5A5A
5A5A in
in ripresa
ripresa dai
dai
Inflazione
minimi,
ma
ancora
non
si
evidenzia
una
netta
paraminimi, ma ancora non si evidenzia una netta parabola ascendente
ascendente
bola
Andamento dei
dei rendimenti
rendimenti dei
dei titoli
titoli di
di Stato
Stato italiani
italiani
Andamento
con scadenza
scadenza a
a 10
10 anni
anni e
e spread
spread rispetto
rispetto ai
ai Bund
Bund
con
Rendimento dei
dei titoli
titoli di
di Stato
Stato portoghesi
portoghesi (in
(in questo
questo
Rendimento
caso
con
scadenza
a
10
anni)
in
marcato
rialzo
dopo
caso con scadenza a 10 anni) in marcato rialzo dopo
le
dichiarazioni
dell'agenzia
di
rating
DBRS
le dichiarazioni dell'agenzia di rating DBRS
SERVIZIO INVESTIMENTI
INVESTIMENTI VALARTIS
VALARTIS BANK
BANK || SETTEMBRE
SETTEMBRE 2016
2016 || 1
1
SERVIZIO
Alla luce di ciò, i verbali della riunione del FOMC, che
sembrano assumere toni leggermente più "dovish" rispetto alle dichiarazioni di cui sopra, vanno presi con
estrema cautela - senza comunque ignorare totalmente i
rischi in essi rilevati. Oltre alle conseguenze del referendum sulla "Brexit" e ai timori per l'economia cinese, i
verbali citano anche i consistenti portafogli di crediti in
sofferenza presso alcuni istituti di credito europei.
Il trend ribassista dei rendimenti sui decennali italiani si arresta appena prima della soglia dell'1% –
adesso ci si rende conto dei rischi?
Su questo fronte, i riflettori tornano a puntare con decisione soprattutto sul sistema bancario italiano, anche se
ultimamente l'annuncio del piano di salvataggio per la
banca toscana Monte dei Paschi di Siena ha riportato un
po' di serenità. Non vanno però sottovalutati i rischi di
esecuzione connessi al piano, come pure le incertezze
politiche che potrebbero derivare dall'imminente referendum costituzionale. Si tratta di rischi sottolineati questa settimana anche dall'agenzia di rating DBRS, che nel
corso di un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa
Reuters ha parlato del prossimo grande test per l'Eurozona. Già due settimane fa, al di fuori delle sessioni di
valutazione ordinarie, l'agenzia di rating aveva meditato
un possibile declassamento del rating A. Ad ogni modo,
ciò non ha quasi inciso sull'andamento dei rendimenti
dei titoli di Stato italiani, che lo scorso venerdì hanno
segnato un nuovo minimo storico scendendo a 1,04%
sulle scadenze decennali. Ma prima di toccare la soglia
dell'1%, i prezzi dei titoli sono tornati a scendere leggermente. Si direbbe dunque che, oltre alle citate voci su
un possibile aumento dei tassi d'oltreoceano, gli investitori siano tornati a considerare - almeno temporaneamente - i rischi politici presenti a livello locale.
Il Portogallo rischia di perdere l'ultima roccaforte
Investment Grade?
Il citato colloquio con un responsabile dell'agenzia
DBRS ha però suscitato ancor più scalpore riguardo a
un altro "fronte della periferia": i dati di crescita deludenti
pubblicati in Portogallo relativamente al secondo trimestre destano qualche preoccupazione per la crescita
futura del Paese. Con l'assegnazione di un giudizio pari
a BBBL (equivalente a BBB- e Baa3), l'agenzia di rating
è l'ultima roccaforte in territorio Investment Grade per il
Portogallo. E poiché questo rating rappresenta il requisito minimo per rientrare nel programma di acquisto di
obbligazioni della BCE, le dichiarazioni dell'agenzia
hanno gettato scompiglio sui mercati.
Inflazione di breakeven USA 5A5A in ripresa dai
minimi, ma ancora non si evidenzia una netta parabola ascendente
Andamento dei rendimenti dei titoli di Stato italiani
con scadenza a 10 anni e spread rispetto ai Bund
Rendimento dei titoli di Stato portoghesi (in questo
caso con scadenza a 10 anni) in marcato rialzo dopo
le dichiarazioni dell'agenzia di rating DBRS
2 | SETTEMBRE 2016 | SERVIZIO INVESTIMENTI VALARTIS BANK
Attualmente il rendimento dei titoli di Stato portoghesi a
dieci anni si sta riavvicinando alla soglia del 3%, dopo il
2,7% registrato alla fine della scorsa settimana. E anche le
dichiarazioni più confortanti rese in un secondo momento
dall'agenzia, che si è detta soddisfatta del rating attuale,
hanno innescato una ripresa soltanto breve. In ogni caso ci
sorprenderebbe se, in occasione della prossima revisione
ordinaria prevista per l'autunno di quest'anno, l'agenzia
dovesse optare per un downgrade diretto del rating (per il
momento l'outlook è ancora "stabile").
Bank of England: acquisto di Gilt in settimana
Non ha sorpreso, invece, l'acquisto di altri titoli di Stato
britannici da parte della Bank of England nel corso di questa settimana - anche se l'entità della quota di offerta ha
tenuto col fiato sospeso gli operatori dopo la delusione della
settimana precedente, quando la Banca centrale britannica
aveva acquistato un numero limitato di Gilt nella fascia a
lunga scadenza (15 anni). L'impressione era che gli investitori avessero scarsa intenzione di vendere i titoli di Stato a
lunga scadenza, il che ha alimentato ulteriori voci circa una
presunta scarsa offerta di questa tipologia di titoli, andando
a favorire le obbligazioni. Ad ogni modo, questa settimana il
rapporto tra offerte ricevute e accettate nella fascia di scadenza a 15 anni è stato nettamente superiore attestandosi
a 2,67x (settimana precedente: 0,96x), pertanto la Bank of
England ha potuto acquistare il volume desiderato, prevalentemente persino sotto la pari rispetto ai prezzi di mercato. Successivamente, dopo i rialzi record osservati ultimamente, i prezzi nella fascia a lungo si sono mossi lievemente al ribasso. E nel corso della settimana anche i rendimenti
dei titoli di Stato tedeschi hanno inizialmente segnato un
piccolo balzo, che ha portato il rendimento decennale fino a
-0,028% (intraday). Ma poi i verbali del FOMC lo hanno di
nuovo allontanato da quota 0%, trascinandolo a -0,074%.
Inoltre, nelle prossime settimane le operazioni di mercato
della Bank of England potrebbero portare altra acqua al
mulino di chi sostiene vi sia scarsa offerta, in particolare
anche sul fronte dei titoli di Stato tedeschi. Dopo l'asta per
l'obbligazione con scadenza nel 2055 tenuta nel corso della
settimana dai gestori del debito britannici - e peraltro accolta con favore - sul lato dell'offerta si preannuncia un periodo
di magra per le prossime settimane, tanto più che a inizio
settembre sono in programma elevati pagamenti di cedole
che potrebbero innescare ingenti reinvestimenti; si profilano
dunque condizioni difficili per le intenzioni di acquisto della
Bank of England e, forse,un punto a favore di coloro che
puntano sui rialzi dei rendimenti, che per ora stanno ancora
vincendo la scommessa e potrebbero mantenere il rendimento dei Bund a 10 anni sotto quota zero.
