Toscana, quasi la metà dei punti monitorati risultano

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Transcript Toscana, quasi la metà dei punti monitorati risultano

Portoferraio,23giugno2016
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GolettaVerdediLegambiente
Toscana,quasilametàdeipuntimonitoratirisultanoinquinati
Nelmirinoprincipalmentelefocidifiumiecanaliintrattispessomoltofrequentatidaibagnanti:
totalmenteassentiinspiaggialeinformazionisullaqualitàdelleacque
Legambiente:“Ideficitdepurativisononotidaanni,maunaRegionecheèsemprestataattenta
allepoliticheambientalinonpuòpermettersidiperderealtrotempopertutelareunadellesue
maggioririsorse.Èurgenteadeguareerenderepiùefficienteilsistemadepurativo,conparticolare
attenzionealleareeinternechespessocontribuisconoinmanierarilevanteall’inquinamentodelle
localitàcostiere”
Quasi la metà dei punti monitorati presentato situazioni di criticità, localizzati in particolare
nell’area a nord della regione, in Versilia e in due punti all’isola d’Elba. Sui diciannove punti monitorati
lungo le coste toscane, nove presentano cariche batteriche elevate e per otto di questi il giudizio è di
fortemente inquinato. Nel mirino ancora una volta foci di fiumi, canali e torrenti che continuano a
immettereinmaresostanzeinquinanti.
È questo l’esito dell’indagine di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al
monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane - realizzata anche
graziealcontributodelCOOU,ConsorzioObbligatoriodegliOliUsatieilsostegnodeipartnertecniciNAU
e Novamont - che oggi chiude la sua tappa in Toscana. L’istantanea regionale sulle acque costiere
dell’equipe tecnica dell’imbarcazione ambientalista è stata presentata questa mattina in una conferenza
stampa a Portoferraio – Isola d’Elba alla presenza di Francesca Ottaviani, portavoce di Goletta Verde e
UmbertoMazzantini,responsabileMarediLegambienteToscana.
Il monitoraggio di Goletta Verde prende in considerazione il campionamento dei punti critici che
vengono principalmente scelti in base a un “maggior rischio” presunto di inquinamento. Per questo
vengono prese in esame le foci dei fiumi, torrenti, gli scarichi e i piccoli canali che spesso troviamo sulle
nostre spiagge: queste situazioni sono i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta
all’insufficientedepurazionedeirefluiurbanicheattraversoicorsid’acquaarrivanoinmare.
QuellodiGolettaVerdeèunmonitoraggiopuntualechenonvuolesostituirsiaicontrolliufficiali,né
pretendediassegnarepatentidibalneabilità,marestituiscecomunqueun'istantaneautileperindividuarei
problemieragionaresullesoluzioni.
“Nel corso del nostro viaggio monitoriamo i punti critici individuati lungo le coste, ma ciò non
significacheinquestipuntinonsiaaltalafrequenzadeibagnanti.Diconseguenza,lacaricabattericache
arriva in mare rappresenta non solo un problema ambientale ma anche un rischio per la salute umana –
sottolinea Francesca Ottaviani, portavoce di Goletta Verde -. La situazione dei nostri mari risente
inevitabilmente del forte deficit depurativo che vive in generale l’Italia, dove secondo le ultime stime
dell’IstatedelGovernotreitalianisudiecinonsonoancoraallacciatiafognatureoadepuratorieil40%dei
nostri fiumi risultano gravemente inquinati. Anomalie che ha evidenziato anche l’Unione Europea
nell’ultima procedura d’infrazione aperta nei confronti dell’Italia che comprende anche 42 agglomerati
urbanitoscani(il18%rispettoai230agglomeratitotali)”.
“LavocazioneturisticaenaturalisticadiunadellepiùbelleareedellaPenisolanonpuòpiùrischiare
di essere messa in discussione però dai ritardi con i quali si sta procedendo a mettere a sistema gli
interventi necessari per adeguare e rendere più efficiente il sistema depurativo sia dei comuni costieri e
insulari che dell’entroterra – dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana - Chiediamo
quindi alle autorità competenti di intensificare i controlli nelle zone più prossime a queste fonti di
inquinamento, frutto di una una cattiva gestione del sistema depurativo sia dei comuni costieri che
dell’entroterra”.
“Lesituazionidi“troppopieno”degliimpiantiurbanidell’entroterra,ancheacausadellapiovosità
registrata quest’anno, si sono moltiplicate a dismisura, creando non pochi problemi anche ai comuni
costieri più virtuosi – aggiunge Umberto Mazzantini, responsabile Mare di Legambiente Toscana -. Alla
Regione,cheèsemprestataattentapiùdialtreallepoliticheambientali,chiediamodinonperderealtro
tempopertutelareunadellesuemaggioririsorse”.
