Imagine alle Olimpiadi di Rio,Ripartono le onde - Monitor

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RAI: gli ascolti delle Olimpiadi
Secondo i dati d’ascolto della prima
setimana di Olimpiadi gli italiani dichiarano un interesse eccezionale per l’evento sportivo dell’anno:
sono oltre 37 milioni gli spettatori (diversi) della prima settimana dell’evento Rai e rappresentano
oltre l’80% di coloro che hanno acceso la tv nella settimana di gare. In particolare il pubblico più
giovane (14,8 milioni di under 44 anni hanno seguito l’evento in tv ) ha mostrato di appassionarsi
alle Olimpiadi in modo attivo anche attraverso i social, cercando contenuti e commentando nei modi
più vari, moltiplicando il traffico che raggiunge numeri senza precedenti.
25 Milioni sono i video visualizzati sulle
pagine facebook, le interazioni su Twitter sono state monopolizzate dalle discussioni sui nostri atleti:
il 76% di tutte le interazioni twitter in italia ha riguardato le Olimpiadi di Rio. Nielsen Social Content
Ratings ha registrato (tra Facebook e Twitter) oltre 3 milioni di utenti unici che hanno commentato,
condiviso o interagito con i contenuti delle olimpiadi, producendo (solo nella prima settimana di
gare) oltre 8 milioni si interazioni (like, comment, share). Il Gruppo Rai ha messo a disposizione
degli italiani (gratuitamente) una copertura capillare delle varie discipline anche attraverso la Radio,
il Web e l’applicazione per mobile dedicata che ha superato i 500 mila download. Per Rio 2016 e per
la prima volta in Italia, l’offerta digitale Rai ha reso possibile trovare in qualsiasi momento le dirette
e i contenuti di tutte le competizioni, da qualsiasi campo di gara per tutte le discipline.
Le Olimpiadi appassionano i Millennial
Un dato rilevante riguarda l’audience social. La TV ha interessato i pubblici di tutte le età, inclusi i
giovani, i Millennial hanno mostrato di essere coinvolti anche sui Social: tra gli utenti italiani che
hanno commentato le Olimpiadi su Facebook il 48% ha tra i 18 e i 34 anni mentre la presenza di
genere è assai bilanciata con un 55% di utenza femminile.
Rai2 e Rai Sport sono leader degli ascolti tv
L’offerta Olimpica è gestita, per la prima volta, sfruttando tutto il potenziale della Media Company
Rai che ha prodotto la moltiplicazione delle occasioni di visione affermando la leadership assoluta
per Rai2 nell’intera giornata: la rete olimpica è il canale più seguito (6 giorni su 7) nella prima
settimana di gara. Il tiro a volo è la disciplina che ha raggiunto il picco di ascolto più elevato, oltre 6
milioni pari ad un eccezionale share del 32,4% durante la gara per la medaglia di Giovanni Pellielo
l’8 agosto in prime time su Rai2.
Durante l’intero evento, Rai2 registra una media di ascolto nell’intera giornata di circa 1,2 milioni
(14,8% di share), ma i dati eclatanti si registrano anche nel prime time con una media che supera i
2,9 milioni di spettatori, pari al 16,5% di share che schizza oltre il 20% per il target 15-24 anni. Ai
risultati della rete olimpica, oltre ogni più rosea aspettativa, si aggiungono anche quelli di Rai
Sport1 e 2 (anche HD) che raggiungono la media di 700 mila ascoltatori per uno share di 8,7%
nell’intera giornata e oltre 1,6 milioni spettatori nel prime time pari a ben il 9,4% di share.
Le attività social sono una novità assoluta
L’offerta Social della RAI per Rio2016 è stata la più ricca di sempre: i profili di RaiSport, RaiDue e
Radio1Rai hanno dato aggiornamenti costanti su tutte le gare sia, su Twitter che su Facebook, con
collection di foto, estratti video (oltre 500) e con i collegamenti Live degli inviati a Rio. Sulle stesse
piattaforme, grafiche dedicate e sempre aggiornate, hanno invece guidato gli utenti nella
programmazione TV e nell’offerta digitale di tutte le discipline per non perdersi neanche un minuto
delle Olimpiadi.
Gli stessi profili hanno raccontato su Instagram e su Snapchat il dietro le quinte della competizione
sportiva.
