Transcript Zona 15-07-16 - Zona - Il giornale gratuito di Roma Nord

Anno 9| numero 278 | Venerdì 15 luglio 2016
www.settimanalezona.com
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EditorialE di Nicoletta Liguori
ROMA NORD
Quanto eri bella Roma...
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la possi b ilità
campo rom
a roma nord
Il bando è stato lanciato durante le elezioni dal Commissario Tronca,
prevede il trasferimento di circa 500 nomadi dalla Tiberina ad altra area
politica
Rifiuti
solidarietà
trasporti
VERDE
Presentata la
nuova Giunta
del XV Municipio
Ipotesi centri
AMA a Cerquetta
e Santa Cornelia
I due “angeli”
inglesi e il loro
“Project Rome”
Viaggio tra le
stazioni dei
treni
Parco del Pineto
grande sfida per
il XIV Municipio
Quanto sei bella Roma, cantava
Antonello Venditti…Oggi non so
cosa scriverebbe. Roma è Roma,
ma cumuli di immondizia, ratti,
cinghiali e, presto, anche serpenti….non invogliano il turismo
e le passeggiate al tramonto. Di
tutto e di più è uscito sulle testate estere. Capirai, con il caldo
che fa, manco migliaia di gatti
riuscirebbero ad arginare il problema. Una bella patata bollente
per il Movimento Cinque Stelle.
Insediate le Giunte Capitolina e
Municipali, ci si aspetta che comincino a lavorare da subito, da
domani, da ieri anzi. I problemi
sono tanti e gravi. Mica si può
cincischiare! Ci aspettiamo comunicati stampa, volontà espressentire
Fatevi
voci!
se,
Presidente Simonelli (XV) e Campagna (XIV), diteci cosa intendete fare, così non si può andare
avanti. Non è colpa vostra, non
eravate al governo, ereditate una
città e dei quartieri sull’orlo del
collasso, ma non possiamo
aspettare che passi l’estate, “ ‘a
nuttata”, per conoscere interventi che vanno fatti ora, subito,
anzi ieri. E buona estate a chi resta, a chi parte, a chi solo desidera di vivere degnamente nella
più bella città del Mondo, ratti
esclusi.
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Roma nord
ROMA NORD
120 famiglie rom in arrivo
Il campo verrebbe ricollocato a Roma nord e ospiterebbe 500 persone. C’è già il bando
di ANDREA NARDINI
I
l Dipartimento delle Politiche Sociali di Roma Capitale ha indetto
una gara a procedura aperta per il
reperimento di un’area attrezzata nel
territorio del Municipio Roma XV o
Municipi limitrofi, per l’accoglienza e
soggiorno di 120 nuclei familiari di etnia Rom e l’affidamento del servizio di
gestione sociale e vigilanza.
In pratica il Comune, vista l'esigenza
di chiusura del campo nomadi River,
presente sulla via Tiberina a Roma,
non lontano da Prima Porta (XV Municipio), deve trovare una destinazione diversa e nuova per quasi 500
persone di etnia rom e lo farà a Roma
Nord. La richiesta, per dovere di cronaca, parte da prima dell'insediamento della sindaca Raggi, e cioè negli
ultimi giorni dell'ex commissario straordinario Tronca, a ridosso del ballottaggio. "L’appalto - si legge - per un
importo complessivo posto a base di
gara oltre 1 milione di euro (precisamente € 1.270.069,07 soggetto a ribasso, oltre I.V.A.) avrà decorrenza
dall’1 ottobre 2016 e terminerà il 31 dicembre 2017 o comunque dalla data
di affidamento del servizio". Si tratterebbe dunque, almeno a sentire il bando, di una concessione temporanea.
Ma le vicissitudini di Roma ci hanno
insegnato che non è mai in realtà così,
vista anche la situazione del centro di
accoglienza di Casale San Nicola, ben
noto alle cronache, tra l'altro, curiosità,
gestito dalla stessa cooperativa che amministra attualmente il "River" di via
Tiberina.
"Il concorrente al bando - leggiamo ancora dal sito del Comune - dovrà mettere a disposizione un’area attrezzata
situata nel territorio del Municipio Roma XV o Municipi limitrofi ubicata
nelle vicinanze di scuole, centri abitati servizi socio-sanitari, commerciali,
facilmente raggiungibile con l'uso di
mezzi pubblici o con mezzi di trasporto privati, comunque in modo tale da
permettere, per la comunità attualmente ospite presso il Camping River,
la continuità di partecipazione alla vita sociale del territorio, l'accesso ai servizi territoriali e facilitare le visite agli
ospiti delle strutture. In pratica quindi
non potrà essere scelta un'area in mezzo al nulla, una "cattedrale nel deserto"
lontana da tutto e da tutti, ma una superficie ben inserita nel tessuto sociale,
vicina ai cittadini e alla vita di quartiere, per favorire l'inclusione dei nomadi
nella società che li circonda. Le unità
abitative scelte dovranno essere: "dotate di adeguato confort, basso consumo
energetico, presenza di acqua calda e
aria condizionata, messe a disposizione
dal concorrente sono: moduli-case
mobili, bungalow, completi di arredi,
acqua, luce, gas e servizi igienici per
l’accoglienza di 120 nuclei familiari". Il
termine per il ricevimento delle offerte da parte dei concorrenti al bando è
fissata entro le ore 12:00 del giorno 22
agosto 2016. Dopo di che, se approvato dalla nuova giunta comunale della
Raggi e soprattutto dalla neo assessora
alle Politiche Sociali Laura Baldassarre,
verrà scelto il progetto con costo più
basso per l'amministrazione e si partirà con il nuovo campo nomadi. "Sui
campi rom abbiamo un programma
che prevede il loro superamento. Le
persone devono essere trattate come
persone, quindi i bambini devono andare a scuola, avere il diritto a un'assistenza sanitaria". Così l'assessore alle
politiche sociali del Comune di Roma
Laura Baldassarre uscendo dal Campidoglio. Nel 2008 fu chiuso dopo anni
di polemiche, e l'omicidio-stupro di
Giovanna Reggiani, l'allora campo
rom di via del Baiardo, a Tor di Quinto. L'area ad oggi, non lontana da Ponte Milvio e dal Fleming, è un cumulo di
rifiuti e abbandonata. Alcuni la indicherebbero come unica superficie potenzialmente idonea a ospitare i
nomadi in quanto a grandezza e requisiti di "inclusione". Ma è stato fatto
il nome anche della zona de La Storta.
