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 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 COMUNE DI ALPIGNANO PROGRAMMA del CANDIDATO SINDACO ​
ROBERTO​
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VOERZIO e della COALIZIONE 1 Principi e valori della Coalizione La Coalizione del Nostro Candidato Sindaco Voerzio si ispira ai principi fondamentali di progresso e di sviluppo nei riguardi dei tre soggetti a cui l’azione politica e sociale si rivolge: ●
l’Individuo​
, quale persona e cittadino che decide di convivere in pace con altri individui ●
la Società Civile​
, quale luogo nel quale la convivenza si esprime nelle sue forme economiche e nelle aggregazioni sociali spontanee ●
lo Stato​
, quale organismo laico che deve garantire la salvaguardia dei valori fondanti della società e lo sviluppo delle possibilità individuali L’obiettivo che la nostra coalizione si pone, nella generale realizzazione del suo programma, è la convivenza armoniosa tra gli uomini, attraverso lo sviluppo del talento e delle capacità personali dell’individuo, che deve trovare piena possibilità di cogliere tutte le opportunità realizzabili all’interno della Società civile, nel rispetto delle regole istituite dallo Stato nella sua fondazione. Lo Stato deve limitare il corpo delle leggi che ne regolano il funzionamento a quegli ambiti di intervento propri di tutela e di salvaguardia degli interessi della collettività e dei diritti della persona. Tra i valori fondanti della coalizione, riconosciamo come prioritari: ●
LIBERTÀ ●
UGUAGLIANZA ●
DIGNITÀ ●
SOLIDARIETÀ In questo documento proporremo alcune ​
PAROLE CHIAVE​
, ovvero​
: ○
CONCRETEZZA ○
QUALITÀ della VITA ○
LAVORO di SERVIZIO ○
PRIORITÀ ○
TEMPI CERTI ○
INTERLOQUIRE ○
PARTECIPAZIONE ○
IMPEGNO ○
AMBIENTE e RISPARMIO ENERGETICO ○
OTTIMIZZAZIONE ○
RIFLESSIONE e AZIONE ○
REGOLE e DIRITTI UGUALI per TUTTI i CITTADINI ​
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2 La nostra prima parola chiave è, dunque: ​
CONCRETEZZA. Vogliamo dare agli obiettivi teorici una traduzione e una concretizzazione effettiva in tempi precisi, che definiremo specificatamente per ogni intervento. Su che cosa misureremo la realizzazione dei nostri obiettivi? Sulla QUALITÀ DELLA VITA​
ad Alpignano, che riusciremo a costruire tutti insieme. Intento della Coalizione è quello di trasmettere e di applicare i propri principi generali nella realtà della nostra Città, nonchè di ristabilire diritti e regole comunali uguali per tutti. Se ci darete la possibilità di governare, ci impegneremo a non perdere mai di vista l’obiettivo di occuparci concretamente dei cittadini e delle loro esigenze, cercando di risolvere i problemi nel pieno rispetto del dibattito politico. Intendiamo inoltre lavorare anche con un pensiero rivolto alle prospettive degli inevitabili cambiamenti, almeno per i prossimi 5 anni. ​
Vogliamo una città solidale, di pace, che valorizzi singolo e società, in una cultura della Costituzione italiana e della legalità. ​
Vogliamo una città che agevoli e promuova le risorse delle Persone e del territorio, quindi il formarsi di reti e di relazioni “utili”, in collaborazione con il volontariato e con l’associazionismo. ​
Vogliamo promuovere una Città che valorizzi i giovani, coinvolgendoli nel dibattito politico, per capire meglio le esigenze di una società in continua e sempre più rapida evoluzione. La premessa a questo ​