Il sito e l’App dedicata
allargano le possibilità di visione
Per l’offerta digitale delle Olimpiadi, la Rai ha sviluppato RaiRio2016, un sito ed un’App che
consentono agli utenti di non perdere neanche un secondo della competizione sportiva, da tutti i
campi di gara e per tutte le discipline, oltre a rimanere sempre aggiornati sulle medaglie, gli
highlight e le notizie più rilevanti dell’Olimpiade di Rio. I browser unici dedicati a Rio2016 da
pc/laptop e piattaforme mobili sono stati circa 1,7milioni, anche considerando chi ha visionato i
contenuti delle Olimpiadi da Rai.tv (fonte Webtrekk). Nello stesso modo, cresce il dato dell’offerta
App delle tv connesse: gli utenti, tramite il tasto blu del telecomando, possono trovare tutti i
contenuti che si sono persi durante le dirette (i browser unici sulle tv connesse sono oltre 370.000).
FM World, l'app che ti porta la radio in
vacanza - FM-World
Agosto, periodo di ferie, vacanze e
spostamenti. A farci compagnia, sempre la radio, che grazie alla sua portabilità si può
ascoltare in auto, con gli smartphone o con le classiche radioline che ancora alcuni
conservano. Per non perdere la propria emittente preferita, ma anche per trovarne di
nuove, conoscere nuove realtà, nuovi suoni contenuti, viene in aiuto l’app di FM World,
da mesi una delle più scaricate tra quelle gratuite della categoria “musica” di iOS e
Android.
In Home-page, una semplice ed ampia schermata con le principali emittenti ascoltabili in
streaming, senza la necessità di cercare complesse sottocategorie. Basta un “click” e in
un istante si può seguire l’emittente evidenziata dal logo. Ma non solo.
FM World resta, come da tradizione, il sito delle frequenze italiane. La differenza
rispetto ad altri portali di frequenze FM è che vengono elencate – città per città – solo le
emissioni utili, ovvero quelle ricevibili con apparecchiature alla portata di tutti. Una
caratteristica che contraddistingue FM World, il quale da sempre si rivolge ad un
pubblico ampio, che necessita di un approccio semplice e veloce al mondo della radio.
In questi giorni, stiamo aggiornando il nostro database. Città come Roma, Milano,
Napoli, Torino, Bologna, ma anche località rivierasche come Rimini, presentano l’elenco
completo delle emissioni sintonizzabili, comprese le novità delle ultime settimane.
A breve, sarà completato anche il database delle città minori (che comunque si presenta
aggiornato al 70-80% del totale sistema). Chi volesse segnalare novità o cambiamenti,
può inviare una mail a [email protected] evidenziando peraltro notizie che saranno
inserite nella sezione FM News.
Inoltre, FM World dispone anche di Talkmedia, una pagina ed un gruppo dove discutere
di radiofonia su Facebook, finalizzato ad unire professionisti del settore con appassionati
ed esperti. Ogni giorno, notizie, confronti e scambi di opinioni per offrire spunti e
suggerimenti.
Sorgente: FM World, l’app che ti porta la radio in vacanza – FM-World
Imagine alle Olimpiadi di Rio
Imagine Communications, al servizio dell’industria dei media e di
intrattenimento, ha fornito a Dega Broadcast Systems un router Platinum ™ IP3 completamente
configurato. Alle Olimpiadi di Rio funge da punto centrale di controllo per i servizi in loco realizzati
da Dega per conto della BBC in occasione dei giochi estivi. Dega, è un’azienda specializzata in
sistemi di integrazione con sede nel Regno Unito, sta usando per l’infrastruttura i prodotti di
Imagine Communications, compresi i convertitori ed amplificatori di distribuzione, oltre
agli strumenti di test e misura.
I componenti di rete e delle infrastrutture di
Imagine Communications offrono funzionalità di controllo e gestione del segnale critici per
l’impianto di produzione state-of-the-art che Dega ha realizzato in Sud America.
Ai Giochi di Londra la BBC, la struttura tecnica guidata dal capo ingegnere Richard Morgan, che
supervisiona anche le operazioni di Rio, aveva già utilizzato con grande successo un hardware
Dega/Imagine Communications per i suoi sistemi di comunicazione, impiegando la filosofia “Non
perdere mai un momento” per la copertura multicanale.
