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30 giugno 2016 delle ore 15:09
"Considerazioni Intempestive" sull'arte
contemporanea, in un castello della riviera ligure.
Lasciandosi ispirare da Friedrich Nietzsche e
dall'urgenza del presente
Se è vero che di storie dell'arte ancora se ne
devono scrivere, come spiegava Lea Vergine in
un vecchio testo, è altrettanto vedere che la
"febbre" del presente deve essere anche
raccontata, leggendo l'arte mescolando altre
discipline, mettendo insieme pensieri eterogeneei
e derivati da saperi spesso differenti ma
collimanti. Ecco cosa si propongono di fare le
"Considerazioni Intempestive", ispirate nel
titolo dall'omonimo volume di Friedrich
Nietzsche, scritto negli anni '70 dell'ottocento.
Da domani, al Castello di Noli (riviera ligure di
ponente), grazie al sostegno di Fondazione
Culturale Sant’Antonio, si riveleranno una serie
di conversazioni sull’Arte Contemporanea, a
cura di Gloria Bovio e Massimo Recalcati, per
indagare meccanismi di comprensione, per
gettare una luce sull’essere artista e
sull’importanza della sua individualità a partire
dal Novecento, sullo sfondo della psicoanalisi
freudiana che ne ha fornito le chiavi
interpretative. Il pittore (nella foto sopra un
particolare di un'opera) Giovanni Frangi, lo
scultore Randy Klein e Leonardo Sangiorgi,
fondatore di Studio Azzurro; lo storico
dell’architettura Andrea Canziani, gli storici
dell’Arte Giovanni Agosti, Marco De Marinis
e Stefano Zuffi, il filosofo Diego Fusaro e la
scrittrice Valeria Parrella, saranno le voci che
si alterneranno il prossimo 2, 8 e 15 luglio nella
suggestiva cornice, per scoprire anche
meccanismi di inclusione ed esclusione che
dall'arte si possono generare, per una
panoramica su quelle chiavi di lettura capaci di
tenerci lontano da quella sensazione di
disorientamento che spesso proviamo di fronte
al contemporaneo e ai suoi stilemi. E perché il
diavolo non è mai così brutto come lo dipinge.
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