D'altro canto, ai dati congiunturali tendenzialmente favorevoli delle scorse settimane si è aggiunto l'Indice ZEW
di agosto, in decisa ripresa rispetto al mese precedente
Gilt britannici: rendimenti da 2 a 30 anni; in lieve
frenata il rally dei corsi
Indice ZEW di agosto in ripresa dopo lo shock della
"Brexit"
Mentre in Germania le aspettative sono aumentate in
misura inferiore al previsto, l'indice si è di nuovo attestato oltre la soglia di espansione, raggiungendo un valore
di 0,5 e superando nettamente il misero -6,8 del mese
precedente, su cui gravava la vicenda della "Brexit". La
stima della situazione attuale è balzata da 49,8 a 57,6,
con un aumento persino superiore alle attese. Molti dati,
dunque, puntano a una crescita nel terzo trimestre, per
cui - in assenza di grandi shock negativi ad esempio nei
Paesi periferici europei - verso fine anno i rendimenti
potrebbero risalire almeno fino a quota zero (inclusi
quelli dei Bund decennali). A fornire ulteriore sostegno
potrebbe essere anche una Fed più coraggiosa del
previsto, o quantomeno le voci di un possibile intervento
sui tassi all'inizio del 2017 potrebbero alimentare i rendimenti verso fine anno.
SERVIZIO INVESTIMENTI VALARTIS BANK | SETTEMBRE 2016 | 3
2. STRATEGIA
2.1. Stati Uniti: scissione nel FOMC riguardo al momento più opportuno
per aumentare i tassi
Lo scorso mercoledì la Federal Reserve ha pubblicato il
verbale della riunione del FOMC tenutasi il 26/27 luglio. Il
verbale rivela che molti partecipanti, alla luce di un tasso
d'inflazione ancora inferiore all'obiettivo del 2% fissato dalla
Fed, ritengono opportuno attendere la pubblicazione di altri
dati prima di aumentare i tassi di riferimento. Alcuni membri
hanno rilevato che, qualora l'inflazione dovesse salire in
misura superiore alle attese, il Comitato avrebbe tutto il
tempo necessario per innalzare i tassi di riferimento. Altri
hanno invece osservato che l'obiettivo della massima occupazione è già stato raggiunto, pertanto l'aumento dei
tassi sarebbe giustificato sin d'ora o lo sarà a breve. Alcuni
fra questi ultimi esponenti si sono pronunciati a favore di un
innalzamento dei tassi già in occasione della riunione di
luglio. Un punto su cui ha invece concordato l'autorità monetaria è stato il fatto che, in un'ottica di breve termine, i
rischi per le prospettive economiche sarebbero diminuiti. In
primo luogo, le condizioni dei mercati finanziari hanno segnato un miglioramento dopo il referendum sulla Brexit, e in
secondo luogo il rapporto positivo sul mercato del lavoro
relativo a giugno ha dissipato i timori nei confronti di un
brusco rallentamento congiunturale.
Dopo le recenti dichiarazioni del Presidente della Fed William Dudley e di Dennis Lockhart, che avevano ventilato
l'ipotesi di un aumento dei tassi di riferimento già a settembre, evidentemente gli operatori di mercato si attendevano
un verbale dai toni più "hawkish". Poiché le previsioni non si
sono concretizzate, dopo la pubblicazione i rendimenti dei
titoli di Stato USA a 10 anni sono calati di alcuni punti base.
Il verbale non fa alcun esplicito riferimento a un imminente
innalzamento dei tassi. A tal proposito l'autorità monetaria
ha rilevato prospettive caratterizzate da una serie di rischi di
ribasso: le incertezze che circondano il processo di uscita
del Regno Unito dall'UE, l'elevata quota di crediti in sofferenza presso alcune banche europee, la politica dei tassi di
cambio in Cina e il livello di indebitamento dell'economia
nazionale cinese. Nel frattempo, i dati economici USA
pubblicati dopo la riunione del FOMC di luglio offrono argomenti a favore sia dei "falchi", sia delle "colombe". Mentre il rapporto sul mercato del lavoro relativo a luglio è risultato sorprendentemente positivo, il tasso di variazione
dell'indice dei prezzi al consumo rispetto all'anno precedente è sceso dall'1,0% di giugno allo 0,8% in luglio. Dal canto
nostro, continuiamo a prevedere che, nel primo semestre
del prossimo anno, la Federal Reserve aumenterà il
target range dei tassi d'interesse overnight portandolo
dall'attuale 0,25%-0,50% a quota 0,50%-0,75%.
Deflatori dei consumi privati
(variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno
precedente)
Indice Bloomberg delle condizioni finanziarie USA
(valori giornalieri)
Target range del tasso d'interesse overnight e tasso
overnight
(dati su base settimanale, in percentuale)
4 | SETTEMBRE 2016 | SERVIZIO INVESTIMENTI VALARTIS BANK
2.2. Giappone: PIL stagnante nel secondo
trimestre 2016
Dopo una forte crescita del PIL nel 1° trimestre, pari a
0,5% su base trimestrale, l'economia nipponica sembra
già essersi sgonfiata, tanto che nel 2° trimestre il PIL è
rimasto stagnante. Se all'inizio dell'anno i consumi privati
avevano dato forte impulso alla crescita grazie a un
balzo dello 0,8% (su base trimestrale), di recente hanno
nettamente perso vigore segnando un flebile tasso di
crescita dello 0,2%. Gli investimenti in beni strumentali si
confermano in territorio negativo, anche se la flessione
procede a ritmi più lenti (da -1,5% nel primo trimestre a
"solo" -0,4% nel secondo). Ad ogni modo, i valori negativi segnalano che le imprese nipponiche non nutrono
ancora fiducia nella ripresa dell'economia locale. La
fiducia nelle misure di "Abenomics" non sembra molto
pronunciata. Il governo e la BoJ dovrebbero tenerlo
presente prima di considerare seriamente l'ipotesi di
addentrarsi in un territorio inesplorato sul fronte della
politica monetaria come quello della cosiddetta "helicopter money". I relativi rischi sono difficilmente calcolabili,
date le prospettive di successo assai vaghe. Sarebbe
invece più promettente una strategia mirata a rafforzare
la competitività della "classe media" giapponese e a
ripristinare l'attrattiva del Paese nei confronti degli investitori locali ed esteri.
Dopo un 1° trimestre positivo e l'annuncio di un programma a sostegno dell'economia con cui il governo
stanzierà 28 miliardi di yen, confermiamo la nostra stima
di crescita del PIL nipponico pari a 0,8% per l'anno in
corso nonostante un 2° trimestre meno favorevole di
quanto avevamo previsto. Ad ogni modo, come spesso
avvenuto in passato, le misure di sostegno statali rischiano di accendere un semplice fuoco di paglia destinato a consumarsi in breve tempo. Per il 2017 prevediamo una crescita del PIL pari a 0,5% in Giappone.
In questo contesto, i rendimenti dei JGB dovrebbero
rimanere da bassi a negativi. In uno scenario di debolezza congiunturale, se la BoJ dovesse varare nuove
misure di politica monetaria accomodante, lo yen potrebbe ulteriormente svalutarsi.