LAVORO di SERVIZIO che intendiamo proporre e svolgere per una Città che conosciamo e amiamo, è stato un lungo impegno, che abbiamo cercato di sviluppare in questi anni e, in modo particolare, negli ultimi tempi: la ricerca di un approfondimento e di un confronto continuo con i Cittadini, per avere una “fotografia” costantemente aggiornata dei bisogni reali, di quelli prevalenti, e delle linee di tendenza per un futuro a breve, media e lunga scadenza. Stiamo inoltre conducendo con associazioni, con gruppi, con movimenti più o meno organizzati, con chi si rende disponibile o sia interessato, un’ulteriore azione di ascolto e di attenzione che vogliamo proseguire anche dopo le elezioni. Proprio in rapporto a questa concretezza, non possiamo promettere miracoli, che non sarebbero evidentemente possibili. Tuttavia l’elencazione di elementi su cui riflettere, in sintesi, indicativa di un quadro complessivo più ampio, può contribuire a dipingere la situazione che dobbiamo affrontare: occorre inoltre tener conto della realtà economica complessiva, pur in lieve progresso, dalla quale non possiamo prescindere, che deve essere gestita senza alcuno spreco, con una reale ottimizzazione delle risorse, con la capacità di attrarre nuovi investimenti privati, di individuare finanziamenti pubblici a livello europeo, con la consapevolezza che taluni apparenti risparmi di oggi potrebbero rivelarsi successivamente maggiori spese per il futuro: come esemplificazione basterà pensare ai temi della prevenzione. ​
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3 Le nostre priorità, individuate dunque attraverso il costante e sistematico confronto con i Cittadini, sono le seguenti: 1.
RIAPERTURA DELLA SCUOLA “ANTONIO GRAMSCI” 2.
NUOVI LOCALI PER L’A.S.L. 3.
RIAPERTURA DEL PASSAGGIO A LIVELLO 4.
ASFALTATURA di STRADE ove necessario 5.
MANTENIMENTO DELL’ACQUEDOTTO DI PROPRIETÀ COMUNALE, EVITANDONE LA PRIVATIZZAZIONE. 6.
RIATTIVAZIONE DEL CENTRO STORICO COME POLO DI PICCOLI COMMERCIANTI E CUORE PULSANTE DELLA CITTA’ Il nostro impegno vuole essere quello di offrire ​
TEMPI CERTI ​
(non appena il nostro Sindaco si sarà insediato), per la soluzione di quelle situazioni che, insieme, abbiamo ritenuto e riterremmo prioritarie​
: siamo desiderosi di ​
INTERLOQUIRE costantemente, (e non soltanto nel periodo elettorale!), con la più ampia fascia possibile di cittadinanza, poiché il nostro modello di gestione del governo della Città sottende la più ampia PARTECIPAZIONE possibile, che cercheremo di sostenere nelle forme più allargate anche attraverso l’uso dei moderni “social”. Negli ultimi anni, purtroppo, si è avvertita una tendenza generale, sempre più marcata, di distacco tra la cittadinanza e l’amministrazione pubblica. Questa situazione, che in alcuni casi è diventata addirittura conflittuale, impedisce un corretto rapporto tra i rappresentanti (Amministratori pubblici) e i rappresentati (Cittadini), con i primi che, in troppi casi, operano ignorando le reali esigenze dei cittadini, mentre i secondi reagiscono soltanto con sterili critiche. Il tutto a danno del corretto funzionamento degli organi di governo. Noi ribalteremo totalmente questo scenario ostile alla partecipazione democratica: il nostro impegno è quello di garantire un ​
feed back tra la Pubblica Amministrazione e la Cittadinanza: il Sindaco convocherà, di concerto con la Giunta, assemblee dei Cittadini nelle quali verranno illustrate sia le attività svolte, sia il programma previsto, offrendo agli intervenuti una reale possibilità di esprimere i propri pareri. Vogliamo davvero realizzare una concertazione di idee, una viva partecipazione di tutti attraverso il dialogo ed il confronto, che è alla base della Democrazia. Noi non siamo alla ricerca di una carica per imporci come classe dirigente di burocrati e di funzionari distaccati dalla quotidianità del Paese, ma vogliamo costruire un governo CON i cittadini, proponendoci come rappresentanti e “portavoce” della collettività, perché questa è l’essenza di una vera politica democratica! ​
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4 AMBIENTE e RISPARMIO ENERGETICO. ​
