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Spettacolo
Società
Teatro
Il 19 agosto l’attrice e cantante porterà in scena un musical
ispirato ai testi del grande drammaturgo di origine stabiese
«L’amore per Viviani»
Al Marateatro l’omaggio
in musica di Lalla Esposito
GIULIANA COVELLA
Viviani sul palco del Marateatro il 19 agosto. A portarlo in
scena nell’ambito della terza
edizione del “Marateatro
Festival” sarà la poliedrica
Lalla Esposito. Organizzata
dalla Sabegi partnership
dell’imprenditrice Beatrice
Federico e con la direzione
artistica di Giuseppe Miale
Di Mauro, l’attesissima kermesse, nel porre al servizio
di turisti e spettatori competenza, passione e voglia di
creare, giunge al suo secondo
appuntamento con un’artista
di grande prestigio. Sull’onda
dei consensi dell’inaugurazione, venerdì prossimo, alle
21, a salire sul palcoscenico
del Parco Tarantini, sarà
l’attrice e cantante Lalla
Esposito protagonista di “‘E
primme vase tuoie ll’aggia
avute io - L’amore per Raffaele Viviani”. Un lavoro musicale dedicato al grande autore
ed attore stabiese, con gli arrangiamenti e l’accompagnamento al pianoforte di Mimmo Napolitano e con il sax e
il clarinetto di Giuseppe di
Colandrea. Per tutti uno spettacolo davvero emozionante
che, oltre a vedere la straordinaria interprete aggirarsi
tra i sentieri dell’inimitabile
“Scugnizzo”, proporrà l’ amore a 360 gradi attraverso le
parole, la musica, le canzoni
e il teatro. Con una donna di
Viviani come Lalla Esposito,
a disposizione del pubblico,
una straordinaria serata in
compagnia di chi seppe ben
portare in palcoscenico i sentimenti più veraci del popolo
napoletano ed un’occasione
per viaggiare, ancora una
volta, con l’anima e il cuore
in una dimensione fatta di colori, sofferenza e amore. Da
segnalare inoltre, a partire
dalle 18.30 del giorno dello
spettacolo, la possibilità per il
pubblico di godersi un gustoso e rinfrescante “Aperitivo
letterario” con i “Pomeriggi
delle capère”. Nel centro
storico di Maratea, infatti,
stuzzicata dal giornalista
Giuseppe Giorgio, Lalla Esposito sarà la protagonista di
un momento di incontro per
parlare, strizzando l’occhio
all’“inciucio” delle esperienze e dei grandi personaggi
incontrati durante la sua
carriera. E ancora, a com-
KERMESSE
pletare le proposte artistiche
e canore, un corner speciale
con degustazione di vini e
prodotti tipici locali. «Grazie alla cultura - affermano
l’organizzatrice Federico e
il direttore artistico Miale Di
Mauro - si possono offrire
occasioni di svago e di incontro a cittadini e turisti,
che visitano la Basilicata. Il
Marateatro Festival si pone
come una manifestazione
estiva di grande richiamo.
Patrocinato dal Comune di
Maratea, guidato dal sindaco
Domenico Cipolla, assicura
spettacoli con protagonisti
di grande spessore, rappresentando un valore aggiunto
per una località che fa della
cultura e dello spettacolo un
motivo di attrazione turistica
e sociale».
Un nuovo appuntamento
dunque, per gli appassionati
di teatro e di cultura nella
splendida cornice di Maratea,
dopo lo straordinario successo di Antonella Morea lo
scorso 6 agosto. In occasione
della serata di inaugurazione
della nuova edizione della
rassegna teatrale estiva l’attrice e cantante ha portato in
scena il concerto teatralizzato
“Io la canto così”, ovvero un
emozionante e trascinante
omaggio a Gabriella Ferri
con la regia di Fabio Cocifoglia e con Edo Puccini alla
chitarra e Vittorio Cataldi
alla isarmonica ed al violino.
