I laghi vengono classificati a seconda della loro origine in:

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I Laghi
Il lago è una cavità (bacino lacustre) del suolo all'interno della
quale si accumula l'acqua.
I laghi possono essere alimentati da uno o più corsi d’acqua
gli immissari.
Un lago può a sua volta, alimentare un fiume e allora è detto
emissario
Il livello dei laghi non è costante, perché dipende dai
corsi d’acqua che lo alimentano e dal clima.
Nei mesi caldi e asciutti le acque dei laghi evaporano e il loro livello si abbassa, alcune volte fino a
scomparire. Questo fenomeno è molto evidente nelle regioni aride, dove piove poco: qui si
trovano laghi temporanei, che si prosciugano con il caldo, per poi riformarsi durante la stagione
delle piogge. Nei laghi permanenti, cioè che non scompaiono mai, la forte evaporazione.
Tali cavità si possono essere prodotte nella crosta terrestre per svariati motivi.
Scrivi, con tue parole cosa si indica per lago e fai un disegno che lo rappresenti con
emissario ed immisario.
Cerca delle foto, immagini di laghi italiani ti serviranno per fare un piccolo libretto
insieme ai tuoi compagni
I laghi vengono classificati a seconda della loro origine in:
Laghi tettonici: sono quelli formatisi in seguito
a movimenti degli strati più profondi della crosta terrestre che fratturandosi e spostandosi,
hanno determinato l'aprirsi di bacini ove si sono raccolte le acque. Di questa origine sono i grandi
laghi africani (Tanganika, Niassa, Rodolfo) ed asiatici (Baikal), tra i più estesi e profondi della
terra.
Il lago Trasimeno, che è il quarto lago Italiano per grandezza e il più ampio del centro Italia è
alimentato principalmente dalle piogge e da diversi torrenti che confluiscono nell'immissario
artificiale dell'Anguillara. Questo lago è situato nei pressi di Perugia, in una conca ampia e poco
profonda, formatasi durante il sollevamento della catena appenninica.
Per questo motivo, il lago Trasimeno viene considerato di origine tettonica.
Il Trasimenoha una profondità media è sui 2/3 metri e la
massima non supera di molto i 6 metri. Si estende per oltre 128 kmq con una circonferenza di
quasi 45 km. Ha tre isole e la più estesa è la Polvesele altre due sono isola Maggiore(abitata) isola
Minore (detta Isoletta - privata e disabitata).
Il Trasimeno rappresenta per estensione il quarto lago italiano ed è il più grande dell’Italia
peninsulare. Occupa una vasta ma depressa conca tettonica situata nell’Umbria nord- occidentale.
Ha una forma subcircolare nella quale si protendono quattro promontori: Passignano a nord,
Monte del Lago a est, Podere di Braccio a sud e Castiglione del Lago a ovest, tra i quali si aprono
profonde insenature movimentate da formazioni deltizie. E’ un lago tipicamente laminare, in
quanto abbina una grande estensione ad una depressione di natura tettonica dovuta a movimenti
epirogenici che, nel quaternario medio interessarono le zone occidentali dell’Umbria. Il lago
Trasimeno è un lago chiuso, privo cioè di emissario naturale ed è alimentato prevalentemente da
acque piovane; di conseguenza, il suo regime idrologico, strettamente dipendente dall’andamento
pluviometrico, rappresenta forti oscillazioni stagionali e pluriennali. Per questo motivo, fin
dall’epoca dei Romani, furono realizzati una serie di interventi per la costruzione di canali
artificiali che consentissero di porre rimedio ai fenomeni di impaludamento, che si verificano nei
periodi di scarse precipitazioni, e a quelli di allagamento, nei periodi di piogge abbondanti.
Attualmente il Trasimeno presenta un solo immissario importante, il canale artificiale
dell’Anguillara, che raccoglie le acque dei torrenti Tresa, Rio Maggiore, Mogliano e Maranzano.
L’emissario anch’esso artificiale è situato nei pressi di San Savino, funge da regolatore del livello
del lago, facendo defluire le acque di piena verso il Trasimeno
Di tale natura erano altri laghi appenninici, prosciugatisi spontaneamente o per opera dell'uomo:
il Lago del Fucino, per esempio, occupava il fondo della conca marsicana (di Avezzano) e fu
prosciugato da Alessandro Torlonia.