Da ricordare una lettera inviata alla redazione che testimoniava la difficile
convivenza dei residenti della zona,
con quelli del vicino campo rom, proprio sulla Tiberina. Quelli che verranno
ricollocati, appunto. Ecco il testo di un
nostro lettore: "Salve, sono uno dei residenti di Via Tenuta Piccirilli, Roma e
volevo esternarle il disagio ed il pericolo in cui viviamo quotidianamente la
nostra vita. Purtroppo mi sento ospite
a casa mia. Le nostre famiglie vivono
da reclusi e costrette a convivere con
loro, stare attente quando escono dal
cancello di casa, perché con le loro
macchine, senza assicurazione, corrono
e sgommano mettendo in pericolo i
pedoni e per evitare ritorsioni dobbiamo stare in silenzio. Se una donna o
una ragazza si trova nel bisogno di dover andare a prendere l’autobus sulla
via tiberina, novecento metri circa, lo fa
rischiando la vita e non ci vorremmo
trovare nella situazione di Tor di Quinto (il delitto Reggiani, ndr) dove una
donna che rientrava a casa è stata violentata ed uccisa". Si vedrà dunque.
Una cosa è certa, il macigno della questione rom non ha tardato ad arrivare
sul tavolo dei nuovi amministratori
cittadini, e, fatalità, interesserà da subito proprio il territorio di Roma nord.
Direttore respons.: nicoletta Liguori
Direttore eDitoriaLe: andrea nardini
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iscrizione al tribunale di roma
n°52/2008 del 14-2-2008
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XV Municipio
ROMA NORD
LA NUOVA GIUNTA è PRONTA
Presentati in Consiglio Municipale i nuovi Assessori del Presidente Stefano Simonelli (M5S)
di NICOLETTA LIGUORI
C
onvocata per le 14.30 di lunedì 11 luglio si è regolarmente svolto il primo
Consiglio del parlamentino del
Municipio XV. Lo spazio riservato
al pubblico e alla stampa dell’aula consiliare era stipato all’inverosimile, sembrava di assistere ad
una “prima”. Tante le facce nuove, davvero mai viste partecipare
ad un “vecchio” consiglio municipale. Non so chi abbia scelto
l’orario del primo consiglio, ma
di certo non aveva messo in conto i 38° realmente percepiti all’interno. Il consiglio si svolge
ovviamente seguendo l’ordine
del giorno, per cui viene eletta in
primis Cristina Cruciani del Movimento Cinque Stelle con 14 voti, come Presidente del Consiglio
Municipale, è lei a condurre la seduta, essendo proprio colei che
aveva ricevuto più voti. Vengono
poi eletti i due Vice Presidenti,
uno della maggioranza, Emanuele Anzolino, un giovane ragazzo e
poi Antonello Derenti di Forza
Italia. A seguire il giuramento di
fedeltà alla Costituzione e alle
Al centro il Presidente del XV Municipio,
con accanto i suoi neo assessori
leggi della Repubblica del neo
Presidente del Municipio Roma
XV Simonelli. Il Presidente fa un
breve discorso, molto concentrato, mi hanno colpito alcune frasi,
condivisibili per altro, sotto alcuni aspetti: “un municipio coperto
da anni di pietre e di polvere” che
ora abbiamo il difficile, ma entusiasmante compito di governare;
dobbiamo fare il bene di tutti perché è il nostro bene, e soprattutto
“deve risorgere il rispetto per il
nostro Municipio, la nostra casa
comune, che comincia quando
usciamo dalle nostre di case”. Saranno ben accette dal Presidente
Simonelli, critiche costruttive, da
qualsiasi parte vengano. Tuttavia,
sicuramente, non sarà più in auge
il “malcostume di fare a prescindere e poi risanare”, questa ultima considerazione, visto lo stato
viario e urbanistico del nostro territorio, mi trova particolarmente
d’accordo. Molti buoni propositi,
giusta analisi politica, molti i problemi da affrontare. Per questo
auguriamo buon lavoro alla nuova Giunta e ne attendiamo i risultati di governo. In breve:
Alessia Vivaldi, Commercio, Turismo, Cultura; Paola Chiovelli alle
Politiche Sociali; Claudio Bollini,
Lavori Pubblici, Urbanistica e periferie; Andrea Pagano Mariano,
Bilancio, Patrimonio, Trasparenza; Pasquale Annunziata, Decoro
urbano, Dissesto Idrogeologico,
rapporti con AMA; la Scuola e altre deleghe, rimangono nelle mani del Presidente Simonelli.
