Sulla strada – Rassegna stampa 22 giugno 2016 PRIMO

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Sulla strada – Rassegna stampa 22 giugno 2016
PRIMO PIANO
Austria, incidente a bus di pellegrini: 46 italiani coinvolti, 4 feriti gravi
Lo scontro tra il pullman e un tir fermo è avvenuto a 70 chilometri da Vienna. La
Farnesina: "Dieci sono incolumi, gli altri hanno riportato ferite di vario livello di
gravità e sono ricoverati in diverse strutture ospedaliere vicino Vienna"
ROMA 21.06.2016 - Un pullman che trasportava 46 pellegrini friulani è rimasto coinvolto in un
grave incidente stradale a circa 70 km da Vienna. Lo fa sapere la Farnesina. "Dieci sono
incolumi, gli altri hanno riportato ferite di vario livello di gravità e sono attualmente ricoverati
in diverse strutture ospedaliere nei dintorni di Vienna", riferiscono dal ministero degli Esteri
aggiungendo che l'ambasciata d'Italia è in contatto con le autorità locali e si è immediatamente
attivata per prestate tutta l'assistenza necessaria. L'incidente è avvenuto intorno a
mezzogiorno. I passeggeri del pullman, udinesi, goriziani e cividalesi, tutti tra i 40 e i 50 anni,
erano partiti stamane all'alba da Gorizia diretti in Polonia. Il pullman ha raggiunto l'Austria
attraversando la Slovenia, poi si è immessa sulla A2, in un tratto dove poco prima si era
verificato un altro incidente stradale. La notizia viene riportata sulla home page del
Messaggero Veneto di Udine. "Il bilancio è di 4 persone ferite in modo grave e 42 in modo
lieve", ha sintetizzato al termine delle operazioni di soccorso la portavoce della Croce Rossa
est, Sonja Kellner. Il pullman, secondo una prima ricostruzione avrebbe tamponato un mezzo
pesante fermo per un'avaria. Il portavoce dei vigili del fuoco, Franz Resperger, ha riferito che
anche l'autista del tir, sbalzato fuori dal veicolo, è rimasto gravemente ferito. Alcuni testimoni
hanno detto che la guida del gruppo nell'urto sarebbe stata sbalzata fuori dall'abitacolo e tre
persone sono rimaste intrappolate nell'autobus. Soltanto l'intervento dei vigili del fuoco è
riuscito a liberarle. Altre tre persone che avevano subito lesioni abbastanza leggere sono state
medicate sul posto da una squadra di soccorsi specializzata. L'incidente è avvenuto a
Grimmenstein/Seebenstein nella zona della diga. Sul posto oltre 24 ambulanze e l'elicottero
che ha trasportato i feriti più gravi negli ospedali di Vienna. La strada è rimasta interrotta per
diverse ore.
