Gmg, allarme meningite: profilassi per 143 pontini

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-MSGR - 05_LATINA - 38 - 03/08/16-N:
38
Latina
Gmg, allarme
meningite:
profilassi per
143 pontini
Impero Cedis Izzi:
l’asta è andata deserta
FONDI
Gruppo diocesano di ritorno da Cracovia
dirottato a Padova e portata in ospedale
IL CASO
L’allarme meningite non c’è, ma
la tragedia della ragazza romana
morta ha toccato tutti provocando comprensibili timori. Tanto
da spingere 143 ragazzi di Latina
a chiedere di sottoporsi alla profilassi. La comitiva pontina, di ritorno da Cracovia, si è fermata ieri a Padova come prima tappa
italiana del viaggio di ritorno.
«D’accordo con l’autorità sanitaria locale - spiegano dalla Diocesi di Latina - i 143 ragazzi e i loro
accompagnatori hanno chiesto
volontariamente di sottoporsi alla profilassi. I ragazzi sono stati
ospitati in un’ampia struttura
dove il personale sanitario ha
spiegato la patologia, i sintomi e
le azioni preventive, fornendo il
farmaco, un antibiotico. In questo modo le famiglie e gli stessi
ragazzi sono più tranquilli». Ma
la comitiva che si è fermata a Padova non è l’unica partita da Latina e provincia. Ci sono altri
gruppi che sono stati contattati
dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale giovanile i cui responsabili hanno spiegato l’opportunità della profilassi, invitando in
ogni caso i ragazzi a consultare i
propri medici di fiducia al loro
rientro.
La vittima, Susanna Rufi, 19enne
romana, era transitata a «Casa
Italia», il quartier generale dei
pellegrini italiani nei giorni scorsi in Polonia che ha visto il passaggio di almeno 100.000 persone. Non si è registrato finora nessun altro caso, anche il malore
della giovane che viaggiava con
la stessa comitiva della ragazza
morta si è rivelato fortunatamente un falso allarme.
A seguito della tragedia il sindaco di Latina, Damiano Coletta,
ha immediatamente attivato la
Asl contattando il direttore generale Giorgio Casati e l’Ufficio
Igiene e Sanità Pubblica. «La situazione è sotto controllo – spiega il sindaco - non c’è alcun rischio né motivo di generare allarmismi».
Paolo Fabietti, dirigente di Malattie Infettive dell’ospedale “Goretti”, ha già avuto dei contatti
con le famiglie invitando alla
profilassi i ragazzi tornati dalla
Giornata Mondiale della Gioventù.
Marco Cusumano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Asilo comunale, la coop
licenzia i 15 dipendenti
FORMIA
Esplode il caso dei lavoratori e lavoratrici dell’asilo nido comunale “La
Vecchia Quercia”, dipendenti del
Consorzio Intesa, la cooperativa sociale onlus alla quale era stato prorogato l’appalto della gestione della struttura, licenziati il 31 luglio
scorso per scadenza della proroga
ottenuta il 15 marzo 2016. Reagisce
l’Unione Sindacale di Base (Usb) di
Formia, che, attraverso il coordinatore Maurizio Acquaviva, impugna
il provvedimento di licenziamento
e chiede un incontro urgente con
l’amministrazione comunale e le
cooperative, evidenziando la gravità dell’atto “che cancella tutti i diritti acquisiti e l’anzianità di servizio
dei 15 lavoratori che da anni, con
grande professionalità e serietà,
hanno operato in un settore molto
delicato”. “Con il licenziamento aggiunge l’Usb - vengono meno tutte quelle clausole sociali previste
dal Contratto nazionale di lavoro
applicato e dal Capitolato speciale
Esplode a Formia il caso dei lavoratori e lavoratrici dell’asilo nido comunale “La Vecchia Quercia”, dipendenti del Consorzio Intesa, la
cooperativa sociale onlus alla quale era stato prorogato l’appalto della gestione della struttura, licenziati il 31 luglio scorso per scadenza
della proroga. Reagisce l’Unione
Sindacale di Base (Usb) di Formia,
che, attraverso il coordinatore
Maurizio Acquaviva, evidenzia la
gravità dell’atto “che cancella tutti i
diritti acquisiti e l’anzianità di servizio dei 15 lavoratori”.