Spiega cos’è un lago tettonico con tue parole
Un lago di sbarramento è lo Scanno (Abruzzo), il quale si è formato a seguito di una grande frana,
che ha ostruito il corso del torrente Sagittario.
I laghi di sbarramento o di frana si formano quando
un frana o un ammasso di roccia blocca il corso di
un fiume. I laghi artificiali generalmente sono
originati dallo sbarramento di un fiume con una
diga, e sono quindi molto simili ai laghi di
sbarramento.
Laghi vulcanici: sono quelli ospitati nei crateri, singoli o diversi compenetrati, di vulcani
spenti (laghi craterici: es. laghi di Monterosi, Albano, Nemi, Vico, Bracciano) o nelle depressioni
formatesi per lo sprofondamento delle parti centrali dei vulcani a seguito della fuoruscita dei
magmi (laghi di caldera : es. lago di Bolsena). Di questa origine sono anche i laghi di sbarramento
di vallate formatisi per il consolidamento di colate laviche trasversali alla valle.
lago di Albano
con le rive quasi totalmente diritte
Il Lago di Bolsena o Vulsinio (115km2) situato sul gruppo dei monti Vulsini, con l'isoletta
del Molte Tabor è il più esteso tra questi laghi vulcanici e si versa nel mar Tirreno per
mezzo del fiume Marta.
Il Lago di Vico o Cimino (12km2), fra i Monti Cimini, si versa nel TevereIl Lago di Bracciano o Sabatino (57km2) ha per emissario l'Arrone, che sbocca al mar
Tirreno, presso Fregene (Lazio).
Il Lago di Martignano presso Anguillara Sabazia
Il Lago di Albano e quello di Nemi si trovano nella zona amena dei Castelli Romani, famosi
per i loro vini.
A questi si aggiunge il piccolo Lago d'Averno, che
occupa un cratere dei Campi Flegrei (Napoli).
Di suggestiva bellezza sono anche i due laghi di Monticchio separati da un lembo di terra, antica
caldera del vulcano Vulture in Basilicata.
L'area è già riserva regionale "Lago Piccolo di Monticchio" perché habitat unico di una rarissima
falena notturna "Bramea di Harting" visibile solo tra aprile e maggio.
Parecchi laghi italiani sono di origine vulcanica, spiega, con tue parole cosa significa e
cerca alcune immagini alle quali aggiungerai delle didascalie che spiegherai ai tuoi
compagni
Laghi glaciali: i ghiacciai possono originare conche
lacustri in due modi:
1) scavando conche direttamente nella roccia o
2) sbarrando valli con materiale morenico (laghi morenici) o con la loro stessa massa. Si ritiene
che i ghiacciai non abbiano scavato le grandi valli alpine ma, piuttosto, che abbiano rimodellato
valli preesistenti.
Tra i più importanti laghi glaciali ricordiamo: IL LAGO MAGGIORE- IL LAGO DI LUGANO – IL LAGO
DI COMO – IL LAGO D’ISEO – IL LAGO DI GARDA
In particolare fu l'ultima glaciazione, quella di Wurm avvenuta tra gli
80 mila e i 10 mila anni fa, a "regalarci" i laghi glaciali prealpini di cui
oggi possiamo godere gli spendidi paesaggi:
lago Maggiore, d'Orta, di Como, d'Iseo, di Garda.
Nelle due figure qui a sinistra: il ghiacciaio che ricopriva la valle nella quale si formò il lago di
Garda alla fine della glaciazione di Wurm.
I piccoli laghi dell'arco alpino o quelli che difficilmente sono raggiunti dal turismo, sono utilizzati
spesso come laboratori naturali per verificare le teorie ecologiche.
Molti di essi sono lontani dalle principali fonti di inquinamento e possono essere quindi studiati
per registrare sia i cambiamenti naturali che quelli provocati a distanza dall’attività umana.
Lago di Pilato – Monti Sibillini
I laghi prealpini sono alimentati dalle acque dei ghiacciai e dai fiumi che sulle Alpi hanno la loro
sorgente. Hanno forme strette e allungate e sono assai profondi. Sulle loro rive le temperature
sono miti e la vegetazione è abbondante.
