Progetto ASL Classe IIIAS - Liceo Scientifico Jacopo da Ponte

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LICEO SCIENTIFICO STATALE
“J. DA PONTE”
Via S. Tommaso D’Aquino, 12
BASSANO DEL GRAPPA (VI)
Tel. 0424/522280 - fax. 0424/228073
C.F. 82003270244 - cod. mecc. VIPS010007
Posta certificata: [email protected]
e-mail: s [email protected] sito web: www.liceodaponte.gov.it
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
CLASSE III A Indirizzo Scientifico
1. TITOLO DEL PROGETTO
Mondi in comunicazione
2. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO
SETTORE
Denominazione
Indirizzo
Comune di Bassano - Politiche giovanili –
Informagiovani
Comune di Bassano - Politiche giovanili – 118
compiti – Cantieri giovani
Comune di Bassano - Politiche giovanili –
Fondazione Pirani-Cremona
Palazzo Roberti
Casa colori
Cartoleria la Bassanese
Coop. Jonathan - Villa San Giuseppe
Centro Acqua Fellette
3. ALTRI PARTNER ESTERNI
Denominazione
Indirizzo
1
4. ABSTRACT DEL PROGETTO
a) Contesto di partenza
Premessa generale
Il Liceo Scientifico Da Ponte opera a Bassano del Grappa, città situata al centro dell’area
pedemontana con funzione di cardine negli scambi Nord-Sud / Est-Ovest e polo di attrazione,
per motivi di lavoro e di studio, di un’area circostante che si estende dai comuni limitrofi ad
alcuni centri delle province di Padova, Treviso e Belluno.
Il territorio si caratterizza per la presenza di un'economia basata principalmente sulla piccolamedia impresa, con un’elevata densità di attività in rapporto alla popolazione residente, tassi
di industrializzazione superiori alla media nazionale e con un numero consistente di aziende
che operano a livello mondiale.
Coniugando tradizione e innovazione, il liceo ha come obiettivo specifico quello di fornire agli
studenti una preparazione culturale ampia, solida e strutturata, che li metta in grado di
affrontare la complessità contemporanea e apprezzare ciò che è valido della tradizione e della
civiltà europea, anche nella sua dimensione storica, perché si aprano al mondo intero e
comprendano le dinamiche della situazione attuale, interagendo positivamente con essa.
Il Liceo mira quindi a dare ai giovani del futuro gli strumenti culturali e metodologici affinché
possano sviluppare anche quelle competenze e caratteristiche personali che sono fondamentali
nella società della conoscenza e del cambiamento continuo: capacità di comunicazione e di
risolvere problemi, autonomia e pensiero critico, immaginazione e flessibilità, lavorare in
gruppo e spirito di iniziativa, senso di responsabilità e fiducia in se stessi.
Il tessuto produttivo del nostro territorio, soprattutto nell’attuale momento, necessita di
competenze sempre più elevate per affrontare le sfide di un’economia globale, sviluppare
prodotti competitivi, affrontare nuovi mercati, ridurre i costi di produzione e contrastare la
concorrenza internazionale. In quest’ottica riveste carattere prioritario la collaborazione tra il
sistema scolastico e quello produttivo, entrambe comunità di persone con al centro la risorsa
umana: l’impresa, infatti, chiede soprattutto giovani in grado di affrontare i problemi con
metodo analitico e orientato alla soluzione, e la scuola deve rispondere riprogettando il suo
modo di essere e di operare, trasformandosi da scuola unicamente volta alla trasmissione di
conoscenze a scuola delle competenze, intese come “comprovata capacità di utilizzare, in
situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato
di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o
informale”. [D.Lgs. 16 gennaio 2013, n.13]. In questo modo scuola e azienda diventano
importanti soggetti formativi che perseguono il raggiungimento di obiettivi comuni.
Proprio perché i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro possono essere svolti
non solo presso imprese ma anche presso camere di commercio (industria, artigianato e
agricoltura), enti pubblici e privati, ordini professionali, musei e altri istituti pubblici e privati
operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, enti che
svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale ed enti di promozione sportiva
(riconosciuti dal CONI), gli studenti devono possedere la capacità di comprendere la specificità
delle diverse funzioni aziendali e di muoversi nei vari settori e nei diversi contesti, la capacità
di non arretrare di fronte alle difficoltà e la capacità di mostrare interesse e curiosità verso le
nuove opportunità. Diventa importante quindi per l’ingresso nel mondo del lavoro sviluppare
da parte del discente la capacità di apprendimento e la creatività per saper tradurre in azione
un progetto (decision making), operare la scelta giusta, decidere quali sono le priorità e come
muoversi il più rapidamente possibile, pianificare il tempo per riuscire a rispettare le scadenze
e produrre buoni risultati.