AL largo di Sabaudia
Gommone alla deriva, salvi in sette
SABAUDIA
La guardia costiera di Terracina ha salvato ieri sette persone
che si trovavano a bordo di un
natante in difficoltà.
L’allarme è scattato attorno alle 12 allorquando è giunta la
chiamata di soccorso da parte
dei bagnanti che si trovavano a
bordo di un gommone di 6 metri nello specchio di mare antistante lo stabilimento balneare
“Green Beach”, a Sabaudia.
A bordo anche tre bambini. Sul
posto è giunta una motovedetta della Capitaneria di porto di
Terracina che ha provveduto a
trarre in salvo le sette persone
e che ha messo in sicurezza il
gommone che poi è stato trai-
Mercoledì 3 Agosto 2016
www.ilmessaggero.it
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 87.19.9.177
nato fino al porto di San Felice
Circeo.
Continua dunque con grande
impegno il lavoro della Guardia Costiera che pattuglia costantemente anche il litorale
tra Sabaudia e Latina.
Un impegno che è legato anche
alle verifiche delle dotazioni di
bordo e dei sistemi di salvataggio. In troppi casi è stata appurata leggerezza e approssimazione in chi naviga lungo i litorali.
Resta fondamentale l’uso del
telefonino per chiamare il
1530, il numero nazionale di
emergenza della Capitaneria
di porto al quale spiegare in
quale situazione critica ci si
trovi.
Un momento della Giornata mondiale della gioventù a Cracovia
Aprilia, lo studente sparito da giorni
Davide torna casa, storia a lieto fine
`E’ tornato a casa Davide
Maielli, il 29enne di Campoleone
– studente di Architettura a La
Sapienza di Roma – scomparso di
casa lo scorso 29 luglio. Il
giovane, che da venerdì mattina
non aveva più dato notizie di sé –
aveva anche lasciato il cellulare a
casa, dicendo che andava
all’università a dare un esame –
lunedì in tarda sera è invece
rientrato spontaneamente a
Campoleone, dalla sua famiglia. I
genitori, in apprensione,
avevano sporto denuncia di
scomparsa ed allertato anche la
trasmissione Rai “Chi l’ha
Visto?”. Ignoti, al momento, i
motivi della sua assenza
prolungata da casa; la vicenda si
è conclusa, comunque, con un
lieto fine. Davide Maielli, lo
scorso venerdì, aveva lasciato la
sua auto alla stazione ferroviaria
di Campoleone attorno alle 12;
era stato ripreso poi dalle
telecamere della Stazione
Termini mentre si dirigeva verso
la Metro A con il suo zainetto. Da
quel momento, nessuno aveva
più avuto sue notizie. La famiglia
poche ore dopo aveva lanciato
l’allarme.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Come i creditori ma anche il sindacalista Gianfranco Cartisano
avevano previsto con largo anticipo, è andata deserta l’asta dello scorso 27 luglio per la vendita,
senza incanto, dell’impero della
Cedis Izzi Spa. Un patrimonio da
oltre quindici milioni di euro,
suddiviso in 17 lotti dislocati tra
le province di Latina e Frosinone.
All’asta, prevista nell’ambito del
concordato preventivo per saldare un debito da decine di milioni di euro, non è stata presentata alcuna offerta per cui sarà
riproposta il prossimo 21 ottobre.
Il vero timore è che la sopravvalutazione e l’entità degli immobili rendano invendibile un patrimonio destinato inevitabilmente ad una rapida svalutazione se non addirittura depauperazione. A quel punto, anche l’aggiudicazione di tutti i beni messi
all’asta non basterebbe a risarcire i numerosi creditori tra i quali
i venti dipendenti della Pulynet
di Sabaudia, diverse banche,
grossi fornitori, Acqualatina e
anche l’Enel.