Troviamo il lago Maggiore, il lago di Como, il lago d'Iseo ed il lago di Garda, che è il più grande
lago italiano con i suoi 370 Km² di superficie totale ed un perimetro di 155 Km.
Sul lago di Garda si trovano anche 5 piccole isole: Isola dell'Olivo, Isola Sogno, Isola, Trimelone,
Isola di Garda (la più estesa) ed Isola San Biagio.
Il principale immissario è il Sarca, che entra nel
Garda in Trentino nei pressi di Torbole, mentre il
Mincio (che nasce a Peschiera) è l'unico emissario
del lago. A settentrione si presenta stretto a imbuto
mentre a meridione si slarga ed estende, circondato
da colline che rendono più dolce il paesaggio. Il lago
è un'importante meta turistica, e viene visitato ogni
anno da centinaia di migliaia di persone.
Il Lago Maggiore è alimentato dal Ticino. Il suo corso
superiore, fino alla riva di Locarno, così come una parte
del lago stesso, appartiene alla Svizzera. Il Lago Maggiore
è chiamato pure Verbano: la sua superficie misura 212 km
quadrati; ad esso defluiscono le acque di altri laghi vicini
e minori: Lago d'Orta, Lago di Mergozzo, Lago di Varese,
Lago di Lugano.
Dallo specchio delle sue acque emergono le Isole
Borromee: Isola Madre, Isola Bella, Isola dei pescatori.
Il Lago di Como o Lario misura 146 km quadrati di superficie ed è il più profondo fra i laghi
prealpini (410m). Esso, dalla punta di Bellagio, si divide in due rami, al termine dei quali sorgono
le città di Lecco e Como. Immissario ed emissario è il fiume Adda.
Il Lago d'Iseo o Sebino (65,3 km quadrati) riceve le acque dell'Oglio nel tronco inferiore della
Valcamonica; nel suo bel mezzo emerge l'isola più estesa dei laghi italiani: Monte Isola.
I laghi dell’italia settentrionale sono di origine glaciale, spiega perché si sono generati
questi laghi. Fai un disegno dell’Italia e inserisci i laghi glaciali. Scegli uno di questi laghi e
costruisci un piccolo depliant che inviti i turisti a visitarlo.
Laghi di pianura: in una pianura molto livellata
percorsa da molti fiumi bastano cause modeste
per provocare tra due bacini idrografici zone di
spartiacque incerto, che facilmente si
impaludano. Le cause più frequenti sono: il
costipamento dei sedimenti, lo sbarramento ad
opera di alluvioni, le irregolarità nella
deposizione originaria del materiale alluvionale
che ha costituito la pianura e, infine, l'opera dell'uomo di estrazione dal sottosuolo.
Ancora: se un meandro del fiume viene segregato dal corso principale, per esempio per la
deposizione di materiali alluvionali, vi si può trattenere una raccolta d'acqua denominata lanca.
Laghi costieri: i laghi costieri si formano per deposizione, parallelamente alla linea di costa, del
materiale sospeso nelle acque marine.
Il protrarsi di tale deposizione può far sì che l'accumulo arrivi a sporgere sopra il livello medio del
mare formando una lingua sabbiosa allungata: il cordone litoraneo. Se questo si origina
all'imboccatura di un seno della costa, può giungere a saldarsi con la terraferma a entrambe le
estremità isolando dal mare aperto uno specchio d'acqua che diventa un lago costiero.
I laghi costieri, ad esempio, sono formati da specchi d'acqua salmastra e vicinissimi al mare.
Lungo le coste della penisola e delle maggiori isole, sono numerosi come quelli di Lesina di
Varano, di Salpi, in Puglia; altri esistevano un tempo, ma sono stati prosciugati e bonificati. Ci
sono anche numerosi laghi artificiali, creati dagli uomini con dighe sui corsi d'acqua, per
alimentare centrali idroelettriche e produrre energia o per irrigare i campi.
I laghi costieri si formano quando una laguna costiera viene chiusa da una striscia di sabbia detta
barra che la separa dal mare. L’acqua diventa progressivamente dolce per l’apporto delle piogge e
dei fiumi e alla fine ci si ritrova con un lago appunto costiero.
lago di Sabaudia
Un nuovo lago si può anche formare per separazione di un bacino da un lago più grande per il
progressivo ampliarsi, dovuto alla deposizione di materiale solido, del delta di un immissario a
spese del volume del lago. E' il caso, recentemente illustrato da Barbanti (1997), del Lago di
Mergozzo, separatosi in epoca storica dal Lago Maggiore per il progressivo incremento del delta
del fiume Toce.