Vedremo poi, come sarà dato ai
Consiglieri eletti la Presidenza
delle Commissioni. In aula erano
presenti per il Movimento Cinque Stelle i Consiglieri: Cristina
Cruciani, Luisa Petruzzi, Tiziana
Mancini, Emanuele Anzoino,
Ignazio Squillante, Aurora Quintini, Francesco Ardu, Domenico
Corrao, Angela Di Cola, Marcella
Silvana Rosella, Marco Mileti, Stefano Labardi, Leonardo Chiari,
Giuseppe Fina, Gaetano Mcrgillo.
Per il Partito Democratico Luigia
Chirizzi, Marcello Ribera, Agnese
Rollo, Daniele Torquati; per il
centro-destra Isabella Foglietta e
Giuseppe Calendino per Fratelli
d’Italia; Giuseppe Mocci e Andrea
Imbimbo per la Lista Marchini,
Antonello Derenti per Forza Italia. Buon lavoro a tutti gli eletti e
FATE IL NOSTRO BENE!
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XV Municipio
ROMA NORD
centri raccolta ama, dove?
Le due aree individuate dall’ex Commissario Tronca sarebbero alla Cerquetta e a Santa Cornelia
di ILENIA MENALE
Il piazzale di Via Morbelli alla Cerquetta
U
n problema che sta scatenando il finimondo. Tre lettere:
Ama,
la
municipalizzata di Roma, l’Azienda
Municipale Ambiente, quella che
gestisce i rifiuti della Capitale, che
ancora una volta e per l’ennesima
volta fa discutere e parlare di sé. Il
caos parte dall’intenzione di far sorgere due centri raccolta rifiuti, una a
La Storta in Via Morbelli, ed una in
via Roncoferraro, zona Santa Cornelia. Siamo dunque nel cuore di
due centri abitati di Roma Nord e
per questo si sono scatenate le critiche e i “no” di cittadini, residenti e
parte delle Istituzioni. Queste due
aree, che a vista di tutti sono inaccettabili per un centro di raccolta rifiuti, erano state individuate dal
Commissario Tronca e fin da subito
si erano scatenati i primi allarmi e
malumori. I residenti sono esasperati dalla questione: in questo momento Ama Roma è nel mirino di
tutti già per i loro disservizi e scio-
peri, una notizia del genere genera
grande preoccupazione nella zona
poiché si discute di nuovo sulla possibilità della nascita dei due centri
raccolta. “Le isole ecologiche nelle
zone residenziali sono una vera e
propria pazzia. - sostiene Max Petrassi, Lista Marchini Municipio XV,
che già in passato si era senza mezzi termini espresso contrario alla
scelta di Tronca - Le aree prese in
oggetto dovrebbero essere meta di
altre iniziative come la coesione sociale e lo sviluppo commerciale. Mi
sembra la solita presa in giro da parte delle autorità preposte nel chiedere al cittadino più debole di farsi
carico di ulteriori problemi. Inoltre,
quello che poi non mi dà nessuna
garanzia è il tipo di lavoro svolto ad
oggi da AMA con molti disservizi,
difficoltà e ultimo ma non
ultimo l’eterna altalena di scioperi
che sta minando la pazienza degli
italiani. Speriamo in un ripensamento, se così non sarà daremo sicuramente
battaglia.”
L’Opposizione è dunque pronta all’azione politica e lo comunica vivamente anche Stefano Erbaggi,
Lista Marchini Municipio XV:
“Questa notizia ci è arrivata diretta-
mente dai giornali. La cosa era stata
precedentemente celata e noi abbiamo fatto immediatamente richiesta ufficiale ad Ama su
aggiornamenti ed evoluzione del
caso. Abbiamo interpellato direttamente la municipalizzata giacché la
giunta comunale e municipale non
era ancora stata formalizzata. L’area
precisa oltretutto, non è ancora stata resa nota. Sappiamo però con certezza che quella localizzata in
particolare a La Storta è nel pieno
delle abitazioni. Inaccettabile. Io mi
aspetto che il nuovo Presidente del
XV Municipio, Stefano Simonelli,
non faccia lo zerbino dell’Amministrazione Centrale ma risponda alle
nostre richieste e alle necessità dei
cittadini altrimenti incalzeremo lui
e l’Assessore all’Ambiente. E se ciò
non dovesse bastare, siamo pronti
all’azione politica.” La Giunta del
Municipio XV appena nata ha una
bella gatta da pelare. I lavori di insediamento sono appena cominciati e la lista del fare è lunghissima.
Tutti sono attualmente chiusi nel silenzio e non concedono dichiarazioni perché è in atto la vera
ristrutturazione del XV Municipio.
