regolamento caccia di selezione stagione venatoria 2016.2017

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Transcript regolamento caccia di selezione stagione venatoria 2016.2017

COMPRENSORIO ALPINO TO2 - ALTA VALLE SUSA
REGOLAMENTO PRELIEVO UNGULATI
E CRITERI DI ASSEGNAZIONE
STAGIONE VENATORIA 2016/2017
ART. 1 GENERALITA’
Il prelievo venatorio sulle specie Camoscio, Cervo e Capriolo è consentito all’interno del territorio di caccia
programmata del Comprensorio Alpino “Alta Valle Susa” (C.A.TO2) nel rispetto della normativa vigente. (Legge
157/92, L.R. 5/12, D.G.R. 94-3804 del 27/4/2012 e s.m.i., calendario venatorio regionale stagione venatoria 2016/2017)
ART. 2 ESERCIZIO E PERIODO
Per il prelievo selettivo nella stagione 2016/2017, l’esercizio è organizzato in modo che ci sia una assegnazione di
ungulati ai cacciatori autorizzati, valida per il periodo di cui all’allegato 3 del presente documento, con ulteriore
possibilità di accedere alle successive assegnazioni e ai capi a completamento del piano di prelievo.
ART. 3 AUTORIZZAZIONE
Per il ritiro dell’autorizzazione alla caccia di selezione, il cacciatore deve essere in possesso del tesserino
regionale, regolarmente timbrato.
Ogni cacciatore è autorizzato all’abbattimento di un ungulato attraverso il rilascio di una scheda nominativa.
Il mancato ritiro della scheda autorizzativa entro:
 il giorno 14 settembre per il capriolo;
 il giorno 14 settembre per il camoscio;
 il giorno 14 ottobre per il cervo in 1° assegnazione; entro il 18 novembre per il cervo in 2° assegnazione;
è considerato come formale rinuncia all’assegnazione da parte del cacciatore interessato e la quota finanziaria
all’uopo dallo stesso versata non verrà restituita, come previsto dalla vigente normativa regionale.
ART. 4 ADEMPIMENTI
Il cacciatore assegnatario di un capo deve (oltre gli adempimenti previsti dal tesserino regionale):
1. imbucare apposito tagliando di uscita, nel Comune della località di inizio caccia.
2. segnare preventivamente la giornata di caccia sul retro della scheda autorizzativa.
In caso di abbattimento deve:
1) apporre immediatamente, in modo inamovibile, al garretto del capo abbattuto la fascetta in plastica numerata e
contestualmente togliere dalla stessa le tacche indicanti la data dell’abbattimento.
2) Segnare, in modo indelebile, l’abbattimento sulla scheda autorizzativa, indicando luogo, data e ora
dell’abbattimento.
La scheda e la fascetta sono strettamente personali e mai cedibili.
In caso di smarrimento della fascetta, questa non verrà sostituita e il cacciatore perderà il diritto all’abbattimento e potrà
partecipare alle assegnazioni a completamento solo al termine del periodo del capo in oggetto.
I cacciatori che non effettuano l’abbattimento sono tenuti a restituire al C.A.TO2 la scheda autorizzativa e la relativa
fascetta al termine del periodo autorizzato per l’abbattimento e comunque entro i termini di legge.
ART. 5 MEZZI DI CACCIA
Gli abbattimenti selettivi degli ungulati devono essere effettuati a mezzo di fucile con canna ad anima rigata, di calibro:
- non inf. a 6 mm per il prelievo di camosci e caprioli;
- non inf. a 7 mm per il prelievo dei cervi. ( vale anche il calibro 270 )
1
ART. 6 CAPO NON CONFORME E INFRAZIONI ALLA NORMATIVA VIGENTE
1.
Nel caso in cui al Centro di Controllo si rilevi l’abbattimento di un animale con caratteristiche diverse da
quelle indicate nella scheda autorizzativa, o in difformità a quanto previsto dal presente regolamento,
l’abbattitore è sanzionato ai sensi delle vigenti disposizioni regionali ed è tenuto a rifondere al C.A.TO2 la
differenza del valore tra il capo realmente abbattuto e quello assegnato quale determinato nelle tariffe di cui
all'allegato 5 del presente Regolamento, nonché ad effettuare il pagamento del trofeo ove e come dovuto.
2.
L’abbattimento di un capo non corrispondente a quello assegnato comporta: l’immediata esclusione
dall’abbattimento di altri ungulati sia nella stagione in corso che in quella successiva qualora previsto
dalla normativa regionale.
3.
L’abbattimento di una femmina di camoscio con il latte per l’intera stagione venatoria e per i cervidi
fino al 15 novembre, comporta la mancata assegnazione di capi sub-adulti e adulti con trofeo nella
stagione in corso. Sono considerati capi da trofeo: cervo maschio, camoscio maschio, camoscio femmina,
capriolo maschio. N.B. la presentazione al centro di controllo di una femmina privata dell’apparato
mammario, in modo che non sia possibile accertarne lo stato di lattazione, equivale all’abbattimento di
una femmina con il latte.