Giappone: PIL (% su base trimestrale)
Investimenti in beni strumentali (% su base trimestrale)
Rendimento JGB a 10 anni (%)
Per quanto concerne la politica monetaria, la deludente
crescita del PIL nel 2° trimestre e il recente rafforzamento dello yen potrebbero alimentare le pressioni sulla BoJ
inducendola ad adottare una linea più espansiva a breve. Il Presidente della BoJ Kuroda è ancora contrario
all'introduzione di "helicopter money", ma difficilmente
potrà continuare a evitare un aumento degli acquisti di
JGB e/o un nuovo abbassamento del tasso d'interesse
(peraltro già negativo) sui depositi delle banche d'affari
presso la Banca centrale.
SERVIZIO INVESTIMENTI VALARTIS BANK | SETTEMBRE 2016 | 5
2.3. Battuta d'arresto per il rally estivo.
Finalmente arriva la vera estate...
Secondo i meteorologi, la tanto attesa piena estate sta
finalmente arrivando: le previsioni annunciano sole e temperature nettamente superiori a 30 gradi. Quanto al DAX,
sembra invece che la calda estate durata diverse settimane
stia lentamente cedendo il passo a infiltrazioni più fresche.
Dopo avere toccato il picco annuale di 10.802 punti il 15
agosto 2016, oggi l'indice di riferimento tedesco è sotto di
circa 200 punti. Ad alimentare le apprensioni degli operatori
di borsa è soprattutto il rialzo dell'euro, che a tratti ha di
nuovo superato la soglia di 1,13 dollari USA.
Il cielo sopra la Fed rimane coperto.
La forza dell'euro è imputabile alla Banca centrale statunitense. Perché l'autorità monetaria USA, stando al
verbale della riunione del 26/27 luglio, ha affermato di
voler attendere ulteriori dati congiunturali prima di varare
il prossimo aumento dei tassi. Al momento non ci attendiamo un intervento sui tassi negli USA per il 2016. Nel
quadro del simposio in programma per il 25-27 agosto a
Jackson Hole, la Presidente della Fed Janet Yellen avrà
modo di fornire ai mercati ulteriori indicazioni sulla valutazione degli ultimi sviluppi congiunturali USA dal punto
di vista della politica monetaria.
Nubi in aumento sull'orizzonte economico.
Nel primo semestre il PIL tedesco ha segnato una crescita sorprendentemente elevata, ma per la seconda
metà dell'anno c'è da attendersi un tasso di crescita più
contenuto. L'esito del referendum sulla Brexit continua a
generare incertezze, che potrebbero incidere in segno
lievemente negativo sia sugli indici PMI relativi al mese
di agosto (che saranno pubblicati domani), sia sull'indice
ifo, la cui pubblicazione è in programma per giovedì.
E dopo il rally estivo, potrebbe attenderci un caldo
autunno.
I recenti dati trimestrali hanno superato le previsioni di molti
analisti, facendo balzare il DAX a nuovi livelli massimi da
inizio anno. Ma è meglio tenere a freno l'euforia, dato che a
inizio anno molte imprese avevano fortemente abbassato le
rispettive previsioni considerando le incertezze che regnavano sul quadro congiunturale. Nel secondo semestre, le
conseguenze del voto favorevole alla Brexit espresso dai
cittadini britannici dovrebbero farsi più trasparenti. Inoltre,
per l'autunno è in programma il referendum costituzionale
in Italia, che potrebbe essere preceduto da un clima d'incertezza sul fronte politico.
Andamento del DAX
Indagine SENTIX
Indici dati di mercato
Oltre 200
TL
200 TL in
crescita
Mediana %
Modello in
su 200 TL
Euro
Stoxx 50
26
10
0,63 Vendita
DAX
18
12
2,93 Vendita
Dow Jones
26
23
6,81 Acquisto
Riepilogo: L'eventuale debolezza di settembre si potrebbe sfruttare come opportunità d'acquisto. Rispetto ai dati
storici, il DAX gode ancora di valutazioni ampiamente
favorevoli. Inoltre, la convinzione strategica di base degli
investitori istituzionali interpellati dall'indagine Sentix
continua ad attestarsi a livelli elevati.
6 | SETTEMBRE 2016 | SERVIZIO INVESTIMENTI VALARTIS BANK
2.4. Mercato azionario cinese ai massimi
degli ultimi otto mesi.
Volano le borse cinesi.
L'esito del referendum sulla Brexit e il tentato colpo di
Stato in Turchia hanno lasciato pressoché indifferente il
mercato azionario cinese. Di recente l'indice cinese CSI
300 e anche l'Hang Seng China Enterprise Index (HShare Index) hanno dimostrato una certa solidità relativa, mentre l'SSE-A-Share Index di Shanghai e l'Hang
Seng Enterprise Index di Hongkong (H-Share Index)
hanno segnato il massimo degli ultimi otto mesi.
Andamento congiunturale in Cina lievemente superiore alle previsioni.
Nel secondo trimestre la crescita economica cinese ha
leggermente superato le aspettative, facendo segnare
+6,7% rispetto all'anno precedente. L'obiettivo di crescita fissato dal governo per il 2016 è del 6,5-7%. Un aumento significativo nel settore immobiliare può in parte
controbilanciare il minore contributo del settore finanziario. Da qualche trimestre la vendita al dettaglio fornisce
un contributo molto consistente alla crescita, attribuibile
fra l'altro al sentiment positivo. Il crollo delle riserve valutarie che si temeva a inizio anno non si è concretizzato.
Le pressioni inflazionistiche, ancora modeste, e la stabilizzazione dei deflussi di capitali offrono alla Banca centrale cinese un certo spazio di manovra per apportare
ulteriori tagli ai tassi, il che dovrebbe sostenere le borse
cinesi.
La Cina apre il mercato azionario.
La Cina intende continuare ad aprire il suo mercato
azionario, di norma precluso agli investitori esteri. Secondo quanto reso noto dall'agenzia di stampa di Stato,
le borse di Hong Kong e di Shenzhen, nel sud della
Cina, in futuro potranno collaborare consentendo così
agli investitori di negoziare i titoli quotati sull'altra piazza
borsistica. Gli investitori potranno così investire nella
Cina Continentale tramite la metropoli finanziaria di
Hong Kong. Una collaborazione analoga era già stata
avviata due anni fa tra Hong Kong e la più importante
piazza finanziaria della Cina, quella di Shanghai. Fino ad
allora, gli investimenti sul mercato azionario erano di
fatto preclusi agli investitori stranieri, salvo rare eccezioni. L'apertura del mercato di Shenzhen rappresenta un
altro passo verso la liberalizzazione del sistema finanziario cinese.
Indice China-A-Share
Prezzi degli immobili residenziali a Pechino
Indice H-Share e valutazioni
Riepilogo: Confermiamo la nostra valutazione neutrale
per le borse della Cina Continentale. Restiamo positivi
sulle Azioni H, che presentano bassi livelli di valutazioni
sulla borsa di Hong Kong.
SERVIZIO INVESTIMENTI VALARTIS BANK | SETTEMBRE 2016 | 7
2.5. Argento
Prezzo dell'argento ai massimi degli ultimi due anni
Dopo una corsa al ribasso durata diversi anni, nel primo
semestre 2016 il prezzo dell'argento ha messo a segno
un marcato rialzo, tanto che oggi la quotazione si attesta
al livello massimo degli ultimi 24 mesi. Tuttavia, ultimamente il rapido apprezzamento del metallo prezioso che
aveva seguito il referendum sulla Brexit a fine giugno ha
subito una battuta d'arresto, continuando a oscillare
intorno alla soglia di 20 USD.