Roma nord
ROMA NORD
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VECCHIE STAZIONI DIMENTICATE
Apparte la nuovissima e moderna stazione “Vigna Clara”, le altre versano in uno stato pietoso
di EMILIANO BASSETTI
G
iro tra le stazioni Rfi dei municipi XIV e XV. Tra le stazioni visitate la più chiacchierata
sicuramente è la stazione di Vigna
Clara, dopo lo stop ai lavori di ristrutturazione decretato dal Tar del
Lazio, l'attività sulla linea e nella stazione sono riprese. Sembra ci sia stato un accordo tra i residenti che si
sono rivolti al tribunale e Rfi, così i lavori proseguono, per settembre/ottobre dovrebbe essere tutto pronto. La
stazione sarà moderna ed efficiente
(foto a destra), con display digitali e
tutto quello che serve per essere al
passo con i tempi. Ma le altre stazioni? Indietro anni luce dalla più moderna che nascerà, è come fare un
viaggio nel tempo, le altre stazioni
oscillano tra gli anni 70 e 90. In alcune stazioni della FL3 Roma - Viterbo,
come quella Olgiata, c'è ancora l'obliteratrice del ventennio scorso, di biglietteria automatica non se ne parla
proprio. Così come altre stazioni
sprovviste di macchinari per fare il biglietto, ma presenti obliteratrici più
moderne. Per quanto riguarda la pu-
Foto n°1 del concorso #stazionebrutta
(MAGLIANO ROMANO)
tare le foto che secondo loro erano
degne di una #stazionebrutta, l’hashtag accompagnava la foto sui social
network. Alla fine è stata anche scelta la foto più rappresentativa, che trovate in alto a sinistra nell’articolo.
Questa è una delle nuove sfide dell'amministrazione municipale e comunale a 5 stelle, speriamo di vedere
presto il decoro e il comfort necessario ai pendolari, sia dentro per quanto riguarda Rfi, che fuori.
La nuova stazione
di VIGNA CLARA
lizia delle stazioni, nonostante la presenza costante degli addetti, le stazioni più frequentate risultano sporche
e fatiscenti. Per quanto l'iniziativa che
ha visto nascere disegni bellissimi sui
muri interni alle stazioni, non riescono ad eclissare i vetri rotti, I scarabocchi sulle porte degli ascensori, gli
angoli sporchi da mesi, i cestini che
si fa fatica a definirli tali. Fuori le stazioni, competenza municipale, la situazione è più drammatica, sporcizia
ovunque, da poco sono stati sfalciati
i spazi verdi, ma hanno fatto emergere la sporcizia nascosta da mesi, forse
anni. Nei parcheggi si annidano discariche più o meno grandi, a Monte
Mario si trovano water e materassi
buttati dietro le macchine, ad ipogeo
degli Ottavi c'è una vera e propria discarica a cielo aperto. Non meglio si
trovano le stazioni della linea “Roma
Nord” sul versante Flaminia. L’attivissimo Comitato Pendolari Roma
nord ha indetto un simpatico concorso tra gli utenti della linea per scat-
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Via Flaminia
ROMA NORD
scoperta necropoli antica
Sulla Flaminia, vicino alla “Tomba del Gladiatore”, una vera necropoli militare romana
di IGOR MALATESTA
N
on solo la tomba monumentale del generale e senatore bresciano Marco
Nonio Macrino, ribattezzata 'Tomba del Gladiatore', ma una vera e
propria necropoli militare sulla via
Flaminia a Roma . E' la nuova scoperta venuta alla luce grazie alle
campagne di scavo e di studio condotte dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’Area
archeologica centrale di Roma dal
2012 al 2016, nell’area archeologica al V miglio della via Flaminia.
Lo scrive l’agenzia di stampa AdnKronos. Scoperte illustrate oggi
nel corso del convegno di studi
'Marco Nonio Macrino e la necropoli monumentale sulla via Flaminia:
nuove
acquisizioni
e
prospettive' che si è svolto nel Museo delle Terme di Diocleziano a
Roma. Le nuove indagini hanno
contribuito a chiarire l’aspetto di
monumenti già emersi e hanno restituito altri tre edifici funerari monumentali, uno dei quali, in età
tardo antica, sarebbe stato sfruttato
per impiantare una fullonica (officina per il lavaggio e la tintura del-
le vesti). Rinvenuto anche un numeroso gruppo di stele di pretoriani, che lascia spazio all’ipotesi di
un’area, o almeno un monumento,
a loro espressamente dedicato. Oltre alla presenza della tomba di Macrino
e
di
due
sepolcri
monumentali, di cui uno sicuramente attribuibile a un console vissuto sotto Adriano, sono stati
riportati alla luce i resti marmorei
di un sepolcro a dado e di un sepolcro ad altare di qualche decennio precedente. Il primo è
appartenuto a un personaggio probabilmente di rango equestre – come si evince dalla sepoltura di un
cavallo presso l’entrata del sepolcro
–, la cui carriera militare si svolse
tra l’epoca di Augusto e quella di
Caligola. La decorazione marmorea
di questa tomba, con i suoi tralci
vegetali e i girali di acanto, rimanda al repertorio iconografico dell’arte ufficiale di età augustea. Il
lavoro degli archeologi si sta ora
concentrando sullo scavo dell’edificio funerario sotto la fullonica. Il
monumento, di complessa interpretazione, databile nella seconda
metà del II secolo d.C., si ergeva a
lato del sepolcro di Marco Nonio
Macrino ed era orientato nella stessa direzione. Questo fa supporre
una interdipendenza fra i due sepolcri, probabilmente inglobati in
un unico progetto, con il monumento funebre sotto la fullonica
destinato alle sepolture della familia del senatore bresciano o allo
svolgimento dei riti e del culto funerario connessi alla sua figura. La
trasformazione in fullonica, rimasta in uso fino ad età tardo-antica
avanzata, oltre a offrire i dati per
una ricostruzione puntuale delle
fasi di lavorazione, dà l’idea di un
cambio di destinazione d’uso dell’area, da zona di sepolcri a quartiere lavorativo. Alla luce dei nuovi
scavi, quella della Via Flaminia appare come una delle necropoli più
importanti del suburbio romano,
da cui emerge una particolare concentrazione di sepolture di militari
che qui hanno voluto lasciare, con
la costruzione di monumenti di
straordinaria grandiosità, l’imperitura memoria del loro valore. Grazie anche al clamore internazionale
della scoperta della 'Tomba del Gladiatore', la Soprintendenza è impegnata nello sforzo di inserire l’area
archeologica, che gravita su un lotto potenzialmente ancora edificabile, nell’elenco dei luoghi pubblici
da preservare e valorizzare.