Fonte della notizia: repubblica.it
NOTIZIE DALLA STRADA
Sicurezza stradale, bambini sotto osservazione
Le piccole vittime registrate dall'Asaps sono in diminuzione di un significativo 35%
di SARA FICOCELLI
22.06.2016 - Dopo il tragico record di registrato nel 2014, con 65 vittime, l’osservatorio Asaps,
Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale, che raccoglie i dati delle giovani vittime della
strada nella fascia cha va da 0 a 13 anni ha registrato 969 incidenti gravi, nei quali hanno
perso la vita 42 bambini, di cui 11 di origine straniera, 29 maschi e 13 femmine. La buona
notizia è che le piccole vittime registrate nel 2014 erano state 65 e 52 nel 2013, dunque la
diminuzione è stata di un significativo 35%. Sempre secondo l’osservatorio il Centauro-Asaps,
24 delle 42 giovanissime vittime, pari al 57% del totale, erano trasportate a bordo di veicoli
(33 nel 2014) e questo aspetto ripropone il tema del fissaggio dei piccoli sui seggiolini. Non si
conosce il dato di quanti fra i morti fossero regolarmente allacciati, ma si può ritenere che una
percentuale significativa non fosse trasportata a norma. In particolare, nei casi di espulsione
dall’abitacolo del mezzo dopo lo schianto, 2 erano trasportati su una moto, 7 sono stati travolti
con la bicicletta (4 nel 2014); 9 erano a piedi per strada, dato in netto miglioramento rispetto
ai 25 nel 2014 e 18 nel 2013. Ma quali sono le strade più a rischio per i piccoli? Ben 480 gli
incidenti avvenuti nei centri urbani (49,5%) nei quali hanno perso la vita 13 bambini, 31%,
(26 nel 2014) e 549 sono rimasti feriti (45%), dato che sfata l’idea che le strade urbane
vedano solo incidenti non gravi. Sulle strade statali e provinciali gli incidenti sono stati 33
(34,5%), ma su quelle extraurbane si sono contate 21 piccole vittime (32 nel 2014) con 468
feriti. Solo 61 gli episodi sulla rete autostradale che hanno causato 5 decessi, il 12%, (nel 2014
le vittime furono 7), mentre 83 bambini hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitarie (7%); 3
decessi di bambini sono avvenuti in incidenti nei campi o su strade con macchine agricole. Fra
le più giovani vittime della strada il maggior numero si conta fra i piccolissimi. Nella fascia
d’età cha va da 0 a 5 anni l’osservatorio ha registrato 21 decessi (50%), 12 i lenzuoli bianchi
(28%) nella fascia che va da 6 a 10 anni, 9 in quella da 11 a 13 anni (21%). In 23 incidenti il
conducente del veicolo coinvolto è risultato ubriaco o drogato. Sono stati invece 50 gli incidenti
causati da pirati della strada (53 nel 2014 e 41 nel 2013). Ricordiamo infine che 58 incidenti
sono avvenuti in prossimità delle scuole e 12 hanno coinvolto direttamente degli scuolabus. Le
regioni che segnano il più elevato numero di incidenti con bambini sono la Lombardia con 214,
il Veneto con 98, la Toscana con 93, l’Emilia Romagna con 89, il Lazio con 62. Il più alto
numero di piccole vittime lo fa segnare però la Toscana con 6 bimbi che hanno perso al vita;
seguono la Lombardia con 5, l’Emilia Romagna e il Lazio con 4. “L’Asaps insiste nel ricordare –
spiega il presidente Giordano Biserni – che ogni volta che un bambino perde la vita sulla
strada, il colpevole è sempre un adulto: incoraggia il miglioramento dei dati del 2015 rispetto a
quelli di gran lunga peggiori del 2014, ma il numero dei piccoli che perdono la vita sulle strade
è ancora molto alto. Il nostro sogno è quello di mettere solo degli zero nelle caselle del nostro
osservatorio. Per questo l’associazione continuerà con insistenza la sua campagna di
informazione per tutelare i nostri bambini sulle strade”.
