Morte sospetta, l`inchiesta

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-MSGR - 05_LATINA - 37 - 18/07/16-N:
Latina
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Lunedì 18
Luglio 2016
Redazione: Piazza del Mercato, 11 T 0773/663235 F 0773/663282
Volley, Superlega
Nella Top Latina
torna Gitto
con Rossi
e Klinkenberg
Calcio, serie B
Latina e il mistero
del comparto
offensivo: solo
Acosty è certo
Carabinieri
Coppola a pag. 43
Abbruzzino a pag. 43
Recchia a pag. 41
Notte di controlli
dopo l’allarme di Nizza
Litorale al setaccio, verifiche sulle strade: patenti ritirate e arresti
La visita del comandante generale, Tullio Del Sette
Morte sospetta, l’inchiesta
Era stato operato all’Icot Salvatore Rinaldi, l’uomo di 51 anni morto forse a causa
di un’inspiegabile infezione. Un’odissea di mesi, il decesso all’Umberto I
`
Era stato operato all’Icot Salvatore Rinaldi, l’uomo di 51 anni
di Anzio deceduto martedì
all’Umberto I di Roma.
Un decesso sul quale i familiari vogliono vederci chiaro,
perché da quando ha subito l’intervento - per un’ernia cervicale - è iniziato il suo calvario. Dopo il decorso post operatorio un
periodo al “Santa Lucia” per la
riabilitazione e poi il ricovero
all’Umberto I dove si è verificato il decesso. L’uomo era ormai
debilitato.
I familiari hanno chiesto l’autopsia e sul caso è stato aperto
un fascicolo, per capire dove la
vittima ha contratto l’infezione
che gli sarebbe stata fatale.
L’intervento risale a circa sei
mesi fa, i problemi si sarebbero
manifestati dopo e a quanto
sembra sarebbero legati alla
“placca” che gli era stata inserita nell’operazione.
Ipotesi e nulla di più, ma al
termine di quella che si è rivelata come una vera e propria odissea, si cerca almeno di comprendere cosa possa aver trasformato un’operazione in tragedia.
Del Giaccio a pag. 39
Pugile e latitante:
scovato grazie
ai social network
Incendi alimentati dal forte vento
Borgo Flora, capannone in fiamme
Una giornata di incendi
pesanti quella di ieri con le
fiamme che, alimentate dal
forte vento, hanno dato
molto da fare alle squadre
dei vigili del fuoco e ai team
della Protezione civile. Nel
pomeriggio si è sfiorato il
frama a Borgo Flora dove il
rogo di campagna, pilotato
dal vento teso e sferzante, ha
coinvolto un capannone di
un’azienda agricola
specializzata nella
coltivazione del kiwi: le
fiamme hanno avvolto la
struttura e distrutto
attrezzature nonché mezzi
per la lavorazione. Un
agricoltore che ha tentato di
intervenire è rimasto
intossicato leggermente.
Salvatore Rinaldi
Ieri nel Centro recupero fauna protetta di Fogliano
Deve scontare 5 anni, online le foto in barca
a Ponza e nella villa in affitto al Circeo
SAN FELICE
A portare i carabinieri sulle sue
tracce ci ha pensato lui stesso disseminando indizi. Ai militari
dell’Arma è bastato monitorare il
suo profilo Facebook per capire
dove si trovava. Così un pugile e
personal trainer di 32 anni, romano, li ha involontariamente guidati fino a sé. Colpito da un ordine di
carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma in
quanto deve scontare 4 anni, 11 mesi e 14 giorni di reclusione per rapina, furto, ricettazione ed evasione,
l’uomo si era reso irreperibile. I carabinieri però, spulciando i social
network si sono accorti che il 7 luglio aveva postato una sua foto su
una barca, a Palmarola. Il giorno
dopo, l’8 luglio, ha pubblicato il video di un suo tuffo nelle acque di
Ponza. Era evidente che si trovava
in provincia di Latina. Ulteriori accertamenti compiuti dai carabinieri hanno portato a scoprire che, appena alcuni giorni fa, aveva affittato una casa a San Felice Circeo, in
zona La Cona, assieme alla sua fidanzata. Quindi i militari hanno
deciso di intervenire nel corso di
un’operazione alla quale ha preso
parte anche il personale della stazione locale guidata dal comandante Antonio Mancini. Sabato
notte alcuni carabinieri in borghese lo hanno seguito mentre passeggiava tranquillamente a San Felice
Circeo insieme ad un gruppo di
amici. Era tranquillo. Pensava che
nessuno lo avrebbe scovato. Quando hanno avuto la certezza che si
trattava proprio di lui lo hanno avvicinato e lo hanno tratto di arre-
sto. L’uomo non ha opposto resistenza ed è stato trasportato al carcere di Latina. Insomma la sua vacanza pontina si è conclusa davvero nel peggiore dei modi. L’attività
è rientrata nel blitz che ha interessato tutti il litorale pontino e che
ha visto l’impiego delle unità cinofile e degli elicotteri. Nell’ambito
dei controlli, nel centro storico di
San Felice Circeo, sono stati segnalati 3 giovani romani che si erano
resi protagonisti di una lite, ai quali sono stati sequestrati 2 grammi
di hashish. Ad uno di loro è anche
stata tolta la patente.