Restamoltodafareanchesulfrontedell’informazioneaibagnanti.Lacartellonisticainspiaggiaè
ancora troppo scarsa, nonostante da due anni sia scattato l’obbligo per i Comuni di apporre pannelli
informativi,secondounospecificoformateuropeo,dovesianoriportatetutteleinformazionicircaqualità
delleacquecheprendeinconsiderazionelamediadeiprelievidegliultimiquattroanni(classi:eccellente,
buona,sufficiente,scarsa),idatidegliultimiprelievielepossibilicriticitàdellaspiaggiastessa.Itecnicidi
GolettaVerdenonhannoriscontratolapresenzadicartelliinnessunodei19punticampionati.Anchequelli
di divieto di balneazione mancano: presenti solo in due casi rispetto a dieci punti dove non vengono
eseguiticampionamentidapartedelleautoritàcompetentiorisultanononconformiallabalneazione.
IldettagliodelleanalisidiGolettaVerde
IprelievieleanalisidiGolettaVerdesonostatieseguitidallaboratoriomobilediLegambientetrail
14eil15giugnoscorso.Iparametriindagatisonomicrobiologici(enterococchiintestinali,Escherichiacoli)
eabbiamoconsideratocome“inquinati”irisultatichesuperanoivalorilimiteprevistidallanormativasulle
acquedibalneazionevigenteinItalia(Dlgs116/2008edecretoattuativodel30marzo2010)e“fortemente
inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori. I punti scelti sono stati individuati dalle
segnalazioninonsolodeicircolidiLegambientemadeglistessicittadiniattraversoilservizioSosGoletta.
LasituazionepiùcriticainprovinciadiMassa-Carraratuttiipuntimonitoratirisultati“fortemente
inquinanti”.IquattroprelievisonostatieseguitiaMarinaCarrara(allafocedeltorrenteCarione);aMarina
di Massa (alla foce del fiume Frigido) e in località Partaccia dello stesso comunne (alla foce del torrente
Lavello);aMontignoso(allafocedelfiumeVersilia).
All’Isola d’Elba sono risultati “fortemente inquinanti” i campioni prelevati alla foce del fosso di
Mola,nell’AreaumidadelParcoNazionaledell’ArcipaelagoToscano,nell’areachefapartenelterritoriodel
Capoliveri.Masullasituazionediquestafragileareaumida,protettaanchedalleDirettiveeuropeeHabitat
e Uccelli, il circolo di Legambiente Arcipelago Toscano sta preparando un dossier con altri dati che verrà
presentatoneiprossimigiorni.APortoferraioèinvecerisultatainquinatalafocedelcanaledovesorgela
sede del “Teseo Tesei” (comunque in un’area non balneabile); mentre sono risultati nella norma gli
inquinantiriscontratineiprelievieffettuatiallaspiaggiapressoPuntadellaRena,sempreaPortoferraio;e
allafocedelfossodiSanGiovanniaPortoferraio,doveperòèstatariscontrataladiffusapresenzadirifiuti
allafocedelfossoel’occlusionedeiunodeiduescarichi.RestandoinprovinciadiLivorno,“entroilimiti”
ancheilprelievoeffettuatoaPiombino,allaMarinadiSalivoli(scaricopressolaspiaggia).
Due campionamenti giudicati “fortemente inquinanti” sui tre realizzati in provincia di Lucca: a
Pietrasanta (foce del fosso Montrone in località la Focetta) e a Camaiore (foce del fosso dell’Abate in
localitàLido).NellanormaquelloprelevatoaViareggio(spiaggiaantistantepiazzaMazzini). Unsolopuntogiudicato“inquinato”rispettoaiseimonitoratiinprovinciadiGrosseto:quelloalla
foce del canale nell’area di porto di Cala Galera in località Poggio Pertuso di Monte Argentario. Nessun
problemariscontratoinveceinquellieffettuatiaFollonica(accessoalmaren.88);CastiglionedellaPescaia
(spiaggia in corrispondenza del fiume Bruna); Orbetello (alla foce dell’Albenga e alla foce del canale di
Fibbia)eadAnsedonia(focefossoTagliataEtrusca).
Anchequest'annoilConsorzioObbligatoriodegliOliUsatièmainpartnerdellacampagnaestivadi
Legambiente.Attivoda32anni,ilCOOUgarantiscelaraccoltadegliolilubrificantiusatisututtoilterritorio
nazionale e nel 2015 ha raccolto in Toscana 12.770 tonnellate di questo rifiuto pericoloso, evitandone
così la possibile dispersione nell'ambiente. L’olio usato - che si recupera alla fine del ciclo di vita dei
lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli - è un
rifiuto pericoloso per la salute e per l'ambiente che deve essere smaltito correttamente: 4 chili di olio
usato,ilcambiodiun'auto,seversatiinacquainquinanounasuperficiegrandecomeseipiscineolimpiche.
