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Valnure e Valdarda
LIBERTÀ
domenica 24 luglio 2016
Bettola - Appello del Comune per il sito archeologico di Piancavallo. Il sindaco: «Emergenza»
«Salviamo la Fornace romana»
podenzano - La nuova zona residenziale
Busca: restauri urgenti. Incontro con Belle arti, enti e associazioni
BETTOLA - E’ l’unico sito archeologico pubblicamente fruibile in
Valnure. Dal 2013 compare nell’elenco dei siti dichiarati di interesse culturale, storico, artistico
dalla Direzione regionale dei beni culturali. Soprattutto, ha bisogno di essere aiutato e sostenuto.
E’ la Fornace romana di Piancavallo (Radelli di Bettola), «una
bellezza al pari di Veleia» ha detto il sindaco di Bettola, Sandro
Busca, con legittimo orgoglio. E’
sul futuro di questo splendido sito che si incentrerà una conferenza stampa martedì prossimo
in Comune a Bettola. «Questa
amministrazione - spiega Busca
- intende richiamare la pubblica
attenzione sulla Fornace romana
di Piancavallo (Radelli di Bettola)
emergenza archeologica particolarmente significativa della storia
antica di questo territorio». Busca parla di emergenza a ragion
veduta. «E’ stato concordato di
recente un disciplinare fra la Soprintendenza e il gruppo archeologico Valnure per l’ordinaria
manutenzione del sito. E’ un fatto sicuramente molto positivo e
molto apprezzato, ma siamo
consapevoli della necessità urgente di avviare interventi di restauro che conservino la struttura che il tempo inesorabilmente
mina». La conferenza stampa
pubblica ha una precisa finalità,
«quella di sensibilizzare istituzioni ed organismi del territorio attivi in questo ambito per la risoluzione del problema. All’incontro parteciperà anche «la stessa
Soprintendenza quale indispensabile interlocutore e titolare del
bene culturale in oggetto che
sarà chiamata ad esprimere un
parere tecnico-scientifico e a
portare elementi utili alla conoscenza dell’intero contesto individuando interventi di conservazione e risanamento». Costituendo l’argomento fattore di rilevante importanza sul piano storicoculturale e di attrattività turistica,
all’incontro in Comune sono stati invitati i rappresentanti del
gruppo archeologico Valnure, il
Corpo forestale dello Stato, la
Fondazione di Piacenza e Vigevano, la sezione Lions-Rotary e
altre associazioni locali. «Ci auguriamo che possa essere un
momento decisivo per risolvere
una volta per tutte gli annosi problemi di un sito tra i più belli dal
punto di vista storico della nostra
provincia - auspica il sindaco di
Bettola - riuscire a rendere completamente appetibile e attrattivo un sito archeologico di questo
tipo consentirebbe di dare ulteriore slancio a tutto il movimento
turistico della nostra valle. Con
una volontà condivisa potremo
presto trovare le risorse per iniziare a migliorare le condizioni
dell’area».
Marcello Pollastri
La cerimonia del taglio del nastro in via Di Vittorio
La Fornace romana di Bettola
Lugagnano - Il progetto della scuola media in collaborazione con carabinieri e“Mtb-Off Road”
A lezione di educazione stradale
LUGAGNANO - (fl) Ragazzi a lezione
di educazione stradale. La scuola
media di Lugagnano ha realizzato un percorso formativo condiviso dai carabinieri e dalla scuola
ciclistica “Mtb-Off Road”. Singolare iniziativa andata a buon segno affinché gli alunni, fin dall’inizio della scuola dell’obbligo,
potessero conoscere le regole
sull’uso della bicicletta e le norme del codice della strada. E’
ben vero che le attività di educazione stradale e di sicurezza sono di norma inserite in ogni programma (sia della scuola primaria sia di quella secondaria) ma
un ottimo risultato hanno ottenuto gli incontri in classe e le
prove pratiche nella vie del centro abitato. Da una parte gli interventi del comandante della
LUGAGNANO
I protagonisti
del progetto
a lezione
durante
lo scorso
anno
scolastico
(foto Lombardi)
locale stazione dei carabinieri,
maresciallo Mauro Giordani, accompagnato dal collega maresciallo Mauro Lodesani per la conoscenza e il rispetto delle norme del codice stradale mentre,
dall’altra parte, per la conoscenza diretta dei segnali stradali è
intervenuto il responsabile della
“Mtb-Off Road” Luciano Vespari. Il progetto di educazione stradale è stato esteso alle scuole di
Vernasca e Morfasso che fanno
parte dello stesso Istituto comprensivo.
Franco Lombardi
Inauguratalastradaprincipale
VillaRomagnolicambiavolto
PODENZANO - Via Di Vittorio, nella “nuova” Podenzano, è finalmente terminata. Si tratta della
strada principale della nota lottizzazione “Villa Romagnoli” del
paese, più di 10.000 metri quadrati di terreno fino a qualche
tempo fa incolto e abbandonato
che è stato riqualificato, dopo
anni di attesa, e diventerà completamente zona residenziale.
La lottizzazione era stata acquisita in extremis dal Comune,
per la realizzazione di mille e
cinquecento metri quadrati di
parcheggio, 2.000 metri quadrati
di marciapiedi e 7.000 metri
quadrati di strade, che servono
le oltre venti famiglie residenti
nell’area. La zona è in forte crescita e l’interesse soprattutto
delle giovani famiglie è continuo, ma aveva subito una battuta d’arresto dopo la crisi della
Sogecos, la società che avrebbe
dovuto realizzare i lavori ed è rimasta invece schiacciata dal peso della crisi dell’edilizia.
