Cessione beni mobili di azienda specializzata in

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Transcript Cessione beni mobili di azienda specializzata in

TRIBUNALE DI PADOVA
Fallimento N. 293/2014
Avviso di PROCEDURA COMPETITIVA ex artt. 107 ss. L.F.
CESSIONE D’ AZIENDA E IN MANCANZA DI OFFERTE CESSIONE DI BENI MOBILI IN UNICO LOTTO
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Il Curatore del Fallimento in intestazione, dott.ssa Monica Benetollo, con studio in Padova, via
Annibale da Bassano, 30, tel. 049/619119-619515, fax 049.8647960 mail [email protected]
PONE IN VENDITA
A) CESSIONE AZIENDA
Al maggior offerente, ai sensi degli artt. 107 ss. L.F., l’azienda dell’impresa fallita organizzata per
l’attività di vendita all'ingrosso ed al dettaglio di prodotti per l'igiene e la pulizia della persona,
della casa e delle comunità in genere e di qualsiasi altro prodotto non alimentare destinato alle
comunità, abbigliamento professionale, materiale antinfortunistico, macchinari ed attrezzature
per la pulizia compreso elettrodomestici.
L’individuazione del soggetto acquirente avrà luogo presso lo studio del Curatore Fallimentare,
procedendo secondo le modalità descritte nel presente avviso.
DESCRIZIONE
L'azienda oggetto di cessione risulta essere così composta:
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beni mobili (dal n.1 al n. 20 e dal n. 23 al n. 29) – arredi, automezzi, attrezzature, merce –
meglio dettagliati nell’inventario allegato;
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n. 3 contratti di lavoro dipendente;
-
L’azienda è oggetto di un contratto di affitto d’azienda già disdettato dall’affittuaria che
ne prevede la restituzione alla curatela entro il termine massimo di 45 giorni dal 9 aprile
2016;
Si precisa che:
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i beni di cui ai numeri 21, 22 sono esclusi dal compendio aziendale oggetto di cessione in
quanto non utilizzati nell'ambito dell'attività d'impresa;
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la vendita dell’azienda avverrà ai sensi dell’art. 105 L.F., senza responsabilità
dell’acquirente per i debiti sorti antecedentemente al fallimento. Il debito per TFR
maturato nei confronti dei dipendenti fino alla data del 19 maggio 2013 (data di stipula,
da parte della società poi fallita, del contratto di affitto d’azienda di cui in premesse)
rimarrà a carico della procedura fallimentare, senza possibilità di accollo da parte
dell’acquirente, il quale è comunque solidalmente responsabile nei confronti del
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lavoratori ai sensi dell’art. 2112 c.c., salva la possibilità di regresso nei confronti del
fallimento.
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Il contratto di leasing relativo all’immobile in cui veniva esercitata l’azienda, non verrà
trasferito con la stessa, in quanto risolto dalla concedente prima del fallimento.
ESPERIMENTO in data 16 maggio 2016
Prezzo base d’asta
€ 50.000,00 (oltre oneri di legge)
Deposito cauzionale
€ 5.000,00
Tempistiche:
-
entro le ore 13,00 del 16 maggio 2016: termine per il deposito delle offerte presso lo
studio del Curatore dott.ssa Monica Benetollo in Padova, via A. Da Bassano, 30, con le modalità
meglio specificate di seguito;
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ore 15,30 del 16 maggio 2016: apertura delle buste contenenti le offerte ed eventuale
gara tra gli offerenti, presso lo studio del Curatore. Individuazione del soggetto aggiudicatario a
seguito di procedura competitiva.
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31 maggio 2016: termine ultimo per il pagamento del saldo prezzo.
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30 giugno 2016: termine ultimo per la liberazione dei locali.
B) CESSIONE BENI MOBILI IN UNICO LOTTO
Al maggior offerente, ai sensi degli artt. 107 ss. L.F., i beni mobili in Lotto Unico.
L’individuazione del soggetto acquirente avrà luogo presso lo studio del Curatore Fallimentare,
procedendo secondo le modalità descritte nel presente avviso.