Il prezzo dell'argento fa eco a quello dell'oro
A determinare il rialzo dell'argento negli ultimi mesi è
stato soprattutto l'apprezzamento dell'oro, cui l'argento
ha fatto eco in misura sproporzionata. Inoltre, l'aumento
generalizzato dei prezzi dei metalli di base a partire da
metà gennaio potrebbe avere incentivato l'utilizzo
dell'argento come materia prima industriale. Rispetto
all'ascesa di oro e argento, tuttavia, gli aumenti dei prezzi di alluminio, rame & co. sono stati modesti.
Metalli preziosi favoriti dai bassi livelli dei tassi
Oro e argento hanno beneficiato soprattutto della riluttanza della Banca centrale statunitense ad apportare
ulteriori aumenti del tasso di riferimento. In occasione
del modestissimo intervento sui tassi varato nel dicembre 2015 - il primo apportato nel secolo in corso - oro e
argento avevano toccato i picchi negativi da diversi anni
a questa parte (in USD), risentendo della regola generale secondo cui gli aumenti dei tassi incidono sfavorevolmente su questi investimenti infruttiferi. In realtà, i metalli
preziosi si erano apprezzati anche durante l'ultimo ciclo
di aumento dei tassi tra il 2004 e il 2006, per cui la suddetta regola suscita qualche perplessità. In ogni caso, il
fatto di avere evitato ulteriori aumenti dei tassi a causa
dei timori di una recessione nel 1° trimestre e per via del
referendum sulla Brexit a giugno, ha fatto lievitare i
prezzi dei metalli preziosi.
Prezzo dell'argento in dollari USA e in euro dal settembre 2014
Argento, oro e rame in USD e Indice LME, 01/01/2016
= 100
Domanda di argento in tonnellate/anno
Che linea seguirà la politica monetaria?
In questo contesto si inseriscono anche i timori che la
Fed, nonostante l'andamento congiunturale positivo,
possa non riuscire a innalzare i tassi a un livello adeguato prima della prossima recessione.
8 | SETTEMBRE 2016 | SERVIZIO INVESTIMENTI VALARTIS BANK
In tal caso sarebbe impossibile apportare tagli ai tassi e
la Fed sarebbe probabilmente costretta ad acquistare
altri titoli di Stato come misura alternativa. Ad ogni modo
prevediamo un persistente trend di crescita e un prossimo aumento dei tassi di riferimento nel 1° semestre del
2017.
Domanda di investimenti 2016 per la prima volta
oltre 10.000 t
Negli ultimi anni gli acquisti di monete e lingotti d'argento
da parte degli investitori privati sono nettamente aumentati. Il bianco metallo prezioso fa gola anche ad alcuni
investitori istituzionali, una categoria di buyer che acquista preferibilmente fondi con copertura fisica (ETC). Il
loro volume è cresciuto di circa 1.600 tonnellate dall'inizio dell'anno, per afflussi pari a ca. 866 milioni di USD.
Gli ETC segnano così un nuovo livello record e nel 2016
la domanda complessiva di investimenti ha superato, per
la prima volta, la soglia di 10.000 tonnellate a fronte di
una domanda di argento pari a circa 36.000 tonnellate
su scala mondiale. Il fatto che anche molti speculatori
siano saltati sul treno in corsa del "caro-argento" lo dimostra il loro maggiore posizionamento sul mercato a
termine statunitense. L'incremento della posizione lunga
netta dall'inizio dell'anno corrisponde, in termini aritmetici, ad acquisti di argento per un volume di 12.300 tonnellate.
In calo la domanda sul fronte industriale
La porzione più consistente della domanda di argento pari al 50% circa - è ascrivibile all'industria, dove il metallo prezioso viene impiegato fra l'altro come conduttore
elettrico. Poiché la crescita economica, attuale e futura,
si profila soltanto moderata e l'industria è costantemente
impegnata a risparmiare sulle risorse materiali, per l'anno in corso e il prossimo prevediamo un lieve calo della
domanda sul fronte industriale.
Riepilogo
L'andamento del prezzo dell'argento registrato negli
scorsi mesi è imputabile a cause esterne al mercato di
questo metallo prezioso, e in modo particolare alle mutate previsioni degli investitori istituzionali riguardo ai prossimi aumenti dei tassi negli USA. Il rinvio degli incrementi dei tassi sui Fed Funds, che in precedenza erano dati
per certi, ha sospinto nettamente al rialzo il prezzo
dell'oro.
Consistenze argento degli ETC e prezzo dell'argento
Posizione netta dei money manager sul mercato a
termine USA
E a questo punto il "secondo metallo prezioso", l'argento, si è apprezzato in misura sproporzionata. Analogamente, in caso di lieve calo del prezzo dell'oro è prevedibile che anche l'argento si muova al ribasso, soprattutto perché - come si accennava in precedenza - negli
ultimi mesi gran parte dell'interesse per l'argento è giunto dagli speculatori. Inoltre, a quanto pare in questo
momento il mercato sottovaluta le probabilità di ulteriori
aumenti dei tassi negli USA. Di conseguenza, se nei
prossimi mesi verranno pubblicati dati economici positivi
negli Stati Uniti, questi potranno incidere in misura significativa sul prezzo dell'argento. In questo contesto, riteniamo più plausibile una lieve riduzione del prezzo del
metallo prezioso piuttosto che una prosecuzione del
trend di rialzo, peraltro già molto pronunciato. Ad ogni
modo, date le politiche dei bassi tassi d'interesse perseguite nel resto del mondo, l'interesse degli investitori
privati verso monete e lingotti dovrebbe rimanere elevato, per cui difficilmente in un'ottica di breve termine si
raggiungeranno i bassi prezzi registrati all'inizio dell'anno.
SERVIZIO INVESTIMENTI VALARTIS BANK | SETTEMBRE 2016 | 9
2.6. Debolezza generalizzata della sterlina
britannica
Mercato
Dal 23 giugno 2016, l'euro si è rafforzato sulla sterlina
britannica. Nel complesso, il corso della moneta unica è
salito da 0,8118 sterline nella giornata del 24 giugno
2016 a 0,8622 sterline il 19 agosto 2016. Poiché nel
suddetto periodo tutte le principali valute si sono fortemente apprezzate rispetto alla sterlina, la ragione della
debolezza della moneta britannica contro l'euro va ricercata soprattutto nello stesso Regno Unito. Nel corso del
periodo in esame, i rendimenti dei titoli di Stato britannici
a 10 anni si sono dimezzati, per cui il relativo vantaggio
in termini di tasso d'interesse rispetto ai loro omologhi
tedeschi con scadenza analoga si è ridotto dai 113 punti
base registrati il 24 giugno a soli 63 punti base il 19
agosto. Verso la fine del periodo in esame, con la pubblicazione di dati congiunturali sorprendentemente positivi, la sterlina ha in parte recuperato terreno sulla moneta unica.
Congiuntura
Nel secondo trimestre 2016 l'economia britannica ha
registrato una crescita dello 0,6% rispetto al trimestre
precedente, dopo lo 0,4% segnato nel primo trimestre
2016, superando così lievemente le aspettative generali.