È necessario intraprendere una strategia virtuosa di risparmio energetico, stimolando la sensibilizzazione all’uso e alla gestione razionale e consapevole dell’energia, con riduzione di sprechi e produzione di energia pulita, sfruttando le detrazioni fiscali tuttora attive, avviando una campagna di monitoraggio per mappare l’efficienza e il consumo energetico per sapere dove e come intervenire al meglio. Dovremo apportare nuove strategie per la raccolta differenziata, ormai statica da 5 anni, prevedendo sgravi sulle tariffe in relazione ai conferimenti presso l’ecocentro. Dovremo riprendere e completare i progetti di piste ciclabili, interrotti dalla precedente amministrazione, per i collegamenti con il Castello di Rivoli e con la Reggia di Venaria e lungo la Dora. Dovremo restituire, particolarmente alla Zona Sud, una viabilità, pedonale e viaria, dignitosa e funzionale. Vogliamo praticare politiche di diffusione delle energie rinnovabili, rinforzando lo sportello­energia del Comune, dotando il più possibile le stesse strutture comunali di energie rinnovabili. Che cosa sarà necessario fare: BIDONI INTERRATI. Di concerto con il CIDIU, è necessario individuare nuove aree per inserire nel contesto urbano delle isole ecologiche interrate, come quelle di via Baracca e Corso Torino. BIKE E CAR SHARING. Riavviare con nuovo slancio il servizio di “bici e auto condivise”, individuando e predisponendo nuove aree di stazionamento (in particolare nelle zone “Campagnola” e “Belvedere”). Al fine di migliorare i collegamenti con la Città Metropolitana sarà, inoltre, collocare in prossimità della stazione, una ​
POSTAZIONE TAXI. CASETTE DELL’ACQUA. Individuare due nuove casette dell’acqua pubblica presso il “Belvedere” e la “Campagnola”. ILLUMINAZIONE A LED. Attualmente solo una trentina di vie sono dotate di impianti dotati di tecnologia a led: è imprescindibile continuare a crescere in questa direzione, che nel tempo porta benefici all’ambiente e alle risorse comunali. ​
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5 OTTIMIZZAZIONE. ​
Identificheremo le strutture inutilizzate, o sottoutilizzate, o in scadenza di contratto, ma di proprietà del Comune, per proporle in accreditamento per esempio a cooperative sociali, o a enti no­profit, con lo scopo di aprire iniziative concrete per Persone anziane o con problemi di limitata autonomia per motivazioni diverse, anche economiche, ipotizzando, quindi, servizi come quelli di R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale), o di R.A.F. (Residenza assistenziale flessibile), o di “Alloggi supportati”, in vario modo e con varie modalità organizzative, che saranno da approfondire in base all’Utenza identificata come maggiormente necessaria di interventi. L’Ente gestore, che sarà determinato da una gara d’appalto, si prenderà interamente l’onere della ristrutturazione nonché quello del mantenimento della struttura in oggetto (per l’accreditamento esistono già regole rigide e vincolanti) e, in cambio, secondo le normative e i parametri che già sono imposti a livello di Regione Piemonte, utilizzerà la struttura stessa per un congruo e determinato periodo, per quel o quei servizi precedentemente concordati, con un ben esplicitato comodato d’uso gratuito: senza dubbio è tempo di dar maggior spazio a quella che il nostro Partito chiama opportunamente “imprenditoria sociale”. Un altro capitolo, di sviluppo e di potenziamento di risorse già esistenti sul territorio, sarà una “Formazione bidirezionale”: ovvero la previsione di uno scambio di saperi tra Giovani che possono “formare” Anziani circa le nuove frontiere dell’informatica e dei nuovi e più recenti canali di comunicazione, e Anziani che possono “formare” Giovani su lavori manuali che rischiano di essere dimenticati e di perdersi nel tempo. A questo proposito, nell’ambito più ampio dei Servizi alla Persona, intendiamo apportare importanti migliorie: CASA di RIPOSO. ​
