30/01/2016 - Il Nuovo Torrazzo
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Transcript 30/01/2016 - Il Nuovo Torrazzo
SABATO 30 GENNAIO 2016
ANNO 91 - N. 4
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dello Sport
Family Day
O
ggi, a Roma, il Family Day. Si ripete l’esperienza
del 2007. “Ancora una volta siamo chiamati a
tornare in piazza per amore della famiglia, per amore
dei nostri figli e per amore del nostro Paese”, scrive
il Comitato organizzatore della grande, laica manifestazione a difesa della Costituzione e contro la legge
Cirinnà in discussione al Senato: un’iniziativa di gente
che vuol bene, anche a coloro che la pensano diversamente, convinti – nello stesso tempo – che il bene
richiede determinazione e impegno.
Una manifestazione per amore dei bambini. La società cosiddetta occidentale, non sembra amare molto
i bambini, nonostante tutti i proclami ufficiali. Di fatto
con l’aborto si nega a milioni di loro il diritto a nascere
e a vivere; con la proposta del matrimonio omosessuale e la conseguente adozione, si viola il loro diritto ad
avere un padre e una madre; con la pratica dell’utero
in affitto (ci si potrebbe anche arrivare in Italia come
conseguenza della Cirinnà) il bambino viene strappato
dalla propria madre per essere consegnato al compratore. “Una pratica di strumentalizzazione della donna
– afferma Anne Pérardel partecipe al Simposio Internazionale del Vaticano sulle nuove forme di schiavitù
– che viene considerata come uno strumento per produrre bambini. Lo si può toccare con mano osservando le modalità con cui viene realizzata: parti cesarei
obbligatori, separazione del bambino dalla madre, a
volte anche qualche mese dopo la nascita perché alle
madri è chiesto di allattare il bambini nei primi mesi”.
Un mercato con cifre che si aggirano dai 40.000 ai
100.000 Euro per prestazione. E dietro ci sono diverse
organizzazioni che fanno affari sfruttando la povertà
delle donne. Sarebbe questo l’amore che la società ha
per i bambini? Per questo ci siamo anche noi oggi al
Family Day!
Infine è necessario sfatare due bufale. Innanzitutto i
numeri delle manifestazioni pro matrimonio gay organizzate in Italia domenica. I partecipanti non erano un
milione, come è stato scritto, ma molto, molto meno.
Secondo: non è vero che siamo rimasti l’unico Paese dei 28 dell’Ue senza una disciplina sulle unioni civili, come si afferma. Nell’Unione il matrimonio omosessuale è in vigore in 11 Stati e l’unione civile in altri
quattro. Dodici gli Stati dove non esiste. Tra questi la
Slovenia: nello scorso dicembre il 63% dei cittadini ha
cancellato con un referendum la legge che l’aveva introdotto. Il matrimonio omosessuale vige soltanto in
meno di 20 degli oltre 200 Stati membri dell’Onu.
A pagina 3
pagina 5
Le consacrate e i consacrati della Diocesi di Crema
CELEBRANO la
Giornata Mondiale
della vita consacrata
martedì 2 febbraio
festa della Presentazione al Tempio di Gesù
nella chiesa parrocchiale
di Cremosano ore 18
Benedizione dei ceri,
processione e Liturgia Eucaristica
presieduta dal nostro vescovo
mons. OSCAR CANTONI
Siete tutti invitati !
In preparazione alla prossima
Giornata per la Vita
Il Movimento per la Vita
propone
LA PREGHIERA
PER LA VITA
Chiesa di S. Giovanni
(via Matteotti - Crema)
LUNEDÌ 1 FEBBRAIO
ALLE ORE 17
TUTTI SONO INVITATI
Centro Diocesano
di Spiritualità
LA MISERICORDIA
VERSO SE STESSI:
IMPARARE
A PERDONARSI
Incontro con Ivo Lizzola
docente presso l’Università
degli Studi di Bergamo
Martedì 2 febbraio ore 20.45
Oratorio SS. Trinità
via XX Settembre 104 - Crema
A Crema
3,2 milioni
Mobilità sostenibile
e Sport: arrivano i soldi
pagine
12-13
Addio a
La Grande
due sacerdoti Guerra
Don Vincenzo Stabilini
e don Agostino Alghisi
nello
zoom
Il diario di un soldato
cremasco: Santo Podestà
OGGI
Libera
Artigiani
A cura della Libera
Associazione Artigiani
Giorno della Memoria: “Memento”
La composizione corale eseguita dagli alunni della Galmozzi
di ANGELO MARAZZI
C
elebrato anche in città il Giorno della
Memoria, per non dimenticare le vittime
innocenti della Shoah.
L’amministrazione comunale, in collaborazione con il Comitato di promozione dei
principi della Costituzione, ha quest’anno innovato il cerimoniale, centrando il momento
commemorativo sull’evento in piazza Duomo
con protagonisti gli alunni della scuola media
Galmozzi e al quale, oltre a diversi cittadini,
hanno assistito anche studenti di alcune altre
scuole secondarie di primo e secondo grado.
La mattinata di riflessione su quanto accaduto il 27 gennaio di 71 anni fa è culminata
nella libera esecuzione – da parte di un gruppo
di giovani musicisti della scuola e con il resto
dei compagni a fare il coro, sotto la direzione
del maestro Gianantonio Rocco – di “Memento”, composizione corale di Balàzs ‘Arpàd, e
letture in ricordo di prigionieri e vittime dei
campi di sterminio.
Il sindaco Stefania Bonaldi, nel
ringraziare i ragazzi e le ragazze della Scuola
Galmozzi per “questa mattinata di riflessione e di impegno che avete offerto alla nostra
città”, ha sottolineato come “qualcuno nella
nostra civile e progredita Europa, arbitrariamente, ottant’anni fa iniziò a fare la divisione
fra ciò che era ‘dritto’ e ciò che era ‘storto’ sulle persone”, cercando “il metodo più efficace
per rimediare allo sbaglio”; una “follia allo stato
puro”, che ha portato i nazisti a sterminare 6
milioni di ebrei, decine di migliaia di zingari,
migliaia di disabili. “Tutti erano portatori di due grandi
colpe. Essere ciò che erano ed essere incappati nelle spire di un pensiero paranoico diffuso, che li aveva catalogati fra gli ‘storti’ di
cui si poteva fare a meno.”
Ha quindi invitato tutti, ma “in particolare le ragazze e i ragazzi a stare attenti al
pensiero ‘unico’, alle omologazioni, al farsi
trascinare da quello che fanno gli altri senza
giudizio, senza valutazioni proprie, senza
autonomia di pensiero”.
“Diffidate, ragazzi, di chi vi propina visioni della vita spacciandole per verità assolute – ha sostenuto con forza – continuate
a coltivare domande, a chiedervi il perché
delle cose.”
“Un popolo trasformato in un’onda acritica, in quegli anni terribili del secolo scorso,
quasi annientò il pianeta. Noi – ha concluso
– siamo qui a farne Memoria perché non vogliamo che questo si ripeta.”
Studenti, cittadini e rappresentanti delle
istituzioni presenti si son quindi trasferiti in
piazza Istria e Dalmazia per la deposizione
della corona di alloro da parte del sindaco al
monumento alla Shoah – bassorilievo di Fidia
Toffetti – e un momento di raccoglimento che
ha chiuso la mattinata.
Intervento del sindaco e fotogallery
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SABATO 30 GENNAIO 2016
SABATO 30 GENNAIO 2016
di FEDERICA DAVERIO
In primo piano 3
in collaborazione con il
Comune di Crema
Crema Città europea dello Sport
AL SAN DOMENICO
SI È TENUTA LA CERIMONIA
DI APERTURA DOPO
L’INVESTITURA PER IL 2016
M
artedì sera nella suggestiva cornice del teatro
San Domenico si è tenuta la
cerimonia d’apertura di Crema
Città europea dello Sport 2016. Il
ritardo iniziale sulla tabella di
marcia si è subito compensato
con la verve e il modo brillante
di Beppe Severgnini di condurre
la serata (in sala ad applaudirlo
anche il padre entrato nel centesimo anno d’età!).
Emozionati il sindaco Stefania Bonaldi e soprattutto il
delegato allo Sport Walter Della
Frera che in questi mesi non
si è certo risparmiato nell’organizzazione. “I testimonial
ideali del passato, il marchese
Luigi Monticelli Obizzi, pesista
e fondatore della Federazione
atletica italiana e il mediano di
talento, Renato Olmi, esempio
di crescita e riscatto. Il futuro
invece sono le classi dei giovani
presenti stasera di Pacioli, Sraffa e Da Vinci con i loro progetti
sullo sport”, ha sottolineato la
Bonaldi.
E in mezzo? Il presente.
Quello rappresentato dai
testimonial che sono sfilati
durante la serata scherzando e
divertendosi insieme a Severgnini: i giovani Carola Casale,
Francesca Vailati Facchini,
Benedetta Migliorati, Mattia
Visconti, i fratelli Federico e
Alessandro Fornasari. Assente
Luca Cacopardo che studia
negli Usa. Per i big sul palco
Alessio Tacchinardi, Marco
Villa, Silvano Usini e Roberto
Rota. Da Miami, con un video
messaggio, Riccardo Ferri. Ma
a onorare la Crema sportiva
Della Frera, Rossi, Perri
sono stati anche l’arbitro Roberto Begnis, Patrizia Spadaccini e
Marco Zani.
Walter Della Frera non ha
mancato di citare comunque
tantissimi altri personaggi
sportivi che hanno tenuto alto il
nome della città. La serata suddivisa per tematiche ha toccato
anche argomenti quali l’integrazione, la disabilità e lo sport
per tutti in quanto portatore di
benessere.
Premiate le classi quarte della
scuola Braguti per un esempla-
L’Inno di Mameli
re progetto d’integrazione; il
presidente del Coni Lombardia Oreste Perri e l’assessore
regionale Antonio Rossi hanno
invece illustrato i progetti “Giù
dal divano” e “Spegni la tv”.
E tra un Severgnini che ha
sfidato gli atleti di tennistavolo
del Ggs Ripalta e un Tacchinardi che ha scambiato qualche
tiro di badminton con Marco
Zani, c’è stato spazio anche
per i momenti musicali del
coro Monteverdi e per quelli
danzanti con le ragazze dell’Us
Acli e dell’Accademia di Danza
(queste ultime sul palco con
il loro maestro Denny Lodi).
Un in bocca al lupo condito
da qualche buon suggerimento
è arrivato anche dalla famosa
pallavolista Francesca Piccinini che non è voluta mancare
all’evento accompagnata dal
presidente della Pomì.
La “chicca” finale l’inno nato
da un’idea di Angelo Dossena
su versi di Bottesini. L’esibizione ha visto Alessandro
Lupo Pasini al pianoforte, il
mitico Lucio Fabbri al violino e
l’attore Luigi Ottone. Chiusura
con la consegna della bandiera
ufficiale da parte del presidente
Aces Gianfranco Lupatelli. Ora
‘dalla parola al campo’: 65 associazioni sportive coinvolte per
un totale di 114 eventi in calendario (10 eventi internazionali,
27 eventi nazionali, 37 eventi
regionali e 40 eventi territoriali)
a cui si andranno ad aggiungere
altre proposte sportive ancora
in via di definizione ma anche
convegni, mostre e concorsi...
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Dall’Italia e dal mondo
OGGI IL FAMILY DAY
Associazioni in campo per la famiglia
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SABATO 30 GENNAIO 2016
M
titi o schieramenti politici. Auspichiamo
anche che assuma i panni di una manifestazione laica in difesa della Costituzione.
olte associazioni hanno aderito al Family Day che si celebra quest’oggi al Circo Massimo di
Roma. Pubblichiamo di seguito gli
interventi, per motivi di spazio, solo
di alcune.
UNODINOI
AGE
L’associazione intende partecipare con i
suoi associati al Family Day del 30 gennaio, sicura di esprimersi nell’interesse superiore delle famiglie e dei fanciulli per tutte
le decisioni che possono riguardarli. La
famiglia è il fulcro di questo nostro Stato
e l’Age sente il dovere di difenderla contro
ogni pensiero ideologico.
AGESC
Nessuna democrazia ha il diritto, anche con il consenso più ampio, di mettere
le mani sulle generazioni future. I diritti
sacrosanti delle persone omosessuali devono essere garantiti con un diverso approccio normativo. Per questo il Comitato
esecutivo nazionale ha deciso all’unanimità di aderire alla manifestazione del 30
gennaio invitando “tutti i nostri soci a
partecipare unendosi alle altre organizzazioni che sostengono le identiche ragioni
per testimoniare la bellezza della famiglia
naturale, il diritto di ogni bambino ad avere un padre e una madre, l’indisponibilità
della persona, l’intangibilità dell’umanità
e la nostra ‘storica’ passione per la libertà
e per il bene comune minacciati dal disegno di legge sulle unioni civili in discussione nel Parlamento italiano”.
I FOCOLARI
In sintonia con il Forum, i Focolari colgono l’occasione per sottolineare che le
vere priorità delle famiglie sono altre.
I Focolari in Italia non sono fra i promotori del prossimo Family Day: ritengono che su questo tema e in questo preciso
momento storico, pur riaffermando il diritto di ogni persona e formazione sociale
alla libera espressione delle proprie idee,
sia più efficace e generatore di legame
sociale testimoniare ovunque la famiglia
come esperienza originaria di ogni uomo
e ogni donna. Essa non può essere “con-
tro” qualcosa o qualcuno, ma è di per sé la
condizione per cui tutte le persone e formazioni sociali possono avere la garanzia
di trovare riconoscimento e rispetto. I singoli aderenti ai Focolari agiranno secondo
le personali convinzioni e coinvolgendosi
come meglio riterranno per promuovere i
valori condivisi anche da tutti gli altri.
COMUNITÀ GIOVANNI XXIII
La Comunità Papa Giovanni XXIII
aderisce al Family Day che si terrà a Roma
il 30 gennaio. Abbiamo scelto di aderire
a questa manifestazione per sostenere la
famiglia fondata sul matrimonio tra un
uomo e una donna, quella prevista e tutelata dalla Costituzione Italiana, che non
va confusa con altri tipi di unione. Vogliamo in particolare ribadire che il bisogno
dei minori è di crescere con un papà ed
una mamma per una sana identificazione
psico-affettiva e relazionale, e che il mercato dell’utero in affitto è un abominevole
delitto contro le donne più povere, che si
vendono per pochi soldi.
AZIONE CATTOLICA
La legge, così com’è stata proposta in
Parlamento, non ci piace. Innanzitutto
perché è piena di rimandi al diritto matrimoniale: in questo modo, le unioni
civili finiscono per essere assimilate nei
fatti al matrimonio. Non si dovrebbero
fare leggi poco chiare, soprattutto su temi
così importanti e delicati: si dovrebbe, al
contrario, fare di tutto per non generare
equivoci, avendo il coraggio e la saggezza
di cercare un possibile punto alto di sintesi
tra le diverse aspettative. Questa è una legge che meriterebbe di essere fatta oggetto
di uno sforzo maggiore di precisione ed
equilibrio.
C’è un’altra ragione per cui questa
legge non ci piace: l’idea di introdurre la
stepchild adoption. Perché siamo convinti
che anche questa legge, deve proteggere
innanzitutto i soggetti più deboli, più indifesi, più esposti ai rischi E questi sono
i figli, i piccoli. Invece, ci sembra che la
proposta avanzata sia pensata innanzitutto non per garantire i diritti dei figli, quanto piuttosto per permettere di soddisfare
l’aspirazione di genitorialità degli adulti,
trasformando così un desiderio in un diritto. Ma questo è un campo in cui non
ci può essere spazio per interessi di parte.
MCL
Non ci pare che lo smantellamento del
modello di famiglia, peraltro voluto e sancito dalla nostra Costituzione, rientri fra
le tante vere emergenze che il Paese deve
affrontare: piuttosto sarebbe bene che il
Governo si occupasse finalmente in modo
costruttivo delle migliaia di famiglie italiane che vivono momenti drammatici,
abbandonate a se stesse e alle proprie difficoltà, anche economiche, per l’assenza
di politiche di sostegno e di agevolazione
fiscale, per la disoccupazione, per la crisi
che morde alle caviglie, per l’inadeguatezza delle politiche scolastiche e sanitarie.
Ben venga dunque una manifestazione
volta a richiamare l’attenzione sul vero
senso della famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna e aperta alla
procreazione: il mio auspicio è che siano
in tantissimi in piazza, sabato 30 gennaio,
gli iscritti del MCL che vorranno dare il
loro sostegno alla famiglia. Quella vera.
MOVIMENTO PER LA VITA
Il Movimento per la Vita rileva il disagio crescente della gente dinanzi a un
dibattito pubblico che ostenta posizioni
ideologiche contrastanti con gli ideali
della maggioranza degli italiani, mentre
trascura quei provvedimenti legislativi
di cui la famiglia ha estremo bisogno e il
cui ritardo fa dell’Italia il fanalino di coda
dell’Europa quanto a politiche per la famiglia e per la natalità.
MPV augura un grande successo alla
manifestazione romana del 30 gennaio,
nella speranza che essa possa contribuire
a mostrare ai legislatori quale sia il sentire della maggioranza del popolo italiano.
Proprio perché manifestazione di popolo
a tutela del valore costituzionale della famiglia, auspichiamo che siano evitate strumentalizzazioni di qualsivoglia natura.
Desideriamo pertanto che essa non sia ricondotta ad associazioni, movimenti, par-
La Federazione europea One of Us per
la vita e la dignità umana, a nome dei movimenti associati appartenenti ai 28 Paesi
dell’Unione europea, riunitosi a Madrid il
26 gennaio u.s., in relazione alla manifestazione organizzata dal Comitato Difendiamo i nostri figli che si svolgerà a Roma
il 30 gennaio ringrazia gli organizzatori
di questo appuntamento che ribadisce la
centralità della famiglia formata da un
uomo e una donna. Esprime, la propria
adesione alla manifestazione e invita, i
cittadini italiani firmatari, nel 2013, dell’iniziativa europea denominata UnodiNoi, a
partecipare alla manifestazione. Nella piena convinzione che il grido di 2.000.000
di cittadini europei a difesa dell’embrione
umano si unisce con la voce delle famiglie
italiane a difesa dei loro figli auspica che
la voce della piazza di Roma, giunga a
tutta l’Europa, che nello sguardo sui suoi
figli deve ritrovare la sua anima.
UNITALSI
L’impegno dei cattolici per la tutela e
la salvaguardia dei valori non negoziabili,
la vita, la famiglia e la libertà di educazione, chiama l’Unitalsi a offrire il proprio
sostegno al Family Day, in programma
il 30 gennaio, occasione per ribadire fermamente il sostegno verso un modello
familiare tradizionale, che vede nelle figure genitoriali del padre e della madre l’architrave su cui poggiare l’educazione dei
figli. Al contempo è nostra responsabilità
alimentare la cultura della famiglia, riaffermandone la centralità, la bellezza e l’unicità, con un pensiero di attenzione per
quelle realtà familiari che accolgono la dimensione della disabilità e della malattia.
Solo in tal modo si traduce concretamente
l’invito di papa Francesco a riconoscere la
legittimazione della famiglia nella natura
umana e non nel riconoscimento dello
Stato, poiché la famiglia non è per la società e per lo Stato, bensì la società e lo
Stato sono per la famiglia.
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sabato 30 gennaio 2016
FONDAZIONE CARIPLO E REGIONE
TRA GLI EMBLEMATICI
DA FINANZIARE
IN PROVINCIA
SELEZIONATI
DUE PROGETTI
DELLA NOSTRA CITTÀ:
QUELLO DEL COMUNE
PER LA MOBILITÀ
SOSTENIBILE;
E QUELLO DELLA
A.C. CREMA 1908,
PER IMPIANTI
SPORTIVI ACCESSIBILI
ANCHE AI DISABILI
A Crema 3,2
milioni di euro
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D
ei sei progetti selezionati dalla Fondazione Cariplo tra gli Emblematici maggiori da finanziare in provincia di Cremona, due sono
della città di Crema ai quali arriveranno 3,2 milioni di euro, dei 10 complessivamente destinati: 7 messi a disposizione dalla stessa Fondazione
e 3 da Regione Lombardia.
Uno è quello presentato dal Comune e denominato “C.RE.M.A.
2020” – acronimo che sta per Crescita REsponsabile Mobilità Ambiente – cui è stato assegnato un contributo di 1 milione 50 mila euro da
parte di Fondazione Cariplo e 450 mila da Regione Lombardia. L’altro
è “Sportabilità”, dell’A.C. Crema 1908, relativo alla realizzazione di impianti sportivi accessibili anche a disabili presso il Centro giovanile San
Luigi, finanziato per 1 milione 190 mila euro dalla Fondazione e 510
mila dalla Regione.
“Siamo davvero soddisfatti – ha commentato il sindaco Stefania Bonaldi, ufficializzando giovedì mattina la notizia – di questo risultato molto
positivo per la città, perché non era affatto scontato. E ancor meno che addirittura due progetti potessero essere premiati tra i sei della provincia.”
Ha quindi tenuto a ringraziare l’assessore Bergamaschi, “per come ha
presidiato la partita, fatta di tante relazioni e interlocuzioni”; i responsabili Maurizio Redondi e Paolo Vailati dell’ufficio Pianificazione territoriale, e l’ingegner Federico Galli della Pianificazione opere pubbliche
– per la progettazione degli interventi sulla viabilità – con i rispettivi
staff, per il lavoro svolto.
Ringraziamenti ribaditi anche dall’assessore – che ha sottolineato il
ruolo decisivo del sindaco e di Agostino Alloni, che ha sostenuto la progettualità in Regione – e ha poi evidenziato con orgoglio come si tratti
di “uno dei primi esempi in Lombardia di intermodalità completo: bike
sharing, car sharing elettrico, scambio ferro gomma, un ricovero sicuro
per la bicicletta privata e un’ampia dotazione di parcheggio per l’auto
privata”.
“Un intervento che inserisce la città nel futuro della mobilità sostenibile – ha osservato – e che potrebbe sbloccare l’intera area nordest, con
la rigenerazione urbana di quelle circostanti.”
“Abbiamo ora in mano anche uno strumento molto utile – ha sottolineato – per poter rivendicare con maggior forza, nei confronti di Regione Lombardia, RFI e Trenord, la manutenzione e il potenziamento
della tratta Cremona-Treviglio-Milano, eliminando i pesanti disagi finora reiteratamente ma inutilmente segnalati.”
Il progetto finanziato, ha poi spiegato in dettaglio, prevede la realizzazione nell’area dell’ex scalo merci del nuovo Hub dei pullman, con una
decina di pensiline tecnologicamente avanzate, capaci di erogare servizi
quali: punto di ricarica per cellulari, laptops, smartphones, tablet... e di
accesso WI-FI.
L’intera area sarà illuminata a led e video-sorvegliata con l’accesso
dei bus da via Stazione – nella porzione di area a ridosso dell’ex Aci,
dove sarà ricavata una maxi rotatoria, a distribuzione delle connessioni
viarie anche per il futuro sottopasso veicolare e possibili interventi edilizi
privati o ulteriori parcheggi di interscambio – e l’uscita sul viale di Santa
Maria, come attualmente, dal piazzale Martiri della Libertà. Che sarà
riqualificato con la messa in sicurezza del circuito ciclopedonale e la
realizzazione della stazione di Bike sharing, della Ciclostazione per la
custodia delle bici private, del servizio di Car Sharing elettrico.
Il costo complessivo ammonta a 2,1 milioni di euro, per cui al milione e mezzo finanziato da Fondazione Cariplo e Regione, il Comune ne
aggiungerà 500 mila e l’Agi 100 mila.
Resta da affinare la progettazione esecutiva, ma l’assessore è fiducioso di poter dare avvio ai lavori nel prossimo autunno.
Nel frattempo saranno completate le operazioni collaterali: protocollo d’intesa con la Regione e le Ferrovie per il potenziamento della tratta
– che va adeguata dopo l’investimento sostenuto per la promozione della mobilità alternativa al mezzo individuale con introduzione di nuove
tecnologie – e la cessione delle aree destinate all’Hub, come da impegno
già assunto con atto scritto.
Progetto di riqualificazione area
della Stazione e l’assessore
Fabio Bergamaschi con il sindaco
Stefania Bonaldi
BASTA “RISTRETTO” DEL COMITATO RISTRETTO
Scrp: per 26 sindaci su 52 la sede decisionale è l’assemblea
L
a richiesta inviata mercoledì al presidente di Scrp con in calce le firme di 26
sindaci dei 52 soci della patrimoniale – portatori di quasi un terzo delle quote azionarie
(27,91%) – sembra aver irritato non poco
il sindaco di Crema Stefania Bonaldi e, sul
fronte opposto, quello di Offanengo Gianni
Rossoni.
Da indiscrezioni ben accreditate la prima
– sempre piuttosto reattiva e diretta – avrebbe inviato ai colleghi di parte o d’area una
nota piuttosto pepata, in cui obietta esplicitamente se si siano resi conto di quel che han
sottoscritto. Mentre il secondo, politico di
lungo corso e scafato, non ha perso l’aplomb
del perfetto democristiano che digrigna i
denti con un sorriso.
Di fatto i 26 firmatari chiedono semplicemente di avere un prospetto preciso del
corrispettivo, in denaro e in azioni, spettante proporzionalmente a ciascun Comune dell’importo che sarà trasferito a Scrp a
seguito della cessione di quote della società
partecipata LGH ad A2A.
Tale richiesta, scrivono, “è motivata dalla
necessità di avere tutte le informazioni necessarie affinché in assemblea si possa con
cognizione di causa decidere se chiedere il
trasferimento delle somme di denaro e delle azioni di A2A ai singoli Comuni soci di
Scrp da noi rappresentati, o se eventualmente decidere di lasciare le risorse in capo alla
società”.
“In questa seconda ipotesi sarà l’assemblea a decidere su quali progetti investire
tali risorse”, ed è il passaggio che tra le righe
lascia intravedere il vero obiettivo dell’iniziativa: far riappropriare i sindaci del potere
decisionale nell’organismo collegiale, smantellando il “ristretto” del Comitato ristretto,
che fuori dalle sedi deputate stringe accordi e
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portata delle questioni. Non d’una passiva sequela.
All’orizzonte c’è la costituenda Area Vasta, – in corso di
definizione da parte della Regione – nell’ambito della quale
il Cremasco, per mantenere la
propria identità geografica, storica, socio-economica, culturale e
soprattutto riuscire a farla valere
dev’essere unito. L’esperienza recente, relativa alla rivendicazione dell’autonomia dell’Azienda
ospedaliera, ha dimostrato che
è possibile e, soprattutto, porta
a risultati. Per quanto sui quali
Un’assemblea dei sindaci di Scrp in sala Ricevimenti sia necessario tenere ancora alta
la guardia, per conseguire finaldetermina le decisioni da porre poi alla mera mente un’equa ripartizione delle risorse dalla nuova Ats alle Asst-Aziende socio sanitaratifica.
Primo firmatario è il sindaco di Soncino rie territoriali, che oltre ai presidi ospedalieri
Gabriele Gallina e questo ha innescato illa- provvedono a parte dei servizi sociosanitari.
Distinguo sono invece già emersi, da alzioni su uno scontro interno al centrodestra
e di Forza Italia, che invero non sembrano cuni dei 48 sindaci cremaschi, sulla compocongetture infondate. Seguono poi gli auto- sizione dell’Area Omogenea – organismo
grafi di quelli di Casaletto di Sopra, Ticengo, politico che potrebbe conferire al Cremasco
Cumignano, Genivolta, Romanengo, Sal- una rappresentanza nei confronti della Revirola, Ripalta Guerina, Gombito, Chieve, gione e di altre istituzioni – tra chi la intenDovera, Monte Cremasco, Credera Rubbia- derebbe inclusiva anche di zone limitrofe
no, Casale Vidolasco, Palazzo Pignano, Tre- della Bresciana, chi del Basso bergamasco,
score, Agnadello, Vailate, Capralba, Cam- piuttosto che del Lodigiano.
Urge però ricompattarsi per davvero, se
pagnola, Torlino Vimercati, Pizzighettone,
Trigolo, Ripalta Cremasca, Vaiano Crema- non si vuole perdere l’opportunità e dispersco e Formigara. Per cui l’istanza è trasver- dere ciò che tutti concordano essere un patrisale ai due schieramenti e – al di là del peso monio, frutto di un paziente impegno e lunin quote – è un segnale forte e chiaro che il gimirante lavoro portato avanti da precursori
politici-amministratori locali con il Consorsistema va cambiato.
La complessità degli scenari e delle parti- zio Intercomunale Cremasco, poi Consorzio
te che si profilano, d’altro canto, richiedono Cremasco, successivamente diventato Spa,
compattezza e coesione, ma nella piena con- quindi Scs e l’attuale Scrp.
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Opinioni e commenti
Abolizione Province
Egregio Direttore,
mi permetto di scriverle poche
righe per sottoporle alcune riflessioni su di un tema che il suo
giornale ha trattato, e continua
a trattare, con attenzione; vale a
dire le conseguenze pratiche del
processo di riforme che ha preso
il via con la cosiddetta abolizione delle province. Un processo
riformatore che ogni giorno
vede emergere questioni e situazioni che rischiano seriamente
di “marginalizzare” il territorio
provinciale, o per meglio dire “di
area vasta”, in generale e ancor
più il cremasco in particolare.
Si è partiti dalla chiusura del
tribunale di Crema, il cui unico
risultato, ben lontano dall’efficientamento promesso, è stata la
creazione di numerosi problemi
nella gestione dell’accorpante
tribunale di Cremona, per passare dalla ventilata e poi abortita
(almeno per ora???) riorganizzazione di Prefetture e comandi
dei vigili del fuoco che avrebbero
portato le redini del comando a
Mantova, al processo di unificazione delle camere di commercio con sede principale ancora
a Mantova, per non parlare poi
dello “spezzatino” del territorio
in riferimento ai nuovi collegi
elettorali dell’Italicum che vedranno il cremasco come appendice della provincia di Lodi e il
cremonese di quella di Mantova.
Ultimo in ordine di tempo, ma
non di importanza, l’annuncio
arrivato da Mantova per voce
del Ministro alla Cultura Franceschini della volontà di riformare le Sovrintendenze con la
creazione di un ente che accorpi
le province di Lodi, Cremona e
Mantova ancora una volta con
sede nella città virgiliana.
Lungi dal sottoscritto evocare da cremasco lontane rivalità
storiche tra città per costruire
un nuovo “campanilismo”, ma
il rischio concreto di una “subalternità” del Cremasco, del Cremonese e del Casalasco verso
altri territori appare sempre più
concreta e una domanda, pre-
SABATO 30 GENNAIO 2016
La penna ai lettori
✍
Il ddl Cirinnà introduce il matrimonio omosessuale
Pubblichiamo stralci di un documento inviato a tutti i parlamentari,
come contributo alla discussione sul ddl Cirinnà, da Carlo Casini, già presidente del Movimento per la vita italiano.
“Ad eccezione del caso dell’adozione, tutte le norme del codice
civile e delle leggi speciali che si riferiscono al matrimonio si applicano anche alle unioni civili.
“Questo dato deve essere preso in seria considerazione da quanti
sono contrari al matrimonio omosessuale, ma favorevoli al ‘riconoscimento dei diritti individuali’ delle persone omosessuali. Questa
non è la disciplina proposta dal testo Cirinnà. Chi vuole una netta distinzione, chi giustamente domanda che non sia oscurato il
matrimonio delineato dall’art. 29 della Costituzione, deve sapere
che vi è soltanto il cambiamento di nome (‘unione civile’ invece
di ‘matrimonio’), ma la sostanza è la stessa. Per convincere l’opinione pubblica si ripete che la differenza tra i due istituti è marcata
dal loro diverso fondamento costituzionale: il matrimonio si fonda
sull’art. 29 Cost.; l’unione civile sull’art. 2 Cost. Ma è un inganno.
La disciplina prevista dal testo Cirinnà è esattamente quella derivante dall’art. 29, non dall’art. 2, come è facile constatare confrontando i ‘diritti della famiglia’ (art. 29 Cost.) con i diritti individuali
ceduta da una premessa, sorge
spontanea.
Premesso che tutte le riorganizzazioni e riforme citate sono
state partorite dal Governo Renzi, vale a dire dal Pd, cosa stanno
facendo e come pensano di farsi
sentire nei luoghi deputati coloro che rappresentano il territorio,
in primo luogo il sottosegretario
Pizzetti, il sindaco di Cremona
Galimberti e il presidente della
Provincia (o Area vasta) Vezzini,
per non parlare dei loro colleghi
di partito cremaschi? Perché il
Governo mostra una così accentuata preferenza per la città dei
Gonzaga? Forse il sindaco Palazzi (sempre del Pd) è più bravo
a farsi ascoltare nella tutela del
suo territorio dei suoi colleghi?
Che un processo di riforma
generale delle autonomie e del-
la struttura amministrativa sia
necessaria sono il primo a sostenerlo, ma non è certo con le “annessioni” (vedi Camera di Commercio), “chiusure” (tribunale di
Crema) e “spezzatini” (collegi
elettorali) tutte calate da Roma
che si potrà costruire una nuova architettura che risponda nel
migliore dei modi alle esigenze
che ogni giorno emergono dalle
nostre città.
Matteo Soccini
Ancora telecamere?
Meglio di no
In città saranno installate altre telecamere; non la considero
una buona notizia.
Così come non è una buona
riconosciuti e garantiti nei gruppi sociali (art. 2).
La libertà individuale è un valore che lo Stato deve garantire. Di
conseguenza un individuo è libero di vivere, convivere e associarsi come meglio crede, nei limiti ovviamente del rispetto dei diritti
altrui. Nell’art. 2 della Costituzione non si dice che le ‘formazioni
sociali’ hanno diritti. Sono i singoli che ne fanno parte ad avere
diritti, non la formazione sociale che può essere da loro costituita
e regolata.
Il Parlamento non ha altro vincolo che quello di differenziare
nettamente la disciplina delle unioni omosessuali da quella matrimoniale. Il regime di libertà che lo Stato deve garantire suggerisce
la preferenza per una valorizzazione dei contratti di convivenza,
fondati sul principio della generale autonomia contrattuale dei cittadini e suggeriti anche dal Consiglio nazionale del Notariato.
Se proprio si vuole emanare un testo specifico per garantire in
modo organico i diritti individuali delle persone omosessuali, si
dovrebbe allora preliminarmente redigere un inventario delle tutele
già esistenti nel nostro ordinamento ed eventualmente approvare
un testo unico che le riordini, le chiarisca ed eventualmente le integri”.
Carlo Casini
notizia che a copertura della
spesa saranno investiti parte
degli introiti derivati dalla liquidazione delle aziende pubbliche cremasche, perché questi
meriterebbero una destinazione
migliore.
Non credo che sarà una spesa
utile a limitare la criminalità perché i criminali, quelli di grosso
calibro, per intenderci quelli affiliati alla mafia, alla ‘ndrangheta
o alle bande di professionisti del
furto, non sono così sprovveduti
da farsi sorprendere in flagrante
da una telecamera.
Inoltre è lecito domandarsi:
una volta installati i sistemi, vi
saranno militi delle forze dell’ordine costantemente impegnati a
sorvegliare le abitazioni o le vie
della città dai monitor? E le forze dell’ordine, considerando i
drastici tagli subiti in questi anni
dai relativi bilanci, avranno a
disposizione automezzi e carburante per intervenire prontamente? Le uniche certezze prodotte da queste iniziative ormai
frequenti nel territorio, come a
livello nazionale, sono state:
1) Un’invadenza smisurata
nella vita di ciascuno, a cui, purtroppo, siamo ormai abituati e
assoggettati.
2) Le società che progettano,
producono e commercializzano
i sistemi di videosorveglianza
stanno realizzando profitti faraonici grazie soprattutto alle
“politiche securitarie” messe in
campo dagli enti locali, a volte
con finalità di carattere squisitamente elettorale.
Penso che per limitare in maniera significativa la microcrimi-
nalità e i furti negli appartamenti sarebbe più efficace investire
maggiormente in azioni che diminuiscano il disagio sociale,
avviino politiche che incentivino i rapporti di buon vicinato
e la cultura dei condomini solidali. Sono percorsi più lunghi e
difficili rispetto all’installazione
di telecamere, ma non esistono
risposte semplici ai problemi
complessi.
Mario Lottaroli
Segreteria di Rifondazione
Comunista, Fed. di Crema
Il Papa e Rohani
Spett. direttore,
sarei curioso di conoscere il
suo pensiero riguardo all’abbraccio fraterno fra papa Francesco e il presidente dell’Iran
Rohani, considerando che il
presidente della repubblica islamica nel 2015 ha fatto eseguire
ben 2.000 esecuzioni capitali!
Non è improbabile che al Santo
Padre grondassero poi le mani
di sangue innocente?
Papa Francesco ha più volte
sottolineato che l’incontro fra
Islam e Cattolicesimo non può
che portare a un arricchimento
reciproco, quindi il coprire statue romane e greche con cartoni
della Ikea le sembra veramente
un arricchimento culturale?
G.M. Moro
Egr. sig. Moro,
i papi hanno sempre incontrato
persone che non brillavano per rispetto dei diritti umani. Non l’hanno fatto per approvare o nascondere
i loro misfatti, ma per intessere rapporti forieri di speranza. Quando
papa Giovanni incontrò il genero
di Krusciev, nel 1963, alla fine del
colloquio disse al suo segretario:
“Può essere una delusione, oppure
un filo misterioso della Provvidenza
che io non ho il diritto di rompere”.
La storia ha dimostrato la presenza
di quel filo. Perché non credere nella
Provvidenza anche oggi? Per quanto
riguarda le statue coperte, a mio avviso, è stata una sciocchezza.
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La Città
SABATO 30 GENNAIO 2016
MANIFESTAZIONE
“UDELIVER”
Progetto logistica
delle merci
Carnevale, domani
i carri allegorici
IL COMUNE DI CREMA SI CANDIDA
A UN BANDO EUROPEO DIRETTO
di ANGELO MARAZZI
I
D
opo un 2015 con meteo avverso, domani finalmente i carri
allegorici torneranno a colorare e divertire la città di Crema
in occasione della prima delle tre sfilate previste. Dalle ore 14.30
infatti in piazza Giovanni XXIII i carri grandi intitolati “Barzellettiere italiano”, “Va’ sulle ali dorate”, “Roma e le sue rovine”,
“Risciò mon amour”, “Burlesque” e il mitico Gaget insieme a
bande, gruppi folkloristici e al trenino Beniamino, allieteranno
il pomeriggio di grandi e piccini. Il costo del biglietto è di 7 euro
per gli adulti e 4 euro per i ragazzi (bambini gratis).
Grande attesa per i mercatini che fin dalla mattinata verranno
allestiti in piazza Duomo. La novità per il 2016 saranno 17 espositori che ricreeranno il mercato medievale. Previste come sempre anche le visite guidate. Per informazioni dettagliate si potrà
consultare il sito ufficiale del Carnevale www.carnevaledicrema.
it oppure telefonare allo 0373.204766. Per gli appuntamenti dei
bambini www.crescibimbo.it.
Federica Daverio
l Comune di Crema ha aderito alla proposta progettuale “UDeliver” per accedere
allo strumento finanziario denominato “Horizon 2020”, attivato dalla Comunità europea
per favorire il trasporto locale sostenibile delle merci.
“È la prima volta che Crema partecipa a un
bando europeo ‘diretto’, in genere precluso a
città medio-piccole, che non hanno relazioni
internazionali”, ha sottolineato in premessa,
con orgoglio, l’assessore alla Mobilità sostenibile Fabio Bergamaschi, presentando l’iniziativa alla stampa, ieri.
“La nostra è una candidatura – ha aggiunto – per verificare se la Commissione Europea ritenga interessante studiare le politiche
dei trasporti innovative anche nei piccoli centri urbani e non solo nelle metropoli.”
“Il progetto sviluppato – ha spiegato – è
calibrato sul centro storico, che è la parte urbanisticamente più delicata della città, mirato
a ridurre le emissioni climalteranti e l’accessibilità di mezzi ingombranti, attraverso la promozione della mobilità privata nella logistica
dell’ultimo miglio, ecologica e orientata alle
LIONS CREMA HOST: presentato il Dizionario
etimologico sui cognomi della Lombardia
I
ntroducendo la conviviale di venerdì scorso del Lions Crema Host,
il presidente Alberto Besson ha promesso un nuovo semestre ancora più ricco di appuntamenti stimolanti. Il primo dei quali, particolarmente interessante e istruttivo, è stato dedicato alla presentazione
del dizionario storico etimologico di Valerio Ferrari e Andrea Finocchiaro, che prende in esame le origini di più di 2.300 cognomi della
provincia di Cremona ed è opera del tutto inedita in Lombardia.
Gli autori presentati dall’editore Paolo Mauri, hanno piacevolmente coinvolto i convenuti fornendo accurate e attente ricostruzioni
dei cognomi più diffusi nel cremasco, sulla base di documenti attinti
da fonti locali e soprattutto parrocchiali, in un periodo compreso fra
l’XI e il XVII secolo. Al secolare processo di diffusione geografica dei
cognomi, hanno certamente contribuito gli spostamenti delle famiglie di contadini, che in passato rappresentavano la porzione prevalente della popolazione cremonese e cremasca. Per la copertina è stato infatti scelto il quadro “il trasloco dei contadini”, “Il S. Martino”
del cremonese Vincenzo Campi in quanto a ogni 11 novembre, data
che corrispondeva alla fine dell’annata agraria, grandi moltitudini
di individui si spostavano sul territorio, diffondendo, così, personali
modi di comportamento, soprannomi e cognomi.
Uno studio quello dei due autori, che riscopre le radici profonde
della nostra comunità, influenzata da termini linguistici di origine
germanica o classica e originati a volte dalle particolari caratteristiche
fisiche e caratteriali delle persone, dalle condizioni sociali risalenti al
mestiere o alla carica istituzionale ricoperta.
La consultazione di questo singolare dizionario quindi non soddisfa solo la curiosità sul significato del proprio cognome o di quello di
parenti, amici e conoscenti, ma permette di ripercorrere trasformazioni e mutamenti della pianura padana attraverso i mestieri, i luoghi
e il lessico dialettale usato dagli antichi abitanti delle nostre zone.
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L’assessore Fabio Bergamaschi con il professor Guido Perboli,
del Politecnico di Torino, alla presentazione ieri del progetto
persone.”
“Una soluzione diversa – ha puntualizzato
– dal polo logistico esterno, che è di più lunga
prospettiva.”
“Peculiarità di UDeliver – ha spiegato il
professor Guido Perboli, docente di Strategie
aziendali e Ricerca operativa al Politecnico di
Torino, che l’ha elaborato – è d’essere incentrato su piccoli centri, mirato alla creazione
di modelli di business e commerciali sostenibili, alla riduzione delle esternalità e all’inclusione di tutti i cittadini.”
Nel team c’è un partenariato internazionale – con Italia, Belgio, Bulgaria, Francia, Lussemburgo, UK – oltre alla nostra, le città di
Sassari ed Alghero, Esch, Bristol, Isere con le
rispettive università ed enti di ricerca e aziende del settore come TNT e BDS.
Tra le “opportunità” del progetto ha indicato la creazione di “nuovi modelli di mobilità per supportare la crescita economica
e sociale delle città, stante la fuga dai grandi
centri verso realtà a misura di uomo, e alla
crescente espansione dell’e-commerce, con il
conseguente aumento della consegna diffusa di merci; dare un supporto allo sviluppo
economico sostenibile e con riduzione delle
RINASCIMENTI E IL GIORNALISMO
R
iuscitissima prima iniziativa della neonata associazione culturale RinasciMenti, formata da giovanissimi che sperano di
contribuire – appunto – alla rinascita delle menti cremasche organizzando confronti.
Ed ecco, mercoledì sera nella sala dei Ricevimenti, la prima iniziativa, un dibattito sul tema Raccontare il territorio. Ruolo e prospettive del giornalismo locale. Attori il direttore del Nuovo Torrazzo
don Giorgio Zucchelli, Andrea Galvani di Crema Online, Sabrina
Grilli di Cremona TV, Alex Corlazzoli, giornalista e scrittore, Vittoriano Zanolli direttore del quotidiano La Provincia.
Dopo i saluti dell’assessore Paola Vailati e del presidente
dell’associazione Giorgio Cardile, i moderatori Beatrice Broglio
e Michel Radaelli lanciano un filmato con risposte di vari giovani
intervistati per strada sul tema proposto.
Poi tocca ai giornalisti. Cos’è un giornale locale e quale il suo
compito? Il direttore del Torrazzo parla di giornali come costruttori
di cittadinanza, sia mediante l’informazione, poi con il confronto
e infine offrendo possibilità di partecipazione attiva. Galvani vuole creare dialogo tra la gente, in particolare sui social. Per la Grilli
il giornalista locale è colui che professionalmente raccontata la
realtà e dà strumenti alle persone per comprenderla. Secondo Corlazzoli il giornalismo non deve costruire un bel niente: deve solo
essere il fotografo della realtà. Per Zanolli il giornale può creare
senso civico, ma i giornalisti devono avere professionalità.
Si parla poi di inchieste (oggi abbastanza snobbate), della
differenza tra giornali del sud e del nord, dell’integrazione
cartaceo-web, si confrontano giornali nazionali e locali, si
consigliano libri e film.
Una bella serata e un confronto vivace. Avanti così!
esternalità; integrare soluzioni di policy-making inclusivo e soluzioni tecnologiche innovative. Attraverso un processo di co-creazione
e inclusione, con regole fatte anche da cittadini, organizzazioni di categoria e aziende.”
In pratica il progetto, al quale collabora
anche il polo informatico di Crema dell’Università degli Studi di Milano con il professor
Giovanni Righini, prevede l’installazione di
dropbox in alcuni punti della città – anche
all’aperto perché sono coibentati chiusi ermeticamente e non facilmente scassinabili –
dove viene recapitato il pacco e il cittadino,
avvisato via mail o cellulare con aggiunta del
codice, passa quando può e vuole a ritirarlo.