L'attenzione degli operatori sui mercati dei capitali si
concentra però soprattutto sugli indicatori riferiti al periodo post-Brexit, ossia dopo il 23 giugno 2016. Gli indicatori del sentiment già pubblicati per il mese di luglio
puntano decisamente verso il basso. Ad esempio, quello
rilevato dalla confederazione degli industriali britannici
(CBI) è crollato dai –5 punti relativi al mese di giugno ai 47 punti di luglio. Il 18 agosto l'istituto di statistica britannico ONS ha pubblicato i dati sulle vendite al dettaglio, i
primi dati "oggettivi" dopo il referendum sulla Brexit. A
luglio le vendite al dettaglio (esclusi combustibili) sono
salite dell'1,5% in termini reali rispetto al mese precedente, superando così nettamente le attese.
zione di una nuova operazione di rifinanziamento; aumento di 60 miliardi di sterline per le consistenze di titoli
di Stato britannici nel portafoglio della Bank of England,
che sale a 435 miliardi di sterline; e prossimo acquisto di
obbligazioni societarie per un volume di 10 miliardi di
sterline da parte della BoE. La Banca centrale sottolinea
che tutte le misure adottate potrebbero essere ulteriormente ampliate. Se i prossimi dati economici pubblicati
risulteranno in linea con le attese della BoE, la maggior
parte dei componenti del Comitato per la politica monetaria proporrà un nuovo abbassamento del tasso di
riferimento in occasione della prossima riunione. Alla
luce di questi chiari segnali, abbiamo modificato la nostra previsione sui tassi di riferimento e ora prevediamo
che la Bank of England deciderà di apportare un taglio
dello 0,10% alla riunione in programma per il prossimo
novembre.
Euro in sterline britanniche e differenziale di rendimento
Vendite al dettaglio reali (Indice)
Tasso di riferimento della Bank of England (in %)
Banca centrale/Politica
In occasione della riunione del 3 agosto, il Consiglio per
la politica monetaria della Bank of England (BoE) ha
varato un ampio pacchetto di misure volto a sostenere
l'economia britannica: taglio di 25 punti base al tasso di
riferimento, portato al minimo storico dello 0,25%; istitu-
10 | SETTEMBRE 2016 | SERVIZIO INVESTIMENTI VALARTIS BANK
GESTIONE
GESTIONE PATRIMONIALE
PATRIMONIALE TRADIZIONALE
TRADIZIONALE
STRATEGIA
STRATEGIA
STRATEGIA
REDDITO
DA INTERESSI
REDDITO
REDDITO DA
DA INTERESSI
INTERESSI
Asset allocation
allocation
Asset
Asset
allocation
100%
100% obbligazioni
obbligazioni
100% obbligazioni
SEK
SEK
2.85%
SEK NOK
2.85%
NOK
2.85% 2.85%
AUD 1.90%
AUD 1.90%
NOK
2.85%
JPY
2.85%
AUD
1.90%
2.85%
JPY
2.85%
JPY 2.85%
USD 9.50%
USD 9.50%
USD 9.50%
Andamento
Andamento di
di valore
valore al
al 31.07.2016
31.07.2016
Andamento
di valore al 31.07.2016
Dall’ 01.01.2016
3,08%
Dall’ 01.01.2016
Dall’
01.01.2016
Dall’
Dall’ 31.07.2015
31.07.2015
Dall’
31.07.2015
Da
Da 5
5 anni
anni p.a.
p.a.
Da 5 anni p.a.
GBP 3.80%
GBP 3.80%
GBP2.37%
3.80%
PLN
PLN 2.37%
PLN
CAD 2.37%
2.38%
CAD 2.38%
CAD 2.38%
Indicatori
Indicatori dall’
dall’ 01.01.2003
01.01.2003
Indicatori dall’ 01.01.2003
Margine
Margine fluttuazione
fluttuazione
Margine
fluttuazione0-20%
Mercato
Mercato monetario
monetario 0-20%
Mercato
monetario 0-20%
Obbligazioni
Obbligazioni 80-100%
80-100%
Obbligazioni
80-100%
Titoli
azionari
Titoli azionari 0%
0%
Titoli azionari 0%
STRATEGIA
STRATEGIA
STRATEGIA
REDDITO
REDDITO
REDDITO
Asset
Asset allocation
allocation
Asset
allocation
80%
80% obbligazioni
obbligazioni
80%
obbligazioni
20%
20% titoli
titoli azionari
azionari
20% titoli azionari
Margine
Margine fluttuazione
fluttuazione
Margine
fluttuazione0-20%
Mercato
Mercato monetario
monetario 0-20%
Mercato
monetario 0-20%
Obbligazioni
Obbligazioni 60-80%
60-80%
Obbligazioni
60-80%
Titoli
azionari
Titoli azionari 15-25%
15-25%
Titoli azionari 15-25%
EUR 66.50%
EUR 66.50%
EUR 66.50%
Equ. rest
Equ.
rest
of
Europe
Equ.
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of
Europe
2.90%
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Europe
Equ.
Euro
2.90%
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Countries
Equ.
Euro
Countries
5.70%
Countries
5.70%
5.70%
2,82%
0,79
2,82% Correlazione
Correlazione
0,79
2,82%
Correlazione
0,79
Fonte: Vbg.
Landes- und Hypothekenbank
AG
(da 5 anni)
Dall’ 01.01.2016
Dall’
01.01.2016
Dall’
Dall’ 31.07.2015
31.07.2015
Dall’
31.07.2015
Da
Da 5
5 anni
anni p.a.
p.a.
Da 5 anni p.a.
Risultato
Risultato complessivo
complessivo
Risultato complessivo
Deviazione
Deviazione standard
standard
(da 5 anni)
Deviazione
standard
(da 5 anni)
Fonte: Vbg. Landes- und Hypothekenbank AG
1,37%
1,37%
-0,06%
-0,06%
-0,06%
3,13%
3,13%
3,13%
STRATEGIA
STRATEGIA
STRATEGIA
CRESCITA
CRESCITA
CRESCITA
Equ.
Equ.
Japan
Equ.
Japan
4.80%
Japan
4.80%
4.80%
Asset
Asset allocation
allocation
Asset
allocation
Equ. N.
40%
Equ. N.
40% obbligazioni
obbligazioni
America
Equ. N.
America
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obbligazioni
21.60%
60%
titoli
azionari
America
21.60%
60% titoli azionari
21.60%
60% titoli azionari
Margine
fluttuazione
Margine fluttuazione
Margine
fluttuazione0-20%
Mercato
Mercato monetario
monetario 0-20%
Mercato
monetario 0-20%
Obbligazioni
Obbligazioni 20-40%
20-40%
Equ. rest
Equ.
rest
Obbligazioni
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of
Europe
Titoli
azionari
Equ.
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of
Europe
Titoli azionari 50-70%
50-70%
8.70%
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Europe
Titoli azionari 50-70%
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Equ.
Japan
Equ.
Japan
5.70%
Japan
5.70%
5.70%
Equ. N.
Equ. N.
America
Equ. N.
America
36.10%
America
36.10%
36.10%
Equ.
Equ.
Emerging
Equ.
Emerging
Markets
Emerging
Markets
12.35%
Markets
12.35%
12.35%
0,41
0,41
0,41
4,01%
0,81
4,01% Correlazione
Correlazione
0,81
4,01%
Correlazione
0,81
Fonte: Vbg.
Landes- und Hypothekenbank
AG
Fonte: Vbg. Landes- und Hypothekenbank AG
Vbg.
Landes- und
AG
Obiettivo di
di questa
questa strategia
strategia è
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quello
di ottenere
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reddito costancostanObiettivo
quello
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reddito
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di questa strategia
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quello di ottenere
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costante
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incremento
di
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utili
delle
quotazioni.
te ed un incremento di valore attraverso gli utili delle quotazioni.
te ed un incremento di valore attraverso gli utili delle quotazioni.