DESCRIZIONE
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beni mobili (dal n.1 al n. 20 e dal n. 23 al n. 29) – arredi, automezzi, attrezzature, merce –
meglio dettagliati nell’inventario allegato;
ESPERIMENTO in data 23 maggio 2016
Prezzo base d’asta
€ 40.000,00 (oltre IVA di legge)
Deposito cauzionale
€ 4.000,00
Tempistiche:
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entro le ore 13,00 del 23 maggio 2016: termine per il deposito delle offerte presso lo
studio del Curatore dott.ssa Monica Benetollo in Padova, via A. Da Bassano, 30, con le modalità
meglio specificate di seguito;
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-
ore 15,30 del 23 maggio 2016: apertura delle buste contenenti le offerte ed eventuale
gara tra gli offerenti, presso lo studio del Curatore. Individuazione del soggetto aggiudicatario a
seguito di procedura competitiva.
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3 giugno 2016: termine ultimo per il pagamento del saldo prezzo.
-
30 giugno 2016: termine ultimo per la liberazione dei locali.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E DELL’EVENTUALE GARA
1)
le offerte di acquisto dovranno essere presentate presso lo studio del Curatore
Fallimentare, in Padova, via Annibale da Bassano n. 30 entro la data e l’ora sopra
indicate.
L’offerta deve essere depositata in busta chiusa recante all’esterno la dicitura “Tribunale
di Padova – Fallimento n. 293/2014 - Offerta d’acquisto per la procedura del 16 maggio
2016”, ipotesi A) oppure “Tribunale di Padova – Fallimento n. 293/2014 - Offerta
d’acquisto per la procedura del 23 maggio 2016” ipotesi B).
2) L’offerta dovrà qualificarsi come irrevocabile e dovrà contenere:
a) i dati del soggetto offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e
partita Iva, domicilio se persona fisica; denominazione, sede, iscrizione al Registro
delle Imprese, codice fiscale e partita Iva dei soggetti diversi dalle persone fisiche,
indicazione del legale rappresentante che sottoscrive l’offerta) corredati da visura o
certificato del Registro delle Imprese da cui risultino i soggetti legittimati ad agire per
l’offerente;
b) l’indicazione della procedura concorsuale (Fall. 293/2014), l’indicazione del lotto a cui
l’offerta si riferisce ed il prezzo offerto che non potrà essere inferiore a quello base;
c) la dichiarazione di aver preso attenta visione della perizia di stima, dell’inventario dei
beni, del presente bando, e di accettare integralmente le relative condizioni ivi
indicate;
3) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità e del codice
fiscale dell’offerente ovvero della persona legittimata ad agire, nonché un assegno
circolare non trasferibile intestato “Fallimento n. 293/2014 - Tribunale di Padova”,
per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà
trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto, salvo il maggior danno. Il soggetto che abbia
già prestato cauzione di pari importo in relazione a un pregresso impegno a
partecipare alla presente vendita è esonerato dall'allegare l'assegno anzidetto;
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4) Non sono ammesse offerte condizionate;
5) Le buste saranno aperte davanti al Curatore Fallimentare, presso il suo studio in
Padova, via Annibale da Bassano, 30 alle ore 15.30 del 16/05/2016 o, in caso di esito
negativo dell’esperimento di vendita dell’azienda, alle ore 15.30 del 23 maggio
2016. Ogni offerente è tenuto a presentarsi nel giorno e nell’ora indicati, anche per
partecipare all’eventuale gara. In caso di mancata presentazione, se l’offerta è
l’unica, il bene potrà comunque essere aggiudicato all’offerente non presente; in
caso di presenza di altre offerte si darà luogo a una gara sulla base della migliore
offerta, che potrà anche essere quella formulata dall’offerente non presente. In
mancanza di presentazione di offerte valide entro il termine sopraindicato, la
procedura competitiva sarà dichiarata deserta.
6) Nel caso di unica offerta, o in mancanza di offerenti in aumento, l’azienda o l’unico
lotto sarà aggiudicato all’unico o al maggior offerente anche se non comparso alla
gara. In ipotesi di pluralità di offerte valide, dopo l’apertura delle buste, il Curatore
Fallimentare procederà immediatamente a indire una gara informale tra gli offerenti
presenti, e ciò sulla base dell’offerta con il prezzo maggiore, con rilancio minimo di €
500,00. L’azienda o il lotto unico verrà aggiudicato all’offerente che all’esito della
gara avrà offerto il prezzo maggiore. Gli assegni circolari consegnati dai nonaggiudicatari saranno restituiti immediatamente ai presenti e/o inviati a mezzo posta
agli assenti. Gli assegni circolari consegnati dall’aggiudicatario saranno versati sul
conto corrente della Procedura e la cauzione sarà trattenuta dal Curatore
Fallimentare quale acconto sul prezzo di vendita.
