Marina Frunzio si è laureata in Giurisprudenza all`Università degli

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Marina Frunzio si è laureata in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Napoli, Federico II, con una tesi in Storia della
costituzione romana, relatore il prof. F. D'Ippolito, riportando la votazione di 110/110 cum laude e plauso della Commissione
di laurea. Ha collaborato con le cattedre di Istituzioni di diritto romano e di Esegesi delle fonti del diritto romano, titolare il
prof. L. di Lella. Ha quindi vinto il concorso di ammissione al Dottorato di Ricerca in Discipline romanistiche, conseguendo poi il
titolo di Dottore di Ricerca, con lusinghiero giudizio. Ha vinto il concorso per Ricercatore universitario presso la facoltà di
Giurisprudenza (oggi Dipartimento) di Urbino, in cui attualmente ricopre il ruolo di Ricercatore confermato.
Insegnamenti:
1)Storia della giurisprudenza romana, nel corso della laurea magistrale
2)Lavoro e lavoratori in diritto romano, nel corso della laurea triennale in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la
sicurezza dei lavoratori.
Incarichi e responsabilità:
- membro proponente del CREA (Centro interdipartimentale di ricerca 'l'Europa e gli altri'), insieme col prof. Giuseppe Giliberti,
centro di studio, a carattere internazionale, sui global studies, in collaborazione col Ministero degli Esteri italiano.
- membro della Giunta di Dipartimento.
- membro della SISD (Società italiana di Storia del diritto)
- membro del Gruppo di Assicurazione della Qualità della didattica del Dipartimento di Giurisprudenza di Urbino
-valutatore progetti Sir
-valutatore e rapporteur Prin 2015
- E' titolare dell'iniziativa seminariale 'Le conferenze Francesco De Martino', a cadenza annuale, che vede coinvolta la
partecipazione di studiosi di rilevanza nazionale e internazionale, volta all'approfondimento delle relazioni tra istituzioni
giuridiche e economiche antiche e moderne, ispirate all'opera dello studioso partenopeo.
- E' al coordinamento della redazione della rivista on line del Dipartimento giuridico urbinate Cultura giuridica e diritto vivente
(CGDV).
Riconoscimenti:
Nel 2014 il volume Lavorare ai tempi di Vitruvio è stato presentato, a cura del Centro Internazionale di Studi Vitruviani, presso
la Mediateca di Fano.
Interessi di ricerca:
Le logiche giuridiche nell'antichità:
I rapporti lavorativi nell'antichità;
Le relazioni giuridiche internazionali nel bacino del Mediterraneo in epoca repubblicana e classica;
possessio e proprietà;
Il fenomeno della schiavitù, specie rurale;
Furto e regime giuridico degli oggetti rubati;
Gli acquisti in buona fede;
Storia economica e sviluppo della tecnologia;
Avvocati e giuristi;
Forme della retorica antica;
Scomparsa dei beni dal mondo del diritto;
Rapporto tra arte, diritto e politica;
L'età augustea.
Pubblicazioni:
2014:
-monografia: Lavorare ai tempi di Vitruvio (Carocci, Roma 2014)
-saggio: Ancora sui rapporti giuridici internazionali nell'opera di Francesco De Martino, in CGDV 1, 2014
-saggio: 'Reversio in potestà' e 'furtum suae rei' nel pensiero del giurista Paolo, in CGDV 1, 2014
2015:
-saggio: La medicina del corpus publicus e la retorica del potere, in CGDV 2, 2015
2016:
-saggio: Absentia rei e furtività, in pubblicazione presso IAH 2016-2017
-saggio: In margine a XII Tab. 6.4, in pubblicazione presso SDHI 2016
-monografia: Res furtivae e lex Atinia. Contributo allo studio della circolazione degli oggetti furtivi in diritto romano, in
pubblicazione presso la Collana del Dipartimento di Giurisprudenza di Urbino, ed. Giappichelli, Torino.