Fonte della notizia: repubblica.it
Trieste, schianto in contromano. Rischia fino a dieci anni
Il conducente della Golf deve rispondere di duplice omicidio stradale. Si attendono gli
esiti dell’esame del sangue per verificare il tasso alcolemico
di Corrado Barbacini
TRIESTE 22.06.2016 - Sino a dieci anni di reclusione. Senza considerare quella che è più di
un’ipotesi seppur non ancora suffragata dalle analisi: la guida in stato di ebbrezza. Josif Jitariu
Celestin, il trentatreenne che si è schiantato contro una Nissan con cinque amici a bordo, al
termine di una folle corsa contromano sulla Grande viabilità che ha causato due morti, rischia
una condanna molto pesante. Il giovane, che guidava una Golf e che si trova ancora
all’ospedale, è infatti accusato dal titolare delle indagini, il pm Lucia Baldovin, di duplice
omidicio stradale aggravato. Non solo. La sua posizione rischia di aggravarsi ulteriormente. Il
pre test Tra i soccorritori che domenica notte sono intervenuti sulla Grande viabilità, subito
dopo il tremendo schianto costato la vita a Luca Sussich e Valentina Gherlanz, il conducente
della Nissan di 35 anni e la passeggera di 36 anni seduta sul sedile posteriore, più d’uno si è
lasciato scappare di ritenere «verosimile», anzi «realistico», che il giovane guidatore della Golf
avesse bevuto prima di mettersi al volante. Ad avvalorare questa ipotesi, da quanto trapela, ci
sarebbero i risultati dei precursori ovvero dei pre test che vengono effettuati proprio dai
soccorritori al momento dell’intervento. L’attesa Per ora, però, non ci sono certezze. Né
risultati ufficiali. Quelli delle analisi sul sangue di Josif Jitraru Celestin arriveranno infatti solo
tra qualche giorno e saranno comunicati dalla direzione sanitaria di Cattinara alla polizia
stradale che, a sua volta, li trasmetterà al magistrato titolare delle indagini. È chiaro che se
dovessero confermare l’ipotesi della guida in stato di ebbrezza, la situazione giudiziaria del
trentatreenne potrebbe aggravarsi notevolmente.
Fonte della notizia: ilpiccolo.gelocal.it
SALVATAGGI
La Polizia di Stato sventa un suicidio salvato dalla Squadra Volante con il coltello
puntato alla gola
L'intervento, l'ennesimo a difesa di persona deboli e meno fortunate, conferma la
professionalità degli Agenti della Questura di Imperia, costantemente presenti sul
territorio a garantire sicurezza e vicinanza alla popolazione.
22.06.2016 - Brillante intervento degli uomini della Questura di Imperia che ieri sera,
prontamente allertati dagli Operatori del 113, hanno messo in salvo un potenziale suicida. Gli
Agenti, dopo aver ricevuto la segnalazione dalla locale Sala Operativa, hanno raggiunto
l'abitazione dell'uomo che, attraverso un messaggio inviato dal proprio profilo Facebook,
manifestava l'intenzione di porre fine alla sua esistenza.
Preziose e determinanti le
informazioni raccolte, intanto, dagli uomini della Sala Operativa che, oltre a localizzare con
precisione l'ubicazione dell'appartamento, comunicavano agli equipaggi che il soggetto
risultava titolare di una arma da fuoco. Indossate le protezioni ed i dispositivi in dotazione, gli
Agenti della Squadra Volante si sono introdotti all'interno dell'abitazione senza farsi notare
dall'uomo. Dalla finestra della camera in cui si trovava, gli operatori riuscivano a verificare
quanto loro comunicato direttamente dal 113, e cioè che questi impugnava un coltello ed
aveva accanto a sé una pistola del tutto simile a quelle in dotazione alle Forze dell'ordine.
Dopo aver fatto irruzione nell'appartamento e disarmato l'uomo, gli Agenti provvedevano ad
immobilizzarlo. Successivamente, dopo averlo tranquillizzato, provvedevano a verificare se
nella sua disponibilità vi fossero altre armi. Al termine delle operazioni si appurava che la
pistola era solo una replica. Il coltello, al contrario, che l'uomo tra l'altro si puntava alla gola,
veniva sequestrato. Accompagnato al vicino nosocomio il giovane confermava che avrebbe di
lì a poco posto fine alla sua esistenza se non fosse intervenuta la Polizia a salvarlo. Alla base
del gesto, la depressione in cui era caduto a seguito della recente morte della madre.
L'intervento, l'ennesimo a difesa di persona deboli e meno fortunate, conferma la
professionalità degli Agenti della Questura di Imperia, costantemente presenti sul territorio a
garantire sicurezza e vicinanza alla popolazione.
