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Non lasciare “influenzare”
i tuoi assistiti
Corso per Medici di Medicina Generale
18 Giugno 2016
Sede Fimmg Firenze
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Il medico di medicina generale, per decenni,
Nasce così il Calendario per la vita, nel quale
è stato escluso dalla definizione delle politiche
le più importanti Federazioni rappresentative
vaccinali e delle conseguenti strategie e
delle Cure Primarie, per l’adulto e il bambino,
semplicemente
hanno condiviso una proposta che, partendo
utilizzato
in
qualità
di
esecutore della vaccinazione degli adulti,
dalla
come nel caso della vaccinazione influenzale.
descrivendo tutti i vaccini utili alla promozione
Tutto questo si è realizzato nonostante il
di un ottimale stato di salute e contribuisse a
rapporto fiduciario che lega ogni cittadino al
determinare
medico di famiglia che ha liberamente scelto,
omogenea
garantisca a quest’ultimo la conoscenza dei
distinzione nei ruoli di assistenza e dei servizi o
bisogni assistenziali del paziente e delle sue
scelte di vita.
La continua e costante crescita della cultura
vaccinale dei MMG, supportata anche da
nuovi e più adeguati strumenti, la necessità
emergente di estendere anche all’adulto la
LE
MOTIVAZIONI
DEL PROGETTO
MMG E
VACCINAZIONI
nascita,
arrivasse
una
nella
alla
senescenza
cultura
classe
vaccinale
medica
senza
nelle fasce di età che si dovrebbero tutelare.
FIMMG, ritendo strategico il contributo che la
Medicina
Generale
sostegno
della
può
crescita
apportare
della
a
cultura
vaccinale, ha deciso di ampliare il proprio
impegno in quest’area,
precedentemente
medicina d’iniziativa al fine di prevenire
finalizzato
patologie la cui ricorrenza e rilevanza ha
negoziali, avviando il progetto “MMG e
significative ripercussioni sulla salute della
Vaccinazioni” grazie al quale attraverso
comunità
Metis, Società scientifica dei
e
conseguentemente
sulla
esclusivamente
agli
aspetti
Medici
di
sostenibilità del sistema, hanno valorizzato il
Medicina Generale, promuoverà esperienze
ruolo del MDF nella gestione complessiva della
formative –di cui questo corso FAD è un
strategia
esempio- utili a sostenere il
vaccinale,
trasformandolo,
quotidiano
finalmente diremmo, da semplice esecutore a
contributo dei Medici di Famiglia alla gestione
soggetto in grado di offrire modelli appropriati
delle strategie vaccinali.
di organizzazione e gestione dell’attività
Buon lavoro
vaccinale alla propria popolazione di assistiti.
Tommasa Maio
NON LASCIARE “INFLUENZARE” I TUOI ASSISTITI
Evento residenziale per Medici di Medicina Generale
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BOARD DI PROGETTO
RESPONSABILE SCIENTIFICO
TOMMASA MAIO
MEDICO DI MEDICINA GENERALE, COORDINATORE SCIENTIFICO DEL PROGETTO MMG E VACCINAZIONI
FIMMG/METIS
COMITATO SCIENTIFICO
PAOLO BONANNI
PROFESSORE ORDINARIO DI IGIENE UNIVERSITÀ DI FIRENZE
MICHELE CONVERSANO
DIRETTORE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE ASL TARANTO
ANGELO GRANIERI
MEDICO DI MEDICINA GENERALE ASL 1 LIGURIA
FRANCESCA MARCHESI
MEDICO DI MEDICINA GENERALE ATS BERGAMO
ROCCO RUSSO
SPECIALISTA AMBULATORIALE PEDIATRA, ASL NAPOLI 1 CENTRO
IL RAZIONALE
L’eliminazione delle malattie infettive prevenibili da vaccino e la riduzione dell’onere assistenziale ad esse connesso rappresentano
una priorità per il nostro Paese, da realizzare attraverso strategie efficaci e omogenee sul territorio nazionale.
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Tra le suddette malattie infettive, l’influenza stagionale rappresenta un rilevante problema di sanità pubblica particolarmente legato
al numero dei casi che ogni anno si verificano in rapporto alla trasmissibilità del virus influenzale circolante.