Utilizzare la vecchia Casa di riposo di via Sommeiller come nuova residenza per Anziani, ad affitti calmierati. FARMACIA COMUNALE. Promuovere e migliorare l’offerta oraria del servizio, valutando la possibilità di avviare una seconda farmacia comunale, nel quartiere “Belvedere”. PROTEZIONE CIVILE.​
Ricreare la squadra di protezione civile sul nostro territorio comunale. ​
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6 MOVICENTRO. Far vivere ​
realmente questa struttura, inserendo al secondo piano il Corpo di Polizia Municipale, al primo piano gli Uffici Comunali attualmente ubicati alla sede di Piazza Vittorio Veneto e, al piano terra, attività commerciali e servizi alla cittadinanza nonché gli uffici dell’Acquedotto Comunale. PARCHI PUBBLICI. Predisporre immediatamente azioni di rinnovamento dei giochi dei bambini, prevedendo un coerente piano di taglio dell’erba, installando nuove panchine ed eseguendo con periodicità costante le necessarie manutenzioni. MERCATI e FIERE. Migliorare fortemente l’offerta delle Fiere e, in generale, delle iniziative commerciali della Città, organizzando un mercato a cadenza mensile, che aiuti e stimoli il commercio locale, e Fiere di maggiori dimensioni, utilizzando Piazza VIII marzo, e coinvolgendo, in un altro periodo dell’anno, il Mercato Europeo di Rivoli, in sinergia con quel Comune a guida PD. PROMOZIONE TURISTICA. Migliorare l’offerta turistica, sfruttare le opportunità offerte dal Consorzio turismo ovest, istituire fiere a cadenza mensile, portare, come detto, il Mercato Europeo anche ad Alpignano, incentivare la ricettività di Bed and breakfast, valorizzare ulteriormente il Palio dei Cossot. SALE per MATRIMONI. Prevedere una sala adatta e adeguata per celebrare i matrimoni, a titolo gratuito. SERVIZI BELVEDERE / CAMPAGNOLA. Migliorare l’offerta commerciale, prevedere rapidamente la creazione di due casette dell’acqua (una per zona), sistemare i campi da bocce, collocare le reti alle porte del campo da calcio, allestire nuovi giochi per i bambini, creare una nuova postazione del bike sharing . SPORTELLO PER LE IMPRESE. Facilitare in tutti i modi possibili consentiti dalle norme l’insediamento di nuove attività, snellendo la burocrazia e accorciandone i tempi. CIMITERO PER GLI ANIMALI. Individuare un’area e predisporre un piano urbanistico al fine di individuare un luogo per dare l’ultimo saluto ai propri animali. WIFI GRATUITO.​
Migliorare l’offerta di wi­fi gratuito comunale. ​
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7 GIOVANI e FAMIGLIE. ​
Desideriamo coinvolgere i Giovani nelle scelte che si prenderanno, affinché il governo della Città sia rivolto verso una continua ed incessante evoluzione, di cui le nuove generazioni sono la maggiore espressione. Vogliamo investire di più nello sport, mettendo a disposizione delle diverse associazioni dilettantistiche palestre comunali sempre impeccabili, idonee alle esigenze di ciascuna attività fisica. Per agevolare i genitori nella gestione del loro tempo, ci impegniamo ad implementare i servizi paralleli al servizio scolastico, partendo dall’esigenza di creare dei centri estivi nei locali delle scuole a cui si potrà eccedere con agevolazioni qualora sussistano delle situazioni di particolare disagio economico. L’Amministrazione Comunale si impegnerà ad abbattere lo sperpero economico, cercando di convogliare più fondi possibili nelle sovvenzioni e favorendo così politiche occupazionali che possano agevolare disoccupati e lavoratori con basso reddito. Si promuoveranno lavori socialmente utili e corsi professionali, in modo da disincentivare la