Il progetto
L’esigenza posta dalla più recente riforma della Scuola di mettere a confronto due mondi
tradizionalmente avvertiti, se non ostili, quantomeno incapaci di un intervento sincronico
-riconoscendo al primo, la scuola, il momento formativo propedeutico al secondo, quello del
lavoro- suscita numerosi interrogativi, a partire dall’individuazione dei contributi specifici che
l’uno e l’altro possano offrire alla formazione dell’individuo/cittadino. Se appare con evidenza
quale possa essere l’apporto in termini di concretezza esperienzale, dovuta alle infinite
2
situazioni relazionali e applicative, offerto dal mondo del lavoro all’acquisizione di fondamentali
competenze, resta da stabilire quale ruolo possa e debba essere riservato all’istituzione
scolastica al fine di consentire, all’interno di un progetto condiviso, lo sviluppo, attraverso
differenti strumenti e contesti, di altrettali significative competenze.
Si tratta in altri termini, individuato il fondamentale snodo teoria-prassi, di ritagliare un
percorso che risulti nel contempo formativo e spendibile in entrambi gli ambienti, al fine di
attuare una sinergia capace di alimentare armonicamente la crescita consapevole dei destinari
del progetto.
Alla luce di queste considerazioni ci è sembrato opportuno proporre un percorso mirato
all’acquisizione della fondamentale competenza comunicativa, resa tanto più necessaria dal
presente momento storico che vede configurarsi il monstrum di un rapporto inversamente
proporzionale tra le possibilità messe a disposizione dal progresso tecnologico e la capacità di
elaborare contenuti significativi.
Resta alla scuola il compito fondamentale di dotare i discenti degli strumenti ideativi e
espressivi, nonché delle tecniche argomentative e comunicative che permettano di invertire
tale tendenza. Ma l’azione teorica della riflessione e quella pratica della produzione attuate in
un ambiente separato e protetto possono essere amplificate e arricchite dal confronto con il
contesto reale, con un ambiente, quale quello lavorativo, che chiede di misurarsi sul piano
della concretezza e della soluzione di problemi non mai uguali a sé stessi. Al contempo
dovrebbe risultare significativo per le aziende l’apporto di giovani formati in tale direzione,
capaci di uno sguardo nuovo e di nuove risposte.
L’aver individuato nella competenza comunicativa l’asse portante del progetto, consentirà
l’intervento di tutte le discipline, che concorrerrano all’acquisizione delle competenze
comunicative già stabilite in fase di programmazione iniziale: la Comunicazione nella
madrelingua e la Comunicazione in lingua straniera. Accanto a queste verrano sviluppate altre
fondamentali competenze: Imparare ad imparare, Competenze sociali e civiche, Spirito di
iniziativa e intraprendenza, Consapevolezza e espressione culturale.
b) Finalità:
• favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli
interessi e gli stili di apprendimento individuali e renderli consapevoli circa le proprie
scelte universitarie;
• contribuire alla riduzione dei tassi di abbandono universitario;
• promuovere l’integrazione tra percorsi formativi e prospettive di occupabilità, attuando
modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con
l’esperienza pratica;
• realizzare un organico collegamento del liceo con il mondo del lavoro e la società civile,
che consenta la partecipazione attiva dei soggetti;
• correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;
b) Attività:
– Presentazione progetto ASL (interno: 1 ora)
- Formazione sulla sicurezza (interno: 12 ore)
- Etica del lavoro lavoro (interno: 2 ore)
- UdA: L’argomentazione (interno: 18 ore)
- Lessico di base dell’economia (interno: 4 ore)
- Stage terzo anno (esterno: 40 ore)
d) Risultati attesi:
- Maggior consapevolezza delle scelte universitarie
- Maggior autostima/consapevolezza delle proprie abilità/conoscenze/competenze
- Maggior autonomia e senso di responsabilità
3
Impatto
- Maggior sinergia con aziende, enti del territorio
- Opportunità di correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del
territorio
5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI
a) Studenti n° 25
Caratteristiche: La classe è formata quasi interamente da studenti partecipi, motivati e
interessati che si impegnano nel lavoro quotidiano in classe in un clima disteso e collaborativo.