Anche se una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione
dell’influenza, il principale strumento di prevenzione contro l’influenza è rappresentato dalla vaccinazione stagionale, attualmente
garantita dal SSN per alcune categorie di soggetti a rischio per età, patologie o condizioni lavorative/sociali, che si prefigge l’obiettivo
di proteggere principalmente i soggetti a rischio di complicanze post infettive ma anche di incidere sulle attività lavorative della
popolazione adulta.
Nelle ultime campagne vaccinali si è registrato un costante calo delle coperture per tale vaccinazione, imputabili anche a crisi
comunicative su presunte problematiche di sicurezza che nel tempo si sono rivelate infondate.
Si sente pertanto l’esigenza di investire in una cultura vaccinale che deve spingere l’operatore sanitario a rinnovare costantemente
il suo impegno nella promozione dello specifico valore etico e sociale della vaccinazione antinfluenzale e della sua rilevante utilità
nella popolazione adulta ed anziana. In questo contesto, il medico di medicina generale è figura cruciale per ristabilire la fiducia
dell’assistito nella prevenzione vaccinale e per invertire la tendenza promuovendo una convinta adesione ai programmi preventivi.
Per fare ciò, è necessario creare una rete di medici che siano in grado di offrire risposte competenti ed efficaci di fronte a
comportamenti ostativi alla vaccinazione e trasmettano ai pazienti corrette informazioni tanto sulla patologia ed i rischi ad essa
connessi, che sulla vaccinazione, oggi più che mai necessarie a contrastare la disinformazione degli anti-vaccinatori e
contestualmente definire percorsi di condivisione tra i diversi attori coinvolti nelle campagne vaccinali che valorizzino il ruolo svolto
dai MMG, soprattutto in virtù del rapporto fiduciario con i loro pazienti, per ottimizzare tutte le risorse presenti e raggiungere, in un
arco temporale ristretto a poche settimane, adeguati livelli di copertura vaccinale antinfluenzale, soprattutto nella popolazione
anziana.
Si evidenzia dunque la necessità di definire un percorso formativo che accompagni i Quadri sindacali e i Formatori FIMMG -attori
essenziali sia nel processo di aggiornamento continuo dei MMG che in quello della definizione delle strategie vaccinali sui livelli
regionali- nel percorso di consapevolezza dei cambiamenti in atto nella Medicina Generale sul tema delle vaccinazioni, con
particolare riferimento alla vaccinazione anti-influenzale, per sviluppare conoscenze e competenze utili al governo dei processi clinici,
organizzativi e formativi orientati all’incremento delle attività di prevenzione nel setting della Medicina Generale.
IL PROGRAMMA
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Tempi
Attività
09.00
Accoglienza e registrazione dei partecipanti
Docente
Welcome coffee
09.15
Inquadramento del problema
Nastruzzi/Ruggeri
09.30
Aspetti generali sulle vaccinazioni
Tomasi
09.50
Question time
10.10
L’influenza
10.30
Question time
10.50
I vaccini
11.10
Question time
11.30
Strategie vaccinali: come condividere i modelli organizzativi?
Nastruzzi/Ruggeri
Tomasi
Nastruzzi/Ruggeri
Tomasi
12.00
Question time
12.30
Ed ora vacciniamo!
12.50
Question time
13.15
Procedure ECM
13.30
Conclusione dell’evento
Nastruzzi/Ruggeri
I DESTINATARI E GLI OBIETTIVI DIDATTICI
DESTINATARI ED OBIETTIVO FORMATIVO GENERALE
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un percorso di training per 15 medici di medicina generale impegnati nella
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negoziazione e nelle attività di formazione e aggiornamento professionale sul tema delle politiche vaccinali e della vaccinazioni
degli adulti, con particolare riferimento alla vaccinazione anti-influenzale.
L’evento formativo residenziale, per il quale sarà richiesto accreditamento ECM, sarà rivolto in particolare:
•
ai Quadri dirigenti FIMMG che seguiranno gli aspetti negoziali relativi alle politiche vaccinali delle regioni interessate dal
progetto
•
ai MMG che cureranno le campagne di informazione e che svolgeranno ruolo di Formatore e Docente negli eventi
periferici, definiti autonomamente nelle diverse realtà regionali, sui temi della Medicina Preventiva e delle vaccinazioni
per offrire una puntuale informazione sui vaccini e sulle vaccinazioni, con particolare riferimento alle vaccinazione anti antiinfluenzale, sui modelli di offerta vaccinale, per aiutare il Medico di Medicina Generale ad affrontare le possibili resistenze e
favorire l’empowerment dei pazienti in campo vaccinale.