“E ‘ la portata del progetto che lo rende una sfida interessante”, ha aggiunto John Cleaver,
direttore del Dega Broadcast Systems. “Abbiamo costruito strutture presso il Centro Internazionale
Broadcasting a Rio, e collegandola agli studi a Copacabana. Ci sono 45 feed provenienti dall’ host
broadcaster e 30 feed unilaterali, più lo studio; l’uscita è a due reti di trasmissione e 24 stream online e interattivi. In modo efficace un canale per ogni sport. Abbiamo costruito questo per i Giochi di
Londra quattro anni fa, e la BBC ci ha confermato in Brasile. ”
Data la complessità del set-up, tra cui track-swapping e l’utilizzo di tracce audio differenti, un
router Platinum IP3 da Imagine Communications è stata la scelta più ovvia. Integra anche
l’elaborazione dei segnali e incorpora il multiviewer Platinum SX Pro ™, rendendo l’installazione
complessiva più compatta ed economica rispetto alle alternative.
“Il Platinum è stato il miglior pacchetto per noi e per la produzione”, ha spiegato Cleaver. “Il numero
di circuiti, la necessità di mescolare le tracce audio per soddisfare le esigenze di consegna, la
sincronizzazione attraverso tanti ingressi e le uscite: tutte le funzionalità di cui abbiamo bisogno, e
rappresenta un buon rapporto qualità-prezzo.”
Pablo Gargiulo, Chief Customer Officer, Imagine Communications, ha aggiunto: “Questo è sia un
impianto di trasmissione molto complessa che una mission-critical. Non si può mai avere una
seconda possibilità per catturare un grande momento sportivo. “
Nel video maggiori dettagli
Ripartono le onde medie "private" in Italia
Il Ministero dello Sviluppo
Economico ha emanato un avviso pubblico per l’assegnazione di frequenze radio in onde medie, in
applicazione di quanto previsto dall’articolo 4 della legge 29 luglio 2015, n. 115.
Si tratta delle frequenze assegnate all’Italia dalle convenzioni internazionali. Abbandonate dalla RAI
sono ora a disposizione di soggetti privati che possono presentare domanda per l’assegnazione
gratuita delle frequenze. Sono divise in due gruppi, le reti nazionali (11) e le emittenti locali a cui
consegnare 88 frequenze con un raggio di trasmissione limitato.
Chi intende partecipare deve presentare un progetto dettagliato al Ministero. Tra le domande
presentate verranno scelte quelle che garantiscono una maggiore affidabilità in base a criteri definiti
nel bando di assegnazione.
Nel rispetto delle risorse di frequenze e delle connesse aree di servizio attribuite all’Italia,
coordinate secondo le regole stabilite dall’Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT) in
base al Piano di radiodiffusione Ginevra 1975, sono messe a gara un totale di 148 frequenze, di cui
88 frequenze asincrone, assegnabili singolarmente, e 60 frequenze che costituiscono 11 reti
sincrone. Ogni rete sincrona, costituita da frequenze isocanale, costituirà l’oggetto del diritto d’uso
rilasciato dal Ministero.
Le domande di partecipazione al Ministero dello Sviluppo Economico potranno essere presentate
fino al 30 settembre 2016.
WorldDAB all'IBC, con il DAB+ l'FM verso la
chiusura
In programma ad IBC una
sessione organizzata da WorldDAB. Le emittenti di tutta Europa si riuniscono lunedi 12 settembre
alle ore 16.00 per discutere i piani Digital Switch Over e i progressi della radio digitale.
Si confronteranno le esperienze nei vari paesi a partire dalla Norvegia che nel 2017 diventerà il
primo paese a spegnere definitivamente l’FM e andare completamente digitale con DAB +
Jørn Jensen di NRK Norvegia fornirà un aggiornamento sui progressi compiuti fino ad oggi, le
difficoltà che hanno dovuto superare e ciò che è ancora da fare negli ultimi mesi prima che i primi
trasmettitori FM vengano spenti l’11 gennaio 2017.
Seguirà la Svizzera, dove la commutazione è prevista per il 2020-24 e Thomas Saner, Senior Advisor
SRG SSR Svizzera fornirà un aggiornamento sui loro piani come il primo paese a passare da DAB
DAB +.
“Con la Norvegia sul punto di fare la storia della radio come il primo paese a spegnere FM, è un
momento importante per le emittenti, i governi e produttori”, ha detto Patrick Hannon, Presidente
della WorldDAB che modererà la discussione. “La sessione ad IBC fornirà ai partecipanti un
aggiornamento sui progressi non solo in Norvegia, ma in tutta Europa, in un momento in cui i
ministri del governo dell’Unione europea e le emittenti cercano di costruire collegamenti
transfrontalieri per sviluppare un consenso europeo sul futuro digitale della radio.”