Fonte della notizia: sanremonews.it
Fugge da ospedale, in pigiama su statale
Uomo salvato da polizia stradale dopo segnalazioni automobilisti
BRINDISI, 22 GIU - Dopo aver subito un intervento chirurgico in ospedale, un uomo di 42 anni,
in stato confusionale, si è allontanato a piedi, in pantofole e pigiama, fino a raggiungere la
superstrada Brindisi-Lecce dove si è piazzato al centro della carreggiata: gli agenti della polizia
stradale di Brindisi intervenuti sul posto hanno evitato il peggio questa mattina alle 8, quando
sono giunte numerose segnalazioni da parte degli automobilisti al 113. All'arrivo dei poliziotti,
che hanno bloccato il traffico, l'uomo ha tentato di divincolarsi scavalcando il new jersey ma è
stato bloccato: era in stato confusionale, aveva una vistosa ferita alla gola dovuta a un
intervento chirurgico subito da poco e macchie di sangue sul pigiama. Si è poi accertato che il
42enne si era allontanato dall'ospedale Perrino di Brindisi la scorsa notte facendo perdere le
proprie tracce.
Fonte della notizia: ansa.it
PIRATERIA STRADALE
Avezzano, sposi in corteo speronati e feriti
Decisamente indimenticabile per una coppia di sposi di Avezzano il fatidico giorno del
sì: per un diverbio lungo il corteo dalla chiesa al ristorante gli sposi sono stati
inseguiti, speronati e feriti. Si cerca il pirata della strada.
22.06.2016 - E’ accaduto tutto in pochi minuti: l’auto nuziale era in corteo con tutti i parenti al
seguito quando un’auto l’ha prima inseguita e poi tamponata. Decisamente indimenticabile per
una coppia di sposi di Avezzano il fatidico giorno del sì: per un diverbio nato, a quanto pare, da
una mancata precedenza un pirata della strada ancora ricercato ha inseguito e speronato l’auto
della coppia appena uscita dalla chiesa fino a speronarla ferendo gli sposi. Per fortuna, si fa per
dire!, al loro seguito il corteo di amici e parenti che hanno assistito increduli a quanto accadeva
e hanno avuto la prontezza di annotare targa e modello dell’auto pirata. Secondo quanto
raccontato dallo sposo, ancora scosso per l’accaduto, il folle al volante dell’auto al loro
inseguimento avrebbe anche sferrato un pugno su un finestrino dandosi poi alla fuga per i
vicoli del centro storico di Avezzano. Ore contate, tuttavia, per il violento automobilista: la
Polizia, infatti, ha targa e dettagli del mezzo.
Fonte della notizia: rete8.it
I pirati della Postumia sono due deejay
All’alba hanno travolto e ridotto in fin di vita un 32enne, la sera si sono costituiti:
«Pensavamo di aver investito un animale»
di Silvia Bergamin
FONTANIVA 21.06.2016 - «Pensavamo fosse un animale, per questo non ci siamo fermati
sentendo la botta». Così si sono giustificati domenica sera, costituendosi ai carabinieri, i due
pirati di Fontaniva che all'alba dell'altro ieri hanno travolto lungo la Sr 53 Postumia Andrea
Frandina, 32 anni, che continua a lottare tra la vita e la morte in Rianimazione a Padova. A
presentarsi in caserma a Cittadella sono stati due dj, che dopo la lunga notte del sabato
stavano rientrando a casa; avevano animato una manifestazione - sulla via del rientro - hanno
investito il giovane di Carmignano. Frandina - che lavora come operaio in un'azienda di
Grantorto, la Smurfit Kappa Italia, specializzata in imballaggi - aveva trascorso il sabato sera
alla manifestazione "24 ore al centro" a Carmignano. Poco prima delle 4, con un paio di amici,
aveva deciso di concedersi il tradizionale panino sul far dell'alba al chiosco di Maurizio, che si
piazza da anni all'interno dell'area di servizio Tap, lungo il tratto della Sr 53 Postumia che
