Transcript Rassegna stampa

Fonte: Il Resto del Carlino ed. Bologna | Data: 29/07/2016 | Pagina: 22 | Autore: LUCIO GAROFALO Forlì |
Categorie: A.Ge.S.C.
L’OPINIONISTA
LETTORE
LUCIO GAROFALO
Forlì
risponde BEPPE BONI
vicedirettore IL RESTO DEL CARLINO
demografico,
mano tesa
alle mamme
ldrini, presidente del, dice che è necessario
mmigrati per combatdemografico in Italia.
ndo che un immigrato
noi italiani’, 40 euro al
ndi 1200 al mese, cara
perché non destinare
rto alle mamme italiamettere loro di far figli
nte, senza avere l’incuere il lavoro.
Simone Vichi, Ferrara
a Enel
one
o poi doveva
‘bomba’ delle
Aumento del
o. Non s’ha da
Tar. Apriti ciellette sono già
c’è il probleRai.
aria Piccinni,
Ancona
a nulla
disadattato
rario delle au, non provo al-
LA VOGLIA tutti i costi di Laura Boldrini di essere
politicamente corretta è strabiliante. Il suo ritornello è sempre quello di accogliere i migranti senza controllo e senza preoccuparsi delle conseguenze sociali. I tedeschi la smentiscono.L’istituto di Colonia per la ricera economica che in Germania ha effettuato uno studio specificio su questo tema dopo che Angela Merkel ha deciso di
aprire le porte ai siriani. L’istituto di ricerca tedesco ha affermato, con dettaglio di dati, che già
nell’aprile 2015 il centro federale di statistica
spiegava che «a lungo e medio termine l’elevata
immigrazione in corso ha avuto effetti limitati
sull’andamento della popolazione». Prima di ricorrere all’apertura indiscriminata delle porte il
governo italiano deve provare a mettere in praqtica tuytti gli incentivi possibili per aumentare la
natalità: assistenza alle famiglie meno abbienti,
alle mamme più giovani, agevolazioni sul luogo
di lavoro, aiuti per i neonati. Poi si vedrà.
[email protected]
cun sollievo alla notizia che
lo stragista di Monaco era solo un disadattato: i massacri
continueranno se ai depressi, al posto della benzodiazepine, verrà ammannita la
speranza di numerose e disponibili vergini come premio di una mattanza di infedeli.
Pasquale Mattei,
Bologna
Dovremo mandarli
tutti a casa loro
· · · Questa guerra non finirà se non mandiamo a casa
tutti gli migrati. Dobbiamo
costruire un movimento ad
hoc perché i nostri politici
non possono farlo in quanto
coinvolti in troppi interessi.
Oggi oltre Dacca e Nizza, è
capitato in Germania. Altri
attentati capiteranno finché
non si saranno impossessati
dell’intero Paese.
[email protected]
Il tramonto
di Balotelli
· · · Balotelli era un astro
nascente, ma si è oscurato
presto. Peccato, sembrava
che la Nazionale avesse trovato un grande talento. Ora,
per il suo carattere, non lo
vuole più nessuno.
Piero Vallini,
Ascoli Piceno
C’è il ritorno
di Franco Nero
storatore di Maranello esausto:
ng, incontri tra ‘scambisti’ davanti
le. Il parcheggio consigliato nei siti»
Bologna, incidente in
A14. Bimbo di 20 mesi
sbalzato fuori dall’auto,
viaggiava senza cintura
e senza seggiolino
Macerata, frate lascia la
parrocchia, la voce tra i
fedeli: «Si vede con una
donna». Ma il superiore
smentisce: tutto falso
· · · Mi ha fatto molto piacere apprendere che Franco
Nero lo rivedremo presto al
cinema, interprete di un
film sul dramma degli italiani trucidati nelle foibe dai titini. Un grande attore come
lui dovrebbe essere maggiormente valutato in Italia.
Angela Cocchi,
Bologna
Una scelta
inattesa
· · · Alla fine Higuain ha
scelto la Juve. Nel calcio è
normale cercare il miglior
profitto ma il caso mi lascia
perplesso. Il calciatore simbolo di una squadra, dopo
aver appena festeggiato con i
suoi tifosi, decide di indossare la maglia della squadra rivale. Amiamo i nostri colori
ma non affezioniamoci troppo a questi protagonisti.
Michele Massa,
Bologna
LA SCUOLA
PUBBLICA
E IL MERCATO
UNA VOLTA credevo che
la scuola pubblica fosse
impermeabile e
refrattaria alle novità.
Dopo averla vista
assorbire supinamente
una serie micidiale di
controriforme,
dall’autonomia scolastica
alla ‘buona scuola’, mi
sono ricreduto. Temo
che la massa dei prof sia
fin troppo remissiva alle
ingerenze politiche. La
‘Buona Scuola’ non è una
‘riforma’ di Renzi, del Pd
o del governo, ma una
controriforma voluta dal
mondo imprenditoriale
che punta a fare della
scuola un luogo di
addestramento alla
selezione di classe. Si
vuole un meccanismo
propedeutico e
funzionale alla logica di
mercato, insinuando
quella mentalità
aziendalista, competitiva
e ‘meritocratica’, ma in
realtà decrepita, che
governa il capitalismo.
Ecco perché la scuola è
nel mirino da anni. La
scuola era un elemento
di ‘conservazione’, intesa
in chiave positiva,
nell’accezione indicata
da Pasolini negli ‘Scritti
Corsari’, in cui spiegava
che, di fronte alle
‘rivoluzioni di destra’
avviate dal capitalismo
industriale e finanziario,
i conservatori sono gli
unici rivoluzionari che
avversano ogni disegno
di disgregazione della
società. Allora sono
anch’io una sorta di
‘conservatore’, un
rivoluzionario autentico.
Ma dubito che lo sia la
categoria cui
appartengo, che accetta
tutto passivamente.
Documento generato da Giusi Vianello il 29/07/2016 alle 10:56:39
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