4.
L’abbattimento di un capo da trofeo della specie camoscio (femmina adulta maggiore o uguale a punti
95 e maschio adulto maggiore o uguale a punti 100) o l’abbattimento di un cervo maschio adulto con
trofeo maggiore o uguale a punti 170 (forchettato o coronato) in difformità alle disposizioni del C.A.TO2
comporta, per l’abbattitore, l’assegnazione esclusiva per tre stagioni venatorie successive di capi di
classe zero.
In caso di abbattimento sanitario la penalità verrà annullata (n.b. esclusi tutti i completamenti).
5.
ART. 7 CONSEGNA E CONTROLLO
Il capo abbattuto deve essere presentato dal cacciatore abbattitore o da Suo delegato completamente eviscerato nello
stesso giorno dell’abbattimento al Centro di Controllo nei seguenti orari validi la consegna dei capi abbattuti nella
caccia di selezione:
 dalle ore 10,00 alle ore 12,00;
dal 15 settembre al 31 ottobre 2016
 dalle ore 15,00 alle ore 21,00 (ora legale);
 dalle ore 14,00 alle ore 20,00 (ora solare)
dal 1° novembre al 22 dicembre 2016
 dalle ore 14,00 alle ore 20,00
N.B. per altre attività presso il Centro di controllo (ritiro capi ecc.) consultare l’orario affisso presso il Centro.
Sono accettate giustificate presentazioni tardive solamente previa comunicazione da parte del cacciatore abbattitore ad
organi di vigilanza del C.A.TO2.
Al Centro di Controllo è redatta, a cura del tecnico incaricato, la scheda di rilevamento dati che, sottoscritta
dall’abbattitore e dallo stesso tecnico, costituisce titolo di legittimo possesso dell’animale.
ART. 8 PAGAMENTI A SALDO
E’ obbligo per il cacciatore pagare il costo aggiuntivo del trofeo per cervo e camoscio, a seguito della valutazione
effettuata presso il centro di controllo entro e non oltre 31/12/2016, l’attestazione di pagamento deve essere inviata
a stretto giro di posta al C.A. Qualora il cacciatore acceda ad ulteriori piani, il pagamento dovrà essere effettuato e
trasmesso, prima della richiesta di un capo a completamento o il ritiro di un capo in 2° assegnazione.
ART. 9 ABBATTIMENTI SANITARI E MERITOCRATICI
La caccia agli ungulati deve essere prioritariamente esercitata nei confronti di soggetti traumatizzati o feriti, di evidente
patologia o defedati, qualunque sia il sesso o la classe d’età purchè della stessa specie del capo autorizzato.
L’abbattimento di un capo sanitario non esclude il pagamento del trofeo ove dovuto.
Nel C.A.TO2 l’abbattimento sanitario genera prelazione per l’assegnazione di un capo di qualsiasi specie, con
l’esclusione dei capi a completamento per accedere ai quali è sempre necessario il rispetto della turnazione
prevista nell’allegato 2 punto 3.
In caso di abbattimento non conforme la prelazione verrà annullata. (n.b. esclusi tutti i completamenti)
Non sono motivo di attribuzione della qualità di “abbattimento sanitario” ferite o lesioni monoculari in assenza di
malattia in atto.
Sono motivi di attribuzione della qualità di “abbattimento sanitario”:
a) segni di malattia, lesioni o ferite pregresse (escluse quelle di giornata) denunciate dal cacciatore al momento
della presentazione del capo presso il Centro di Controllo e di cui sia accertata l’esistenza da parte del Tecnico
preposto;
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b) peso inferiore del 35% rispetto al peso medio della corrispondente classe di sesso ed età. Il peso medio verrà
desunto dai dati biometrici dei capi abbattuti nelle stagioni precedenti;
c) palco ancora in velluto ad esclusione del cervo maschio fusone fino al 31 ottobre.
Il riconoscimento della qualità di “abbattimento sanitario” può avvenire solamente presso il Centro di Controllo all’atto
della compilazione del verbale d’abbattimento. Gli addetti alla vigilanza non hanno titolo per determinare la qualifica di
“abbattimento sanitario”, per cui non devono essere interpellati prima dell’eventuale abbattimento in caso “dubbio”.
Al cacciatore che effettui un abbattimento sanitario seguito dalla distruzione della carcassa disposta dall’Autorità
Sanitaria territorialmente competente è attribuito, in sostituzione, un capo di identiche caratteristiche da abbattersi
comunque all’interno del periodo consentito se non ancora ultimato.
Il trofeo dell’animale distrutto, previa richiesta scritta, è assegnato all’abbattitore previo pagamento della relativa quota
finanziaria, se prevista, quale indicata dal successivo allegato B.
