Quei tredici ambulatori fantasma - Latina

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Latina
Il giornale di
IL CASO
MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2016
23
Un mistero presto risolto: il servizio è attivo da tempo presso i medici di base
Quei tredici ambulatori fantasma
Tutti i pazienti possono usufruire delle Unità di Cura Primarie dalle 9 alle 19
di DANIELE CAMPANARI
S
embrava un mistero
irrisolvibile, un caso
che, qualora confermato, avrebbe potuto generarediscussioni econfusione
tra i cittadini. Invece quello
dei tredici ambulatori a disposizione del pubblico per
interventi medici di emergenza - da non confondere
con l’urgenza assegnata al
Pronto soccorso - non è altro
che una fiammellache si spegne con appena qualche goccia d’acqua.
Ma procediamo con ordine: nella periodo della campagna informativa dell’Ambu-Fest, l’ambulatorio aperto nei giorni festivi che fa
parte del piano di riorganizzazione territoriale della Regione Lazio e stazionato in
via Cesare Battisti 48, attivato ad aprile, diversi cittadini
si sono chiesti dove fossero
gli ormai noti tredici ambulatori tanto pubblicizzati. La
ricerca - diventata improvvisamente spasmodica - non
ha prodotto risultati, anzi,
pareva che ci si stesse riferendo a qualcosa che non esisteva. Nelle scorse ore però
la situazione si sarebbe completamente ribaltata.
Secondo
indiscrezioni
questi ambulatori non sono
venuti fuori all’improvviso
ma sono attivi da diversi anni
e vengono occupati dagli MMG associati organizzati in
UCP. Quindi, tradotto, parliamo di Medici di Medicina
Generale per le Unità di Cure
Primarie. Gli ambulatori
contano la presenza massima di otto medici che ruota-
Il personale sanitario
a rotazione nelle
strutture associate
g
Il pronto soccorso al Santa Maria Goretti
no all’interno di uno studio
associato che assicura il servizio in orario continuato
dalle 9 del mattino fino alle
19 di sera. Qualora venisse
segnalata l’assenza del medico di base ci sarà comunque un collega a svolgere le
funzioni chieste dal cittadino. Gli ambulatori associati
non sarebbero presenti soltanto a Latina, ma distribuiti
su tutta la regione all’interno dei vari comuni. Da quanto viene numericamente riferito nel distretto pontino ci
sono 140 medici, 13 dei quali
sono aggregati in UCP. Tale
numero però potrebbe aumentare nel prossimo periodo se dovessero esserci nuove disposizioni da parte della
regione Lazio. Alcuni cittadini lamentavano anche
UN PROGETTO DELL’ASL PER SNELLIRE GLI ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO
Ambu Fest, campagna iniziata
Da lunedì scorso l’opera di sensibilizzazione sull’attività
Da lunedì è iniziata la
campagna informativa, ideata dal Comune e dalla
Asl con il supporto della
Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
e dell’Ordine dei Medici,
per promuovere le tredici
strutture
ambulatoriali
presenti in provincia di
Latina e per l’Ambu Fest.
Soprattutto per quanto riguarda quest’ultimo, operante il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle
8 alle 20 - dal primo ottobre l’orario varierà dalle
10 alle 16 - verranno sensibilizzati i cittadini a
sfruttarne la presenza così
da non intasare gli spazi
del Pronto soccorso. Nei
giorni scorsi infatti si era
parlato molto dell’affluenza - talvolta esagerata - che si registrava in
questo posto. Un’aff luenza che è comunque amplificata dal periodo estivo
dove si verificano rotazioni del personale in permesso vacanza e che quindi obbliga a interventi
straordinari chi resta sul
luogo di lavoro. Tornando
all’Ambu Fest, le attività
svolte dal medico di medicina generale e dall’infermiere sono molte e tutte
legate a interventi di non
urgenza. Si parte dalla
prescrizione di farmaci e
terapie per passare poi alle
ferite superficiali che non
necessitano di punti di sutura, fino alle coliche renali addominali e la sostituzione di catetere vescicale. Anche i bambini sopra i sei anni possono ricorrere alle cure dell’Ambu Fest.
l’assenza sul web di una lista
che indicasse le effettive posizioni degli ambulatori. A
tal proposito era stata allertata la Asl che però avrebbe
risposto invitando le consultazioni direttamente al medico di base che, su richiesta,
può rendere note tutte le disponibilità. A conclusione di
quanto detto, per il cittadino
sarà importante sapere che
in caso di emergenza non è
necessario recarsi al Pronto
soccorso ma si può contattare un medico associato che esegue la sua attività per almeno dieci ore al giorno. Insomma, per ora il caso potrebbe dirsi risolto. Agli interessati basterà recarsi dal
proprio medico di fiducia
senza chiamare in causa nessun indagatore del mistero.