collega Cittadella a Fontaniva. Al chiosco c'era un'altra compagnia, di San Pietro in Gu. Tra i
due gruppetti, per motivi banalissimi, sono volate parole grosse ed è scattata la chiamata ai
carabinieri. Proprio mentre gli uomini dell'Arma stavano arrivando, Andrea Frandina,
probabilmente insofferente per la piega che aveva preso la serata, si è allontanato a piedi
verso Fontaniva, procedendo sul ciglio, contromano. Non ha fatto però nemmeno in tempo a
imboccare la strada: la Opel Corsa con i due giovani di Fontaniva l’ha travolto, caricandolo sul
cofano, e ha tirato dritto. Il 32enne ora è ricoverato, in coma farmacologico, all'ospedale di
Padova: ha riportato diversi ematomi in testa, fratture al bacino e alle gambe; i medici non
hanno ancora sciolto la prognosi, le sue condizioni restano disperate. Ai carabinieri di Cittadella
i due giovani musicisti hanno spiegato il loro comportamento irresponsabile dando questa
versione dei fatti: «Abbiamo sentito un botto, ma pensavamo si trattasse di un animale, per
questo non ci siamo fermati». Sta di fatto che se non si fossero presentati spontaneamente in
caserma, di lì a poco sarebbero stati i militari a raggiungerli: nell'impatto con il pedone, il
parabrezza della loro auto è andato in frantumi e uno specchietto è rimasto sul luogo
dell'incidente; gli uomini dell'Arma erano già riusciti a risalire al modello della vettura e a
tracciare un identikit dell'automobilista, il cui volto era stato parzialmente immortalato da una
telecamera della zona. Il cerchio stava già per chiudersi e sicuramente le conseguenze
avrebbero potuto essere ancora più gravi per gli investitori. Ora entrambi i giovani sono stati
denunciati per omissione di soccorso; al guidatore sono state contestate anche le lesioni
gravissime e la fuga.
Fonte della notizia: mattinopadova.gelocal.it
INCIDENTI STRADALI
Morto anziano investito in bici a Milano
Travolto da scooter uomo di 85 anni, dinamica da chiarire
MILANO, 22 GIU - E' morto in ospedale l'uomo di 85 anni che questa mattina è stato travolto
da uno scooter mentre attraversava in bicicletta all'angolo tra via Adamello e via Lorenzini, a
Milano. L'incidente è avvenuto alle 10.35, l'anziano è stato trasportato in condizioni molto gravi
al Policlinico dove è morto nel primo pomeriggio. Ricoverati in condizioni non preoccupanti
anche i due uomini che erano in sella allo scooter: il conducente di 20 anni è stato
accompagnato al San Paolo, il passeggero di 39 anni al Fatebenefratelli. Ancora da chiarire con
certezza la dinamica dell'incidente, la polizia locale continua i rilievi. Dai primi riscontri sembra
che l'anziano stesse attraversando la strada ma è da accertare se si trovasse sulle strisce
pedonali.
Fonte della notizia: ansa.it
A Venosa auto investe podisti, uno grave
Il conducente della vettura si è fermato per i soccorsi
POTENZA, 22 GIU - A Venosa (Potenza) un'automobile - per cause in fase di accertamento da
parte dei Carabinieri - ha investito otto podisti, uno dei quali è rimasto ferito gravemente ed è
stato trasportato con un'eliambulanza del 118 "Basilicata soccorso" all'ospedale San Carlo di
Potenza. L'investimento è avvenuto sulla strada provinciale 109: subito dopo l'impatto con i
podisti, il conducente dell'auto si è fermato per prestare i primi soccorsi. Sul posto sono
arrivate diverse ambulanze del 118: secondo quanto si è appreso, pure altre due persone sono
state trasportate al San Carlo di Potenza, mentre i feriti meno gravi sono stati trasferiti
all'ospedale di Melfi (Potenza).
