lauro spa: monta la polemica degli amministratori locali

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Festa di Sant’Anna:
tutto pronto in paese
BORGO TICINO (vso) Tutto è pronto per la festa
patronale di Sant’Anna a Campagnola, frazione
di Borgo Ticino. Si inizierà sabato 23 luglio, alle
ore 16, con il torneo di calcio per i bambini e alle
19.30 la cena «Sotto le stelle», e ancora mercatini, truccabimbi e musica live dalle 21.30. La
santa messa, domenica 24, sarà celebrata alle
ore 9.30, con la processione per le vie del paese.
In piazza Sant’Anna ci sarà la fiera del dolce e
alle ore 11.45 un aperitivo offerto da ristorante e
pizzeria Lo Sabot. In caso di maltempo gli
eventi all’aperto non saranno effettuati.
Sempione 49
VENERDÌ 22 LUGLIO 2016
NovaraOggi
IL CASO I sindaci Grazioli, Marchese e Pilone esprimono preoccupazione: «Da Anas nessuna risposta alle nostre domande»
LAURO SPA: MONTA LA POLEMICA
DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI
BORGO TICINO (vso) La notizia della ci aveva fatto sapere che per giugno sandro Marchese, sindaco di Borgo
chiusura dei cantieri dell’impresa di sarebbero finiti invece abbiamo ri- Ticino - Anas si è resa disponibile per
costruzioni Lauro Spa sulla strada cevuto questa brutta sorpresa. Io, realizzare questi interventi ma ristatale 32 ha allarmato i tre Comuni purtroppo, sono pessimista, e mi sposte vere e proprie per il prosieguo
dei lavori non mi sono
maggiormente coinvolti,
aspetto ancora qualche
state date. Purtroppo non
Borgo Ticino, Varallo
anno di atvedo soluzioni a breve
Pombia e Pombia.
I sindaci sono molto
tesa. Se in
termine. Il nostro paese è
preoccupati della situac o nd i z i on i ,
interessato da più lavozione, si chiedono come
definibili
razioni, dalla via Lazzail blocco dei lavori potrà
normali, è
retto all’area del Santuainfluenzare il territorio, la
a n d a t a
rio della Madonna delle
viabilità e la sicurezza dei
avanti 4 anGrazie, e a oggi stanno
propri cittadini e per
ni, adess o
continuando solo i lavori
quanto tempo si dovrà
cosa succearcheologici nella zona
ancora aspettare per vederà?».
dei go kart. Ho chiesto ad
La ditta
dere realizzato il progetAnas di effettuare al più
to. Ma le loro domande
Lauro di
presto dei sopralluoghi
non hanno ricevuto riBorgos esia
per valutare le opere che
sposta. «Non abbiamo
ha in corso
si possono concludere,
nessuna informazione - Giovanni Grazioli
di esecuzio- Alessandro Marchese
determinare le criticità e
dice il sindaco pombiese
ne opere
assolutamente mettere
Giovanni Grazioli - nessuna risposta pubbliche per conto di Anas relative in sicurezza i cantieri. Se non sarà
da Anas. Penso che questa situazione alla realizzazione della strada statale Lauro ad eseguire i lavori più urgenti,
richiederà tempi molto lunghi prima 32 «Ticinese», il cui progetto prevede dovrà farlo Anas o altre ditte da loro
di far ripartire i lavori. A Pombia lavori di adeguamento e una variante incaricate. Mi sono giunte solo delle
manca la rotonda, sono ormai tra- di Borgo Ticino.
voci, e non è molto incoraggiante che
scorsi 4 anni dall’inizio dei lavori, con
«Ciò che mi preme è la messa in non ci sia nulla di ufficiale. Conl’ultima comunicazione scritta Anas sicurezza dei cantieri - dice Ales- tinuerò a cercare informazioni finché
Nelle foto in alto la situazione dei cantieri lungo la Statale
32 che attraversa i tre comuni; a sinistra Alberto Pilone
non ci saranno date con chiarezza».