E’ considerato meritocratico
L’abbattimento consecutivo negli anni ( a far data dalla stagione venatoria in corso) di due femmine
di camoscio senza latte ( = non in fase di allattamento). La presentazione al centro di controllo di una femmina
privata dell’apparato mammario in modo che non sia possibile accertarne lo stato di lattazione, equivale
all’abbattimento di una femmina col latte.
ART. 10 CONTESTAZIONI
Su richiesta dell’abbattitore, eventuali capi contestati in quanto valutati “non conformi” sono sottoposti all’esame della
commissione di esperti di cui al punto 4.5 delle “Linee guida per la gestione degli ungulati selvatici ruminanti nella
Regione Piemonte”.
Per accedere al giudizio del predetto organo, il cacciatore deve:
1. segnalare immediatamente, anche in modo verbale, la contestazione al tecnico del Centro di Controllo affinché
quest’ultimo ne faccia menzione nella scheda di rilevamento dati dell’ungulato;
2. presentare ricorso scritto, entro 3 giorni dall’abbattimento, al Servizio Faunistico della Città Metropolitana di
Torino c.so Inghilterra 7/9 Torino e al C.A.TO2 (modulistica apposita a disposizione presso il Centro di
Controllo e sul sito internet www.cato2.it )
3. deve consegnare dell’animale, quanto richiesto dal tecnico del Centro di Controllo.
Il giudizio di tale commissione è inappellabile.
ART. 11 OBBLIGHI DEL CACCIATORE
Al fine di evitare di lasciare sul territorio soggetti sofferenti, ogni cacciatore dovrà sempre controllare l’esito del tiro
mediante verifica sul colpo; in caso di ferimento di un capo si dovrà provvedere scrupolosamente alla sua ricerca ed a
segnalarlo tempestivamente al C.A. o al servizio di vigilanza della Città Metropolitana di Torino al fine del recupero
con il cane da traccia abilitato. Qualora la ricerca dovesse risultare infruttuosa il cacciatore non perderà il diritto
all’abbattimento.
ART.12 TROFEO
La “Mostra dei Trofei” è un momento della gestione faunistica. I trofei dei camosci e dei maschi adulti di cervo e
capriolo, dovranno essere tenuti, puliti e preparati, a disposizione del C.A.TO 2 per l’esposizione degli stessi a fini di
studio e valutativi fino alla "Mostra dei Trofei" successiva alla data dell’abbattimento. La consegna dei trofei alla
Mostra è considerata partecipazione alla gestione faunistico ambientale.
ART. 13 LIMITAZIONI ED ESTENSIONI
Qualora se ne verifichi la necessità e nel rispetto delle norme di legge e regolamentari emanate dagli Enti all’uopo
competenti, è facoltà del C.A.TO2 chiedere a detti Enti di chiudere, estendere, sospendere o limitare l’esercizio
venatorio agli ungulati al fine di:
- salvaguardare il popolamento faunistico e garantirne un corretto equilibrio;
- ridurre le conflittualità dell’attività venatoria con altre fruizioni del territorio.
ALLEGATI:
1. Criteri e modalità di prelievo per specie;
2. Criteri per l’assegnazione dei capi da abbattere;
3. Prospetto date periodo prelievo;
4. Tariffario;
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ALLEGATO 1
Modalità di prelievo
1) Specie Camoscio
1.1 Il prelievo sarà ripartito tra:
1)
maschi adulti
2)
femmine adulte
3)
yearling
4)
piccoli
Tutti i capi saranno nominativamente assegnati.
Il prelievo sarà ripartito in tre distretti nominativamente assegnati. E’ possibile prima del ritiro della fascetta il cambio
contestuale di distretto con un cacciatore che abbia il medesimo capo assegnato.
2) Specie Capriolo
2.1 Il prelievo sarà ripartito tra:
1) maschi adulti ( classe I e classe II e III)
2) femmine adulte
3) piccoli
Tutti i capi saranno nominativamente assegnati.
Il prelievo sarà ripartito in sei distretti nominativamente assegnati. E’ possibile prima del ritiro della fascetta il cambio
contestuale di distretto con un cacciatore che abbia il medesimo capo assegnato.
3) Specie Cervo
3.1 il prelievo sarà ripartito tra:
1)
maschi adulti coronati (libero per tutti i cacciatori autorizzati al prelievo del cervo maschio fino al
raggiungimento del piano autorizzato per ogni distretto. Si definisce corona la presenza, su entrambe
le stanghe, di almeno tre punte di 4 cm di lunghezza al di sopra della pila o mediano oppure di quattro
o più punte di lunghezza uguale o superiore a 2 cm. Non è consentito l’abbattimento di capi
coronati appartenenti alla classe II del maschio (sub-adulto, 2-5 anni). I cervi maschi coronati,
anche se ritenuti “sanitari”, saranno conteggiati per il raggiungimento del piano autorizzato per ogni
distretto.