Nel territorio pontino i beni più
rilevanti: il maxi capannone di
via Maremmana, nella frazione
industriale di Borgo San Donato
a Sabaudia, il cui valore, secondo il perito incaricato, è di dieci
milioni e 600 mila euro, e il palazzo di vetro al km 116,800
dell’Appia a Fondi (dove si trovavano fino a qualche anno fa gli
uffici amministrativi della società) la cui base d’asta è di quattro
milioni e 140mila euro (nella foto una protesta dei dipendenti).
In provincia di Frosinone sono
stati messi all’asta invece 15 immobili in via Melfi, a Pontecorvo.
Fin da prima che fosse avviata la
procedura del concordato preventivo, redatta dal tristemente
famoso giudice Antonio Lollo
(protagonista del più grave caso
di corruzione di un magistrato
che la provincia di Latina ricordi
ndr) in molti avevano già avanzato forti perplessità su uno
strumento ritenuto pericoloso
per tutti coloro che dovevano ricevere dalla Cedis Izzi grosse
somme.
Come noto, la società di Fondi
decise di ricorrere alla strategia
del concordato per evitare il fallimento in nome di una continuità aziendale che però fu
aspramente criticata in quanto,
secondo molti creditori, di continuativo c’era solo la partita Iva.
Barbara Savodini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
UN PATRIMONIO
VALUTATO 15 MILIONI
DI EURO SUDDIVISO
IN 17 LOTTI, SULLA
VICENDA L’OMBRA
DEL GIUDICE LOLLO
A CURA DI PIEMME S.P.A.
E-MAIL: [email protected]
LATINA
PROSSIMO
APPUNTAMENTO
tel. 0773.668518
fax. 0773.668549
ESECUZIONI IMMOBILIARI
ESEC. IMM. n. 786/12 rg.
L’Avv. Rossella Marro, in forza di delega conferitale
dal G.E., avvisa che il giorno 29 settembre 2016
ore 14,00, presso il proprio studio in Latina, Via
dei Piceni 59, procederà alla vendita senza
incanto del seguente immobile:LOTTO UNICO:
piena proprietà di fabbricato con annesso terreno di
439,00 mq, sito in Sezze, Via Sicilia snc, costituito
da piano seminterrato destinato a garage, cantina
e magazzino, un piano terra ed un primo piano
destinati ad uso abitativo Cat. A/3, vani 8, rendita
347,06. L’immobile è occupato dal debitore. Valore
d’asta: €. 133.850,00 Offerta minima: € 100.388,00
Eventuale Rilancio minimo in caso di gara: €
2.000.00 Per informazioni sulla vendita rivolgersi
presso lo studio del professionista delegato nonché
custode giudiziario Avv. Rossella MARRO, in Latina
Via dei Piceni 59 (tel.0773.692509) e su www.
tribunale.latina.giustizia.it, www.giustizia.lazio.it e
www.astegiudiziarie.it. (Cod. A313209).
ESEC. IMM. n. 20155/10 R.G.E.
Comune di Fondi (LT), Via Capocroce, 57:
Lotto A - 1) Appartamento al piano primo, int. 2.
Cert. En.: Classe G 2) Terreno con destinazione
agricola, sito in Località Capocroce, di qualità
seminativo. L’immobile è occupato dal coniuge
separato consensualmente dall’esecutato e dai loro
due figli. Prezzo base: Euro 234.688,41 in caso
di gara aumento minimo Euro 4.700,00. Vendita
senza incanto: 20/09/2016 ore 10:45, apertura
buste ore 10:30 innanzi al professionista delegato
Not. Giovanni Battista Viscogliosi presso lo studio
Mercoledì
10/08/2016
in Fondi Via Madonna delle Grazie n. 5. Deposito
offerte entro le ore 13:00 del giorno precedente la
vendita presso lo studio del delegato. Maggiori
info presso il delegato tel. 0771.510744 e su www.
tribunale.latina.giustizia.it, www.giustizia.lazio.it e
www.astegiudiziarie.it. (Cod. A350077).