Ebe Pierini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
M5S, torna
la passerella
dell’onestà
sulla spiaggia
AL LIDO
Rendere accessibili a persone diversamente abili o con difficoltà
motorie tutte le passerelle sulla
duna di Latina. Il Comune ci sta
lavorando, anche se è ancora presto per dire quando sarà possibile
realizzarlo. È lo stesso sindaco,
Damiano Coletta, ad annunciare
come «insieme all’assessore ai
Servizi sociali (Patrizia Ciccarelli,
ndr), stiamo lavorando per adeguare tutti gli accessi». L’occasione è l’iniziativa La Passerella
dell’onestà: il meetup Latina in
Movimento del Movimento 5 Stelle, per il secondo anno consecutivo, ha realizzato, a proprie spese
e con l’impegno di tutti gli attivisti, una passerella che raggiunge
direttamente il bagnasciuga. Una
struttura che nasce per permettere anche a chi ha difficoltà negli
spostamenti (disabili, anziani,
carrozzine con bambini) di accedere alla spiaggia. L’intervento
ha permesso di rinforzare la passerella esistente e allungarla di
circa 30 metri fino ad arrivare a
10 metri dalla riva; inoltre è stata
costruita un’isola di 30 mq che
permette a chi ha problemi motori di sostare in compagnia a pochi
passi dalla riva godendo della
brezza marina. Il luogo è la prima
INVITATO
IL SINDACO
COLETTA
ASSICURA:
«SARANNO
ADEGUATE
TUTTE»
Gheppi e tartarughe tornano liberi
Nella foto un allocco (rapace notturno) viene liberato nell’area di Fogliano dai bambini accorsi ad
assistere alla “rinascita” di tanti animali del Centro recupero della Forestale Leggi su www.ilmessaggero.it
discesa nel tratto B di lungomare,
poco prima della piazzola dove
dovrebbe essere montato il primo chiosco di quel tratto. «È
un’iniziativa simbolo per la città», l’ha definita Coletta, mentre
l’assessore all’Ambiente, Roberto
Lessio, ha chiarito come «sul lungomare occorre portare a norma
tutte le passerelle». Tutto, mentre
gran parte delle passerelle versa
in condizioni pericolose, nonostante il bando di riqualificazione
lanciato dai commissari. Cristiano Milluzzo, attivista del meetup
M5S, e organizzatore della manifestazione, ha chiarito come «questa passerella nasce dall’esigenza
di persone che desiderano poter
godere del mare. È un prolungamento delle passerelle del Comune, che non sono complete e si fermano alla duna. Auspico che il
Comune porti avanti questa nostra iniziativa in maniera organica e completa, realizzando passerelle più strutturate, con bagni,
docce e altalene, e che arrivino fin
dentro il mare». Ma la situazione
sul mare è oggetto di critiche: l’ex
candidato sindaco del Msi, Salvatore De Monaco parla di «lungomare abbandonato e lacune che
potevano essere colmate con semplici decisioni: dalla tariffa per la
sosta, esosa in mancanza di servizi, ai chioschi chiusi nel tratto B,
al parcheggio selvaggio».
Andrea Apruzzese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-TRX IL:17/07/16 22:14-NOTE: