La-Regione-19.5.16_3

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giovedì 19 maggio 2016
20
IL DIBATTITO
Le iniziative
popolari non sono
slogan!
di Marco Romano, consigliere
nazionale Ppd/Ti, municipale
della Città di Mendrisio
Le iniziative popolari non sono
un titolo, magari breve e accattivante, ma articoli costituzionali
che vanno poi concretizzati e applicati in una legge. Sono proposte legislative, non slogan o segnali. L’iniziativa popolare “a favore del servizio pubblico” - dal
titolo promettente ma dal contenuto dannoso – è in questo senso
emblematica. Come e perché
essere contrari al servizio pubblico? I sondaggi delle scorse settimane lo dimostrano, alla sola
lettura del titolo, cittadine e cittadini propendono verso un
chiaro sostegno a questa iniziativa. Un tale risultato sarebbe
tuttavia estremamente nocivo
per il servizio pubblico nei settori chiave del Paese. Particolarmente e principalmente toccate
sarebbero Ffs, La Posta e Swisscom. In Parlamento quest’iniziativa è stata respinta all’unanimità; da tutti i deputati, di tutti i
Partiti, da destra a sinistra passando per il centro. Risultati del
genere non sono usuali. Nel nostro Paese federalista e pluralista il servizio pubblico è un elemento fondante per gli equilibri
e la solidarietà nazionali. La politica aziendale delle tre aziende
citate non è sempre impeccabile.
La critica e la richiesta di correttivi sono legittime. Tutti siamo
irritati dalla chiusura di un ufficio postale, piuttosto che dal ritardo cronico di taluni treni o
dalla mancanza di rete in certi
comprensori. Ci mancherebbe,
ogni azienda deve continuamente migliorare. La cittadinanzaclientela deve generare costante
pressione. Il servizio pubblico va
garantito, adattato ai tempi moderni e non smantellato. Un’accettazione dell’iniziativa porterebbe a meno servizi e a maggio-
ri costi per il cittadino. A subirne
le conseguenze sarebbero i consumatori medesimi. Sono il primo a essere critico verso certe
tendenze centraliste e “poco
svizzere” (penso a Ffs e Posta),
ma questa iniziativa peggiorerebbe solo la situazione.
Di fatto si vuole cambiare l’impostazione aziendale di Posta, Ffs e
Swisscom. Il modello presentato
esclude a livello costituzionale la
possibilità di generare utili (fondamentali se pensiamo agli investimenti nella telefonia mobile),
di pagare dividendi e imposte,
vuole eliminare le sovvenzioni
trasversali e porre in essere rigide regole per i salari. Di fondo si
stravolgerebbe il modello aziendale e di conseguenza l’attività.
Aumenterebbe la spinta politica
alla privatizzazione totale per
sfuggire a queste draconiane regolamentazioni. Nel servizio
pubblico spesso si generano introiti in settori marginali, per finanziare l’attività chiave, soprattutto nelle regioni discoste. La
Svizzera è solidale tra regioni,
senza aiuto reciproco c’è disgregazione. La redditività è nell’interesse dei consumatori: senza utili, non si generano investimenti,
fondamentali considerata l’evoluzione tecnologica. Anche le
aziende “statali” sono parte del
sistema economico. L’accettazione dell’iniziativa comporta perdite per 900 milioni per le aziende coinvolte. Effetto? Prezzi più
alti, biglietti e tariffe più care. Andiamo oltre il titolo, rispettiamo
il valore della democrazia diretta, diciamo No all’iniziativa popolare “per il servizio pubblico”.
A scuola
‘Io mangio tutto’
di Giulio Gianetti,
presidente di ActionAid Svizzera
Sono stati gli alunni della scuola
elementare di Pura i protagonisti dell’attività di educazione
allo sviluppo sostenibile avviata
da ActionAid Svizzera sui temi
della sicurezza alimentare e della lotta allo spreco di cibo, tramite il kit didattico “Io mangio tutto. No al cibo nella spazzatura”.
In Svizzera, vengono sprecati
annualmente 2,3 milioni di tonnellate di cibo, ovvero un terzo
di tutta la produzione: 297 kg a
persona ogni anno, quando la
media europea si aggira attorno
ai 179 kg pro capite. Tale dato posiziona la Svizzera al quarto posto, preceduta solo da Cipro, Belgio e Paesi Bassi, nella classifica
dello spreco alimentare dei paesi europei.
Con il kit didattico “Io mangio
tutto”, ActionAid intende sensibilizzare, tramite il gioco, bambini, genitori e insegnanti, sull’importanza di produrre e consumare cibo “giusto” ovvero alimenti di stagione, coltivati a filiera corta, in maniera sostenibile e biologica e nel rispetto dei
diritti dei lavoratori. Tutto questo, per imparare sin da piccoli a
sprecare meno cibo, sviluppando una maggiore consapevolezza del suo valore e dei legami
che esistono fra le nostre scelte
di consumo alimentare e il destino del Sud del mondo. Il kit
prevede diverse attività ludicodidattiche da organizzare durante l’anno scolastico ed include: una guida per l’insegnante
con dati sulla fame nel mondo,
sullo spreco di cibo, sull’alimentazione sostenibile; un poster da
appendere in classe, dove raccogliere le foto e le promesse dei
bambini contro lo spreco di cibo;
alcune schede attività come Avvia un monitoraggio degli sprechi in classe. ActionAid è un’organizzazione indipendente e
non governativa, che si occupa
di lotta alla povertà e all’esclusione sociale in oltre 40 paesi nel
mondo. Attiva in vari settori
quali il diritto al cibo, i diritti delle donne, cittadinanza attiva,
istruzione e risposta alle emergenze, dal febbraio 2013 è presente anche in Svizzera, con
sede a Lugano.ActionAid ha deciso di lavorare con i bambini, i
cittadini del domani. L’educazione e la formazione sui temi
della solidarietà e del diritto al
cibo sono infatti fondamentali
per spingere i giovani a costruirsi un futuro come cittadini consapevoli dei propri diritti e attenti al bene comune. Le scuole
sono interlocutori fondamentali
per la realizzazione di questo
obiettivo. Attraverso l’ideazione
di kit didattici come quello di “Io
mangio tutto”, ActionAid intende dare supporto agli insegnanti, fornendo spunti per attività
extrascolastiche.
Ad esempio, con i suoi educatori, ActionAid è riuscita a raggiungere in Italia oltre 43’000
bambini, ragazzi e le loro famiglie, collaborando dal 2011 con
542 scuole elementari, 145 medie e 32 superiori. La scuola di
Pura non è che la prima di una
serie di realtà educative che ActionAid Svizzera intende coinvolgere nelle sue attività pensate
per bambini e ragazzi, veri promotori del cambiamento di oggi
e di domani.
L’utilità di sinergie
e collaborazioni
di Tiziano Moccetti,
direttore sanitario e primario
di Cardiologia al cardiocentro
Le malattie cardiovascolari risultano tra le principali cause di
morte nel mondo occidentale, e
la loro prevalenza, unita alla loro
morbilità, rappresenta una sfida
costante per il sistema sanitario
del nostro come di tutti i Paesi
sviluppati.
Anche per tali ragioni la ricerca
scientifica ha sempre messo in
campo ingenti investimenti per
contrastare le malattie cardiache, e questo fa della cardiologia
una specializzazione medica
dove le novità farmacologiche e
diagnostico-strumentali vengono proposte pressoché a gettito
continuo da diversi anni. La gestione di pazienti ad alto rischio
cardiovascolare
rappresenta
oggi un modello di lavoro integrato tra specialisti, dove lo
scambio di informazioni e il coordinamento delle varie figure
coinvolte è fondamentale per ottimizzare i risultati terapeutici e
utilizzare in modo razionale le
risorse disponibili. Per queste ragioni, sin dalla sua nascita nel
1995, il Cardiocentro ha attivato
e coltivato diverse collaborazioni e sinergie, sia a livello localenazionale, sia a livello internazionale.
Una filosofia collaborativa per
noi indispensabile, grazie alla
quale abbiamo potuto ottimizzare i risultati delle numerose ricerche avviate e che è stata coronata con il riconoscimento di
una collaborazione più organica
e strutturata, con l’associazione
alla Facoltà di medicina dell’Università di Zurigo. In 20 anni
di attività i partner pubblici e
privati con i quali il Cardiocentro
si è associato sono diventati una
ventina, tra università, istituti,
ospedali e centri di ricerca indipendenti. Mi risulta pertanto difficile, alla luce della mia esperienza di medico e primario di
cardiologia di una Fondazione
privata, concepire una sanità di
qualità senza collaborazioni con
nosocomi o centri di ricerca pubblici o privati. Semplicemente
non è possibile, e se si volesse imporre una visione così autarchica e presuntuosa della sanità ne
risulterebbe una forzatura deleteria per la sicurezza e la qualità
delle cure in Ticino. Con la riforma della legge sull’Eoc in votazione il prossimo 5 giugno si
conferisce la possibilità all’Eoc
di poter collaborare con strutture private come il Cardiocentro,
cosa che peraltro succede da
anni senza che si sia mai sentita
l’indignazione oggi così veemente degli attuali oppositori alla riforma.
Perché dunque una legge, ci si
può domandare? Perché in questo caso occorre ammettere che
la pratica della buona sanità ha
superato la capacità normativa
del Paese, e come a volte accade
la legge si trova a dover rincorrere la realtà. Va poi detto che per
una Fondazione come il Cardiocentro la possibilità di poter collaborare con l’Eoc entro una solida base giuridica conferisce più
stabilità e regole più chiare e trasparenti, a vantaggio di tutti,
mentre un accordo stipulato al
di fuori di una cornice giuridica
appare sempre un po’ fragile e
potrebbe decadere facilmente.
Per questo, perché la sanità ticinese possa continuare ad offrire
cure eccellenti e all’avanguardia,
il mio invito è di sostenere la riforma della Legge sull’Eoc.
BELLINZONA
Woodstock Music Pub
TicinoBands Live Contest “Damo &
Poza”, “NoGel”, “Animal’s Factory“.
Ore 21.
CAMORINO Bar Doble
“The Guinnass” pop-rock. Ore 19.
DAVESCO Bar Fusion
“Matteo Tedd Bertini” pop rock.
Ore 21.30.
LUGANO
Lac - Sala Teatro
“Beethoven” Orchestra della Svizzera italiana diretta da Vladimir
Ashkenazy. Solista Jean-Efflam Bavouzet (pianoforte). Ore 20.30.
Conservatorio
“Maestri e allievi in concerto” Massimo Quarta (violino), Danilo Rossi
(viola), Enrico Dindo (violoncello)
affiancati dagli allievi Alejandro
Oloriz Soria, Ludovica Rana (violoncello), Carmen Pirrone, Alina
Gilardi (viola), Mariechristine Lopez, Zhen Xu (violino). Ore 19.
Studio 2 Rsi
Tra jazz e nuove musiche “Vijay
Iyer Trio”. Vijay Iyer (pianoforte),
Stephan Crump (contrabbasso),
Marcus Gilmore (batteria). Ore 21.
INFO ABBONAMENTI
091 821 11 86
Giacomo Salvioni, editore
Rocco Salvioni, CEO
Matteo Caratti, direttore
Aldo Bertagni, vicedirettore
Andrea Manna, caporedattore centrale
Marzio Mellini, caporedattore sport
Edy Bernasconi, caporedattore svizzera
Luca Berti, responsabile nuovi media
Daniele Longhi, responsabile finanze
Susanne Messerli, responsabile
marketing e vendita
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Tel. 091 821 11 50, Fax 091 821 11 52
[email protected]
REDAZIONI REGIONALI
dopo le 20.00: Tel. 091 821 11 21
Bellinzona
via Ghiringhelli 9, Tel. 091 821 11 21
Fax 091 8211172, [email protected]
Chiasso
via Bossi 2, Tel. 091 682 73 85
Fax 091 682 59 59, [email protected]
Lugano
via Fola 11, Tel. 091 923 33 15
Fax 091 923 41 93, [email protected]
Locarno
via Orelli 29, Tel. 091 752 30 86
Fax 091 752 30 88, [email protected]
ABBONAMENTI
compreso Ticinosette
Tel. 091 821 11 86, Fax 091 821 11 96
[email protected]
Cartaceo e Online
Annuale
Semestrale
Trimestrale
Bimestrale
Mensile
Estero
Frs. 330.–
Frs. 180.–
Frs. 110.–
Frs. 090.–
Frs. 055.–
a richiesta
Altre tariffe:
Annuale solo Online
Frs. 190.–
Annuale un giorno alla settimana
(venerdì) con Ticinosette:
Frs. 115.–
Numero separato:
Frs. 002.–
Numero separato+Ticinosette: Frs. 003.–
INSERZIONI
Publicitas Lugano
Tel. 058 680 91 80, Fax 058 680 91 71
TICINO OGGI
MUSICA
Via Ghiringhelli 9, 6500 Bellinzona
Tel. 091 821 11 21, Fax 091 821 11 22
[email protected], www.laregione.ch
MENDRISIO
Sala Musica nel Mendrisiotto
Prova aperta Claude Hauri (violoncello) e Daniel Moos (clavicembalo). Sonate di Vivaldi e Marcello.
Ore 14.30.
TEATRO
BELLINZONA Teatro Sociale
Altri percorsi “Finale di partita” di
Samuel Beckett, con Antonio Ballerio, Massimiliano Zampetti, Simon Waldvoegel, Elena Strada. Regia di Luca Spadaro. Ore 20.45.
LUGANO Biblioteca Cantonale
“Être un bâtiment. Da Pensare architettura” di Peter Zumthor, con
Hélène Cattin e Anna Hohler.
Ore 20.15.
Foce, Spazio Pan,
“Il Maggiolino” Festival di teatro,
danza, arte e musica per la prima
infanzia. Programma completo
www.teatro-pan.ch
VERSCIO Teatro Dimitri
“DimiTRIgenerations” con la Famiglia Dimitri. Ore 20.30.