“L’obiettivo – ha ribadito l’assessore Bergamaschi – è la riduzione dell’impatto ambientale dovuto alla mobilità, contenendo
l’ingresso di corrieri nel centro storico per la
consegna finale delle merci, incoraggiando la
partecipazione attiva dei cittadini nella consegna locale delle merci, rafforzando la coesione e la fiducia nella comunità.”
Entro fine maggio, ha precisato concludendo, si saprà se la candidatura è stata ammessa
alla fase successiva e quindi poi al finanziamento.
CONSORZIO.IT: per il servizio PagoPA
i piccoli Comuni pagano più dei grandi
B
enché il decreto legislativo del 7 marzo 2015 fissasse per tutti
i Comuni d’Italia l’obbligo di aderire a PagoPA – il sistema
per i pagamenti online verso la pubblica amministrazione – entro il 31 dicembre scorso, oltre la metà di quelli dell’area omogenea non ha però ancora deliberato se scegliere quale partner
tecnologico Consorzio.it.
A frenare sono i costi del servizio esposti dalla società, pur se
fa parte di Scrp, la patrimoniale dei Comuni cremaschi stessi.
E perplessità al riguardo son state espresse nei giorni scorsi al
direttore generale di Consorzio.it e da alcuni sindaci del Coordinamento della costituenda Area Omogenea. I quali, facendosi
interpreti dei colleghi che hanno aderito alla proposta, hanno
evidenziato al direttore generale l’incongruità della tariffa, fortemente penalizzante i Comuni più piccoli, rispetto ai grandi:
quelli fino a 1.500 abitanti il servizio verrebbe a costare 1 euro
pro capite, mentre a uno di 10 mila appena lo 0,27 e Crema, con
34 mila residenti appena 0,13.
Una disparità incomprensibile e che qualcuno comincia a
non voler affatto accettare, perché contraria anche al principio
di mutualità per cui ciascun Comune paga il costo del servizio –
come ad esempio per il canile rifugio comprensoriale – la stessa
quota moltiplicata per il numero dei propri abitanti.
Tanto più che nello specifico – oltre al fatto che se “il portale
è unico per tutti gli aderenti” non si giustifica una differenza di
prezzo – è gioco forza che il Comune di Crema è sicuramente
già più preparato in materia di pagamento elettronico e dunque
in grado di usufruire appieno del servizio, con un numero di
operazioni che anche in rapporto agli abitanti sarà di gran lunga
maggiore di una realtà da meno di mille abitanti o anche 2.000.
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SABATO 30 GENNAIO 2016
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Gerevini eletto
governatore
F
ine settimana scorso intenso per il Panathlon, che ha tenuto a Crema il congresso
dell’Area 2 Lombardia – che riunisce ben 16
club e che ha portato ad assumere la carica di
governatore regionale, per il prossimo quadriennio, il cremasco Fabiano Gerevini – nella mattinata di domenica. Appuntamento preceduto, il
sabato, da un convegno sul tema “P come Panathlon, P come Pace - Lo sport con le stellette”.
L’incontro, in sala Ricevimenti del Comune
di Crema, è stato aperto dal governatore uscente, Lorenzo Branzoni, il quale s’è congratulato
per il riconoscimento di Crema “Città europea
dello Sport 2016”, che ha anche portato alla
scelta di tenervi il congresso per il rinnovo delle
cariche del livello regionale.
Considerazioni riprese sia dal neo riconfermato presidente del club cittadino, Angelo
Branchi – che esprimendo soddisfazione per
questo “fermento” ha sottolineato come i “valori dello sport siano la pace e la fratellanza tra
i popoli” – sia dal vicepresidente del Panathlon
nazionale, nonché governatore di quello Campano, Antonio Gambacorta.
Sulla valenza educativa e culturale dello sport
– “veicolo per la trasmissione di valori ai più
giovani” – hanno poi concordato gli interventi
dei rappresentanti delle istituzioni: l’assessore
Fabio Bergamaschi (assente il sindaco per indisposizione) e il consigliere incaricato allo Sport
Walter Della Frera, per il Comune di Crema, e
il presidente della Provincia Carlo Vezzini.
Il past president del Panathlon Crema – e designato a governatore di quello lombardo – Gerevini ha quindi introdotto e moderato il convegno. Al quale sono interventi il presidente del
Coni Lombardia, Oreste Perri; il comandante
della Scuola Militare Teulié di Milano, colonnello Giacinto Violante, Ottaviano Iuliano (DTTeam Manager Gruppo Sportivo Carabinieri);
Fabrizio Schembri (Nazionale atletica leggera
del Gruppo sportivo Carabinieri); Fausto Desalu (Nazionale atletica leggera del Gruppo
sportivo Fiamme Gialle) e Ignazio Maria Tronca (Nazionale Tiro a volo – Gruppo Sportivo
Fiamme Oro).
L’ex campione di canoa Perri, nell’evidenziare l’importanza decisiva delle Forze armate
nello sport italiano – anche alle Olimpiadi di
Londra 2012 ben 197 atleti azzurri su 290 avevano le stellette – ha tenuto a sottolineare uno
dei diritti fondamentali dello sport per i ragazzi,
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a rinomata Pasticceria Treccia D’Oro di piazza Garibaldi è stata
protagonista, lunedì, della prima delle “Serate del gusto 2016”,
iniziativa promossa dalla Pro Loco di Crema per valorizzare le eccellenze alimentari del territorio e dedicate, in questa terza edizione
alle... dolci seduzioni. E il commendator Vittorio Maccalli, affiancato dal figlio Gian Pietro e coadiuvato da un paio di giovani collaboratori, ha deliziato i convenuti nella sede in piazza Duomo della
Pro Loco, inebriandone i sensi con le sue prelibatezze sia salate che
dolci. A partire dalla cura fin nel minimo dettaglio della raffinata presentazione, all’armonia di fragranze e sentori dei crostini con burro,
tartufo e paté, dei cannoncini di sfoglia con crema di fegato e piselli,
tartine con fette di pane – pure sfornato nel proprio laboratorio – con
salmone, prosciutto, pomodoro e assortimento d’acciughe. Per poi
sedurre la gola con una varietà di pasticcini alle creme e cioccolato e
l’insuperabile Treccia D’Oro, riconosciuta dal Comune quale “Prodotto tipico di Crema”.
La presidente della Pro Loco Elena Moretti, in chiusura di serata,
ha omaggiato il signor Maccalli del volume Mirabilia Cremae.
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spesso trascurato: quello a “non essere un campione”. Perché lo sport “deve essere primariamente un veicolo di inclusione sociale, aperto a
tutti, per far divertire e crescere in maniera sana
ogni ragazzo”.
Gli “atleti con le stellette” hanno invece catalizzato l’attenzione del pubblico raccontando
particolari delle esperienze personali, ma tutti
concordi nell’affermare con orgoglio innanzi
tutto la propria appartenenza alle distinte forze
dell’ordine e poi l’impegno nel mantenersi agli
alti livelli di prestazione richiesti per far parte
dei rispettivi gruppi sportivi. E testimoniando
come entrambi gli ambiti siano fucine per la
formazione di uomini veri.
Nell’assemblea congressuale di domenica
mattina, Gerevini è stato quindi eletto all’unanimità governatore dell’Area II Lombardia
del Panathlon International per il quadriennio
2016-2019. E sarà coadiuvato da altri tre cremaschi: Gian Franco Facchi con il ruolo di tesoriere, Corrado Bonoldi come componente del
collegio amministrativo-contabile e Giovanni
Pizzoccaro del collegio di garanzia statutaria.
Il neo governatore presenterà il suo programma e l’intera squadra nella prima assemblea
prevista il prossimo marzo.
Prot. n. 08/II°/AL/an del 18/01/2006
di ANGELO MARAZZI
L’intervento di Perri al convegno di sabato mattina,
coordinato da Gerevini, sullo “Sport con le stellette”
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Nuova Area Vasta:
quale futuro per il Cremasco/3
L’AREA OMOGENEA DEL CREMASCO È UN “PROGETTO”,
LA SCIALUPPA PER POTER NAVIGARE NELL’AREA VASTA
di ANTONIO GRASSI*
L’
Area Vasta, introdotta dalla legge Del
Rio 56/2014 sostituirà le defunte province ma non s’identificherà con i confini
delle stesse ex province. Non sarà una confezione nuova per un prodotto vecchio. Sarà
un ciclone che ridisegnerà la mappa amministrativa della Lombardia. L’Area Vasta è già
un brand, ancora prima d’essere un prodotto.
Per ora, è accademia, filosofia, pippa mentale di politici e amministratori pubblici, utile
per sfoggiare le proprie capacità oratorie e
dialettiche. In compenso scarseggia l’azione
e la ciccia è contingentata. La concretezza è
un pio desiderio. Per i cittadini comuni, ma
anche per chi si è autoproclamato addetto ai
lavori, l’Area Vasta è tanto vasta da assomigliare alle galassie di Star wars. Perdersi è un
attimo.
Per il Cremasco l’Area Vasta è la consapevolezza d’essere un vaso di coccio in mezzo
a vasi di ferro. Se la Repubblica del Tortello
non si darà una scossa finirà stritolata e ridotta a una mousse inconsistente. Inutile cantare
salmi sulle meraviglie del nostro territorio e
dimenticare che vive un lento declino, impermeabile ai roboanti proclami di riscossa o
alle iniziative estemporanee più o meno prestigiose, specchietto per le allodole, fuffa con
il belletto, zucchero su una torta di scarsa sostanza. Tolto lo zucchero rimane la fregatura.
Il Cremasco politicamente conta una cicca, meno di Trevigliese, Lodigiano, Cremonese e l’avvento dell’Area Vasta è l’opportunità attesa dai lanzichenecchi, in agguato,
per spolpare Crema e circondario. Catastrofista? Può essere. Realista, di sicuro.
Quali gli interventi per evitare il tracollo?
Primo, il Cremasco dovrà trovare quell’unità politica – nel senso più nobile del termi-
ne – che trasformi dei soldati di ventura in
un monolitico esercito di legionari, o, più realisticamente, in un gruppo coeso di pubblici
amministratori legati da obiettivi comuni.
L’unità dei sindaci cremaschi non è un’utopia. Di recente si è verificata con la lotta
– concetto in disuso – per il mantenimento
dell’autonomia dell’Azienda ospedaliera. In
passato – metà anni ’70 – con il ‘no’ vincente al canale navigabile, in opposizione al ‘sì’
di Cremona e di una pletora di istituzioni.
I comandanti di questo
esercito dovranno possedere idee chiare, strategie
precise, nervi saldi, carisma, merce rara da queste
parti dove, invece, abbondano caporali e attendenti
boriosi. Già, todos caballeros con la spocchia dei
perdenti che si credono
vincenti.
Secondo, i cremaschi
eletti o delegati nelle reali
sedi decisionali, non siano
il due di coppe quando la
briscola è denari, e non
si formalizzino sul colore
della casacca indossata. Per giustificare le
sconfitte si enfatizza l’abilità degli avversari,
ma poco si riflette sulla possibile inconsistenza dei propri giocatori. La storia locale
recente offre un florilegio di queste perle da
diplomazia d’accatto.
Non sono giganti i nostri interlocutori.
Siamo noi dei nani. Per invertire il ruolo e
passare da pigmei a watussi non serve molto: basterebbe troncare con il passato. Per
qualcuno, il taglio è la rinuncia a poltrone da
troppo tempo occupate. Per altri, è la dismissione del ruolo di ventriloqui di partito. Per
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al 25 gennaio per chi viaggia con Autoguidovie diventa più semplice comprare il biglietto, scaricando la nuova App gratuita, realizzata in collaborazione con MyCicero.
Pochi passaggi: si scarica la app da Google Play – Apple Store sarà
attivo nei prossimi giorni, Windows Phone a marzo – ci si registra, il
sistema invia un codice di accesso, si sceglie il metodo di pagamento tra
i molti disponibili: Carta di Credito, Borsellino Mycicero-ricaricabile
anche con carta di credito, Pagonline, Sisal, Paypal, e Borsellino BeMoove. Si acquista quindi il biglietto o carnet della zona corrispondente
al proprio percorso. Quando si sale sul bus occorre obliterare il titolo
inquadrando il QR Code all’ingresso del mezzo. Unica accortezza: una
volta acquistato il titolo, occorrerà avere il telefono carico per mostrare
il titolo digitale all’autista e al controllore in caso di controllo.
I biglietti e carnet saranno in vendita a zone della Provincia di Cremona validi sulle linee k e della Provincia di Bergamo per la linea M
Bergamo-Crema, sulle tratte da e verso Treviglio della linea z405 e i
titoli di viaggio del Comune di Crema.
“Una App molto semplice, che vuole semplificare la vita dei nostri
clienti”, spiega il presidente di Autoguidovie Camillo Ranza. “Partiamo vendendo i biglietti, ma a breve sarà possibile acquistare anche abbonamenti, scaricare informazioni su orari e percorsi. Sperimenteremo
anche la ricarica con addebito sul credito telefonico. Autoguidovie mette ancora una volta il cliente al centro”.
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uesta sera, per la rassegna “Stelline”, sul palcoscenico del
teatro di San Bernardino esordisce una compagnia mai vista nel cremasco.
Si tratta di “Lavori in corso”, di Lodi, che presenta una propria produzione dal titolo: Un... due... tre... hostess.
La rappresentazione narra, in italiano, le varie avventure di
un impenitente sciupafemmine, preso alla fine tra troppi amori
che lo bruceranno. Finale, ovviamente, a sorpresa e commedia
di certo divertente della compagnia lodigiana che tiene molto a
esordire in maniera positiva anche nel cremasco.
Come avvenuto sabato scorso, con un centinaio di spettatori
che hanno avuto modo d’apprezzare la compagnia “Senti chi
parla”, di Cremona, che ha recitato una pièce di Niel Simon,
strappando ripetuti applausi e facendo divertire il pubblico.
Come sempre i biglietti sono in vendita a 5 euro – 3 euro per
i minori di 14 anni – al bar dell’oratorio di San Bernardino o al
botteghino, che apre alle 20.30, mezz’ora prima della rappresentazione.
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9
Programma eventi 2016
delle quattro associazioni
L
e quattro associazioni del commercio – Ascom Crema,
Confcommercio provinciale, Confesercenti e Asvicom Cremona – hanno aderito all’invito dell’assessore alla partita, consegnando in anticipo l’elenco delle iniziative che intendono promuovere
nel corso del 2016. In questo modo l’amministrazione comunale cittadina, ha spiegato la dottoressa Morena Saltini, potrà predisporre il calendario in cui questi appuntamenti “attrattivi per i
commercianti e di marketing territoriale, s’incastoneranno tra gli
eventi programmati dalle associazioni culturali e sportive, evitando
sovrapposizioni”.
L’idea è di arrivare alla “costruzione del Portale della cultura,
per dare un quadro generale delle manifestazioni”, per quanto sia
un obiettivo tutt’altro che facile da conseguire, ha osservato l’assessore, non essendo tutti in grado di definire già a inizio anno le
iniziative che andranno a realizzare.
In ogni caso, l’essere riuscita ad avere allo stesso tavolo i responsabili delle quattro associazioni del commercio è già in sé un risultato affatto scontato, da evidenziare. E benché non si possa ancora
ritenere l’avvio di una proficua collaborazione, nell’interesse dei rispettivi associati, lo si può comunque considerare un primo passo,
di buon auspicio.
Del resto sia Graziano Bossi vice presidente di Confcommercio
– e Lino Guerini Rocco referente della categoria ambulanti della
stessa associazione – sia Giorgio Bonoli direttore di Confesercenti, che Antonio Zaninelli presidente di Ascom Crema e Fabiano
Gerevini vicepresidente di Asvicom, si son trovati concordi sulle
finalità dei reciproci eventi: animare il centro storico – e per qualcuno non solo – con iniziative in grado di richiamare in città il
maggior numero di persone, che possano incrementare le attività
degli esercizi commerciali.
Ognuno ha poi illustrato gli appuntamenti di competenza. Dai
Mercati straordinari degli ambulanti in via Verdi – il primo già
svoltosi domenica 10 gennaio scorso – che in concomitanza con
“Crema città europea dello Sport” riservano ogni volta la quarta
pensilina a un evento sportivo. I prossimi sono in calendario per
il 13 marzo, il 10 aprile, l’8 maggio, il 9 ottobre, il 13 novembre e
l’11 dicembre.
La prima delle grandi manifestazioni ormai entrate nella tradizione della città e del territorio è ad aprile, da venerdì 22 a mercoledì 27, nella centralissima piazza Duomo – “senza occupare
spazi di parcheggio, a beneficio dei commercianti”, ha tenuto a
evidenziare Zaninelli – con “Il pane in piazza”, che ogni due anni
impegna tutti i panettieri della città nella preparazione di prodotti
da forno distribuiti a libera offerta e il cui ricavato viene devoluto
a realtà di volontariato locale: in dieci edizioni, per un ammontare
complessivo di oltre 110 mila euro. L’associazione è inoltre partner
dei Mercatini sotto il Torrazzo che si tengono da maggio a dicembre, dell’Aperunning e manifestazioni come Crema in fiore, della
Pro Loco e Mondi di carta, che porta in città personaggi di fama.
Sabato 7 maggio l’Asvicom proporrà invece “Crema in una notte”, quest’anno “Sport Edition, com’è logico e giusto – ha spiegato
Gerevini – che abbiano intenzione di prolungare su due giornate,
allestendo campi in piazze, Giardini e Campo di Marte, per le esibizioni di diversi sport”.
Il 22 maggio, sempre l’Asvicom – visto il successo dello scorso
anno e l’insistenza dei commercianti del quartiere – ripeterà la manifestazione “Ombrianville”; e, a settembre, sabato 17 o 24, l’ormai
attesa Sfilata di capi d’abbigliamento di alcune boutique e atelier
cittadini, in piazza Aldo Moro.
Confcommercio ha in calendario, da venerdì 20 a domenica 22
maggio prossimi, “Vini & Sapori di primavera”, con stand nelle
piazze e vie del centro, e la replica dal 23 al 25 settembre; “Apriti
Crema”, il 2 o il 9 luglio per l’apertura della stagione estiva e “Lo
Sbaracco”, il 3 o il 10 settembre, a chiusura della stessa; e la seconda
edizione di “Art & Ciock”, dal 21 al 23 ottobre, in piazza Duomo.
Mentre la Confesercenti conferma i due eventi, che lo scorso
anno sono stati “una novità assoluta a livello italiano”, ha sottolineato con orgoglio Bonoli: “Eatinero, festival del cibo di strada
itinerante”, con una quarantina di chef rinomati che da venerdì
10 giugno a domenica 12 cucineranno le rispettive specialità nelle
piazze Trento Trieste e Istria Dalmazia, che si prestano bene a simili eventi; e il Mercato europeo”, da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre, che l’anno scorso ha portato in piazza Duomo – e
nelle due precedenti – 55 banchi.
A.M.
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* sindaco di Casale Cremasco
San Bernardino: in scena questa sera
la compagnia ‘Lavori in corso’ di Lodi
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A FILI
altri ancora, è il rifiuto di essere eterodiretti
e l’imposizione della propria autonomia. Ci
vuole coraggio. “Osate cambiare, cercate
nuove strade” esortava John Keating nell’Attimo fuggente. L’Area Vasta offre questa possibilità.
Terzo, mettiamo il cuore in pace: il Cremasco, all’interno dell’Area Vasta, risulterà
periferia dell’impero. Che si aggreghi a Mantova, o all’area metropolitana di Milano, si
troverebbe sempre al confine. Certo, è più affine e vicino a Milano che
a Mantova e la discussione
è aperta, ma ci si accordi
in fretta, prima che i buoi
scappino dalla stalla.
Come ottenere questo
risultato?
Con l’Area Omogenea
che da alcuni mesi i sindaci tentano di costruire.
Cos’è? È un organismo
politico deputato a rappresentare il Cremasco e
alcuni Comuni limitrofi,
nei confronti della Regione e di altre istituzioni. È
un ‘valore’ per mantenere
il territorio unito, ribadire la propria identità
geografica, storica, culturale ed evitare una
disgregazione di questo patrimonio.
L’Area Omogenea non è una mera dichiarazione d’intenti, ma un progetto. La partenza è confortante. Ancora in fasce, cammina
con due gruppi di lavoro – uno sulle funzioni
associate e uno sulla riforma sanitaria – e il
morale della truppa è elevato. L’Area Omogenea è il salvagente del Cremasco, scialuppa
per navigare nell’Area Vasta. Ma occorre crederci. Cremasco, qui si parrà la tua nobilitate.
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10 sabato 30 gennaio 2016
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CREMA
CASTELLEONE: cade dal treno e muore
Furti in villa
Presa la banda
PRIMA DEI COLPI SOPRALLUOGHI
DI MAMMA E FIGLIOLETTO
A
rrestati dai Carabinieri della Compagnia di
Crema, in collaborazione con i colleghi di
Monza, tre ladri d’appartamento – un uomo di 27
anni, la convivente di 30 e un giovane di 21 – colti
in flagranza di reato e quindi rinchiusi nel carcere
di Opera e Monza.
L’operazione è scattata a conclusione di indagini
investigative iniziate ai primi di gennaio dai Cc del
Nucleo Operativo di via Macallè su segnalazione di
alcuni cittadini cremaschi che avevano notato una
Opel Corsa grigio scuro aggirarsi tra le abitazioni in
orari e luoghi in cui venivano poi denunciati furti
in abitazione.
La coppia – entrambi con precedenti penali – residente ad Agrate Brianza, ma di origine albanese,
come il giovane, è stata pedinata per tre settimane,
nel corso delle quali il terzetto ha compiuto incursioni in diversi Comuni del Veneto.
Il modus operandi, ha spiegato il capitano Giancarlo Carraro, comandante della Compagnia dei
Carabinieri di Crema nella conferenza stampa di
lunedì, era “molto semplice ma efficace: la donna,
spesso insieme al figlioletto di 6-7 anni, esplorava
il campo, suonando il campanello delle abitazioni
per verificare la presenza o meno dei proprietari.
Se qualcuno rispondeva al citofono, si giustificava
asserendo d’aver sbagliato campanello, apparendo
innocua tenendo per mano il bambini. In caso contrario, segnalava l’obiettivo ai due complici, che en-
C
ade dal treno e perde la vita. La tragedia si è consumata domenica mattina presso la stazione di Castelleone. Vittima
una 56enne di nazionalità cinese residente a Brescia e dipendente di un negozio del paese.
Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri, la donna si sarebbe probabilmente accorta tardi di essere arrivata in stazione e
avrebbe cercato di scendere dal convoglio mentre lo stesso stava
riprendendo la sua corsa. Nel tentativo di arrivare alla banchina
la donna sarebbe caduta pesantemente a terra.
A lanciare l’allarme è stato il controllore. Sul posto è intervenuto prontamente il 118 per il trasferimento in codice rosso
della ferita all’ospedale Maggiore di Crema dove i medici hanno
cercato di strappare la donna al nero destino, purtroppo non riuscendovi.
CREMA: rapinatore in manette
Carraro, Lenti e Ceruti alla conferenza stampa
di illustrazione dell’operazione
travano in azione, mentre lei restava nelle vicinanze
a fare da palo”.
L’attività di pedinamento ha richiesto un notevole dispendio di forze, dal momento che il terzetto operava in un territorio molto vasto, per cui di
volta in volta andava chiesto l’ausilio ai colleghi
del posto.
Sabato, dopo che la banda ha messo a segno colpi ai danni di villette e appartamenti a Mombello
Vicentino, Montecchio Maggiore e Sovizzo – facendo razzia di monili in oro, orologi e capi d’abbigliamento, per un valore complessivo di circa 25
milioni – gli investigatori hanno ritenuto giunto il
momento d’intervenire, avendo la certezza di poter bloccare i malavitosi in flagrante. Attendendoli
all’uscita del casello autostradale di Agrate Brianza,
dove i Carabinieri hanno circondato l’autovettura
non lasciando ai tre – in ogni caso senza armi – alcuna possibilità di fuga né di liberarsi della refurtiva. Per cui sono stati arrestati per furto aggravato e
continuato in concorso e portati in carcere a disposizione delle Procure di Monza e Vincenza. Mentre
la refurtiva, sequestrata, è in caserma a Crema, in
attesa di essere restituita ai legittimi proprietari.
Gli investigatori si concentreranno adesso su
luoghi e orari dove la banda ha operato. Il capitano
Carraro ha tenuto a sottolineare come per il successo dell’operazione siano state determinanti le
segnalazioni.
Droga
7 indagati
R
isiede a Capralba uno
dei sette nordafricani,
età compresa tra 25 e 36
anni, finiti nell’indagine
condotta dai Carabinieri
di Treviglio per contrastare lo spaccio di sostanze
stupefacenti. Al 26enne è
stato vietato di dimorare
in provincia di Bergamo,
laddove vivono le altre sei
persone che invece sono
state arrestate. Ed è proprio nella bergamasca che
si sono verificati gli episodi
di spaccio in luoghi stabiliti. L’indagine ha preso avvio un anno fa a seguito di
un arresto operato tra Fara
Gera d’Adda e Canonica.
N
ella mattinata di lunedì i poliziotti in servizio di volante
hanno controllato una macchina sospetta con targa bulgara. Poiché il conducente, un romeno venticinquenne residente
in provincia di Milano, era privo di documenti, gli uomini della
Polizia di Stato hanno deciso di approfondire il controllo accompagnandolo in Commissariato per rilevargli le impronte.
Nel giro di pochi minuti è arrivata la conferma dei loro sospetti. L’uomo, con diversi alias, è risultato essere pluripregiudicato
per reati contro il patrimonio e destinatario di un ordine di carcerazione per una rapina commessa in Crema nel 2013.
Immediatamente sono scattate le manette e lo straniero è stato
portato in carcere a Cremona, dove dovrà espiare un residuo di
pena di oltre due anni.
PANDINO: latitante finisce in cella
I
Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di un
27enne egiziano latitante da tempo. Il giovane è stato bloccato a Pandino, mentre stava facendo rientro nel Cremasco, terra
nella quale aveva vissuto prima di far perdere le proprie tracce
nel 2014. Lo straniero è stato associato alla casa circondariale
di Cremona in quanto a suo carico pende un mandato di cattura
europeo emesso in Germania per aver favorito l’immigrazione
di clandestini.
TRESCORE CREMASCO: incendio in officina
F
iamme in un’autofficina di via de Gasperi completamente
distrutta dal rogo. È accaduto lunedì pomeriggio quando i
Vigili del Fuoco sono stati chiamati a intervenire e hanno dovuto
lavorare per ore al fine di aver ragione del fuoco che ha divorato
capannone, attrezzature e autoveicoli che si trovavano all’interno. Danni per decine di migliaia di euro. In via precauzionale le
abitazioni vicine all’officina sono state evacuate.
sabato 30 gennaio 2016
IL 7 FEBBRAIO RICORRE IL 63° ANNIVERSARIO DELLA MORTE
IN UN LIBRO DEL 1923,
CURATO DAL PIME
DI MILANO, EMERGE
UN ALTRO TRATTO
DELLA SUA VOCAZIONE
MISSIONARIA,
CHE HA TROVATO
IL PIENO COMPIMENTO
NELLA CHIAMATA
AL MARTIRIO
ALLA QUALE
HA RISPOSTO
SENZA “PREGIUDIZI”
Padre Cremonesi:
missionario autentico!
di DON GIUSEPPE PAGLIARI
L’
avvicinarsi dell’anniversario del martirio di padre Cremonesi (7 febbraio
1953), mi incoraggia a farvi partecipi di
una modesta ma, per certi aspetti, gioiosa
scoperta. Tempo fa, mi è capitato tra le
mani un libro di padre Giovanni Battista
Tragella – figura eminente di missionario
del Pontificio Istituto Missioni Estere di
Milano, direttore delle Missioni Cattoliche
dal 1921 al 1935 e ancora dal 1949 al
1951 – un libro a dir poco straordinario,
in tutti i sensi, dal titolo emblematico: La
“Santa follia” della vocazione missionaria,
edito dal PIME nel 1923. Come spiegava
l’autore nell’introduzione, il libro vuole
essere uno studio psicologico su come
nasce, si sviluppa, si chiarisce sempre più
nell’anima di un ragazzo, che poi diventa
giovane, la vocazione missionaria. Essendo questo libro ormai introvabile, dubito
che siano molti quelli che lo conoscono o
ne hanno sentito parlare.
A ogni modo, nel novembre del 1922,
padre Tragella, sorretto anche dalla
lunga esperienza con i giovani, stese un
questionario di 12 domande che consegnò
ai chierici di Teologia del Seminario Regionale per le Missioni Estere di Milano,
riguardanti le motivazioni “psicologiche”
– e non soltanto spirituali! – che stavano
alla base della loro vocazione missionaria,
domande alle quali ciascuno avrebbe risposto, in tutto o in parte, con la massima
libertà. Le risposte, rigorosamente anonime, dovevano essere consegnate a padre
Tragella in busta chiusa. Inutile dire che
il loro numero fu superiore alle più rosee
aspettative e spinse il padre a mettersi
subito al lavoro.
Orbene, fra i tanti contributi, malgrado
l’anonimato, non è difficile riconoscere quello del nostro padre Cremonesi,
presentato – perché tale era da piccolo
– come un “novenne paffutello”. Infatti,
le sue confessioni riprendono quasi alla
lettera quanto scrisse al Rettore del Seminario Lombardo, padre Armanasco, nella
sua richiesta di accettazione. A conferma,
e a nostra spirituale edificazione, vorrei
riportare alcune citazioni.
Nella lettera (12 giugno 1922) a padre
Armanasco, Rettore del Seminario Lombardo, padre Cremonesi confessava di
sentirsi da tempo chiamato alle missioni,
ma di essere ancora “troppo pieno di
pregiudizi” per pensare alla partenza:
considerava i missionari come suoi fratelli
senza aver il coraggio di seguirli. Inoltre,
questi suoi ardori missionari sembravano
completamente naufragare nella malattia
di scrofola che per quattro anni lo tormentò. “Invece – scrive testualmente – nello
spasimo della carne, l’anima mia trovò
la sua gioia, e nella morte del sangue lo
spirito ridivenne giovane e forte, e i miei
ideali missionari si fecero più belli, liberati
da molti pregiudizi. E fu in questo lento
dissolvimento del mio essere che il cuore
sentì tutta l’attrattiva dell’apostolato e
soprattutto del sacrificio, e sentì che un
giorno sarebbe divenuto missionario, e
un giorno anche martire. Allora desiderai
di guarire. Abbandonato dagli uomini,
ricorsi a Dio, per l’intercessione della carissima venerata suor Teresa del Bambin
Gesù; ed ella fece cadere anche su di me
lentamente la sua pioggia di rose. Così
mi trovai guarito senza saperlo, e senza
nemmeno averne più speranza”. E come
segno di riconoscenza verso santa Teresa
del Bambin Gesù, presa ormai “per una
sorella maggiore”, il giovane chierico
Alfredo Cremonesi scriverà un libro di
300 pagine che consegnerà al rettore, autorizzandolo a farne ciò che gli sembrava
più opportuno.
Dalla Santa follia di padre Tragella
vorrei riportare la testuale confessione di
padre Cremonesi, allora giovane chierico.
“La storia della mia vocazione missionaria è la storia completa della mia vita.
Allorché la mia mente cominciò a uscire
un poco dal cestino della mia fanciullezza spensierata, e intravidi una missione,
incominciò la mia vocazione. Così, senza
saper come, ma sempre spinto dal desiderio intimo e per allora molto indefinito
di apostolato, io mi trovai, un mattino
d’ottobre, vestito da chierico. Avevo allora
nove anni e mezzo. Piccolo, grassoccio,
dovevo sembrare una botticella vestita a
nero. Ma io non sentivo l’impaccio della
veste ed ero tutto pettoruto e trionfante. E
nel mio cuor di fanciullo gioivo immensamente. Sentivo dolce la carezza di Dio
che, per vie incognite e strane mi aveva
condotto a quel punto, certo in cuore che
non mi sarei fermato lì. Poi nel seminario il mio spirito apostolico si sviluppò,
si determinò verso un punto specifico,
11
Il missionario
padre Alfredo
Cremonesi, nato
a Ripalta Guerina
nel 1902 e ucciso
in Birmania
nel 1953
PADRE CREMONESI: il 6 febbraio veglia in Cattedrale
S
abato 6 febbraio, vigilia del 63° anniversario del martirio di padre Alfredo
Cremonesi, missionario cremasco per il quale è in corso la Causa di Beatificazione, alle ore 21 si terrà una veglia diocesana di preghiera in Cattedrale
a Crema, presieduta dal vicario generale don Maurizio Vailati. La veglia,
inserita nell’Anno giubilare che stiamo vivendo, sarà impostata alla luce della Misericordia: quella che padre Cremonesi ha sentito su di sè e che poi, in
Birmania, ha vissuto attraverso il morire martire nella sua più alta forma.
Durante la veglia ci sarà una riflessione di don Francesco Ruini, prossimo
alla partenza per la missione in Uruguay. Alcuni rappresentanti di Ripalta
Guerina, paese d’origine di padre Cremonesi, porteranno all’altare la Positio
redatta per la Causa di Beatificazione in corso a Roma.
raggiunto il quale io ebbi la quiete e potei
veramente esclamare: ‘Ci sono!’. Era lo
spasimo dell’ideale appagato, era l’assillo
dell’anima raggiunto. Allora io mi decisi a
essere missionario. Se non mi son messo
subito sulla via della realizzazione, fu a
causa di una malattia, durata sei anni,
nella quale, attraverso lo sfacelo desolante
del mio corpo, caddero tutti i pregiudizi
che mi tenevano ancora distante dal
mio ideale. Guarito dalla malattia per la
pioggia di rose della Beata suor Teresa del
Bambin Gesù, volai al mio ideale” (pp.
31-32).
“Ho accennato alla mia malattia.
Credo di essere nel vero raggruppando
intorno a questa mia malattia i motivi decisivi della mia vocazione Se non entrava
la malattia, forse non mi sarei mai deciso.
Io, d’un carattere poetico e molto sentimentale, entusiasta di tutto ciò che è bello
nella natura, con una potente inclinazione
allo scrivere e al poetare, con un miraggio di gloria oratoria; ammirato dai più,
invidiato da molti non mi sarei mai deciso
ad abbandonare tutto per diventare missionario. I pregiudizi e la mia superbia mi
impedivano di ascoltare la voce interna:
continuavo a perorare la causa dei missio-
nari, che chiamavo fratelli, senza però il
coraggio di seguirli. Ma Dio veglia su di
me. A farmi conoscere l’immensa vanità
del tutto, mi mandò una terribile malattia.
Nello spasimo della carne io trovai la gioia, la pace e mai come allora scrissi tanto
e poetai, specialmente di missioni: tre romanzi, quattro tragedie, parecchi drammi,
poemetti, poesie e via dicendo, che però
sacrificai. Il cuore sanguinò, ma brillò più
chiaro al mio occhio il mio avvenire. Non
prete giornalista, ma prete missionario.
Allora desiderai guarire. E, falliti i mezzi
umani, ricorsi alla Beata suor Teresa del
Bambin Gesù, che fece cadere anche su
di me la pioggia di rose, con una carezza
veramente materna. Feci voto alla mia
Santina di farle un libro. Guarii, come
dissi, e il libro fu fatto. Un libro strano,
sui vari episodi centrali della meravigliosa
vita di questa dolcissima poetessa della
grazia. Ed è un canto in prosa, e una
prosa che è poesia. E Lei fu generosa e mi
rese generoso” (pp.140-142).
Padre Cremonesi, come nella lettera al
Rettore del Seminario Lombardo, accenna anche qui alla difficoltà a ottenere il
consenso dei genitori, convinti da qualche
prete “dall’anima piccina e infelice”, che
era una pazzia quella di “andare a girare
il mondo, quando c’era tanto bene da fare
in diocesi!”. Fu il suo santo parroco (don
Agostino Inzoli) che riuscì a convincerli a
dare il loro consenso (p. 166).
Forse il riferimento non meritava più
di una nota, ma mi è sembrato giusto
portarlo alla conoscenza di tutti perché
vi possiamo trovare una conferma della
sincerità della vocazione missionaria di
padre Cremonesi. Non è stata un colpo di
testa improvviso, né una decisione passeggera, ma una scelta responsabile e matura:
Alfredo Cremonesi era perfettamente consapevole di rispondere a una chiamata. Va
anche aggiunto che, alla data della consegna del questionario (novembre 1922),
egli era alunno del Seminario Lombardo
solo da un paio mesi, essendo entrato il
22 settembre. Eppure non si tira indietro,
magari appellandosi al fatto di non essere
ancora inserito bene nell’ambiente. Anzi,
risponde con entusiasmo, dimostrandosi
tra i più generosi collaboratori di padre
Tragella. Forse da qui ebbe inizio quel
rapporto di collaborazione con le riviste
del PIME, che non si interruppe nemmeno
quando egli fu mandato in missione, proprio perché basato su un legame stretto di
reciproca stima e amicizia.
Purtroppo, questo lavoro di padre Tragella – non avendone avuto conoscenza a
suo tempo – non è stato possibile inserirlo
tra i documenti della Positio. Ci spiace:
sarebbe stato un ulteriore contributo a
sostegno della Causa di Beatificazione
del nostro padre Cremonesi, ancora in
corso. Rimane, comunque, una chiara
dimostrazione di come la sua vocazione
missionaria abbia trovato il suo pieno
compimento nella chiamata al martirio,
a cui egli risponderà con slancio e senza
“pregiudizi”.
IN OCCASIONE DEL PATRONO SAN FRANCESCO DI SALES
Celebrato il “Giubileo dei giornalisti”
5·6·7
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elebrato sabato scorso in
Duomo il “Giubileo dei giornalisti cremaschi”, in occasione
della festa di san Francesco di
Sales, loro patrono. Alle ore 18
il direttore de Il Nuovo Torrazzo,
don Giorgio Zucchelli, ha guidato la preghiera d’ingresso alla
Porta Santa della Misericordia
della Cattedrale, alla presenza
di una ventina di operatori della
comunicazione. Quindi il passaggio della Porta e l’ingresso nella
chiesa dove il vescovo Oscar ha
presieduto la santa Messa concelebrata, oltre che dal direttore del
Torrazzo, anche dal parroco don
Emilio Lingiardi.
Durante l’omelia monsignor
Oscar s’è rifatto al recente messaggio di papa Francesco per la
giornata delle Comunicazioni
Sociali che si celebrerà in maggio, dal titolo Comunicazione e
misericordia: un incontro fecondo,
citando e commentandone alcune frasi. In particolare: “La
comunicazione ha il potere di
creare ponti, di favorire l’incontro
e l’inclusione, arricchendo così la
società. Com’è bello vedere persone impegnate a scegliere con
o
C
La preghiera iniziale all’ingresso della Porta Santa della Cattedrale
cura parole e gesti per superare
le incomprensioni, guarire la memoria ferita e costruire pace e armonia. Le parole possono gettare
ponti tra le persone, le famiglie, i
gruppi sociali, i popoli”.
Monsignor Cantoni ha esortato i giornalisti, che svolgono
un compito tanto delicato e importante, a farsi annunciatori di
misericordia. “Se dovete anche
prendere posizione sui fatti – ha
detto – non giudicate mai le persone. Solo Dio può farlo”. E ha
lanciato lo slogan: “Affermare la
verità con amore!”.
Una bella celebrazione che ha
lasciato molto soddisfatti i giornalisti presenti. Al termine, la fotografia tradizionale con il vescovo Oscar e un rinfresco presso la
sede del nostro settimanale.
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SABATO 30 GENNAIO 2016
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a don Agostino
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I FUNERALI OGGI A VAIANO
CREMASCO ALLE ORE 15.30
di GIORGIO ZUCCHELLI
N
ella notte tra giovedì e venerdì, il Padre ha chiamato
a sè un altro sacerdote cremasco: don Agostino Alghisi, di 79
anni.
Un sacertode umile e buono
che ha svolto il suo ministero
pastorale in cinque parrocchie
(in due come coadiutore e in tre
come parroco), lasciando un bel
ricordo di sè come testimone del
Signore Gesù.
Nato a Monte Cremasco il 2
dicembre 1936, don Agostino
aveva solo nove anni quando il
papà venne ucciso a bruciapelo
dai tedeschi mentre si trovava
nei campi, ultima vittima cremasca della drammatica guerra mondiale. Una tragedia che
Agostino non dimenticherà mai.
Entrato in seminario, ha percorso l’intero corso di studi ed
è stato ordinato sacerdote il 27
maggio 1961. Il primo incarico
pastorale lo ha svolto a Montodine come coadiutore. Vi è stato
per ben quindici anni, dal 1961
al 1976. Nella comunità in riva
al Serio si è impegnato nell’oratorio dopo la partenza dei
Salesiani, distinguendosi anche
per generosità. Il parroco di allora don Vito Barbaglio ricorda
come offrisse aiuto a tutti coloro
che bussavano alla sua porta.
Dopo Montodine, il passaggio a Izano, ancora in veste di
coadiutore. Vi è rimasto comunque solo due anni. Nel 1978, infatti, il vescovo monsignor Carlo Manziana lo nominò parroco
di Farinate.
Nel 1986 monsignor Tresoldi
gli ha affidato – a sua volta – la
parrocchia di Scannabue, dove
ha svolto il suo ministero fino
al 2000. Ricordiamo in quella
parrocchia il restauro del presbiterio della chiesa parrocchiale.
Ma non solo: si premurò anche
di dare un dignitoso alloggio alle
suore dell’asilo.
Pochi sanno che don Agostino coltivò per un certo periodo
la vocazione missionaria: fre-
Pulitura, lucidatua e rimessa
a nuovo protesi mobili
quentava spesso la SMA (Società
Missioni Africane) di Genova e
compì anche due viaggi in missioni africane e brasiliane. Era
trattenuto nella decisione dalla
presenza in casa della mamma
che non volle mai abbandonare. Bisogna infatti ricordare che
don Agostino ha sempre ospitato in casa la mamma e la sorella
che l’ha accudito per tutta la vita
con ammirevole attenzione.
Il suo servizio sacerdotale
don Agostino l’ha concluso
comunque a Pieranica dove il
vescovo Paravisi lo ha nominato parroco nel 2000. Vi rimarrà
fino al 2011, quando decise di
rassegnare le dimissioni prima
dell’età canonica, dopo che la
malattia aveva dato inizio al suo
declino che l’avrebbe portato a
un doloroso stato di sofferenza,
assistito – comunque – esemplarmente dalle sorelle.
Come parroco di Farinate
gli fu affidata anche l’amministrazione della parrocchia di
Azzano (2001-2011), visto che
in quella piccolissima località
non era stato mandato più alcun
sacerdote (una sorta di unità pastorale avanti litteram).
A Pieranica don Alghisi ha
promosso i restauri dell’interno
della chiesa parrocchiale, scoprendo – con grande soddisfazione – alcuni antichi affreschi.
La gente di quella comunità
l’ha molto apprezzato per la sua
bontà: è stato il classico parroco
vicino e in mezzo alla gente.
Lasciata la parrocchia, dal
2011 si è ritirato a Vaiano Cremasco dove ha svolto l’attività
di cappellano fino a quando la
malattia glielo ha permesso. La
morte è sopravvenuta la notte
tra giovedì e venerdì scorsi.
Lo ricordiamo come un sacerdote buono e generoso che
ha saputo farsi voler bene – e
ha voluto bene – alle comunità
dove ha svolto il suo servizio sacerdotale.
I funerali si svolgeranno oggi,
sabato 30 gennaio, alle ore 15.30
a Vaiano Cremasco.
Un momento della veglia
e, vicino al titolo, del convegno
di GIAMBA LONGARI
N
ciò che è chiamato a essere. Finché
non rispondiamo alla nostra vocazione non abbiamo risolto nulla. E
allora chiediamoci: Signore cosa
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una Settimana dell’Oratorio molto bella e partecipata quella che
sta vivendo la comunità di San Bernardino e Vergonzana, ben
preparata dal parroco don Lorenzo Roncali e dai suoi collaboratori
e accolta con entusiasmo da tutti.
Dopo l’interessante incontro di martedì 26 gennaio con don Enrico Bastia, direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile della diocesi
di Lodi, giovedì sera s’è svolta la fiaccolata con partenza dai quattro
punti del quartiere e di Vergonzana, per arrivare infine alla chiesa
dove s’è pregato invocando la protezione di don Bosco, patrono
principale degli oratori. La suggestiva fiaccolata è stata assai partecipata da ragazzi, famiglie e nonni.
Le iniziative proseguono. Questa sera un nuovo appuntamento
con la rassegna teatrale Stelline, mentre domani, domenica 31 gennaio, alle ore 10.30 la celebrazione della santa Messa nel teatro dell’oratorio e, in serata, la pizzata per tutti.
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Sognare l’oratorio
Dio – ha detto il Vescovo – sogna
per noi che siamo suoi figli: non
può che desiderare il miglior bene
di ciascuno e che ciascuno diventi
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RITIRO E CONSEGNA A DOMICILIO
RIVENDITORE
VEGLIA E CONVEGNO DIOCESANI
el mese in cui si festeggia san
Giovanni Bosco, suo principale patrono, l’oratorio è stato
al centro di momenti di festa e di
riflessione, organizzati nelle singole parrochie e a livello diocesano. Proprio in diocesi, grazie alla
positiva azione del Servizio per la
Pastorale Giovanile e degli Oratori, si sono svolti tra gli altri due
eventi degni di attenzione: la veglia
e il convegno. Collegati tra di loro,
hanno messo in evidenza l’importanza dell’oratorio all’interno della
comunità: un luogo educativo e
di relazione, “che si fa attento ai
bisogni e ai sogni dei ragazzi, per
corrispondere sempre più al sogno
di Dio”.
La veglia, presieduta dal vescovo Oscar, s’è svolta in Cattedrale
a Crema lo scorso venerdì sera.
All’inizio, ragazzi e ragazze hanno
portato i loro sogni verso Dio e il
professor Marco Moschini, educatore e filosofo, li ha esortati ad
avere il coraggio di sognare, perché
anche Dio ha un sogno su di loro.
Un momento di danza ha aiutato
a interiorizzare quanto ascoltato.
A seguire, i giovani di numerose
parrocchie hanno portato davanti
all’altare le case costruite nei propri oratori, contenenti i sogni delle
loro comunità.
Dopo la lettura di un brano del
Vangelo di Luca, sono seguite le
parole del vescovo Oscar, che ha
definito l’oratorio “il grande tesoro
che la Chiesa ci offre”.
Monsignor Cantoni ha quindi lasciato tre flash da portare a
casa. Il primo: sognare alla grande.
“Non accontentatevi di quello che
siete, ma migliorate sempre. Rigettate una vita senza mordente. Vogliate lasciare nel mondo qualcosa
di bello. L’oratorio è il luogo di
giovani di questa stoffa: voi sarete
secondo i vostri sogni.”
La seconda indicazione: il sogno
di Dio per ciascuno di voi. “Anche
Per tutti un utile OMAGGIO
telefonando allo
vuoi da me perché il sogno di Dio
si possa realizzare?”.
Infine, il terzo spunto dato dal
Vescovo: sognare insieme. “Trovarsi all’oratorio, luogo educativo,
casa dei sogni, luogo in cui imparate ad affrontare la realtà per essere felici insieme, dove si realizza
la pace e si vive la misericordia.
Dove ciascuno dice: puoi contare
su di me!”.
Al termine della veglia, monsignor Cantoni ha consegnato a
ciascun giovane un piccolo segno:
una matita, “con la quale scrivere i
propri sogni!”.
La mattina di sabato scorso, in
continuità con la veglia, l’oratorio
di Salvirola ha ospitato il convegno
diocesano, aperto – dopo l’intervento del vescovo Oscar – dalla
riflessione di Marco Moschini sul
tema L’educatore d’oratorio interprete
dei sogni dei ragazzi.
Nella seconda parte del convegno Luca Uberti Foppa, dell’Ufficio Diocesano, ha illustrato il percorso e lo strumento di lettura della
ricerca IPSOS condotta sugli oratori
cremaschi. “L’indagine rileva che
nella nostra diocesi sono presenti
53 oratori attualmente funzionanti
e 2 senza attività. In 8 parrocchie
non è presente l’oratorio: si tratta
di parrocchie molto piccole o che
condividono le attività di un oratorio vicino. In tutti i Comuni della
diocesi è presente almeno un oratorio: la diocesi di Crema si pone
al secondo posto in Lombardia per
la presenza di oratori parrocchiali
attivi e al primo posto in regione
per numero di strutture”.
Questo lavoro, inoltre, parte dal
gesto che negli ultimi mesi il Team
Oratorio della Pastorale Giovanile ha compiuto: vedere la realtà,
guardare alcuni elementi specifici,
osservarne i dettagli, le sfumature,
le relazioni. I dati emersi sono stati presentati mediante 16 temi attraverso lo sguardo di persone che
abitano all’interno dei nostri oratori e di personalità del territorio
che si trovano, in qualche modo, a
collaborare con gli stessi.
Luca ha lasciato alcuni spunti
su cui lavorare per concretizzare
quanto emerso nella stesura dei
progetti educativi dell’oratorio.
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La Chiesa 13
SABATO 30 GENNAIO 2016
CONSIGLIO PERMANENTE DELLA CEI
GIOVEDÌ SCORSO I FUNERALI
FAMIGLIA. Bagnasco:
i vescovi uniti nel difenderla
Don Vincenzo è
tornato al Padre. Era
canonico in cattedrale
UN SACERDOTE DI ANIMO ARDENTE E
FEDELE, LO HA DEFINITO IL VESCOVO
di GIORGIO ZUCCHELLI
S
ono legato a don Vincenzo da ricordi personali che in questi momenti
suscitano dolcezza: è stato curato alla
SS. Trinità negli anni in cui ero giovane
seminarista... e mi sgridava se la mattina
non mi fermavo in chiesa per la meditazione. Ma ricordo anche l’ultimo suo
viaggio a Roma, assieme a noi del Nuovo
Torrazzo, per partecipare all’udienza conclusiva del ministero di Benedetto XVI,
papa dimissionario. Un evento storico al
quale anch’egli, con la sorella Francesca,
non ha voluto mancare: era il 27 febbraio 2013 che ha visto un don Vincenzo
felicissimo!
Un uomo buono e
colto don Vincenzo,
provato dalla malattia negli ultimi anni
della sua vita. Lo ha
sottolineato il vescovo Oscar nell’omelia
dei funerali di giovedì alle 14.30 nella
chiesa parrocchiale
di San Bernardino.
Riferendosi alla lettera di san Paolo, appena letta, ha sottolineto che l’apostolo,
“al tramonto della sua vita, quando ormai avvertiva che era giunto il momento
di sciogliere le vele, decide di dare un
senso preciso anche alla sua morte: che
essa sia, come l’intera sua esistenza, un
atto d’amore sacrificale.
Mi pare che queste stesse condizioni
– ha aggiunto – siano state pienamente
accettate da don Vincenzo, mediante
l’accoglienza benevola, anche se sofferta, della sua malattia e del distacco da
ogni impegno ministeriale. Si è abbandonato alla volontà di Dio con una docilità
esemplare, tale da rassomigliare al Maestro divino, che al momento della grande
prova, la crocifissione, ha consegnato il
di VINCENZO CORRADO
a Chiesa italiana continua a “percorreL
re” la via della “sinodalità”. E proprio
per questo, “i vescovi sono uniti e compatti
Don Vincenzo nell’ultimo suo viaggio a Roma,
accompagnato dalla sorella, il 27 febbraio 2013
suo spirito al Padre, come ci riferisce il
Vangelo di Luca, nella certezza che nulla, neanche la sofferenza e la morte, lo
avrebbe potuto separare dal suo amore
fedele. Ora don Vincenzo – ha concluso
mons. Cantoni – può affermare con san
Paolo: ‘Mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi
consegnerà in quel giorno!’ È la corona
che il Signore promette a quanti si sono
donati a Lui con amore indiviso, lo hanno amato e servito nei fratelli affidati alle
loro cure.”
Chi è stato don Vincenzo Stabilini, canonico della cattedrale, scomparso martedì sera, poco dopo le 19.30 a 88 anni?
Nato a San Bernardino il 31 agosto
1927, ordinato sacerdote il 7 giugno
1952, ha svolto il suo
primo incarico pastorale in veste di curato della parrocchia
della SS. Trinità (dal
1952 al 1964). Insegnante di Lettere
presso la scuola del
seminario (gli sono stato alunno) fino al
1965, direttore dell’Istituto “Misericordia”, canonico penitenziere dal 1992 al
2002, assistente dei familiari del clero e
dell’Apostolato della Preghiera.
Ma il suo principale impegno, che ha
caratterizzato la sua personalità di uomo
e sacerdote è stata la scuola. Erano i tempi in cui alcuni preti si impegnavano a
tempo pieno nell’insegnamento della religione e diventavano punto di riferimento per gli Istituti scolastici in cui operavano, in particolare per i giovani studenti.
Una sorta di “missionari” in mezzo ai
giovani. In alcune diocesi ne era ufficialmente codificata la figura.
E don Vincenzo ha svolto questo ministero prima presso le Magistrali e poi
IMPEGNATO
A TEMPO PIENO
NELLA SCUOLA
COME MISSIONARIO
TRA I GIOVANI
al Liceo Scientifico. Lo ha fatto con
tanta passione e affinando sempre più la
propria preparazione culturale per essere
all’altezza della situazione, in tempi in
cui la contestazione e le turbolenze giovanili mettevano a dura prova un sacerdote impegnato nella scuola.
“Il Signore Gesù – ha commentato
il vescovo Oscar durante la Messa delle
esequie – ha concesso a don Vincenzo di
vivere per tanti anni a servizio della nostra madre Chiesa di Crema, sposa del
Signore, a disposizione di tante persone
che ha aiutato a diventare cristiane, cioè
a imparare a vivere, giorno per giorno,
secondo il Vangelo, da veri amici di Dio.
La gioia di un pastore, suo premio e
consolazione, è poter sperimentare di essere uno strumento vivo nelle mani del
Signore, a edificazione del suo popolo,
di quanti lo cercano con cuore sincero,
di quanti hanno bisogno di consolazione, di perdono e di speranza.”
Tutto ciò lo ha potuto donare soprattutto a tanti giovani, mediante il suo insegnamento e la sua presenza; poi lo ha
continuato nel silenzio con tante persone
che si accostavano al suo confessionale,
come penitenziere e poi come semplice
confessore.
Giovedì pomeriggio a San Bernardino
lo hanno salutato innanzitutto i fratelli
e le sorelle (una famiglia veramente numerosa quella degli Stabilini) con nipoti
e pronipoti, una dei quali ha dato l’ultimo saluto allo zio sacerdote. Numerosi i
confratelli che hanno concelebrato l’Eucarestia presieduta dal vescovo Oscar,
affiancato dal neo-vicario generale don
Maurizio Vailati, dal presidente del capitolo don Emilio Lingiardi e dal neo
parroco di San Bernardino don Lorenzo.
Grazie don Vincenzo della tua testimonianza e sta ancora di fianco a
noi e ai nostri giovani! Sentite condoglianze ai familiari.
nel condividere le difficoltà e le prove della
famiglia e nel riaffermarne la bellezza, la
centralità e l’unicità”.
È andato dritto al sodo il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza
episcopale italiana, nella prolusione con cui
lunedì pomeriggio ha aperto il Consiglio
episcopale permanente, chiarendo, ancora
una volta, che “insinuare contrapposizioni
e divisioni” tra i vescovi “significa non
amare né la Chiesa né la famiglia”. Già,
perché la Chiesa italiana è impegnata a
vivere “il frutto più prezioso” del Convegno
ecclesiale di Firenze (9-13 novembre 2015):
la “sinodalità”.
La “cattedra dei poveri”. La “sinodalità”, dunque… Il Convegno di Firenze, ha
spiegato il cardinale, “è stato un’esperienza
di Chiesa – preparata per mesi – attraverso
la quale abbiamo toccato la ricchezza e la
bellezza della comunione”. Quattro i “temi
connessi tra loro” raccolti da Bagnasco
nelle conclusioni del Convegno e ora presentati al Consiglio permanente “nella prospettiva della seconda parte del decennio”
dedicato al tema dell’educazione: “missionarietà, famiglia, scuola, cattedra dei
poveri”. Anzitutto la “missionarietà, slancio che va rinvigorito e ringiovanito”. In
secondo luogo, “l’attenzione alla famiglia”,
perché “le sia conferita la centralità che le
spetta sia nella Chiesa sia nella società”.
C’è poi la scuola, che deve essere sostenuta
e valorizzata”. Infine, “ma non ultima per
importanza”, “la cattedra dei poveri”:
“A Firenze ci ha richiamato all’opzione
preferenziale per i poveri il Papa, insieme
al compito di mantenere vivo il dialogo e
il confronto con le diverse culture presenti
sul nostro territorio”. Tema, questo, che
richiama per certi versi il Giubileo della
Misericordia, con l’invito alle “nostre
comunità” a diventare “sempre più luoghi
ospitali e accoglienti, in cui le inevitabili e
salutari differenze sono occasione di crescita”. Per questo, ha sottolineato Bagnasco,
è importante “valorizzare in tutte le diocesi
le Porte Sante” con l’auspicio che “il Giubileo c’insegni a guardare le persone e le cose
con occhi di bontà”.
La crisi sui territori. Restando sui
territori italiani, il cardinale ha manifestato la preoccupazione dei vescovi in
quanto “quotidianamente testimoni, nelle
parrocchie e comunità”, della mancanza
di “ricadute sul piano concreto” della
PARROCCHIA DEI SABBIONI: UNA PROPOSTA DEI FRATI CAPPUCCINI RIVOLTA A TUTTI
Anno della Misericordia: in pellegrinaggio a Roma dal 13 al 15 maggio prossimi
U
LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE
n pellegrinagio a Orvieto e Roma dal 13 al 15 maggio, proposto
dai Frati Cappuccini dei Sabbioni. “In occasione dell’Anno Giubilare della Misericordia – scrive il parroco fra’ Giuseppe Fornoni – siamo riusciti come parrocchia a organizzare un pellegrinaggio a Roma.
Andiamo a Roma perché siamo consapevoli di ciò che ci ricorda papa
Francesco: ‘Un po’ di Misericordia rende il mondo meno freddo e più
giusto. Abbiamo bisogno di capire bene questa Misericordia di Dio...’.
Il pellegrinaggio ha questa funzione: ricordare ciò che ci caratterizza
come cristiani: non siamo dei vagabondi, ma abbiamo una meta. Sappiamo da dove veniamo e sappiamo dove andiamo. Il pellegrinaggio
serve a questo”.
ripresa economica. I segni sono tanti: dalla
disoccupazione giovanile, alla “sofferenza”
di adulti che perdono il lavoro, dalle varie
situazioni d’indigenza che riguardano
“bambini e anziani, donne e uomini”, al
“disagio psico-relazionale” e agli “stati
ansiosi dovuti alla preoccupazione per il
futuro dei figli”…
La povertà, ha chiosato il presidente CEI,
“non deve diventare invisibile agli occhi di
nessuno”. Al riguardo, il cardinale ha ricordato le varie forme di testimonianza della
Chiesa: “I 6 milioni e 300mila pasti erogati,
nel 2014, dalle 353 mense della Caritas a
cui bisogna aggiungerne almeno altrettanti,
assicurati da parrocchie, Istituti religiosi,
associazioni varie; gli oltre 6 milioni e mezzo di pacchi viveri dati dai centri coordinati
dalla Caritas”.
Lo scrigno della famiglia. In questa
linea, ha aggiunto Bagnasco, “sentiamo il
dovere di rilanciare la voce della famiglia
perché sia tutelata, promossa e sostenuta da
politiche veramente incisive e consistenti”.
L’augurio è che “nella coscienza collettiva mai venga meno l’identità propria e
unica di questo istituto”. Proprio su questo
“fronte vitale”, ha evidenziato il cardinale,
“si è accesa una particolare attenzione e un
acceso dibattito”. Perciò, “è bene ricordare
che i Padri costituenti ci hanno consegnato
un tesoro preciso, che tutti dobbiamo apprezzare e custodire come il patrimonio più
caro e prezioso, coscienti che – come ha
detto il Papa – non può esserci confusione
tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro
tipo di unione”. Nella famiglia, ha proseguito, “vi è una punta di diamante: i figli.
Il loro vero bene deve prevalere su ogni
altro, poiché sono i più deboli ed esposti:
non sono mai un diritto, poiché non sono
cose da produrre. Hanno bisogno di un
microcosmo completo nei suoi elementi
essenziali”. Insomma, i vescovi non solo
credono che “la famiglia è ‘la Carta costituzionale della Chiesa’”, ma anche sognano
“un ‘Paese a dimensione familiare’, dove il
rispetto per tutti sia stile di vita, e i diritti di
ciascuno vengano garantiti su piani diversi
secondo giustizia”.
Bagnasco ha anche toccato questioni
internazionali. I vescovi sono “interpellati da migranti e perseguitati”. In questo
momento, “l’Europa e l’ONU devono farsi
carico della responsabilità d’individuare
e consolidare soluzioni che vadano alla
radice di situazioni, che gettano un’ombra
pesante sulla stessa civiltà. È necessario
sollecitare una nuova politica migratoria in
Europa, affinché i Paesi dell’Unione non si
chiudano, limitando la libera circolazione e
riducendo l’impegno dell’accoglienza”.
GIORNATA MONDIALE VITA CONSACRATA
La festa il 2 febbraio a Cremosano
Il programma di massima prevede venerdì 13 maggio, alle ore 5, la
partenza dal piazzale dei Sabbioni. Sosta e pranzo a Orvieto. Visita a
San Paolo Fuori le Mura, celebrazione dell’Indulgenza Plenaria e santa
Messa. In serata arrivo e sistemazione in hotel. Sabato 14, mattinata
in San Pietro e udienza con papa Francesco. Dopo pranzo, visita alle
basiliche principali di Roma. Domenica 15 maggio, dopo Messa e colazione, visita alle piazze principali di Roma e Angelus in San Pietro.
La quota di partecipazione è di 280 euro (fino a 14 anni 260 euro;
gratis per bambini fino ai 4 anni). Iscrizioni, entro lunedì 11 aprile, presso la biblioteca dell’oratorio dei Sabbioni (tutti i mercoledì e venerdì
dalle ore 15 alle 17) o da Francesca Brazzoli (telefono 340.3036422).
L
e consacrate e i consacrati della
diocesi di Crema celebrano il tradizionale appuntamento con la Giornata Mondiale della Vita consacrata
martedì 2 febbraio, festa della Presentazione al tempio di Gesù. Quest’anno l’appuntamento è nella chiesa parrocchiale di Cremosano (nella foto):
alle ore 18 la benedizione dei ceri,
quindi la processione e la santa Messa
presieduta dal vescovo Oscar.
LA MISERICORDIA DI DIO È UN BENE NON PER POCHI, MA PER TUTTI
Prima Lettura: GER 1,4-5.17-19
Salmo: 70
Seconda Lettura: 1 COR 12,31 - 13,13
Vangelo: LC 4,21-30
In quel tempo, Gesù cominciò a dire
nella sinagoga: «Oggi si è compiuta questa
Scrittura che voi avete ascoltato».
Tutti gli davano testimonianza ed erano
meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è
costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo
proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto
abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!”».
Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria.
Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il
cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu
una grande carestia in tutto il paese; ma a
nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a
una vedova a Sarèpta di Sidòne. C’erano
molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta
Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se
non Naamàn, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga
si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin
sul ciglio del monte, sul quale era costruita
la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
I
n appena sei versi (dal 22 al 28) si
passa dal “Tutti gli rendevano testimonianza” al “Tutti nella sinagoga si
riempirono di sdegno”; sono le parole
di Gesù che all’inizio provocano meraviglia, ma poi producono risentimento
e – persino – proposito omicida.
A provocare i sentimenti degli ascoltatori sono i paragoni e i richiami di
Gesù alle vicende dei profeti Elia ed
Eliseo che mostrano come i segni salvifici accadono anche fuori del popolo
e della patria dell’Alleanza. A ingelosire e a provocare la crisi è la misura
della grazia del Signore, che è senza
confini. Il dono di Dio è libero, non è
un possesso esclusivo e – per tutti – resta sempre un dono.
È un crescendo di ostilità da parte
dei concittadini di Gesù. Prima hanno problemi sull’identità del “figlio di
Giuseppe”; quindi sulla
pretesa che esibisca presso
di loro i segni compiuti a
Cafarnao. Infine gli impediscono di guarirli semplicemente perché ritengono
di non aver bisogno del
medico, come chi invita il
medico a curare se stesso
quando ci valuta malati.
Il soccorso miracoloso
alla vedova di Sarepta e al
lebbroso Naaman, oltre a
essere segni che Dio può
salvare fuori da ogni confine, mostrano come la sua compassione si apra
all’estrema povertà di quella donna
col figlio e al tormento della lebbra di
Naaman il Siro non a dispetto della
predilezione d’Israele, ma proprio a di-
mostrazione che è la sua acqua efficace rispetto a quella della patria di Naaman. La vedova e Naaman sono due
segni che fanno vedere tutto l’amore di
Dio per ognuno di noi.
La domanda: “Non è il
figlio di Giuseppe?” non
è necessariamente ostile.
Il problema è che i suoi
lo vorrebbero tutto per
loro, vogliono il loro “dio”
solo per loro. Il Signore
ricorda i due episodi che
hanno come destinatari
della misericordia di Dio
due stranieri di altre fedi,
non per convertirli, ma per
soccorrerli a fronte di mali
comuni a tutta l’umanità: la fame e la malattia. Gli abitanti
di Nazaret perciò devono accettare la
missione universale del loro concittadino e non cedere all’istinto di chi sente privilegiato e vorrebbe trasformare
la “grazia” in possesso geloso.
IV Domenica del Tempo ordinario (Anno C) - domenica 31 gennaio 2016
Papa Benedetto, commentando questo fatto, aveva detto che “è comprensibile, perché la familiarità sul piano
umano rende difficile andare al di là e
aprirsi alla dimensione divina”.
Gesù stesso sembra farsene una ragione, ma in realtà si meraviglia della
loro incredulità; in un certo senso, egli
stesso si scandalizza: “La chiusura del
cuore della sua gente rimane per Lui
oscura, impenetrabile: come è possibile che non riconoscano la luce della
Verità? Perché non si aprono alla bontà di Dio, che ha voluto condividere la
nostra umanità?
In effetti, l’uomo Gesù di Nazareth è
la trasparenza di Dio, in Lui Dio abita
pienamente. E mentre noi cerchiamo
sempre altri segni, altri prodigi, non
ci accorgiamo che il vero Segno è Lui,
Dio fatto carne, è Lui il più grande miracolo dell’universo: tutto l’amore di
Dio racchiuso in un cuore umano, in
un volto d’uomo”.
Angelo Sceppacerca
14
Necrologi
Improvvisamente è mancata all'affetto
dei suoi cari
SABATO 30 GENNAIO 2016
Il Presidente, il Consiglio e i soci
dell'Associazione e dipendenti dell'Ospedale Maggiore di Crema partecipano al lutto del socio dott. Luciano
Gandola e familiari tutti per la morte
della loro
Maria Teresa Gandola
e porgono sentite condoglianze.
Crema, 26 gennaio 2016
Maria Teresa Gandola
in Ghelfi
Con profondo dolore ne danno il triste
annuncio il marito Carlo, le figlie Laura con Michel, Rossella con Fabio, gli
adorati nipoti Lea, Fanny, Andrea ed
Elisa, i fratelli, le cognate e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Crema, 26 gennaio 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Veniero Pennazzi
- Giusi e Antonio Agazzi
- Marco Duse ed Elisa con Silvio e
Laura
- Giorgio e Tina Olmo
- Sergio e Chiara Saronni
- Silvana e Paolo Donarini
Luciano, Nicoletta, Laura con Giovanni
e Giorgio con Nathalie profondamente
addolorati per l'improvvisa scomparsa
della carissima
Maria Teresa
si stringono con tanto affetto a Carlo,
Laura, Rossella e alle loro famiglie.
Crema, 26 gennaio 2016
Ciao
Maria Teresa
all'improvviso in un soffio sei passata
dalla terra al cielo, lasciandoci increduli nella fatica di accettare la realtà.
Con tanto dolore abbracciamo Carlo,
Laura e Rossella.
Angelo e Rina
Crema, 26 gennaio 2016
Il Presidente, i Delegati di Area, i volontari e i soci tutti del Comitato Locale di
Crema della Croce Rossa Italiana partecipano al profondo dolore di Angelo,
Luciano e Nicoletta per l'improvvisa
scomparsa della carissima sorella e
cognata
Maria Teresa Gandola
in Ghelfi
e porgono sentite condoglianze.
Crema, 26 gennaio 2016
Carmen e Renzo, Massimo e Laura, Simone e Raffaella sono affettuosamente
vicini alle famiglie Ghelfi e Gandola per
l'improvvisa scomparsa della signora
Maria Teresa
Il cui ricordo di un passato molto caro
rimarrà immutato.
Crema, 26 gennaio 2016
Il delegato, la consulta e gli accademici
della delegazione di Crema dell'Accademia Italiana della Cucina partecipano
al grave lutto che ha colpito il pastdelegato e amico Carlo Ghelfi per la
perdita della carissima
Maria Teresa
e ne piangono assieme la scomparsa.
Crema, 26 gennaio 2016
Lodovica e Benhur, Bruna e Angelo,
Luisella e Sergio, Tiziana e Franco,
Anna e Gianni, Rosanna e Mario, Rina
e Pierfranco, Angela e Giorgio, Fiorisa,
Pinuccia partecipano con profondo
affetto al grande dolore dell'amico
Carlo, delle figlie Laura e Rossella, di
Luciano e Nicoletta e di tutta la famiglia
per l'improvvisa scomparsa della loro
amatissima
Maria Teresa
Alla cara zia
In silenzio hai lasciato improvvisamente i tuoi cari. Un forte abbraccio allo zio
Carlo e alle cugine Laura e Rossella da
Federico, Angela, Sara, Andrea con Davide, Filippo, Paola e Anna.
Crema, 26 gennaio 2016
L'amministratore del condominio
"Cresmiero 4/8" sito in Crema via Cresmiero 4/8 e i signori condomini, porgono sentite condoglianze ai familiari
per la scomparsa della signora
Maria Teresa Gandola
in Ghelfi
Crema, 26 gennaio 2016
Maria Teresa
Gianni Bonara con Ermellina e Claudia
Crema, 26 gennaio 2016
Giuliana partecipa con affetto al grande
dolore di Carlo, Laura, Rossella, Luciano, Angelo e dei familiari tutti per l'improvvisa scomparsa della cara
Profondamente colpiti e commossi per
l'improvvisa scomparsa della cara
Maria Teresa
ci stringiamo con tanto affetto a Carlo
e figlie e porgiamo le nostre più sentite
condoglianze a Luciano e familiari tutti.
Francesca,
Tino con Luca e Carolina
e Giuliana Piacentini
Crema-Offanengo, 26 gennaio 2016
Dalmazio, Anna Grazia, Gabrio ed Elena
partecipano al dolore di Carlo, Laura e
Rossella per l'improvvisa morte della
cara
Maria Teresa
Crema, 26 gennaio 2016
Antonio e Rea partecipano al dolore di
Carlo, Laura e Rossella per l'improvvisa morte della cara
Maria Teresa
Crema, 26 gennaio 2016
Alberto Giuliani con Lina e Alessandro
partecipano con cordoglio al lutto di
Carlo e figlie per la scomparsa della
loro cara
Maria Teresa
Crema 26 gennaio 2016
Maria Teresa
Camisano 26 gennaio 2016
Silvana, Pino, Silvia e Stefano abbracciano forte forte Carlo, Laura e Rossella
in questo triste momento per la perdita
della carissima amica
Il Presidente, la Direzione e i soci tutti
del Rotary Crema, si uniscono al consocio Luciano Gandola nel dolore per
l'improvvisa perdita della sorella
Maria Teresa Gandola
Ghelfi
Fortini Roberta con Giovanni, Dolores
e Roberto sono vicini in questo triste
momento ad Angelo e Luciano per la
perdita della sorella
Maria Teresa
ed esprimono le più sentite condoglianze.
Crema, 26 gennaio 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Bettini
- Carla Lucchi Campari
- Antonio Agazzi
Giancarlo, Cesare e Massimo De Lorenzi partecipano al lutto dei familiari
per la scomparsa della signora
Il Vescovo Oscar Cantoni, in comunione di fede con il presbiterio diocesano,
prega il Padre della misericordia perché accolga nel suo Regno i sacerdoti
Angela Lazzaroni
ved. Orsini
don Vincenzo Stabilini
I soci dell'Associazione Bridge e Burraco Crema partecipano commossi al
lutto della famiglia Lazzaroni Orsini per
la perdita della cara
Angela
Maria Teresa
Gandola in Ghelfi
Crema, 26 gennaio 2016
Ombretta, Zizi, Raffaello, Mariangela
ed Enzo partecipano commossi all'immenso dolore di Carlo e delle figlie
Laura e Rossella e dei parenti tutti per
la scomparsa dell'amica
Maria Teresa
Crema, 26 gennaio 2016
Maria Teresa
Maria Teresa
Crema 26 gennaio 2016
Giacomo Gaffuri
(Mino)
di anni 70
di anni 68
Ne danno il triste annuncio la sorella
Maddalena con Gianluigi, l'affezionato
nipote Diego con Stefania e la piccola
Sofia, tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Crema, 30 gennaio 2016
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
don Agostino Alghisi
di anni 79
Francesco
Diego, Stefania e Sofia
Crema, 26 gennaio 2016
Le sorelle Antonietta e Giuseppina con
le nipoti Angela, Simona e Ginevra annunciano la salita al cielo del caro
don Agostino Alghisi
I funerali si svolgeranno oggi, sabato
30 gennaio alle ore 15.30 nella chiesa
parrocchiale di Vaiano Cremasco.
La cara salma sarà tumulata nel cimitero di Monte Cremasco.
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
Ricordando con riconoscenza il loro
ministero sacerdotale a servizio della
Chiesa cremasca, invoca lo Spirito del
Signore Risorto perché porti a compimento in essi il mistero pasquale.
Crema, 29 gennaio 2016
Anna Sacchi con le figlie Sofia, Carla e
rispettive famiglie sono vicine al dolore
di Mario e familiari per la perdita del
caro fratello
L'Associazione Apostolato della Preghiera partecipa con profondo cordoglio al lutto dei familiari per la scomparsa del caro
don Vincenzo Stabilini
che per più di vent'anni è stato direttore
diocesano.
Verrà ricordato nella s. messa di suffragio domenica 21 febbraio alle ore 15
nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo al consueto incontro di preghiera
dell'Associazione.
Crema, 29 gennaio 2016
e assicurano preghiere di suffragio.
S. Bernardino, 29 gennaio 2016
Arnaldo Cravero
di anni 79
Ne danno il triste annuncio la moglie
Maria Pia, i figli Angelo, Paola e Daniela, i generi, i cari nipoti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Crema, 27 gennaio 2016
Onorato Cerioli
di anni 87
Ne danno il triste annuncio la moglie
Luigina, i figli Francesco e Alessandra, i nipoti Giorgia, Riccardo, Marica
e Davide, il fratello Andrea, la cognata
Emilia, i nipoti e tutti i parenti.
La cerimonia funebre si svolgerà oggi,
sabato 30 gennaio alle ore 9 nella chiesa parrocchiale di Ombriano; la tumulazione avverrà nel cimitero Maggiore
di Crema.
La camera ardente è allestita presso
l'Ospedale Maggiore di Crema.
I familiari ringraziano di cuore quanti
partecipano al loro dolore.
Crema, 28 gennaio 2016
È mancata all'affetto dei suoi cari
Il consiglio di amministrazione, i dipendenti, i volontari con i genitori e
tutti i bambini della scuola materna
Asilo Infantile S. Bernardino sono vicini con affetto al dolore del presidente
sig. Mario Stabilini per la scomparsa
del caro fratello
don Vincenzo
Partecipano al lutto:
- Famiglia Guerino Bussi
- Angela De Mango
Coloro che amiamo e abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono
ovunque noi siamo.
Rimarrai nei nostri cuori, ciao zio
"Ricordatevi di me presso l'altare del Signore".
e
e assicurano preghiere di cristiano suffragio.
Crema, 29 gennaio 2016
Ne danno il triste annuncio le sorelle
Angela, Agostina e Vittoria, i cari nipoti Ivan, Daniela, Cristian, Francesco,
Claudia, cognati e parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano sentitamente tutti coloro che in
qualsiasi modo hanno partecipato al
loro dolore.
Ombriano - Crema, 27 gennaio 2016
Francesco Magnani
don Vincenzo Stabilini
e assicurano preghiere di suffragio.
Crema, 29 gennaio 2016
di anni 88
don Vincenzo Stabilini
Maria Teresa Gandola
in Ghelfi
È mancato all'affetto dei suoi cari
Il Consiglio di Amministrazione, il personale docente e non docente, e i bambini dell'asilo infantile scuola dell'infanzia San Bernardino si stringono
attorno al presidente Mario in questo
momento di dolore per la perdita del
caro fratello
Crema, 28 gennaio 2016
Il Presidente, il Consiglio Direttivo e
tutti i soci del Rotary Club Cremasco
San Marco partecipano al dolore dell'amico Carlo Ghelfi per la perdita della
moglie
Le famiglie Breviglieri Gasparini e Orio
sono particolarmente vicine al marito
Carlo e alle figlie Laura e Rossella per
la perdita dell'amatissima moglie e
madre
Marilidia e Riccardo partecipano al
dolore dell'amico Carlo e figlie per la
scomparsa della cara
Crema 26 gennaio 2016
Ne danno l'annuncio con profondo dolore i fratelli Mario, Giuseppe e Gianni,
le sorelle Francesca, Anna e Nuccia
con le rispettive famiglie, i nipoti e i
pronipoti.
A funerali avvenuti si ringraziano quanti
hanno partecipato al loro dolore.
Un grazie particolare a S. E. il Vescovo
e a tutti i sacerdoti unitamente al nuovo
parroco don Lorenzo che gli sono stati
vicini.
Molta riconoscenza al dott. Ferrari e al
personale del nucleo B dell'Ospedale
Kennedy per le amorevoli cure prestate.
Grazie al medico curante dottor Piantelli e a quanti hanno aiutato e assistito il
caro don Vincenzo in questo doloroso
percorso.
Crema, 29 gennaio 2016
Partecipano al lutto:
- Mari e Gianni Serina, Mariuccia e
Paolo
- Carla Lucchi Campari
È mancato all'affetto dei suoi cari
Maria Teresa
Giulia Duse, Elio con Ornella, Edoardo
con Irvana, Francesco con Mimma,
Pietro con Lina, Rosolo con Franca
sono vicini a Carlo, Laura e Rossella in
questo triste momento e si stringono in
un forte abbraccio per la perdita della
cara
Crema, 26 gennaio 2016
Lascia alle figlie Rosaria, Carla, Elena
e Isabella, ai generi, agli amati nipoti,
alla sorella e al fratello, ai cognati, ai
parenti tutti, agli amici e a quanti l'hanno conosciuta, il ricordo del suo amore
per la vita.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano nuovamente tutti coloro che l'hanno
ricordata e in particolare il dott. Marco
Bacchetta per le premurose cure.
Crema, 28 gennaio 2016
Cremona, 28 gennaio 2016
Umile, Irvana e Isa, partecipano commossi all'immenso dolore di Carlo e di
tutti i familiari per la morte della loro
cara
don Vincenzo
Crema, 26 gennaio 2016
Maria Teresa
Crema, 26 gennaio 2016
Angela Lazzaroni
Orsini
Le comunità parrocchiali di San Bernardino e Vergonzana partecipano al
dolore dei familiari per la perdita del
caro
e assicurano preghiere di suffragio.
Crema, 29 gennaio 2016
Canonico della Cattedrale
di anni 88
La famiglia Macchi partecipa addolorata al lutto dei congiunti per la scomparsa della cugina
Maria Teresa Gandola
È serenamente tornato alla Casa del
Padre
don Vincenzo Stabilini
Crema, 26 gennaio 2016
Crema, 26 gennaio 2016
Natalia, Alfredo, Daniela e Matteo sono
vicini con affetto all'amico Carlo e alle
figlie per la perdita della cara
"Quando una persona muore
la sua vita si confonde col
sole, il suor odore si confonde con la terra, l'udito si fa
vento, le sue parole fuoco e
il suo amore si confonde con
te. E così di fronte alla morte
è solo l'amore ciò che rimane,
è il calore dei familiari e degli
amici che si stringono intorno
con un caldo abbraccio".
Maria Teresa
Crema, 26 gennaio 2016
Crema, 26 gennaio 2016
Maria Teresa
Con tanta tristezza partecipiamo al dolore di Carlo, Laura e Rossella per la
scomparsa della cara amica
L'Azione Cattolica di S. Bernardino
partecipa in questo triste momento al
dolore del signor Mario Stabilini per la
scomparsa del caro fratello
don Vincenzo
e assicura preghiere di suffragio.
S. Bernardino, 29 gennaio 2016
Maria Angela Spini
ved. Piantelli
di anni 63
Ne danno il triste annuncio la figlia
Emanuela con Giovanni, l'adorato nipote Michele, la sorella Serafina, il
fratello Maurizio, i cognati, le cognate, i
nipoti e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano sentitamente tutti coloro che in
qualsiasi modo hanno partecipato al
loro dolore.
Passarera di Capergnanica,
25 gennaio 2016
sabato 30 gennaio 2016
MONTODINE
RICONOSCIMENTO
CONSEGNATO
DAI SANITARI
DELL’ATS
A CERTIFICARE
LA QUALITÀ
DEL SERVIZIO
DI REFEZIONE
SCOLASTICA.
IL SINDACO:
“FELICI E PRONTI
A MIGLIORARE”
In mensa sboccia
un bel “fiore”
di GIAMBA LONGARI
U
n bel “fiore” è sbocciato alla
scuola media di Montodine.
È un premio, ma anche un incentivo a migliorare sempre, con il
quale l’Azienda Sanitaria Locale
– oggi ATS della Valpadana – riconosce la qualità del Servizio di
Refezione Scolastica. Quella del
plesso montodinese, quindi, è già
una mensa d’assoluta eccellenza,
con ancora margini di miglioramento. L’importante risultato
raggiunto, accolto giustamente
con soddisfazione, è frutto
della positiva collaborazione tra
scuola, genitori, amministrazione
comunale, ditta fornitrice dei
pasti e signore che li servono.
La consegna del riconoscimento Un fiore in mensa è avvenuta la
mattina di martedì 26 gennaio.
Alla breve cerimonia sono
intervenuti: il sindaco Alessandro
Pandini con il vice Elio Marcarini e il consigliere delegato alla
scuola Giovanna Severgnini, gli
assistenti sanitari dell’ATS Maria
Luisa Cirrincione e Marco Severgnini, l’insegnante professoressa
Laura Bignami, la referente per
la mensa Maria Rosa Tacchini,
la responsabile della ‘Sodexo’
(azienda che produce i pasti)
Marcella Costea e, in rappresentanza del comitato dei genitori,
Arianna Danzi.
Con Un fiore in mensa – progetto legato a una direttiva della
Regione – da diverso tempo l’Azienda Sanitaria è presente negli
istituti scolastici del territorio
dove è attivo un servizio di refezione per valutarne, con serietà e
professionalità, la qualità.
Il “fiore” è composto da sei
petali colorati, ognuno dei quali
attesta un obiettivo raggiunto.
Sono quattro i petali assegnati alla mensa di Montodine:
certificano la qualità del menù,
l’organizzazione e la pulizia della
cucina, la collaborazione-presenza degli insegnanti e l’accoglienza del refettorio. Da colorare
rimangono solo due petali, per
altrettanti obiettivi che, presto,
saranno centrati: la collaborazione tra tutto il personale e il
comportamento dei bambini per
quanto riguarda i gusti alimentari, legati soprattutto allo scarso
gradimento nei confronti di
frutta e verdura. “Qui la mensa
è d’alto livello – hanno rilevato
gli assistenti sanitari Maria Luisa
Cirrincione e Marco Severgnini – e le nostre richieste sono
state recepite: il servizio, ora, è
quasi ottimo. C’è da insistere per
frutti e ortaggi, oggi dati solo se
i bambini li richiedono: la nostra
indicazione è di darli sempre e,
comunque, di spronare i ragazzi
ad assaggiare tutti gli alimenti”.
Anche quello alimentare, del
resto, è un ambito educativo al
quale la scuola, ha spiegato la
professoressa Bignami, “presta
molta attenzione attraverso
uno specifico lavoro in classe e
chiedendo la partecipazione delle
famiglie, perché l’educazione
alimentare deve proseguire pure
a casa, nell’esclusivo interesse
del benessere del bambino”. Per
quanto concerne il servizio in
mensa, ha aggiunto l’insegnante,
“la presenza di tutto il corpo
docente è attiva”.
Il sindaco Pandini ha definito
“importante” il riconoscimento
di Un fiore in mensa, giunto a coronare un percorso che sta molto
a cuore all’amministrazione
comunale. “Vogliamo migliorare
sempre – ha detto il primo cittadino – e lavoriamo perché nella
nostra scuola, accanto a livelli
d’istruzione eccellenti, ci siano i
migliori servizi. Con la ‘Sodexo’,
con il comitato dei genitori e con
i docenti ci confrontiamo spesso
e, grazie anche all’apporto della
Commissione Mensa Comunale,
abbiamo affrontato e risolto tutte
le problematiche: continueremo
così. E raggiungeremo presto i
due petali che mancano”.
Concetti ripresi dal vicesindaco Marcarini e dalla Severgnini,
che hanno posto l’accento sul
lavoro compiuto insieme per
migliorare la mensa scolastica:
“Lo scorso aprile sono emerse
delle carenze, ma ci siamo trovati
e, a distanza di pochi mesi, oggi
raccogliamo i frutti del nostro
impegno, pronti a compiere
un altro passo per quei correttivi mancanti. La sorveglianza
nutrizionale da parte dell’ATS è
giusta e doverosa e ci sprona a
migliorare: il tutto, per il bene dei
nostri ragazzi”.
15
Da sinistra: Marcella Costea,
Marco Severgnini, Maria Luisa
Cirrincione, Elio Marcarini,
Alessandro Pandini, Laura
Bignami, Giovanna Severgnini,
Maria Rosa Tacchini
e Arianna Danzi
SCANNABUE - PALAZZO PIGNANO
L’assessore Rossi: “Scuola da Serie A? Altroche, siamo da Champions League”
I
n anteprima – anche se dopo i genitori dei bambini che andranno in prima a settembre, che hanno compiuto il loro tour
la scorsa settimana – visitiamo il cantiere della nuova scuola
elementare che sta sorgendo a Scannabue. Dopo la ristrutturazione del “vecchio” edificio intitolato a Ottaviano Marazzi
(a opera della Fedil di Pandino), infatti, l’amministrazione comunale Bertoni alle sue spalle sta concludendo i lavori di costruzione della seconda parte del maxi polo scolastico riunito
scannabuese, un vero “campus”.
Guide in cantiere l’assessore all’Istruzione Pietro Rossi, che
segue da vicino le operazioni e il capocantiere Giovanni Bolognini, che lavora a stretto contatto con il direttore dei lavori
Mario Manzitelli e il direttore di cantiere Roberto Brugali. “A
fine febbraio l’opera sarà conclusa e prima della fine dell’anno
scolastico (molto probabilmente nelle vacanze di Pasqua, ndr)
anche i bambini oggi a Palazzo potranno trasferirsi nella loro
scuola, completata con arredi nuovi”, spiega l’assessore Rossi.
Dall’esterno si nota che il piano primo è stato completato
anche esternamente con la tinteggiatura, mentre il piano terra
manca ancora del colore. “Siamo alle finiture e stiamo lavorando alle opere esterne, tra cui gli allacci alle fognature, cominciate la scorsa settimana. Ieri abbiamo provveduto ai massetti
interni e settimana prossima si inizierà con le pavimentazioni”,
informa il capocantiere. Entriamo nella struttura da quella che
sarà, sul retro, la porta della sala mensa/polifunzionale, con
una capienza di 50-60 bambini. “Questo spazio si potrà utilizzare anche senza entrare nella scuola e sarà deputato pure al
pre e post orario, novità del prossimo anno scolastico. Naturalmente il refettorio è dotato di tutti i servizi”, continua Rossi.
Dall’interno ci viene mostrato anche quello che sarà l’ingresso della scuola, laterale rispetto a quella “vecchia”. Cinque le
aule, tutte sui 55 metri quadrati (con anche locali per il sostegno), davvero molto spaziose, alte ben oltre i tre metri e dotate
di grandi serramenti di ultima generazione, che assicurano isolamento e tanta luce. Non mancano persiane elettriche. Al centro il vano ascensore e ovunque il riscaldamento a pavimento,
con tanto di impianto fotovoltaico sulle coperture. Intorno sarà
sistemato anche il giardino, con una bella area a verde sul retro,
utile per attività esterne e pronta a ospitare anche un orto botanico e un cortile sulla destra. Insomma una scuola di Serie A.
“Altro che – prosegue l’assessore –. Una scuola da Champions
La scuola in costruzione a Scannabue
e l’assessore all’Istruzione Pietro Rossi
Leaugue direi! Sono molto soddisfatto e con me lo è l’intera
amministrazione comunale. Daremo presto ai nostri ragazzi
il meglio. Ringraziamo l’ufficio Tecnico comunale, le manovalanze, tutte le imprese, i direttori dei lavori e quanti hanno
collaborato. Immagino già tutto finito – riflette Rossi durante
la nostra visita – e la soddisfazione è ancora maggiore”. Tra i
due immobili trova sede la Biblioteca comunale, cui anche i
bambini oggi a Palazzo potranno accedere direttamente. Per la
palestrina, tinteggiata a nuovo, sono stati costruiti due spogliatoi nuovi di zecca, con due docce e i servizi.
Come noto al lavoro c’è l’impresa L’avvenire di Monte Lupo
Fiorentino (per una spesa di circa 680.000 euro), che sta proseguendo alacremente nelle varie fasi, lavorando a testa bassa: in
nove mesi l’intervento sarà portato a termine, senza tralasciare
nulla. Un ultimo chiarimento è per il servizio di trasporto, che
interessa molto mamme e papà del capoluogo: “Lo scuolabus
da e per Palazzo Pignano e Cascine sarà gratuito, anche per i
bambini che andranno a casa nell’ora di intervallo”, la rassicurazione di Rossi. Non resta che attendere il taglio del nastro.
Luca Guerini
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Necrologi
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
tornato alla Casa del Padre
SABATO 30 GENNAIO 2016
La moglie Liliana, i figli Andrea, Paolo
con Monica, Matteo, Marco e Luca, il
fratello Eligio con Bianca e i parenti tutti
ringraziano quanti hanno partecipato al
loro dolore per la scomparsa del caro
Dopo una vita dedicata agli affetti familiari è mancata
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
2000
Albino Baita
2016
Nel sedicesimo anniversario della
scomparsa del caro
Crema, 29 gennaio 2016
2014
29 gennaio
2016
2014
2016
Nel secondo anniversario della scomparsa della cara
Partecipa al lutto:
- Il Gruppo Corale
di Santa Maria della Croce
Silvio Giovanni Oldani
di anni 85
Ne danno il triste annuncio la moglie
Maria con le figlie, i generi, i nipoti e
tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un sentito ringraziamento
ai medici e al personale infermieristico
della Casa di riposo Ospedale dei Poveri di Pandino per le premurose cure
prestate.
Quintano, 29 gennaio 2016
di anni 97
Ne danno il triste annuncio i figli Angelo con Rosangela, Giuseppe con Ornella, Giannina con Oscar, gli affezionati
nipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Crema, 26 gennaio 2016
Agostino Lorenzetti
È mancato all'affetto dei suoi cari
Bruno Maggi
di anni 74
Ne danno il triste annuncio il fratello
Elidio, le sorelle Giuseppina, Stefanina
e Annamaria, le cognate, i cognati i nipoti e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare alla dott.ssa Nunzia Dovera, ai
medici e a tutto il personale del reparto
San Giuseppe dell'Istituto Vismara per
le amorevoli cure prestate.
Crema, 27 gennaio 2016
A funerali avvenuti le figlie Simonetta
ed Elisabetta con Antonio e Alberto, i
nipoti Alessandro, Matteo e Martina
ringraziano tutti coloro che con preghiere, fiori, scritti e la partecipazione
ai funerali hanno condiviso il loro dolore per la perdita della loro cara
Santina Santi
ved. Piloni
Circondato dall'immenso amore della
sua famiglia è mancato
di anni 72
Agostino
Isabella Zignani
ved. Bozzetti
Crema, 27 gennaio 2016
È mancata all'affetto dei suoi cari
I genitori degli alunni della scuola materna, partecipano al dolore della famiglia, riconoscenti ad
Agostino
per il bene fatto con competenza ai loro
figli.
Ripalta Cremasca, 29 gennaio 2016
Il Presidente, i dirigenti e il personale
della Fondazione Carlo Manziana, in
questo momento di dolore, sono vicini
alla famiglia del caro
"Nel pensiero di ogni giorno
è sempre vivo il tuo ricordo”.
Le figlie, i figli, le nuore, i generi e
i nipoti ricordano con affetto la cara
mamma
di anni 93
Ne danno il triste annuncio la figlia Luciana con il marito Lino, il nipote Emanuele, la sorella, le cognate, i nipoti e i
parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano sentitamente tutti coloro che in
qualsiasi modo hanno partecipato al
loro dolore.
Offanengo, 25 gennaio 2016
2015
4 febbraio
2016
Nel primo anniversario della scomparsa della cara
Francesco Manzoni
Maria Venturelli
e il caro papà
I tuoi familiari ti ricordano.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 31 gennaio alle ore 18, nella
chiesa parrocchiale di Camisano.
Nell'anniversario della scomparsa della
cara mamma
Dopo aver donato alla famiglia tutti i
tesori del suo cuore, è mancata
Giovan Battista
Guerini Rocco
Una s. messa in memoria sarà celebrata
domani, domenica 31 gennaio alle ore
18 nella chiesa parrocchiale di Madignano.
Caterina Bianchessi
i figli Rachele e Mattia, il fratello e le
sorelle la ricordano con infinito amore.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
giovedì 4 febbraio alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di Trescore Cremasco.
Agostino Lorenzetti
Maria Elena Ferrari
ved. Simonetti
Ciao Mamma,
ci manchi tanto! Sono due anni che ci
manchi tanto!
La gioia di averti avuto è immensa e ci
rasserena, resta però difficile trattenere
le lacrime quando vorremmo ancora un
tuo abbraccio.
Aris, Alfredo, Lia e Renato
i parenti tutti lo ricordano sempre con
grande affetto. Un ufficio funebre sarà
celebrato lunedì 1 febbraio alle ore
20.15 nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
"Chi vive facendo del bene
lascia una scia di luce”
La presidente, il consiglio d'amministrazione, le insegnanti e il personale
sono vicini a Marisa e Paola con la
preghiera e l'affetto per la perdita di
Agostino. Generoso, preparato e attento segretario della scuola materna,
riconoscenti per il lavoro svolto.
Ripalta Cremasca, 29 gennaio 2016
Nel diciannovesimo anniversario della
scomparsa del caro
Luisa Franzoni
Il marito Aldo, le cognate Silvana, Giuseppina, Etta, il cognato Francesco, i
nipoti e i parenti tutti la ricordano sempre con grande amore.
Una santa messa sarà celebrata oggi
sabato 30 gennaio alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale di S. Giacomo
Maggiore.
Giuseppe Germani
Agostino
ricordandone l'instancabile impegno
per la scuola materna di Ripalta Cremasca.
Rivolgono al Signore preghiere di suffragio.
Crema, 29 gennaio 2016
Nilo Perolini
la moglie, il figlio, le nuore e i nipoti
tutti lo ricordano con l'affetto di sempre.
Nel secondo anniversario della scomparsa del caro
Al miglior papà del mondo
Gli amici della FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) diocesi di Crema
sono vicini ai familiari per la scomparsa del caro
e
Carlo Danzi
Dopo aver donato alla famiglia tutti i
tesori del suo cuore, è mancata
Ne danno il triste annuncio la moglie
Marisa, la figlia Paola e i parenti tutti.
Si ringraziano tutti i parenti per il sostegno morale. Si ringraziano don Franco
e don Giovanni per la vicinanza spirituale.
Un grazie particolare a Carla ed Ettorina
per il supporto dato.
Ripalta Cremasca, 29 gennaio 2016
Hai lasciato un vuoto incolmabile.
Ti voglio un bene immenso.
Ripalta Cremasca, 29 gennaio 2016
Lea Catarsi
Caterina Pizzi
di anni 89
Ne danno il triste annuncio la sorella
Gianfranca, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari
ringraziano quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare al dottor Giuseppe Corotti e all'équipe della Cure Palliative di Crema per le
amorevoli cure prestate.
Offanengo, 27 gennaio 2016
"Più passa il tempo e più ci
manca il vostro sorriso a illuminare il difficile cammino
della vita”.
Nel quattordicesimo anniversario della
scomparsa della cara mamma
Tecla Bianchessi
i figli e i familiari tutti la ricordano con
affetto.
Accomunano nella memoria l'indimenticabile papà
Prospero Fortini
e il caro fratello
Giovan Battista
Una s. messa in loro suffragio sarà
celebrata venerdì 5 febbraio alle ore 15
nella cappella del cimitero Maggiore di
Crema.
1998
2015
5 febbraio
8 febbraio
2016
"Nel profondo dei nostri cuori
ci sei sempre. La tua immagine di dolcezza e bontà è sempre viva in noi”.
Nel sesto anniversario della scomparsa
del caro
2016
"Sarai sempre nei nostri cuori”.
2016
Nel diciottesimo anniversario della
scomparsa del caro
"Un marito e un padre speciale
che non si può dimenticare”.
Nell'anniversario della scomparsa del
caro
30 gennaio
2010
Emilio Meanti
Maria Rosa Marchesetti
la moglie, i figli, la nuora, il genero e i
nipoti lo ricordano con amore.
Una s. messa sarà celebrata domenica
7 febbraio alle ore 10.30 nella chiesa
parrocchiale di Crespiatica.
il figlio Massimo con la moglie Sara e i
nipoti Giada e Davide e i parenti tutti la
ricordano con affetto.
Uniscono nel ricordo il caro papà
Agostino Lorenzetti
Teresa Capetti
ved. Corrado
e assicurano il ricordo nella preghiera.
Crema, 29 gennaio 2016
Giovanni Pellegrini
di anni 93
Ne danno il triste annuncio il figlio
Franco, le nuore Zaira e Teresa, i nipoti
Sara, Massimo, Emilio, Federico, Sebastiano e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano sentitamente tutti coloro che in
qualsiasi modo hanno partecipato al
loro dolore. Un grazie speciale alle nipoti Capetti e alla signora Anna.
Rovereto, 25 gennaio 2016
A un amico di una disponibilità ineguagliabile
Agostino
Delio Cattoglio con Morena, Mirko,
Massimo e Noemi sono vicini alla moglie Marisa e alla figlia Paola in questo
triste momento.
Madignano, 29 gennaio 2016
e
Giacomo
Galmozzi
la moglie, la figlia, il genero e i parenti
tutti lo ricordano con affetto e nostalgia.
Una s. messa sarà celebrata venerdì
5 febbraio alle ore 20 nella chiesetta
dell'asilo in Ripalta Nuova.
genitori
Angelo Cortesi
Una s. messa in suffragio sarà celebrata domani, domenica 31 gennaio
alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di
Castelnuovo.
la moglie Lina, le figlie, i generi, i nipoti
Mattia, Elisa e Noemi e i parenti tutti li
ricordano con immenso affetto e tanta
nostalgia.
Un ufficio funebre sarà celebrato mercoledì 3 febbraio alle ore 20.15 nella
chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
MARMI PIETRE GRANITI
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Age
SABATO 30 GENNAIO 2016
Inserto di informazioni
per usare la città e il circondario
SABATO 30
CREMA
MOSTRA
Prosegue fino a domenica 7 febbraio la mostra di Margherita Martinelli Journey presso le sale Agello del Museo Civico di Crema e del Cremasco. Orari di apertura: da mercoledì a venerdì 16-19, sabato e domenica
10.30-12.30 e 16-19. Ingresso libero.
CREMA
MOSTRA
CREMA
ARANCE AIRC
Alla Pro Loco di piazza Duomo a Crema, fino a domani, domenica
31 gennaio, prosegue la mostra di Elia Ruggeri: orari di apertura 10-12 e
15-19.
Tornano le Arance della salute di AIRC: oggi in piazza Duomo dalle
ore 8 alle ore 13 verranno proposte le arance, frutto simbolo della prevenzione del cancro a tavola. Con una donazione di 9 euro si riceveranno 2,5
kg di arance e la guida Muoviamoci contro il cancro con preziose informazioni.
ORE 9.30
TRESCORE CREMASCO
OPEN DAY
ORE 14.30
CREMA
OPEN DAY
Oggi la Scuola Materna parrocchiale apre le proprie porte : le maestre
aspettano bambini e genitori per accoglierli e conoscerli e rispondere a
tutte le domande che verranno poste.
TEATRO SAN DOMENICO CREMA
Informazioni in segreteria
della Fondazione S. Domenico
via Matteotti, 39 - tel. 0373.85418
➜ MOSTRA Dante Alighieri (1265-2015) evento
celebrativo dei 750 anni della nascita. La mostra
prosegue fino a domani nella galleria Arteatro.
Opere di Antonio Bandirali.
➜ Giovedì 4 gennaio ore 21 Ritorno sul palco del
teatro cittadino Davide Van De Sfroos, con la
data zero del suo nuovo Folk Cooperatour. Biglietti posto unico 20 euro. Per informazioni tel.
0373.85418.
➜ Venerdì 5 gennaio ore 21 Sul palco del teatro
San Domenico saliranno Ambra Angiolini e
Francesco Scianna interpreti dello spettacolo Tradimenti di Harold Pinter. Biglietti euro
35/30/25/20. Per informazioni tel. 0373.85418.
ORE 16
Presso il Cineteatro dell’oratorio visione di un cortometraggio per
le famiglie.
BAGNOLO CR.
ORE 17
ORE 18
TRIGOLO
MOSTRA
PROIEZIONE
CANTI DELLA MERLA
Inaugurazione della mostra Colori in viaggio presso la sede della
ex Banca San Paolo di via Roma, 21. Esporrà le sue coloratissime
opere l’artista Gil Macchi. Orari di apertura: domenica dalle 10 alle
12 e dalle 16 alle 19. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 28
febbraio.
Presso piazza Europa verranno proposti i Canti della Merla, con ingresso libero, per rivivere una tradizione di lunga data le cui origini si
perdono nella notte dei tempi, rispolverando i vecchi tabarri e gli antichi
scialli. Degustazione gratuita per tutti di “cibi tradizionali della civiltà
contadina” accompagnati dalla mescita di “vin brulè”.
ORE 20.30
ORE 18.30
RIPALTA CREMASCA
TEATRO
ORE 21
SORESINA
TEATRO
CASALETTO CEREDANO
BALLO
Presso la palestra comunale si terrà una serata di ballo liscio con Ruggero Scandiuzzi, ingresso 8 euro. Informazioni: 336.343852 e 339.7983637.
ORE 21
CREMA
CONCERTO CORALE
La corale Marinelli si esibisce in sala Pietro da Cemmo del
Museo civico di Crema e del Cremasco per una serata benefica
di raccolta fondi in favore dell’associazione Argo per Te che si
occupa della cura di cani abbandonati.
ORE 21
CREMA
TEATRO AMATORIALE
Per la rassegna Stelline, in scena sul palcoscenico del teatro di
San Bernardino la compagnia “Lavori in corso” di Lodi che presenta una propria produzione Un... due... tre... hostess. Biglietti a 5
euro (3 euro per i minori di 14 anni).
ORE 21
OFFANENGO
MUSICAL
Presso l’oratorio spettacolo teatrale dal titolo Pachama dell’attrice argentina Candalaria Romero, atto unico in cui si narra la storia di Madre
Terra arrabbiata e la fine del mondo. Iniziativa organizzata a sostegno del
progetto “Giovani: diritto alla vita e alla felicità” promosso da Casa del
Sol e La Siembra. Seguirà aperitivo etnico (costo complessivo 15 euro).
Per la rassegna Sifasera presso il Teatro Sociale di Soresina verrà proposto lo spettacolo Strapazzami di coccole (Mi innamoro se)
anteprima nazionale di Marta Zoboli e Gianluca De Angelis. Per
informazioni tel. 348.6566386.
ORE 21
GOMBITO
ORARIO CONTINUATO
8.30 - 19.30 dal lunedì al sabato
CREMA - VIA MATTEOTTI, 17
TEL. 0373.256233
Promozione
DOMENICA 31
OFFANENGO
Giornata libera presso il Centro Anziani Eden.
i
t
a
c
i
n
Comu
CRAL AZIENDE SANITARIE
Visita a Genova
Il Cral (Attività ricreative
e dopolavoro) delle Aziende Sanitarie di Crema, organizza per
il 20 febbraio la visita alla Mostra
allestita a Palazzo Ducale a Genova dal titolo Dagli impressionisti
a Picasso, con visione dell’intera
vicenda dell’arte europea dall’Impressionismo alle Avanguardie. Il
percorso della mostra è costantemente accompagnato da supporti
didattici che inseriscono dipinti,
artisti e movimenti nella dinamica
storica di 50 anni densi di capolavori organizzati secondo un criterio cronologico. I prezzi di partecipazione (al raggiungimento del
numero minimo previsto) sono di
20 euro per i tesserati Cral e di 23
euro per tutti gli altri. Per chi invece
non fosse interessato alla visita alla
mostra e volesse visitare l’Acquario
di Genova, c’è la possibilità di essere accompagnati in pullman: in tal
caso i prezzi sono di 26 euro (per i
tesserati) e 29 euro. Le persone interessate sono pregate di contattare
Antonio Barra (0373.218553, oppure 349.3754382; e-mail: antonio.
[email protected]).
Nuovi orari d’ufficio
L’associazione Spille d’Oro
Olivetti delegazione di Crema comunica i nuovi orari in vigore da
inizio anno. Gennaio, febbraio,
marzo e aprile: mercoledì e venerdì
dalle 15 alle 17. Maggio, giugno,
luglio e agosto: chiuso, appuntamento su richiesta telefonando allo
0373.259599. Settembre, ottobre,
novembre e dicembre: mercoledì e
venerdì dalle 15 alle 17.
CENTRO DIURNO
Iniziative varie
Il Centro Diurno Volontariato 2000 di via Zurla 1 tel.
0373.257637 propone: ✔ lunedì 1
febbraio ginnastica; ✔ martedì 2 si
gioca a carte; ✔ mercoledì 3 giochi
sociali; ✔ giovedì 4 ginnastica; ✔
venerdì 5 giornata in musica con
Norma.
CENTRO EDEN
Programma di febbraio
Il Comitato del Centro Sociale Anziani Eden “Istituzione
1+1
1 prodotto in acquisto + 1 in omaggio
EDEN
SPILLE D’ORO OLIVETTI
CANTI DELLA MERLA
FINO AL
Poletti Luigi - Eden per la Terza
Età” di Offanengo, con l’intenzione di soddisfare tutti i soci, ha stilato il seguente programma per il
mese di febbraio: martedì 2 trasferta al Teatro Ponchiellli (il Centro
è aperto); mercoledì 3 panettone
per tutti in occasione di san Biagio;
domenica 7 tombolata; martedì
9 Carnevale con frittelle per tutti;
domenica 14 ballo con Gino e sottoscrizione a premi; domenica 21
tombolata; domenica 28 giornata
libera con sottoscrizione a premi.
Apertura del Centro dalle ore 15
alle 18.30 (sabato chiuso).
GUARDIA DI FINANZA
Bandi di concorso
Sulla Gazzetta Ufficiale - IV
Serie Speciale - sono state pubblicate le norme relative ai concorsi
pubblici, per titoli ed esami, per
l’ammissione di: • 55 allievi ufficiali del “ruolo normale” (G.U. n.
4 del 15 gennaio 2016) al 1° anno
del 116° corso dell’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno
accademico 2016-2017 (la presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 15 febbraio); • 7 allievi
del “ruolo aeronavale” (G.U. n. 5
del 19 gennaio 2016) al 1° anno
29
FEBBRAIO
VAIANO CREMASCO
MARCIA
Con partenza dal municipio sesta Marcia dei Lumini, organizzata dai
Marciatori per la Pace di Vaiano. Previste tappe al Parco Giuseppe Fiano
e all’oratorio, dove intorno alle 17 si terrà lo spettacolo Come si chiama
questa città della compagnia Chicercatrova per la Giornata della Memoria.
LUNEDÌ 1
ORE 21.15
CREMA
CINEMA
ORE 20.45
CREMA
INCONTRO
Presso la sala Alessandrini di via Matilde di Canossa verrà proiettato
all’interno della rassegna Esplorazioni, promossa da Amenic Cinema, il
film Le montagne della luna di Bon Rafelson. Per informazioni [email protected].
Nella sala Convegno dell’oratorio Opera Pia San Luigi verrà proposto l’incontro Il bullismo... oggi Istruzioni per l’uso. Angelo Colombo,
project manager A. C. Crema 1908, modera l’incontro con Luca Massaccesi, campione di Teakwondo e con Daniele Sterrantino, avvocato
partner dello Studio Legale e di consulenza Ius Firm. L’iniziativa è
organizzata dall’associazione Sport e Cultura e da A. C. Crema 1908.
MARTEDÌ 2
ORE 8
SONCINO
ORE 21.15
CREMA
MERCATO AGRICOLO
Nella centralissima via Longobarda, prosegue anche oggi, l’appuntamento di ogni martedì mattina con il Mercato di Campagna Amica.
INCONTRO
Su iniziativa del Centro Ricerca “Alfredo Galmozzi” si terrà in sala Alessandrini di via Matilde di Canossa l’incontro con Mirko Locatelli, regista,
sceneggiatore e produttore cremasco che realizza film e documentari in
ambito nazionale. Verrà intervistato da Andrea Portanti dell’associazione
Amenic Cinema.
GIOVEDÌ 4
ORE 21
CREMA
INCONTRO CAI
La sezione CAI Crema organizza presso la sua sede di via Donati, 10,
l’incontro, a entrata libera, dal titolo Sicurezza e prevenzione su terreno innevato, dedicato alla sicurezza sulla neve. Interverrà una guida alpina di Liberavventura.
Per intonare i canti tradizionali della Merla ci si ritroverà attorno
al falò dove saranno serviti i tradizionali ‘ciuchen’ e il vin brulè. A
Presso il teatro dell’Oratorio spettacolo Giro del mondo a ritmo di musical.
La prenotazione dei biglietti è valida fino a 15 minuti prima dell’inizio
dello spettacolo (info tel. 334.9090014 - info@compagniacainoeabele.
com). Biglietti: intero euro 8,00 - ridotto (fino 18 anni) euro 5,00.
ORE 15
partire dalle ore 12.30 invece e fino a sera i ragazzi della Pro Loco
organizzano, presso l’oratorio di Gombito, un pasto a base di prodotti suini. La prenotazione è obbligatoria (Michela 347.3638078 e
Alessandra 345.6031348).
ORE 15
Oggi ultima giornata di ‘Scuola aperta’ presso il Liceo Racchetti-Da
vinci di via Palmieri e via Stazione rispettivamente per gli indirizzi liceo
classico e liceo scientifico.
RIPALTA CREMASCA
Bagnolo Cremasco - S.S. Paullese Km 31
Tel. 0373.200610 - 0373.648164
www.pluricar.it - www.cassiniauto.it
VENERDÌ 5
ORE 21
BAGNOLO CR.
INCONTRO
ORE 21
RIPALTA CREMASCA
INCONTRO
Al Centro Culturale serata dedicata alla vita del pittore Caravaggio, a
cura della Commissione Cultura del Comune.
Serata informativa con le forze dell’Ordine. proposta dall’amministrazione comunale e dal comando Compagnia Carabinieri di Crema. L’evento si terrà presso la sala del cinema dell’oratorio e avrà per titolo La sicurezza
del nostro territorio e il nostro impegno sociale - consigli pratici e utili. Interverrà
all’incontro il Capitano Giancarlo Carraro.
Il giornale non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma
del 15° corso aeronavale dell’Accademia della Guardia di Finanza,
per l’anno accademico 2016-2017
(la presentazione delle domande
dovrà avvenire entro il 18 febbraio). Ai concorsi possono partecipare i cittadini italiani che abbiano
compiuto, alla data del 1° gennaio
2016, il diciassettesimo anno d’età
e non superato il ventiduesimo e
siano in possesso del diploma d’istruzione secondaria di secondo
grado che consenta l’iscrizione a
corsi di laurea specialistica o magistrale, ma anche coloro che, pur
non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza
per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2015-2016. La domanda di
partecipazione va compilata esclusivamente mediante la procedura
informatica disponibile sul sito
www.gdf.gov.it - area “Concorsi
Online” entro 30 giorni dalla data
di pubblicazione dei bandi. Sul predetto sito è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni
di dettaglio sui concorsi e prendere
visione dei bandi.
CTA ACLI CREMA
A Ischia e in Liguria
Il Cta Acli organizza tutto
l’anno il soggiorno a Ischia: 15
giorni da 410 euro (con pensione
e trattamento completo) in hotel 4
stelle; 590 euro in hotel 5 stelle, con
viaggio in bus o in treno Frecciarossa da Milano. In più, propone
soggiorni climatici in Liguria dal
26 febbraio all’11 marzo, al costo di
560 euro. Informazioni e iscrizioni
presso la sede di piazza Manziana
17 (quartiere San Carlo): telefono
0373.250064, cell. 338.1123282
(Laura). E-mail: aclictacrema@
gmail.com. Tessera Cta all’atto
della prenotazione: 13 euro.
AUTOGUIDOVIE
App gratuita per i biglietti
Dal 25 gennaio per chi
viaggia con Autoguidovie diventa
più semplice comprare il biglietto,
scaricando la nuova App gratuita
realizzata in collaborazione con
MyCicero. Pochi passi: si scarica
la App da Google Play, (Apple
Store sarà attivo nei prossimi giorni, Windows Phone a marzo), ci si
registra, il sistema invia un codice
di accesso, si sceglie il metodo di
pagamento tra i molti disponibili, (Carta di Credito, Borsellino
Mycicero – ricaricabile anche con
carta di credito, Pagonline, Sisal,
Paypal – e borsellino BeMoove. A
questo punto si acquista il biglietto
o carnet della zona corrispondente
al proprio percorso. Quando si sale
sul bus occorre obliterare il titolo
inquadrando il “qrcode” all’ingresso del bus. È richiesta un’unica
accortezza: una volta acquistato il
titolo, occorrerà avere il telefono
carico per mostrare il titolo digitale
all’autista e al controllore in caso
di controllo. Quindi niente più scuse per non avere il biglietto, che si
può comprare facilmente a casa o
aspettando alla fermata e poi validare all’ingresso sul bus, passaggio
indispensabile come per i norma-
li biglietti cartacei. Saranno in
vendita i biglietti e carnet a zone
della Provincia di Cremona validi
sulle linee k, i titoli di viaggio del
Comune di Crema e di Paderno
Dugnano, i titoli di viaggio a zone
della Provincia di Bergamo validi
sulla linea M Bergamo Crema e
sulle tratte da e verso Treviglio
della linea z405. La App è già
stata sperimentata da Pluservice
in altre realtà, con il vantaggio
quindi di arrivare in Autoguidovie già ampiamente sperimentata
e utilizzata.
GRUPPO REGINA DELLA PACE
Viaggi a Medjugorje
Il Gruppo di Preghiera Regina della Pace di Crema segnala i
pellegrinaggi del 2016 al santuario
mariano di Medjugorje: dal 23 al
28 maggio, dal 22 al 27 agosto,
dal 19 al 24 settembre e dal 30
dicembre al 3 gennaio 2017. Per
informazioni telefonare al numero 0373.257333.
A MEDJUGORJE
Pellegrinaggio in aereo
“Rusconi Viaggi” propone un pellegrinaggio in aereo a
Medjugorje da giovedì 26 a domenica 29 maggio, con la guida
spirituale di don Vito Barbaglio.
La quota di partecipazione è di 495
euro (acconto all’iscrizione 150
euro). Iscrizioni entro il 18 marzo
presso Maddalena Cattaneo (cell.
333.3515116).
Guida Utile
Emergenza sanitaria..................................................118
Guardia Medica...........................................800.567.866
Carabinieri .........................................112 - 0373.893700
Polizia ................................................113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 876011
Associazione Fraternità.................................0373 80756
SCS ..............................................................800-904858
Linea Più (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace ........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libertà 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie
piazzale Martiri della Libertà 8 - Crema ......... 0373 204524
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
Miobus: Prenotazioni: ....................(gratuito) 800-907700
0373 287728 da cellulare - Informazioni: 840-620000
Comitato Pendolari Cremaschi
@CpcCrema
via Bottesini 4
c/o Centro S. Luigi CREMA
Libreria Editrice
Buona Stampa Srl
via Civerchi, 7 - Crema
0373 256994
Per altre info: Il Nuovo Torrazzo
Fondazione “Carlo Manziana”
SCUOLA DIOCESANA
www.fondazionemanziana.it
via Dante, 24 - CREMA
0373 257312 - 0373 80530
Tel. 0373 256265
Orari: lun. 15,30-18,30
dal mart. al sab. 9-12
e 15,30-18,30
Bonifico bancario: Banco Popolare
via XX Settembre Crema
IT 32N0503456841000000584575
COMUNE DI CREMA CENTRALINO 0373 8941 www.comunecrema.it
Apertura Palazzo Comunale: lun., mart., giov. 8.30-12/14.3016.30. Merc. 8.30-17.30. Ven. 8.30-12. Sab. 9-12
Via Antonietti, 1 - CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022 - [email protected]
VENDITA E ASSISTENZA
TECNICA
cinema · ricetta · meteo · orari uffici · notizie utili · farmacie di turno
SABATO 30 GENNAIO 2016
SANTE MESSE IN CITTÀ
CONFESSIONI
DUOMO
Tutti i giorni ore 11-12
Lunedì ore 8.30-10.30 e 16-17.30
Martedì ore 8.30-10 e 16-18
Mercoledì ore 8.30-10 e 16-17.30
Giovedì ore 8.30-10.30 e 16-18
Venerdì ore 8.30-10 e 16-18
Sabato ore 8.30-10.30 e 16-18.30
Domenica ore 9-11 e 18-19
SANTA MARIA DELLA CROCE
Giovedì ore 10-12 e 15-18
Sabato ore 15-18
MADONNA DELLE GRAZIE
Dal lunedì al sabato ore 9-12 e 16-17.15
SANTUARIO DEL PILASTRELLO
Sabato ore 9.30-11.30. Tutte le sere ore 21.30-23.30
SABBIONI - FRATI CAPPUCCINI
Tutti i giorni, escluso il lunedì
ore 9-11.30 e 15-17.30
PREFESTIVE
16.30 Kennedy
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale, Santuario delle Grazie
18.00 SS. Trinità, S. Maria della Croce, Cattedrale,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana,
18.30 S. Benedetto, S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinità, S. Carlo, Sabbioni,
S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 Crema Nuova, Ospedale, Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Castelnuovo,
S. Bartolomeo ai Morti
9.30 Villette Ferriera, S. Giacomo
9.45 Vergonzana, Casalbergo
10.00 Cattedrale, SS. Trinità, Ombriano, S. Pietro
Cappella Cimitero Maggiore,
S. Maria dei Mosi, S. Stefano
10.30 Sabbioni, S. Carlo, S. Bernardino,
Kennedy, S. Maria della Croce,
Santuario delle Grazie, Crema Nuova
10.45 S. Bartolomeo ai Morti, S. Giacomo
11.00 Cattedrale, Castelnuovo, S. Benedetto,
SS. Trinità, Ospedale, S. Angela Merici,
11.15 Ombriano
12.00 Santuario delle Grazie
17.30 Santuario delle Grazie
18.00 Cattedrale, S. Benedetto, S. Giacomo, S. Carlo
SS. Trinità, Ombriano
Crema Nuova, S. Stefano,
S. Bernardino, S. Maria della Croce,
19.00 Cattedrale
20.30 Sabbioni
IL S
ERV
IZI
CINEMA
F
DIF A LA O
FER
ENZ
A
Crema Fino al 3 febbraio
Il giornale non è responsabile degli eventuali cambiamenti di programmazione
Lodi
AL NÒST DIALÈT
Joy
• Saldi del lunedì (lun. 1/2 ore 19):
Creed
• Cineforum (mart. 2/2 ore 21):
Freeheld: amore, giustizia, uguaglianza
• Over 60 (merc. 3/2 ore 15.30): Quo
vado?
Castelleone
Cineteatro ☎ 0374 350882
• Quo vado? (30 e 31/1; 1/2 ore 21)
…al dialèt, che ‘l ma vé ‘ncùntra... per mia desmentegà…
immaginando, ‘ndóma da sfrüs (perché non è la stessa cosa “esserci dentro”) cosa possono aver provato i
raemon: Nobita e gli eroi dello spazio Spino d’Adda
deportati del ghetto, i perseguitati di tutte le nazioni e di tutti i secoli, anche quelli di oggi…
• Point break • Piccoli brividi • Creed: Vittoria ☎ 0373 980106
Così “‘l nòst dialèt” prende in prestito Poesie e i a dróa, cumè ùs che pàrla per lùr… Perché come scrive il poeta
nato per combattere • Revenant - Redivi- • Il ponte delle spie • Alvin superstar Claudio Zuffetti:
Le puizìe püsé bèle
vo • Quo vado?
(31/1 ore 16.30) • Mastung (2/2 ore
i è mia chèle che capése,
21)
i è mia chèle che ma piàs lès,
Treviglio Fino al 3 febbraio
i è chèle che sente püsé mé
Ariston ☎ 0363 419503
perchè le ma dà
• L’abbiamo fatta grossa • Joy • Dorachèl che g’ó circàt…
emon - Nobita e gli eroi dello spazio •
ORARI VISITA PAZIENTI: lun., mart., giov. e ven.: ore 19.15-20.15
• Merc. e sab.: ore 15-16 e 19.15-20.15 • Domenica e festività infrasettimanali: ore 11-12 e 15-18. Rianimazione: tutti i giorni dalle ore 11 alle 23.
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni, festivi
compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
Sabato
Dal lunedì al venerdì
ORARI SPORTELLI CUP
Distribuzione numeri per prelievi e per consegna
dalle ore 7 alle ore 9.30 materiale biologico
Accettazione amministrativa per prelievi e per
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 consegna materiale biologico
Distribuzione numeri e attività di sportello per ritiro referti, accettazione amministrativa delle prenotazioni telefoniche, registrazione prestazioni
dalle ore 8 alle ore 16.45 eseguite, attività di cassa tranne la prenotazione.
Distribuzione numeri per prenotazioni agli sportelli
Cup per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Inizio attività di prenotazioni agli sportelli Cup
dalle ore 9.30
per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Distribuzione numeri
dalle ore 7
Prenotazioni, consegna referti clinici, pagamenti e
dalle ore 7.30 alle ore 12.30 altre attività di sportello
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 Accettazione materiali biologici (feci-urine)
LABORATORIO ANALISI: prelievi dalle ore 7.30 alle ore 9
• Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA prefisso):
dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, esclusi festivi
FONDAZIONE BENEFATTORI CREMASCHI ONLUS ☎ 0373 2061 (centralino)
Dal lunedì alla domenica: ore 8-19.30 continuato. CAMERA
ARDENTE: lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. e festivi ore 8-19.15
OSPEDALE RIVOLTA D’ADDA ☎ 0363 3781 (centralino)
Lun.-Merc.-Ven.-Sab. dalle 12.30 alle 13.30. Dal lun. al sab.
dalle 19 alle 20. Dom. e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17
TRIBUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE www.tribunaletutelasalute.it
Presso l’ospedale di Crema (venerdì dalle ore 9 alle 11) ☎ 0373 280873
PRATICHE E CONSULENZE AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
Sportello attivato dal Tribunale di Cremona presso l’Asl di via Gramsci a
Crema. Una vola al mese. Solo per appuntamento per info 0373 899329-69
CIMITERI DELLA CITTÀ Uff. Cimiteriale ☎ 0373 202807 via Camporelle
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolomeo: i cimiteri cittadini sono aperti tutti i giorni con orario continuato dalle ore 8 alle ore 17.
PIATTAFORMA RIFIUTI via Colombo - ☎ 0373 89711 - SCS ☎ 800 904858:
Lun., mar., giov., sab. 8-12 e 13.30-17.30. Merc. e ven. 13.30-17.30. Domenica 8-12
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO ☎ 0373 894239
Presso il palazzo comunale in piazza Duomo (2° piano)
e-mail: [email protected] - www.comunecrema.it
Dal lunedì al venerdì ore 9-12 - Martedì 14.30-16.30 - Mercoledì 14-17
INPS - CREMA ☎ 0373 281111
via Laris, 11 Crema - [email protected]
Dal lun. al ven 8,45-12. Il mercoledì anche al pomeriggio 14-15
BIBLIOTECA COMUNALE ☎ 0373 893331-329
Via Civerchi, 9 - Crema. Lunedì: mattino chiuso; pomeriggio apertura sala studio ore 14.30-18.30 senza servizi bibliotecari; sala ragazzi chiuso. Dal martedì al
venerdì 9.30-18.30 (continuato). Sabato ore 9-12.30. Sala ragazzi da martedì a
venerdì 14.30-18. Sabato 9-12.
ORIENTAGIOVANI ☎ 0373.893325-324 - fax 0373.893323
Via Civerchi, 9 - Crema - Lunedì ore 15-18, martedì-giovedì-venerdì 1012 e 15-18, mercoledì 10-18, sabato 10-12.
MUSEO CIVICO ☎ 0373 257161-256414 - fax 0373 86849
www.comunecrema.it e-mail: [email protected]
Piazzetta Winifred Terni De Gregorj, 5 - Crema. Lun. chiuso. Mart.: 1417.30, mattino chiuso. Merc., giov. e ven. 10-12 e 14-17.30. Il sabato 10-12
e 15.30-18.30. La dom. e festivi 10-12 e 15-17.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO ☎ 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1° piano. Martedì ore 9.30-12,
giovedì ore 15.30-18, sabato ore 9.30-12.
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza ☎ 0373.202940. Palestra PalaBertoni, via Sinigaglia 6 ☎ 0373.84189. Stadio Voltini, viale De Gasperi 67 ☎
0373.202956. Campi sportivi: via Serio 1 (S. Maria) ☎ 0373.257728, via
Ragazzi del ’99 n. 14 ☎ 0373.200196
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT ☎ 0373 81020
Piazza Duomo, 22. Dal martedì al sabato 9,30-12.30 e 15-18; domenica
10-12, nel pomeriggio apertura solo in occasione di mostre con orario a
scelta dell’espositore.
TURNI D’APERTURA
FARMACIE
Dalle ore 8.30 di venerdì 29/1 fino 5/2:
– Farmacia Conte Negri
via Kennedy 26/b - CREMA
tel. 0373 256059
– Casaletto Ceredano
– Cremosano
Dalle ore 8.30 di venerdì 5/2 fino 12/2:
– Farmacia Centrale dr. Villa
piazza Duomo 14 - CREMA
tel. 0373 256139
– Castel Gabbiano
– Palazzo Pignano
DISTRIBUTORI CREMA
Domenica 31 gennaio: TOTAL
ERG SS. 415 Paullese lato CR-MI
EDICOLE
CREMA: via Verdi - piazza Giovanni
XXIII - piazza Garibaldi - Ospedale
Maggiore - piazza Mons. Manziana Stazione - via Kennedy. S. M. DELLA
CROCE: via Bramante. OMBRIANO:
v.le Europa 129; piazza Benvenuti 13.
SABBIONI: via Cappuccini. S. BERNARDINO: via Brescia.
VIGILANZA PARCHEGGI NELL’AREA INTERNA
OSPEDALE MAGGIORE DI CREMA
Si informa la cittadinanza che il Comando dei vigili del Comune
di Crema provvede alla vigilanza
dei parcheggi interni all’area ospedaliera del presidio cittadino
(A seguito di delibera aziendale n. 321 del 15/10/2015).
Si ricorda quindi che qualsiasi infrazione al Codice della strada
verrà sanzionata secondo la normativa vigente.
www.hcrema.it
SCACCHIERANDO
SCACCHI
ERANDO
Rubrica di scacchi a cura dell’A.D. Scacchi Città di Crema
info: [email protected]
Ripartono i corsi di scacchi
Galli ed Esposito protagonisti
a Lodi e Milano
Dal 22 al 24 gennaio si è svolto Il 24 gennaio si è svolto a Mipresso il Circolo Wasken Boys lano il 2° Memorial Martinez,
di Lodi il Campionato provin- torneo Semilampo di 9 turni
ciale di Lodi. Tra i 26 giocatori con ben 70 giocatori al via, tra i
ai nastri di parquali diversi FM,
tenza anche due
IM ed un GM,
cremaschi, Grecome Mrdja, Salgorio Zucchetti
vador, Lanzani,
e Fabrizio Galli.
Moroni e Borgo.
Per
Zucchetti,
L’unico cremasco
tornato all’attipresente è stato
vità scacchistica
Giuseppe Esposidopo una lunto che, dopo una
ga assenza, 23°
partenza positivaposto finale con
mente inaspettata
1,5 punti sui 5
visto l’alto puna disposizione,
teggio ELO degli
mentre Galli ha
avversari, è riuterminato il torscito a difendersi
neo al 18° posto
bene negli ultimi
finale con 2 punturni e terminare
ti, che gli hanno
il torneo in 50°
permesso di arri- Fabrizio Galli, a sinistra, protago- posizione con 3,5
vare primo nella nista del Campionato provinciale punti.
di Lodi
sua categoria.
Aldo Rovida
CITTÀ E UNIVERSITÀ
Come già successo negli ultimi anni, anche i primi mesi
del 2016 vedranno il Circolo Scacchi “Città di Crema”
impegnato a promuovere due cicli di incontri a tema:
il primo sui Finali di partita,
il secondo sulle Strutture Pedonali.
Per quanto riguarda i Finali di partita gli incontri si terranno alle ore 21.30 presso la sede del Circolo (Palazzo
Tadini) e saranno interamente gratuiti
• 05 Febbraio - Finali di Torre + 2 Pedoni contro Torre
• 19 Febbraio - Finali di Donna o Torre contro Pedone
• 18 Marzo - Finali di Pedoni: le case coniugate
• 15 Aprile - Finali di Torre di Reti
Il secondo corso, sempre presso la sede del Circolo (Palazzo Tadini) dalle ore 14 alle 18, tratterà le Strutture Pedonali e sarà tenuto dal Maestro Internazionale Giulio Borgo
con il seguente calendario
• 13 Febbraio - Maggioranza 3-2
• 20 Febbraio - Maggioranza centrale
• 02 Aprile - Karlsbad
• 09 Aprile - Mar del Plata
Per ulteriori informazioni sui corsi visitate il sito
www.cremascacchi.org
[email protected]
179 - L’OPINIONE DI YUNUS
Questa settimana cedo la parola al premio Nobel per l’economia, prof. Muhammad Yunus, per proseguire la riflessione iniziata settimana scorsa in merito all’auto-imprenditorialità dei giovani, soprattutto dei giovani laureati.
“I giovani che venivano a chiedere prestiti alla Grameen
Bank, i giovani che da noi ricevevano prestiti per andare
a scuola e per ricevere un’educazione, finivano il loro ciclo
di studi e non avevano lavoro. Dopo aver a lungo verificato
sulla loro giovane pelle l’impossibilità di trovare un qualsiasi lavoro tornavano da noi affinché li aiutassimo anche in
questo, affermando che non c’erano lavori sul mercato. E
noi riproponevamo loro la stessa domanda: chi vi dice che
dovete avere un lavoro? Il vostro libro di testo vi dice che
dovete avere un lavoro? Il vostro insegnante vi dice che dovete avere un lavoro? Chi ve lo dice? Un lavoro sotto forma
di impiego, naturalmente. E abbiamo detto loro: dimenticatevi questa idea del lavoro come impiego, che è retaggio
del passato, del secolo scorso. È un’idea obsoleta che viene
da un pensiero sbagliato. Dovete ripetervi ogni giorno che
non siete in cerca di impiego, ma creatori d’impiego. E allora cosa abbiamo fatto in Bangladesh? Abbiamo creato un
fondo di social business e abbiamo detto ai giovani: venite,
portateci le vostre idee e i vostri progetti. E quando loro
ci portano le loro idee e i loro progetti, diamo loro i soldi
perché loro li realizzino. L’unica cosa che chiediamo loro è:
mettete in pratica le vostre idee, abbiate successo in quel che
volete fare e poi restituiteci i soldi che vi abbiamo prestato,
non un centesimo di più; noi non vogliamo fare profitto su
questo, perché siamo un fondo sociale, e quindi ci restituite
i soldi che vi abbiamo prestato e l’impresa è vostra. Centinaia e centinaia di giovani vengono da noi con le loro idee
tutti i giorni. Noi facciamo una selezione, li finanziamo e
loro possono cominciare la loro impresa.
Di nuovo, l’idea esistente di impresa e l’idea esistente di essere umano non sono corrette. L’idea attuale dice ai giovani: fate bene il vostro mestiere di studenti, laureatevi con dei
buoni voti, abbiate questo bel certificato di laurea perché
quello vi procurerà un buon impiego. La conclusione innocente a cui sono giunto io, invece, è che gli esseri umani
non sono persone alla ricerca di un impiego, non sono destinate a lavorare per qualcun’altro. Gli esseri umani sono
imprenditori, è nel loro sangue, nel loro DNA, nella loro
origine. Abbiamo distorto questa caratteristica degli esseri
umani spingendoli verso gli impieghi. Quando vivevamo
nelle caverne, non è che facevamo una richiesta, che so, dalla caverna numero cinque alla caverna numero dieci: avete
un impiego per me? Gli esseri umani sono stati creati come
risolutori di problemi, noi li abbiamo distorti e fatti diventare dei cercatori di impiego. Dobbiamo riflettere, siamo arrivati alla fine di un’era, di una civiltà che produce cercatori
d’impiego e persone concentrate sul fare soldi per sé e che
ha dimostrato di non funzionare.
Dobbiamo dunque creare una nuova civiltà che crede nel
sé, nell’individuo, nell’essere umano, come creatore, come
persona creativa che si prende cura di sé e del mondo nel
suo insieme.” (M. Yunus, Bologna, 2015)
Giovanni Righini
· I · M · M · A · G · I · N · I ·
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo): al mattino ore 9-12
il lun., merc., ven. e sab. Il pomeriggio ore 14-18,30 dal mart. al ven.
OSPEDALE MAGGIORE CENTRALINO 0373 2801
mons. Franco Manenti.
Quinta elementare di Sergnano, 1961- 62. In alto a sinistra
ra,
Il terzo alunno in seconda fila, partendo dal basso e da sinist
65 anni!
ie
comp
oggi
il parroco di Bagnolo Cremasco, don Mario Pavesi, che
· I · M · M · A · G · I · N · I ·
tel. 0373 82723
e-mail: [email protected]
Crema è in attesa della dedica
di un luogo o via cittadina,
Point break • Revenant - Redivivo •
come da raccolta di oltre 700 firme
Creed
Nato
per
combattere
•
Quo
Fanfulla ☎ 0371 30740
vado? • Steve Jobs • Il piccolo princi• Carol • Il sapore del successo (2/2)
Moderno ☎ 0371 420017
pe • Goya - Visioni di carne e sangue
• L’abbiamo fatta grossa • Revenant - - In inglese con sott. in italiano (2 e 3
Redivivo • La legge del mercato (3/2) febbraio ore 20.30)
….Quando all’alba il raggio del sole illumina la terra e l’erba scintilla di perle dorate,
Porta Nova ☎ 0373 218411
quando l’aurora scompare e i merli fischiano tra le siepi,
Il menù d’essai: The martian - v.o.
• L’abbiamo fatta grossa • Point break
allora capisco come è bello vivere…
Pieve
Fissir.
(Lodi)
Fino
al
3
febbraio
• Revenant • Creed - Nato per combatin lingua inglese con sottotitoli in
1941, autore ignoto
tere • Joy • Quo vado? • Doraemon
italiano
(2/2
ore
21)
•
Mustang
• Cinemimosa (lun. 1/2 ore 21.40): Cinelandia ☎ 0371 237012
il
27
gennaio
scorso
“giornata
della
memoria”
per
non
dimenticare...
impariamo a “pensare con il cuore”
• L’abbiamo fatta grossa • Joy • Do- (3/2 ore 21.15)
L’apertura del palazzo non comporta automaticamente anche l’apertura al pubblico dei vari uffici
CONSULTORIO FAMILIARE
Via Antonietti, 1
CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022
[email protected]
Pensate alla tristezza e alla disperata sopravvivenza nei
campi di sterminio e alla luna che, muta, guardava…
Pensate a come, dentro e al di là del filo spinato, ognuno
cercasse i propri cari e anche con il solo pensiero ne scrivesse il nome
“Sensa memòria”
“Scarbòc”
La lüna stanòt
la sèra sö i óc
isé la scànsa
töt al négre da la stòria
e dopo la sa scùnt
ma sensa memòria
Sö ‘n fuièt biànch
che ma só truàt an mà
g’ó fàc quatre scarbòc,
con la matìta, ansé, sura pensér.
poesia di Lina Casalini Maestri
poesia di Claudio Zuffetti
Pensate a quel treno, così carico di “merce umana” tanto la “persona” non era considerata… quel treno che – forse
per l’ultima volta - faceva loro respirare il vento che viaggiava…
“’N ciél sfinìt... e mé”
‘L tréno l’è partìt ‘ndré, ‘l g’à lasàt
an ciél sfinìt…. e mé.
Ma distól dal pensà,
‘l giardì dal cazelànt;
‘l par lé per mé
‘nda la sò puizìa fiuràda...!
dóca
piséghe a nazàla
dai büs da la regnàda.
INVITO A PRANZO
IL NOSTRO GIORNALE LASCIA
LO SPAZIO DELLA RICETTA
AI NOSTRI LETTORI
Invitiamo quindi tutti i lettori
a consegnare le loro ricette
presso i nostri uffici
in via Goldaniga 2/a - Crema
Vi ringrazieremo con un omaggio
I MERCATI DI CREMONA
Isé
‘n da la stasiù
dezulàda
sóta ‘n ciél sfinìt
….
me só ladra.
poesia di Maddalena Donarini
...va salüda i “Cüntastòrie”
- Per il Seminario: Ove Madignano 2016 € 300, Ove S. Bernardino 2016 € 970, Costa Maria Caterina Casaletto Vaprio € 20, Ogliari
Antonia e Maria Trescore Cr. € 100, Angela Piloni SS. Trinità € 20, Ove Bolzone 2015 € 370, Ove Bagnolo 2016 € 400, Maria Tessadori
Cattedrale € 50, Francesca Uberti Cattedrale € 150
- Per l’Associazione “Rubino” (associazione a sostegno del reparto di oncologia dell’ospedale Maggiore di Crema): famiglia Chizzoli
in memoria della cara Dinella Galvani € 335. Offerta della famiglia Venchiarutti in memoria di Roberto Franzoni
i
Fotografalo e invaiac
foto e ricett e
n
per la pubblicazio
La respìre…. e la tègne dét.
Amici, ricordiamo sempre che il “diritto” a “non dimenticare” è l’eredità che lasceremo ai nostri figli, ai nostri nipoti… il lungo cammino della speranza e della libertà interiore, quella che ci fa dire “no” agli abusi e all’ingiustizia…
CRONACA D’ORO
Domenica ore 12:
l’arrosto che hai cucinato
ti è riuscito meglio
delle altre volte?
An dé m’à capitàt
da rièt al stès biglièt,
e ‘n mès ai scarbòc
gh’èra scriìt al tò nóm.
Ricetta dei nostri lettori
- 320 g di riso
ADORAZIONE COMUNITARIA
■ Nella chiesa di San Giovanni (tranne il sabato mattina e la domenica) ore 9-12 e 15-18.
■ Ogni lunedì alle 17.30 preghiera e Vespro per la vita.
PELLEGRINAGGIO SCOUT A CARAVAGGIO
Risotto ai carciofi
Ingredienti
per 4 persone
Iniziative Ecclesiali
della signora Primarosa
di Castelleone
Preparazione
Pulite e tagliate i carciofi: togliete le foglie esterne più spesse fino ad arri- 1 l di brodo vegetale vare a quelle tenere, e poneteli in una ciotola con acqua e limone per non
farli annerire. Tritate finemente gli scalogni: uno vi servirà per la cottura dei
- vino bianco
carciofi e uno per il soffritto del risotto. In una padella antiaderente irrorata
di olio fate soffriggere lo spicchio d’aglio senza privarlo della buccia e, a
- formaggio
rosolatura completata, rimuovetelo. Aggiungete il trito di uno scalogno e lagrattuggiato
sciatelo soffriggere qualche secondo. Aggiungente i carciofi e con un poco di
brodo lasciate cuocere (circa 15 minuti). Iniziate ora il risotto. In un tegame
- sale e pepe
irrorato di olio fate soffriggere il rimanente trito di scalogno e quando sarà
imbiondito aggiungete il riso. Mescolatelo un paio di minuti per farlo tostare,
- una noce di burro
sfumatelo con il vino bianco. Iniziate ora ad aggiungere il brodo vegetale
- olio
poco alla volta. A metà cottura aggiungete i carciofi cotti in precedenza e
proseguite la cottura unendo poco brodo alla volta e mescolando. Quando il
- 4 carciofi
riso è cotto spegnete il fuoco. Mantecate il risotto con il burro e il formaggio
grattugiato e un pizzico di pepe nero.
- aglio
■ Oggi, sabato 30 gennaio, si svolge il 69° pellegrinaggio degli Scout Masci Crema 1°-Gruppo Crema
3° al santuario della Madonna di Caravaggio. Alle
19.30 il ritrovo a Santa Maria della Croce: di seguito la preghiera, partenza e arrivo a Caravaggio (dopo
soste a Campagnola e Capralba) all’una circa, per la
preghiera conclusiva.
PICCOLI FRATELLI E SORELLE DI MARIA
■ Il Movimento dei Piccoli Fratelli e Sorelle di
Maria è presente ogni mercoledì, alle ore 20.45,
nella chiesetta di San Giovanni in via Matteotti a
Crema, per un momento di condivisione della Parola e di preghiera.
GRUPPO REGINA DELLA PACE
■ Ogni lunedì alle 21 nella chiesa di San Bartolomeo dei Morti recita del Rosario e della Messa.
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO
■ Il Gruppo “Rinnovamento nello Spirito Santo”
invita tutti a condividere un’esperienza di preghiera
gioiosa. L’appuntamento è ogni sabato alle ore 16
all’oratorio della Santissima Trinità in Crema.
- 2 scalogni
Della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidità Fino (peso specifico da 78) 165-168; Buono mercantile (peso specifico da 75 a 77) 160-164;
Mercantile (peso specifico fino a 74) n.q. Cruscami franco domicilio acquirente - alla rinfusa: Farinaccio 153-155; Tritello 152-154; Crusca 136-138;
Cruschello 145-147. Granoturco ibrido nazionale (con il 14% di umidità): 159161. Orzo nazionale (prezzo indicativo). Peso specifico da 61 a 64 165-168;
peso specifico da 55 a 60 160-163. Semi di soia nazionale 330 Semi da
prato selezionati (da commerciante): Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano (Lodigiano gigante) 8-9; Erba medica di varietà 2,90-3,30; Lolium
italicum 1,40-1,70; Lolium italicum tetraploide 1,40-1,70.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in kg): Da
incrocio (50-60 kg) 3,00-4,00; Frisona (50-60 kg) 1,05-1,35. Maschi da ristallo biracchi (peso vivo): Frisona (180-250 kg) n.q.
Bovini da macello (prezzo indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori (maggiori
di 24 mesi) P2 (50%) - O3 (55%) 2,00-2,20; Cat. E - Manze scottone (fino
a 24 mesi) P3 (47%) - O3 (50%) 1,90-2,40; Cat. E - Manze scottone (sup.
a 24 mesi) P2 (45%) - O3 (48%) 1,90-2,30; Cat. E - Vitellone femmine
da incrocio O3 (54%) - R3 (57%) 3,10-3,60; Cat. D - Vacche frisona di
1° qualità P3 (44%) - O2/O3 (46%) 1,90-2,20; Cat. D - Vacche frisona
di 2° qualità P2 (42%) - P3 (43%) 1,40-1,60; Cat. D - Vacche frisona di
3° qualità P1 (39%) - P1 (41%) 1,00-1,20; Cat. D - Vacche frisona di 1°
qualità (peso vivo) 0,84-1,01; Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità (peso
del 27/1/2016
vivo) 0,59-0,69; Cat. D - Vacche frisona di 3° qualità (peso vivo) 0,390,49; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 1° qualità R3 (55%) - U3
(56%) 3,30-3,60; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 2° qualità O3
(53%) - R2 (54%) 3,20-3,30; Cat. A - Vitelloni frisona di 1° qualità O2
(51%) - O3 (52%) 2,80-3,10; Cat. A - Vitelloni frisona di 2° qualità P1
(49%) - P3 (50%) 2,20-2,50.
FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco azienda acquirente): Fieno maggengo 2015 100-115; Loietto 2015 105-115; Fieno di 2a qualità
2015 80-90; Fieno di erba medica 2015 145-160; Paglia 80-90.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio di tutela): 15 kg 4,10; 25 kg 2,74; 30 kg 2,37; 40 kg 1,88; 50 kg 1,55; 65 kg 1,44;
80 kg 1,37. Grassi da macello (muniti di marchio di tutela): fino a 145 kg
1,170; 145-155 kg 1,210; 156-176 kg 1,300; oltre 176 kg 1,230.
CASEARI: Burro: pastorizzato 2,60; Provolone Valpadana: dolce 5,505,60; piccante 5,70-5,90. Grana Padano: stagionatura di 9 mesi 6,60-6,65;
stagionatura tra 12-15 mesi 7,25-7,35; stagionatura oltre 15 mesi 7,608,00.
LEGNAMI: Legna da ardere (franco magazzino acquirente): Legna in pezzatura da stufa: 60% forte e 40% dolce 100 kg 12-13; legna in pezzatura
da stufa: forte 100 kg 14-15 Pioppo in piedi: da pioppeto 4,8-6,7; da ripa
2,7-3,2 Tronchi di pioppo: trancia 21 cm 10,0-12,0; per cartiera 10 cm
4,0-4,2.
Municipio di Crema
Orari apertura cimiteri
■ Orario apertura dei cimiteri cittadini: continuato 8-17. L’orario dell’Ufficio cimiteri resta
invariato.
Consulenza gratuita materie giuridiche
■ Lo sportello di consulenza gratuita in materie giuridiche-notarili è aperto presso il palazzo
municipale – ingresso principale, piano terra –
giovedì 4, 11, 18 e 25 febbraio dalle ore 9.30 alle
ore 12, senza appuntamento. Un notaio della
città di Crema sarà gratuitamente a disposizione di ogni cittadino per consultazioni in materia
notarile.
Denunce pozzi privati
■ Quest’anno le denunce dei pozzi privati presentate dai cittadini sono da consegnare a Padania Acque S.p.A. presso gli uffici di via Colombo, con l’indicazione che le denunce vanno
presentate in duplice copia in quanto Padania
Acque si fa carico di ritirare anche la copia da
consegnare in Provincia. Gli uffici di via Colombo sono aperti nei seguenti orari: dal lunedì
al venerdì 9-12.30; lunedì, mercoledì e venerdì
14.30-16. Info tel.: numero 0372.479412 - tel.
numero 0372.479415.
Family Card 2016
■ Family Card: è possibile rinnovare la validità per il 2016. Coloro che mantengono i requi-
L’URP INFORMA...
siti previsti possono ritirare presso l’URP del
Comune di Crema (piazza Duomo 25 - piano
terra) il bollino 2016 per estendere la validità
della propria Family Card all’anno corrente.
Il Servizio Ufficio Relazioni con il Pubblico
/ Protocollo è aperto al pubblico nei seguenti giorni e orari: lunedì, martedì e giovedì
9-12/14.30-16.30; mercoledì 9-13/13.30-17;
venerdì 9-12.
Sportello parcheggi trasferito
■ Si informano gli utenti che lo Sportello parcheggi si è trasferito in via del Commercio 29
a Crema, sede di Scrp (telefono 0373.218820).
Lo Sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalle
ore 9 alle 12.
Graduatorie Edilizia Residenziale
■ Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie valevoli ai fini dell’assegnazione in locazione
degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica
(Erp) a canone sociale e a canone moderato nel
Comune di Crema, ai sensi del Regolamento
Regionale 1/2004 e successive modifiche e integrazioni. In opposizione alle graduatorie, entro
giovedì 18 febbraio, è possibile inoltrare ricorso
presso l’Ufficio di Segretariato Sociale (via Manini 21, Crema) dal lunedì al venerdì dalle ore 9
alle 12 (telefono 0373.218725), utilizzando apposita modulistica disponibile presso l’Ufficio
e scaricabile anche dal sito Internet comunale
www.comunecrema.it alla voce Servizi SocialiSegretariato Sociale.
CREMA
SABATO
30 GENNAIO 2016
www.ilnuovotorrazzo.it
ZOOM
sugli avvenimenti
Foto consegnata
dalla famiglia Brusaferri
467
“Siamo animati dalla speranza di giungere
quanto prima alla cessazione di questa lotta
tremenda, la quale, ogni giorno più, apparisce
un’inutile strage.”
(Benedetto XV)
A CENTO ANNI DA
LA GRANDE GUERRA /9
1915-1918
SANTO PODESTÀ: DIARIO DI GUERRA
E UN LIBRICINO DI PREGHIERE CHE VENIVA CONSEGNATO A TUTTI I SOLDATI AL FRONTE
S
tringe il cuore sfogliare il libricino – di
cm. 13 x 8 – con la copertina rossa sdrucita e
le pagine “a quadretti”
ingiallite, che contiene
il breve diario di guerra di Santo Podestà: 25
pagine manoscritte a
inchiostro, con una grafia chiara che via via si
innervosisce, fino a che
il diario si interrompe
improvvisamente.
Il racconto di un ragazzo nato a Pieranica il
18 ottobre 1893, arruolato prima ancora che
la guerra venisse dichiarata, poi caporale del
74° reggimento di fanteria, Caduto sul Piave
in combattimento il 19
giugno 1918, pochi mesi
prima dalla vittoria.
Sono otto mesi di
guerra, raccontati in
modo semplice e preoccupato, da un ragazzo
che sarebbe morto a
breve sui campi di battaglia. Toccarlo e leggerlo
suscita una certa emozione. Lo proponiamo ai
nostri lettori come testimonanza inedita, onorando quel giovane, che
pochi ricordano, vittima
di una grande, inutile
strage. Ha dato la sua
vita per il nostro Paese.
Un sentito ringraziamento ai familiari che
hanno portato il diario
e il libro di preghiere in
redazione permettendoci
di realizzare questo servizio.
Pubblichiamo l’intero, breve diario di Santo
Podestà di Pieranica, così com’egli l’ha scritto,
senza intervenire nelle imprecisioni lessicali.
La stesura del testo inizia il 14 maggio 1915
e termina il 15 gennaio 1916. Non abbiamo elementi per spiegare il motivo della brusca interruzione. Il 23 maggio 1915 l’Italia dichiara guerra
all’Austria-Ungheria rivendicando le terre irredente di Trento e Trieste, città italiane rimaste
all’Austria. Nella stessa notte tra il 23 e il 24
maggio 1915 l’esercito italiano varca il confine
italo-austriaco constringendo gli austro-ungarici
a ritirarsi oltre l’Isonzo.
La zona nella quale avvengono i fatti narrati
dal Diario di Santo Podestà, è quella dell’Isonzo.
In questa zona, dal 23 giugno 1915 al 15 settembre 1917 si svolsero ben 11 battaglie.
La linea del fronte austriaco, dalla parte del
monte Rombon, scendeva attraverso la conca di
Plezzo, verso Vrsic, Vrata, Monte Nero e Mrzli.
Il monte Mrzli (chiamato più semplicemente dai
soldati italiani monte Smerle o Sleme) svetta
lungo la valle dell’Isonzo, tra la Bainsizza e Caporetto, appena al di là della frontiera tra l’Italia
e la Slovenia.
DIARIO DI GUERRA
• Siamo partiti da Genova per i confini d’Austria il 14 maggio 1915.
Siamo stati accampati presso Cividale
fino al 23 maggio sempre facendo istruzione e lunghe marce per i monti per
allenarsi alla guerra.
Il 23 maggio si parte per il fronte. Il 25
maggio alle ore 2,20 si passava i confini
d’Italia e si entrava in Austria.
Abbiamo occupato Caporetto e altri
piccoli paesi, senza mai fare fuoco che il
nemico si era sempre ritirato.
Così si andò fino il 28 maggio. Il 28
maggio, si partì alla mattina senza mangiare per la avanzata. Il nostro fronte
era il monte Sleme. Si camminò tutto il
Nelle foto, Santo Podestà
in abiti civili
e la prima pagina manoscritta
del suo Diario di Guerra
giorno fino le 5 attraverso i monti.
Quando fu stato le 5, il maggiore Cibrario, comandante 1mo Battaglione, mi
fece fermare a mangiare, che eravamo in
un burrone a circa 300 metri distanti dal
nemico, ma senza saperlo.
Appena terminato di mangiare, si fece
zaino spalla per avanzarsi ancora, ma
subito incominciò la nostra Artiglieria
di montagna a sparare, per impedire al
nemico di puntare i suoi cannoni.
Allora il nostro maggiore se ne accorse che poco distante c’era il nemico, e
noi eravamo in una brutta posizione che
non si poteva fare fuoco.
Ordinò che si ritirassimo indietro.
Appena fatto il dietro-front per ritirarsi,
subito incominciò una grande scarica di
fucili e mitragliatrici nemica e scoppiare
granate in mezzo a noi. Allora vedendo
che non si poteva più ritirarsi, comandò
che tutti i soldati si buttassero a terra e
cercarsi un riparo ogni uno per suo conto. Allora io vedendosi già perduto in
mezzo a quei proiettili che fischiava da
tutte le parti, feci un pensiero che se Dio
non mi dava la morte in quel giorno, tutti gli anni il 28 maggio le farò festa per
tutto il tempo di mia vita.
Appena cessato un po’ quel terribile
fuoco, che durò più di 3 ore, il capitano della 4a compagnia ordinò che tutti i
Soldati della 4a C., a gruppi di tre si adunassero dietro a un boschetto che era un
luogo al sicuro. Appena fatta la ’dunata,
siamo ritirati in un burrone, la siamo
fermati e mandò in dietro 30 Soldati
compagnati da un sergente, per cercare
gli zaini delle cartucce che aveva perso i
conducenti porta cartucce. Fra quei 30
Soldati cero anchio siamo partiti sotto
lacqua e già scuro. Siamo andati ancora
al luogo dove ancora tiravano fucilate.
Si cercò per molto tempo ma gli zaini
non si trovò. Allora abbiamo preso un
sentiero per ritornare a raggiungere la
compagnia, ma della grande oscurità
e pioggia avevamo smarrito la via. Ma
per grazia di Dio siamo ritrovati davanti
a un gruppo di case. Il nostro Sergente
andò dentro a vedere e là trovò la nostra
croce rossa che stava ad assistere i feriti
di quel giorno.
Allora il Sergente dimandò al Signor
(segue pagina successiva)
SPECIALE LA GRANDE GUERRA
2
SABATO 30 GENNAIO 2016
DIARIO
DI GUERRA
(continua dalla precedente)
Tenente medico se mi lasciava fermarsi anche noi per quella notte.
La mattina si andò in compagnia
aiutandoci a portare i feriti.
•
Dal 29 Maggio e fino al 4
Giugno si continuò combattere
(avanzarsi e ritirarsi) con molte
perdite da parte nostra di soldati e
ufficiali fuori di combattimento. Il
4 giugno fu stata lultima volta che
si avanzò prima di fare le trincee.
Il 41 e 42 e un battaglione dell’89
anno avuto molte perdite. In quei
giorni di combattimento si sofrì
della grande fame e stanchezza,
senza mai dormire e sempre sotto
l’acqua.
•
Dal 5 giugno e fino al 2 luglio
siamo stati accampati sul monte
Pleca, preparandosi per la nuova
avanzata che si doveva occupare il
monte Sleme. Il 2 luglio si parti per
l’avanzata con una Compagnia del
2° Genio per fare trincee durante
lavanzata. Cominciò il bombardamento il 1mo luglio e fini dopo 48
ore.
•
La sera del 7 luglio, mentre si
lavorava facendo trincee, sul monte
Sleme, il nemico cominciò far fuoco i nostri ufficiali gridò l’allarme,
si lasciò il lavoro e si prese il fucile
e si andò contro un fuoco terribile
che fu cessato dopo 3 ore circa con
l’aiuto dell’artiglieria.
Allora si cominciò ancora il lavoro che fini la mattina dell’8 Luglio.
La sera del 10 Luglio un brutto
temporale con grandine e pioggia
che durò tutta la notte e noi si dovette stare in trincea sotto l’acqua e
grandine fino la mattina.
•
Il 14 luglio piovette tutto il
giorno. La mattina del 15 incominciò scoppiare le granate al nostro
accampamento che durò più di
due ore, ma senza reccare nessun
danno. La notte si dovette dare il
cambio al 3° Battaglione del 42°. Si
partì alle ore 9, verso le 10 incominciò a piovere che non cessò fino la
mattina; noi verso la mattina si perdette il collocamento per la grande
oscurità che si dovette fermare 2
plotoni 3° e 4 ° Aspettando che si
facesse chiaro per andare al posto.
Il terzo Batt. si trovava trincerato
distante del nemico circa 300 metri. La si faceva servizio montare di
vedetta e uscire di pattuglia.
•
Il 21 Arrivò un ordine che
si doveva avanzare ma in modo di
fare levare la forza al nemico sulla
fronte degli alpini che combattevano sul Monte Nero a sinistra del
42° Regg.to fanteria.
Allora davanti andò i lanciatori
di bombe e scelti tiratori e zappatori con pinzette per tagliare i fili del
reticolare perché c’era ordine che
bisognava occupare le 1me trincee
nemiche.
Quando furono stati al reticolare che gia avevano tagliato la 1ma
linea di fili, il nemico si mise subito
a fare fuoco con fucili e granate di
DALL’8
ALL’11
SETTEMBRE
2016
cannoni che si dovette ritirare con
pochi morti ma molti feriti.
•
La sera del 23 Luglio venne il
2ndo Battaglione a darmi il cambio e
noi si andò ancora al nostro accampamento di dietro circa 300 metri.
Passò il mese di luglio e fino
al 13 agosto si faceva 8 giorni per
Batt. (1° e 2ndo) a stare in trincea per
mantenere la posizione il 3° Batt.
Si trovava giù al paese che aveva
perso più di 300 Soldati in combattimento sul Monte Nero in aiuto
agli Alpini.
•
Il 13 Agosto venne un ordine
che si doveva occupare per forza
il monte Sleme. La mattina del 14
Agosto cominciò il combattimento. Alla sera, il 42mo si trovava sul
monte, davanti alle trincee nemiche
ma con molta perdita di Soldati e
ufficiali che quel giorno è stato un
grande macello.
•
Il 16 [agosto 1915] di sera si
doveva andare all’assalto della baionetta, per occupare le sue trincee.
La nostra Artiglieria fece più di 3
PELLEGRINAGGIO
DIOCESANO
ore di Bombardamento, dopo aver
bombardato si fece il segnale per
l’assalto, ma il nemico se ne accorse a quel segnale che subito si mise
a fare un terribile fuoco e bruciare
bombe di gas sfissiante e noi non si
potette andare avanti.
La notte del 18 arrivò il rinforzo
al 42mo Regg.to Fanteria (che gia era
la 2a volta che lo rinforzavano). La
notte del 18 bombardò di nuovo.
•
All’alba del 19 si dovette andare all’assalto per forza. O salvi
tutti, o morti tutti gridavano i nostri
ufficiali. Si andò nelle sue trincee,
ma si dovette ritirarsi ancora, che
mi uccidevano tutti a colpi di granate e bombe di gas sfissiante, che
non si poteva piu respirare, nemmeno con la maschera.
•
Il giorno 20 agosto il 42mo si
ritirò indietro a occupare il posto
dei bersaglieri. Il 42mo era fuori di
combattimento e al posto del 42 in
1ma linea andò il 90mo Regg.to Fanteria. In quei giorni di combattimento, dal 14 al 19 sempre a piovere.
Si stette nelle trincee dei Bersaglieri
fino il giorno 9 settembre. La sera
del 9 settembre siamo venuti indietro in un burrone.
•
Il giorno 11 arrivò ancora il
rinforzo al 42mo Regg.to Fanteria.
Si stette nel burrone fino il 16 di
sera. Poi siamo andati ancora in sul
monte Sleme a darci il cambio al
41° Regg.to Fanteria.
In quei 7 giorni che si stette nel
burrone si mangiava il rancio con
la razione di vino, che era dal 23
Maggio che non si beveva vino.
In sul monte Sleme si stette sino
il giorno 20 di sera in seconda linea
e poi la 4a Compagnia andò a darci il cambio alla 3a in prima linea
che si montava di vedetta ai piccoli
posti in mezzo ai cadaveri caduti
nell’ultimo combattimento dal 14
al 16 Agosto. Non si poteva seppellirli perché erano troppo vicini alle
trincee nemiche.
Si stette in trincea fino al 14 Novembre cambiandosi col 41. Il 14
Novembre siamo discesi al paese
chiamato Liburine [Libussina].
Si doveva stare fino il 20, ma per
causa del colera siamo rimasti fino
il 26 e il 42 e stato rinforzato ancora
dall’82 e 83.
•
Il 26 Novembre tutto il 42mo
andò sul Mersli [Mrzli] in aiuto
agli Alpini e Bersaglieri la mattina
dopo cominciò l’azione che durò
quasi tre giorni e il 42 fu disfatto
che ne rimase meno della 3a parte.
Durante quell’azione io ero ammalato, in un ospitale da campo
che se non ero ammalato forse sarei caduto coi miei compagni, per
la patria.
Il giorno 5 dicembre il 42°
discese dal monte Mersli e si fermò
ancora a Libussina in ripresa fino
il 15 Dicembre. il 15 dicembre di
sera andò ancora sul monte Sleme a dare il cambio al 41 Regg.to
Fanteria. Io mi trovavo ancora a
Libussina in quel ospitale da campo che son sortito [dimesso] il 20
Dicembre, e sono presentato alla
mia Compagnia il 1° dell’anno
[1916], che il 42° Reg.to ha disceso
dallo Sleme quel giorno per fare i
15 giorni di riposo a Libussina.
Dopo due giorni che ero a Libussina venne un ordine di partire e si
•
Nelle foto, Santo Podestà
in abiti militari
e alcune altre pagine
manoscritte del suo
Diario di Guerra
andò fino a Kamio [Kamno] e si
stette 3 giorni in attesa di ordini poi
si ritornò ancora a Libussina fino
il 15, poi si andò ancora a dare il
cambio al 41...
Il Diario porta nel frontespizio la
frase: “Il sottoscritto Podestà Santo
comandera piu la Curvé per tutto
il tempo che stara sotto le armi.”
E porta anche i cognomi dei militari
di courvée: “Bianchi, Ardemagni,
Benaglio, Medici, Suardi, Marto,
Moroni, Mussini, Bardissa, Davio,
Colnaghi, Locatelli.”
Il Diario termina con il calendario
(scritto a mano con bella calligrafia)
dei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo
e Aprile del 1916, anno bisestile, con
le domeniche segnate da una crocetta.
Nell’ultima pagina, troviamo scritto a
matita: “Il Soldato Podestà Santo
ha compiuto 747120 minuti di servizio il 29 gennaio 1916.”
Insieme alla Porta Santa
La diocesi organizza un pellegrinaggio comunitario
a Roma. Due le opzioni proposte: quattro e tre giorni
PROGRAMMA DI MASSIMA: 8-9-10-11 SETTEMBRE 2016
ANNO
SANTO DELLA
MISERICORDIA
8 DICEMBRE 2015
20 NOVEMBRE 2016
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE: Partenza ore 5 da Crema per Roma. Pranzo.
Pomeriggio: primo approccio con la Città Eterna visitando “alcuni” dei tanti
capolavori: Chiesa del Gesù, S. Ignazio, piazza Navona, S. Luigi dei Francesi con gli splendidi quadri del Caravaggio, Pantheon, S. Maria sopra Minerva,
Palazzo Madama… celebrazione della Messa e cena in albergo. Serata libera.
VENERDÌ 9 SETTEMBRE: Mattino: continuazione della visita del centro di
Roma (piazza e palazzo Venezia, Campidoglio, S. Maria in Aracoeli, carcere
Mamertino) e alle catacombe di San Sebastiano. Pranzo in albergo alle 13. Accoglieremo i pellegrini del pellegrinaggio di 3 giorni.
Pomeriggio: ore 15: S. Maria Maggiore e apertura del pellegrinaggio con la
liturgia penitenziale e celebrazione della Santa Messa. Visita alla Basilica che
conserva l’icona della Madonna di Salus Popoli Romani. Cena in albergo, serata
libera. Possibilità di visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina illuminati.
SABATO 10 SETTEMBRE: Mattino: in Piazza S. Pietro per l’udienza con
papa Francesco. Pranzo in albergo. Pomeriggio: dalle ore 15 cammino a piedi
da Castel S. Angelo a S. Pietro e passaggio della Porta Santa della Misericordia.
Visita di S. Pietro. Ore 18,30 S. Messa nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, il
Santuario della Misericordia. Cena in albergo.
Dopo cena: visita Villa d’Este (Tivoli) by night.
DOMENICA 11 SETTEMBRE: Mattino: ore 8,30 Santa Messa a conclusione
del pellegrinaggio a S. Giovanni in Laterano. Visita della Basilica e della Scala
Santa. Visita alla Basilica di S. Paolo fuori le Mura con preghiera conclusiva del
pellegrinaggio. Ore 12: in Piazza S. Pietro per l’Angelus del Papa. Pranzo in
albergo e partenza per Crema.
• Le Messe e le Liturgie comunitarie sono presiedute dal nostro Vescovo
Oscar.
I COSTI Pellegrinaggio di 4 giorni (8-11 settembre)
Camera singola Euro 475,00, Camera doppia Euro 410,00, Camera tripla Euro
380. Tutte tre le opzioni, camera con bagno. Minori di 10 anni: Euro 4 in meno
al giorno. Pellegrinaggio di 3 giorni (9-11 settembre) Camera singola Euro
360,00, Camera doppia Euro 320,00, Camera tripla Euro 290,00 . Tutte tre le
opzioni, camera con bagno. Minori di 10 anni: Euro 4 in meno al giorno.
I costi sono intesi a persona e comprensivi di trasporto con pullman. Pensione
completa ed eventuali ingressi.
PRENOTAZIONI: - Presso le singole parrocchie o presso la Curia di Crema
tel. 0373.256274; Il Nuovo Torrazzo 0373.256350; entro Pasqua versando un acconto cad. di Euro 100,00.
INFORMAZIONI: Curia di Crema, don Elio Costi 0373.66250, 331.4487096.
SPECIALE LA GRANDE GUERRA
SABATO 30 GENNAIO 2016
3
Il libricino di preghiere
del caporale Podestà
L
a famiglia di Santo Podestà ci ha
portato, assieme al piccolo diario
che abbiamo pubblicato, anche un libricino di preghiere che veniva consegnato
a tutti i soldati al fronte.
La cura spirituale dei giovani in
guerra era ben organizzata, come
dimostrano gli stralci del settimanale
cattolico Il Torrazzo dell’5 giugno 1915
che riportiamo a fianco.
Il libricino di Santo era veramente minuscolo (cm 7 x 4), un formato “tascabile” che tutti i militari portavano con sé.
Come il diario, suscita oggi in noi che
lo sfogliamo tanta tenerezza. I soldati
votati alla morte dovevano certamente
tenerselo molto caro.
Santo rivela del resto – nel suo diario
– una fede semplice e sincera quando
scrive: “Allora io vedendosi già perduto in
mezzo a quei proiettili che fischiava da tutte
le parti, feci un pensiero che se Dio non mi
dava la morte in quel giorno, tutti gli anni il
28 maggio le farò festa per tutto il tempo di
mia vita.” Promessa che purtroppo non
potrà mantenere: Dio aveva un disegno
diverso su di lui e lo chiamerà a sè il 19
giugno 1918.
Il titolo del libro di preghiere è
“SEMPRE A DIO” Edizione da campo,
Milano, Casa editrice Ambrosiana 1915.
Un libricino di 92 pagine, più XXII
di introduzione, per un totale di 114
pagine.
Sia sulla seconda che sulla terza pagina di copertina troviamo scritto a mano:
“Podestà Santo, 42° regg. Fanteria, 4a
Compagnia, zona di guerra. Ricordo
del Sotto Tenente Kanzler Angelo” (un
commilitone scomparso?).
L’indice riporta i contenuti del libretto
di preghiere:
- MASSIME E CONSIGLI:
Carità di Patria, La bandiera, Il soldato,
I superiori, Il sacerdote.
- PREGHIERE
Sul campo, In marcia attesa della
battaglia, In marcia, In ricognizione.
- LA MATTINA (preghiere varie)
- ATTI DI FEDE, SPERANZA
E CARITÀ con altre preghiere
- LA SERA (preghiere varie)
- DE PROFUNDIS
- TE DEUM
- LA SANTA MESSA
- LA SANTA CONFESSIONE
- LA SANTA COMUNIONE
Per comprendere la propaganda patriottica rivolta ai soldati è interessante
leggere, nelle prime due pagine, il capitoletto Carità di Patria: “L’amore verso la
patria non è un sentimento civile; è la
forza che viene dall’alto, è scintilla di
cielo che infiamma il cuore verso i figli
di una stessa terra, di una stessa lingua e
di una medesima fede.
Questo amore prima di essere per
l’uomo vanto di una bella dote, è dovere
che Dio gli impone.
Non è virtù amare la patria quando
l’amarla è vantaggioso, ma quando essa
esige sacrifici. Chi esige dalla patria i soli
conforti della vita è un misero uomo;
PREGHIERE DEL SOLDATO
RIPORTIAMO DUE BREVI PREGHIERE NEL LIBRETTO PER I MILITARI
SUL CAMPO
“Signore, eccomi desto. Vi ringrazio di avermi serbato per questo giorno
novello affinché difenda col braccio i miei fratelli ed il mio popolo.
Siate voi la forza della mia spada contro il nemico, animatemi alla battaglia per la luce della fede e per la gloria della patria che voi mi comandaste
d’amare”.
IN ATTESA DI BATTAGLIA
“Non colga, o Signore, la paura gli animi dei vostri servi, né volgano indietro i nostri passi alla vista del nemico. La luce della nostra religione non
illumina i vili, né favorisce la fuga vergognosa. Signore, aiutateci per Gesù
Cristo Signor nostro!”
egli ignora che l’amore di patria non è
carità di pane.”
Segue il capitolo La bandiera.
“La bandiera è visione d’amore, di
fortezza e di fede. Essa sventola in alto
come il manto di una madre che ricopre
i suoi figli; essa si scuote come un’ala di
angelo che apre la via del cielo e precede
con fierezza le schiere bellicose; essa è
ancora una vela che conduce gli eroi, votati al sangue, sul campo della morte.
La nostra bandiera è ancora visione
di fede. Essa solleva in alto la Croce di
Gesù Cristo.
Benedetto il nostro soldato che combatte all’ombra della nostra bandiera;
beato s’egli cade coperto dal manto di
una madre, sotto l’ala dell’Angelo della
Patria, al chiarore della Croce della
nostra religione.
Soldato! onora la bandiera come il
sacro velo di una madre, difendila come
una vela fluttuante sulle acque de’ tuoi
mari; venerala come un trofeo di fede
che Dio impugna e pianta sulla cima del
tuo cuore”.
Testi che si commentano da soli!
Il materiale devozionale distribuito
ai soldati dai cappellani militari con
il duplice scopo del conforto morale
e della propaganda nazional-patriottica erano di vario tipo: cartoline,
immaginette devozionali, libretti di
preghiere e inni religiosi, ma anche
numerosi periodici (come il bollettino
religioso quindicinale Il prete al campo,
e il Bollettino dell’Opera di consacrazione dei soldati al S. Cuore di Gesù) e
monografie (fra cui una Piccola vita
di Gesù per i soldati, a cura di padre
Giovanni Genocchi), medaglie votive
e reliquie.
Infatti, se il Papa mantenne sempre
posizioni pacifiste, la mobilitazione
patriottica coinvolse inevitabilmente
anche i cattolici italiani e il clero,
quest’ultimo direttamente cooptato
nell’esercito tramite l’istituzione dei
cappellani militari. Per molti aspetti,
la Grande Guerra portò dunque a termine il processo di integrazione del
mondo cattolico nello stato nazionale
nato dal Risorgimento, superando la
frattura creatasi con l’Unità d’Italia.
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SPECIALE LA GRANDE GUERRA
TUTTI I CADUTI DI PIERANICA, QUINTANO E TORLINO
“l'inutile strage”
4
I
n occasione della pubblicazione del
Diario di Guerra di Santo Podestà,
riportiamo l’elenco dei Caduti nella
Grande Guerra di Pieranica (suo paese
natale), Quintano e Torlino.
Nella foto, il monumento ai Caduti
di Pieranica (dove Santo risulta
erroneamente disperso)
CARIONI BARBIERI
ANDREA
17/04/1884
sergente
276a compagnia mitraglieri FIAT
morto il 20/05/1917
sul medio fiume Isonzo
per ferite riportate
in combattimento
DE MAESTRI ISACCO
13/08/1896
soldato
7° reggimento lancieri di Milano
morto il 04/06/1918
a Pieranica per malattia
PIERANICA (14)
BARBIERI GIOVANNI
BATTISTA
18/01/1881
soldato
60° reggimento fanteria
morto il 18/12/1917
sul Monte Grappa
per ferite riportate
in combattimento
BASSI ARISTIDE PIETRO
31/03/1892
soldato
15° reggimento fanteria
morto il 16/08/1919
nell’ospedale da campo n. 130
per malattia
BOETTI BIAGIO
07/02/1889
soldato
30° reggimento artiglieria
da campagna
morto il 11/08/1918
in prigionia per malattia
BOSCHIROLI GIUSEPPE
05/12/1883
soldato
48° reggimento artiglieria
da campagna
morto il 05/11/1918
a Roma per malattia
FOPPA FRANCESCO
21/05/1884
soldato
8° reggimento bersaglieri
morto il 01/11/1918
sul fiume Piave
per ferite riportate
in combattimento
PALAVERA LUIGI
ANASTASIO
20/04/1886
soldato
41° reggimento fanteria
morto il 03/02/1918
in prigionia per malattia
PODESTÀ SANTO
18/10/1893
caporale
74° reggimento fanteria
morto il 19/06/1918
sul fiume Piave
in combattimento
SCURA FRANCESCO
13/02/1896
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 02/07/1916
sull’altopiano di Asiago
per ferite riportate
in combattimento
SERINA GIOVANNI
BATTISTA
17/08/1894
soldato
7° reggimento fanteria
morto il 09/05/1918
in prigionia
per malattia
VALDAMERI LUIGI
02/09/1893
soldato
91° reggimento fanteria
morto il 06/09/1915
nel Cadore
in combattimento
MONTEVERDI DIONISIO
01/08/1880
soldato
70° reggimento fanteria
morto il 02/04/1917
nell’ospedale da campo n. 54
per infortunio per fatto di guerra
MONTEVERDI EMILIO
08/07/1883
soldato
61° reggimento fanteria
morto il 09/05/1917
in Macedonia
in combattimento
SABATO 30 GENNAIO 2016
TORLINO (12)
ARMONIO BATTISTA
23/06/1895
soldato
82° reggimento fanteria
morto il 16/06/1918
sul fiume Piave per ferite
riportate in combattimento
DEGLI AGOSTI PIETRO
03/01/1895
caporale maggiore
251° reggimento fanteria
morto il 27/10/1918
sull’altopiano di Asiago per ferite
riportate in combattimento
FABBRICA GIOVANNI
08/04/1888
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 30/11/1915
a Cividale per malattia
GARATTI AGOSTINO
27/09/1896
soldato
162° reggimento fanteria
morto il 18/06/1916
nella sezione di sanità n. 34 per
ferite riportate in combattimento
RANCATI CARLO
02/07/1886
soldato
50° reggimento fanteria
morto il 18/10/1918
a Torino per malattia
QUINTANO (7)
BARONIO FAUSTO
10/05/1890
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 28/11/1915
sul medio fiume Isonzo
in combattimento
BETTINELLI EMILIO
08/06/1896
soldato
74° reggimento fanteria
morto il 28/06/1920
a Quintano per malattia
BIANCHESSI STANISLAO
06/01/1898
soldato
5° reggimento bersaglieri
morto il 11/11/1917
sull’altopiano di Asiago
per ferite riportate
in combattimento
MUSSI GIUSEPPE
11/06/1896
soldato
18° reparto d’assalto
morto il 25/10/1918
sul Monte Grappa per ferite
riportate in combattimento
SARA ROBERTO
26/07/1895
soldato
23° reggimento fanteria
morto il 13/11/1915
in Val Boite per ferite riportate
in combattimento
CALZI CARLO
03/12/1887
soldato
91° reggimento fanteria
morto il 20/07/1916
sul Monte Cristallo per ferite
riportate in combattimento
SPOLDI GIOVANNI
08/09/1895
carabiniere
legione Carabinieri Reali Milano
morto il 11/11/1918
a Padova per malattia
OLDANI EGIDIO
07/10/1892
caporale
4° reggimento artiglieria
da campagna
morto il 21/07/1918
a Canneto sull’Oglio
per infortunio
per fatto di guerra
COLOMBO ANDREA
20/07/1892
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 25/05/1916
in prigionia per ferite
riportate in combattimento
VALDAMERI AURELIO
27/07/1893
soldato
146° reggimento fanteria
morto il 24/09/1916
sul Carso per ferite riportate
in combattimento
VAILATI AGOSTINO
31/05/1881
soldato
8° reggimento fanteria
morto il 24/04/1917
sul Carso per ferite riportate
in combattimento
COSTO FRANCESCO
31/05/1893
caporale maggiore
42° reggimento fanteria
morto il 21/08/1917
sul Carso per ferite riportate
in combattimento
ZUADELLI ENRICO
23/05/1897
soldato
249° reggimento fanteria
morto il 19/08/1917
sul Carso per ferite riportate
in combattimento
VAILATI DANIELE
15/12/1895
caporale
146° reggimento fanteria
morto il 10/10/1916
sul Carso per ferite riportate
in combattimento
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✃
G RAND E O F F ER TA
F EB B RAIO E M AR Z O
24
Necrologi
SABATO 30 GENNAIO 2016
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
2000
29 gennaio
2016
Nel secondo anniversario della scomparsa del caro
2015
31 gennaio
2016
1999
8 febbraio
"Io non sono lontano, sono
solo dall'altro lato del cammino...".
2016
"Nel nostro cuore vivrai per
sempre”.
2001
30 gennaio
2016
2015
3 febbraio
2016
"Sei stata la nostra roccia, la
nostra sorgente di acqua pura
e la guida del nostro cammino”.
Nel quindicesimo anniversario della
scomparsa del caro
Nel primo anniversario della scomparsa del caro
Giuseppina Bozzi
ved. Ogliari Badessi
Il tempo corre veloce, ma il tuo ricordo
è sempre più vivo in noi.
I tuoi cari
Accomunano nel ricordo il caro papà
Giacomo Ferla
la moglie Battistina, le figlie Mariella e
Roberta con Luigi e Martina lo ricordano a quanti lo conobbero e gli vollero
bene.
Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 30 gennaio alle ore 18, nella chiesa
parrocchiale di Ricengo.
Mario
nel trentaseiesimo anniversario della
sua scomparsa.
La s. messa a ricordo sarà celebrata
domani, domenica 31 gennaio alle ore
11 in Cattedrale.
2015
3 febbraio
2016
"Sarai sempre nei nostri cuori”.
"Non piangete, non vi ho lasciati. Continuerò ad amarvi
al di là della vita perché l'amore è nell'anima e l'anima
non muore mai".
Nel terzo anniversario della scomparsa
della cara
Nel primo anniversario della scomparsa del caro
Sperandio Savinelli
(Dino)
Tullio Dovier
la moglie Fiorella, i figli Fabio e Augusta, lo ricordano con infinito affetto.
Una s. messa a ricordo verrà celebrata,
domani, domenica 31 gennaio alle ore
18 nella chiesa parrocchiale della SS.
Trinità.
Crema, 3 febbraio 2016
2006
31 gennaio
2016
La moglie Lucia, la figlia Anna con
Checco lo ricordano con immenso affetto ad amici e conoscenti.
Una s. messa sarà celebrata lunedì 8
febbraio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Carlo.
2014
2015
1 febbraio
2016
la mamma e i fratelli ti ricorderanno
nelle ss. messe martedì 2 febbraio alle
ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di
Capergnanica.
Unitamente ricordiamo il caro papà
2013
9 febbraio
2016
"A te che sei viva nei nostri
ricordi, nei nostri sogni e nel
nostro cuore".
Ci manchi
Santo Tomella
2016
Nel secondo anniversario della scomparsa della cara
Nel decimo anniversario della scomparsa della cara
Maria Augusta
Premoli
Albino Cattaneo
la moglie e i figli con le rispettive famiglie lo ricordano con infinito amore a
parenti e amici tutti.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
giovedì 4 febbraio alle ore 20.45 nella
chiesa parrocchiale di S. Bernardino.
18 gennaio
Nel primo anniversario della scomparsa della cara zia
il marito Francesco, le figlie Arianna,
Valentina con il marito Edy e la piccola
Chiara e i parenti tutti la ricordano con
nostalgia e immutato affetto.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 31 gennaio alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
2008
4 febbraio
2016
Adilia Calista
Lucchetti
in Denti
La tua immagine è sempre viva in noi
che ti abbiamo amato immensamente.
Sentiamo la tua presenza in tutto quello
che facciamo, ma nello stesso momento la tua mancanza è viva, si sente ogni
giorno la tua lontananza. Sei la stella
che ci guida e protegge in questa vita!
Ti vogliamo tanto bene.
Tuo marito Giuseppe, Vittoria
con Danio, Fabrizio con Mariela
Una s. messa in memoria sarà celebrata
mercoledì 3 febbraio alle ore 18 nella
chiesa di Madignano.
Maria Teresa Cassi
in Mangini
Germana Lucchi
Tiziana Tomella
Renzo Lorenzetti
i familiari, nel ricordo di sempre, si
uniscono in preghiera nella celebrazione di una s. messa in suffragio domani,
domenica 31 gennaio alle ore 18.30
nella chiesa parrocchiale di Ripalta
Cremasca.
i nipoti Giusi e Antonio la ricordano
con nostalgia e affetto a parenti, amici
e conoscenti.
Una s. messa in suffragio verrà celebrata domani, domenica 31 gennaio, alle
ore 18 presso la chiesa parrocchiale di
Ombriano.
Crema, 1 febbraio 2016
la ricordano con immutato affetto il
marito Luigi, il figlio Giorgio, il fratello
Benito, la nuora, i nipoti e tutti i parenti.
Una s. messa in suffragio verrà celebrata oggi, sabato 30 gennaio alle ore 18
nella chiesa parrocchiale di San Pietro.
2007
2011
31 gennaio
2016
5 febbraio
2016
A nove anni dalla scomparsa del caro
"La saggezza era sulle tue labbra la bontà nel tuo cuore”.
Adilia Calista
Lucchetti
È già trascorso un anno da quando ci
hai lasciato, ma è chiuso nel nostro
cuore ciò che di te non potrà mai morire. Il tuo dolce ricordo è sempre vivo e
ci accompagna ogni giorno.
Non poterti più parlare, ascoltare, vedere è molto difficile; non ci siamo
ancora abituati all'idea che tu non sia
più al nostro fianco. Resta la tua immagine riflessa nella nostra mente e nei
nostri cuori, quell'immagine che non
si cancellerà mai e resterà per sempre
il ricordo più bello che abbiamo di te.
Nazzarena, Angelo,
Isabella, Beniamino e Riccardo
Gabriele, Marta e Angelica
Nel quinto anniversario della scomparsa del caro
1974
Da otto anni vivi nella pace del Signore
e il tuo ricordo vive nelle nostre giornate come stella che guida il nostro
cammino
3 febbraio
2016
Nell'anniversario della morte del caro
Davide Bergonzi
2009
1984
22 gennaio
4 febbraio
Nadia, Vera e Andrea ti ricordano con
immutato affetto.
Una s. messa sarà celebrata sabato 20
febbraio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Cremosano.
2016
2016
Nel settimo anniversario della scomparsa del caro papà
Giuseppe Bianchi
La moglie e i figli lo ricordano con
immutato affetto. Una s. messa verrà
celebrata domani domenica 31 gennaio
alle ore 8 nella chiesa parrocchiale di
Montodine.
Gisella Gilli
Una s. messa sarà celebrata martedì 2
febbraio alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di Offanengo e sabato 13 febbraio alle ore 17.30 nella chiesa dell'ospedale Maggiore di Crema.
2011
Luigi Ferrari
i figli Giuseppe, Maria Grazia, Giancarlo e Giulio, il genero Fabio, la nuora
Bernardina, i nipoti Gloria, Simona,
Francesca, Elena e Marina e i parenti
tutti lo ricordano con l'amore di sempre
unitamente alla cara mamma
27 gennaio
2016
"La bontà fu il tuo ideale, il
lavoro la tua vita. Nei nostri
cuori è sempre vivo il tuo ricordo”.
A cinque anni dalla scomparsa del caro
Germano Fusari
La moglie Luisa, il figlio Luciano con
Verusca, la nipote Alice, la sorella, il
fratello, le cognate e i cognati, i nipoti, i
pronipoti, gli amici e i parenti tutti.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata giovedì 4 febbraio alle ore 20 nella
chiesa parrocchiale di Ripalta Cremasca.
1990
29 gennaio
2016
1995
29 gennaio
2016
"Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più
dove erano, ma sono ovunque
noi siamo”.
(S. Agostino)
1996
4 febbraio
2016
"Nessuno manca davvero
finché lo porti nel cuore, nei
pensieri, nei ricordi, nelle
emozioni di ogni giorno. È
appena nascosto alla tua vista, ma ovunque andrai sarà
sempre accanto a te”.
Agostino Nichetti
e del caro fratello
Nell'anniversario della scomparsa di
Nell'anniversario della scomparsa del
caro
Ignazio
e della cara sorella
Giovanni Scartabellati
Matteo Luigi
Franceschini
Agostino Rossoni
Franca Cabini
a 32 anni dalla sua dipartita.
Una s. messa in loro memoria sarà
celebrata martedì 2 febbraio alle ore
17.30 nel Santuario della Madonna
delle Grazie.
la moglie Eugenia, il figlio Nicola, i parenti e gli amici tutti lo ricordano con
immenso amore.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
oggi, sabato 30 gennaio alle ore 18.15
nella chiesa parrocchiale di Campagnola Cremasca.
Pasquale Paiardi
la moglie, le figlie con le rispettive famiglie, lo ricordano con tanto amore.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata sabato 30 gennaio, alle ore 18, nella
chiesa parrocchiale di Izano.
la mamma Antonietta, il papà Agostino, la sorella Alessandra con Angelo,
l'adorato nipotino Leonardo, la cara zia
suor Teresina, i parenti e gli amici ti ricordano domani, domenica 31 gennaio
alle ore 10.45 in una s. messa nella
chiesa di San Bartolomeo ai Morti.
Ognuno di noi in te ha legato un ricordo
profondo, che ogni volta che torna in
mente diventa profonda nostalgia.
Non lasceremo però che il tempo rubi i
ricordi preziosi e terremo stretta questa
felicità che abbiamo conosciuto e condiviso e che non andrà mai persa.
I tuoi cari
Ci ritroveremo in comunione con te e
con il papà Mario nella s. messa che
verrà celebrata giovedì 4 febbraio alle
ore 20 nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
Caterina
le nipoti e i pronipoti li ricordano con
immutato affetto. Una santa messa in
loro ricordo sarà celebrata.
Crema, 3 febbraio 2016
Il Cremasco 25
SABATO 30 GENNAIO 2016
BAGNOLO CREMASCO
VAIANO CREMASCO: 6a Marcia dei Lumini
La musica
entra in classe
S
cuola sempre sotto i riflettori a Bagnolo Cremasco, dove l’Istituto Comprensivo Rita Levi
Montalcini s’è reso ancora una volta protagonista di un bel saggio di musica, svoltosi la scorsa
settimana presso il cineteatro dell’oratorio.
Musica dentro, dentro la Musica il titolo del
momento finale che ha concluso il laboratorio
musicale del primo quadrimestre: ha visto coinvolti gli alunni delle classi prime e seconde della
scuola primaria bagnolese. Un appuntamento
fisso, ormai da qualche anno, reso possibile grazie al patrocinio dell’amministrazione comunale che sempre riconferma il finanziamento e
permette alla scuola di offrire agli alunni il laboratorio musicale tenuto da esperti.
Sul palco i ragazzi sono stati guidati, per la
prima volta, dalla musicoterapeuta Laura Faranda della Scuola di musica Monteverdi di Crema,
che da anni collabora con il plesso. L’obiettivo
dell’esperta è stato quello di fare in modo che
gli alunni prendessero confidenza con il proprio
corpo grazie al ritmo. Infatti molte sono state le
canzoni “di movimento” nelle quali i bambini
hanno mostrato la loro abilità motoria oltre che
legata alle note. Inoltre, sono arrivati a sviluppare la consapevolezza della propria voce e intonazione, cimentandosi perfino in cori a due voci;
hanno avuto quindi anche un primo approccio
con la teoria musicale, il tutto in chiave ludica.
La competenza dell’insegnante e l’energia degli
scolari hanno permesso di creare un’atmosfera
coinvolgente e gioiosa. I genitori presenti hanno potuto vedere sul palco i propri figli che, esibendosi, si sono anche divertiti. Il riscontro del
pubblico è stato immediato e molto positivo, con
scroscianti applausi per tutti.
A
nche quest’anno, a Vaiano Cremasco, il Giorno della Memoria (si
ricorda il 27 gennaio 1945) vivrà di momenti speciali. Due le date
importanti, il 29 e il 31 gennaio, ma andiamo con ordine.
Il Gruppo Marciatori per la Pace del paese in collaborazione con
gli amici di Soncino e le Marciatrici della Pace di Romanengo hanno
organizzato Illuminiamo la memoria – Marcia dei Lumini, giunta alla sesta edizione. Sostengono la manifestazione, in calendario per domani,
anche le associazioni, i gruppi consiliari e la Parrocchia.
Ieri altri momenti hanno permesso di riflettere sull’orrore della
guerra: alle ore 11 c’è stata l’inaugurazione del monumento a ricordo
di Giuseppe Fiano (deportato e morto ad Auschwitz il 6 agosto 1944)
nell’omonimo parco comunale di via Pajardi, con esecuzione di un
brano musicale e la lettura di poesie da parte degli alunni. La partenza
del corteo è avvenuta dalla locale scuola media. Tra le collaborazioni,
quella, appunto, dell’Istituto Comprensivo (è intervenuta la dirigente
scolastica Paola Orini) e dell’amministrazione comunale (presente il
sindaco Domenico Calzi).
Domani, domenica 31 gennaio sarà il gran giorno della Marcia dei
Lumini, con la partecipazione anche della famiglia Fiano. Il programma prevede il ritrovo alle ore 15.30 nel cortile del municipio, con distribuzione dei lumini e partenza della sesta edizione dell’appuntamento,
sempre molto sentito e partecipato. Diverse le tappe tra cui quella al
parco Giuseppe Fiano, con benedizione, deposizione dei lumini e minuto di silenzio. Interverranno un rappresentante della famiglia Fiano,
il primo cittadino e un rappresentante del Gruppo Marciatori della
Pace di Vaiano. Alle ore 16.45 la partenza del corteo per l’oratorio S.
Giovanni Bosco per assistere a una significativa rappresentazione a
cura del gruppo teatrale ChicercaTrova, con la collaborazione di Eleonora Ornaghi, Veronica Moruzzi, Selene Adami e Luigi Spoldi, per il
coordinamento registico di Angela Grossi. Come si chiama questa città?
il titolo dello spettacolo, ispirato al libro di Fania Fènelon Ad Auschwitz
c’era un’orchestra. Alle ore 18 Messa a ricordo dei morti delle guerre.
Befane danzanti
C
ome ogni anno l’associazione Bagnolo Sport ha mandato in scena le Befane danzanti, sempre in collaborazione con
l’Us Acli - Altro Ritmo e la sua insegnante
Clara Mussini. È avvenuto sabato scorso
23 gennaio: s’è trattato della 7a edizione
della rassegna dedicata alla danza. Diversamente dagli anni passati la location
è stata il teatro dell’oratorio, nell’ambito
della Settimana di festa del Don Bosco.
Diverse le scuole che si sono esibite: Us
Acli Crema Altro Ritmo danza contemporanea, Us Acli Crema hip hop, Us Acli
danza contemporanea, Us Acli ginnastica
ritmica, Dance ètoile Castelleone danza
classica, Spazio danza Lodi danza classica. Ospite della serata la Vt boxe. Nell’occasione è stato consegnato un riconoscimento al signor Francesco Festari per il
contributo che da sempre dà a Bagnolo
sport. Il pubblico delle grandi occasioni ha
Presenti allo spettacolo, in una sala gremita,
la dirigente dott.ssa Paola Orini, il sindaco Doriano Aiolfi, l’assessore alla Cultura Giuliana
Samele, la presidente della Scuola Monteverdi
dott.ssa Maria Teresa Bonizzi.
Sempre in tema di scuola, ma scendendo di
un ‘grado’, segnaliamo i tre open day promossi
di recente (l’ultimo ieri) dalla materna comuna-
applaudito calorosamente le ballerine e gli
organizzatori non nascondono la propria
soddisfazione. Afferma Giuseppe Premoli, presidente di Bagnolo Sport: “Davvero
una bellissima serata, ringraziamo tutti
e ancora don Stefano per averci ospitato
nel teatro dell’oratorio. Un plauso speciale alle scuole di danza e alla nostra Clara
Mussini”.
le. La De Magistris, retta dalle suore Trinitarie,
ha mostrato ai genitori la proposta didattica e i
bellissimi spazi di cui gode. Le iscrizioni sono
già aperte e si chiuderanno il 22 febbraio: per informazioni e consegna dei moduli ci si deve recare in municipio il lunedì, mercoledì e venerdì
dalle 10 alle 13, il martedì e giovedì dalle 17 alle
18 e il sabato dalle 10 alle 12.
LG
TRESCORE CREMASCO: open day all’asilo
“N
ella nostra infanzia c’è sempre un momento in cui una
porta si apre e lascia entrare l’avvenire” (Graham Greene). Con questo slogan la scuola dell’infanzia di Trescore Cremasco apre le sue porte. Sicuramente l’inizio della scuola rappresenta per bambini e genitori il primo passo in un percorso di
crescita lungo e pieno di “cose” da scoprire e a cui appassionarsi.
All’asilo trescorese lo sanno bene e attendono piccoli, mamme
e papà che desiderano vedere la struttura e scoprirne percorsi
educativi, attività laboratoriali, team insegnanti e organizzazione generale.
Le maestre aspettano bambini e genitori per accoglierli e conoscerli e sono disponibili per rispondere a tutte le domande, sia
dei piccoli sia dei grandi, nei seguenti giorni e orari: oggi sabato
30 gennaio dalle ore 9.30 alle ore 11.30, giovedì 11 febbraio dalle
ore 17.30 alle ore 19, sabato 27 febbraio dalle ore 9.30 alle ore
11.30.
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TUTTI IN FORMA
Il KARATE è utile perché dona
il controllo dato che spesso
ci si imbatte nel proprio destino
sulla strada per evitarlo!
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on una colonnina di mercurio che non tende
ad abbassarsi non si potrà attendere l’estate
per la prova costume. Tuffi in piscina e tintarella
già da primavera e allora serve correre ai ripari quanto prima per uscire
dall’inverno in perfetta forma.
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26
Il Cremasco
SABATO 30 GENNAIO 2016
IZANO
IZANO
Fiera Pallavicina:
poesia, bando
per il concorso
È san Biagio,
paese in festa
DAL 3 AL 7 FEBBRAIO INIZIATIVE
PROMOSSE DA COMUNE E PARROCCHIA
di GIAMBA LONGARI
L
a comunità di Izano si appresta a onorare il patrono san Biagio e a vivere i giorni della tradizionale sagra. Il programma delle celebrazioni è stato
organizzato dalla parrocchia in collaborazione con
l’amministrazione comunale.
Mercoledì 3 febbraio si rinnova
la memoria liturgica del santo.
Durante la Messa delle ore 9.30
saranno benedetti i biscotti di san
Biagio, mentre alle 20 sarà celebrata la Messa solenne durante la
quale ci sarà una testimonianza
sull’opera di Misericordia corporale “visitare gli ammalati”. Seguirà il rinfresco in oratorio.
Venerdì 5, in mattinata, sarà
distribuita la Comunione agli
ammalati, con la benedizione della gola e il bacio
alla reliquia. Sabato 6, nel pomeriggio, è possibile
accostarsi al Sacramento della confessione. Sempre
sabato, dopo l’Eucarestia delle 18, i ragazzi nati nel
1998 (prossimi diciottenni, quindi) sono invitati in
municipio per un incontro a loro dedicato. Seguirà
la pizza comunitaria.
I
La parrocchiale di Izano
Domenica 7 febbraio, la Messa delle ore 11 sarà
preceduta, alle 10.30, dalla processione con la statua
del Santo: dal piazzale Giovanni XXIII si proseguirà lungo via Dante, via Zanoni, via Cittadella e via
San Rocco. Alle 12.30, poi, il pranzo in oratorio per
il quale è richiesta la prenotazione: il costo è di 15
euro per gli adulti e 10 euro per
bambini e ragazzi; le iscrizioni si
ricevono presso l’oratorio o rivolgendosi a Clara, Nadia e al parroco don Giancarlo.
Alle ore 15, sempre di domenica prossima, nel salone delle
scuole elementari si svolgerà –
alla presenza delle autorità civili
e religiose – la cerimonia di consegna delle borse di studio per
l’anno scolastico 2015, destinate
ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, di secondo grado, universitari e
laureati. Saranno inoltre consegnate le annuali targhe di benemerenza “di san Biagio” che l’apposita
commissione ha deciso stavolta di attribuire a Gian
Maria Parati (alla memoria), a Delio Brunetti e ad
Angelo Gritti. Tutta la popolazione è fin da ora invitata a partecipare.
SANTE MESSE
E PROCESSIONE,
MA ANCHE
LA CONSEGNA
DI BENEMERENZE
CREDERA
Arrivano
due defibrillatori
L
a scorsa settimana abbiamo
dato notizia di un incontro
promosso dall’Associazione Padre
Sandro Pizzi, che opera in Uganda,
ospite Gianfranco Piantelli che dal
5 febbraio prossimo, assunto dalla
Fondazione milanese Corti, diverrà il direttore dell’ospedale Lacor di
Gulu nel nord del Paese, struttura
che si trova a 30 km da Opit, dove
operava padre Sandro. Alla serata
ha preso parte anche Cristina Bottoglia di Trescore Cremasco, che
è già stata in Africa quattro volte,
due in Uganda. Ha raccontato la
sua ultima esperienza.
“È difficile trasmettere a chi non
ha mai provato un’esperienza così
quanto possano cambiare i punti
di riferimento della nostra quotidianità. Un viaggio di due giorni
che, a chi non sa cosa lo attende
dopo, possono sembrare lunghi e
difficili come il travaglio alla fine
della gravidanza, ma all’arrivo c’è
la rinascita. Al nostro arrivo abbiamo trovato Massimo, il direttore
dei Comboni: ci ha dato il benvenuto di fronte a tutta la comunità
per ringraziarci di avere scelto di
trascorrere il Natale in loro compagnia”, spiega.
Dai Comboni, Cristina ha trovato una casa, ed è stata accolta in
e elezioni amministrative sono ancora lontane, ma Izano è già
in fermento e le acque, su entrambi i fronti, iniziano a muoversi. Giulio Ferrari, leader del gruppo Insieme per Izano (oggi all’opposizione), è in politica da vent’anni e, per il momento, sembrerebbe
intenzionato a proseguire, a dare ancora il suo contributo per il
bene della comunità e per la
formazione dei politici-amministratori di domani.
“Come gruppo – dichiara –
stiamo valutando come muoverci, ma il primo incontro ‘ufficiale’ sarà ai primi di febbraio.
Noi siamo aperti a chiunque
voglia mettersi seriamente in
gioco per il benessere degli
izanesi. Durante questi incontri, i cittadini potranno dire la
loro e aiutarci così a stendere
il programma elettorale. Un
programma concreto, fattibile.
Non sarà certamente un libro
dei sogni”.
Il gruppo potrebbe dunque
Giulio Ferrari
aprire le porte anche a ex asdi “Insieme per Izano”
sessori o consiglieri fuoriusciti da altri gruppi?
“Siamo in democrazia – risponde Ferrari – e non siamo di certo
un’oligarchia...”.
Che cosa contesta all’amministrazione che sta concludendo il
suo mandato?
“Il ‘PalaIzano’, che non può essere definito il fiore all’occhiello
di questa amministrazione. L’iter procedurale dell’impianto sportivo era già iniziato nella passata Giunta Tolasi. Quando la gestazione di opere così imponenti è troppo lunga si rischia di perdere
il polso della situazione e, dopo, emergono tante criticità, come
è accaduto proprio con il ‘PalaIzano’. Sono state investite tante,
troppe risorse che sarebbero potute essere destinate ad altri settori,
come e soprattutto il sociale”.
I pasti a domicilio: nuovo
servizio pronto a partire
L’
di GIAMBA LONGARI
L
il desiderio di andare oltre l’orrore per far emergere l’amore e la
speranza di cui c’è sempre tanto
bisogno nel mondo. Iniziative si
TESTIMONIANZA
Cristina Bottoglia:
da Trescore all’Uganda
modo semplice e naturale “quasi io
avessi vissuto da sempre con loro.
Ogni mattina mi svegliavo pensando che qualunque cosa avrei fatto
quel giorno l’avrei fatta non solo
per loro e con loro, ma per noi.
Ancora adesso vedo gli occhi, gli
L
RIPALTA GUERINA
Comune e scuola onorano
la Giornata della Memoria
a ricorrenza della Giornata della Memoria, celebrata
mercoledì 27 gennaio in commemorazione delle vittime dell’Olocausto, è stata onorata anche a
Montodine con una serie di iniziative che hanno coinvolto l’amministrazione comunale, la Pro
Loco e la scuola.
Il ritratto di Anna Frank, vittima della persecuzione nazista
assieme a milioni di altre persone,
è stato esposto sulla facciata del
municipio. “A dispetto di tutto
quanto, credo ancora che la gente
abbia davvero un buon cuore...”:
questa la frase, tratta dal diario
di Anna Frank, a simboleggiare
Giulio Ferrari: “Elezioni,
noi saremo in campo”
Giamba
MONTODINE
D
ue defibrillatori, preziosi strumenti salvavita in caso di arresto
cardiaco e in attesa dei soccorsi avanzati, saranno installati nei prossimi giorni
anche a Credera: uno presso la palestra e uno nella
zona del campo da calcio.
“Come amministrazione
comunale – fa sapere il sindaco Matteo Guerini Rocco – abbiamo risposto alla
richiesta del mondo sportivo, adempiendo pure a una
direttiva di legge. La spesa
sostenuta per i defibrillatori è di 3.000 euro”.
Persone indicate dalle
società sportive seguiranno
ora il corso per l’utilizzo
dei due defibrillatori.
G.L.
l presidente della Commissione Biblioteca dottoressa Sabrina Paulli e
il sindaco geometra Luca
Giambelli hanno reso
noto il regolamento della
36a edizione del concorso
di poesia dialettale cremasca Fèra da la Palvìsina,
annualmente legato alla
tradizionale fiera che si
svolge a Izano la domenica e il lunedì di Pasqua.
Il concorso, aperto a
tutti, si articola in questi
argomenti: “Fatti e volti, tradizioni, leggende e
costumi di vita popolare
del circondario cremasco, compresi gli aspetti
religioso, folcloristico e
sociale della Fiera della
Pallavicina”. L’iniziativa
del Comune mira a tenere
viva la devozione alla Madonna della Pallavicina,
mantenere la tradizione
della fiera al santuario e
favorire la cultura dialettale cremasca.
I concorrenti possono
inviare da una a tre poesie
entro le ore 12 di sabato
27 febbraio, consegnandole in Comune.
G.L.
IZANO
sguardi, i volti, le mani. Occhi che
quando li guardi esprimono gioia,
orgoglio, dignità, volontà. Le mani
ruvide delle donne assorte nei loro
lavori, senza frenesia, dal ritmo
della vita che scorre senza affanni,
senza l’ansia a cui siamo abitua-
sono svolte anche a scuola, con
brani musicali, letture e interventi
appropriati: per non dimenticare
e costruire il bene comune.
ti, ma con una determinazione e
una volontà difficili da capire”,
continua Cristina. “Mani che ti
accolgono, braccia robuste che ti
abbracciano, sorrisi che inebriano
come un liquore, non un semplice
rito di accoglienza, ma una vera
condivisione, come dei fratelli
che abbracciano fratelli. È stato
bellissimo trascorrere i pomeriggi
nelle famiglie ricevendo affetto,
attenzioni e premure. E dopo una
giornata dove il cuore ha già fatto
il pieno di emozioni trovarsi ad
ammirare un cielo stellato nel buio
totale, stelle mai viste, anch’esse
di mille colori, sfavillanti, ognuna con la sua personalità come i
mille volti incontrati. Ho sentito il
fragore delle mie emozioni che si
accavallavano, litigavano dentro di
me per essere ascoltate e dirmi la
magnificenza di questo spettacolo
nel silenzio assoluto, totale, della
notte, dove anche il crepitare della terra sotto i miei piedi sembrava
assordante”.
Dal viaggio in Uganda, la trescorese ha portato a casa “la forza
vitale di questa gente, l’intensità
degli sguardi e la dignità nell’affrontare le difficoltà a cui ogni
giorno è costretta”.
Luca Guerini
amministrazione comunale di Ripalta Guerina, attraverso la
Commissione socio-assistenziale, intende attivare un servizio
di consegna del pranzo a domicilio mediante “Buoni Pasto”. I cittadini interessati hanno ricevuto a domicilio un depliant illustrativo e il modulo da compilare e restituire in municipio per poter
usufruire, se lo desiderano, del nuovo servizio.
Destinatari dell’iniziativa – già attiva in altri paesi e apprezzata
sul piano sociale – sono le persone residenti a partire dai 60 anni
di età, persone che magari si trovano in situazioni o momenti
particolari come, ad esempio, il ricovero di un coniuge o inabilità
temporanee. Ovviamente, altre situazioni verranno valutate dalla
commissione. Il servizio di trasporto e distribuzione del pranzo è
gratuito e la consegna a domicilio verrà effettuata dal lunedì al venerdì, dalle ore 12.15 alle 12.45, con esclusione delle festività. Il
menù settimanale, valido per la settimana successiva, sarà distribuito da un incaricato con la consegna del pasto del lunedì ed entro la
giornata di mercoledì dovrà essere riconsegnato compilato.
Il costo è di 4,54 euro a pasto e i “Buoni Pasto” vengono venduti
in blocchetti da dieci (45,50 euro a blocchetto).
G.L.
Capralba: Pro Loco, 1° anno
L
a Pro Loco di Capralba festeggia domani, domenica 31
gennaio, il suo primo anno d’attività, con un “aperitivo in
compagnia e buona musica”, presso la sede al Centro culturale
di Farinate, dalle ore 17.
Nella circostanza saranno presentati il nuovo sito Internet e
il logo, realizzato in collaborazione con gli alunni della locale
scuola media I Tigli, e sarà inoltre possibile aderire o rinnovare il proprio tesseramento per il 2016, in vista delle elezioni
– previste in primavera – del consiglio direttivo, che subentrerà
all’attuale commissione autonominatasi per gestire la fase organizzativa. Il nuovo direttivo della Pro Loco avrà un mandato
quadriennale.
Nel ringraziare i collaboratori che hanno profuso grande entusiasmo e impegno nei rispettivi ambiti d’azione, il presidente
pro tempore Luigi Guerini ha sottolineato come questo primo
anno sia stato dedicato alla “riscoperta della nostra identità e
dei valori che la esprimono, del nostro territorio, delle nostre
istituzioni – Comune, scuola, asilo, biblioteca, parrocchia – e
di tutte le associazioni di volontariato: Auser, Us Capralbese,
volontari dell’Oratorio”.
Guerini ha inoltre riepilogato le iniziative promosse, cercando di coinvolgere tutti i cittadini: “Dalle sfilate natalizie
dei Baghèt e di Santa Lucia, ai tornei estivi di calcetto e tennis
per giovani e non solo; dalla gita ad Alba durante la Fiera del
Tartufo, al corso di cucina tenuto dallo chef Renato Cantoni
di GustoEmozioni; dalle esibizioni musicali e teatrali come La
Buona Novella di De Andrè, ai concerti corali e orchestrali con
finalità benefiche”.
Insomma, una Pro Loco attiva e vivace, pronta a gettarsi con
entusiasmo nel futuro.
Il Cremasco 27
SABATO 30 GENNAIO 2016
CASTELLEONE/MADIGNANO/OFFANENGO
ROMANENGO: Avis al Giubileo del donatore
Carnevale...
a colori per tutti
L
’Avis di Romanengo, in occasione del 50° della sezione, che ricorre quest’anno, prenderà parte al ‘Giubileo del donatore di sangue’
che papa Francesco celebrerà il 20 febbraio in piazza San Pietro. Per
gli avisini del paese sarà anche l’opportunità di vivere tre giorni insieme condividendo una bella e significativa esperienza.
La partenza è prevista per le 5.30 di venerdì 19 febbraio da piazza
Matteotti. All’arrivo nella capitale sistemazione in hotel e giornata
libera. La cena sarà consumata presso la struttura alberghiera nella
quale la comitiva trascorrerà le notti.
Sabato 20 trasferimento in piazza San Pietro per assistere all’udienza del Santo Padre; pranzo libero e visita guidata alla città. Cena in
hotel e serata libera.
Domenica 21, mattinata e pranzo liberi con ritrovo nel pomeriggio
per il rientro a casa.
La quota di partecipazione ammonta a 175 euro per i soci dell’Avis Romanengo e 195 euro per i non soci. Nella cifra sono inclusi il
viaggio di andata e ritorno e i trasferimenti in città con il pullman, il
pernottamento in hotel 4 stelle con trattamento di mezza pensione e
la visita guidata alla città con programma da definire.
Per informazioni e adesioni la sede Avis è aperta ogni domenica
mattina dalle 10 alle 12. Per delucidazioni si possono contattare telefonicamente Gabriele al 3466295028 oppure Tamara al 3487522263.
I’M LIFESTYLE PRONTO A OSPITARE
LA FESTA DELLE COOP SOCIALI
di BRUNO TIBERI
L
a vita a colori per tutti, ovvero il Carnevale senza diversità, conta quest’anno la
quattordicesima edizione. Con la cooperativa sociale Il Seme di Castelleone, l’Asd I
Leoni di Offanengo, Ace Moovida, Gruppo
Handy San Giacomo e Arca
Crema al timone, domenica 7 febbraio sarà festa in
maschera dalle 14.30 al I’m
lifestyle PalaCoim di via Del
Tirone a Offanengo.
Saranno coinvolti, in primis, giovani e adulti con
disabilità e le loro famiglie,
le cooperative sociali che li
accompagnano, organizzazioni di volontariato, oratori,
fondazioni, servizi e strutture dell’area della
disabilità. Festa aperta a un vasto territorio
e a tutti indistintamente: requisiti d’obbligo
la voglia di divertirsi e una maschera per far
carnevale.
La festa, alla quale prenderanno parte
anche alcune scuole secondarie della città
di Crema, sarà animata dal dj Ago Canotti.
Chiunque potrà partecipare gratuitamente
alla kermesse analcolica perchè, altro messaggio importante, divertirsi insieme è facile e
non ha bisogno di alzare il tasso alcolico per la sua riuscita.
Per informazioni e adesioni: Coop. Sociale Il Seme di
Castelleone, tel. 0374 57399,
e-mail [email protected] oppure Asd I Leoni di
Offanengo, tel. 340 8001961,
facebook I-leoni-di-Offanengo
A MADIGNANO
SECONDA
EDIZIONE
DELLA FESTA
CON CARRI E...
MADIGNANO
Torna per il secondo anno consecutivo il
Carnevale Madignanese. Iniziativa che sotto
il profilo organizzativo vede coinvolte Pro
Loco, Gruppo di protezione civile Gerundo,
oratorio ‘Don Bosco’, Polisportiva Madignanese, Auser e Gruppo Amici del Marzale,
con il patrocinio del Comune.
Evento clou martedì 9 febbraio, ma start
alle proposte già giovedì 4 febbraio con una
proposta indirizzata prevalentemente ai
bambini della scuola dell’infanzia e della primaria. Protagonista la compagnia ‘I burattini
di Onofrio’ che presenterà presso la palestra
comunale lo spettacolo La valle stregata.
Nel pomeriggio di martedì grasso tornerà
invece la grande sfilata del Carnevale, rivolta a grandi e piccini. Il programma prenderà
avvio alle 14.30 in piazza Portici con le iscrizioni (obbligatoria per i minorenni) al corteo
mascherato che prenderà avvio alle 15 e porterà i colori e l’allegria del Carnevale per le
vie del paese con tanto di carro allegorico ad
accompagnare l’allegra brigata in costume.
Alle 16, in oratorio, chiusura della sfilata e
merenda per tutti.
In caso di maltempo sarà il centro parrocchiale a ospitare festa e merenda.
Tib
FIESCO: vuoi pattinare? Vieni al Forum
G
li amanti del pattinaggio e dello stare insieme possono annotarsi
questa data sul calendario. Sabato 6 febbraio. Alle 19 da piazza
Maggiore partirà la spedizione che punterà dritta verso il palaghiaccio
del Forum di Assago (Mi). La serata è organizzata dall’oratorio, dove
si ricevono le iscrizioni sino a esaurimento posti.
La quota di partecipazione ammonta a 20 euro per i pattinatori e
14 euro per i soli accompagnatori. Il prezzo comprende viaggio in
pullman e ingresso oltre, nel caso si decida di scendere in pista, il noleggio dell’attrezzatura. Rientro in paese fissato per l’una e trenta.
OFFANENGO: una serata a tutto musical
I
n occasione della Settimana dell’Oratorio questa sera verrà proposta una serata teatrale: presso il teatro dell’Oratorio interverrà la prima compagnia di musical di Cremona: alle ore 21 con Giro del mondo a
ritmo di musical. L’evento è organizzato in collaborazione con la Compagnia Caino&Abele di Offanengo. Lo spettacolo è un mix di colossal
musicali. La prenotazione dei biglietti è valida fino a 15 minuti prima
dell’inizio dello spettacolo (info tel. 334 9090014).
M.Z.
CASTELLEONE: liscio... in maschera
A
nche nel mese di febbraio i ballerini di liscio avranno pane per
i loro denti, o meglio note e ‘dancefloor’ per le loro gambe.
La Polisportiva Don Mondini torna a proporre presso la palestra
delle scuole elementari di via Cappi (accesso da via Don Bosco) le
domeniche in pista: orchestre sul palco alle 20.30 e ballerini pronti a scatenarsi. Si parte il 7 con una serata speciale in compagnia
di ‘Music Moment’. Domenica di Carnevale, quindi i partecipanti
sono invitati a presentarsi in maschera. Il 14 la colonna sonora sarà
curata da ‘Samy – Note in libertà’, mentre la domenica successiva
toccherà a ‘Stefano e Micaela’. Si chiude il 28 con ‘Norma’.
FINO AL
13 FEBBRAIO 2016
CASTELLEONE: GPII, febbraio al cinema
P
rogramma ricco quello del mese di febbraio al cineteatro Giovanni Paolo II di Castelleone. Si parte nel weekend con tre
giorni dedicati al fenomeno Checco Zalone e al suo Quo Vado?, in
programmazione oggi (sabato 30 gennaio) domani e lunedì primo
febbraio alle 21 e ancora domenica 7 febbraio alla stessa ora.
Lunedì 8 febbraio, approfittando della mini vacanza scolastica
della quale gli studenti beneficeranno, proiezione speciale per Carnevale alle 16. Sul grande schermo Home – A casa. In serata tornerà
la rassegna ‘D’essai’ alle 21 con In the heart of the sea.
Sabato 13 alle 21 e domenica 14 alle 16 il cartellone propone Il
piccolo principe mentre lunedì 15 sarà la volta di 45 anni. Il ponte delle
spie è in programmazione sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 alle
21, mentre domenica 28 alle 16 largo ai piccoli con Alvin superstar –
Nessuno ci può fermare. Il mese si chiuderà lunedì 29 febbraio con la
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pellicola d’essai Black Mass.
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i avvicina il momento dell’entrata in funzione dell’autovelox
lungo la ex strada statale 415, in corrispondenza della cascina
Gallotta. Nei giorni scorsi la Provincia ha effettuato le operazioni
di taratura del dispositivo che immortalerà veicoli in transito a una
velocità superiore a 90 chilometri orari. Dalla metà di febbraio, posizionati i cartelli di indicazione, il multanova sarà operativo.
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La Merla: canti, falò
e... forse il freddo
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TRIO
(4 stagioni)
100% Piumino
nche quest’anno le amministrazioni comunali di Trigolo e
Gombito organizzano la riedizione dei ‘Canti della Merla’,
momenti propiziatori per una stagione mite e di ottimi raccolti
salutando l’inverno nei suoi giorni più freddi.
A Trigolo l’appuntamento è fissato per le 18 di domani, domenica 31 gennaio. In piazza Europa i cantori diretti dalla maestra
Giovanna Stanga, intoneranno i brani della tradizione popolare.
Nel menù della serata non mancheranno il falò, il vin brulè servito a tutti i presenti così come i cibi della civiltà contadina.
In riva all’Adda la giornata di domani prenderà avvio alle
12.30 grazie alla Pro Loco che propone, presso l’oratorio, un
pranzo a base di prodotti suini. Per informazioni e prenotazioni
347.3638078 oppure 345.6031348. In serata, alle 21, il Comune
invita tutti in piazza Roma per il tradizionale falò in cima al quale brucerà la ‘vecia’ simbolo dell’inverno, realizzata dai bambini
della scuola dell’infanzia. Attorno al fuoco saranno intonati i
brani della tradizione, utili ad allontanare il freddo dell’inverno,
e saranno serviti caldo vin brulè e ‘ciuchen’.
Due momenti da vivere per tramandare l’espressione di una
cultura che è patrimonio di valore con radici profonde.
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Il Cremasco
SABATO 30 GENNAIO 2016
SERGNANO
PIANENGO
Il karate
è da medaglie
I malati di lebbra
hanno tanti amici, qui!
‘A
VITTORIE E PODI PER IL TAJII
ALLA GARA INTERREGIONALE
di ELISA LORENZETTI
L
a scuola Taiji Kase Karate di Pianengo
nella gara interregionale (LombardiaPiemonte) di domenica scorsa ha conquistato qualcosa come 25 podi. “Un risultato
molto importante, al di là delle aspettative,
che da grande soddisfazione”, riflette il maestro e responsabile della realtà pianenghese, Gabriele Stellato.
È fuor di dubbio un’ottima affermazione che “ha
fatto contenti istruttori,
genitori, ma sopratutto gli
atleti che hanno gareggiato
proprio nella loro palestra,
a Pianengo in una importante competizione organizzata dalla Kookan del
maestro Silvio Campari,
una manifestazione sportiva con circa 150
iscritti, giovani atleti impegnati per tutta la
mattinata”.
Sia nella categoria di Kata (forma) individuale che nella categoria di Kumite
(combattimento) che nel Kata a squadre,
Il Tajii team con il maestro Stellato
gli atleti che hanno combattuto tra le mura
di casa, hanno ben meritato strappando
applaudi scroscianti. Gaia Stellato, figlia
del maestro Gabriele è salita sul gradino
più alto del podio sbaragliando tutte le
agguerrite avversarie nella specialità del
Kata, ma nessuna meraviglia: a luglio
aveva conquistato l’oro a
squadre del Kata serie a ai
campionati nazionali di Salsomaggiore (era l’unica cremasca).
Questi gli atleti della Taiji Kase Karate Pianengo
che domenica sono riusciti
a mettersi al collo medaglie
nella varie specialità: Andrea Assandri e Stella De
Santis (cinture nere); Greta
Franceschini, Andrea Ganini, Stefano Mariani, Aronne
Occhio, Simone Perrella e Luca Patrini
(cinture marroni); Matteo Laera e Vanessa Locatelli (cinture blu). Vanessa è salita sul gradino più alto del podio sia nella
specialita Kata che in quella di Kumite);
Daiana Valcarenghi, Mattia Bianchessi
I RAGAZZI
DEL MAESTRO
STELLATO
HANNO
DOMINATO
IN CASA
AGNADELLO: Olocausto dagli occhi di chi c’era
OFFANENGO: libri, scopriamoli con gli autori
L
a Commissione Biblioteca di Offanengo organizza una serie di
presentazioni di libri e incontri con autori. Si inizia oggi, sabato
30 gennaio, alle ore 17 presso la pasticceria La Delizia con la scrittrice Loredana Limone. Nel 2015, edito da Salani, è uscito il suo terzo
romanzo della serie, Un terremoto a Borgo Propizio, libro che è stato
definito “terapeutico” per il suo messaggio positivo, perché fa credere nella seconda opportunità, che c’è per tutti, basta saperla cogliere!
Martedì 9 febbraio alle ore 16.30 in biblioteca verrà proposta una
presentazione dedicata ai più piccoli: Bargiglio Il gallo col sopracciglio e
altre storie curiose di Dania Vailati Canta che leggerà alcune storie dal
suo primo libro di racconti e versi. La proposta è rivolta a bambini
dai 3 ai 10 anni. Giovedì 11 febbraio dalle ore 21 in biblioteca verrà
proposto l’incontro ‘Cinque domande sulla biblioteca. Curiosità sulla biblioteca e sul suo funzionamento’.
Infine sabato 27 febbraio alle ore 19 presso La mucca sul tetto
(via Leopardi, 6 a Offanengo) Gianluca Bissolati presenterà il suo
romanzo La banda del cortile.
M.Z.
OFFANENGO: polenta, regina della tavola
Rotatoria sulla ex 415
Via il semaforo
I
l Comune di Spino d’Adda
ha approvato il progetto definitivo della nuova rotonda sulla
vecchia Paullese-Provinciale 1,
redatto dagli uffici provinciali:
andrà a sostituire l’incrocio semaforico tra via Vittoria, il cimitero e l’ormai vecchia ‘415’.
“Il programma di lavoro procede serrato: dopo l’acquisizione
del progetto definitivo, arriverà
l’esecutivo, anch’esso stilato
gratuitamente dalla Provincia
di Cremona, che ringraziamo, e
a seguire i lavori”, spiega il sindaco Paolo Riccaboni.
L’opera verrà realizzata grazie a “un finanziamento ministeriale vincolato alla risoluzione dell’intersezione semaforica
per un importo di quasi 400.000
CROCEVIA
IN SICUREZZA
E BENEFICI
SOTTO IL PROFILO
VIABILISTICO
E AMBIENTALE
euro. Respinta dal Ministero
anni fa la richiesta di utilizzare
diversamente la somma, la rotonda e i lavori connessi vengono realizzati volutamente solo
oggi, dopo il completamento
della nuova Paullese, così come
previsto dal Protocollo d’inte-
Casale Cr.: Non lo usi più? Io sì
U
L
a Pro Loco di Offanengo ‘incassa’ un nuovo successo: sabato
scorso 23 gennaio a partire dalle ore 16 presso il Museo della
civiltà Contadina si è svolto un evento articolato in diversi momenti,
ma dedicato, interamente a ‘Regina Polenta’; alle 16 era possibile assistere alla macinatura del grano con il mulino vecchio funzionante
di Marino Valenti che metteva a disposizione degli interessati la farina gialla appena macinata. Quindi, dalle 17.30 la splendida lettura
scenica a cura nei ‘nostri cuntatastorie’ Lina Casalini e Franco Maestri (nella foto), dal titolo Quando la luna era di polenta, un testo scritto
dai due poeti che hanno, con la solita passione e competenza, affrontato la tematica antropologica della nostra gente, del folclore, delle
usanze, del mondo della nostra civiltà contadina. Il filo conduttore
della lettura ha incastrato strofe di versi dialettali di autori conosciuti
e brani tratti da numerose pubblicazioni. Un’ora di intrattenimento
graditissima dalle circa 100 persone intervenute che, a partire dalle
19.30, hanno anche potuto gustare una cena a base, naturalmente, di
polenta alla quale si sono aggiunti cotechino e salame cotto.
Un sabato invernale trascorso tra ricordi, poesia, e un po’ di simpatica… nostalgia.
M.Z.
El
SPINO D’ADDA
I
n occasione del Giorno della Memoria, il Gruppo culturale ‘Per
Agnadello’ in collaborazione con l’amministrazione comunale
e l’Associazione nazionali combattenti e reduci, organizza questa
sera, sabato 30 gennaio, un incontro speciale in ricordo delle vittime
dell’Olocausto. Nell’occasione verranno proposte le storie e le vite
dei militari originari del paese che durante la Seconda Guerra Mondiale sono stati rinchiusi nei campi di prigionia. L’appuntamento è
alle ore 21 presso il centro sociale e l’ingresso è gratuito.
Il centro sociale è stato luogo, nel mese di gennaio, anche di una
serata sul secondo conflitto bellico: organizzata dall’amministrazione è stata interamente dedicata al bombardamento atomico di Hiroshima.
Ram
e Zaineb Hattabi (cinture verdi); Agata
Ceresani, Jasmin Zouhir e Arwa Bouhali
(cinture arancio). Bouthali ha conquistato
il primo posto anche nella specialità del
Kumite); le cinture gialle Greta Manfuso, Daniele Raneri e Ferro Aurora (prima
nella specialità del Kumite), Luca Lucini
(primo nel Kumite); le cinture bianche Andrea Bettinelli e Mathias Trevisan (primo
nel Kumite).
Al termine della gara i ragazzi della
TKKP hanno dato prova della loro preparazione effettuando una dimostrazione
di Kata e Kumite, molto ben riuscita e
apprezzata dagli spettatori, quindi, ‘ciliegina sulla torta’, una dimostrazione
di difesa personale effettuata dagli atleti
della YAMA (palestra del maestro Silvio
Campari ): Gaia Stellato (campionessa italiana), Carlotta Prete (campionessa mondiale), Massimiliano Rodorigo (campione
mondiale).
Da segnalare che il maestro Gabriele
Stellato ha di recente superato l’esame di
cintura nera quarto dan, traguardo molto
importante e ambìto, raggiunto da pochi
atleti.
mici dei lebbrosi’ sergnanesi in azione per la Giornata mondiale dei malati di lebbra giunta alla 63esima edizione (a
Sergnano si ripropone da 37 anni). “È un appuntamento collaudato, sentito in paese e anche stavolta la nostra gente risponderà
da par suo, alla grande”, riflette Carlo Perola, punto di riferimento preciso del gruppo che si sta adoprando da quasi quattro decadi per sensibilizzare i compaesani sul problema lebbra.
L’invito a collaborare per la realizzazione della mostra informativa-illustrativa sul tema dell’iniziativa è stato accolto “da diversi amici e sarà senz’altro apprezzata da molti”. Sarà inaugurata nel pomeriggio odierno, attorno alle 17 presso l’atrio delle
scuole elementari dove resterà aperta anche domani dal mattino
alla sera. In bella esposizione, oltre a manifesti che ben fotograferanno l’evento, “anche oggetti artigianali: miele, dolci,
torte, lavori a maglia effettuati con l’uncinetto. Apprezzabile
l’impegno di parecchi sergnanesi, davvero motivati e pronti a
dare disinteressatamente. Ancora una volta possiamo contare
anche sulla preziosa collaborazione del parroco don Francesco
Vailati. Il ricavato andrà interamente devoluto, come sempre”.
Non solo mostra informativa, ma anche momenti di riflessione, religiosi caratterizzeranno la giornata dei malati di lebbra.
Alle sante Messe, la prefestiva odierna (ore 18) e quella di domani mattina (ore 10), interverrà padre Angelo Riboli, missionario
in Kenia.