b) Composizione del c.d.c. e dipartimenti coinvolti:
Lingua e letteratura italiana: prof. Andrea Antonelli
Lingua e cultura latina: prof. Andrea Antonelli
Disegno e storia dell’arte: prof.ssa Andreatta Giovanna
Lingua inglese: prof.ssa Daniela Rech
Storia: prof. Carlo Scalco
Filosofia: prof. Gianluca Garlini
Fisica: prof.ssa Silvia Alessi
Matematica: prof. Luca Midolo
Scienze: prof. Cosimo Gasparri
Scienze motorie e sportive: prof.ssa Cinzia Arcamone
Religione: prof.ssa Silvia Gianesin
Dipartimenti: tutti
c) Compiti e attività del cd.c.
• Elaborazione del progetto
• Monitoraggio delle azioni/attività/fasi del progetto
• Valutazione degli studenti
• Valutazione del progetto
d) Compiti, iniziative, attività che i tutor interni e esterni svolgeranno in relazione
al progetto
Tutor interni:
Compiti e funzioni
a)elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà
sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti
la potestà genitoriale);
b)assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione
con il tutor esterno, il corretto svolgimento;
c)gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola
lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;
d)monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
e)valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente
sviluppate dallo studente;
f) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza,
da parte dello studente coinvolto;
4
g)informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei
docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di
classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della
classe;
h)assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture
con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza,
evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella
collaborazione.
Tutor esterni:
Compiti e funzioni
a)
collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione
dell’esperienza di alternanza;
b)
favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo
assiste nel percorso;
c)
garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici
aziendali, nel rispetto delle procedure interne;
d)
pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche
con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante;
e)
coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
f)
fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello
studente e l’efficacia del processo formativo.
RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
Co-progettazione – Tutoraggio - Valutazione e certificazione percorso studente – Valutazione
progetto
RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI
DEL CONTESTO
Maggior correlazione tra l’offerta formativa del Liceo e i bisogni del territorio
AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
Tempi (anno scolastico)
37 ore a.s. 2015/2016
Luoghi
Liceo: aula
40
23
80
20
Struttura ospitante
Liceo: aula
Struttura ospitante
Liceo: aula, laboratorio
ore
ore
ore
ore
a.s. 2015/2016
a.s 2016/2017
a.s. 2016/2017
a.s. 2017/2018
INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
5
Attività previste
Open day
Incontro con referenti
orientamento atenei
Incontro
con
le
professioni
….
……….
Modalità di svolgimento
data
N° ore
ATTIVITÀ LABORATORIALI
Attività
Disciplina
coinvolta
Luogo
N. ore
UdA–L’argomentazione
Analisi, interpretazione e commento di testi
argomentativi in lingua italiana presentati
secondo
la
scansione
temporale
dell’evoluzione della nostra letteratura
Lingua e letteratura
italiana
aula
6
UdA–L’argomentazione
Analisi, interpretazione e commento di testi
retorici latini e studio delle partitiones
UdA–L’argomentazione
Concetti fondamentali dell’argomentazione:
cos’è un ragionamento, logica classica,
argomenti, dialettica e retorica
Lessico di base dell’economia
Lingua
latina)
aula
3
Filosofia
aula
9
Storia
aula
4
e
cultura
Per maggiori dettagli si veda la UdA allegata.
PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI
Attività previste
Formazione generale
sulla sicurezza
Formazione specifica
sulla
sicurezza
in
laboratorio
Presentazione
progetto ASL
L’etica dell’alternanza
4 studenti saranno
impegnati in attività
di
ufficio
presso
l'Informagiovani:
sportello,
raccolta
dati
e
curriculum
vitae
Modalità di svolgimento
Lezione con RSPP
Struttura ospitante
Aula
N° ore
4
Lezione con singoli docenti
Laboratori
8
Incontro con DS
Aula
1
Lezione con prof. Melcarne
Gli studenti, dopo una
formazione
generale,
dovranno dividersi secondo i
seguenti
turni
di
2
settimane consecutive (i
posti per ogni turno sono
2): primo turno dall’ 11/07
al 15/07 e dal 18/07 al
22/07); secondo turno dal
Aula
Comune di Bassano
Politiche
giovanili
Informagiovani
2
Min. 40 ore
6
–
4 studenti saranno
impegnati in attività
di doposcuola presso
Cantieri giovani
05/09 al 09/09 e dal 12/09
al 16/09; (4 h al giorno
dalle
8.00
alle
14.00,
martedì e giovedì anche
pomeriggio)
Gli studenti, dopo una
formazione
generale,
dovranno essere presenti
per 4 h al giorno (14.30 –
18.30) dal 18/07 al 22/07 e
dal 25/07 al 29/07
Comune di Bassano Politiche giovanili – 118
compiti – Cantieri giovani
Min. 40 ore
Comune di Bassano Politiche
giovanili
–
Fondazione
PiraniCremona
Min. 40 ore
4 studenti faranno
assistenza
e
organizzazione
attività
Centro Acqua Fellette
Min. 40 ore
1
studente
sarà
impegnato in Libreria
a luglio
8 studenti saranno
impegnati in attività
di ufficio, doposcuola,
servizio, guida
Palazzo Roberti
Min. 40 ore
Dal 20/06 al 01/07 gli
studenti,
dopo
una
formazione
specifica
in
Ente, saranno distribuiti a
turno presso le seguenti
strutture:
Ufficio
Immigrazione del Comune
di
Bassano,
servizio
doposcuola a Casa colori,
servizio
in
Casa
San
Francesco (Casa dei senza
fissa
dimora);
inoltre
prepareranno
ed
effettueranno
una
visita
guidata
bilingue
(italiano/inglese)
per
un
gruppo di giovani profughi
ospiti
del
Comune
di
Bassano
Casa colori
Min. 40 ore
1
studente
andrà
in
Cartoleria, (2 settimane)
secondo
il
seguente
calendario: dal 18/07 al
30/07 (1 studenti)
Cartoleria la Bassanese
80 ore
2 studenti saranno
impegnati in attività
di aiuto compiti
1
studente
impegnato
cartoleria
sarà
in
2
studenti,
dopo
una
formazione
generale,
saranno impegnati secondo
il seguente calendario dal
11/07 al 15/07 e dal 18/07
al 22/07
7
1 studente sarà
impegnato con le
attività dei centri
estivi
accompagnando
bambini disabili
1 studente andrà presso
Villa San Giuseppe per
attività con ragazzi dai 6
agli 11 anni dal 20/06 al
24/06 dalle 8.00 alle 18.00
UTILIZZO
DELLE
NETWORKING
NUOVE
TECNOLOGIE,
Coop. Jonathan - Villa
San Giuseppe
STRUMENTAZIONI
Min. 40 ore
INFORMATICHE,
Computer
Tablet
LIM
Piattaforma e-learning
•
•
•
•
MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Diario di bordo – Schede di rilevazione e valutazione
VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Strumenti di valutazione
del percorso formativo
•
•
•
•
•
Prove di verifica
disciplinari o
pluridisciplinari
Scheda di valutazione
dello studente da parte
del tutor scolastico
Scheda di valutazione
dello studente da parte
del tutor esterno e della
struttura ospitante
Scheda di valutazione del
percorso di ASL da parte
dello studente
Relazione finale del
responsabile del progetto
che evidenzi i risultati, i
punti di forza e di criticità
Indicatori relativi alle
competenze disciplinari
Riferimento ai livelli di
competenza fissati dai
dipartimenti disciplinari
Soggetti
Docenti del
Consiglio di
classe
Tutor interno
tutor esterno
Studente
Tempi
In itinere
secondo
tempi e
modalità
previste
dalla
programmaz
ione
didattica
MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura
ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI
DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)
Scheda di valutazione dello studente
COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALL’EQF (livello 4) (si fa riferimento al Supplemento Europass al
Certificato, già in vigore da quest’anno e che propone le competenze previste nel
PROFILO IN USCITA STUDENTE LICEO SCIENTIFICO/SCIENZE APPLICATE)
Scheda di valutazione dello studente
8
MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI,
INFORMALI E NON FORMALI)
Da definire
DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
Circolari
Sito
Bacheche di classe
Incontri con genitori
Organi di stampa
ALLEGATO
Titolo
Discipline
coinvolte
Concetti
fondamentali
Fasi/Materiali
Prodotti
Competenze
europeedi
cittadinanzae
competenze
cognitive
ClasseIIIAS
ProgettoASL2015-2016
UdA
ARGOMENTARETRALOGICAERETORICA
Italiano,latino,filosofia
COS’ÈUNRAGIONAMENTO,LOGICACLASSICA,ARGOMENTI,DIALETTICAERETORICA
1. Presentazionedeiprincipifondamentalidellalogicaclassica,degliargomenti,degli
argomentifallaci,analisidialetticaeretorica
2.