Andamento
Andamento di
di valore
valore al
al 31.07.2016
31.07.2016
Andamento
di valore al 31.07.2016
Dall’ 01.01.2016
-0,81%
EUR-Bonds
EUR-Bonds
35.00%
EUR-Bonds
35.00%
35.00%
FC-Bonds
FC-Bonds
15.00%
FC-Bonds
15.00%
Equ.
15.00%
Equ.
Emerging
Equ.
Emerging
Markets
Emerging
Markets
7.80%
Markets
7.80%
7.80%
Sharpe
Sharpe ratio
ratio
51,52%
(indice di ratio
Sharpe)
51,52% Sharpe
(indice di Sharpe)
51,52% (indice di Sharpe)
(da 5 anni)
Equ. rest
Equ.
rest
of
Europe
Margine
Margine fluttuazione
fluttuazione
Margine
fluttuazione0-20%
Mercato
Mercato monetario
monetario 0-20%
Mercato
monetario
0-20%
Obbligazioni
0%
Obbligazioni
0%
Obbligazioni
0%
Titoli
azionari
80-100%
Titoli azionari 80-100%
Titoli azionari 80-100%
0,28
0,28
0,28
Andamento
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di valore
valore al
al 31.07.2016
31.07.2016
Andamento
di valore al 31.07.2016
Dall’ 01.01.2016
1,37%
EUR-Bonds
EUR-Bonds
50.75%
EUR-Bonds
50.75%
Equ. 50.75%
Equ.
Emerging
Equ.
Emerging
Markets
Money
Markets
Equ.Emerging
Money
5.20%
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Market
5.20%
Japan
Money
Market
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Japan
10.00%
2.40%
Market
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10.00%
2.40%
Equ.
rest
of
Europe
5.80%
Margine
of5.80%
Europe
Margine fluttuazione
fluttuazione
5.80%
Margine
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Mercato monetario
monetario 0-20%
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Mercato
Equ. Euro
Mercato
monetario 0-20% Equ.
Euro
Obbligazioni
Countries
Obbligazioni 40-60%
40-60%
Equ.
Euro
Countries
11.40%
Obbligazioni
40-60%
Countries
Titoli
azionari
30-50%
11.40%
Titoli azionari 30-50%
11.40%
Titoli azionari 30-50%
Asset
Asset allocation
allocation
Asset
allocation
100%
100% titoli
titoli azionari
azionari
100% titoli azionari
Sharpe
Sharpe ratio
ratio
34,59%
(indice di ratio
Sharpe)
34,59% Sharpe
(indice di Sharpe)
34,59% (indice di Sharpe)
Fonte: Vbg. Landes- und Hypothekenbank AG
Si
Si tende
tende primariamente
primariamente a
a perseguire
perseguire il
il
Si
tende primariamente
a perseguire
il
mantenimento
del
capitale
e
un
mantenimento del capitale e un reddito
reddito costante.
costante.
mantenimento del capitale e un reddito costante.
Akt.
Akt.
SchwellenAkt.
Equ. JapanSchwellenländer
Equ.
JapanSchwellenländer
1.20%
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Money
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N.
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Money
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America
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7.60%
7.50%
America
7.60%
7.60%
FC-Bonds
FC-Bonds
21.75%
FC-Bonds
21.75%
21.75%
Equ. N.
Equ. N.
America
Equ. N.
America
15.20%
America
15.20%
15.20%
STRATEGIA
STRATEGIA
STRATEGIA
UTILE
DA CAPITALE
UTILE
UTILE DA
DA CAPITALE
CAPITALE
Risultato
Risultato complessivo
complessivo
Risultato complessivo
Deviazione
Deviazione standard
standard
(da 5 anni)
Deviazione
standard
(da 5 anni)
3,08%
3,08%
2,55%
2,55%
2,55%
2,03%
2,03%
2,03%
Indicatori
Indicatori dall’
dall’ 01.01.2003
01.01.2003
Indicatori dall’ 01.01.2003
STRATEGIA
STRATEGIA
STRATEGIA
BILANCIATA
BILANCIATA
BILANCIATA
Asset
Asset allocation
allocation
Asset
allocation
60%
60% obbligazioni
obbligazioni
60%
obbligazioni
40% titoli
titoli azionari
azionari
40%
40% titoli azionari
L’investimento avviene
avviene esclusivamente
esclusivamente in
in strumenti
strumenti
L’investimento
L’investimento
avviene esclusivamente
in strumenti
a
a reddito
reddito fisso
fisso che
che vengono
vengono ampiamente
ampiamente differenziati.
differenziati.
a reddito fisso che vengono ampiamente differenziati.
Money
Money
Market
Money
Market
5.00%
Market
5.00%
5.00%
Dall’ 01.01.2016
Dall’
01.01.2016
Dall’
Dall’ 31.07.2015
31.07.2015
Dall’
31.07.2015
Da
Da 5
5 anni
anni p.a.
p.a.
Da 5 anni p.a.
-0,81%
-0,81%
-2,94%
-2,94%
-2,94%
4,29%
4,29%
4,29%
Risultato
Risultato complessivo
complessivo
Risultato complessivo
Deviazione
Deviazione standard
standard
(da 5 anni)
Deviazione
standard
(da 5 anni)
Sharpe
Sharpe ratio
ratio
66,52%
(indice di ratio
Sharpe)
0,36
66,52% Sharpe
(indice di Sharpe)
0,36
66,52% (indice di Sharpe)
0,36
6,17%
Correlazione
0,89
6,17% Correlazione
0,89
6,17%
Correlazione
0,89
Fonte: Vbg.
Landes- und Hypothekenbank
AG
Indicatori dall’
dall’ 01.01.2003
01.01.2003
Indicatori
Indicatori dall’ 01.01.2003
(da 5 anni)
Fonte: Vbg. Landes- und Hypothekenbank AG
Fonte: Vbg. Landesund Hypothekenbank
AG
Con
Con la
la strategia
strategia d’investimento
d’investimento “crescita”
“crescita” l’obiettivo
l’obiettivo principale
principale conconCon
strategia
d’investimento
principale
consistelanell’
nell’
incremento
del valore
valore “crescita”
attraversol’obiettivo
gli utili
utili delle
delle
quotazioni.
siste
incremento
del
attraverso
gli
quotazioni.
siste nell’ incremento del valore attraverso gli utili delle quotazioni.
Money
Money
Market
Money
Market
10.00%
Market
10.00%
10.00%
Andamento
Andamento di
di valore
valore al
al 31.07.2016
31.07.2016
Andamento
di valore al 31.07.2016
Dall’ 01.01.2016
-1,89%
EUR-Bonds
EUR-Bonds
21.00%
EUR-Bonds
21.00%
21.00%
Dall’ 01.01.2016
Dall’
Dall’ 01.01.2016
31.07.2015
Dall’
31.07.2015
Dall’
Da 5
5 31.07.2015
anni p.a.
p.a.
Da
anni
Da 5 anni p.a.
-1,89%
-1,89%
-4,66%
-4,66%
-4,66%
5,39%
5,39%
5,39%
Indicatori
Indicatori dall’
dall’ 01.01.2003
01.01.2003
Indicatori dall’ 01.01.2003
FC-Bonds
FC-Bonds
9.00%
FC-Bonds
9.00%
9.00%
Equ. Euro
Equ.
Euro
Countries
Equ.