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La Giustiniana
ROMA NORD
project rome è solidarietà
Una coppia di inglesi prepara in casa pasti e li dona agli emarginati. Aiutiamoli ad aiutare!
di ILENIA MENALE
S
iamo alle prese con le follie del
razzismo, del fanatismo religioso,
di morti innocenti e mancanza di
amore e solidarietà fraterna. Questa è
una sintesi dello stato attuale in cui
verte Roma, l’Italia, il mondo intero.
Eppure qualche buona notizia sempre
si apprende. Non siamo affatto distanti da Roma Nord. Siamo in zona La
Giustiniana, dove una coppia di amici
inglesi ha deciso di impiegare il tempo
della propria esistenza in un modo favoloso: regalandolo agli altri. Si chiamano Steve e Mary ed hanno una
storia di bontà ed amore da raccontare.
Aiutano gli emarginati di Roma e sperano di poter essere da esempio per
molti, in modo tale da replicare l’iniziativa in altre città, in altri Paesi e così
nel mondo intero. Scrivono sul loro sito, www.project-rome.org : “Nessuno
dovrebbe soffrire la fame quando altri
hanno e sprecano molto. Nessuno dovrebbe dormire per strada mentre ci sono letti disponibili a pochi metri di
distanza. Nessuno dovrebbe essere privato di necessità fondamentali e vivere
una vita di sofferenze mentre altri usufruiscono della loro fortuna. Cibo di
qualità è gettato nei rifiuti da persone,
Foto: Luigia Giovannini
famiglie, supermercati, alimentari e ristoranti; ci sono letti vuoti e palazzi
vuoti, cercheremo di ispirare altre persone per cambiare il modo in cui la società pensa e si comporta”. Questo
Progetto si sostiene esclusivamente con
autofinanziamento e quindi con l’aiuto di volontari magnanimi e generosi.
Non occorre necessariamente una donazione economica. Steve e Mary cercano gestori di ristoranti, alimentari
ma anche famiglie che abbiano il desiderio di aiutare preparando pasti o
semplicemente donando alimenti e beni di prima necessità. Se è vero che
spesso si dice “lo aiuterei ma come faccio?”, Project Rome regala questa op-
portunità: tempo, denaro, cibo. Basta
scegliere solo la modalità, se davvero si
desidera tendere una mano. Ci si incontra ogni martedì sera intorno alle
20,30 fuori l’Hotel New Gemini a pochi
passi dalla stazione Tiburtina. La domenica sera invece, ci si sposta in Via
Poli, nella Chiesa Custodi ed Angeli. In
entrambi i luoghi gli indigenti attendono i volontari: un pasto, un aiuto,
un sorriso. Incontro Steve e Mary in un
caldo mattino estivo. Lui non parla
una parola di italiano, lei se la cava bene. Sono costretta a sfoggiare il mio inglese migliore e tra un caffè e una risata
chiedo innanzitutto a Mary come reputa la generosità degli italiani. Non
mi risponde in maniera precisa ma si
limita a riferirmi che le persone reputano differenti quelle che vivono sulle
strade, anche se sono come loro. Poi mi
traccia col dito una linea immaginaria
sul tavolo “Vedi questa linea? - mi dice
- sopra questa linea ci siamo noi, sotto
chi è meno fortunato di noi. Ma credimi chi è sopra la linea non è diverso da
chi si trova sotto. Si pensa che il lato inferiore sia degli inferiori. Eppure anche
sopra la linea ci sono ladri e disonesti:
siamo tutti uguali.” Mary lavora nell’ambito pubblicitario per una società
inglese. Con il suo guadagno sostiene
quasi interamente il Progetto. Steve invece, attualmente, lavora come volontario solo per Project Rome. “Vogliamo
che i meno fortunati di noi siano felici. Per questa ragione crediamo che loro non debbano avere cose inferiori o
pasti di fortuna. Se una scarpa ha i buchi noi non la regaleremmo mai ai nostri familiari e allora perché dovremmo
regalarla a loro?” Uno spirito di fraternità che va oltre ogni visione. Mi raccontano che il martedì preparano fino
a 200 pasti per i senzatetto. Chiedo allora dove cucinano tanti pasti. Mary ride e Steve mi mostra la foto che
garantisce la realtà di quanto stanno
per comunicarmi: “a casa nostra, a La
Giustiniana. Su quattro fuochi prepariamo fino a duecento pasti.” Non mi
resta che ammirarli e stimarli. Sprizzano amore e voglia di uguaglianza. Quasi li invidio. Chiedo loro allora cosa
potrebbe servirgli per le loro opere
umanitarie e come le persone potrebbero aiutarli: “Noi cerchiamo di preparare ottimi pasti per far sì che non
mangino la solita pasta al sugo o piatto freddo. In questo momento cerchiamo cucchiai d’acciaio. Non vogliamo
che i nostri amici mangino con le posate di plastica, non gustano il pasto.
Non è così che mangiamo noi. Cerchiamo poi limoni, perché è il periodo
di limonate dissetanti e vestiti da uomo ma solo se in ottime condizioni”.