Alla sessione parteciperanno:
Graham Dixon, responsabile della Radio, European Broadcasting Union
Jørn Jensen, Senior Advisor del Direttore della Distribuzione, NRK in Norvegia
Carsten Zorger, Radio Digitale Büro Deutschland, Germania
Laurence Harrison, Tecnologia e Direttore Market Development, Digital Radio UK
Thomas Saner, Senior Advisor, SRG SSR, Svizzera
Jan Westerhof, capo della Radio, NPO, Paesi Bassi
WorldDAB è il forum mondiale dell’industria responsabile della definizione e la promozione
della radio digitale DAB. Mettendo insieme i professionisti del settore radio, WorldDAB fornisce
conoscenze e competenze e aiuto ai paesi che intendono di adottare la trasmissione radio digitale
con successo.
I suoi 1000+ esperti provenienti da più di 90 organizzazioni coprono 27 paesi in tutto il mondo e
comprendono emittenti pubbliche e commerciali, regolatori, provider di rete e produttori di
ricevitori, chip, attrezzature professionali e automobili.
White paper sul 4K
Un libro bianco dal titolo 2016 Global 4K/UHD
Industry Survey è stato realizzato recentemente dalla SNL Kagan e da Irdeto.
Si tratta di un sondaggio che ha coinvolto 475 fornitori di servizi di video a livello mondiale, tra cui
pay TV e gli operatori OTT, oltre a produttori di contenuti in tutto il mondo.
Rivela un fermo impegno a realizzare contenuti e servizi 4K UHD. Il 96% degli intervistati ritiene
che la maggioranza dei consumatori e dei fornitori di servizi di video adotterà 4K UHD TV entro il
2020. Di conseguenza, l’88% degli intervistati totali dicono che lancerà i contenuti 4K UHD entro il
2020, con il 78% dice che saranno lanciati entro il 2018 , in previsione dei tassi di adozione previsti.
Questo rapporto fornisce ulteriori informazioni sui piani specifici e strategie per i fornitori di servizi
di video globale e regionale e produttori di contenuti per lo sviluppo e la distribuzione di contenuti
4K UHD.
E’ scaricabile a QUESTO LINK
In occasione delle Olimpiadi Rai Sport 2 in
HD
Rai Sport 2 HD è visibile al canale 112 della piattaforma
satellitare Tivùsat. Il nuovo canale verrà utilizzato per offrire una migliore copertura degli
imminenti Giochi Olimpici di Rio. Rai Sport HD, precedentemente trasmesso proprio al canale 112, è
ora disponibile al numero 111 di Tivùsat. Gli utenti che dispongono del digitale terrestre potranno
ricevere Rai Sport 2 HD al numero 558. Saliranno quindi a tre i canali Rai in HD presenti sul
DVB-T (Rai HD al 501, Rai Sport HD al 557 e Rai Sport 2 HD al 558).
Rai Sport 2 HD sarà un canale temporaneo. A Settembre ne è previsto lo spegnimento. Entro la fine
dell’anno è programmato l’arrivo di altri canali Rai in HD su Tivùsat. Verranno infatti attivati Rai 5
HD, Rai News 24 HD, Rai Yoyo HD e Rai Gulp HD.
OSRAM e CLAY PAKY acquisiscono le attività
di ADB entertainment lighting
OSRAM sta consolidando la sua posizione di leader di mercato nel settore dell’intrattenimento e ha
acquisito alcuni asset della società ADB TTV SAS, della quale proseguirà le attività produttive e
commerciali. Il business acquisito è entrato a far parte integrante di Clay Paky, l’azienda di
illuminazione per lo spettacolo controllata da OSRAM.
ADB è una società francese con una fabbrica a Saint Quentin, specializzata
in illuminazione per teatri e studi televisivi. La transazione è stata completata il 3 agosto 2016. “Con
l’acquisizione delle attività di ADB TTV SAS e l’alta reputazione di cui gode il marchio ADB,
consolideremo la nostra posizione sul mercato dell’entertainment lighting, noto per i suoi contenuti
d’innovazione”, ha dichiarato Hans-Joachim Schwabe, CEO della Specialty Lighting unit di
OSRAM.