microcriminalità e, nel contempo, favorire il controllo del territorio garantendo maggiore sicurezza ai cittadini. Cerchiamo, ora, di considerare, più nello specifico, i diversi interventi che saranno i nostri obiettivi: AREA SCUOLA SCUOLA GRAMSCI. La prima azione da compiere dovrà essere la riapertura della scuola Gramsci, utilizzando i possibili finanziamenti necessari. DEFIBRILLATORI NELLE SCUOLE. Dotare ogni plesso scolastico di ogni ordine e grado di defibrillatore semiautomatico e verificare che, all’interno degli Istituti, ci sia personale formato per l’utilizzo. NONNI VIGILE​
. Creare un corpo di Nonni Vigile che prestino servizio davanti a tutti i plessi scolastici, sia all’entrata e sia all’uscita, sgravando in questo compito la Polizia Municipale. PEDIBUS Diffondere la cultura dell’andare a piedi a scuola, prevedendo un piano di interventi a sostegno della mobilità pedonale presso ogni plesso scolastico alpignanese, con percorsi protetti e segnalati. REFEZIONE SCOLASTICA​
. Monitoraggio della qualità e della quantità, apportando migliorie di concerto con l’istituzione scolastica e con i genitori. ​
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8 TRASPORTO SCOLASTICO. Estendere il trasporto scolastico, se richiesto, anche alle scuole materne, dotando il servizio di un accompagnatore, e migliorando il servizio esistente apponendo idonea segnaletica alle fermate. AREA SPORT E TEMPO LIBERO AREE ATTREZZATE PER FOOTING. Il “Parco della pace”, in passato, era dotato di strumenti idonei a svolgere un’attività fisica predeterminata. Sarà nostra cura far rivivere quel Parco, dotandolo delle attrezzature che permettano a tutti di svolgere ginnastica all’aria aperta, e inserendo inoltre un chiosco di ristorazione all’interno del Parco stesso. BOCCIOFILA. Valorizzare la struttura, pubblicizzarla e contribuire al suo sviluppo anche in termini strutturali. CAMPI DA CALCIO PUBBLICI. Mettere le reti alle porte da calcio dei Parchi: “Aldo Moro”, “Grande Torino” e “Belvedere”, migliorare il terreno e promuoverne l’immagine e la fruizione. CAMPI SPORTIVI ZONA CAMPAGNOLA. Far rivivere il rugby ad Alpignano, utilizzare i campi che non vengono più usati fin dal 2012 e dare così nuovo impulso alla zona “Campagnola”. PALAZZETTO DELLO SPORT/PALESTRE Individuare un soggetto che possa dar vita e promuovere l’attività sportiva presso il Palazzetto di via Migliarone, creando inoltre una “Consulta dello Sport” che faccia sinergia sul territorio. PISCINA COMUNALE. È indispensabile rivedere la convenzione (gravosa per i cittadini, sulle cui spalle pesa un mutuo di 200.000 € annui), apportando ulteriori miglioramenti alle possibilità di fruizione da parte degli alpignanesi. PISTE CICLABILI. Dare attuazione alla pista ciclabile dalla Reggia di Venaria al Castello di Rivoli per quanto compete al nostro territorio cercando un utilizzo e una conseguente valorizzazione di tratti di sponda della Dora. PISTA di CICLOCROSS. Pubblicizzare e mantenere sempre in ottimo stato d’uso l’impianto di ciclocross presso l’area di via Verdi, vicino all’ex passaggio a livello, progetto ideato dal “Consiglio comunale dei ragazzi”. ​
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9 Il Nostro Territorio: un patrimonio da curare Merita un discorso molto attento la gestione dell’Area Urbanistica: il territorio va costantemente monitorato e valorizzato. Se paragonassimo la città ad un libro, il comparto urbanistico sarebbe sicuramente il suo indice. Occorre, quindi, porre particolare attenzione a questo aspetto, che crea le fondamenta perché tutti gli altri servizi possano essere realizzabili e gestibili. Vecchio centro “centro storico” proporremo interventi misti pubblico­privato per il suo ripopolamento. Abbiamo predisposto attente valutazione