Ci congediamo così tra due chiacchiere e Steve continuamente al telefono e
quando chiedo il motivo per cui si allontana col cellulare Mary mi dice che
è il suo compleanno e molte delle telefonate stanno arrivando proprio dei
senzatetto che ricordano la data di nascita di Steve. Non ho altro da aggiungere ma confesso che tanto amore per
gli altri mi ha emozionato al punto da
ingoiare lacrime. Mi sa che Mary però
se ne è accorta…
Euro 4
TASSO Ø e 4 ANNI DI GARANZIA
5 ANNI DI GARANZIA UFFICIALE
News romanord
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camilluccia - olimpico
Ancora chiusa via Edmondo De Amicis
V
ia Edmondo de Amicis, la strada che collega via della Camilluccia con piazzale dello Stadio Olimpico attraversando il Parco di Monte Mario, è ancora chiusa al traffico dal 10 marzo in
attesa della verifica della stabilità di alcune alberature.
La responsabilità del mancato intervento di controllo e dell’eventuale messa in sicurezza è dell’ente regionale per la tutela dei parchi
Roma Natura, diretto da Daniele Badaloni, figlio dell’ex presidente della Regione, messo lì dal compagno di partito Zingaretti.
Via De Amicis è un collegamento molto importante per alleggerire la
pressione del traffico su via Trionfale e via dei Cavalieri di Vittorio Veneto molto intenso nel periodo invernale.
Quanto dovremo attendere ancora prima della sua riapertura?
Un intervento per la sistemazione delle alberature adiacenti la sede
stradale avrebbe dovuto essere effettuato da Roma Natura già dopo
le grandi nevicate del febbraio 2012. Diversi alberi caddero sulla strada che restò chiusa per tre mesi e fu riaperta soltanto grazie alla rimozione dei tronchi per opera del Campidoglio.
L’ente parchi Roma Natura è da tempo in attesa della nomina del
Consiglio Direttivo che dovrà comprendere anche un rappresentante indicato da Roma Capitale.
ROMA NORD
villa ada - concerti fino al 3/8
Villa Ada Incontra il Mondo, sempre più “cool”
#VillaAda2016, questa è
L’isola che c’è.
L’edizione 2016 rivendica un
principio di esistenza, “L’isola che c’è”.
Perché qui oggi non serve la
fantasia per immaginarla: esiste, è raggiungibile e alla portata di tutti.
Il festival anche quest’anno
offre un’area a ingresso libero
con un bar aperto dalla mattina fino a tarda notte, uno spazio di condivisione e relax, stand di abbigliamento, artigianato, dischi e libri e
novità di questa edizione un’area di co-working con free wi-fi.
Tutti i concerti di Villa Ada 2016
11.07 Alan Parsons Live Project 12.07 LEZIONI DI ROCK 13.07 Tyler the
Creator 14.07 TIROMANCINO 15.07 Kula Shaker 16.07 TORTOISE
17.07 Fringe Day Off 18.07 LUCINDA WILLIAMS 19.07 MARCO TRAVAGLIO 20.07 GRAMATIK 21.07 Sud Sound System 22.07 Niccolò Fabi 24.07 Claudio Simonetti's Goblin 25.07 LUCA CARBONI 26.07
NADA con A TOYS ORCHESTRA 27.07 Bandabardò 28.07 TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI 29.07 ORCHESTRACCIA 31.07 DUB FX 1.08 Cosmic Dead + Black Rainbows 2.08 Dj Khalab e Baba Sissoko 4.08
Lighting Bolt e Zu 7.08 Radici nel Cemento e Train To Roots 8.08 Daughter 13.08 Paolo Ruffini
Dall'ingresso di via Ponte Salario 28
Percorri il viale alberato
Dove siamo
Laghetto di Villa Ada
Via di Ponte Salario, 28
Roma
INFO www.villaada.org
News romanord
ROMA NORD
porta di roma - giusy ferreri
Concerto gratuito della cantante il 22 luglio
D
opo il successo di “Volevo Te”, da settimane il
singolo italiano più trasmesso in radio e già certificato
oro, il cui video conta oltre 4 milioni di views, Giusy Ferreri riporta sul palcoscenico tutta la
grinta che la contraddistingue
per presentare live il suo ultimo
disco “Hits” (Sony Music Italia),
la raccolta che contiene i suoi più grandi successi e 3 inediti. “HITS” segna l’inizio di un nuovo e importante capitolo della carriera di Giusy
Ferreri, unendo i più grandi successi del passato e offrendo un assaggio
delle sue nuove produzioni. Tra gli altri, la raccolta contiene i brani più
noti della cantautrice, come la hit assoluta dell’estate 2015 “Roma Bangkok” (in collaborazione con Baby K), il singolo d’esordio “Non Ti
Scordar Mai di Me”, il duetto con Tiziano Ferro “L’Amore e Basta” e “Ti
Porto a Cena Con Me”, uno dei due brani che Giusy Ferreri ha presentato al Festival di Sanremo 2014. A loro si affiancano i tre inediti “Volevo te”, “Come un’ora fa” e “Prometto di sbagliare”.
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ottavia - colpi di pistola
Entra in un bar della zona e aggredisce il barista
Paura la settimana scorsa in un bar in via
Tarsia, nella zona di Casal del Marmo-Ottavia, a Roma, dove un uomo ha sparato dei
colpi con una pistola scacciacani.