Parla dei due laghi costieri della Puglia. Come facciamo a raggiungerli partendo da genova.
Scegli tu treno o macchina, però devi spiegare bene percorso e costi.
I laghi delle isole maggiori italiane
In Sicilia il Lago Biviere di Gela che è il più grande dell'isola e uno dei pochi naturali rimasti in
assoluto, è altresì una zona umida di rilevanza internazionale perché meta di specie di volatili in
estinzione. I laghi della Regione sono piccoli. In mezzo all'isola è presente il Lago di Pergusa, che
offre a volte il singolare fenomeno delle acque rosse dovute ad un processo naturale di certi
microrganismi presenti nelle sue acque.
I laghi in Sardegna sono tutti artificiali: derivano dallo sbarramento del corso dei fiumi con vari
tipi di dighe.
I più importanti sono il lago Omodeo, sul Tirso, e i laghi dell'Alto e del Medio Flumendosa.
L'unico lago naturale, di modeste dimensioni ma di grande interesse naturalistico, è il lago Baratz
presso Alghero. I principali laghi costieri sono il Lago di Elmas presso Cagliari, il Lago di San
Giusta e quello di Cabras presso Oristano.
Dei laghi della Sardegna non sappiamo molto, potresti chiaririci un po’ le idee?
Decidi tu se fare una descrizione, una ricerca, un piccolo depliant o un power point
Disegna, sulla carta che si trova nella pagina successiva, dove si trovano i principali laghi italiani
COMPLETA IL TESTO INSERENDO LE PAROLE DATE
vulcanica glaciale dighe circolare artificiale energia idrica allungata mare
In Italia si trovano diversi grandi LAGHI. Come saprai, dalla forma si può riconoscere la loro
origine: se è piuttosto ………………… sono di origine ………………… mentre se è …………………… allora
sono di sicura origine ………………… . Vi sono naturalmente altri due tipi di LAGHI: quelli che si sono
formati staccandosi dal ……………….. e quelli di origine ………………….. perché formati da grandi
……………….. usate per la produzione di ………………………….. . Questi due tipi di LAGHI hanno però una
superficie minore rispetto ai primi due tipi di grandi LAGHI.
Collega le parole alle immagini con una freccia:
Inserisci i vocaboli corretti nel testo
immissario vulcanica glaciale ostacolo Trasimeno crateri costieri prealpini
I più importanti LAGHI italiani sono i LAGHI ………………… , che si trovano ai piedi delle ALPI e nelle
PREALPI: il LAGO MAGGIORE, il LAGO DI COMO, il LAGO D’ISEO, il LAGO DI GARDA. Sono tutti
LAGHI di origine …………………… , come testimonia la loro forma allungata. Hanno un ……………………
che li alimenta e un EMISSARIO da cui defluisce l’acqua.
Nell’APPENNINO centro – meridionale vi sono numerosi LAGHI di origine …………………… , come si
può dedurre dalla forma circolare dei loro bacini, che hanno appunto sede in antichi ……………………
vulcanici. Il maggiore di questi LAGHI è il LAGO DI BOLSENA. Più a sud si trovano i LAGHI DI VICO,
di BRACCIANO, di ALBANO, di NEMI, di AVERNO.
Il LAGO …………………… , che è il più grande dell’Italia peninsulare, si è formato a causa di una frana
o di qualche altro ……………………… che ha impedito il deflusso delle acque verso il mare.
Lungo le coste della penisola si aprono LAGHI …………………….. , spesso di acqua salmastra (salata),
come quelli di LESINA e di VARANO in Puglia.
I PIU’ GRANDI LAGHI ITALIANI
Elenchiamo in ordine alfabetico alcuni dei principali LAGHI italiani e la loro superficie in Kmq.
Numerali in ordine di grandezza, dal più grande al più piccolo e poi, numero per numero, trascrivi
i loro nomi nel cruciverba.
Nella colonna evidenziata apparirà il nome di un grande LAGO dell’Italia centrale, che è il quarto
LAGO italiano per grandezza.