per comprendere le diverse necessità: STOP ALLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. Predisporre, fin dai primi 100 giorni di mandato, un piano di abbattimento delle barriere architettoniche, ancora troppo numerose, e proseguire poi per tutta la legislatura per eliminarle tutte, ricordando che la più condizionante è senza dubbio il sottopasso della stazione ferroviaria. PASSAGGIO A LIVELLO. La sua chiusura ha, di fatto, tagliato in due la mobilità veicolare della città. È improcrastinabile dar corso ad una nuova viabilità che permetta il transito degli automezzi anche al di là della linea ferroviaria, con intersezione su via Valle. È necessario avviare subito i lavori del sottopasso ferroviario presso la stazione per la mobilità ciclopedonale e per l’abbattimento di una grave barriera architettonica. A.S.L. (NUOVA SEDE). Al posto dell’ex asilo Borello, abbiamo individuato la nuova area per dar corso alla costruzione della nuova “Casa della salute”, con annessi servizi di medici di base dalle 8 alle 23, di guardia medica e di ambulanze (Croce Verde). PIANO REGOLATORE. Gestire al meglio l’attuazione al nuovo Piano Regolatore, congiuntamente alle nuove norme del regolamento igienico edilizio che prevedono tutta una serie di interventi finalizzati al risparmio energetico e al consumo del suolo. Dare corso ai piani esecutivi convenzionati già approvati in precedenza ma non attivati. AMIANTO. Occorre censire tutti gli edifici pubblici eventualmente ancora contenenti amianto e/o cemento amianto, predisponendo controlli rigorosi e cadenzati nel tempo, fornendo in modo trasparente i dati e preparando un piano, di concerto con la regione Piemonte, al fine di poter bonificare definitivamente le aree interessate. ASFALTATURA DELLE STRADE. È un impegno importante che è necessario assumersi, non ulteriormente non procrastinabile nel tempo, fin dall’inizio della legislatura. ​
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10 PULIZIA e IGIENE URBANA. Triplicare il numero degli addetti all’igiene urbana, utilizzando cantieri di lavoro per disoccupati e dotandoli di biciclette (ecologiche) con contenitori. EDIFICI PUBBLICI. Prevedere piani di manutenzione costante, effettuare migliorie sul risparmio energetico, razionalizzazione degli eventuali sprechi e, ove possibile e/o conveniente, posizionare pannelli solari. MARCIAPIEDI. Costruire nuovi percorsi pedonali di collegamento in via Cavour (direzione Pianezza) e in via Rivoli (direzione Rivoli), in modo da collegare il nostro abitato con quello dei comuni limitrofi. ROTATORIE e VIABILITÀ. Continuare il piano di rotatorie prevedendo una nuova rotonda sulla Strada Provinciale Rivoli/Alpignano, all’intersezione con via Rivoli. ALIENAZIONE DI BENI IMMOBILI PUBBLICI. Alpignano annovera nel suo patrimonio diversi immobili pubblici non utilizzati (come la ex scuola Turati, appartamenti in Viale Kennedy, la struttura del vecchio Municipio, ecc.). Riteniamo che sia arrivato il momento di metterli sul mercato e, con le entrate derivanti dalle alienazioni, poter fornire servizi durevoli alla cittadinanza. CENTRO STORICO. Deve riacquistare il suo valore attraverso un progetto di riqualificazione urbana, utilizzando lo strumento appena approvato del PRGC (Piano Regolatore), che prevede diverse possibilità di migliorie concrete, rivedendo il Piano Commerciale per favorire nuovi insediamenti commerciali e artigianali. Nello specifico, i piccoli imprenditori locali saranno incentivati ad investire in nuove attività dislocate nel centro del Paese attraverso un contributo di start up a carico del Comune. PIAZZA VIII MARZO/PIAZZA UNITÀ D’ITALIA. È una piazza centrale destinata fondamentalmente a parcheggio, ma è importante apportare migliorie per il suo abbellimento con piante, fiori, panchine, giochi per i bambini. CASTELLO PROVANA. Dare effettivo corso al protocollo d’intesa con i Missionari della Consolata, acquisire al patrimonio pubblico la parte aulica del Castello e la relativa piazza, per far rivivere il centro storico, destinando l’edificio a una nuova vita. ​