In particolare, sarebbe entrato visibilmente
alterato e si sarebbe rivolto al barista, un
trentenne, minacciandolo di morte per aver
"messo incinta la moglie".
Spinto dalla gelosia, il 40 enne ha picchiato il presunto rivale, colpendolo con il calcio della pistola e con alcuni cazzotti ben
assestati.
La vittima si sarebbe difesa, spiegando di non conoscere la moglie dell’aggressore, ma i racconti dei testimoni sono ancora confusi.
Anche la madre del barista è stata spintonata più volte, cercando di bloccare la fuga del malvivente, e ha avuto un malore.
Sul caso indaga il commissariato di polizia di Primavalle. Al vaglio degli
inquirenti numerose testimonianze.
via formellese - manomettono slot machine
Collegano un cellulare con una app al terminale per sapere quando arriva la vincita
I Carabinieri della Stazione di Formello, la scorsa settimana, hanno denunciato a piede libero due cittadini romeni di 29 e 31 anni con l’accusa di tentata frode informatica. I due sono entrati nel bar di un’area di servizio
ubicata in via Formellese e, pensando di passare inosservati, hanno collegato un telefono cellulare – tramite un
cavo USB – ad una delle slot machine presente nel locale.
Lo smartphone era dotato di un’applicazione fuorilegge in grado di “segnalare” se la videolottery di turno fosse in procinto o meno di emettere combinazioni vincenti. Un dipendente del bar, notato lo strano armeggiare
dei cittadini romeni, ha immediatamente avvisato i carabinieri che, giunti sul posto in pochi minuti, li hanno
sorpresi in flagranza.
Il telefonino è stato sequestrato, mentre i due cittadini romeni sono stati denunciati.
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News romanord
auditorium - santana live
Il mito rock e la sua magica chitarra dal vivo
S
antana a Luglio Suona
bene per una delle quattro tappe italiane del suo
Luminosity Tour 2016. Ad
aprile è uscito “Santana IV”,
l’attesissimo nuovo album
che riunisce l’acclamata lineup dei primi anni Settanta: la
leggenda della chitarra Carlos
Santana (chitarra e voce),
Gregg Rolie (tastiere e voce
principale), Neal Schon (chitarra e voce), Michael Carabello (percussioni) e Michael
Shrieve (batteria). “Santana
IV” comprenderà 16 brani
nuovi scritti e prodotti dalla band, con la stessa ineguagliabile energia
e lo stesso straordinario talento che hanno resto Santana una forza innovativa nel mondo della musica e uno dei nomi più noti in tutto il
mondo.
strisce blu - novità pagamenti
Se il parchimetro non ha il Pos, non si paga
"Dal 1° luglio scorso, i cittadini alle prese con i parcheggi sulle strisce blu, possono sentirsi legittimati a sostare gratuitamente se il parchimetro non è adeguatamente attrezzato per i pagamenti tramite
Pos. Il tutto senza incorrere in alcuna sanzione per il mancato pagamento della sosta". A sostenerlo è lo Studio legale Cataldi, precisando che "a partire da tale data, infatti, è scattato l'obbligo imposto
dalla legge di Stabilità 2016 per i comuni di adeguare i dispositivi
di controllo della durata della sosta a pagamento per consentire i pagamenti con bancomat o carte di credito".
ROMA NORD
auditorium - nannini live
Gianna in concerto il 22 luglio con i suoi successi
G
ianna Nannini ritorna all’Auditorium Parco della
Musica per una tappa del
suo Hitstory Tour, in cui la cantante proporrà i più grandi successi della sua storia artistica e
nuovi inediti. Hitstory segue il
grande successo di Hitalia (triplo
disco di platino) ed è la favola di
una grande artista. La storia di
una ragazza rock e piena di talento che negli anni, con la sua
voce unica, con la sua musica
frutto di una costante ricerca di
nuove sonorità e con i suoi testi,
ha conquistato il pubblico di
tutta Europa. Hitstory segna un nuovo corso artistico della cantautrice
di Siena: gli arrangiamenti sono molto più scarni e la straordinaria voce
di Gianna è sempre più centrale per introdurci a un nuovo universo creativo, per presentarci il sound dello stil novo.
auditorium - venditti live
Concerto venerdì 15 luglio alla Cavea
A
ntonello Venditti torna live nella sua
città. Venerdì 15 luglio a Roma, nella
Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, ormai sold out da giorni, ripercorrerà in
musica la sua carriera, dai brani dell’ultimo album 'Tortuga' fino ai grandi successi del Folkstudio. È possibile acquistare i biglietti in
prevendita sul circuito www.ticketone.it e nelle prevendite abituali.
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Trionfale - Pineta Sacchetti
ROMA NORD
valorizzare parco pineto
Un’area verde con i suoi guai che deve essere recuperata e valorizzata: una sfida per il XIV
di LUCA FIORUCCI
F
ra le tante questioni che dovrà
affrontare il nuovo presidente
del XIV Municipio Alfredo
Campagna, del Movimento 5 Stelle, che ha prevalso al ballottaggio
del 19 giugno scorso contro il presidente uscente Valerio Barletta, del
Pd, c’è sicuramente quella del Parco del Pineto, la vastissima area
verde (circa 240 ettari) che si estende praticamente al centro del Municipio, quindi fra i quartieri
Aurelio, Primavalle, Trionfale e Balduina e comprende anche la Pineta Sacchetti, ma, nonostante
costituisca un patrimonio naturale
assai prezioso, per la zona come per
l’intera città, è ormai abbandonato
all’incuria e al degrado, e per nulla
valorizzato dalle istituzioni. Oltre
alla sporcizia e ai rifiuti, il parco è
balzato più volte agli onori della
cronaca anche per la questione della sicurezza: ad aprile 2015, infatti,
è stato qui rinvenuto, proprio vicino alla Pineta Sacchetti, il cadavere
di Mario Pegoretti, parrucchiere e
truccatore di set, ucciso a sassate.