Fonte della notizia: ansa.it
Messina, 29enne muore in incidente stradale Conosciuta in paese, stava andando a
lavoro
Ilenia Lupica è morta stamattina intorno a Castell'Umberto, piccolo Comune della
fascia tirrenica. Secondo le prime ricostruzione l'auto su cui viaggiava è finita contro
un autoarticolato parcheggiato a bordo strada
di Simona Arena
21.06.2016 - Un’intera comunità sotto shock a Castell’Umberto, Comune messinese della
fascia tirrenica, per l’improvvisa scomparsa di Ilenia Lupica. La ragazza di 29 anni, molto
conosciuta in tutto il paese, è morta poco dopo le 7 di stamattina in un incidente stradale. La
giovane stava andando a lavoro, era infatti impiegata in un panificio e biscottificio del paese.
Viaggiava a bordo della sua Fiat 600 quando, per cause in corso di accertamento, si è
schiantata contro un grosso autoarticolato parcheggiato lungo la cosiddetta strada nuova in
contrada Sfaranda. Dai primi rilievi effettuati dai carabinieri della locale stazione, non
sembrerebbero esserci altri mezzi coinvolti nel tragico incidente. Inutile il tempestivo arrivo
dei mezzi di soccorso. Quando l’elicottero del 118 è arrivato sul luogo dell’incidente, il cuore
della ragazza aveva già smesso di battere. Dopo l’esame esterno eseguito dal medico legale, la
salma è stata consegnata ai genitori. Domani saranno celebrati i funerali, mentre sono in corso
le indagini dei carabinieri per ricostruire esattamente cosa è successo.
Fonte della notizia: meridionews.it
Incidente su viale D'Annunzio: muore motociclista
L'impatto contro il guard rail è accaduto intorno alle 17.30 di martedì. L'uomo, un
finanziere, è poi finito fuori strada
21.06.2016 - Incidente mortale lungo viale D'Annunzio a Pisa intorno alle 17.30, all'altezza
della località di Tre Buche. A perdere la vita è stato un motociclista. Si tratta di Giuseppe
Lanotte, 31 anni, finanziere residente a Pisa anche se originario della provincia di Bari. Il
31enne lavorava presso la sezione aerea pisana delle Fiamme Gialle. Secondo le prime
ricostruzioni Lanotte ha perso il controllo del mezzo ed ha impattato contro il guard rail,
finendo poi fuori strada. Non risultatno coinvolti altri veicoli. L'uomo è morto sul colpo. Sul
posto sono intervenuti 118, Carabinieri, Vigili del Fuoco e vigili urbani. Il traffico lungo viale
D'Annunzio ha subito pesanti rallentamenti.
Fonte della notizia: pisatoday.it
Incidente auto-moto a Isorella, morto motociclista 34enne
L'emergenza scatta alle 14.33 ma per la vittima non c'è niente da fare
Isorella, 21 giugno 2016 - Tragico incidente nel primo pomeriggio sulle strade di Isorella. La
vittima è D.C., motocilista 34enne di Gottolengo. Lo schianto ha coinvolto la moto del centauro
e un'auto. Violentissimo l'impatto avvenuto in prossimità del semaforo di via Garibaldi. Il
motociclista è stato sbalzato dal mezzo e dopo un volo di diversi metri è finito rovinosamente
sull'asfalto della Sp 24. Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi. Sul
posto un'ambulanza e un'automedica. Per il 34enne però non c'è stato nulla da fare. Sotto
choc il ragazzo alla guida dell'automobile coinvolta nell'incidente. Il 21enne è stato soccorso,
ma nell'impatto non avrebbe riportato ferite tali da costringerlo al ricovero in ospedale. Sul
luogo della tragedia per i rilievi e per fare chiarezza sulla dinamica dello schianto sono
intervenuti i carabinieri della stazione di Isorella.