Il gruppo ‘Amici dei lebbrosi’ di Sergnano ha incominciato a
occuparsi del problema lebbra nel 1980, “quindi un po’ di strada
è stata fatta” ed è in stretto contatto da sempre con l’associazione Raul Follerau, l’Aifo di Bologna e si prodiga seriamente per
le adozioni a distanza. Attualmente i bambini ‘adottati’ dai sergnanesi al lebbrosario di Nalgonda (India) dove operava padre
Luigi Pezzoni, scomparso tre anni fa, sono 45. Il contributo richiesto consente il mantenimento di un bimbo affetto da lebbra
o figlio di malati di lebbra. Chi vuole prendere in considerazione la proposta può rivolgersi alla Banca di Credito Cooperativo
Crema, filiale di Sergnano o direttamente al signor Carlo Perola
(0373-419249), che provvede direttamente al ritiro e al versamento del contributo, come sempre.
n Centro del riuso e riutilizzo per ridare vita ai potenziali rifiuti.
A ciò ha pensato l’amministrazione Grassi, pronta a far decollare definitivamente il progetto nel capannone in via Camisano, già
deposito del Comune. Dopo l’approvazione dello specifico regolamento in Giunta si attende una riunione pubblica per la presentazione dell’iniziativa, la prima di questo genere nel territorio cremasco e
tra le prime in provincia.
Destinatari del Centro del riuso, almeno all’inizio, i soli residenti
nel capoluogo Casale e nella frazione Vidolasco (con sistema Eco
card): di fatto i cittadini potranno portarci oggetti e beni che vorranno scartare, ma che siano ancora funzionati e integri. Il tutto a titolo
gratuito. Sempre senza sborsare un euro i responsabili del Centro
consegneranno poi gli oggetti a chi ne farà richiesta. Il materiale raccolto, come detto in buono stato, avrà così una nuova vita prima di
divenire realmente rifiuto. Elettrodomestici, articoli d’arredo, ecc.
gli oggetti raccolti e pronti a essere ‘girati’ a nuovi proprietari.
Il regolamento è stato condiviso con Linea Gestioni – che ha approvato l’idea e affiancherà l’amministrazione nell’allestimento iniziale dei locali – e comprende anche vantaggi per il Comune, ovvero
la possibilità di ridurre i consumi e di conseguenza le spese. Non
solo, quando un cittadino ricorrerà al Centro accumulerà dei punti
sulla Eco card, con possibilità di sgravi sulla Tari. Operatori saranno
i volontari delle associazioni del paese, sempre pronti a collaborare.
Ancora una volta, dunque, il paese fa un passo avanti in tema di
rifiuti: prima la sperimentazione della tariffa puntuale, ora il Centro
del riuso e riutilizzo. L’obiettivo è sempre lo stesso, la salvaguardia
dell’ambiente e la drastica riduzione degli scarti, con una raccolta
differenziata e un riciclo sempre più ‘spinti’.
LG
Il sindaco di Spino d’Adda
Paolo Riccaboni
sa con la provincia, per evitare
enormi e ovvi problemi viabilistici”.
Parecchi e importanti i benefici per il paese e non solo,
a detta del primo cittadino spinese. “Verrà ridotto il traffico
veicolare, non si dovrà più at-
tendere il verde per i propri spostamenti, guadagnando tempo,
ed evitando di conseguenza
anche auto in sosta, emissioni
nocive e pericolosi passaggi con
il rosso. L’accesso al cimitero
sarà poi più sicuro e decoroso.
Verrà rifatta l’ormai desueta
illuminazione, spesso spenta
per vetustà degli impianti, e
collegato il camposanto all’acquedotto”. Inoltre “il manto
stradale, anche delle vie in immissione, verrà riqualificato, e
insieme portato l’acquedotto al
camposanto. Verrà realizzato
un ulteriore tratto di ciclabile
da via Vittoria al cavalcavia per
Lodi. Molti benefici, dunque,
che contribuiranno a realizzare
un ulteriore tassello del progetto di adeguamento viabilistico
ed estetico di Spino d’Adda,
ancora una volta senza pesare
sulle casse comunali, o incidere
sul Patto di stabilità”.
Tempi di realizzazione? “È
ipotizzabile che la rotonda sia
pronta in circa quattro mesi, se
lo sarà prima o dopo le elezioni non ci interessa: ci importa
sia realizzata, perché è un’opera importante e necessaria per
tutti”.
EL
CASALETTO DI SOPRA: popolazione in calo
L
ieve flessione demografica per il Comune di Casaletto di Sopra,
che comprende anche la frazione Melotta e alcune cascine, nel
corso del 2015. La popolazione è passata da 575 a 571 iscritti, causa
i quattro decessi a fronte delle tre nascite e le 18 ‘emigrazioni’ rispetto ai 15 arrivi in paese. La popolazione è costituita in prevalenza da
uomini, 296, 21 in più rispetto alle rappresentanti del gentil sesso. Si è
attestata al 12.26 % la presenza degli stranieri.
SONCINO: Rsd, da calendario
N
egli scorsi martedì, in occasione del mercato a Soncino, gli ospiti
della Rsd, accompagnati dalle educatrici professionali del reparto e da alcuni volontari, hanno distribuito ai passanti il calendario da
loro realizzato. Un ambizioso progetto portato a termine grazie alla
collaborazione e all’intraprendenza degli ospiti che, oltre a scrivere
personalmente le ricette di cucina presenti ogni mese, si sono anche
divertiti a mettersi in posa nelle divertenti fotografie che colorano il
calendario stesso.
Operatori e operatrici della Rsd ringraziano “tutti coloro che hanno
aderito al nostro invito, lasciando un’offerta e portando nelle loro case
un ‘pezzo’ di Fondazione”.
Il Cremasco 29
SABATO 30 GENNAIO 2016
PANDINO
RIVOLTA D’ADDA: c’è aria di Fiera
La Casearia
studia Spagnolo
S
GRAZIE ALL’ERASMUS VISITA
DI DOCENTI E ALLIEVI A VALENCIA
di ELISA LORENZETTI
S
tudenti e docenti della Scuola Casearia di Pandino in Spagna, a Valencia
e Alcoy grazie all’importante progetto
Erasmus. “È stata una settimana ricca di
incontri, esperienze e confronti con altre
scuole europee”, riflette a
viaggio terminato l’insegnante Davide de Carli, che
ha accompagnato i ragazzi
unitamente alla collega Silvia Panigada.
“Il viaggio è la prosecuzione di un progetto più
ampio, che negli scorsi mesi
ha visto la Casearia ospitare
una delegazione di studenti olandesi e spagnoli e si
inserisce in un cammino di
scambio culturale e didattico con istituti
superiori europei che presentano affinità
con le discipline studiate a Pandino: da
quelle inerenti il settore agricolo, a quelle
relative alla trasformazione dei prodotti
lattiero-caseari, fino all’ampio scenario offerto dalle tematiche ambientali e di tutela
dei territori”. Un percorso che in passato
aveva consentito a docenti e studenti della
Casearia di maturare esperienze all’estero,
in Francia, Portogallo e Turchia, nell’ambito del progetto Comenius.
“Di particolare importanza e suggestione
per la delegazione pandinese, la visita presso
la ‘Città delle arti e della scienza’ che il fa-
moso architetto spagnolo Santiago Calatrava ha progettato a Valencia, sua città natale:
cinque grandi edifici (Palazzo dell’arte, il
Museo della scienza, l’Humbracule, il parco
oceanografico e l’Hemisferic) le cui strutture
si sviluppano lungo le rive del fiume Turia”.
Panigada e De Carli hanno accompagnato
in Spagna due ragazze di Seconda: Cristina Ferri e Chiara Raimondi Cominesi e due
allievi di Quinta: Paolo Marzi
e Matteo Aloni (nella foto). “I
nostri ragazzi hanno partecipato ai numerosi laboratori di chimica con gli alunni
spagnoli, tedeschi e olandesi,
organizzati presso l’Instituto de Educación Secundaria
Ies Pare Vitòria e visitato le
strutture del depuratore di
Benidorm, con un innovativo trattamento di
depurazione”. Per De Carli, iniziative come
queste, favoriscono il confronto “con realtà
scolastiche diverse dalla nostra, lo stare a
contatto con coetanei di diverse nazionalità
e affinare la lingua inglese”.
Alla Casearia prosegue l’attività di orientamento in entrata: offre ai ragazzi che
frequentano la terza media, la possibilità
di conoscere meglio l’offerta didattica attraverso stage che consentono ai ragazzi di
seguire esperienze nel laboratorio di microbiologia e assistere alle lavorazioni presso
il caseificio didattico diretto da Giovanni
Folini.
PRESO
CONTATTO CON
SITUAZIONI
E REALTÀ
DI UTILITÀ
E INTERESSE
Pandino in maschera
C
’era una volta… È il tema della sfilata di
Carnevale, è l’invito degli organizzatori rivolto ai pandinesi, chiamati a vestirsi
con abiti che richiamino alla mente personaggi di fiabe e storie fantastiche. Gli interessati ad aderire (l’iscrizione è gratuita)
devono scrivere a [email protected].
Sarà ancora di attualità il Carnevale a
Pandino. Si tratta della sesta edizione e
gli organizzatori garantiscono che gli ingranaggi stanno girando bene ed è tutto
pronto per l’evento patrocinato dall’amministrazione comunale, curato dai volontari dell’associazione ‘Pandino eventi’, in
collaborazione con il corpo bandistico e il
Moto Club locali, realtà importanti, che
coinvolgono tanta gente. La sfilata è in calendario il 7 febbraio e prenderà il via nel
primo pomeriggio, alle 14, col ritrovo nei
pressi della casa di riposo-ospedale dei poveri. , dove si formerà il corteo con i gruppi
mascherati, che si porterà in via Umberto
I per l’esibizione delle varie formazioni
davanti alla chiesa parrocchiale dedicata
a Santa Margherita dove opererà anche la
giuria, chiamata a stilare la graduatoria di
merito. Attorno alle 16.30, la ‘comitiva’ si
porterà in oratorio per il gran finale. Prima
del rompete le righe le premiazioni.
e i giorni clou della fiera di Sant’Apollonia sono domenica 7 e lunedì 8 febbraio, alcune iniziative che rientrano a pieno titolo nel
primo grande evento dell’anno sono già andate in archivio o lo faranno in questi giorni.
In settimana si sono tenuti ben tre convegni legati al mondo agricolo
nella sala ‘Oriana Fallaci’ - ex palazzina scuole medie di via Galileo
Galilei. Lunedì scorso è stato proposto il tema: Primer per una partenza
da record: nuova tecnologia alimentare per una migliore lattazione. In veste di
relatore è intervenuto il dott. Matteo Longo, specialista bovini da latte
della Cargill-Purina Italia, che hanno organizzato la serate.
Mercoledì s’è parlato della Salute della vacca da latte: novità e aggiornamenti, con dott. Riccardo Crotti, Presidente A.P.A. Cremona, Maurilio Giorgi, direttore dipartimento ASL di Cremona, dott. Massimo Boldini, direttore dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e
dell’Emilia. Dal latte ai suini: il futuro della nostra zootecnia, è stato invece
il tema dell’incontro di ieri sera promosso dalla Coldiretti.
Lunedì prossimo, per iniziativa della BCC Credito Cooperativo
Cassa Rurale Adda e Cremasco, si discuterà sull’Etologia della vacca
da latte: come interagire per aumentare produttività e benessere. In veste di
relatore interverrà il dott. Richard Echeverri Erk, medico veterinario esperto internazionale nel settore del benessere della bovina da
latte. Mercoledì 3 febbraio si ragionerà attorno alla Gestione delle parassitosi nella bovina da latte: un investimento che rende col dott. Nicola
Morandi, DVM- PhD. Agricoltura conservativa: risparmiamo l’ambiente,
è l’argomento della serata di giovedì prossimo, che sarà sviluppato alla
presenza di Alda Dalledonne, presidente Anga Cremona, Ildebrando Bonacini, Libera Associazione Agricoltori Cremonesi - Università
Cattolica Piacenza. Venerdì prossimo, invece, tavola rotonda su Latte,
o nasce il sistema Italia o si muore. Quale prezzo deve essere pagato ai produttori dal 1° marzo?.
Tra gli eventi che rientrano nel contesto della Fiera, figurano anche
la ‘Giornata per la vita’ in programma domani dalle 8 alle 13 in piazza
Vittorio Emanuele II a cura del centro culturale ‘Caterina Sala’; il trofeo Fiera di Sant’Apollonia (gara di mountain bike) presso l’oratorio
maschile il 21 febbraio, a cura dell’Avis locale; alcuni incontri sportivi
dal 10 al 16 febbraio.
EL
RIVOLTA D’ADDA: Chiocciola, si cambia
U
no spazio di animazione al posto del ‘Chiocciola cafè’, centro
socio-culturale del Comune. La Giunta municipale ha accettato
formalmente la proposta della cooperativa Altana di rivedere la progettualità de ‘La Chiocciola’ in funzione di “un rafforzamento delle attività di socializzazione previste dal bando di affidamento del servizio”.
Il progetto conclude un lavoro di revisione, spiega l’assessore Angelo
Cirtoli, “dal quale è emersa la necessità di riqualificare gli spazi dove si
trova attualmente la struttura bar e avviare lavori che consentano novità
progettuali. Tra l’altro si è concordato di attrezzare il luogo a sala animativa; di rilanciare la possibilità per le associazioni cittadine di usufruire dello spazio per attività dedicate ai rivoltani; ampliare le offerte agli
adolescenti e ai giovani e creare una rete di volontari per accogliere le
persone”. Il servizio di ristoro previsto dal bando “sarà garantito dalla
presenza di distributori di bevande, mentre la cooperativa si impegna a
sostenere le spese di riadattamento dello spazio e di affiancamento di
eventuali persone con problemi sociali. Di tali ipotesi di sviluppo abbiamo informato l’attuale utenza. Gli orari di apertura del punto di ristoro
continueranno a essere quelli previsti dall’appalto”.
MOSCAZZANO: LAUREA
Martedì 26 gennaio Lucio Bianchi ha brillantemente conseguito il dottorato in ricerca d’ingegneria d’informazione al Politecnico di Milano.
Le nonne Augusta e Rosy, le zie e gli zii e tutta la tribù si congratulano per il traguardo raggiunto.
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PER MAMMA CLAUDIA
tanti auguri di Buon Compleanno
dalla tua piccola Giorgia e da tuo
marito Matteo.
DEDICATA A TE per il tuo
compleanno a febbraio nell’isola che
non c’è! C’è un fiore bellissimo quello sei tu! Tu sei quel vento che sento
sussurrare nei fiori baciati dalla rugiada che il sole fa brillare, tu sei la voglia di vivere, sei una giornata ricca di
sole e calore, tu sei tutte le cose belle
e in questo immenso io vivo! Rosy.
DEDICATA A RICHI E
VERONICA. Mettete a bagno
molta pazienza, perseveranza, cui
unirete uguale quantità di buon
umore e di buon volere, schiumate
diligentemente per portare via l’egoismo, la pigrizia, la negligenza.
Lasciate cuocere a lungo senza
abbandonare mai il focolare, così
servirete in tavola la felicità. Rosy
Per MANSUETO OGLIARI di Trescore Cremasco che il 2
febbraio compie gli anni. Tanti auguri di buon compleanno da Giusi,
Michela, Francesca ed Enrica.
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CASALETTO VAPRIO: LAUREA
Congratulazioni a Riccardo
Padovani che il 22 gennaio ha
conseguito la laurea in scienze e
tecnologie agrarie ambientali e
alimentari presso l’Università del
Sacro Cuore di Piacenza. Papà,
mamma, sorella, nonni, cugini
e zii fanno i complimenti al neo
dottore.
MADIGNANO: LE 85 CANDELINE DI NONNA ANGELA
Il 27 gennaio la nonna An-
gela ha spento 85 candeline.
Tantissimi auguri di buon compleanno da Gloria, Alex, Isa,
Chiara, Aurora, Lena, Silvia e
Simone.
OFFANENGO: AUGURI A ROSANGELA ALZANI
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via Mercato a piazza Marconi
nella prima mattina di martedì 26
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Crema, 11 gennaio 2016
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secondo piano costituito da un locale soggiorno, un locale cucina, un bagno, un disimpegno, una camera da letto ed un balcone, oltre ad una autorimessa al piano terra ed una cantina. L’unità immobiliare pignorata risulta
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data 30.07.1965 è stato rilasciato regolare Certificato di Abitabilità. Attestazione di certificazione energetica: l’immobile è classificato in classe energetica “G” e la prestazione energetica per la climatizzazione invernale è kWh/
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unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Trib. Cremona P.E.I. n. 216/2011 ex Crema”. Sono a carico dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 179 bis disp. att. Cod. proc. civ. e art. 7 D.M. n.
313/1999, le spese, i diritti e le competenze successive alla vendita. Vendita
con incanto 22.03.2016 ore 15.30 innanzi al professionista delegato Avv.
Silvio Duse in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 27.450,00, con
offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 500,00. La domanda
di partecipazione all’incanto, per ciascun lotto in bollo legale, dovrà essere depositata presso lo studio dell’Avv. Silvio Duse in Crema, via Boldori, 18
entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente
all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l. – tel
0373.80250. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e
l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e
nei suoi allegati, degli atti del fascicolo processuale nonché dell’ordinanza
e dell’avviso di vendita. Per informazioni: Avv. Silvio Duse, Professionista
Delegato, tel.: 0373.259366 – e-mail: [email protected]; Tribunale di
Cremona, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e ordinanza di vendita sono pubblicati sui siti Internet www.tribunale.cremona.
giustizia.it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.com
e consultabili presso la Cancelleria.
Crema, 20.01.2016
Avv. Silvio Duse
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TRIBUNALE DI CREMONA
Esecuzione Immobiliare n. 108/2011 R.G.E.
ex Crema - G.E. Avv. N. Corini
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI - IV esperimento
Professionista Delegato: Avv. Silvio Duse, con studio in Crema (CR), Via Boldori, 18. Vendita senza incanto 22.03.2016 ore 18.30 presso lo studio del
Professionista Delegato. Unico lotto in Comune Trescore Cremasco, Piazza Della Chiesa, 9/C, l’unità immobiliare è costituita da un appartamento
posto al piano primo composto da ingresso, soggiorno, cucina, due camere,
disimpegno, due bagni, ripostiglio, una terrazza oltre ad un posto auto al
piano terra all’interno del cortile condominiale. L’unità immobiliare presenta
difformità amministrative puntualmente descritte nell’elaborato peritale a
firma geom. Rossi Gianmaria depositato presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Cremona. Attestazione di certificazione
energetica: l’immobile è classificato in classe energetica “G” e la prestazione
energetica per la climatizzazione invernale è kWh/m2a 67.89. Prezzo base
euro 49.650,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso lo studio dell’Avv. Silvio Duse in Crema, via Boldori, 18 entro le ore 12.00
del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per
cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Trib. Cremona P.E.I.
n. 108/2011 ex Crema”. Sono a carico dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art.
179 bis disp. att. Cod. proc. civ. e art. 7 D.M. n. 313/1999, le spese, i diritti e le
competenze successive alla vendita. Vendita con incanto 22.03.2016 ore
19.00 innanzi al professionista delegato Avv. Silvio Duse in Crema, presso
il suo studio. PREZZO BASE: € 49.650,00, con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 1.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, per ciascun lotto in bollo legale, dovrà essere depositata presso lo
studio dell’Avv. Silvio Duse in Crema, via Boldori, 18 entro le ore 12.00 del
giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare
come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode
Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l. – tel 0373.80250. La
presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione
incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, degli atti del fascicolo processuale nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Per informazioni: Avv. Silvio Duse, Professionista Delegato,
tel.: 0373.259366 – e-mail: [email protected]; Tribunale di Cremona,
Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e ordinanza di
vendita sono pubblicati sui siti Internet www.tribunale.cremona.giustizia.
it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.com, www.
creditmanagementbank.eu, www.venditegiudiziali.it e consultabili presso
la Cancelleria.
Crema, 20.01.2016
Avv. Silvio Duse
TRIBUNALE DI CREMONA
Esecuzione Immobiliare n. 210/2011 R.G.E. ex Crema
G.E. - G.O.T. Dott.ssa Corini
(Registro Incarichi n. 83/14)
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (IV esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Silvio Duse, con studio in Crema (CR), Via Boldori, 18. Vendita senza incanto 24.03.2016 ore 16.30 presso lo studio del
Professionista Delegato. Unico lotto in Comune Trescore Cremasco, via De
Gasperi, 11, porzione di abitazione a cortina composta da soggiorno-cucina
al piano terra con antistante portico esclusivo, locale ad uso camera posto al
piano primo con loggia e collegato internamente con scala al vano soggiornocucina; vano sottotetto al piano secondo collegato con scala interna al vano
uso camera al piano primo. Area cortilizia comune. L’unità immobiliare si trova in pessime condizioni di manutenzione e statiche puntualmente descritte
nell’elaborato peritale depositato presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Cremona. Attestazione di certificazione energetica:
il fabbricato in oggetto non necessita di Attestato di Certificazione Energetica
in quanto privo sia di impianto termico che di generatore di calore. Prezzo
base euro 10.575,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa
presso lo studio dell’Avv. Silvio Duse in Crema, via Boldori, 18 entro le ore 12.00
del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per
cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Proc. P.E.I. n. 210/2011
ex Trib. Crema”. Sono a carico dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 179 bis disp.
att. Cod. proc. civ. e art. 7 D.M. n. 313/1999, le spese, i diritti e le competenze
successive alla vendita. Vendita con incanto 24.03.2016 ore 17.00 innanzi al
professionista delegato Avv. Silvio Duse in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 10.575,00, con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori
a Euro 500,00. La domanda di partecipazione all’incanto, per ciascun lotto in
bollo legale, dovrà essere depositata presso lo studio dell’Avv. Silvio Duse in
Crema, via Boldori, 18 entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la
vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione
pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie
e all’Asta s.r.l. – tel 0373.80250. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella
relazione peritale e nei suoi allegati, degli atti del fascicolo processuale nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Per informazioni: Avv. Silvio Duse,
Professionista Delegato, tel.: 0373.259366 – e-mail: [email protected]; Tribunale di Cremona, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e
ordinanza di vendita sono pubblicati sui siti Internet www.tribunale.cremona.
giustizia.it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.com e
consultabili presso la Cancelleria.
Crema, 20.01.2016
Avv. Silvio Duse
CERCASI PERSONALE
DA INSERIRE IN REPARTO
ATTREZZISTICA/MANUTENZIONE
per la manutenzione elettrica ed elettromeccanica
delle linee di produzione
I candidati dovrebbero avere questi requisiti di partenza:
- Avere conseguito diploma professionale (3-5 anni)
a indirizzo meccanico/elettrotecnico
- Forte attitudine di apprendimento
- Buona capacità di Problem Solving
- Capacità di relazionarsi con gli altri tecnici dell’azienda
- Esperienza analoga, anche se in un altro settore, è gradita
- Spiccata abilità manuale
Inviare il proprio curriculum all’attenzione di Samanta Cobianco
al seguente indirizzo:
S.I.L.C. S.p.A. Strada Provinciale 35 km 4 26017 Trescore Cremasco (Cr)
oppure mandare una e-mail all’indirizzo: [email protected]
citando nell’oggetto MANUTENTORE MECCANICO/ELETTRONICO
TRIBUNALE DI CREMONA
Abitazioni e box
MARTIGNANA DI PO (CR) - VIA DELLA LIBERTÀ, 56 - IMMOBILE, composto al piano
terra da stanza, ripostiglio/sottoscala, cucina, antibagno e bagno, piccolo cortile chiuso
da recinzione in muratura e piccolo ripostiglio esterno. Al primo piano due stanze da
letto ed un disimpegno. Esternamente c’è un piccolo fienile con accesso dal cortile senza
alcuna scala. Prezzo base Euro 17.440,00. Vendita senza incanto 16/03/16 ore 15:00. Eventuale vendita con incanto 16/03/16 ore 15:15. G.E. Dott. G. Trotta. Professionista Delegato
alla vendita Avv. Nadia Baldini. Custode Giudiziario IVG tel. 037220200. Rif. RGE 87/2013
CR293282
Immobili industriali e commerciali, strutture turistiche
CREMONA (CR) - VIA DANTE RUFFINI, SNC - LOTTO 1) grande spazio indiviso adibito
a rimessaggio per automobili e altri mezzi di locomozione. Prezzo base Euro 90.000,00.
Offerta minima ai sensi dell’art. 571, II comma, c.p.c.: Euro 67.500,00. LOTTO 2) quota
intera della piena proprietà di garage. Prezzo base Euro 11.250,00. Offerta minima ai sensi
dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 8.437,50. LOTTO 3) quota intera della piena proprietà
di garage. Prezzo base Euro 11.250,00. Offerta minima ai sensi dell’art. 571, II comma,
c.p.c.: Euro 8.437,50. LOTTO 4) quota intera della piena proprietà di garage. Prezzo base
Euro 11.250,00. Offerta minima ai sensi dell’art. 571, II comma, c.p.c.: Euro 8.437,50. LOTTO 5) quota intera della piena proprietà di garage. Prezzo base Euro 11.250,00. Offerta
minima ai sensi dell’art. 571, II comma, c.p.c.: Euro 8.437,50. LOTTO 6) quota intera della
piena proprietà di garage. Prezzo base Euro 11.250,00. Offerta minima ai sensi dell’art.
571, II comma, c.p.c.: Euro 8.437,50. LOTTO 7) quota intera della piena proprietà di garage. Prezzo base Euro 11.250,00. Offerta minima ai sensi dell’art. 571, II comma, c.p.c.:
Euro 8.437,50. LOTTO 10) quota intera della piena proprietà di garage. Prezzo base Euro
11.250,00. Offerta minima ai sensi dell’art. 571, II comma, c.p.c.: Euro 8.437,50. LOTTO 11)
quota intera della piena proprietà di garage. Prezzo base Euro 11.250,00. Offerta minima
ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 8.437,50. LOTTO 12) quota intera della piena
proprietà di garage. Prezzo base Euro 11.250,00. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II
comma, c.p.c.: Euro 8.437,50. LOTTO 13) quota intera della piena proprietà di garage.
Prezzo base Euro 11.250,00. Offerta minima ai sensi dell’art. 571, II comma, c.p.c.: Euro
8.437,50. VIA DANTE RUFFINI, 28 - LOTTO 15) quota intera della piena proprietà di ufficio al piano terzo composto da ingresso, disimpegno, otto stanze uso ufficio, antibagno,
tre bagni, due balconi, con annesse due cantine poste al piano interrato. Prezzo base
Euro 195.000,00. Offerta minima ai sensi dell’art. 571, II comma, c.p.c.: Euro 146.250,00.
Vendita senza incanto 17/03/16 ore 15:30. G.E. Dott.ssa Lucia Valla. Professionista Delegato alla vendita Avv. Cesare Salvalaggio. Custode Giudiziario IVG tel. 037220200. Rif. RGE
80/2013 CR295272
TRIBUNALE EX CREMA
Abitazioni e box
BAGNOLO CREMASCO (CR) - VIA PAPA GIOVANNI XXIII, 31/C - PIENA PROPRIETÀ DI
ABITAZIONE posta al piano terra, di testa, sul lato nord di un condominio plurifamiliare,
formata da soggiorno-cucinino, disimpegno, due camere, un bagno, da giardino privato
e da box-autorimessa, con accesso dalla Via Papa Giovanni XXIII n° 31/C, da un cortiletto
di proprietà comune. Prezzo base Euro 23.204,00. Offerta minima ai sensi dell’art. 571, II
comma, c.p.c.: Euro 23.204,00. Vendita telematica asta senza incanto 05/04/16 ore 16:00.
G.E. Avv. Nunzia Corini. Professionista Delegato alla vendita Avv. Enrico Giavaldi. Custode
Giudiziario IVG Crema tel. 037380250. Rif. RGE 44/2012. ATTIVA MODALITÀ DI VENDITA
TELEMATICA CE305481
BAGNOLO CREMASCO (CR) - VIA TADINI, 4 - IMMOBILE in complesso condominiale
composto da sette unità abitative, posto al piano primo. Classe energetica G con un consumo 192,16 KWH/MQA. Prezzo base Euro 39.375,00. Vendita senza incanto 31/03/16
ore 17:00. Eventuale vendita con incanto 31/03/16 ore 17:15. G.E. Avv. Nunzia Corini.
Professionista Delegato alla vendita Avv. E. Bossi. Custode Giudiziario IVG Crema tel.
037380250. Rif. RGE 228/2011 CE295374
CAPERGNANICA (CR) - VIA VII OTTOBRE N. 2-4 (CATASTALMENTE VIA XI FEBBRAIO
SNC), 2/4 - APPARTAMENTO al piano terra del complesso condominiale denominato
“Condominio la Corte” contraddistinto con il numero interno 5, composto da soggiorno
con angolo cottura, disimpegno, bagno, due camere e una loggia con annessa cantina al
piano interrato e area cortilizia pertinenziale esclusiva al piano terra, oltre ad autorimessa
al piano interrato contraddistinta con il numero interno 7. Classe Energetica: “G”; Indice
di Prestazione Energetica: 192,64 kWh/m2a. Prezzo base Euro 63.282,00. Offerta minima
ai sensi dell’art. 571, II comma, c.p.c.: Euro 6.328,20. Vendita telematica asta senza incanto
17/03/16 ore 14:00. G.E. Avv. Nunzia Corini. Professionista Delegato alla vendita Avv. Andrea Boschiroli. Custode Giudiziario IVG Crema tel. 037380250. Rif. RGE 12/2012. ATTIVA
MODALITÀ DI VENDITA TELEMATICA. CE293232
CASALE CREMASCO-VIDOLASCO (CR) - VIA DEGLI ACERI, 37 - APPARTAMENTO costituito da locale soggiorno con cucina a vista due camere da letto, bagno, disimpegno e
ripostiglio, due balconi lato sud e box garage interrato. Occupato dagli esecutati. Prezzo
base Euro 24.046,87. Vendita senza incanto 31/03/16 ore 16:00. Eventuale vendita con
incanto 31/03/16 ore 16:30. G.E. Avv. Nunzia Corini. Professionista Delegato alla vendita Avv. Fabrizia Sinigaglia. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie di Crema tel.
037380250. Rif. RGE 266/2011 CE295372
MONTE CREMASCO (CR) - VIA VERDI, 5/D - ABITAZIONE UNIFAMILIARE con area
esclusiva sul fronte e sul retro disposta su due piani collegati da una scala a chiocciola;
il piano terra è composto da ex locali cantina cui è stata variata la destinazione d’uso in
forza di condono edilizio; il piano primo è composto da tre locali, disimpegno e servizi.
Prezzo base Euro 50.625,00. Vendita senza incanto 30/03/16 ore 16:00. Eventuale vendita con incanto 30/03/16 ore 16:30. G.E. Avv. Nunzia Corini. Professionista Delegato alla
vendita Avv. Simone Benelli. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie di Crema tel.
037380250. Rif. RGE 183/2013 CE295364
Immobili industriali e commerciali, strutture turistiche
SONCINO (CR) - VIA XXV GIUGNO 1900, 13 - CAPANNONE ARTIGIANALE (deposito e
uffici) con annessa area di pertinenza e abitazione del custode (quest’ultima in corso di
costruzione), avente la seguente superficie commerciale: Deposito: mq. 470 - Area esterna soggetta a vincoli urbanistici (metanodotto): mq. 3.000 - Area esterna non soggetta a
vincoli urbanistici: mq. 2.914 - Zone uffici e abitazione del custode: mq. 335. Dati e confini
catastali come in atti. Difformità urbanistico-edilizie sanabili. Il compendio è oggetto di
contratto di locazione commerciale NON opponibile alla procedura. Classe energetica:
F - indice di prestazione energetica (IPE): 54,01 kWh/m³a (Zona uffici) - Zona deposito
e abitazione del custode non tenuti all’APE (per assenza impianto termico). Prezzo base
Euro 353.812,50. Vendita senza incanto 17/03/16 ore 17:00. Eventuale vendita con incanto 17/03/16 ore 18:00. G.E. Avv. Nunzia Corini. Professionista Delegato alla vendita Avv.
Marco Severgnini tel. 037380660. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. tel. 037380250. Rif. RGE 96/2012 CE294178
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(Castelleone - CR - via Per Ripalta Arpina, 14 - tel. 0374 3551)
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Nell’ambito di un programma di sviluppo dell’area tecnica ricerca
Nell’ambito di un programma di sviluppo dell’ufficio Risorse Umane
ricerca un/una
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PROGRAMMATORI PLC
SIEMENS SIMATIC STEP 7
La selezione è finalizzata all’inserimento nel reparto Programmazione macchine e impianti automatici. I candidati ideali sono in possesso di adeguata formazione scolastica (diploma di maturità
tecnico industriale, o laurea) ad indirizzo informatico, automatico o elettronico e hanno maturato
esperienze dirette o formative nella programmazione, mediante PLC, di impianti automatici multiasse (es.: macchine transfer, linee di assemblaggio, macchine per settore packaging o medicale,
ecc.). È richiesta una buona cultura generale nell’ambito dei sistemi di automazione e costituirà
titolo preferenziale sia la conoscenza dei sistemi motion control che la programmazione di PLC
Siemens Simatic Step 7 con linguaggio SCL o altri adatti allo scopo. La conoscenza di linguaggi
del tipo Structured Text conformi allo standard IEC 61131, Pascal o C e la buona padronanza
della lingua inglese completano il profilo dei candidati. La selezione è finalizzata all’assunzione
mediante contratto a tempo indeterminato, previo adeguato periodo di formazione ed è aperta
sia a giovani laureati in discipline dell’automazione con brevi esperienze lavorative che a tecnici
di comprovata esperienza. La sede di lavoro è in Castelleone (CR). Inquadramento e retribuzione
sono in grado di soddisfare le candidature maggiormente qualificate.
Gli interessati possono inviare il loro curriculum per posta elettronica
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“Selezione Programmatori PLC Step 7”. Si garantisce la massima riservatezza.
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Il candidato ideale è un giovane in possesso di una formazione a indirizzo economico che ha conseguito una significativa esperienza nella mansione specificata. Il ruolo prevede la collaborazione
con l’attuale personale dell’Ufficio Risorse Umane nella gestione amministrativa del rapporto di
lavoro di tutto il personale dipendente della Società, ivi inclusa l’elaborazione interna dei cedolini
mensili e gli adempimenti connessi. È indispensabile una adeguata conoscenza della contabilità
del lavoro e delle leggi che regolano il rapporto di lavoro subordinato in tutti i suoi aspetti, ivi
inclusa la conoscenza del CCNL per il settore metalmeccanico. È altresì richiesta competenza nella
gestione dei rapporti di somministrazione lavoro e di stage. Il possesso di buone doti di autonomia, la conoscenza del software per elaborazione paghe INAZ, presenze Zucchetti e dell’ambiente
MSOffice completano la figura del candidato. Si offre contratto di lavoro a tempo indeterminato
con inquadramento e retribuzione in grado di soddisfare le candidature più interessanti. La sede
di lavoro è presso l’unità produttiva di Castelleone (CR), via Per Ripalta Arpina, 14.
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Tribunale di Cremona - Estratto di avviso di vendita
Esecuzione immobiliare R.G.E. n. 128/11 Ex Crema - G.O.T. Avv. Nunzia Corini
- V° esperimento di vendita - Lotto unico: in Comune di Trescore Cremasco (CR),
Vicolo San Rocco n. 6, abitazione di mq. 62 ca. composta da: cucina, soggiorno, due
camere, bagno e disimpegno. Area cortilizia comune. Immobile non soggetto all’obbligo ACE. Professionista delegato Avv. Angelica Ghezzi con studio in Crema (CR),
via IV Novembre n. 10 (Tel. 0373 256326 Fax 0373 86694 e-mail studiolegaleghezzi@
gmail.com). Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta, in Ripalta
Cremasca, via Vittorio Veneto n. 4 (Tel 0373 80250 Fax 0373 82039). Vendita senza incanto: 5 aprile 2016 ore 10.00 presso lo studio del delegato – prezzo base:
euro 13.605,48=. Offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso lo studio del
delegato, entro le ore 12.00 del 4 aprile 2016, con unito, a titolo di cauzione, assegno
circolare non trasferibile, pari al 10% del prezzo offerto, così intestato “Tribunale di
Cremona – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 128/2011 ex Crema R.G.E.”. Vendita
con incanto: 5 aprile 2016, ore 10.30 presso lo studio del delegato, con aumento
minimo delle offerte pari ad euro 1.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato, entro le ore
12.00 del 4 aprile 2016, con unito, a titolo di cauzione, assegno circolare non trasferibile, pari al 10% del prezzo base, medesima intestazione. Maggiori informazioni
presso il professionista delegato o presso il suindicato Istituto Vendite Giudiziarie
e all’Asta. Ordinanza di vendita, perizia di stima dell’immobile e avviso di vendita
pubblicati sui siti Internet: www.tribunale.cremona.giustizia.it – www.astalegale.net
– www.asteimmobili.it – www.portaleaste.com – www.publicomonline.it – www.
creditmanagementbank.eu – www.venditegiudiziali.it.
Crema, 12 gennaio 2016
Avv. Angelica Ghezzi
COMUNE DI CREMA (CR)
TRIBUNALE DI CREMONA
Esec. Immob. n. 157/2011 R.G.E. ex Crema G.E.: Avv. G. Trotta
Estratto avviso di Vendita di Immobili (IV esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, P.zza Istria e
Dalmazia n. 20. Vendita senza incanto: 01 Aprile 2016 ore 15,00 presso lo studio
del delegato. In Comune di Casaletto Vaprio (CR) Via Roma n. 46, unità immobiliare
costituita da: - abitazione costituita da: al piano terra soggiorno, cucina, portico e
scala di accesso interna al primo piano; al piano primo n. 2 camere da letto, bagno e
scala di accesso al piano secondo; al piano secondo locale soffitta; locale staccato ad
uso box al piano terra con annesso piccolo ripostiglio, area di pertinenza esclusiva
staccata dall’abitazione ad uso orto. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed
edilizia salvo piccole difformità sanabili come indicato al punto 2) della perizia di
stima. Lo stato di manutenzione è sufficiente. Il fabbricato ad uso abitativo ha una
superficie commerciale di 110,50 mq l’abitazione, di 37,50 mq la soffitta, di 11,50
mq il portico, di 31 mq il box e ripostiglio, di 52 mq l’area di pertinenza (orto). Per
una descrizione più dettagliata dell’immobile si rinvia alla perizia del Ctu incaricato
Geom. Giuseppe Bertesago. Attualmente l’immobile è libero. Classe energetica “G”.
Indice di prestazione energetica (IPE): 365,54 Kw/m2a. Dati catastali e confini come
in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. Prezzo base:
€. 29.531,25=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso lo studio del
Professionista Delegato Avv. Corrado Locatelli (si prega gli offerenti di contattare
prima telefonicamente il Professionista Delegato per concordare l’appuntamento
per il deposito delle offerte) in Crema (CR) P.zza Istria e Dalmazia n. 20, entro le ore
12,00 del 31.03.2016 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo
proposto dall’offerente intestato a “Tribunale di Cremona – Procedura Esecutiva
Immobiliare n. 157/2011 R.G.E. ex Crema” Vendita con incanto: 01 Aprile 2016
ore 16,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 29.531,25= con offerte in
aumento non inferiori ad €. 1.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in
bollo ed in busta aperta, dovrà essere depositata presso lo studio del Professionista
Delegato Avv. Corrado Locatelli (si prega i partecipanti di contattare prima telefonicamente il Professionista Delegato per concordare l’appuntamento per il deposito
delle domande) in Crema (CR) P.zza Istria e Dalmazia n. 20 entro le ore 12,00 del
giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra
intestato, per cauzione di €. 2.953,12=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 1970882), la Cancelleria Esec. Immob.
Tribunale di Cremona e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250).
Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sui siti Internet www.portaleaste.it, www.astegiudiziarie.it, www.tribunaledicremona.it, www.asteimmobili.it, www.astalegale.net.
Crema, lì 21 gennaio 2016
Avv. Corrado Locatelli
Orario uffici
dal lunedì al venerdì
8.30 - 12.30 14 - 17.30
Sabato 9 - 12
TRIBUNALE DI CREMONA
Esecuzione Immobiliare n. 226/2011 R.G.E.
ex Crema - G.E. GOT Avv. N. Corini
(Registro Incarichi n. 49/14)
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (III esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Silvio Duse, con studio in Crema (CR), Via Boldori, 18. Vendita senza incanto 22.03.2016 ore 17.00 presso lo studio del
Professionista Delegato. Unico lotto in Comune Agnadello, Piazza della
Chiesa, 5, l’unità immobiliare è costituita da un appartamento posto al
secondo piano costituito da ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, due
camere, bagno, ripostiglio e autorimessa al piano terra. Le unità immobiliari
pignorate non risultano conformi ai progetti ma le opere sono sanabili. Attestazione di certificazione energetica: l’immobile è classificato in classe
energetica “G” e la prestazione energetica per la climatizzazione invernale
è kWh/m2a 77.53. Prezzo base euro 61.050,00. Le offerte da depositare
in bollo legale e busta chiusa presso lo studio dell’Avv. Silvio Duse in Crema, via Boldori, 18 entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la
vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo
proposto intestato a: “Trib. Cremona P.E.I. n. 226/2011 ex Crema”. Sono a
carico dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 179 bis disp. att. Cod. proc. civ.
e art. 7 D.M. n. 313/1999, le spese, i diritti e le competenze successive alla
vendita. Vendita con incanto 22.03.2016 ore 17.30 innanzi al professionista delegato Avv. Silvio Duse in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE:
€ 61.050,00, con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro
2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, per ciascun lotto in bollo legale, dovrà essere depositata presso lo studio dell’Avv. Silvio Duse in
Crema, via Boldori, 18 entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la
vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione
pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l. – tel 0373.80250. La presentazione dell’offerta implica la
conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto
nella relazione peritale e nei suoi allegati, degli atti del fascicolo processuale
nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Per informazioni: Avv. Silvio
Duse, Professionista Delegato, tel.: 0373.259366 – e-mail: [email protected];
Tribunale di Cremona, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di
stima e ordinanza di vendita sono pubblicati sui siti Internet www.tribunale.
cremona.giustizia.it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.com e consultabili presso la Cancelleria.
Crema, 19.01.2016
Avv. Silvio Duse
AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO DI SOLLECITAZIONE DI INTERESSE NON VINCOLANTE RELATIVO
ALLA VALORIZZAZIONE DELL’EDIFICIO DI PROPRIETÀ COMUNALE GIÀ ADIBITO
A SEDE DEL TRIBUNALE DI CREMA IN VIA MACALLE’.
IL DIRIGENTE AREA 2 PIANIFICAZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO
Premesso che:
- il Comune di Crema è proprietario dell’immobile, denominato ex Palazzo di Giustizia, già adibito a sede del Tribunale
di Crema, individuato nel Catasto Fabbricati di Crema, al foglio 45, mappale 138, situato in area compresa tra le vie
Libero Comune e Macallè, e da quest’ultima separato dall’adiacente area che ospita il parcheggio dell’Ospedale
Maggiore di Crema;
- in base al vigente PGT, così come nella variante approvata ma non ancora pubblicata, il suddetto immobile è
individuato come ambito per attrezzature e servizi di interesse pubblico generale con destinazione specifica nel piano
dei servizi a “servizi ed attrezzature civiche ed amministrative – culturali e ricreative – attrezzature e servizi per la sicurezza”
(vedi tavola PdR 3.7 del piano delle regole e tavola PdS 3 del Piano dei servizi;
- in forza dell’art. 1, e della richiamata Tabella A), del D.Lgs. 155/2012, il Tribunale di Crema è stato soppresso con
decorrenza dal 13 settembre 2013, come stabilito dall’art. 11 del citato Decreto;
- con D.M. Ministero Giustizia, 8 agosto 2013, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 8 del D.Lgs. 155/2012, il Ministro di
Giustizia ha disposto la proroga dell’utilizzo del predetto edificio unicamente per le funzioni di archivio e deposito, per
un massimo di cinque anni a decorrere dalla data di operatività della soppressione del Tribunale;
- in virtù dell’art. 58, comma 1, D.L. 112/2008, convertito in legge 133/2008 e ss.mm.ii., “per procedere al riordino,
gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti
a totale partecipazione dei predetti enti, ciascuno di essi, con delibera dell’organo di Governo individua, redigendo apposito
elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti
nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione
ovvero di dismissione”;
- in forza del richiamo all’art. 3bis, D.L. 351/2011, convertito in legge 410/2011 e ss.mm.ii., contenuto nel comma
6, del predetto art. 58, legge 133/2008, i beni immobili inclusi nel piano delle alienazioni possono inoltre “essere
concessi o locati a privati, a titolo oneroso, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi
di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l’introduzione di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento
di attività economiche o attività di servizio per i cittadini”, mentre il successivo comma 7, dello stesso art. 58, legge
133/2008, consente al Comune di “individuare forme di valorizzazione alternative, nel rispetto dei principi di salvaguardia
dell’interesse pubblico e mediante l’utilizzo di strumenti competitivi”;
- il Comune intende valutare la sussistenza dell’interesse, in capo ad altre amministrazioni, enti od aziende pubbliche,
così come, a soggetti privati, compresi fondi ed operatori immobiliari, all’acquisizione della proprietà e/o disponibilità
e/o gestione di tutto o parte del suddetto ex Palazzo di Giustizia di Crema, al fine di valutare l’opportunità di inserire
l’immobile nel piano delle alienazioni in occasione dell’approvazione del Bilancio preventivo per l’anno 2016, nonché
di individuare e definire le modalità che consentano una più efficiente e conveniente valorizzazione dell’anzidetto
immobile;
- a tal fine, e preliminarmente alla riferita ipotizzata inclusione dell’ex Palazzo di Giustizia nel redigendo nuovo piano
delle alienazioni, con deliberazione n. 2016/00001, del 7.1.2016, la Giunta Comunale di Crema ha assunto l’indirizzo di
promuovere l’indizione di una procedura di indagine di mercato, mediante la pubblicazione di un avviso esplorativo
di sollecitazione di manifestazioni d’interesse non vincolanti in ordine all’acquisizione della proprietà e/o disponibilità
e/o gestione di tutto o parte del predetto immobile, con sintetica esposizione delle ragioni del suddetto interesse, delle
proposte modalità di utilizzo (e/o recupero e/o trasformazione) e delle eventuali condizioni, anche di carattere edilizio
ed urbanistico, per addivenire alla formulazione di un’offerta nell’ipotesi di una successiva procedura competitiva
avente ad oggetto la valorizzazione dell’immobile;
RENDE NOTO CHE
sono aperti i termini di presentazione delle manifestazioni d’interesse in ordine alle successive valutazioni che saranno
conseguentemente compiute dall’Amministrazione Comunale in merito all’opportunità di inserire l’ex Palazzo di
Giustizia nel piano delle alienazioni in occasione dell’approvazione del bilancio preventivo dell’anno 2016.