Per tale delitto è stata anche avanzata l’ipotesi che possa essere ma-
turato durante un incontro omosessuale, perché il corpo era senza
pantaloni e, soprattutto, perché la
zona, di notte, è frequentata da
transessuali e ragazzi che si prostituiscono. Il 29 marzo 2016, invece,
è stato ritrovato, nei pressi del Forte Braschi, sempre all’interno del
Parco del Pineto, il corpo di un uomo di 45 anni che si sarebbe impiccato con una sciarpa su uno dei
giochi per bambini lì presenti, anche se rimangono dubbi sul fatto
che si sia trattato realmente di un
suicidio. Infine, a poco più di 24
ore da questo tragico episodio, il 30
marzo 2016, una ragazza di 26 anni è stata stuprata, dopo essere sta-
ta assalita mentre riprendeva la
macchina in un parcheggio nei
pressi della Pineta Sacchetti, nelle
vicinanze della sua abitazione. Per
tale stupro è stato poi arrestato un
nigeriano di 30 anni, che viveva di
espedienti fra le zone di Aurelio e
Prati. Un altro dei problemi del Parco del Pineto è infatti la presenza
di accampamenti abusivi, dai quali ogni tanto si sprigionano piccoli
roghi con fumi che, secondo quanto assicurato dalle istituzioni, non
sarebbero tossici, ma che hanno
comunque allarmato i residenti
delle aree limitrofe. D’estate, poi,
con le sterpaglie secche, tali roghi
si tramutano facilmente in incendi
di vaste dimensioni, talvolta appiccati dolosamente, che possono ridurre in cenere diversi ettari di
quest’area naturale di grandissimo
valore, in quanto ricca di specie arboree pregiate e di una fauna normalmente introvabile dentro
Roma, dato che è possibile persino
imbattersi in delle volpi. E’ chiaro,
così, che i cittadini non usufruiscono più di questo bel parco, anche
laddove, come sul versante Balduina, in via Proba Petronia, era stata
realizzata, meno di dieci fa, un’area
giochi per bambini ben attrezzata,
e dove però l’erba è stata falciata
solo poco prima delle elezioni, dopo diversi mesi che ciò non veniva
fatto. Molti preferiscono quindi
passeggiare, fare jogging o andare
in bicicletta lungo il parco ciclopedonale di Monte Mario, inaugurato
appena due anni fa, e che però lascia già alquanto a desiderare sia in
quanto a pulizia, che viene effettuata assai raramente, sia in quanto a manutenzione, visto che i
ponticelli di legno nel tratto che
costeggia la ferrovia, fra le stazioni
di Balduina e Gemelli, hanno già le
assi che stanno per cedere.
20
Tomba di Nerone
ROMA NORD
centro anziani, che futuro?
Da anni gli ospiti della struttura chiedono l’apertura del Centro a Via S. Felice Circeo
di EMILIANO BASSETTI
I
l centro anziani S. Felice Circeo sulla Cassia sta diventando un caso, il nome del centro
deriva dalla sua vecchia ubicazione, via S. Felice Circeo appunto,
una traversa della via Cassia, altezza Tomba di Nerone. Da li furono spostati 15 anni fa e messi
in uno spazio provvisorio, ma si
sa che in Italia non c'è niente di
più definitivo del provvisorio. Fu
allestito un tendone per ospitare
gli anziani della zona in attesa
che il vecchio centro venga ristrutturato. La ristrutturazione
doveva essere una trasformazione, infatti il centro doveva diventare un parcheggio, l'azienda
incaricata, aveva preso incarico
da parte del comune di realizzare
una serie di parcheggi in tutta la
città, secondo il piano dei PUP.
Ma a pochi metri dal traguardo
l'ostacolo insormontabile, si apre
un contenzioso con il comune
per cause finanziarie. I lavori si
fermano ed entra in scena il curatore fallimentare, i tempi si al-
lungano e passano così 15 anni.
Nel frattempo gli anziani della
zona continuano a frequentare la
"tenda", ho parlato con Di Maio,
presidente del Centro anziani,
che mi racconta di come sia diffi-
cile vivere il centro. D'estate diventa una serra, con qualche
condizionatore d'aria si riesce a
sopravvivere, senza sarebbe impossibile. D'inverno è peggio,
perché riscaldando l'ambiente si
forma una condensa importante
che bagna il pavimento e durante le notti più fredde si ghiaccia.
Insomma siamo ai limiti della vivibilità. Ho parlato con Daniele
Torquati, ex presidente del municipio XV, che mi informa del fatto che la situazione dovrebbe
sbloccarsi a breve termine, il tribunale si è espresso in merito,
dando ragione al comune, sono
state chieste le autorizzazioni per
il passaggio del centro al municipio, ottenuto questo il centro riaprirà in maniera parziale, 2
entrate su 3 saranno aperte, in
modo da poter usufruire dei locali. Poi verranno avviati i lavori di
ripristino dello spazio esterno rimasto a metà, i fondi ci sono e
sono stati già stanziati, così da
poter ultimare finalmente dopo
15 anni il nuovo centro anziani
S. Felice Circeo.
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