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11 VERSO UN’AFFERMAZIONE COSMOPOLITA La Riforma delle Province ci ha messo di fronte ad un importante cambiamento: occorre uscire da una visione di piccola realtà di paese cercando, gradualmente, di collocarci in un contesto più ampio al fine di diventare attori e non semplici comparse all’interno della Città Metropolitana, soprattutto con riferimento alle scelte di carattere intercomunale nella ricerca di finanziamenti. La nuova amministrazione sarà aggiornata in merito a tutti gli aspetti di questa importante svolta organizzativa e sarà in grado di interfacciarsi in modo costruttivo e continuativo con tutti gli Enti sovra comunali, al fine di poter utilizzare tutti quei fondi che la Città metropolitana, le Fondazioni, la Regione Piemonte, lo Stato centrale e l’Europa metteranno a disposizione per realtà come la nostra. L’affinità politica con la guida della Città Metropolitana ci metterà in una condizione ulteriormente favorevole. Adeguarsi agli standard europei significa anche sviluppare una “Smart City”, ovvero evolvere la capacità informatica della nostra amministrazione al fine di un importante snellimento burocratico. Per far questo è necessario attivare le convenzioni con gli Enti preposti e avviare i lavori di posizionamento della fibra ottica sul nostro territorio. Si andrà verso lo smaltimento delle code negli uffici pubblici, incentivando l’uso della SPID (firma elettronica) e di “app” governabili dal proprio cellulare con cui si potrà accedere ai servizi comunali. L’Alpignanese deve sentirsi, a tutti gli effetti, un Cittadino Europeo ​
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12 I FONDI E IL BILANCIO Il nostro programma è molto ampio e articolato​
. ​
Sicuramente alcuni cambiamenti si possono affrontare senza costi aggiuntivi: semplicemente con una più efficace organizzazione, o con un effettivo coordinamento o, talvolta, con una migliore trasmissione di informazioni. Altri ambiti richiedono, invece, un investimento che, nel tempo, può costituire un risparmio (basti pensare, a titolo di esempio, all’utilizzo generalizzato dei led per l’illuminazione civica). Si dovrà perseguire la strada di impostare un nuovo modo di concepire il bilancio comunale; il Bilancio ha finito con l’appiattirsi con investimenti ripetuti di anno in anno con il solo triste adeguamento a minori trasferimenti. Occorre invece ripartire da una seria spending review, inglobata in un continuo e costante lavoro di confronto. Ciascun assessore dovrà “guadagnarsi” le proprie risorse, progettando iniziative fattibili e innovative. La Giunta avrà così gli strumenti per decidere dove convogliare le risorse comunali, effettuando scelte coerenti e coese sui diversi progetti proposti. Questo significherà produrre più efficaci meccanismi di controllo e un’effettiva attività di rendicontazione ai cittadini degli obiettivi raggiunti a fine anno. ​
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13 La Coalizione del CANDIDATO SINDACO ROBERTO VOERZIO,​
consapevole della necessità di ricreare un rapporto di fiducia e di collaborazione tra i cittadini e la politica, proprio nell’interesse generale, si propone, se sarà chiamata a governare il Comune di Alpignano, di promuovere le condizioni affinché tutto ciò possa avvenire concretamente e nel tempo, senza restare soltanto un vuoto e astratto programma elettorale! ​
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