BAMBINI/RAGAZZI
LUGANO Ricciogiramondo
per la prima infanzia
“I racconti di Daniele” narrazione
per bambini dai 2 anni. Ore 17.
APPUNTAMENTI
BELLINZONA
Liceo Cantonale
Presentazione del volume “Poetica
d’Aristotile. Tradotta di greco in lingua vulgare fiorentina da Bernardo Segni gentiluomo et accademico fiorentino” di Simone Bionda.
Interventi di Concetta Bianca e
Jean-Jacques Marchand. Ore 18.
BancaStato - Auditorio
“Separazione o divorzio: come gestire al meglio i propri figli?” relatori Stefano Peduzzi, Sonia Giamboni, Prisca Rizzi. Moderatore Daniele dell’Agnola. Ore 20.30.
CAPOLAGO Casa d’arte Miler
Soirée de printemps presentazione
del romanzo “Ritorno dal bosco” di
Mattia Cavadini, il saggio “Vraghinaroda” di Tommaso Labranca e il
numero del bimestrale “Tipografia
Helvetica”. Ore 18.30.
GRONO Scuole Comunali
Presentazione del libro “Il ladro di
ragazze” di Carlo Silini. L’autore a
colloquio con Mauro Rossi. Ore 20.
LUGANO
Centro Diocesano S. Giuseppe
“Commercio equo e solidale limiti
e potenzialità” relatori Giuseppe di
Francesco, Angela Tognetti, Claire
Fischer. Moderatore Mattia Lepori.
Ore 18.
Palazzo dei Congressi
Incontro con Luca Cignetti e Simone Fornara, autori del libro “Il piacere di scrivere. Guida all’italiano
del terzo millennio”. Società Dante
Alighieri-Lugano. Ore 18.30.
Lido di Lugano
Presentazione dello scrittore e
giornalista spagnolo Ricardo Menéndez Salmón. Casa Cultura.
Ore 19.
LUGANO-BESSO
Biblioteca dei ragazzi
“Qualche bella novità” proposte di
lettura per bambini dai 3 agli 11
anni con Letizia Bolzani. Ore 20.
MALVAGLIA Atelier Titta Ratti
“La vita segreta delle formiche” relatore Christian Bernasconi.
Ore 20.15.
MASSAGNO
Aula Dialogare - Via Foletti 23
Aperitivo letterario Daniela Pizzagalli presenta autori, autrici e personaggi protagonisti della scena
letteraria internazionale. Ore 18.30.
Scuole Elementari
“Il Ticino che verrà: le sfide dell’Ambiente” relatori Salvatore
Veca, Alberto Palese, Beatrice Fasana. Moderatore Marcello Foa. Osservatore Democratico. Ore 18.30.
MENDRISIO
Accademia di Architettura
“La libertà di pensiero e la sua forma. Gottfried Semper: da Göttingen a Parigi e Londra” lezione
inaugurale, aperta al pubblico, di
Sonja Hildebrand. In inglese.
Ore 19.30.
MONTE CARASSO ex Convento
“Il mio Porta” relatore Gianfranco
Scotti. Letture di poesie e ascolto di
brani musicali della cantautrice
Elide Suligoj. Ore 18.15.
STABIO Scuole Medie
“Educazione al denaro: una competenza da trasmettere” relatori
Christian Marazzi e Laura Regazzoni Meli. Ore 20.30.
CINE APPUNTAMENTI
ASCONA Sala del Gatto
TeatrOver60 “Come eravamo a...
Ascona e dintorni” documentario
di Maria Grazia Bonazzetti Pelli.
Un viaggio a ritroso nel tempo con
le immagini dei cineamatori e delle
Teche della Rsi. Ore 15.
CASTEL SAN PIETRO
Salone parrocchiale
Rassegna Il dialetto quale mezzo
d’integrazione “Compagni di galera” di Bruno Soldini. Ospite Enrico
Cereghetti. Ore 20.30.
Prezzi della Pubblicità per mm d’altezza
sulla larghezza di una colonna
Pagine testo/Réclame (su 6 colonne)
Annunci
Frs. 7.01
Funebri
Frs. 2.37
Pagine pubblicitarie (su 10 colonne)
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Frs. 1.19
Immobiliari: affitto e vendita
Frs. 1.35
Offerte di lavoro
Frs. 1.40
Domande di lavoro
Frs. 0.83
Finanza
Frs. 1.68
ACCETTAZIONE NECROLOGIE
E ADESIONI
Publicitas Lugano
Feriali: 08.00-12.00 e 13.30-17.30
Domenica e festivi: 17.00-18.30
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