Lavoroindividualee/odigruppodianalisidellastrutturaargomentativaeretoricain
alcunitesti,testidiGorgia,PlatoneeAristoteleealtridinaturafilosoficaeletteraria
3.
Prodottofinale:discussioneinclassecomprensioneeanalisitestuale,produzione
testuale
1. Prodottofinale:discussioneinclassecomprensioneeanalisitestuale,produzione
testuale
“Comunicazioneinlinguamadre”
•
Aiutareasostenereunapropriatesiesaperascoltareevalutarecriticamentele
argomentazionialtrui
•
Maturarelacapacitàdileggereecomprenderetestifilosoficieletterari
•
Abituarealcontrollodeldiscorsoattraversol’usodistrategieargomentativeedi
procedurelogicheadeguate
•
Saperpresentaredeicontenutiinformarielaborataelinguisticamentecorretta,anche
construmentimultimediali.
•
Saperargomentareinmodolineareecoerente,siaoralmentechenelloscritto.
“Imparareadimparare“
•
Faracquisirel’abitudinearagionareconrigorelogico,adidentificareproblemiea
individuarepossibilisoluzioni
•
Abituarealcontrollodeldiscorsoattraversol’usodistrategieargomentativeedi
procedurelogicheadeguate
•
Acquisireunmetododistudioautonomoeflessibile
•
Essereconsapevolidelladiversitàdeimetodiutilizzatidaivaiambitidisciplinari
“Competenzasocialeecivica”
•
Faracquisirel’abitudinearagionareconrigorelogico,adidentificareproblemiea
9
Declinazionedelle
conoscenzee
abilità
FASI
1.Presentazione
individuarepossibilisoluzioni
•
Abituarealcontrollodeldiscorsoattraversol’usodistrategieargomentativeedi
procedurelogicheadeguate
•
Acquisireunmetododistudioautonomoeflessibile
•
Essereconsapevoledelladiversitàdeimetodiutilizzatidaivariambitidisciplinari
“Consapevolezzaedespressioneculturale”
•
Faracquisirel’abitudinearagionareconrigorelogico,adidentificareproblemiea
individuarepossibilisoluzioni
•
Potenziarelacapacitàdiriflessionecriticasullediverseformedelsapere
•
Saperinserireleconoscenzeacquisiteinaltreareedisciplinari
•
Saperristrutturaredeicontenutiappresiindiverseprospettiveeasecondadelle
differentiesigenzeculturaliedeivaricontesti.
Abilità
Conoscenze
• Utilizzazione corretta del lessico specifico.
• Conoscenza degli autori e dei
problemi fondamentali presenti
nella
storia della filosofia,
• Analisiecomprensioneditesti
riconosciuti
come tali dalla
filosoficieletteraririguardantigli
tradizione
filosofica,
in particolare
autoristudiati
che si collocano con un ruolo
importante nella riflessione del
lingueggioeedellalogica
• Riproduzionedelpercorsocompiuto
dall’autorepergiustificareleproprie
• Conoscenzadellessicospecifico.
tesi.
• Conoscenza degli autori della
• Confrontofraivariautori,
letteratura italiana dalle origini al
evidenziandoledifferentirispostedate
Quattrocentoedelledifferenzetra
daifilosofiallostessoproblema
le tecniche argomentative
sviluppate
• Analisideglistrumentiargomentativi
propridelragionamentosviluppato
• Conoscenza delle partitiones
dallediverseetà
oratoriae
Attori/Durata(ore)
DESCRIZIONE
dell’attività
Docenti
Presentazione
Italiano/latino/
attraversol’
filosofia
utilizzazionediinput
diversificatieattività
2ore
dibrainstorming(
2.Letturaditesti
Docenti:
Lavoroapiccoli
italiano/latino/filosofia
gruppi
10ore(esclusolavoro
domesticoeventuale)
3.
Docenti:
Approfondimento italiano//latinofilosofia
4ore(esclusolavoro
Analisiditesti
Produzioneditesti
espostioralmente
condiscusione
10
1
0
Prodotti
individualiedi
gruppo
4.Verifica
Elaborati
individuali
Prodotto:testo
argomentativo
domesticoeventuale)
Docenti:
Analisie/o
italiano/latino/filosofia produzioneditesto
argomentativo
2ore
11
1
1