7) Resta salva la possibilità del G.D. di sospendere le operazioni di vendita ai sensi
dell’art. 108 L.F.;
CONDIZIONI DI VENDITA
8) Il trasferimento dell’azienda o del lotto unico avverrà nelle ordinarie forme
privatistiche all’avvenuto pagamento del saldo prezzo; nella sola ipotesi A) –
cessione d’azienda – mediante atto notarile di compravendita, che sarà stipulato
entro e non oltre il 31 maggio 2016, con termine a favore della Procedura, a
ministero del Notaio del distretto di Padova designato dal Curatore e
tempestivamente comunicato all’aggiudicatario, anche tramite fax o PEC. In caso di
rifiuto dell’aggiudicatario a stipulare la compravendita entro il termine di cui sopra,
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ovvero di sua mancata comparizione nella data prevista per la stipula davanti al
Notaio
come
sopra
designato,
l’aggiudicazione
si
intenderà
revocata
automaticamente e la cauzione a corredo dell’offerta sarà trattenuta integralmente e
definitivamente dal Fallimento a titolo risarcitorio, salvo il risarcimento dei maggiori
danni.
9) Si precisa che la vendita avviene in ogni caso nello stato di fatto e di diritto in cui i
beni si trovano, come meglio descritto nella perizia di stima e nell’inventario dei beni
mobili, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive;
la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non
è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
cosa venduta, oneri di qualsiasi genere –per qualsiasi motivo non considerati, anche
se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo.
10) Il prezzo della vendita dei beni, pari all’importo di aggiudicazione, dovrà essere
pagato entro la stipula dell’atto notarile di compravendita, nell’ipotesi A) ed entro il
termine del 3 giugno 2016 nell’ipotesi B) e ciò mediante:
i) imputazione a titolo di acconto delle somme trattenute dal Curatore
Fallimentare a titolo di cauzione;
ii) assegni circolari e/o bonifico bancario BIR, a titolo di saldo, per l’importo
residuo.
Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario, così come gli
eventuali oneri e spese per l’occupazione di locali di terzi, l’asporto e lo smaltimento di
eventuali rifiuti liquidi e/o solidi.
Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.
AVVERTENZE SULLA PROCEDURA COMPETITIVA
11) Il Curatore potrà sospendere, interrompere o modificare i termini e le modalità della
presente procedura di vendita, qualunque sia il relativo grado di avanzamento, senza
onere alcuno di risarcimento o di indennizzo a favore degli offerenti. Inoltre, resta
salva ogni altra facoltà degli Organi della Procedura prevista dagli artt. da 107 ss.
l.fall. e, in generale, da ogni altra norma di legge. In particolare si avverte che, i) ai
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sensi dell’art. 107, 4° comma, l.fall., “il curatore può sospendere la vendita ove
pervenga offerta irrevocabile d'acquisto migliorativa per un importo non inferiore al
dieci per cento del prezzo offerto”, e ii) ai sensi dell’art. 108 1° comma, l.fall. “il
giudice delegato, su istanza del fallito, del comitato dei creditori o di altri interessati,
previo parere dello stesso comitato dei creditori, può sospendere, con decreto
motivato, le operazioni di vendita, qualora ricorrano gravi e giustificati motivi ovvero,
su istanza presentata dagli stessi soggetti entro dieci giorni dal deposito di cui al
quarto comma dell'articolo 107, impedire il perfezionamento della vendita quando il
prezzo offerto risulti notevolmente inferiore a quello giusto, tenuto conto delle
condizioni di mercato”.
12) Il presente bando non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c.. Il
trattamento dei dati degli offerenti si svolgerà in conformità alle disposizioni del
D.Lgs. n. 196/03.
13) Per ogni e qualsiasi controversia relativa al presente bando, alla sua interpretazione,
esecuzione, validità o efficacia, nonché per ogni altra controversia comunque
connessa al medesimo, e/o alla presente procedura competitiva, sarà competente in
via esclusiva il Foro di Padova.
14) Maggiori informazioni potranno essere fornite dal Curatore Fallimentare Dott.ssa
Monica Benetollo, via Annibale da Bassano, 30 - 35135 Padova (tel. 049/619119619515 - fax 049.8647960 - mail [email protected]).
Padova, 11 aprile 2016
Il Curatore Fallimentare
Dott.ssa Monica Benetollo
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