Bollettino Parrocchiale di Saletto – Dossi – Prà Di Botte

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Bollettino Parrocchiale di
Saletto – Dossi – Prà Di Botte
DOMENICA 3 E 10 LUGLIO 2016 – 14ª E 15ª DEL TEMPO ORDINARIO
FOGLIETTO VALIDO PER DUE SETTIMANE Commento al vangelo di domenica 3 Luglio
Nell'unica Chiesa ci sono fratelli chiamati a costruire comunità, altri a conservare il
deposito della fede, altri a manifestare in coppia l'amore che Cristo ha per la Chiesa, altri
a vivere la continenza per il Regno. Ma ad ognuno è affidato il Vangelo da vivere e da
annunciare.
I discepoli sono mandati a due a due, precedendo il Signore. Non dobbiamo convertire
nessuno: è Dio che converte, è lui che abita i cuori. A noi, solo, il compito di preparargli
la strada. In coppia veniamo mandati: l'annuncio non è atteggiamento carismatico di
qualche guru, ma dimensione di comunità che si costruisce, fatica nello stare insieme.
L'annuncio è fecondato dalla preghiera: perché non diventare silenziosi seminatori di
bene, spargendo benedizioni e preghiere segrete là dove lavoriamo? Affidando al Signore,
invece di giudicare? Il Signore ci chiede di andare senza troppi mezzi, usando gli
strumenti sempre e solo come strumenti, andando all'essenziale. Il Signore ci chiede di
portare la pace, di essere persone tolleranti, pacificate. Nessuno può portare Dio con la
supponenza e la forza, l'arroganza dell'annuncio ci allontana da Dio in maniera definitiva.
Infine il Signore ci chiede di restare, di dimorare, di condividere con autenticità. Noi non
siamo diversi, non siamo a parte: la fatica, l'ansia, i dubbi, le gioie e le speranze dei nostri
fratelli uomini sono proprio le nostre, esattamente le nostre. Così siamo chiamati ad
annunciare il vangelo della gioia.
di Paolo Curtaz
Dal Vangelo secondo Luca
(10,1-12.17-20)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in
ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono
pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua
messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca,
né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate,
prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà
su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di
quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una
casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi
sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di
Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e
dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la
scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in
quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città». I settantadue
tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo
nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi
ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del
nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono
a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
Parola del Signore. Lode a Te o Cristo.
DOMENICA 10 LUGLIO 2016 – 15^ DEL TEMPO ORDINARIO
Commento al vangelo di domenica 10 Luglio
Qual è il primo fra i 613 comandamenti? A così tanti si era arrivati gonfiando le scarne
e asciutte dieci parole che Dio diede a Mosè sul monte nel deserto. Domanda semplice,
esigenza reale: saper distinguere il centro dalla periferia, l'essenziale dal relativo. Il
racconto della parabola del samaritano spiazza tutti. Un tale viene rapinato e ferito,
l'unico che si occupa di lui è uno straniero, un extracomunitario, uno che non tira diritto.
Altri due scendono dalla capitale, bazzicano il Tempio, uno è prete e l'altro un
cantore/lettore. Tirano diritto e fanno bene. Che ne sanno di chi è quel tale e di cosa è
successo? E se fosse un regolamento fra bande? E se avesse l'AIDS? E se i briganti
tornassero? Hanno Dio nel cuore, sulle labbra, fanno discorsi sensati. Gesù non li
biasima, né li condanna: sono figli del loro tempo. E del loro Tempio. Il prossimo è il
samaritano. E Gesù conclude: tu di chi vuoi essere prossimo? A chi vuoi avvicinarti?
Siamo stati pestati a sangue. Tutti. La vita è così, più o meno faticosa o rigida o dolorosa,
ma tutti prima o poi prendiamo qualche bastonata. I cristiani sono coloro che sono stati
soccorsi da Cristo, buon samaritano, che ha versato sulle loro piaghe il vino della
consolazione e l'olio della speranza e si sono visti portare alla locanda che è la Chiesa.
La Chiesa, come canta la comunità di Colossi, segue il buon samaritano e lo imita, lo
considera il Capo, cioè la testa e il principale e cerca di imitarlo.
di Paolo Curtaz
Dal Vangelo secondo Luca (10,25-37)
In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese:
«Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta
scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto
il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo
prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai». Ma quello,
volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo
scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono
via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso,
un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche
un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in
viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò
le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo
e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all’albergatore,
dicendo: “Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno”. Chi di
questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?».
Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’
così».
Parola del Signore. Lode a Te o Cristo.
VITA DELLA NOSTRA COMUNITA'
 Celebrazione dei Battesimi:
domenica 3 Luglio alla S. Messa delle ore 11,00 celebrazione dei battesimi di
BRUSCHETTA GIOVANNA E DI COSTANTIN AMEDEO;
sabato 16 Luglio alle S. Messa di Dossi alle ore 17,30 battesimo di SIGOLOTTO
TANCREDI; auguriamo ai genitori di essere saggi e sapienti educatori alla vita e alla
fede.
 Don Davide sarà assente dalla Parrocchia dal 1° al 15 Luglio.
 Venerdì 8 Luglio si ritrovano i giovani che parteciperanno alla Giornata Mondiale
della Gioventù; sono in 30 i giovani della nostra Unità Pastorale !!
 In queste settimane continuiamo la visita agli ammalati e anziani delle nostre comunità
portando anche la Comunione; se ci dovessimo dimenticare di qualcuno vi preghiamo
di avvisarci. Grazie!!
 Ricordiamo nella nostra preghiera Gazziero Luigia, in Fattore, che domenica 3 Luglio
compie 104 anni…un bel traguardo! Auguri!
Proposta per tutta l’Unità Pastorale:
pellegrinaggio giubilare a Roma il 23.24.25 Settembre.
Costo (in mezza pensione, compreso autobus e guida) Euro 185,00.
Per chi desidera partecipare contatti quanto prima
don Giuliano (ancora qualche posto libero)
CALENDARIO LITURGICO
SABATO 2 LUGLIO
ORE 17,30
A
DOSSI : Per la nostra Comunità
ORE 19,00
A
SALETTO: Dalla Montà VANDA, Nicolini LUCIANO
DOMENICA 3 LUGLIO – QUATTORDICESIMA DEL TEMPO ORDINARIO
ORE
8,00
A
SALETTO : De Marchi ALCIDE, Girardi BRUNA, GUIDO
ORE
9,30
A
DOSSI: DEF. FAM. BOVO, DEF. FAM. ERALDI
ORE 11,00
A
SALETTO: Gastaldo MARIA e celebrazione dei Battesimi.
LUNEDÌ
4
ORE 18,30 :
Per la nostra Comunità
MARTEDÌ
5
ORE 18,30 :
SONIA, DEF. FAM. FURLAN
MERCOLEDÌ
6
ORE 18,30 :
Zanuso NICOLA, ROSINA
GIOVEDÌ
7
ORE 18,30 :
Per la nostra Comunità
VENERDÌ
8
ORE 18,30 :
Per la nostra Comunità.
SABATO 9 LUGLIO
ORE 17,30
A
DOSSI : Fornasiero ATTILIO, ALDA
ORE 19,00
A
SALETTO: Rinaldi MARIONILLA, MARIA, Nicolini LUCIANO
DOMENICA 10 LUGLIO – QUINDICESIMA DEL TEMPO ORDINARIO
ORE
8,00
A
SALETTO : Piovan SEVERINO, UGOLINA
ORE
9,30
A
DOSSI: Brunello FRANCESCO, GABRIELLA
ORE 11,00
A
SALETTO: Per la nostra Comunità
LUNEDÌ
11
ORE 18,30 :
S.BENEDETTO PATRONO D’EUROPA
Per la nostra Comunità
MARTEDÌ
12
ORE 18,30 :
Per la nostra Comunità
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
13
14
ORE 18,30 :
Per la nostra Comunità
ORE 18,30 :
Per la nostra Comunità
ORE 18,30 :
Per la nostra Comunità.
S. CAMILLO DE LELLIS
VENERDÌ
15
S. BONAVENTURA
SABATO 16 LUGLIO
ORE 17,30
A
DOSSI : Per la nostra Comunità
ORE 19,00
A
SALETTO: Per la nostra Comunità
DOMENICA 17 LUGLIO – SEDICESIMA DEL TEMPO ORDINARIO
ORE
8,00
A
SALETTO : Per la nostra Comunità.
ORE
9,30
A
DOSSI: Mattiazzo BRUNO, ASSUNTA, UMBERTINA
ORE 11,00
A
SALETTO: Franchin SERGIO,
Montan VITTORIO, ANDREA, MONIA
Numeri utili:
Canonica SALETTO Tel. 0429.89192 – don Giuliano 340.5592020
don Davide 349.2867298 – don Marco 348.3922126
www.parrocchiasanlorenzo.com