2)
maschi adulti forchettati (classe II e III ) libero per tutti i cacciatori autorizzati al prelievo del cervo
maschio fino al raggiungimento del 90 % del piano autorizzato per ogni distretto quando seguirà, a
sorteggio, l’assegnazione nominativa della classe.
3)
femmine adulte
4)
fusoni
5)
piccoli
Il prelievo sarà ripartito in tre distretti nominativamente assegnati. E’ possibile prima del ritiro della fascetta il cambio
contestuale di distretto con un cacciatore che abbia il medesimo capo assegnato.
 Il raggiungimento del piano autorizzato per il cervo maschio coronato e le assegnazioni nominative per classe
di età saranno tempestivamente segnalato nella bacheca dei Comuni compresi nel distretto di prelievo e sul sito
internet www.cato2.it ; i cacciatori sono tenuti ad informarsi della situazione del prelievo per non incorrere in
abbattimenti non più autorizzati e quindi perseguibili a norma di legge.
 L’abbattimento di un cervo maschio coronato deve essere tempestivamente segnalato alla vigilanza del
C.A.TO2 ad uno dei seguenti numeri 348.26.07549 – 348.9179217
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ALLEGATO 2
Criteri per l'assegnazione dei capi da abbattere
PUNTO 1
(Richiesta assegnazione a categorie ungulati)
Per essere autorizzato al prelievo selettivo degli ungulati il cacciatore deve:
1) presentare apposita richiesta sul modulo predisposto dal C.A.TO2, indicando, in ordine di preferenza:
il sesso, la classe di età, il distretto ove si intende esercitare la caccia.
Sul modello è prevista una seconda scelta (indicare specie diversa dalla prima) che sarà considerata solo in
caso di domande superiori al numero di capi in assegnazione richiesti in prima scelta..
2) allegare alla domanda ricevuta in originale del versamento di € 50 (cinquanta/00) quale acconto/saldo per
l’assegnazione.
3) versare prima del ritiro della scheda autorizzativa l’eventuale saldo in base al capo assegnato.
PUNTO 2
(Modalità di assegnazione)
Premesso che il raggiungimento dei piani di prelievo previsti è obbiettivo da raggiungere, l'assegnazione del capo
avviene, aderendo, se possibile, alla richiesta del cacciatore.
Nel caso in cui il numero delle richieste superasse il numero dei capi disponibili nella specifica categoria varranno i
seguenti criteri di prelazione:
 aver effettuato un abbattimento sanitario nella stagione in corso o in quella precedente nel C.A.TO2;
 non aver effettuato nella stagione venatoria 2015/2016 abbattimenti in difformità al Regolamento del C.A.TO2
 aver effettuato l’abbattimento di un capo assegnato nel C.ATO2 in una delle seguenti stagioni venatorie:
2013/2014 – 2014/2015 – 2015/2016.
 capi precedentemente assegnati (a partire dalla stagione venatoria 2005/2006 la mancata ammissione al
C.A.TO2 non annullerà la memoria storica ossia il curriculum dei capi assegnati dal C.A.TO2);
 In caso d’ulteriore parità, si procede a sorteggio.
 In caso di mancata assegnazione del capo della specie richiesta in prima scelta viene assegnato (se disponibile)
un capo della stessa specie di categoria inferiore, a seguire (se disponibile) un capo della seconda specie
richiesta. Ai cacciatori che non effettuano correttamente la richiesta verrà assegnato (se disponibile) un capo
d’ufficio per specie e distretto.
Per la specie camoscio , qualora il numero delle richieste complessive relative alla specie superi il numero dei capi
complessivi disponibili verranno assegnati il 10% in più di capi della classe yearling, (ripartito per distretto) al
raggiungimento del 90 % dei capi prelevabili nel distretto, verranno sorteggiati i cacciatori in esubero e la quota versata
non verrà in nessun caso restituita.
Per la specie cervo nel caso in cui il numero delle richieste sia inferiore al numero dei capi disponibili, al fine di
equilibrare le proporzioni di prelievo tra i sessi e le classi di età, l’assegnazione dei capi per sesso e classe di età avverrà
rispettando il rapporto tra il totale delle domande ricevute per la specie ed il totale del piano autorizzato per la specie
medesima. All’interno dell’assegnazione per sesso e classe di età verrà rispettato l’ordine di prelazione come già sovra
indicato.
La priorità acquisita con l’abbattimento sanitario deve essere utilizzata nella stagione venatoria in corso o in quella
successiva; fermo restando il numero dei capi da assegnare, in caso di richieste superiori alla disponibilità varrà la
memoria storica, in caso di parità il sorteggio. La mancata assegnazione di un capo della classe richiesta comporta la
discesa alle classi inferiori fino alla possibile esclusione dall’assegnazione, in tal caso la priorità acquisita andrà persa:
cioè non sarà più possibile utilizzarla per altre assegnazioni.
