MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI

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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi
ORDINANZA N°29/2016
Il Tenente di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di
Porto Garibaldi,
Vista:
la nota prot. n°0030.LJDN2726.MPG.THU dd. 07/06/2015 con cui la società Jan
De Nul N.V. Italian Branch, ha richiesto l’emissione di una ulteriore Ordinanza per
l’interdizione della navigazione in uno specchio acqueo antistante la foce del
canale Logonovo al fine di procedere con le operazioni di smontaggio delle
condotte utilizzate per i lavori di dragaggio e ripascimento del litorale emiliano
romagnolo;
Vista:
la documentazione d’interesse relativa ai mezzi nautici da impiegarsi per
l’esecuzione della richiamata operazione;
Visto:
il Verbale di consegna di area demaniale marittima n°2/2016 della Regione Emilia
Romagna – Direzione Generale Attività Produttive Commercio e Turismo;
Vista:
la nota della Regione Emilia Romagna (assunta al prot. n°5165 dd. 09/03/2016
della Capitaneria di Porto di Ravenna), con cui è stato confermato il termine ultimo
del 30/06/2016 per l’esecuzione dei lavori di dragaggio del litorale emiliano
romagnolo;
Vista:
la precedente Ordinanza n°13/2016 dd. 27/04/2016, recante regolamentazione dei
profili di sicurezza della navigazione nell’ambito dell’intervento di escavo dell’aerea
di foce del canale Logonovo e successivo refluimento dei sedimenti dragati in
località Lido di Spina del Comune di Comacchio;
Visto:
il Decreto n°46/2015 dd. 16/04/2015 della Direzione Marittima di Ravenna, recante
individuazione delle acque promiscue dei Compartimenti Marittimi di Ravenna e
Rimini;
Vista:
l’Ordinanza n°34/2014 in data 28/04/2014 che identifica la fascia di mare interdetta
alla navigazione a vela e/o motore lungo il litorale di giurisdizione del
Compartimento Marittimo di Ravenna
Vista:
l’Ordinanza Balneare n°1/2016 della Regione Emilia Romagna adottata con
D.G.R. n°4596 del 23/03/2016;
Vista:
l’Ordinanza di Sicurezza Balneare n°11/2015, emanata in data 30/04/2015
dall’Autorità Marittima in intestazione;
Vista:
la Convenzione Internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare (COLREG
'72), resa esecutiva con Legge n°1085 del 21 dicembre 1977 s.m.i.;
Visti:
gli artt. 17, 81, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione e l’art. 59 del relativo
Regolamento di esecuzione;
Visto:
il D. Lgs. 171/2005 e, in particolare, l’art. 53 comma 3;
Vista:
la Legge 18/06/2009 n. 69 e, in particolare, l’art. 32, comma 1;
Ritenuto:
necessario adottare il presente atto ordinatorio ai fini della tutela della sicurezza
della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare, nonché
permettere il regolare svolgimento delle lavorazioni di cui trattasi;
RENDE NOTO CHE
nel periodo compreso tra la data di emanazione del presente provvedimento ed il 26/06/2016, in
orario continuato (H24), verrà eseguito – con impiego di unità navali – il recupero e lo smontaggio
delle condotte di refluimento impiegate nelle operazioni di dragaggio e ripascimento del litorale
emiliano romagnolo, nello specchio acquo compreso tra le coordinate:
DATUM WGS '84
Latitudine
Longitudine
1
44° 40′ 25.39857′′ N
012° 14′ 51.59536′ E
2
44° 40′ 39.95501′ N
012° 17′ 46.84175′′ E
3
44° 39′ 42.03248′′ N
012° 17′ 58.35429′′ E
4
44° 38′ 59.87943′′ N
012° 15′ 00.12317′′ E
All’interno della zona anzi elencata verrà inoltre stesa una condotta (circa m. 2.500 di lunghezza e
mm. 900 di diametro) lungo la congiungente i punti nautici di seguito elencati:
DATUM WGS '84
Latitudine
Longitudine
A
44° 39′ 35.36863′′ N
012° 14′ 51.90990′′ E
B
44° 39′ 50.86779′′ N
012°16′ 40.16733′′ E
Così come indicato nell’allegata rappresentazione grafica, parte integrante del presente
provvedimento, la zona di mare interessata dalla presenza della condotta verrà segnalata
mediante:

N. 2 (due) boe cilindriche di colore giallo con miraglio a forma di X (segnale speciale)
posizionate sul lato destro e sinistro dei limiti esterni dell’area (lato mare);

N. 1 (una) boa cilindrica di colore giallo, dotata di risponditore radar e fanale a luce gialla
intermittente con caratteristica luminosa luce 0,5 sec. – eclisse 1,5 sec. – visibile fino a 2
(due) miglia nautiche, posizionata in testa (lato mare) alla tubazione sommersa;

N. 1 (una) boa di colore arancione con luce gialla intermittente che segnala la parte
flessibile galleggiante che si innalza dalla condotta sottomarina;

N. 8 (otto) boe di colore arancione con luce gialla intermittente, posizionate lungo l’asse
principale della condotta sommersa ad intervalli di metri 300 circa.
In dette zone opereranno i seguenti mezzi navali, ciascuna secondo i limiti previsti dalle
certificazioni di sicurezza in possesso:

Rimorchiatore “MEHARI” - N° IMO 8433497;

Rimorchiatore “AFON WEN” - N° IMO 9473801;

Rimorchiatore “AILEEN M.” - N° IMO 9570888.
ORDINA
Articolo 1
Nel periodo di cui al “Rende noto” e nella zona di mare ricompresa nel perimetro di cui ai punti 1-23-4, sono vietate la navigazione, l’ancoraggio, la pesca e la sosta di qualsiasi mezzo nautico non
coinvolto nelle lavorazioni marittime in parola.
Tale divieto non si applica:

Ai mezzi navali delle ditte aggiudicatarie dei lavori;

Alle unità navali della Guardia Costiera, delle Forze di Polizia/Armate e/o di soccorso in
genere, impegnate nello svolgimento di attività istituzionali.
È altresì interdetta la balneazione ad una distanza non di sicurezza – e comunque non inferiore a
m. 200 per lato – dalla tubazione di cui al sopra elencato tratto A-B e da ogni mezzo nautico
impiegato nelle lavorazioni in parola.
Articolo 2
Le unità e galleggianti di qualsiasi tipo, durante la navigazione, sono tenute a prestare la massima
attenzione nelle vicinanze dello specchio acqueo interessato dai lavori ed a mantenere una
adeguata distanza di sicurezza.
In particolare, maggiore attenzione dovrà essere prestata in relazione alla circostanza che
all’interno dello specchio acqueo segnalato sarà posizionata una tubazione in ferro del diametro di
900 mm.
Articolo 3
Durante l’esecuzione dell’intervento/della lavorazione, la/le Ditte affidataria/e dovrà/anno:
a) assicurare, durante tutto il periodo di smontaggio delle tubazioni in mare, un costante presidio
dell’area interessata, a mezzo di unità navali;
b) segnalare le zone di mare interessate dai lavori così come indicato nel “Rende Noto”;
c) adottare ogni utile accorgimento atto ad evitare il verificarsi di possibili incidenti;
d) ottemperare alle disposizioni e prescrizioni impartite da altri Enti e/o Amministrazioni all’uopo
competenti;
e) assicurare la regolarità e relativa idoneità delle unità impiegate nei lavori, che dovranno essere
in possesso di tutti i certificati in corso di validità previsti dalle vigenti norme in materia di sicurezza
della navigazione;
f) assicurare l’osservanza delle norme antinfortunistiche, d’igiene e sicurezza del lavoro e di
salvaguardia della pubblica incolumità previste dalla normativa vigente, adottando ogni utile
accorgimento atto allo scopo, compresa l’accortezza e necessaria diligenza nell’esecuzione di ogni
operazione;
g) sospendere i lavori qualora se ne ravvisi la necessità e, comunque su richiesta anche solo
verbale dell’Autorità Marittima.
È fatto altresì obbligo alla/e medesima/e società di:
a) provvedere alla notifica della presente Ordinanza ai Comandanti dei mezzi nautici impiegati,
consegnandone copia opportunamente firmata per presa visione ed integrale comprensione, da
esibire ad eventuale richiesta;
b) comunicare all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi la data e l’ora di inizio delle
operazioni, con congruo anticipo;
c) comunicare all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi ogni situazione di pericolo che
possa insorgere durante l’esecuzione di dette operazioni;
d) prendere ogni opportuna precauzione per salvaguardare la sicurezza della navigazione e la
pubblica incolumità ogni qual volta dovessero verificarsi irregolarità, malfunzionamenti e/o più in
generale imprevisti, dandone sempre comunicazione tempestiva all’Ufficio Circondariale Marittimo
di Porto Garibaldi.
Articolo 4
I Comandanti delle unità navali impiegate nelle operazioni di smontaggio delle tubazioni di cui
trattasi, dovranno:
a) assicurare che le rispettive unità mostrino in modo ben visibile, i segnali previsti dalle vigenti
norme per prevenire gli abbordi in mare (COLREG ’72);
b) effettuare ascolto continuo sul canale 16 VHF – FM durante l’intera esecuzione dei lavori;
c) predisporre adeguato servizio di unità di vedetta allo scopo di individuare eventuali unità che
dovessero avvicinarsi eccessivamente, provvedendo nel caso ad emettere apposite segnalazioni
radio/ottico/acustiche per attirare l’attenzione ed invitarle ad allontanarsi o, se necessario,
interrompere tempestivamente le operazioni; Eventuali comunicazioni con le unità in transito,
dovranno essere effettuate sul canale 14;
d) adottare ogni ulteriore utile accorgimento atto ad evitare il verificarsi di possibili incidenti;
e) eseguire i lavori di messa in condizioni meteo-marine favorevoli;
f) effettuare ascolto continuo sul canale 16 VHF durante l’intera esecuzione dei lavori;
g) verificare che lo specchio interessato ai lavori sia sgombero da persone o cose, al fine di
evitare possibili danni.
Articolo 5
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e fare osservare le disposizioni di cui alla presente
Ordinanza che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 32 comma 1 della L. 18/06/2009 n°69, viene
pubblicata sulla pagina Ordinanze del sito www.guardiacostiera.it/porto-garibaldi.
I trasgressori delle norme contenute nella presente Ordinanza, qualora il fatto non costituisca
diverso o più grave reato, saranno puniti ai sensi delle disposizioni correnti e saranno ritenuti
civilmente e/o penalmente responsabili dei danni che dovessero derivare a terzi (persone o cose)
o all’ambiente marino dall’inosservanza delle disposizioni sopra impartite.
L’Autorità Marittima è manlevata da qualsiasi responsabilità per eventuali danni, presenti e futuri,
che potessero derivare a persone e/o cose a seguito dell’inosservanza di leggi e/o regolamenti o
prescrizioni ovvero in dipendenza dello stato dei luoghi ed in conseguenza dei lavori di cui sopra.
Porto Garibaldi, 10 giugno 2016
IL COMANDANTE
T.V. (CP) Fabrizio VITTOZZI
(Documento sottoscritto digitalmente – Art. 21 D. Lgs. 82/2005)
ALLEG ATO ALL’ORDINANZA 29/2016 DD. 10/06/2016