Ma l’olio usato è anche un'importante risorsa perché può essere rigenerato tornando a nuova vita in
un'ottica di economia circolare: il 90% dell'olio raccolto viene classificato come idoneo alla rigenerazione
perlaproduzionedinuovebasilubrificanti,undatochefadell'ItaliailPaeseleaderinEuropa.“Ladifesa
dell'ambiente, in particolare del mare e dei laghi - spiegail presidente del COOU, Paolo Tomasi -
rappresentaunodeicapisaldidellanostraazione.L'operatodelConsorzioconlasuafilieranonevitasolo
una potenziale dispersione nell'ambiente di un rifiuto pericoloso, ma lo trasforma in una preziosa risorsa
perl'economiadelPaese”.
IRISULTATIDELLEANALISIDIGOLETTAVERDEDELMAREINTOSCANA*
*prelievieffettuatitrail14eil15giugno2016
PV
COMUNE
LOCALITÀ
PUNTO
MS Carrara
Marinadi
Carrara
FocedeltorrenteCarrione
MS Massa
Partaccia
FocedeltorrenteLavello
MS Massa
Marinadi
Massa
FocedelfiumeFrigido
MS Montignoso
Cinquale
FocedelfiumeVersilia
LU Pietrasanta
LaFocetta
FocefossoMontrone
LU Camaiore
Lidodi
Camaiore
Focedelfossodell'Abate
LU Viareggio
PI
Pisa
LI
Piombino
MarinadiPisa
Marinadi
Salivoli
PratoRanieri
Nord
GR Follonica
GR
Castiglionedella
Pescaia
GR Orbetello
GR Orbetello
Bocchedi
Albegna
Bocchedi
Albegna
SpiaggiaantistantePiazza
Mazzini
FocedelfiumeArno
Sboccoscaricopressospiaggia,
viaSalivoli
Accessoalmaren.88di
Follonica
Spiaggiaincorrispondenzadel
FiumeBruna
GIUDIZIO
Fortemente
Inquinato
Fortemente
Inquinato
Fortemente
Inquinato
Fortemente
Inquinato
Fortemente
Inquinato
Fortemente
Inquinato
EntroiLimiti
EntroiLimiti
EntroiLimiti
EntroiLimiti
EntroiLimiti
Focedell'Albegna
EntroiLimiti
FocecanalediFibbia
EntroiLimiti
GR MonteArgentario
PoggioPertuso
FocecanalevicinoportodiCala
Galera
Inquinato
GR Ansedonia
Tagliata
etrusca
FocedelfossoTagliataEtrusca
EntroiLimiti
LI
Capoliveri
Mola
FocefossodiMola,latosinistro
Fortemente
Inquinato
LI
Portoferraio
Puntadella
Rena
SpiaggiapressoPuntadellaRena EntroiLimiti
LI
Portoferraio
TeseoTesi
focedelCanaleTeseoTesei
LI
Portoferraio
SanGiovanni
focefossodiSanGiovanni
Fortemente
Inquinato
EntroiLimiti
IlMonitoraggioscientifico
IprelievieleanalisidiGolettaVerdevengonoeseguitidaitecnicidiLegambientecheanticipanoilviaggiodell’imbarcazioneabordodiun
laboratoriomobileattrezzato.Icampioniperleanalisimicrobiologichesonoprelevatiinbarattolisterilieconservatiinfrigorifero,finoalmomento
dell’analisi,cheavvienenellaboratoriomobilelostessogiornodicampionamentoocomunqueentrole24oredalprelievo.Iparametriindagati
sonomicrobiologici(enterococchiintestinali,escherichiacoli)echimico-fisici(temperaturadell’acqua,pH,conducibilità/salinità).Leanalisi
chimico-fisicivengonoeffettuatedirettamenteinsituconl’ausiliodistrumentazionedacampo.
Ilnumerodeicampionamentieffettuativienedefinitoinproporzioneaichilometridicostadiogniregione.
LEGENDA
FacendoriferimentoaivalorilimiteprevistidallanormativasulleacquedibalneazionevigenteinItalia(Dlgs116/2008edecretoattuativodel30
marzo2010)igiudizisiesprimonosullabasedelloschemaseguente:
INQUINATO=Enterococchiintestinalimaggioridi200UFC/100mle/oEscherichiaColimaggioridi500UFC/100ml
FORTEMENTEINQUINATO=Enterococchiintestinalimaggioridi400UFC/100mle/oEscherichiaColimaggioridi1000UFC/100ml
Suwww.legambiente.it/golettaverdesezioneAnalisièpossibilevisualizzarelamappainterattivadelmonitoraggio,
conipuntidicampionamentoeirisultatidelleanalisi.
SeguiilviaggiodiGolettaVerde
sulsitowww.legambiente.it/golettaverde
bloghttp://golettaverdediariodibordo.blogautore.repubblica.itesuwww.facebook.com/golettaverde
GolettaVerdeèunacampagnadiLegambiente
Mainpartner:COOU-Partnertecnici:Novamont,Nau!-Mediapartner:LaNuovaEcologia,Rinnovabili.it
UfficiostampaGolettaVerde:
LuigiColombo-347/4126421
[email protected]