Fonte della notizia: ilgiorno.it
Incidenti stradali: ciclista investita e uccisa a Cordenons
A poca distanza dall'abitazione. Marito accorre, colto da malore
CORDENONS (PORDENONE), 21 GIU - Una ciclista di 51 anni, Tiziana Pasut, di Cordenons
(Pordenone), è morta in seguito alle ferite riportate in un incidente stradale avvenuto nella
tarda serata di ieri a pochi metri dalla propria abitazione. Per cause al vaglio della Polizia
Stradale, la donna è stata centrata in piena da un'Audi A4 station wagon, il cui conducente si è
fermato per prestare i primi soccorsi. La ferita è stata trasportata in condizioni disperate
all'ospedale di Pordenone dov'è spirata nel corso della notte. Sul luogo della tragedia è accorso
il marito della donna, che da casa aveva udito il rumore dell'incidente: l'uomo, dopo aver
chiamato i soccorsi, è stato colto da malore e trasferito a propria volta in ospedale per
accertamenti.
Fonte della notizia: ansa.it
MORTI VERDI
Si capovolge il trattore: muore 33enne di Chiusano
Sul posto i Vigili del Fuoco impegnati nel recupero del corpo e nella messa in
sicurezza della zona
CHIUSANO 21.06.2016 - L’incidente è avvenuto nelle campagne della località Costa della Rupe
a Chiusano. Una donna di 33 anni C.P. le iniziali è morta dopo il ribaltamento del trattore. Al
momento ancora incerte le cause del sinistro. Ad assistere alla terribile scena il marito che
subito ha allertato i soccorsi. Purtroppo per la giovane donna non c'è stato nulla da fare. Sul
posto i Vigili del Fuoco impegnati nel recupero del corpo e nella messa in sicurezza della zona.
Fonte della notizia: avellinotoday.it
Maserati piomba su un trattore e finisce nel fosso
Schianto a Sant'Elena. Frenata lunga 50 metri ma il conducente non è riuscito a
evitare il mezzo agricolo: due feriti
di Nicola Cesaro
SANT'ELENA 21.06.2016 - Un sorpasso azzardato, una frenata lunga oltre cinquanta metri e
l'inevitabile scontro con un trattore agricolo. E' questa la dinamica dell'incidente che ha visto
protagonisti due fidanzati, nel pomeriggio, lungo la provinciale 8 "dei Bersaglieri". L'episodio è
avvenuto alle 16 all'altezza del chilometro 4+700, in territorio di Sant'Elena. Un mezzo agricolo
stava percorrendo la strada in direzione di Ca' Oddo: ad un certo punto, il trattore ha svoltato
a sinistra per entrare in un podere agricolo. Le due auto che lo seguivano hanno rallentato per
permettere la manovra, cosa che non ha fatto B.M., ragazzo di 29 anni di Vescovana alla guida
di una Maserati Biturbo Spider. La vettura stava sorpassando le due automobili che la
precedevano e nulla ha potuto quando si è trovata di fronte il trattore. I segni evidenti di
frenata fanno pensare che la Maserati viaggiasse a velocità molto sostenuta. L'auto d'epoca ha
toccato la ruota posteriore del trattore, sbalzando violentemente nel vicino fossato. Il
conducente, trasportato in ospedale a Schiavonia, rischia la perdita di una falange. A Padova,
con l'elisoccorso, è stata invece trasportata la passeggera, F.B. di 30 anni residente ad Abano
Terme: per lei un braccio rotto e un trauma cranico. Sul posto vigili del fuoco, polizia di
Solesino e sanitari del Suem.
Fonte della notizia: mattinopadova.it
Travolto da proprio trattore: incidente a Cortona. 82enne trasferito a Le Scotte
L’uomo è stato trasferito in codice rosso a Siena.
CORTONA 21.06.2016 - E’ stato travolto dal proprio trattore mentre stava lavorando
nell’appezzamento di famiglia. E’ quanto successo questa sera ad un 82enne di Cortona.