Invece a Varallo Pombia non manca molto per la conclusione dei lavori, «però ci sono dei problemi che
abbiamo riscontrato - spiega il sindaco Alberto Pilone - e che devono
essere risolti da Anas, tra cui modificare correttamente le indicazioni
stradali, fare le strisce bianche, mettere in sicurezza le caditoie presenti
sulla ss32 e aspettiamo i nuovi pro-
getti per l’accesso dei privati nelle
loro proprietà lungo la statale. Penso
che Borgo Ticino avrà i problemi
maggiori e a Pombia deve essere
conclusa la rotonda. È opportuno che
Anas si rapporti con i tre Comuni
interessati, per dare una tempistica di
questa situazione. Ho chiesto ai vertici della società stradale ma non ho
ricevuto risposta».
Antonella Vescio
VARALLO POMBIA L’Amministrazione ha chiesto aiuto alla Regione
La rete fognaria continua a cedere
conta esasperato il sindaco
Alberto Pilone - la via Guido Rossa si è
allagata. Acqua
N o v a r a Vc o
Spa, gestore
del servizio
idrico, ci ha
confermato
che per i primi
di agosto realizzeranno sei
pozzi perdenti
alla fine della
Via Guido Rossa, a Varallo Pombia, è stata nuovamente sommersa dalle acque dopo un temporale via, come già
concordato
VARALLO POMBIA (vso) Le in- stione degli allagamenti, che con Comune e privati».
tense precipitazioni estive che compromettono ogni anno alLa stessa sorte, in questi
hanno colpito il novarese in cune zone del territorio di giorni, è toccata anche a via
queste ultime settimane han- Varallo Pombia.
Mirabella, nella zona induno riportato alla luce la que«Per l’ennesima volta - rac- striale, nonostante già quattro
VERUNO (zas) L’archivio storico del
Comune di Veruno incontra il museo
della Scienza e della tecnica di Milano. «Recentemente - spiega l’assessore alla Cultura di Veruno, Angela
Temporelli - siamo stati contattati
dalla responsabile dell’archivio storico del museo della Scienza e della
tecnica di Milano perché stanno conducendo una ricerca sulla figura di
Francesco Savorgnan di Brazzà, che
abitò a Veruno per un certo periodo.
Aveva sposato la contessa Bice Visconti, e abitava con lei in quella che
ora è la Villa Elisa. Nel nostro archivio,
e grazie al prezioso contributo dello
studioso Claudio Gioria, la dottoressa Paola Redemagni, dell’archivio
storico del museo milanese, è riuscita
a trovare delle informazioni importanti su questa figura». Ma chi era
Savorgnan di Brazzà?. A spiegarlo è lo
stesso Gioria: «Ci hanno chiesto di lui
perché il fondatore del museo Guido
pozzi perdenti siano stati realizzati e resi operativi sempre
dal gestore Acqua Novara Vco,
forse a complicare la situazione è stata la notevole
quantità di grandine scesa.
Proprio all’inizio dell’anno
l’Amministrazione comunale
ha inviato alla Regione Piemonte un’istanza di finanziamento per i lavori necessari a far fronte agli allagamenti del centro abitato e
delle aree produttive. Per risolvere il problema si sono
valutati diversi possibili interventi da realizzare, che richiedono una spesa complessiva di 2 milioni e 450mila
euro, di cui 900mila euro per
la vasca di laminazione nella
zona industriale e 1 milione e
550mila euro per le due con-
dotte fognarie che da piazza
Risorgimento e via Guido
Rossa arrivino fino alla zona
degli impianti sportivi dove vi
è il collettore cintura, la fognatura grande.
Risorse troppo ingenti per il
bilancio del Comune di Varallo Pombia, che non è in
grado di sostenere. «La Regione Piemonte - spiega Pilone - ha respinto la nostra
richiesta di contributo, così
ho deciso di inoltrare tale
risposta negativa al prefetto di
Novara, il quale si è impegnato di coordinare l’incontro
con le autorità competenti».