In caso di mancato utilizzo la priorità acquisita verrà persa.
Nel caso di più abbattimenti sanitari nella stessa stagione venatoria il cacciatore avrà diritto alla priorità di scelta nella
stagione venatoria in corso ed in quella successiva.
Si ricorda che l’abbattimento di una femmina di camoscio con il latte per l’intera stagione venatoria e per i cervidi fino
al 15 novembre, comporta la mancata riassegnazione di capi sub-adulti e adulti con trofeo nella stagione in corso.
N.B. I capi richiesti a completamento non concorrono a formare il curriculum storico del cacciatore e pertanto
non costituiscono precedente in occasione delle successive assegnazioni.
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PUNTO 3
(2° assegnazione specie cervo)
Nel corso della stagione venatoria 2016/2017 verrà effettuata, compatibilmente con la disponibilità dei capi, una
seconda assegnazione per le specie cervo.
In caso di numero di domande superiori al numero dei capi disponibili verrà esposta la graduatoria dei
cacciatori esclusi dall’assegnazione. Qualora risultino delle fascette non ritirate entro i termini previsti all’art.3, i capi
resisi disponibili verranno assegnati in base alla graduatoria degli esclusi. La fascetta in questione sarà a disposizione
del cacciatore per un periodo di 5 giorni, il mancato ritiro sarà considerata formale rinuncia ed il cacciatore perderà la
quota all’uopo versata; la fascetta sarà rimessa a disposizione in base alla graduatoria.
2° assegnazione cervo (periodo dal 19/11 al 22/12): verranno assegnati tutti i capi non assegnati in prima
assegnazione, le fascette non ritirate alla data del 14/10/2016;
Criteri di assegnazione cervo:
 abbattimento di un capo sanitario nel C.A.TO2
 non aver effettuato nella stagione venatoria 2015/2016 o in quella in corso abbattimenti in difformità
al Regolamento del C.A.TO2
 non aver avuto già assegnato un cervo (senza riferimento a sesso e classe di età) nella stagione
venatoria in corso nel C.A.TO2
 aver effettuato l’abbattimento di un capo assegnato nel C.ATO2 in una delle seguenti stagioni
venatorie: 2013/2014 – 2014/2015 – 2015/2016
 capi assegnati nelle precedenti stagioni venatorie nel C.A.TO2
Nel caso in cui il numero delle richieste sia inferiore al numero dei capi disponibili, al fine di equilibrare le proporzioni
di prelievo tra i sessi e le classi di età, l’assegnazione dei capi per sesso e classe di età avverrà rispettando il rapporto tra
il totale delle domande ricevute per la specie ed il totale dei capi in assegnazione per la specie medesima. All’interno
dell’assegnazione per sesso e classe di età verrà rispettato l’ordine di prelazione come già sovra indicato.
Qualora il numero delle richieste superi il numero dei capi disponibili verranno assegnati capi pari al 30% in più dei
capi autorizzati disponibili. Al raggiungimento del 90% del piano di prelievo previsto delle varie classi,
(prioritariamente per i cacciatori che hanno avuto assegnato il capo in seconda assegnazione) verranno sorteggiati i
cacciatori in esubero e la quota versata non verrà in nessun caso restituita.
Alla 2° assegnazione del cervo non possono accedere i titolari di fascetta per la specie cervo alla data del 09/11/2016.
PUNTO 4
(Assegnazioni a completamento n.1)
Premesso che le assegnazioni a completamento servono per raggiungere i piani di prelievi previsti, nel corso della
stagione venatoria 2016/2017, nel C.A.TO2 possono essere effettuate assegnazioni a completamento, nel rispetto delle
disposizioni, dei limiti individuali e del piano d'abbattimento approvato dalla Regione Piemonte.
CAPI A COMPLETAMENTO
Sono oggetto di assegnazione a completamento i capi non assegnati e non ritirati
Si ricorda che per partecipare alle assegnazioni a completamento il cacciatore deve
a) avere abbattuto il capo assegnato
b) oppure aver consegnato la fascetta 2016-2017 al termine del periodo autorizzato
c) oppure essere assegnatario di un capo della specie cervo in prima assegnazione: in tal caso potrà
richiedere un capo della specie capriolo a completamento a far data dal 16/9/2016. L’autorizzazione al
prelievo partirà dalla data di richiesta e avrà come termine ultimo il 13/10/2016. Qualora venga richiesto
un capriolo a completamento il cervo assegnato dovrà essere pagato con quota pari alla seconda
assegnazione da versarsi all’atto del ritiro della fascetta del capriolo.
Coloro che non hanno richiesto un capo in prima assegnazione potranno accedere alle assegnazioni a
completamento esclusivamente per le classi capriolo femmina e capriolo piccolo oppure partecipare alla seconda
assegnazione del cervo.