Fondata originariamente in Belgio nel 1920, ADB TTV SAS ha ricoperto per
decenni una posizione di leadership come fornitore di soluzioni di illuminazione al top per gli
studi teatrali e televisivi. Il portafoglio di prodotti della società comprende proiettori
per illuminazione, dimmer e centraline di controllo per le luci. I prodotti dell’azienda sono venduti in
tutto il mondo attraverso una rete di qualificati distributori indipendenti. Fra le referenze più
importanti meritano di essere ricordati teatri prestigiosi come il National Grand Theatre di Pechino,
la Opera Garnier di Parigi e il Teatro alla Scala di Milano.
“ADB porta in dote una ricca esperienza nell’illuminazione per i palcoscenici e gli studi televisivi e
una gamma completa di prodotti che sono totalmente complementari ai nostri. Unendo le forze,
saremo in grado di fondere al meglio la specializzazione applicativa di ADB con alla nostra vocazione
per l’innovazione e know-how tecnologico. Vogliamo progettare insieme la prossima generazione di
prodotti che guideranno l’evoluzione di un settore così esigente come quello teatrale”, spiega Pio
Nahum, CEO di Clay Paky.
Investimenti pubblicitari: secondo i dati
Nielsen a giugno + 8,1 %
Gli investimenti pubblicitari in Italia sono
andati molto bene a giugno 2016 secondo i dati Nielsen: +8,1% sul 2015, che porta a +3,5% il primo
semestre.
In termini monetari si tratta di una crescita di 113 mln di euro, che conduce il totale si arriva a 3,351
mld di euro.
Tra i diversi mezzi sempre in primo piano la tv, che nel primo semestre ha raccolto 2,06 mld di euro,
collocandosi a +7,8% dal gennaio 2016 a giugno (nel solo mese di giugno è cresciuta addirittura del
17,8%, grazie agli Europei).
A guidare la volata sono stati soprattutto le aziende di telecomunicazioni (+11,6%), la grande
distribuzione (+20,2%) e farmaceutici e sanitari (+10,1%), mentre risultano in flessione finanza (‐
14,8%) e abbigliamento (-7,2%). Secondo Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente della Utenti
Pubblicità Associati (UPA): «L’Istat ha recentemente confermato la “tendenza positiva”
dell’economia italiana, in questa il mercato della comunicazione pubblicitaria ribadisce nel primo
semestre dell’anno il suo ruolo di traino crescendo a ritmi multipli rispetto al Pil: +5%. Una ulteriore
conferma anche di quanto le imprese che investono in comunicazione credano nella ripresa
economica del Paese, così come testimoniato chiaramente nella recente assemblea degli investitori
in luglio».
Smile, you’re on camera! Da Akamai,
strategie per garantire esperienze di visione
al top
I grandi eventi in diretta TV sono sempre appassionanti e questa, tra gli Europei di calcio appena
terminati e i giochi di Rio tra pochi giorni, sarà un’estate particolarmente ricca. Se è vero, come
sostiene Frost & Sullivan che le dirette attirano quasi dieci volte più spettatori dei comuni
video on demand, non c’è da stupirsi che la programmazione su Internet comprenda sempre più
grandi eventi in diretta. Basti pensare che la partita di calcio tra Italia e Svezia del 17 giugno, come
Akamai ha riportato sul proprio blog, ha registrato oltre 850mila spettatori in contemporanea sul
territorio italiano, generando quasi 1Tbps di banda erogata: due record per un singolo evento live
trasmesso online su Rai.tv.
Ma in un ambiente online volubile come quello
attuale, gli spettatori richiedono esperienze confrontabili a quelle televisive, indipendentemente dal
dispositivo usato. Ecco dunque da Akamai, leader mondiale nell’offerta di servizi di Content
Delivery Network, alcuni semplici consigli per aiutare i produttori a garantire
un’esperienza di alta qualità durante gli eventi sportivi, assicurandosi la fedeltà del
pubblico:
1. La pianificazione
Molti dei problemi di qualità possono essere prevenuti prima ancora che i primi byte siano
trasmessi. I programmatori devono pensare alla consistenza del pubblico, dove si trova, i dispositivi
che usa, i probabili picchi di traffico e cosa succede se qualcosa va storto. Gli elementi principali da
considerare sono la resilienza e l’affidabilità dell’infrastruttura di origine e dei flussi di acquisizione,
i profili di codifica, la sicurezza del flusso video e la pianificazione della capacità. In questo, i servizi
di Content Delivery Networks possano aiutare.