Lalla Esposito in una
foto della terza edizione
del Marateatro festival
Il Gourmet
Festival 2016
a Sorrento
Ritorna a Sorrento il prestigioso appuntamento targato “Relais & Châteaux”,
nell’ambito del Gourmet
Festival Italia 2016. La cena
è fissata per venerdì 19
agosto a partire dalle 19.30,
con il welcome cocktail Moët
& Chandon. Teatro della
performance gastronomica
sarà il cinque stelle Bellevue
Syrene 1820. Un’ esibizione
“a quattro mani”, aperta al
pubblico, con un numero
limitato di ospiti, nel corso
della quale lo chef della
casa, Ivan Ruocco e il piemontese Giovanni Gullace,
chef del Relais San Maurizio 1619 di Santo Stefano
Belbo, avranno modo di
creare un percorso sensoriale di altissimo livello. Per
l’occasione sarà allestita la
terrazza “Pompeiana” con la
sua superba vista sul Golfo
di Napoli. Ivan Ruocco, la
cui cucina trae ispirazione
e linfa vitale dalla costiera
sorrentina e dal suo mare,
proporrà una entrée dal
nome evocativo: “Nella
rete del pescatore” ovvero
una rete di riso sofiato con
delizie del golfo. Mentre
Giovanni Gullace, promotore di una cucina fondata sul
totale rispetto delle materie
prime, presenterà il suo
“La via del sale”, un piatto
nel quale si sposano baccalà
mantecato e tartufo nero
delle Langhe. La cena proseguirà con altre tre porta-
te, con le quali sarà possibile
approfondire e apprezzare
le suggestioni territoriali dei
due giovani chef. Sono 24 gli
hotel e i ristoranti Relais &
Châteaux in Italia che ino
a novembre inviteranno in
un viaggio culinario con 43
cene “a quattro mani”. Si
potranno così assaggiare,
dal nord al sud d’Italia, le
specialità territoriali e scoprire le creazioni uniche
degli chef Relais & Châteaux, quest’anno provenienti
anche da Francia, Grecia,
Polonia e Marocco.
©riproduzione riservata
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DOMENICA
14 agosto 2016
I
Veronica Mazza:
ntervista
«Napoli, il mio
Posto al Sole»
Veronica Mazza, insieme al marito
Eduardo Tartaglia, tra i vacanzieri vip di Capri, dove trascorrono
di solito le loro vacanze estive.
Come nasce la sua passione per
lo spettacolo?
«Fin da piccola attraverso le commedie di Eduardo De Filippo e i
ilm di Soia Loren. Ero giovanissima quando ho scelto di fare
questo mestiere. Mi sono iscritta
all’Accademia teatrale del “Bellini”,
ho fatto vari stage con Renato Carpentieri e in uno di questi, a Villa
Bruno a San Giorgio a Cremano,
ho incontrato l’uomo della mia
vita: Eduardo Tartaglia. A quell’epoca io ero un’aspirante attrice e
lui un aspirante autore e regista;
tra noi c’è stato un colpo di fulmine ed abbiamo costruito il nostro
percorso artistico, immaginando
di crescere professionalmente e di
realizzare tanti lavori insieme»
“Divieto di sosta”: il vostro primo lavoro fu un esperimento
riuscitissimo.
«Sì, lo spettacolo con Peppino di
Capri protagonista, andato in scena al teatro “Diana” nel 2007 e nel
2008. Un live show che fu per me
una grande opportunità per poter esternare la mia vena comica,
grazie alla penna di Eduardo, che
aveva costruito sulla mia persona
un personaggio vulcanico, una
sorta di “scheggia impazzita” tra
il pubblico che preparasse in maniera esilarante gli spettatori ad
ascoltare le canzoni della “leggenda” Peppino»
Eduardo suo mentore e compagno di vita…
«Stiamo insieme da oltre 20 anni;
il nostro è un rapporto basato su
amore, complicità, rispetto. Lui
ha sempre creduto nelle mie doti
artistiche soprattutto comiche, creandomi dei personaggi su misura
che valorizzassero il mio talento.
Sul set è sempre molto equilibrato
e sereno, avendo una visione globale tipica della regia»
Attrice di cinema e di teatro;
dove si sente più a suo agio?
«Amo la scena in assoluto; non
ho particolari preferenze, lavoro
anche molto in tv, come la iction
“Un posto al sole”»
“Un Posto al Sole” compie 20
anni; il segreto di questo
successo?
«Di certo Napoli, una città che
rappresenta uno scenario ideale
per raccontare storie del quotidiano nei suoi aspetti drammatici e
comici»
Come si auto deinisce?
«Una donna empatica, dotata di
una spiccata positività alla vita,
che mi porta ad affrontare qualunque tipo di avversità»
Progetti futuri?
«La prossima stagione saremo al
Sannazaro con 27 Verticali a ine
novembre, un omaggio a tutte le
donne, alle loro nevrosi, alla loro
innata capacità di rimanere in
equilibrio, mentre da maggio partirà “Chi arde per amor si scotta
e suda”, un testo divertentissimo
scritto e diretto da Eduardo Tartaglia, da noi già rappresentato
molti anni fa»
Quali sono i suoi desideri?
«Sento che mi sta per accadere
qualcosa di molto positivo. Aspetto “l’anno che verrà” ed io mi sto
preparando».
Maridì Sessa