I capi oggetto di completamento verranno assegnati, previa richiesta scritta da compilarsi presso l’ufficio del
CA TO 2
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a) per il capriolo dal 16 settembre 2016
b) per il camoscio dal 16 settembre 2016
c) per il cervo dal 21 novembre senza la graduatoria degli esclusi, dal 28 novembre 2016 con la graduatoria degli
esclusi
Per i capi richiesti a completamento vale la tabella di seguito riportata.
Ultimo capo assegnazione/completamento
Capriolo maschio
Capriolo femmina
Capriolo piccolo
Camoscio maschio
Camoscio femmina
Camoscio yearling
Camoscio piccolo
Cervo maschio
Cervo femmina
Cervo fusone
Cervo piccolo
Capo richiedibile a completamento
Capriolo piccolo, cervo piccolo, camoscio piccolo
Cervo femmina, cervo fusone, cervo piccolo, capriolo piccolo,
camoscio femmina, camoscio yearling, camoscio piccolo
Tutte le specie e classi disponibili
Capriolo piccolo, cervo piccolo, camoscio piccolo
Cervo femmina, cervo fusone, cervo piccolo, capriolo femmina,
capriolo piccolo, camoscio piccolo
Tutte le specie e classi disponibili
Tutte le specie e classi disponibili
Capriolo piccolo, cervo piccolo, camoscio piccolo.
Capriolo femmina, capriolo piccolo, camoscio femmina, camoscio
yearling, camoscio piccolo, cervo femmina, cervo fusone, cervo
piccolo.
Capriolo femmina, capriolo piccolo, camoscio femmina, camoscio
yearling, camoscio piccolo, cervo femmina, cervo fusone, cervo
piccolo.
Tutte le specie e classi disponibili
Qualora non vi fossero più dei capi disponibili seguendo le turnazioni come da tabella il cacciatore potrà richiedere
qualunque capo purché disponibile.
N.B. E’ evidente che se il capo abbattuto è in fase di “lattazione” non potranno comunque essere assegnati capi da
trofeo vedi art.6
Sarà cura dell’Ufficio pubblicare giornalmente, nella bacheca della sede del C.A.TO2 e sul sito internet www.cato2.it ,
la situazione dei capi disponibili per le assegnazioni a completamento.
PUNTO 5
(Assegnazioni a completamento n.2)
ULTERIORE COMPLETAMENTO SPECIE CAMOSCIO
Qualora alla data del 18/11/2016 non sia stato completato il piano di prelievo relativo alla specie camoscio i capi
disponibili saranno assegnati a completamento. Per partecipare all’assegnazione il cacciatore deve:
a) avere effettuato un abbattimento conforme ( esclusi i capi a completamento) nella stagione venatoria in corso
b) non essere titolare di autorizzazione per prelievo di un cervo.
Per i capi richiesti a completamento vale la tabella di seguito riportata:
Ultimo capo assegnazione
Capriolo maschio
Capriolo femmina
Capriolo piccolo
Camoscio maschio
Camoscio femmina
Camoscio yearling
Camoscio piccolo
Cervo maschio
Cervo femmina
Cervo fusone
Cervo piccolo
Capo richiedibile a completamento
Tutte le classi disponibili
Tutte le classi disponibili
Tutte le classi disponibili
Camoscio femmina, camoscio yearling, camoscio piccolo
Camoscio maschio, camoscio yearling, camoscio piccolo
Tutte le classi disponibili
Tutte le classi disponibili
Camoscio femmina, camoscio yearling, camoscio piccolo
Tutte le classi disponibili
Tutte le classi disponibili
Tutte le classi disponibili
PUNTO 6
(Sub-unità territoriali per la gestione degli ungulati)
Il territorio del C.A.TO2 è suddiviso in sub-unità territoriali gestionali denominate "distretti".
Il cacciatore deve specificare nella domanda di cui al precedente Punto 2) la propria preferenza per il distretto di caccia.
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La distribuzione dei cacciatori nei distretti di caccia avviene, ove possibile, aderendo alla preferenza espressa dal
cacciatore.
Qualora il numero di richieste non consenta di aderire a tutte le preferenze espresse dai cacciatori, i distretti venatori
verranno assegnati con i seguenti criteri:
 priorità da abbattimento meritocratico
 residenti nel distretto;
 residenti nel C.A.TO2 o proprietari terrieri di almeno cinque ettari nel distretto;
 residenti in provincia di Torino;
 residenti in regione Piemonte;
 extraregionali.
In caso di parità all’interno di ciascun gruppo si effettuerà un sorteggio.
A parità di condizioni tra capo e distretto verrà considerata prioritaria l’assegnazione del capo richiesto.
N.B. Si precisa che tutta l’azione di caccia deve essere effettuata allo’interno del distretto assegnato.