2. Le fasi di acquisizione
Per assicurare un’esperienza di visione ottimale, è necessario assicurarsi che i punti di acquisizione
del flusso video siano vicini ai punti di codifica. Sarebbe infatti meglio che i flussi live non
attraversassero troppe reti prima di essere acquisiti. I punti di ingest del flusso video live devono
essere resilienti, senza nessuna possibilità di calo delle prestazioni. Le CDN dovrebbero a loro volta
garantire tranquillità, potendo rimappare automaticamente e dinamicamente i flussi su un punto di
ingestion alternativo in caso di problemi.
3. L’elaborazione del contenuto live: transcodifica, cifratura e packaging
La transcodifica e il packaging dei flussi live sono un processo complesso e oneroso per qualsiasi
produttore. Ma con un pubblico esigente come quello di oggi, per offrire un’esperienza di visione di
qualità, è essenziale riuscire a rendere disponibile il formato video e il bitrate corretto. Per questo
motivo molti produttori oggi ricorrono a soluzioni in cloud, per ridurre complessità e semplificare il
flusso di lavoro.
Un effetto collaterale della distribuzione di video di eventi molto popolari su Internet è
quello di attirare le attenzioni degli hacker che, nelle fasi più vulnerabili, possono impossessarsi
dei flussi video non protetti. La protezione è dunque vitale e i produttori dell’evento dovrebbero
lavorare a stretto contatto con il partner che si occupa della distribuzione per assicurarsi che tutte le
misure di sicurezza siano correttamente implementate. Non solo, è fondamentale controllare che i
server siano protetti contro gli attacchi DDoS, per evitare che un malintenzionato possa sabotare
l’evento tramite una banale backdoor, e che tutti i punti siano protetti.
4. La monetizzazione
Contenuti video e pubblicità spesso sono di qualità diversa e hanno formati diversi, causando
un’esperienza di visione discontinua. La strada da percorrere è quella della semplificazione del
processo per migliorare l’esperienza di fruizione. Accorpando i flussi video live e l’inserimento di
pubblicità nello stesso flusso di lavoro, i flussi pubblicitari saranno di migliore qualità, proponendo
allo spettatore un’esperienza confrontabile con quella della TV tradizionale. Ciò si traduce in
una minore probabilità di abbandono da parte dello spettatore e in maggiori opportunità di mo
netizzazione.
5. La riproduzione
La distribuzione di video live su Internet è problematica. Si ha a che fare con una gran varietà di
dispositivi, dagli smartphone alle TV connesse, con diversi tipi e condizioni di rete. Bisogna poi
considerare il numero di spettatori, quasi sempre imprevedibile, sia locali sia globali. La strategia
più efficace risponde affermativamente alla domanda “riesco ad assorbire i picchi di traffico?”.I
più popolari eventi sportivi possono arrivare a milioni di visualizzazioni contemporanee con picchi
capaci di bloccare qualsiasi evento se la rete di distribuzione contenuti a supporto non è in grado di
gestirli!
E’ inoltre consigliabile verificare se possibile sfruttare tecnologie di distribuzione accelerata dei
flussi video che possono migliorare significativamente il rendimento dei flussi live, consentendo di
distribuire su larga scala immagini di qualità 4k. Recenti esperienze nella diffusione di eventi
sportivi in 4k hanno dimostrato che in questo modo i produttori possono non solo differenziare la
loro offerta rispetto alla tv lineare ma anche offrire la migliore esperienza di visione possibile.
6. Misurare la qualità e il supporto durante un evento
E’ importante avere accesso ad analisi dettagliate che misurino la qualità dell’esperienza di visione
perché questo aiuta a risolvere i problemi e a fornire informazioni utili per la pianificazione accurata
di eventi futuri. Quando le persone seguono un evento in diretta alla TV si aspettano sempre la
massima qualità. Lo stesso vale ormai per l’online.
Come è accaduto nel corso degli anni per la tv lineare, il settore del video online sta
continuamente perfezionando i processi e le best practice per la distribuzione di video live
di qualità su tutti i dispositivi e su tutte le reti. Gestire i flussi di eventi live ricorrendo a diversi
fornitori può essere complicato e l’avvento dei contenuti 4k cambierà ancora una volta le regole del
gioco. Per questo è fondamentale appoggiarsi a partner tecnologici che abbiano l’esperienza e le
tecnologie necessarie per gestire l’intero flusso di lavoro e che possano offrire in ogni condizione
agli spettatori un’esperienza ancora migliore di quella della TV.