Euro
Countries
17.10%
Countries
17.10%
17.10%
Risultato
Risultato complessivo
complessivo
Risultato complessivo
Deviazione
Deviazione standard
standard
(da 5 anni)
Deviazione
standard
(da 5 anni)
Sharpe
Sharpe ratio
ratio
80,33%
(indice di ratio
Sharpe)
80,33% Sharpe
(indice di Sharpe)
80,33% (indice di Sharpe)
0,33
0,33
0,33
8,32%
0,92
8,32% Correlazione
Correlazione
0,92
8,32%
Correlazione
0,92
Fonte: Vbg.
Landes- und Hypothekenbank
AG
Fonte: Vbg. Landes- und Hypothekenbank AG
Fonte:
Vbg.
Landesund
Hypothekenbank
AG
Con la
la strategia
strategia d’investimento
d’investimento ”utile
”utile da
da capitale“,
capitale“, nel
nel
Con
Con
la periodo
strategiasid’investimento
”utile da
capitale“, nel
lungo
mira
ad
un
maggiore
incremento
lungo periodo si mira ad un maggiore incremento
lungo
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si mira
undelle
maggiore
incremento
di valore
valore
attraverso
gliad
utili
quotazioni.
di
attraverso
gli
utili
delle quotazioni.
di valore attraverso
gli utili
quotazioni.
Andamento
di valore
al delle
31.07.2016
(da 5 anni)
Money
Money
Market
Money
Market
5.00%
Market
5.00%
5.00%
Andamento di valore al 31.07.2016
Andamento
di valore al 31.07.2016
Dall’ 01.01.2016
-3,48%
Equ. Euro
Equ.
Euro
Countries
Equ.
Euro
Countries
27.08%
Countries
27.08%
27.08%
Equ. rest
Equ.
rest
of
Europe
Equ.
rest
of
Europe
13.77%
of13.77%
Europe
13.77%
Dall’ 01.01.2016
Dall’
01.01.2016
Dall’
Dall’ 31.07.2015
31.07.2015
Dall’
31.07.2015
Da
Da 5
5 anni
anni p.a.
p.a.
Da 5 anni p.a.
-3,48%
-3,48%
-7,30%
-7,30%
-7,30%
7,69%
7,69%
7,69%
Indicatori
Indicatori dall’
dall’ 01.01.2003
01.01.2003
Indicatori dall’ 01.01.2003
Risultato
Risultato complessivo
complessivo
Risultato complessivo
Deviazione
Deviazione standard
standard
(da 5 anni)
Deviazione
standard
(da 5 anni)
(da 5 anni)
Sharpe
Sharpe ratio
ratio
105,35%
(indice di ratio
Sharpe)
0,27
105,35% Sharpe
(indice di Sharpe)
0,27
105,35% (indice di Sharpe)
0,27
12,67%
Correlazione
0,93
12,67% Correlazione
0,93
12,67%
Correlazione
0,93
Fonte: Vbg.
Landes- und Hypothekenbank
AG
Fonte: Vbg. Landes- und Hypothekenbank AG
Fonte: Vbg. Landes- und Hypothekenbank AG
VALARTIS BANK
BANK SERVIZIO
SERVIZIO INVESTIMENTI
INVESTIMENTI || SETTEMBRE
SETTEMBRE 2016
2016 || 11
11
VALARTIS
VALARTIS BANK SERVIZIO INVESTIMENTI | SETTEMBRE 2016 | 11
FOCUS
FOCUS MERCATI
MERCATI
Indices at a glace
Close
EURO STOXX 50 PRICE EUR
YTD
Ret. 1m
Ret. 3m
Ret. 6m
as of 31.08.16
Ret. 2y Ret. 3y
Ret. 1y
3-month interest rates
Spot -6m
-12m
Dez 15
3'023.13
-8.06%
1.08%
-1.32%
2.63%
-7.54%
-4.71%
11.09%
CHF
-0.7366
-0.8046
-0.7240
-0.7560
185.08
-3.83%
0.70%
-0.20%
5.43%
-2.55%
4.86%
23.71%
EUR
-0.3224
-0.2229
-0.0300
-0.1279
10'592.69
-1.40%
2.47%
3.22%
11.35%
3.25%
11.85%
30.72%
USD
0.8421
0.6331
0.3290
0.6127
SWISS MARKET INDEX
8'202.13
-6.99%
0.92%
-0.17%
4.13%
-7.05%
-5.28%
5.89%
GBP
0.3900
0.5913
0.5869
0.5904
S&P 500 INDEX
2'170.95
5.21%
-0.12%
3.53%
12.35%
10.08%
8.36%
32.94%
JPY
-0.0279
-0.0071
0.0893
0.0829
TOPIX INDEX (TOKYO)
1'329.54
-14.07%
1.72%
-3.64%
1.39%
-14.21%
4.04%
17.24%
AUD
1.4680
1.9330
1.9350
1.9750
16'887.40
-11.28%
2.49%
-2.02%
4.32%
-11.75%
9.48%
24.70%
CNY
2.5500
2.3500
2.4300
2.4400
MSCI Daily TR Net Europe EUR
DAX INDEX
NIKKEI 225
MSCI Daily TR Net AC AP ex J. USD
388.07
10.39%
2.08%
10.05%
20.78%
13.34%
-7.96%
11.37%
4'730.27
4.14%
0.08%
3.14%
12.51%
6.68%
2.28%
23.85%
MSCI Daily TR Net EM Eastern Europe
329.37
15.67%
1.95%
5.46%
18.48%
5.76%
-20.76%
-23.00%
MSCI Daily TR EM USD
391.31
13.75%
2.49%
11.94%
22.69%
11.83%
-13.83%
3.38%
CHF
-0.4780
-0.4430
-0.1030
STOXX Europe Small 200 Price EUR
246.12
-6.32%
1.03%
-2.36%
2.70%
-3.07%
7.76%
24.26%
EUR
-0.0650
0.1070
0.7980
0.6290
Rogers Int. Comm. Agriculture Index TI
799.96
-3.19%
-5.00%
-7.92%
1.66%
-4.37%
-18.59%
-25.93%
USD
1.5817
1.7365
2.2197
2.2712
MSCI Daily TR Net World USD
Yield 10-year treasuries
Spot -6m
-12m
Dez 15
-0.0620
Rogers Int. Comm Energy Index TR
297.86
0.77%
5.35%
-6.92%
19.04%
-28.63%
-64.69%
-66.25%
GBP
0.6420
1.3370
1.9620
1.9600
Rogers Int. Comm Metals Index TR
1'874.32
16.86%
-3.55%
8.99%
10.70%
9.95%
-16.41%
-16.01%
JPY
-0.0630
-0.0600
0.3800
0.2650
GOLD SPOT $/OZ
1'308.97
22.44%
-3.13%
7.71%
5.68%
15.33%
1.68%
-6.19%
AUD
1.8240
2.3990
2.6630
2.8800
44.70
4.10%
5.60%
-11.08%
12.79%
-18.96%
-49.88%
-46.78%
CNY
2.8080
2.9000
3.4000
2.8600
WTI Crude Oil Future
Currencies
Close
YTD
Ret. 1m
Ret. 3m
Ret. 6m
as of 31.08.16
Ret. 2y Ret. 3y
Ret. 1y
Real GDP in % (1 year)
Q4 15 Q3 15 Q2 15 Q1 15
EUR-USD
1.1158
2.06%
-0.14%
0.23%
2.62%
-0.47%
-15.03%
-15.61%
EUR-CAD
1.4623
-3.63%
0.42%
0.33%
-0.68%
-0.73%
2.36%
4.96%
CH
0.70
0.30
0.50
1.30
GER
1.60
1.30
1.70
1.60
EUR-AUD
1.4842
-1.07%
0.92%
-3.55%
-2.51%
-5.83%
5.55%
-0.09%
SPA
3.40
3.50
3.40
3.20
EUR-CHF
1.0978
1.54%
1.34%
-0.79%
1.12%
1.23%
-8.99%
-10.71%
ITA
1.00
1.10
0.80
0.60
EUR-GBP
0.8492
15.09%
0.54%
10.49%
8.70%
16.24%
7.33%
-0.43%
EUR-JPY
115.4000
-12.42%
1.17%
-6.37%
-5.82%
-15.08%
-15.58%
-11.09%
USD-CHF
0.9839
-0.50%
1.49%
-1.01%
-1.45%
1.72%
7.16%
5.82%
GBP
2.00
2.10
2.20
2.40
AUD-CHF
0.7396
2.65%
0.39%
2.91%
3.73%
7.48%
-13.76%
-10.65%
JAP
0.00
0.70
1.80
0.70
GBP-CHF
1.2927
-11.76%
0.81%
-10.19%
-6.97%
-12.90%
-15.18%
-10.34%
JPY-CHF
0.9512
15.96%
0.15%
5.98%
7.36%
19.21%
7.78%
0.42%
DAX Index
SMI Index
SPX Index
NKY Index
DAX Index
20%
160%
10%
120%
0%
80%
-10%
40%
-20%
0%
-30%
31.08.2015
31.01.2016
30.06.2016
-40%
31.08.2011
SPX Index
NKY Index
1.3
1.5
1.2
1.4
30.11.2012
28.02.2014
1.2
1
1.1
02.01.2013
02.01.2014
02.01.2015
1
02.01.2012
2.00
1.91
1.94
2.00
2.10
2.70
AUS
3.10
2.90
2.70
2.10
CN
6.70
6.80
6.90
7.00
Inflation in % (End of)
Q4 15 Q3 15 Q2 15 Q1 15
-0.90
-1.30
-1.40