PUNTO 7
(Ulteriori disposizioni)
La richiesta e il ritiro delle autorizzazioni all'abbattimento dei capi assegnati "a completamento" (PUNTO 4 e 5)
possono essere attuati anche da persona diversa dall'interessato a mezzo di "delega scritta", allegando fotocopia del
documento di identità del delegante. Ogni richiedente non può presentarsi con più di due richieste.
Tutti i bollettini e ricevute di pagamento delle quote finanziarie di cui all’allegato tariffario A devono essere consegnati
in originale agli uffici del C.A.TO2 e copia degli stessi deve essere conservata dal cacciatore fino all’inizio della
stagione venatoria successiva.
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ALLEGATO 3
Date di assegnazione e periodi di prelievo degli ungulati
COMPRENSORIO ALPINO C.A.TO2 "ALTA VALLE SUSA"
Stagione venatoria 2016-2017
DATE DI ASSEGNAZIONE E PERIODI DI PRELIEVO DEGLI UNGULATI
1° assegnazione comune per tutte le specie il 10/8/2016
2° assegnazione per la specie cervo il 12/11/2016
CAPRIOLO
CAMOSCIO
CERVO
dal 15/9/16 al 14/11/16
nel distretto n.1 capriolo femmina e
capriolo piccolo dal 15/9/16 al 28/11/16
1° assegnazione
dal 15/09/2016 al 17/11/16
ulteriore completamento
dal 19/11/16 al 15/12/16
Giornate consentite
Lunedì, Giovedì, Sabato, Domenica
1° assegnazione
dal 15/10/2016 al 22/12/16
2° assegnazione
dal 19/11/16 al 22/12/16
Giornate consentite
Lunedì, Giovedì, Sabato, Domenica
Assegnazioni a completamento
Dal 16/9/16
Assegnazioni ulteriore completamento
Dal 18/11/2016
Assegnazioni a completamento
Dal 21/11/16 ( 28/11/16)
Giornate consentite
Lunedì, Giovedì, Sabato, Domenica
Assegnazioni a completamento
dal 16/9/16
N.B. Le domande per la 1° assegnazione devono pervenire agli uffici del C.A.TO2
entro e non oltre il 15/07/2016
Le domande per la 2° assegnazione (specie cervo) DEVONO PERVENIRE agli uffici del C.A.TO2
entro e non oltre il 09/11/2016
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ALLEGATO 4
COSTI ORDINARI E AGGIUNTIVI
CAMOSCIO
1° Assegnazione
€
Maschio
Femmina
Yearling
Piccolo
160
130
110
80
CAPRIOLO
1° Assegnazione
€
Maschio
Femmina
Piccolo
120
80
50
CERVO
1° Assegnazione
€
Maschio
Femmina
Fusone
Piccolo
300
200
200
120
N:B: l’importo a saldo è da versarsi interamente al ritiro della fascetta.
10
Ulteriori assegnazioni e
completamento
€
210
160
120
80
Ulteriori assegnazioni e
completamento
€
120
80
50
Ulteriori assegnazioni e
completamento
€
350
250
250
150
ALLEGATO 5
COSTO TROFEI
COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CAMOSCIO MASCHIO
Da 100 a 104.99
Da 105 a 109.99
PUNTI TROFEO
≥ 110
100
150
200
EURO
COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CAMOSCIO MASCHIO ABBATTUTO IN DIFFORMITA’ ALLA NORMATIVA VIGENTE
Da 100 a 104.99
Da 105 a 109.99
PUNTI TROFEO
≥ 110
200
300
400
EURO
COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CAMOSCIO FEMMINA
95 – 99,9
100 - 104,9
PUNTI TROFEO
≥ 105
100
150
200
EURO
COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CAMOSCIO FEMMINA ABBATTUTO IN DIFFORMITA’ ALLA NORMATIVA VIGENTE
95 – 99,9
100 - 104,9
PUNTI TROFEO
≥ 105
200
300
400
EURO
COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CERVO
PUNTI TROFEO
EURO
PUNTI TROFEO
EURO
Fino a
119,9
140
120-129.9
130-139,9
140-149,9
150-159,9
160-169,9
170-179,9
180-190
190
235
280
440
540
630
765
COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CERVO IN DIFFORMITA’ ALLA NORMATIVA VIGENTE
Fino a
120-129.9 130-139,9 140-149,9 150-159,9 160-169,9 170-179,9
180-190
119,9
280
380
470
560
880
1080
1260
1530
>190 (per ogni punto)
120
>190 (per ogni punto)
240
* fino ad un massimo di € 4.000,00
Spese per trattenuta del capo abbattuto nella cella frigorifera del C.A.TO2, euro 5 per ogni deposito giornaliero, dal secondo giorno verranno calcolati € 5,00 per ogni
notte.
