Una realtà leader nel settore della vigi

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Una realtà leader nel settore della vigilanza, delle tecnologie per la sicurezza e
nell’erogazione di servizi accessori, anche
ad alta criticità: si può descrivere così, in
poche parole, l’attività di ISSV SpA che,
nel giro di pochi anni - è stata infatti fondata nel 2008, da imprenditori con esperienze ultradecennali nel campo - ha saputo imporsi come un punto di riferimento
per l’intero comparto.
Il segreto di questo successo? In realtà
non esiste una formula “speciale”, come
sottolinea il Presidente di ISSV Spa, il cavalier Gino Puma, quanto piuttosto la voglia di fare, l’esperienza e la capacità di
mettere a frutto le tecnologie più innovative. L’azienda, seppur giovane, ha infatti saputo trovare la giusta via per affrontacile, puntando su alcuni tratti da sempre
distintivi del marchio. Caratteristiche che
il Presidente Gino Puma, anima dell’azienda, individua nell’esperienza maturata nel mercato di riferimento, nell’intuito e
nanziaria e operativa. Il tutto armonizzato da una moderna piattaforma informatica che consente un attento monitoraggio dei processi di produzione e contabilizzazione dei servizi. Questi sistemi, codeterminare quanto le strategie messe in
atto siano in linea con le aspettative della clientela, in modo tale da poter fronteggiare e correggere rapidamente eventuali
cause di criticità.
Grande attenzione viene riservata anche
alla formazione del personale e, in questo contesto, Puma sottolinea anche un
aspetto importante: il fatto cioé che la
transizione dei servizi e dell’offerta dell’istituto verso sistemi di sicurezza ad alto
contenuto tecnologico non ha avuto alcun
impatto sul livello occupazionale, anzi, il
livello di professionalità del personale si è
ulteriormente innalzato. In questo modo,
l’esperienza in vari ambiti normativi, tecnologici ed operativi, unitamente alla capacità di system integration, permette a
ISSV SpA di essere all’apice nell’offerta di
servizi e soluzioni di sicurezza innovative.
L’Amministratore Delegato dell’azienda, il
dottor Luigi Romano, punta invece l’attenzione sulla mancanza di autodisciplina nel
settore della vigilanza privata, che è stata causa di crisi diffuse per le aziende che
non hanno saputo organizzarsi, trovandosi impreparate a gestire tale fenomeno.
Anche perché, quello della vigilanza privata, è un comparto nel quale la concorrenza è agguerrita e dove, analizza ancora
Romano, in un quadro già di per sé molto
complesso, la liberalizzazione delle tabelle prefettizie ha generato una proliferazione di servizi a tariffazione low cost.
Una situazione a cui ISSV ha risposto
mettendo in atto una serie di contromisure
orientate a contrastare questo fenomeno
e a mantenere, di conseguenza, una ponalzata la professionalità dei servizi erogati trasformando l’offerta da servizi di vigilanza, storicamente erogati attraverso la
fornitura di uomini, in un concetto di sicurezza globale, supportando i propri clienti già nelle fasi di progettazione mediante
una metodologia basata sull’analisi dell’eprocessi, delle tecnologie e dei servizi, utili
all’abbattimento delle vulnerabilità residue
riscontrate in fase di analisi.
L’Amministratore Delegato Romano evidenzia anche come le molte soluzioni hitech e l’adozione della tecnologia a supporto della sicurezza abbiano consenti-
sto, ma soprattutto a livello qualitativo, le
aziende che hanno fatto del basso costo
un life motive, e che ha avuto spesso, come conseguenza diretta, un degrado nella
qualità dei servizi resi.
Dimitri Negro, Amministratore Delegato e
Titolare di Licenza di ISSV, si concentra
inoltre sugli elementi qualitativi che contraddistinguono l’istituto. Secondo Negro,
la qualità dei servizi di un istituto di vigilanza dipende da complessi aspetti di carattere normativo, formativo e strutturale. Per
questo risulta fondamentale che il personale deputato alla governance sia responsabilmente consapevole del proprio ruolo
e delle funzioni assegnate, avendo chiare
no i processi.
Ovviamente, questa grande attenzione alla formazione porta anche dei vantaggi: è
ancora Negro a sottolineare che la formazione del personale riveste un ruolo di fondamentale importanza e di duplice valenza. Le competenze professionali acquisite attraverso i percorsi formativi, garantiscono infatti alla Committenza la migliore
qualità nell’erogazione dei servizi e consolidano nei dipendenti la consapevolezza
di appartenere ad un’azienda che investe
nelle proprie risorse umane, con l’obiettivo di rafforzare i trend di crescita econotempo anche i livelli occupazionali.
che è stato avviato su Roma, Negro evidenzia come la necessità di essere più
performanti rispetto alle situazioni emergenti di carattere operativo abbia convinto ISSV SpA a mettere in campo un progetto pilota per la sola area della Capitale: una squadra di 10 GPG moto munite
gestione degli allarmi. Contestualmente,
sul mercato dello small business è stata
lanciata un’offerta di sicurezza alla portata
di tutti. I prezzi sono infatti davvero accessibili: la fornitura, l’installazione e la manutenzione dei sistemi antintrusione, di videosorveglianza e di comunicazione allarmi,
uniti all’erogazione dei servizi (che vanno
all’intervento su segnalazione per rapina,
passando per l’intervento di soccorso medico), partono da 39 euro mensili.
Una dimostrazione ulteriore di come ISSV
Spa possa fornire un servizio di altissima
qualità tarato davvero su qualsiasi esigenza, e che ha permesso all’istituto di diventare un player leader del settore a livello
nazionale: basti pensare che oggi l’azienda può contare su un fatturato superiore ai
Il presidente di ISSV Spa, il cavalier Gino
Puma, spiega che nel prossimo futuro ci
saranno novità importanti sul mercato di riferimento
della sicurezza. ISSV ha avviato un importante progetto di ricerca e sviluppo sulla
realizzazione di un sistema
robotico (umanoide) già in
avanzata fase di realizzazione, destinato ad essere utilizzato presso strutture aeroportuali, portuali, stazioni
ferroviarie e centri commerciali che hanno dato riscontro positivo a un suo possibile utilizzo. La prima verne 2016, mentre per avere
l’umanoide nella sua veste
vestimenti per un milione e
mezzo di euro nel corso dei
prossimi due anni.
Il progetto è una granmo Giacchetta, responsabile della divisione di innovazione tecnologica della ISSV e l’ingegner Fulvio
Ziglioli, responsabile del-
32 milioni di euro e su un organico di oltre
mille dipendenti, distribuiti su tutto il territorio nazionale, e su una serie di sedi operative presenti, oltre che a Roma, anche a
lo sviluppo progettuale, in quanto la realizzazione, molto complessa vede il coinvolgimento di istituti di ricerca, università
e specialisti di settore. L’umanoide sarà realizzato in fasi successive, e progressivamente il suo campo di applicazione sarà sempre più ampio, incrementando i livelli di
servizio offerti alla clientela e
parallelamente quelli di sicurezza. La progettazione ha visto la necessità di affrontare e poi risolvere problematiche di diversa natura, come il
movimento negli spazi aperti, i fattori di sicurezza intrinseca, la programmazione delle missioni, gli algoritmi di riconoscimento biometrico, i
sistemi di comando e controllo, proseguendo con l’integrazione delle banche dati,
dei sistemi meccanici e di autonomia energetica. L’umanoide sarà dotato di innovative telecamere molecolari e
di sistema di navigazione attivo/passivo e radar in modo
da essere utilizzato anche in
estreme condizioni di visibilità e/o di emergenza.