Il Comune ha tirato fuori dalla
crisi il progetto ed è riuscito ad
appaltare i lavori prima di Natale
dello scorso anno alla ditta Giordanino di Rivergaro: così, ieri, la
nuova strada Di Vittorio è stata
ufficialmente inaugurata dal sindaco Alessandro Piva, con la
rappresentanza della polizia
municipale e gli assessori comunali Mario Scaravella, Roberto
Santacroce, Elena Paraboschi, e
i tecnici Paolo Bellingeri, Andrea
Maccagni e Gianni Maini. «Ci sono le illuminazioni, i marciapiedi, le asfaltature, i parcheggi, la
segnaletica e non mancano, ovviamente, i servizi come acqua,
luce, gas», ha commentato il primo cittadino. «Abbiamo completato il collaudo, ora apriremo
altre strade della lottizzazione. Il
progetto, però, non è ancora finito. Mancano ancora, infatti, la
realizzazione del giardino pubblico e della piazzetta, che completeranno l’area grazie ad un
contributo di 50mila euro. Questa prima espansione di Podenzano è un segnale di una timida
ripresa dalla crisi dell’edilizia».
malac.
ALSENO
Due immagini
dei podisti
impegnati
nella“Marcia
del solleone”
(foto Quaglia)
ASSISTENZA ANZIANI
ASKLEPIO S.R.L.
In 1.200 alla “Marcia del solleone”
Alseno, successo per la manifestazione giunta alla 28ª edizione
ALSENO - A Castelnuovo Fogliani
1.200 podisti hanno partecipato
alla 28ma edizione della “Marcia
del solleone”, 22° trofeo alla memoria del professor Angelo Rastelli, che istituì la marcia. Una
iniziativa sportiva non competitiva che i figli del professor Rastelli da anni portano avanti insieme alla Pro loco di Castelnuovo Fogliani, presieduta dal 1994
da Angela Segalini. I primi tre
gruppi podistici che classificati
alla marcia sono: Gruppo Millepiedi di Fiorenzuola d’Arda, Gelindo Bordin di Podenzano, Italpose Piacenza.
La marcia si è svolta su sentieri privi di asfalto, quindi immersi
nella campagna. Gian Marco
Rastelli, figlio dell’ideatore della
manifestazione, ha sottolineato
che la marcia ha avuto un grande riscontro anche nelle province limitrofe con la partecipazione di tanti gruppi provenienti
anche dalla Lombardia. Ha evidenziato che quest’anno è stato
molto apprezzato anche il nuovo sentiero di circa 2 chilometri
che va dal Colle san Giuseppe fino alla località Polveriere.
La tradizionale marcia podistica non competitiva a passo libero è aperta a tutti e si svolge
su quattro percorsi di 6, 12, 18 e
24 chilometri che si snodano tra
la campagna e s’inoltrano nella
frescura dei boschi delle colline
circostanti. Tutti i percorsi sono
corredati di apposita segnaletica. La marcia è omologata dal
comitato Fiasp di Piacenza e
Parma ed è valida per i concorsi
Ivv, Fiasp e Fedeltà 2016 3 Pé
d’argent 2016 Parma.
Le premiazioni si sono tenute
all’arrivo della marcia presso il
bar del circolo Anspi, sito nei
GROPPARELLO - A Groppa-
pressi della parrocchia di Castelnuovo Fogliani, dove c’è stato
anche un ricco buffet per tutti i
marciatori. Per i partecipanti
che hanno partecipato sia alla
“Marcia del Solleone” che alla
“Marcia del Grano” che si sono
svolte a due giorni di distanza,
l’amministrazione comunale di
Alseno ha offerto un premio aggiuntivo in prodotti alimentari.
Sempre organizzata dalla Pro
loco di Castelnuovo Fogliani nei
giorni di sabato 6, domenica 7 e
Gropparello
lunedì 8 agosto, si svolgerà la
tradizionale “Festa dell’allegria”,
fondata nel 1976, che quest’anno festeggia la 39esima edizione
e che si terrà nei pressi del campo sportivo, nell’area del locale
circolo Anspi. La festa è organizzata dalla Pro loco di Castelnuovo Fogliani, presieduta da Angela Segalini, che da oltre un ventennio presiede il sodalizio e evidenzia: «Saranno tre serate di
festa ed allegria con buon cibo
della tradizione culinaria locale
e con tanta musica con orchestra». La manifestazione si distingue per le tavole apparecchiate con stoviglie di ceramica
e posate d’acciaio e bicchieri di
vetro.
Ornella Quaglia
Nelle passate dedizioni i
rello è in programma una
partecipanti hanno epedalata e camminata in Marcia e mountain bike: spresso un giudizio assai
ricordo di Marco Maggi,
lusinghiero sulla bellezza
organizzata dai suoi amici su 3 sentieri domenica dei percorsi, confermando
che lo ricordano così da
ancora una volta come il
il memorial“Majo”
cinque anni, dedicandogli
territorio di Gropparello
una splendida iniziativa sportiva. Dome- ben si presta a essere attraversato a piedi o
nica 31 luglio da Piazza Roma, dalle 7,30 in bicicletta su circuiti e strade che sis noalle 9, partirà la quinta edizione della mar- dano lungo splendidi paesaggi e permetcia Mtb walk Majo, memorial dedicato al- tono di attraversare luoghi molto belli in
l’amico Marco Maggi da tutti chiamato sicurezza dal traffico.
“Majo”.
Gli organizzatori chiedono a tutti i parLa marcia per gli amanti di mountain tecipanti il rispetto dei codici della strada
bike e marciatori, si svolgerà si tre sentieri e l’obbligo di indossare il casco per chi pardi 3, 10 e 14 chilometri, che si snoderanno tecipa alla pedalata.
Or. Qua.
sulle colline della Valvezzeno.
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