L’uomo, A.G.M. le iniziali, a quanto pare è rimasto vittima di un incidente col mezzo agricolo.
L’episodio è accaduto a Le Piagge località del cortonese. Sul posto sono intervenuti gli uomini
del 118 di Arezzo che hanno riscontrato sull’uomo un grave trauma addominale. Dopo averlo
soccorso sul posto lo hanno stabilizzato ed hanno allertato l’elisoccorso Pegaso. L’uomo è stato
trasferito in codice rosso all’ospedale de Le Scotte di Siena.
Fonte della notizia: arezzonotizie.it
SBIRRI PIKKIATI
Caserta, ubriaco alla guida tenta di investire poliziotti
L'uomo non si è fermato all'alt, ma è poi stato raggiunto e arrestato
21.06.2016 - Era ubriaco alla guida e quando si è trovato davanti un posto di blocco della
polizia e gli è stato intimato l'alt, invece di fermarsi ha accelerato, tentando di fare inversione e
investire gli agenti. Con questa accusa è stato arrestato in provincia di Caserta un 25enne di
nazionalità russa, bloccato sulla Domitiana. Le accuse nei suoi confronti sonoaggressione,
resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli agenti del reparto prevenzione crimine, all'altezza
del Villaggio Coppola, hanno intimato l'alt ad una vettura con a bordo tre persone. L'uomo alla
giuda piuttosto che fermarsi ha repentinamente aumentato la velocità, deviando il senso di
marcia, tentando di investire gli agenti. I poliziotti, dopo aver schivato la vettura, si sono posti
all'inseguimento. Dopo alcuni chilometri l'auto è stata bloccata. Il 25enne alla guida si è
scagliato contro i poliziotti e dopo non poche resistenze è stato bloccato e arrestato. Dai
successivi esami è emerso che l'uomo era sotto l'effetto dell'alcool, per cui è stato anche
denunciato per guida in stato di ebbrezza. Inoltre, era privo di copertura assicurativa e di
documenti. Gli agenti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Sono in corso accertamenti
sui due passeggeri, entrambi ucraini, per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.
Fonte della notizia: lapresse.it
Seminano il panico in viale XXIV maggio: fermati aggrediscono polizia con calci e
pugni
A bordo di una Peugeot 206 grigia, a folle velocità, hanno seminato il panico nel
quartiere ferrovia. Fermati dalla polizia, in tre hanno aggredito gli operatori. Tutti
arrestati, dovranno rispondere di violenza a pubblico ufficiale
21.06.2016 - A bordo di una Peugeot 206 grigia, a folle velocità, hanno seminato il panico per
le vie di Foggia. Decine e decine le telefonate giunte alla sala operativa della polizia per
segnalare l’anomalia. E’ quanto accaduto tra le 20 e le 21 di ieri, quando l’utilitaria grigia è
stata vista scorrazzare nel centro di Foggia, tra viale XXIV maggio e zone limitrofe. Sul posto è
stato immediatamente inviata una volante della polizia. Molti passanti hanno segnalato agli
agenti che l’auto in questione era stata vista sostare in via Monfalcone. I poliziotti hanno
raggiunto la via indicata e hanno trovato l’auto con a bordo tre cittadini rumeni senza fissa
dimora. Si tratta di Gabriel Alimanitu di 27 anni, di Marian Stroescu di 30 e di Piti Mihai di 33.
Alla vista della polizia, i tre non hanno tentato di fuggire, ma si sono avventati contro gli
operatori, aggredendo gli stessi con calci e pugni e inveendo contro di loro. Minacce pesanti,
anche di morte, continuate durante il trasferimento in questura. Per il fatto, i tre sono stati
arrestati per violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato e
continuato in concorso: una volta giunti negli uffici di via Gramsci, infatti, i tre non hanno
esitato a danneggiarne gli arredi.
Fonte della notizia: foggiatoday.it