Infatti è stata convocata per
mercoledì 20 luglio, in Prefettura a Novara, la riunione
tra Amministrazione comunale, Regione Piemonte, Au-
LA BIBLIOTECA DI VERUNO INCONTRA IL MUSEO DELLA SCIENZA DI MILANO
Ucelli, negli anni ’50 acquistò dalla
contessa Visconti, una parte della biblioteca appartenuta al conte Francesco, ed ora a distanza di anni, il
museo sta cercando di rintracciare il
suo archivio, ritenendo importante il
suo contenuto. Francesco Savorgnan
di Brazzà e Cergneu nacque a Castel
Gandolfo il 18 luglio del 1883. Sin da
ragazzo sentì la vocazione per il mondo scientifico. Dopo aver compiuto gli
studi di ingegneria prestò la sua opera
per un certo periodo presso l’Ansaldo
di Genova. Esordì nel giornalismo come redattore scientifico per i periodici “Il Secolo” e”L’Illustrazione Italiana”, interessante un suo articolo su
Guglielmo Marconi. Fu corrispondente di guerra per varie testate quali
“ Il Resto del Carlino”,”La Stampa” ed
”Il Mattino” , durante le operazioni di
guerra in Tripolitania e Cirenaica e
nei Balcani. Fautore convinto
dell’aviazione, che cominciava allora
a far parlare di sé, organizzò nel settembre del 1911 il primo circuito aviatorio italiano: Bologna-Venezia-Rimini-Bologna. Fu egli stesso pilota e
ideò un modello di monoplano. Si
specializzò nella storia delle scienze e
nelle rivendicazioni delle scoperte
scientifiche italiane. Sposò il 22 febbraio 1922 a Veruno Bice Visconti, sua
coetanea che aveva conosciuto nei
salotti milanesi che lei frequentava
durante il suo periodo artistico di pittrice. Il suo libro”Da Leonardo a Marconi”1941, stampato in centomila copie fu prima pubblicato dalla direzione delle scuole italiane all’estero
ed in seguito ripreso dalla casa editrice Hoelpi. Dal ’21 al ’42 visse per la
maggior parte del tempo con Bice nel
palazzo di Veruno, dove scrisse la sua
ultima opera: “L’uomo che donò un
impero”, la biografia dello zio esploratore. La Direzione del Museo si è
rivolto a Veruno sperando di trovare
indizi che potessero essere d’aiuto a
ritrovare l’archivio mancante. Per loro
fortuna, alcuni anni fa, iniziai per curiosità a fare ricerche sulla famiglia
Visconti/Savorgnan, non trovando
documentazioni presso Veruno, ebbi
modo di entrare in contatto con alcune persone della famiglia: la Contessa Gabriella Ginocchietti Meniconi Bracceschi vedova del Conte Ghino, che fu l’erede delle proprietà della
Bice e della Contessa Speronella di
Brazzà lontana cugina del Francesco.
Grazie alla loro disponibilità, sono
entrato in possesso di una serie di
torità d’ambito, Acqua Novara
Vco e Corpo unità territoriale
nord est Rete ferroviaria italiana, per fare il punto della
situazione sugli interventi sulla rete fognaria, a seguito dei
nuovi allagamenti delle aree
urbane.
«Delle nostre indisponibilità economiche-finanziarie conclude il sindaco - sono a
conoscenza sia la Regione che
il Prefetto. Noi non possiamo
più acquisire mutui dopo
quello ottenuto per saldare il
maxi-debito del metano, in
caso contrario ci avremmo già
pensato noi a fare i lavori.
Sappiamo cosa dobbiamo fare per risolvere gli allagamenti, il problema è trovare i soldi
per farlo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
notizie che ho potuto oggi condividere con la Dott.sa Redemagni. Una
tra queste, la più importante, proprio
dove si dovrebbe trovare la rimanenza della documentazione che il Museo sta cercando. In Friuli presso la
famiglia Pirzio-Biroli, di origine novarese, imparentata con i Savorgnan
di Brazzà e che all’epoca della vendita
del palazzo a Veruno, venne in possesso degli scritti del Francesco, dato
che l’erede Ghino se ne disinteressò,
dovrebbe trovarsi l’oggetto in questione. Ora toccherà al Museo procedere in quella direzione grazie alle
informazioni che ho raccolto, con la
garanzia da parte sua che ci terrà
informati su quanto verrà alla luce».
L’archivio storico di Veruno, informano dal Comune, è visitabile dietro
appuntamento, ed è uno dei tanti
tesori nascosti di questo piccolo paese collinare.
Alessandro Zonca