L’evento è realizzato con il contributo non condizionante di Seqirus
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
L’intervento formativo è finalizzato a fornire strumenti che favoriscano l’acquisizione di competenze per:
·
migliorare l’approccio alla prevenzione, diagnosi e cura della sindrome influenzale e delle sue complicanze;
·
rafforzare la consapevolezza culturale dei professionisti sul valore etico e sociale delle vaccinazioni e sulla loro utilità
nell’età adulta e nell’anziano;
·
approfondire ed aggiornare la conoscenza sulla tipologia e le caratteristiche dei vaccini anti-influenzali;
·
individuare le funzioni, i compiti e le attività del MMG nell’ambito delle campagne vaccinali e gestire il governo dei
processi negoziali orientati alla promozione delle vaccinazioni nell’adulto, con particolare riferimento alla vaccinazione
anti-influenzale;
·
acquisire conoscenze sulla metodologia degli interventi educazionali utili a garantire l’appropriatezza organizzativa,
gestionale, prescrittiva nel management dell’attività vaccinale nel setting della Medicina Generale.
Metodologia didattica e modalità organizzative
Il corso avrà una durata complessiva di 4 ore e 30 minuti di cui 4 ore interamente e realmente dedicate all’attività
formativa.
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Destinatari e modalità di partecipazione al Corso
Il corso è indirizzato a 15 medici di medicina generale impegnati nella negoziazione e nelle attività di formazione e
aggiornamento professionale sul tema delle politiche vaccinali e della vaccinazioni degli adulti, con particolare
riferimento alla vaccinazione anti-influenzale.
Ciascun partecipante riceverà il syllabus comprendente:

Time-table

Obiettivi del Corso

Relazioni preordinate di ciascuna sessione

Questionari
Organizzazione e modalità del Corso
Utilizza una metodologia didattica favorente l’interattività, volta ad una stimolazione motivante del partecipante
che verrà coinvolto attraverso:
 Relazioni preordinate nelle quali verranno sintetizzati i vari aspetti inerenti l’argomento di ciascuna sessione e
che rappresenteranno un particolare interesse specifico per i Medici target del corso.
 Question time durante i quali i Docenti attraverso le domande proposte dai Discenti, approfondiranno i temi
affrontati nelle relazioni frontali
Valutazione
Alla fine del Corso:
Valutazione dell’apprendimento: a ciascun partecipante verrà fornito un questionario contenente domande, a
risposta multipla, relative agli argomenti oggetto delle tre sessioni. Il partecipante dovrà rispondere in modo corretto
ad un minimo di quesiti pari all’80% per ottenere l’idoneità al superamento del Corso.
Valutazione del Corso: alla fine della valutazione dell’apprendimento, a ciascun partecipante verrà fornita la
scheda ministeriale di valutazione del Corso.
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NON LASCIARE “INFLUENZARE” I TUOI ASSISTITI
QUALIFICHE PROFESSIONALI DOCENTI
DOTT
ALBERTO TOMASI
LAUREA
MEDICINA E
CHIRURGIA
SPECIALIZZAZIONE
IGIENE E MEDICINA
PREVENTIVA
MAURO RUGGERI
MEDICINA E
CHIRURGIA
MALATTIE INFETTIVE
ALESSIO NASTRUZZI
MEDICINA E
CHIRURGIA
MALATTIE
DELL’APPARATO
DIGERENTE
AFFILIAZIONE
DIRETTORE
DIPARTIMENTO
IGIENE E SANITA’
PUBBLICA USL
LUCCA 2
MEDICO DI
MEDICINA
GENERALE ToscanaPO-104
MEDICO DI
MEDICINA
GENERALE FIRENZE
FIMMG- Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
Sede nazionale
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Piazza Guglielmo Marconi, 25 - 00144 Roma
 06 54896625 -  06 54896645 -  06 54896266
 [email protected]
www.fimmg.org
METIS
Società scientifica dei medici di medicina generale
socio unico FIMMG
Piazza Guglielmo Marconi, 25 - 00144 Roma
 06 54896627 -  06 54896647  [email protected]
www.fimmg.org