A cena con l`orso a San Cassiano

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Transcript A cena con l`orso a San Cassiano

A cena con
Cassiano
l’orso
a
San
Un connubio tra gastronomia e scienza è l’evento speciale che
la Val Badia, in Alto Adige, propone ai vacanzieri agostani,
mobilitando sette chef per altrettanti piatti, in una cena
“itinerante” tra i reperti di orso dolomitico.
Giovedì 25 agosto 2016, i partecipanti all’evento culinario si
troveranno immersi nella suggestiva atmosfera del ‘Museo Ladin
Ursus ladinicus’ di San Cassiano, dedicato all’orso
preistorico delle Dolomiti, risalente a 40.000 anni fa e i cui
resti furono ritrovati in una grotta delle Conturines, ed al
suo habitat, tre piani e 400 mq di superficie espositiva, con
numerosi reperti e installazioni video.
I piatti, realizzati dagli chef di alcuni ristoranti dell’Alta
Badia, tre stellati, saranno degustati di sala in sala,
ammirando i reperti e le opere esposte nel museo, grazie ad
esperti geologi e naturalisti che accompagneranno i
partecipanti, raccontando la storia dell’orso del Conturines e
l’antica morfologia delle valli ladine.
Gli antipasti verranno serviti al primo piano dell’edificio,
dove le portate saranno degustate ammirando lo scheletro
dell’orso.
Lo chef Simon Tirel, dell’Hotel
Diana presenterà una “pralina di
maialino affumicato con carbone
di pane pücia e pino mugo”,
mentre l’altro antipasto è
servito dallo chef due stelle
Michelin, Norbert Niederkofler, del Ristorante ‘St. Hubertus,
Relais & Chateaux’, Hotel Rosa Alpina, che per l’occasione ha
ideato una “tartara di coregone, cavolo rapa, aglio orsino e
acqua di pomodoro verde”.
I primi e i secondi invece verranno serviti nella sala
caverna, al piano interrato, che ricostruisce la grotta delle
Conturines, luogo di ritrovamento dell’Ursus ladinicus, e dove
l’orso preistorico è in letargo.
Massimo Busin, chef del ristorante ‘La Gana’ dell’Hotel
Cristallo propone un “riso integrale mantecato alle ortiche e
crema di porri con animelle di vitello glassate”. Lo chef
stellato più giovane d’Italia, Matteo Metullio, del Ristorante
‘La Siriola’, Hotel Ciasa Salares, farà assaggiare il piatto
“baccalà, spuma di polenta, capperi fritti, acciughe del
Cantabrico, pomodori canditi e salsa di piccione”. Per il
secondo a base di carne, le “guancette di maialino da latte,
profumate al finocchietto su polentina di storo”, sono
creazione dello chef Alois Comploi del Rifugio Edelweiß.
I dolci verranno serviti nella piazzetta del museo. Il primo
dessert verrà proposto da Andrea Irsara del ‘Gourmet Hotel
Gran Ander’, con “cioccolato valrhona, crumble alle erbe di
bosco e licheni, salsa allo yogurt e gelato alla menta
selvatica”, mentre lo chef stellato del ristorante ‘La Stüa de
Michil’, Nicola Laera, farà degustare “frutti di bosco,
cirmolo e yogurt”.
Per partecipare alla serata è obbligatoria la prenotazione c/o
[email protected], a 60 euro procapite, inclusi i vini e
la visita al Museo dellOrso. Il numero di partecipanti è
limitato.
Maura Sacher