-1.00
GER
0.30
0.30
0.00
0.30
EU
0.00
0.20
-0.10
0.10
USA
0.90
0.70
0.00
0.10
GBP
0.50
0.20
-0.10
0.00
JAP
-0.10
0.10
-0.10
0.30
AUS
1.30
1.70
1.50
1.50
CN
2.30
1.60
1.60
1.40
Unemployment rate (End of)
Q4 15 Q3 15 Q2 15 Q1 15
1.3
1.1
1.79
2.00
CH
EUR/USD
EUR/CHF
0.9
02.01.2012
SMI Index
EU
USA
02.01.2013
02.01.2014
02.01.2015
CH
3.40
3.40
3.33
GER
6.20
6.30
6.40
3.30
6.40
EU
8.64
8.91
9.11
9.39
USA
4.93
5.00
5.17
5.40
GBP
5.10
5.13
5.40
5.57
JAP
3.23
3.27
3.37
3.37
AUS
5.83
5.83
6.17
6.03
CN
4.04
4.05
4.05
4.04
Disclaimer: This publication is for your information only and does not represent an offer, solicitation of an offer, public advertisement or recommendation to buy or sell any investment
Disclaimer:
This product.
publication
is
for your
your
information
only and
and
does
notand
represent
anonoffer,
offer,
solicitation
of an
an offer,
offer,
public advertisement
advertisement
orHowever,
recommendation
to provide
buy or
or sell
sell
any
investment
or other specific
Its is
content
hasinformation
been prepared
by our
staff
is basedan
sources
of information
we consider
to be reliable.or
we cannot
anyany
undertaking
or
Disclaimer:
This
publication
for
only
does
not
represent
solicitation
of
public
recommendation
to
buy
investment
or other
other specific
specific
product.
Its content
content
has been
been
prepared
byThe
ourcircumstances
staff and
and is
is based
based
on
sourcestoof
ofwhich
information
we consider
consider
to be
be reliable.
reliable.
However, relates
we cannot
cannot
provide
any
undertaking
or
guarantee
as to itproduct.
being correct,
complete
and up
to date.by
and on
principles
the information
contained
in this publication
mayprovide
changeany
at any
time. Once
or
Its
has
prepared
our
staff
sources
information
we
to
However,
we
undertaking
or
guarantee as
as
to itit being
being
correct, complete
complete
and
up to
to date.
date. as
Theimplying
circumstances
and principles
principles
to which
which
the
information
contained
in this
this
publication
relates
may
change at
at
any
time.
Once
published,
therefore,
information
shall not and
be understood
that no change
has taken
placethe
since
its publication
or that
it is publication
still up to date.
Themay
information
in any
this time.
publication
guarantee
to
correct,
up
The
circumstances
and
to
information
contained
in
relates
change
Once
published,
therefore,aninformation
information
shall not
not be
be understood
understood
as
implying that
that
notax
change
hasconsulting
taken place
place
since its
its
publication
orinvestment
that itit is
is still
still
up
to date.
date.
The information
information
inthe
thisbasis
publication
does
not constitute
aid for decision-making
in relation as
to financial,
legal,
or other
matters,
norpublication
should anyor
orup
other
decisions
be made onin
of this
published,
therefore,
shall
implying
no
change
has
taken
since
that
to
The
this
publication
does not
not constitute
constitute
an
aid for
for decision-making
decision-making
in be
relation
to financial,
financial,
legal, tax
taxexpert.
or other
other
consulting
matters,
nor should
should
any
investment
or other
othercould
decisions
be
made
on the
the
basis perforof this
this
information
alone. Itan
is recommended
that advice
obtained
from a qualified
Investors
should
be aware
that theany
value
of investments
fall asbe
well
as rise.
Positive
does
aid
in
relation
to
legal,
or
consulting
matters,
nor
investment
or
decisions
made
on
basis
of
information
alone.
It is
is
recommended
that advice
advice
be obtained
obtained
from a
ainqualified
qualified
expert.
Investors
should be
beinaware
aware
that
the value
valueare
of subject
investments
couldexchange
fall as
as well
wellfluctuations.
as rise.
rise. Positive
Positive
performance
in thealone.
past is
therefore
no guarantee
of positive
performance
the future.
Moreover,
investments
foreign
currencies
to foreign
We disclaim
information
It
recommended
that
be
from
expert.
Investors
should
that
the
of
investments
could
fall
as
performance in
in
the past
past is
is all
therefore
no
guarantee
ofdamage
positiveofperformance
performance
in the
the future.
future.
Moreover,
investments in
in which
foreignmay
currencies
are subject
subject
tothe
foreign
exchange
fluctuations.
We disclaim
disclaim
without
qualification
liability no
for guarantee
any loss orof
any kind, whether
direct, indirect
or consequential,
be incurred
throughto
use ofexchange
this publication.
This publication
is
mance
the
therefore
positive
in
Moreover,
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anyits
kind,
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which
may
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Any
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shall therefore
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be obliged
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thatmentioned
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apply herein.
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compiling this
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guidelines,
to buy,
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the security
shall
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to
out
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that
may
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context of
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12 | SETTEMBRE 2016 | VALARTIS BANK SERVIZIO INVESTIMENTI
12 | SETTEMBRE 2016 | VALARTIS BANK SERVIZIO INVESTIMENTI
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Emering Carole, Payment Transactions
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