Transcript 23.07.2016 casa circondariale messina

Segreteria Generale Nazionale
@prot. n. 1541/S.G. Comparto Sicurezza
Urgente
Trani, li 23 Luglio 2016
Al Signor Provveditore Regionale della Sicilia
dell’Amministrazione Penitenziaria PALERMO
Al Capo del Dipartimento Pres. SANTI CONSOLO
Largo Luigi Daga, 2 cap. 00164
ROMA
Alla Senatrice dottoressa Federica CHIAVAROLI
Sottosegretario di Stato per il Ministero della Giustizia
Via Arenula,70
ROMA
e,p.c.;
Al Signor Vice Capo Vicario
del Dipartimento
dottor
Massimo DE PASCALIS
Al Signor Direttore Generale del Personale, delle Risorse
dottor Pietro BUFFA
Al Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali DAP
dottoressa
Pierina CONTE
Largo Luigi Daga,2 cap. 00164
ROMA
Al Segretario Regionale CO.S.P. della Sicilia
Signor LUIGI BARBERA
Alla segreteria Provinciale CO.S.P. Regione Sicilia
Signor Salvatore STRAZZERI
Signor Domenico LA MARCA
Casa Circondariale di
Alle Segreterie Provinciali e
Sindacato CO.S.P. SICILIA
MESSINA
Territoriali del
Loro Sedi
Oggetto.
Casa Circondariale di MESSINA (Regione Sicilia). Incongruenze, disagi e
disattenzioni applicazione accordi vigenti in materia di Mobilità del personale verso
l’NOTP.
Gentile Signor Provveditore DE GESU.
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SEGRETERIA GENERALE NAZIONALE
Via Vicinale Vecchia Trani-Corato n. 24 cap. 76125 Città di TRANI (BT)
E-mail [email protected] – [email protected] [email protected]
Fax 080.2142003 Cell. 3355435878 – Web: www.cospcompartoministeri.com
www.cospoliziapenitenziaria.eu Cod. Fisc. 94061830587 C.C.P. 001012952840 Codice MEF: SGN
Segreteria Generale Nazionale
E’ appena giunta notizia dalla Segreteria Regionale del CO.S.P. della Sicilia che l’Autorità Dirigente del
Penitenziario messinese avrebbe disatteso,ancora una volta, la forma della comunicazione e della
partecipazione informazione preventiva e di qui,indetto Ictu oculi, ulteriore terzo interpello sempre per 14
unità di Polizia penitenziaria di cui 3 donne per il NOTP di Messina(Sic!)
Si tratta dell’atto n. 014745 del 21 luglio 2016 che farebbe riferimento ad un non meglio specificato terzo
interpello del 6/07/2016 con cui,il direttore penitenziario sottoscrittore dell’atto, avrebbe pubblicato la terza
graduatoria dimenticandosi,secondo chi scrive, che ha validità il primo interpello dello scorso maggio 2016
destinatario di un accordo PIL decentrato all’epoca sottoscritto e vigente le cui istanze vennero depositate e
partecipate dagli aventi diritti concorrenti nei termini,con modalità e criteri dal bando concorsuali richiamate.
Pertanto, nel ribadire la necessità di una franca e trasparente chiarezza dell’azione amministrativa
contrattuale che non sembra essere proprio la sede di Messina da quello che si assiste in così poco tempo e nel
modo dell’informazione forviante e limitata per lo scrivente Sindacato,Voglia la VSI annullare gli ultimi due
interpelli non avendo gli stessi efficacia in sede amministrativo contrattuale avendo disatteso,la stessa autorità
dirigente penitenziaria,quelli che potevano essere i canoni di un buon senso dell’azione amministrativa e
rispetto dei concorrenti che oggi,alla luce di nuove modifiche e successive integrazioni che nulla avrebbero a
che fare con l’interpello n. 10269 dello scorso 19 maggio 2016, inibirebbe un legittimo diritto ai sostenitori
ricorrenti che in questa sede vengono comunque rappresentati dal COSP e si tratta del Signor STRAZZERI
SALVATORE e DOMENICO LAMARCA, Assistenti Capo del Corpo della Polizia Penitenziaria,
entrambi risultati utili se non idonei vincitori nella prima utile legittima graduatoria poscia dal direttore
autonomamente e senza alcuna motivazione,annullata(?).
Legittimo rimarcare anche a codesto Regionale sovra ordinato Ufficio che la nota Provveditoriale n. 57206-ST
II del 29.06.2016 a cui lo stesso direttore penitenziario di Messina si richiamerebbe è un atto successivo
all’emanazione dell’interpello N. 10269 del 19 maggio 2016,alla data imposta per la presentazione delle
istanze e alla data di programmata graduatoria,annullata,pertanto non può e, non deve trovare alcun sostegno
normativo contrattuale,neanche amministrativo giuridico del lavoro.
Giova in tal senso segnalare che l’annullamento richiesto dai medesimi dipendenti citati,La Marca e Strazzeri
della graduatoria,richiesta accolta del direttore era per l’appunto intesa a riconoscere la piena legittimità dei
titoli presentati,tale ricorso non riguardava e non riguarda l’interpello emanato che non andava “annullato”
ma bensì rideterminata la graduatoria sulla base delle indicazioni concorsuali imposte dalla parte Pubblica,poi,
violati. In chiosa, e richiamandosi ai propri atti che trovano piena conferma del contenuto e delle avanzate
richieste di cui alla missiva sindacale n. 1525/S.G. Comparto Sicurezza dell’8 luglio 2016; atto n. 1523/S.G.
Comparto Sicurezza del 7 luglio 2016; atto n. 1506/S.G. Comparto Sicurezza dell’1 luglio 2016 Voglia la VSI
ai sensi dell’articolo 3,7,10,12,15 della Legge 241/90 e del 161/2000 dare urgenti direttive al riguardo.
Salvezze illimitate. Cortesi saluti: Domenico MASTRULLI SEGRETARIO GENERALE
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