Il deposito volontario del capo nella cella frigorifera può avvenire unicamente previa autorizzazione del C.A.TO2 e firma di apposito registro di carico e scarico
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COMPRENSORIO ALPINO TO2
CAMOSCIO E CERVO
Distretto 1 Alta Valle
Confini: Da Salbertrand confine Parco Naturale del Gran Bosco-Monte Genevris-confine C.A.TO1 (Monte Triplex) Parco Naturale Val Troncea, confine C.A.TO1 ( Col di Rodoretto ) - confine Francese dal Gran Queyron – Colle di
Thuras - Col Bousson - Claviere-Monte Chaberton - fino a Punta Clotesse - crinale fino a Pian Le Selle - rivo
dell’Invers (o Rio di Deserts) - Dora Riparia fino a Rio del Sapè
Distretto 2 Media Valle
Confini: Da Punta Clotesse crinale fino a Pian Le Selle- rivo dell’Invers (di Deserts) -Dora Riparia fino a Rio
Galambra- Rio Galambra a salire fino a zona di rifugio Mariannina Levi - confine Francese da Punta Sommeiller Pierre Menue - Punta Frejus - Località Pian del Colle-Punta Charra - Punta Clotesse.
Distretto 3 Bassa Valle
Confini:: ( Dx orografica ) Confine C.A.TO3 ( Comuni di Susa - Meana ) - Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè - Azienda
Faunistico Venatoria Albergian - Parco Naturale Gran Bosco ( segue confine da Punta Gran Serin - Alpe Arguel-fino a
Salbertrand )Dora Riparia da Rio del Sapè Salbertrand a Rio Galambra Segue ( Sx orografica: ) Rio Galambra - zona di
rifugio Mariannina Levi Confine AFV Val Clarea Confine C.A.TO3 (Comuni Susa - Venaus)
CAPRIOLO
Distretto 1 Giaglione-Gravere-Exilles
Confini:: ( Dx orografica ) Confine C.A.TO3 ( Comuni di Susa - Meana ) - Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè - Azienda
Faunistico Venatoria Albergian - Parco Naturale Gran Bosco ( segue confine da Punta Gran Serin - Alpe Arguel-fino a
Salbertrand )Dora Riparia da Rio del Sapè Salbertrand a Rio Galambra
Segue ( Sx orografica: ) Rio Galambra - zona di rifugio Mariannina Levi Confine AFV Val Clarea
Confine C.A.TO3 (Comuni Susa - Venaus)
Distretto 2 Sauze d’Oulx-Sestriere
Confini: Rio del Sapé Salbertrand, Parco Naturale Gran Bosco (segue confine da Salbertrand a Monte Genevris) Confine C.A.TO1 (Chezal) - SS 23 da bivio Borgata Sestriere a Cesana To.se - Dora Riparia fino a Salbertrand (Rio del
Sapé).
Distretto 3 Alta Valle
Confini: SS 24 da Cesana To.se a Claviere - Confine Francese da Claviere Vallone Gimont segue Colle di Thuras a
Gran Queyron Confine C.A.TO1 (Colle di Rodoretto)-Confine Parco Naturale Val Troncea-Confine C.A.TO1 fino a SS
23 da bivio Borgata Sestriere a Cesana To.se.
Distretto 4 Cesana-Bardonecchia
Confini: SS 24 da Cesana a Claviere - Confine Francese da Claviere Monte Chaberton a Pian del Colle (Bardonecchia)
Strada Provinciale da Melezet a Bardonecchia - Dora di Bardonecchia da Bardonecchia a Oulx Dora Riparia da Oulx a
Cesana To.se
Distretto 5 Bardonecchia
Confini: Strada Provinciale da Bardonecchia a Melezet - Confine Francese da Pian del Colle Pierre Menue al
Sommeiller - Confine Zona di rifugio Mariannina Levi Strada Provinciale da Rochemolles a Bardonecchia.
Distretto 6 Oulx Salbertrand
Strada Provinciale da Bardonecchia a Rochemolles - Zona di rifugio Val Fredda ( esclusa ) - Zona di rifugio Mariannina
Levi (esclusa) - Rio Galambra - Dora Riparia da Exilles ad Oulx - Dora di Bardonecchia da Oulx a Bardonecchia
UBICAZIONE BACHECHE COMPRENSORIALI
SEDE DEL COMPRENSORIO ALPINO TO2 Pizza Grand Hoche frazione Beaulard Comune di Oulx
Comune di Giaglione: MUNICIPIO
Comune di Sauze d’Oulx: Piazza Assietta (ex Pro Loco)
Comune di Gravere: MUNICIPIO
Comune di Bardonecchia: STAZIONE F.S.
Comune di Chiomonte: MUNICIPIO
Comune di Cesana T.se: MUNICIPIO
Comune di Exilles: Ufficio POSTALE
Comune di Sauze di Cesana: MUNICIPIO
Comune di Salbertrand: MUNICIPIO
Comune di Claviere: MUNICIPIO
Comune di Oulx: INGRESSO SCUOLE MEDIE
Comune di Sestriere: SEDE ATL
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