ESEC. IMM. n. 125/08 R.G.E.
Lotto unico - Comune di Sabaudia (LT), Loc.
Borgo San Donato. Diritto di livello su terreno di
complessivi mq 25.365 con sovrastanti: a) edificio
residenziale a due piani fuori terra, composto da
magazzino al piano terra, ingresso, due disimpegni,
cucina, pranzo-soggiorno, ripostiglio, tre camere e
due bagni, al primo piano, oltre quattro balconi; b)
capannone agricolo adibito a magazzino, composto
da unico grande locale con servizi. Prezzo base:
Euro 110.250,00 in caso di gara aumento minimo
Euro 2.000,00. Vendita senza incanto: 29/09/2016
ore 18.00, innanzi al professionista delegato
Avv. Mario Prisco presso lo studio in Latina, Via
Montesanto, 5. Deposito offerte presso lo studio
dell’Avv. Mario Prisco entro le ore 13 del giorno
precedente a quello fissato per la vendita. Maggiori
info presso il delegato tel. 0773.479705 - – fax
0773.400473 – e-mail [email protected] e su www.
tribunale.latina.giustizia.it, www.giustizia.lazio.it e
www.astegiudiziarie.it. (Cod. A200350).
FALLIMENTI
FALL. n. 33/06 R.F.
Lotto unico - 1) CAPANNONE AD USO
ARTIGIANALE sito nel Comune di Latina, Borgo
Podgora, Via Padre Gemelli n. 29 avente superficie di
mq. 648; 2) CAPANNONE AD USO ARTIGIANALE
sito nel Comune di Latina, Borgo Podgora, Via Padre
Gemelli n. 39 avente una superficie di mq. 1.445;
3) TERRENO sito nel Comune di Latina, Borgo
Podgora, Via Nobel avente superficie catastale
di mq. 1.017 in parte occupata attualmente dalla
strada; 4) TERRENO sito nel Comune di Latina,
Borgo Podgora, Via Nobel angolo Via Galilei avente
superficie catastale di mq. 870 in parte occupata dalla
strada. Sull’intero lotto è prevista la destinazione
dell’area ad uso residenziale previa demolizione
degli opifici il tutto descritto nella perizia di stima
pubblicata sui siti di seguito indicati. Prezzo base:
Euro 360.000,00 in caso di gara aumento minimo
Euro 8.000,00. Vendita senza incanto: 06/10/2016
ore 09:00, innanzi al G.D. Dott.ssa Linda Vaccarella
presso il Tribunale di Latina. Deposito offerte entro
le ore 12:00 del giorno precedente la vendita in
Cancelleria Fallimentare. Maggiori info in Cancelleria
Fallimentare e presso il curatore Dott. Antonio
Candeloro tel. 0771.21976 e su www.tribunale.
latina.giustizia.it, www.giustizia.lazio.it e www.
astegiudiziarie.it. (Cod. A314637).
ALTRE PROCEDURE
CONC. PREV. n. 11/15 R.F.
Lotto unico - Comune di Fondi (LT). Beni strumentali
rappresentati da automezzi, impianti, macchinari,
attrezzature, arredi e software (vedi inventario agli
atti) e imballaggi in plastica (cassette). Prezzo base:
Euro 63.000,00, in caso di gara aumento minimo
Euro 3.000,00. Vendita senza incanto: 08/09/2016
ore 12:00, innanzi al G.D. Dott.ssa Linda Vaccarella
presso il Tribunale di Latina. Deposito offerte entro
le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita in
Cancelleria Fallimentare. Maggiori info in Cancelleria
Fallimentare, o c/o il Commissario Giudiziale: Dott.
ssa I.M.L. Vasaturo (tel. 081.19330936) e su www.
tribunale.latina.giustizia.it, www.giustizia.lazio.it e
www.astegiudiziarie.it. (Cod. A354337).
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