Le manifestazioni d’interesse possono essere presentate (anche in forma collettiva) da amministrazioni, enti od
aziende pubbliche, i soggetti di cui all’art. 34 D.Lgs. 163/2006, nonché fondi ed operatori immobiliari in genere.
Ai fini delle valutazioni che saranno operate dal Comune, la manifestazione d’interesse dovrà recare:
- i dati identificativi del soggetto presentatore o dei presentatori, se in forma collettiva (denominazione o ragione
sociale; codice fiscale ed eventuale partita Iva; sede legale; eventuale numero di iscrizione al registro delle imprese);
- la dichiarazione d’assenza delle cause ostative di cui all’art. 38, D.Lgs. 163/2006, di altre e diverse ipotesi di incapacità,
anche temporanea, a contrarre con la Pubblica Amministrazione, ivi comprese le misure di prevenzione, nonché le
comunicazioni ed informazioni antimafia con esito negativo e di ulteriori provvedimenti interdittivi di cui al D.Lgs.
159/2011;
- l’interesse per tutto o parte dell’immobile, con la precisazione se il predetto interesse sia finalizzato all’acquisto, alla
locazione, alla gestione od altra alternativa modalità di acquisizione della disponibilità e valorizzazione dell’immobile;
- la sommaria descrizione delle ipotizzate modalità di valorizzazione dell’immobile o sua parte oggetto d’interesse,
con l’indicazione delle funzioni che si vorrebbero insediare, nonché delle eventuali condizioni, anche di tipo ediliziourbanistico, preordinate alla formulazione di un’offerta in caso di successiva procedura competitiva, una volta inserito
l’immobile nel piano delle alienazioni;
- il recapito di p.e.c. (o, in assenza, di fax o posta elettronica ordinaria) al quale trasmettere eventuali comunicazioni;
- l’autorizzazione alla raccolta e trattamento dei dati personali in conformità al D.Lgs. 196/2003.
La manifestazione d’interesse dovrà essere corredata dalla fotocopia del documento d’identità in corso di validità del
presentatore (se persona fisica) o del legale rappresentante (o procuratore, con allegata fotocopia della procura) se
amministrazione, ente, azienda pubblica, società o persona giuridica in genere.
L’eventuale sopralluogo presso l’immobile potrà essere richiesto al Servizio Patrimonio del Comune di Crema, al
seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]; od al seguente n. di fax 0373-894300,
entro il quindicesimo giorno antecedente la scadenza fissata ed effettuato entro il decimo giorno sempre anteriore
alla suddetta scadenza. I sopralluoghi saranno concordati con l’Amministrazione Comunale, purché si svolgano in
orario di lavoro dei dipendenti comunali.
Le richieste di chiarimenti potranno essere inoltrate al Servizio Patrimonio del Comune di Crema, all’anzidetto indirizzo
di posta elettronica, entro e non oltre il decimo giorno antecedente la scadenza fissata.
I chiarimenti saranno resi entro il sesto giorno antecedente la scadenza delle manifestazioni, mediante risposta
trasmessa ai diretti interessati, via p.e.c. o, in assenza, al n. di fax od all’indirizzo di posta elettronica ordinaria che i
richiedenti avranno cura di indicare. Entro il medesimo termine, gli stessi chiarimenti saranno pubblicati in forma
anonima sul sito del Comune di Crema.
Il presente avviso non ha natura vincolante per l’Amministrazione, avendo solo valore di tipo informativo/esplorativo
e destinato a verificare l’interesse esistente da parte dei potenziali presentatori.
Il presente avviso non dà luogo quindi ad un’offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c. o promessa al pubblico ai
sensi dell’art. 1989 c.c., così come non costituisce avviso, bando od invito ai sensi della parte II del D.Lgs. 163/2006.
Pertanto, la procedura potrà essere modificata, interrotta, sospesa, annullata o revocata in qualsiasi momento, senza
che alcuno abbia nulla a che pretendere.
Del pari i presentatori delle manifestazioni d’interesse non avranno diritto a qualsivoglia forma di compenso, rimborso,
risarcimento, indennizzo o ristoro, rinunciando, con la presentazione della manifestazione d’interesse, a qualsivoglia
rivendicazione in materia di proprietà intellettuale.
I soggetti interessati possono presentare la manifestazione di interesse presso l’Ufficio Protocollo del Comune di
Crema – piazza Duomo 25, a mezzo posta p.e.c. ([email protected]) oppure attraverso diretta
consegna a mano o a mezzo corriere, entro le ore 12.00 del giorno 29 FEBBRAIO 2016.
Faranno fede la data e l’ora riportata dal Protocollo del Comune.
La presentazione è a totale cura del mittente e rimane esclusa ogni responsabilità dell’Amministrazione ove, per
qualsiasi motivo, l’istanza non pervenga entro il termine di scadenza previsto.
Il presente avviso viene pubblicato:
- all’albo pretorio, sul sito WEB Istituzionale del Comune di Crema;
- su un quotidiano nazionale, su un quotidiano e settimanale locale.
TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Nel rispetto di quanto previsto dal Dlgs n. 196/2003 i dati forniti dai soggetti che presenteranno la manifestazione di interesse
saranno raccolti e trattati ai fini del presente procedimento.
Il trattamento dei dati avverrà con l’utilizzo di procedure anche informatizzate nei modi e nei limiti necessari per perseguire le
predette finalità.
Crema, 28.01.2016
IL DIRIGENTE Maurizio Redondi
32 sabato 30 gennaio 2016
SERVIZI PRIMA INFANZIA
IL PROGETTO
TRA COMUNE
E COOPERATIVE
SOCIALI PER
L’ARRICCHIMENTO
E LA CRESCITA
DEL SERVIZIO
PRIMA INFANZIA:
AL VIA ANCHE
UNA NUOVA
INIZIATIVA
Co-progettazione:
ottimi risultati!
di MARA ZANOTTI
A
mbito 1 del progetto di Co-progettazione, tra ente pubblico e privato
concernente il settore sociale: termini un po’ complessi per comprendere il lavoro che l’amministrazione comunale, in collaborazione con le
cooperative sociali, sta svolgendo per offrire servizi sempre migliori alla
Prima Infanzia. Abbiamo incontrato alcuni operatori: la funzionaria del
Comune Silvia Fiorentini, Erica Kufersin, psicologa psicoterapeuta della cooperativa Aurora Domus, Barbara Fioroni della cooperativa Filikà,
Siria Bertorelli, cooperativa Altana, e Luciano Ricci vicepresidente Consorzio Sul Serio.
Il progetto di Co-progettazione ha inteso scavalcare la procedura dei
bandi per l’affidamento di servizi e coinvolgere le realtà che da anni lavorano a Crema e sul territorio al fine di proporre servizi e competenze
per i servizi Prima Infanzia, collaborando, senza scopi concorrenziali,
ma con una intelligente ripartizione di compiti che, per altro, viaggiano
parallelamente sui due binari del progetto: coprire i servizi necessari e
promuove un lavoro innovativo con un’ottimizzazione delle risorse, una
sinergia progettuale e la volontà di intercettare ulteriori finanziamenti.
Con soddisfazione così afferma l’assessore al Welfare Angela Beretta: “I
servizi Prima Infanzia rappresentano il 1° ambito gestito dal marzo 2015
in regime di Co-progettazione tra Comune e Consorzio sul Serio. La scelta di non porre le cooperative in competizione l’una con l’altra per la
gestione dell’appalto, ma di promuovere la loro unione in prospettiva di
valorizzare le risorse territoriali, ha fatto sì che... i servizi siano stati arricchiti e si siano ulteriormente sviluppati. Altana, Aurora Domus, Filikà, in
collaborazione con il nido comunale hanno saputo operare in condivisione e integrazione e il risultato prezioso di questa esperienza ha prodotto
un significativo arricchimento professionale e una risposta di qualità per
bambini e famiglie”. Formazione per gli operatori, un confronto tra le diverse équipe per un reciproco scambio di idee e di modalità professionali,
ma anche l’organizzazione di iniziative proposte alle famiglie del Nido e
non solo e la valorizzazione del metodo Montessoriano applicato in tutti
i nidi Comunali e in quelli gestiti dalla cooperativa Filikà nel territorio:
queste le strategie su cui la co-progettazione si muove.
“Abbiamo calendarizzato e comunicato a diverse realtà e risorse territoriali, con cui collaboriamo, al fine di diffondere le nostre proposte”
chiariscono gli interlocutori che segnalano una nuova iniziativa: “Si tratta
di Questione di Metodo - aiutami a fare da solo, alla scoperta del pensiero di
Maria Montessori, incontri curati da Erica Kufersin strutturati in 2 appuntamenti per genitori per comunicare e orientarsi, 4 incontri per genitori e bambini per vivere insieme un’esperienza e uno per i genitori per
ripensare e salutarsi... Un percorso dunque che faccia scoprire il metodo
Montessoriano al fine di farlo applicare nei diversi ambiti e passaggi di
crescita del bambino. Se infatti anni fa, le famiglie che si rivolgevano al
servizio Nido erano mosse principalmente da necessità di affidare a una
struttura il bimbo durante le ore di lavoro dei genitori, ora sono molte le
famiglie che optano per il nido pur avendo familiari di riferimento che si
potrebbero occupare della cura dei bimbi da 0 a 36 mesi. Si tratta dunque
di una scelta di crescita, educazione e arricchimento per i propri figli. Così
come per il Centro Prima Infanzia (ex ludoteca) che offre momenti di
socializzazione e gioco. Questo metodo ha portato all’implementazione
dell’utenza. Ora le liste d’attesa per accedere ai servizi Prima Infanzia
sono piuttosto lunghe, sebbene gli operatori cerchino sempre di rispondere al meglio alle esigenze dell’utenza. Grazie alla Co-progettazione si
è riusciti a dare un’offerta unitaria alla famiglie di fronte alla molteplicità
delle proposte, creando un riferimento che lavora con diverse sinergie e
che potenzia ulteriormente l’offerta. Segnaliamo alcuni appuntamenti
organizzati per i genitori di bambini di età compresa tra zero e tre anni:
lunedì 1° febbraio presso la libreria Il viaggiatore incantato di via XX Settembre a Crema Io, te e un libro a cura della dott.ssa Kufersin (iscrizioni già
esaurite); mentre per il 14 marzo presso la sala del Nido di via Pesadori
dott.ssa Barbara Fioroni proporrà Una casa a misura di bambino (iscrizioni
entro l’8 marzo a [email protected]).
Da sinistra Barbara
Fioroni Cooperativa Filikà,
Erica Kufersin Cooepartiva
Aurora Domus, Siria Bertorelli
cooperativa Altana, Luciano
Ricci, vicepresidente consorzio
sul Serio e Silvia Fiorentini,
funzionaria del Comune
di Crema
CORSI: pronta l’”Università dei Bambini”
D
opo il successo dell’anno scorso (con 500
iscritti!) l’Università dei Bambini triplica la proposta con
tre corsi da cinque lezioni
ciascuno: artistico-musicale, informatico-robotico e
scientifico. L’iniziativa, tra
le prime del genere in Italia,
è stata presentata mercoledì pomeriggio presso il Polo universitario
cittadino. In campo il Dipartimento di Informatica della Statale di
Milano e l’Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco, con la collaborazione di Provincia di Cremona, Comune di Crema, Ust e Asl
di Cremona, Associazione Cremasca Studi Universitari e Associazione “Metodo simultaneo”. I cicli di lezioni con esperti e docenti
universitari sono per bambini nati negli anni 2005 e 2006. Si terranno il venerdì, tra il 4 marzo e il 29 aprile, alle ore 16.45 nella sede
universitaria di via Bramante, al costo di 30 euro (per l’acquisto di
materiale e il rimborso di alcuni docenti che vengono da lontano).
“Si tratta di qualcosa di speciale che offriamo ai nostri bambini, è
la scuola che si apre al territorio”, ha introdotto la dirigente dell’I.C.
trescorese Maria Caterina Citterio. Entusiasti i partner dell’iniziativa: il vicedirettore di Dipartimento Nello Scarabottolo, il consigliere provinciale di Area Vasta Fabio Calvi, anche sindaco di Rivolta,
e il Comune di Crema: “Percorsi di grande interesse per un’iniziativa particolare a livello nazionale, che speriamo ci copino presto!
I corsi sono costruiti con rigore scientifico e per i bambini è una
grande opportunità”, ha commentato l’assessore Attilio Galmozzi. Stesso parere per Alessandra Zingoni dell’Ust, Tullia Guerini
Rocco e Gloria Molinari dell’Ats (ex Asl). I contenuti e le modalità
d’iscrizione sono stati illustrati da Silva Donati De Conti dello staff
organizzativo, che ha ringraziato anche i genitori e i bambini dello
scorso anno, “per aver suggerito anche nuovi temi e materie d’interesse, come la musica, l’astronomia, ecc”.
Le iscrizioni, diversamente dallo scorso anno, saranno solo online sul sito dell’Istituto Comprensivo di Trescore (www.icttrescorecremasco.eu/jm) a partire dalle ore 14 dell’11 febbraio fino alle
24 del 16 febbraio. Qui è anche possibile vedere l’intera proposta
didattica e i regolamenti. Ogni iscritto dovrà segnalare l’ordine di
preferenza dei tre corsi. Saranno accettati i primi tre iscritti (in ordine di tempo) di ogni Istituto cremasco (3x13=39); i restanti 33 posti
saranno assegnati agli iscritti, sempre in ordine di tempo, indipendentemente dall’Istituto frequentato. In conferenza stampa è stata
segnalata anche la sinergia con lo Sraffa, che invierà degli studenti
nell’ambito di un progetto di scuola-lavoro a supporto dei volontari.
Galilei: studenti-filosofi giudicano Socrate
I
l Liceo Scientifico di Scienze Applicate G. Galilei sta partecipando ad alcune attività culturali che coinvolgono i propri studenti in modo
davvero particolare.
Venerdì 15 gennaio si è svolta una lezione
di Filosofia sui generis, proposta agli alunni
delle classi Terze, investiti per un paio d’ore nel ruolo di giudici ateniesi chiamati a scegliere tra colpevolezza e innocenza di Socrate.
Gli studenti, inconsapevoli e inizialmente imbarazzati, hanno improvvisato l’interpretazione di
Anito, Meleto, Licone gli accusatori principali,
ma anche di politici, intellettuali, tecnici, Aristofane, Critone, Apollodoro, Antifonte e le stesso
Platone, discepolo e depositario della filosofia di
Socrate.
La rappresentazione, infatti, ha condotto il
pubblico alla riflessione su importanti tematiche
quali giustizia, sapienza, empietà e morte. Alla
fine un vivace dibattito ha anche dato loro l’opportunità di intrattenersi con l’attore, Luciano
Bertoli, e la regista, Nuvola de Capua, per condividere riflessioni e curiosità.
Da segnalare anche i buoni risultati in ambito
letterario, dove il Liceo Galilei ha ben due studentesse finaliste al concorso di Scrittura Creativa organizzato dal Franco Agostino Teatro Festival. Il concorso, alla sua sesta edizione, ogni
anno dà ai ragazzi del Cremasco e dintorni la
possibilità di esprimere la propria fantasia con
Luca Guerini
Marazzi:
potenziamento
A
Un momento del ‘processo a Socrate’
brevi racconti a tema e di misurarsi con i coetanei, con i quali condividere la passione per la
scrittura. Una di queste è Alessia Galimberti,
vincitrice lo scorso anno del concorso letterario,
che ora si ripropone con un altro elaborato. La
studentessa così esprime il suo intento: “Una
tale iniziativa è un invito ai giovani scrittori o
aspiranti tali a mettere in gioco la propria creatività e a tentare qualcosa di nuovo, indipendentemente dal risultato. Le potenzialità offerte
dalla scrittura sono immense e permettono un’espressione di sé stessi a tutto campo, passione,
sentimenti, forza interiore, voglia di vivere. Un
buon libro è un mondo parallelo in cui perdersi
ogni volta che si vuole, e un breve scritto è un
buon inizio”.
nche il Polo Provinciale Professionale Apc F.
Marazzi di Crema ha ottenuto
ulteriori docenti nell’ambito
del potenziamento ministeriale. Pure qui le cose non sono
andate benissimo: come un
po’ in tutte le scuole, rispetto
ai docenti richiesti, le aspettative non sono state soddisfatte. Al Marazzi di Crema
sono stati nominati 3 docenti,
due a tempo pieno e uno parttime. Sono docenti di Scienze,
Educazione Motoria e Diritto. La richiesta iniziale era
per insegnanti di Italiano (al
fine di fare alfabetizzazione
per la presenza di tanti alunni stranieri) e di Meccanica. I
docenti ricevuti verranno comunque impiegati per attività
di alfabetizzazione, sostegno
e supplenze.
M. Zanotti
Sraffa: si parla di cyberbullismo
S
i è svolto nei giorni scorsi presso l’aula magna dell’Istituto Sraffa un incontro sui temi del cyberbullismo con il capitano della
Compagnia Carabinieri di Crema Giancarlo Carraro (nella foto).
Agli studenti, il capitano Carraro ha proposto esempi concreti,
ponendo l’accento su ciò che si pubblica in rete, chiarendo come
spesso in caserma si trovano a comparire due figure: la persona vittima di cyberbullismo e ad esempio, il giovane, magari compagno
di classe della vittima, che si trova a dover rispondere di reati anche
gravi. Da parte sua, la vice e preside Paola Patrizia Vita, conferma
l’attenzione dell’Istituto a questi argomenti: “Nonostante le difficoltà, la scuola cerca ogni giorno di promuovere iniziative come
queste, tendenti a educare i ragazzi alla legalità e, come nell’incontro di oggi, a informare i ragazzi sui pericoli connessi con l’utilizzo
di Internet e dei social network”.
Questi incontri confermano anche la presenza delle forze dell’ordine su tutto il territorio, infatti, ha sottolineato il capitano Carraro, sono occasioni di formazione e informazione dedicati agli
studenti delle scuole superiori, che si stanno svolgendo in tutti gli
istituti scolastici cittadini e mirano “a prevenire i rischi occulti, derivanti da un utilizzo non consono dei vari social network, che può
portare spesso i ragazzi, a essere essi stessi vittima e carnefici”.
La maggior parte degli studenti, ha evidenziato il capitano Carraro, dimostra di non conoscere tutto quello che si nasconde dietro
alla rete Internet, i rischi di Facebook, o le insidie presenti nei vari
giochi online: servono proprio a questo le conferenze come quella di questa mattina, che anche allo Sraffa, come già avvenuto nei
giorni scorsi in altre scuole cittadine, ha interessato molto la platea di studenti presenti. Lo scorso anno, ricorda il capitano Carraro, l’analogo ciclo di incontri ha interessato circa 1.800 studenti,
grazie anche alla disponibilità delle scuole che hanno accolto con
grande interesse la proposta dell’Arma dei Carabinieri.
RACCHETTI-DA VINCI: corsi extracurricolari
C
onvinto che l’arricchimento dell’offerta formativa costituisca un’opportunità in più per la crescita, la formazione e, in sostanza, per il futuro dei propri studenti, l’Istituto
di Istruzione Superiore Racchetti-Da Vinci di Crema, incrementa ulteriormente il pacchetto dei corsi exstracurricolari
reso possibile dal potenziamento del corpo insegnanti.
Oltre a quelli già segnalati nel nostro Speciale Scuola concernenti l’ambito musicale, fotografico e linguistico, il Racchetti-Da Vinci propone anche i seguenti corsi: teoria del restauro, articolato in una serie di lezioni introduttive alle tecniche
artistiche e ai principi teorici di una moderna concezione del
restauro; Pensare uno spazio urbano, finalizzato all’analisi di
uno spazio urbano inutilizzato e allo sviluppo di un progetto
per il suo riuso; Capire l’architettura, per favorire criteri ed elementi per rendere lo studente autonomo nell’osservazione e
lettura del contesto; Musei d’Europa, per scoprire i principali
musei europei e comprendere come sia cambiata nei secoli
la modalità di strutturare gli spazi espositivi e le collezioni;
Storia dell’arte e dell’architettura medievale; corso monografico
sull’opera di Raffaello; Storia della miniatura; Storia dell’arte
contemporanea dagli anni Cinquanta a oggi e corso di ceramica.
I singoli corsi avranno cadenza settimanale da gennaio-febbraio a maggio 2016. Ogni singolo incontro o attività avrà
la durata di due ore. Certamente il percorso scolastico degli
studenti del Racchetti-Da Vinci è intenso e impegnativo, non
è quindi semplice inserire nell’arco dei sei giorni scolastici
anche la partecipazione a uno o qualcuno di questi nuovi
corsi che tuttavia sono un’ottima opportunità per approfondire ambiti e discipline sicuramente di valore. Sta all’abilità
dello studente, e alla buona volontà di tutti i docenti, non
perdere queste belle proposte.
Mara Zanotti
33
SABATO 30 GENNAIO 2016
La Storia, disciplina
importante, da tutelare
Franco De
Poli: oggi
la ‘donazione’
I
n occasione del quindicesimo
anniversario della scomparsa di
Franco De Poli il Museo civico
di Crema e del Cremasco colloca
all’interno del percorso museale le
opere della donazione da lui effettuata alla città di Crema, per offrire
loro la corretta visibilità. Franco
De Poli, nato nel 1923, è stato
dal giugno 1944 uno dei primi redattori de L’Unità. Ha pubblicato
saggi critici di letteratura e d’arte.
Ha diretto riviste letterarie d’avanguardia e ha tradotto l’opera di poeti contemporanei. Come narratore
ha pubblicato numerosi racconti e
vari romanzi. È tornato a Crema
negli anni Novanta per una ricerca
delle proprie origini e della figura
della madre – maestra e giornalista. Tale ricerca ha dato vita all’antologia Anna Adelmi, donna in guerra
(ed. Franco Angeli), cui è legato il
premio rivolto agli studenti delle
scuole cremasche organizzato a
partire dal 1998 dalla Camera del
lavoro di Crema, di cui l’Adelmi
fu segretaria, e dal 2001 dal Centro
Alfredo Galmozzi.
L’istituzione di questo premio
ha sancito la nascita di un forte legame di Franco De Poli, che ne ha
fortemente voluto la creazione, con
Felice Lopopolo, prima segretario
della Camera del lavoro cremasca
e poi presidente del Centro Alfredo
Galmozzi, che in occasione dell’inaugurazione della nuova collocazione delle opere donate da De Poli
terrà un breve intervento.
La donazione Franco De Poli
si compone di cinque opere, due
sculture, due quadri e un batik. Le
due sculture sono state realizzate dall’artista emiliano Maurizio
Benassi (Sole, acciaio inox) e dalla
cremasca Anna Mainardi (Guerriero, testa in bronzo su supporto
di ferro); autori dei due quadri
sono invece Daniela Kalepyros (Il
ricordo è un fiore rosso, olio su tela
e tecniche miste) e Fabio De Poli
(Bottiglia, olio e collage su cartone
sagomato), mentre Monica Hannasch ha realizzato l’arazzo a batik
dal titolo Serenità – Gioia. L’inaugurazione per la sistemazione della
donazione si terrà oggi sabato 30
gennaio alle ore 11 e vedrà anche
presenza della signora Gabriella
Battistin, moglie di Franco De Poli.
I
Libro B.S.:
Quaresima,
tempo ‘forte’
di MARA ZANOTTI
L
a sala Cremonesi del Museo civico di Crema (ex
Biblioteca conventuale) ha accolto un numeroso pubblico
– molte le persone rimaste in piedi – sabato scorso 23 gennaio
in occasione della Prima tavola rotonda delle Società storiche
Lombarde. Un appuntamento ‘di nicchia’ si penserà, che
ha interessato un ristretto numero di ricercatori e storici, in
realtà molta gente si è succeduta ad ascoltare gli interventi
di Matteo Facchi, presidente della Società Storica Cremasca,
Giorgio Chittolini e Carlo Capra, entrambi docenti presso
l’Università Statale di Milano (diversi i loro studenti che,
nel corso della formazione universitaria hanno avuto
l’opportunità di seguirne le lezioni e di sostenere con loro
gli esami).
Oggetti dell’incontro la riflessione sulla funzione delle
Società storiche e sul loro rilancio, nonché sul valore dello
studio della Storia, disciplina il cui insegnamento sta
conoscendo una profonda crisi, con particolare attenzione
alla storia locale.
L’intervento di Giorgio Chittolini si è concentrato sul
significato di storia e ricerca locale. Un concetto che racchiude
una certa ambiguità: si tratta di storia definita “minore” ed è
legata a un territorio. Per contro lo studio di storia locale (che
porta alla pubblicazione di ricerche di ottimo livello, come
anche Crema e il suo territorio conferma), riesce a toccare
anche grandi temi che contribuiscono alla formazione di una
coscienza civica; ciò che conta è che alla base della ricerca
storica locale ci sia un valido progetto di storia municipale.
Purtroppo tra Ottocento e Novecento non sempre la volontà
di promuovere una coscienza civile tramite la ricerca storica
legata al territorio si è tradotto in precisi termini storiografici.
“Tuttavia – ha sottolineato il prof. Chittolini – la dimensione
locale non impedisce che si affrontino temi di storia generale,
per esempio la storiografia francese, che in quest’ambito ha
fatto scuola, ha affrontato temi quali I contadini in Linguadoca
dando alla ricerca, seppur legata a uno specifico territorio,
un carattere generale”.
Meno curato lo studio di storia locale tra Ottocento e
Novecento in Italia dove si è preferita una storiografia volta
a valorizzare il concetto di Italia Unita, dando una visione
globale del nostro Paese. In conclusione il prof. Chittolini
ha ribadito come lo storico locale debba sentirsi storico di
carattere nazionale, approfittando delle sue conoscenze
locali (a partire dalle fonti, quali gli archivi, i dizionari di
toponomastica, la pubblicazione di documenti…) senza
dimenticare le problematiche di carattere più generale, con la
volontà dunque di un approccio completo alla questione che,
seppur locale, può descrivere condizioni di vita o passaggi
storici di eco generale.
Matteo Facchi, dopo aver ripreso e contestualizzato nel
nostro ambito alcuni interessanti spunti di riflessione trattati
dal prof. Chittolini ha quindi passato la parola al prof. Carlo
Capra che si è soffermato sulla storia delle Società Storiche
Italiane. Tale associazionismo – nato nel corso dell’Ottocento
– al termine della 1° Guerra Mondiale ha costituito il più
importante collante per la nascita di una coscienza civica in
Italia. Attualmente tali realtà, come più in generale lo studio
della Storia, sono entrate in profonda crisi “Prima di tutto
per motivi economico-istituzionali, con scarsissimi contributi
statali e tagli fortissimi a tutti gli enti storici; quindi il calo
L’intervento del prof. Giorgio Chittolini presso la sala Cremonesi
delle risorse anche per la docenza e la ricerca universitaria,
per esempio nelle Università italiane i docenti strutturati di
Storia Moderna, ma la situazione non è tanto diversa per i
Medievisti e per i docenti di Storia Contemporanea, erano 370
nel 2007 e sono scesi a 249 nel 2015. Se le cose non cambiano
nel 2031 non ci sarà più alcun docente strutturato di Storia
Moderna nelle Università italiane. Infine tale situazione è
dovuta anche a una generale perdita di senso della rilevanza
della cultura storica nella vita nazionale. Di fatto la storia
non è più alla base della nostra coscienza collettiva, viene
usata come strumento di lotta politica o per le fiction a scopo
di consumo o di turismo.
Tuttavia, e questo fa ben sperare, si nota che sta nascendo
un bisogno di Storia che nasce dal basso”. Capra ha quindi
ripercorso la storia delle Società storiche: la prima nacque
nel 1833 in Piemonte. Inizialmente le Società Storiche
Lombarde si sentirono colonizzate da quelle piemontesi,
mentre con il trascorrere del tempo Milano e la Lombardia
riuscirono a fare emergere il loro primato economico, sociale
e culturale. Se inizialmente i soci erano per lo più nobili via
via si aggiunsero altre figure espresse dalla società civile:
insegnanti, ecclesiastici, liberi professionisti, esponenti del
mondo degli affari e della finanza. Da segnalare la figura di
Novati, un cremonese che, presidente della Società storica
Lombarda, fece aumentare notevolmente gli iscritti e crescere
l’istituzione stessa.
Al termine dell’intervento di Capra si sono presentati,
aprendo anche un interessante dibattito, i rappresentanti delle
Società Storiche e degli Istituti Storici che hanno risposto
all’invito dell’associazione culturale cremasca: riempivano
sala Cremonesi anche studiosi di storia provenienti dalla
Valchiavenna, da Varese, Lodi, Vercelli, Tortona, Bergamo,
Como, Biadena, Verbania, Cremona etc…
La volontà è di sostenere queste realtà che si occupano
di ricerca storica con costanza e serietà e, ogni anno, verrà
organizzata una Tavola rotonda per ottimizzare le azioni di
valorizzazione di tali realtà. A ogni associazione che organizza
la Tavola rotonda verrà consegnato, di anno in anno, la targa
in terracotta realizzata “Gelso, 2016” dal ‘nostro’ Maurizio
Zurla con il sostegno dell’associazione Culturale Civitas
presieduta dall’avvocato Francesco Borsieri.
I
n questo libro Anselm Grün si
fa nostro compagno di viaggio,
quasi prendendoci per mano, settimana dopo settimana, lungo il
tempo che intercorre fra il Mercoledì delle ceneri e la Domenica
di Pasqua.
La Quaresima è un tempo forte, un tempo di speciale esercizio
per lo spirito: esercizio di libertà
profonda. Se in questo periodo
dell’anno la chiesa ci chiama a
consapevoli rinunce, a pratiche
di preghiera e di ascesi, è appunto per renderci liberi da bisogni
che non fanno bene, per rinnovare la nostra spiritualità. Con
la Quaresima i cristiani si pongono come uno specchio davanti alla società e svolgono quindi
un compito importante: mettere
in discussione la mentalità consumistica, sempre più diffusa
ma logora, nonché presentare e
testimoniare, come alternativa,
una vita semplice ma molto più
intensa, capace di sentimenti
profondi. Con meditazioni, con
esortazioni spirituali e con esercitazioni pratiche Anselm Grün
ci guida nel cammino dei quaranta giorni, disegnando le rotte
lungo le quali ancora una volta
ci sarà dato di rintracciare la nostra fonte interiore, fonte di vita
autentica. Così potremo ridare
nuova fecondità alla nostra vita e
portarla a fiorire di nuovo. Ed essere benefici per l’intera società.
[Trovare la mia fonte interiore;
di Anselm Grun; Queriniana;
176 pp; 14.50 euro]
Ramon Orini
Centro Galmozzi: Arti & Mestieri del Cinema Io Robot: la squadra cremasca è a Genova
l Centro di Ricerca Alfredo Galmozzi promuove
un’iniziativa nuova per Crema, con il patrocinio
della Regione Lombardia che ha riconosciuto il patrocinio oneroso, l’assessorato al Turismo e Cultura
del Comune, e con la collaborazione del Teatro San
Domenico, Lombardia Film Commission e Amenic Cinema. Su iniziativa in particolare di Gabriele
Pavesi, e dello staf del Centro, sono stati organizzati alcuni incontri, a cadenza mensile, da febbraio
a giugno, con cremaschi di origine o di adozione,
che lavorano nel cinema, come registi, produttori,
sceneggiatori etc... Incontri, persone, Arti & Mestieri del
cinema a Crema è il titolo della rassegna che inizierà
con il primo appuntamento calendarizzato per martedì prossimo 2 febbraio alle ore 21.15 presso la sala
Alessandrini dove Mirko Locatelli, regista sceneggiatore e produttore cremasco, che realizza film e
documenti di ambito nazionale (Il
( primo giorno d’inverno 2008, Mostra del Cinema di Venezia e I corpi
estranei,, 2013 con Filippo Timi) verrà intervistato da
Andrea Portanti di Amenic Cinema. Agli appassionati cinefili infatti verranno affidate tutte le interviste agli ospiti che si susseguiranno nella nostra città.
Hanno già accettato l’invito e saranno a Crema il
regista Luca Guadagnino che il 31 marzo proietterà
al cinema Multisala Portanova il suo ultimo film A
bigger splash (del 2015, interpretato da Tilda Swinton, Matthias Schoenaerts, Ralph Fiennes e Dakota
Johnson). È intenzione di Guadagnino la realizzazione di 1 o 2 film a Crema. Michelangelo Sever-
U
Da sinistra Dasti, Piantelli e Pavesi
gnini sarà invece a Crema il 5 maggio. Anche Pietro
Valsecchi e Marco Tullio Giordana hanno accolto
con disponibilità l’iniziativa sebbene non siamo ancora riusciti a individuare una possibile data del loro
intervento.
“S’intende promuovere il ‘mestiere’ del cinema anche nella nostra città, invitando protagonisti
di fama internazionali che con Crema hanno uno
stretto legame” hanno chiarito i volontari del Centro Galmozzi mercoledì pomeriggio. Il Centro nel
frattempo prosegue con la presentazione, anche
nelle scuole del volume Dritti nella tempesta, mentre
per il 29 aprile è stato calendarizzato il premio Anna
Adelmi, che, giunto alla decima edizione, verrà,
prossimamente riproposto con una nuova modalità.
Mara Zanotti
n esplicito sorriso di soddisfazione ha accompagnato l’intervento dell’assessore alla Cultura Paola Vailati, martedì nel tardo pomeriggio
presso il Municipio, nel presentare i ragazzi cremaschi che, unici della provincia, partecipano oggi a
Genova, dopo accurata selezione a livello nazionale, alla First® Lego® Legue (FLL) 2016, concorso
mondiale per le qualificazioni successive di scienza e robotica tra squadre di ragazzi tra i 9 e i 16
anni che progettano, costruiscono e programmano
robot autonomi, applicandoli a problemi reali di
grande interesse generale, ecologico, economico,
sociale, per cercare soluzioni innovative. Ebbene
per la provincia si è qualificata la squadra di Io Robot, composta da una decina di ragazzi che, sotto
il coordinamento degli insegnanti Donatella Tacca
e Luca Pellegrini, sono già alla seconda esperienza
di questa bella avventura.
I docenti hanno quindi illustrato le caratteristiche del lavoro svolto e gli obiettivi raggiunti:
“Abbiamo sviluppato un progetto tecnico che ci
ha portato alla costruzione del robot; il progetto
scientifico invece ha studiato il riciclo di materiale
plastico, in particolare sono stati lavorati i tappi
delle bottiglie di plastica che sono fatti di polipropilene trasformato in filamenti utilizzati poi dalla
stampante tre D, quindi abbiamo lavorato anche
sull’affiatamento della squadra. Ciò significa realizzare iniziative di inclusione, collaborazione,
metodo e valorizzazione dell’esperienza”. L’anno
I ragazzi di Io Robot con Tacca, Vailati e Pellegrini
scorso su 18 squadre i cremaschi sono giunti noni,
ottimo risultato dunque che ha poi permesso di riflettere e correggere gli errori commessi. Io Robot,
associazione che promuove la robotica educativa
è una bella realtà cremasca che, pur collaborando
sempre positivamente con il Comune ((Notte Bianca
dei Bambini, Insula Fulcheria) trova più spazio per
lavorare altrove (Lodi, Spino d’Adda etc...) mentre è proprio il nostro territorio che esprime questa
bella opportunità che i nostri ragazzi – e ragazze – non dovrebbero farsi sfuggire (per info www.
iorobot.it). In attesa di conoscere come la gara di
oggi terminerà... in bocca al lupo ragazzi!
M. Zanotti
T
34 Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione
sabato
30
domenica
31
lunedì
1
martedì
2
mercoledì
3
giovedì
4
venerdì
5
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
6.00 Cinematografo. Rb
8.25 Unomattina in famiglia. Contenitore
11.00 Il Giubileo di Francesco. Speciale
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.00 Linea Bianca: Valmalenco. Rb
15.00 Sabato in. Contenitore
16.15 Legami. Soap opera
17.15 A sua immagine. Rb
17.45 Passaggio a Nord Ovest. Reportage
18.45 L'eredità. Gioco
20.35 Affari tuoi. Gioco
21.10 Sogno e son desto 3. Show
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45 TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.00 Rai Parlamento. Punto Europa
6.45 Unomattina. Contenitore
6.30 Unomattina in famiglia
11.10 A conti fatti. Talk show
10.30 A sua immagine. Rb
12.00 La prova del cuoco. Rb
10.55 Santa Messa e Angelus
14.05 La vita in diretta
12.20 Linea verde. Rb
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
14.00 L'arena. Talk show
16.40 La vita in diretta. 2a parte
16.35 Domenica in. Contenitore
18.45 L'eredità. Gioco
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi raddoppia. Gioco
20.35 Affari tuoi. Gioco
21.20 Luisa Spagnoli. Miniserie Tv
21.30 Tutto può succedere. Serie Tv
23.30 Porta a porta
23.30 Speciale TG1. Settimanale
1.40 Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
1.00 Applausi. Conduce Gigi Marzullo 3.05 Don Fumino. Serie tv
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. Talk show
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi raddoppia. Gioco
21.20 Luisa Spagnoli. Miniserie Tv
23.30 Porta a porta
1.40 Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
2.50 XXI secolo, testimoni e protagonisti
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. Talk show
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi raddoppia. Gioco
21.20 Un fantastico via vai. Film
23.20 Porta a porta
1.30 Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
2.00 Moviextra. Rb
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. Talk show
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Don Matteo 10. Serie Tv
23.40 Porta a porta
1.50 Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
2.20 Rai Cultura. Rb
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. Talk show
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Così lontani così vicini. Show
23.30 Tv7 Settimanale Tg1
1.10 Milleunlibro - Scrittori in tv
2.10 Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.10
7.20 Heartland. Telefilm
8.45 Sulla via di Damasco. Rb
9.50 Il nostro amico Charly. Tel
11.00 Mezzogiorno in famiglia
13.25 Dribbling. Rb sportiva
14.00 Last Cop. Telefilm
15.40 Squadra speciale Lipsia. Telefilm
17.10 Sereno variabile. Rb
18.45 90° minuto Serie B. Tel
21.05 Castle. Telefilm
21.50 Blue bloods. Telefilm
22.55 Sabato Sprint
TG2 ore 13-18-15-20.30-23.25
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.20 Viaggi da record. Rb
8.00 Un ciclone in convento. Telefilm
9.30 I nostri amici animali
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.15 Cronache animali. Rb
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 Mezzogiorno in famiglia
11.00 I fatti vostri
13.45 Quelli che aspettano. Talk show 13.50 Medicina 33. Rb
15.30 Quelli che il calcio. Talk show
14.00 Detto fatto. Cont
17.10 90° Minuto zona mista. Rb sportiva 16.15 Cold case - Delitti irrisolti. Tel
19.35 Squadra speciale Cobra 11. Tel 18.50 Ncis: Los Angeles. Telefilm
21.00 Ncis. Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
21.45 Limitless. Telefilm
21.00 Zio Gianni. Sit com
22.40 La domenica sportiva. Rb spoprtiva 21.15 Boss in incognito. Reality
2.00 Squadra speciale Stoccarda. Tel 23.00 Gone - Scomparsa. F
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.00 Un ciclone in convento. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Cold case - Delitti irrisolti. Tel
18.50 Ncis: Los Angeles. Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
21.00 Zio Gianni. Sit com
21.15 Ncis: Los Angeles. Telefilm
23.35 2Next - Economia e futuro. Rb
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.00 Un ciclone in convento. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Cold case - Delitti irrisolti. Tel
18.50 Ncis: Los Angeles. Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
21.00 Zio Gianni. Sit com
21.15 Hawaii five 0. Telefilm
22.50 90° Minuto. Speciale
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.00 Un ciclone in convento. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Cold case - Delitti irrisolti. Tel
18.50 Hawaii five 0. Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
21.00 Zio Gianni. Sit com
21.15 Virus il contagio della idee. Talk show
0.05 Obiettivo pianeta. Repoprtage
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.00 Un ciclone in convento. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Cold case - Delitti irrisolti. Tel
18.50 Ncis Los Angeles. Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
21.00 Zio Gianni. Sit com
21.15 L'ispettore Coliandro. Serie tv
23.25 The blacklist. Tel
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
7.55 Lupi nell'abisso. Film
9.25 La legione dei dannati. Film
11.00 TGR BellItalia. Rb
12.25 TGR Il settimanale. Rb
13.25 TGR Regioni e Ragioni del Giubileo
14.55 Rai Cultura
16.30 Presa diretta
17.55 Ray Player
18.00 Per un pugno di libri. Gioco
20.00 Blob. Magazine
20.10 Che fuori tempo che fa. Rb
21.45 Non uccidere. Serie tv
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
7.00 Zorro. Telefilm
7.25 Il mulino del Po. Film
9.05 Camera con vista. Film
10.30 Community - Le storie. Speciale
12.25 Il posto giusto. Rb
13.20 Correva l'anno. Docum
14.30 In mezz'ora
15.05 Kilimangiaro
20.00 Blob. Magazine
20.10 Che tempo che fa. Talk show
21.45 Presa diretta. Inchieste
23.45 Gazebo. Rb
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Rb
10.00 Mi manda Rai Tre
11.00 Elisir
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Il tempo e la storia
15.10 La casa nella prateria. Telefilm
16.40 Geo. Rb con da S. Sagramola
20.15 Sconosciuti. Rb
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Ulisse il piacere della scoperta
22.55 Il processo del lunedì. Talk show
1.15 Fuori orario
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Rb
10.00 Mi manda Rai Tre
11.00 Elisir
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Il tempo e la storia
15.15 La casa nella prateria. Telefilm
16.40 Geo. Rb con da S. Sagramola
20.15 Sconosciuti. Rb
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Ballarò
1.05 Rai Parlamento
1.45 Fuori orario
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Rb
10.00 Mi manda Rai Tre
11.00 Elisir
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Il tempo e la storia
15.10 La casa nella prateria. Telefilm
16.40 Geo. Rb con da S. Sagramola
20.15 Sconosciuti. Rb
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Chi l'ha visto?
1.05 Rai Parlamento
1.15 Rai Cultura
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Rb
10.00 Mi manda Rai Tre
11.00 Elisir. Rb
12.45 Pane quotidiano. Rb
15.10 La casa nella prateria. Telefilm
16.40 Geo. Rb con da S. Sagramola
20.15 Sconosciuti. Rb
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Storie maledette. Inchieste
23.15 Gazebo
1.15 Rai Cultura
1.45 Fuori orario
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Rb
10.00 Mi manda Rai Tre
11.00 Elisir. Rb
12.45 Pane quotidiano. Rb
15.15 La casa nella prateria. Telefilm
16.40 Geo. Rb con da S. Sagramola
20.15 Sconosciuti. Rb
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.00 In darkness. Film
23.15 Chiedi a papà. Docu-fiction
1.20 Rai Cultura
1.50 Fuori orario
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Nord America. Documentario
10.50 Supercinema. Rb
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Amici. Reality
16.00 Il segreto. Telenovela
16.30 Verissimo
18.45 Caduta libera. Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 C'è posta per te
0.30 Dracula. Telefilm
2.30 The truth about Charlie. Film
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
9.10 Le frontiere dello spirito. Rb
9.50 Nord America. Doc
11.00 Le storie di Melaverde
12.00 Melaverde
13.40 L'arca di Noè. Rb
14.00 Domenica live. Contenitore
18.45 Il segreto. Telenovela
20.40 Paperissima Sprint
21.10 Il segreto. Soap opera
23.30 X-Style Motori. Rb
24.00 Maurizio Costanzo Show - La storia
2.05 L'avvocato Porta. Miniserie
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino cinque. Film
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.10 Pomeriggio Cinque. Cont
18.45 Caduta libera. Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Fast & Furious 6. Film
23.40 La bellezza del somaro. Film
2.05 Striscia la notizia. Replica
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino cinque. Film
11.00 Forum - Il meglio. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.10 Pomeriggio Cinque. Cont
18.45 Caduta libera. Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Now you see me. Film
23.30 Midnight in Paris. Film
2.00 Striscia la notizia. Replica
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino cinque. Film
11.00 Forum - Il meglio. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.10 Pomeriggio Cinque. Cont
18.45 Caduta libera. Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Che bella giornata. Film
23.05 Matrix
2.00 Striscia la notizia. Replica
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino cinque. Film
11.00 Forum - Il meglio. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.10 Pomeriggio Cinque. Cont
18.45 Caduta libera. Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Il segreto. Telenovela
23.30 Revolutionary road. Film
2.00 Striscia la notizia. Replica
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino cinque. Film
11.00 Forum - Il meglio. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.10 Pomeriggio Cinque. Cont
18.45 Caduta libera. Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Tutti insieme all'improvviso. Serie tv
23.30 Supercinema
24.00 X-Style. Rb
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
6.50 Cartoni animati
8.25 Scooby-Doo e la leggenda del...
10.30 White Lion. Film
13.05 Sport Mediaset
13.45 Big mama. Film
15.50 Johnny English. Film
17.40 La vita secondo Jim. Sit com
19.20 Happy feet 2. Film anim
21.10 L'era glaciale 3. Film anim
23.00 Rewind. Film
1.05 Premium Sport
1.30 $#*!My dad says. Sit com
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.30 Cartoni animati
8.30 Chi trova Lupin trova un tesoro. Anim
10.30 E allora mambo. Film
13.00 Sport Mediaset XXL
13.55 Mega fault - La terra trema. Film
15.45 Ragazze nel pallone. Film
19.00 Camera café. Sit com
19.25 Cambia la vita con un click. Film
21.25 Le iene show
23.50 I Griffin. Cartoni animati
1.10 American dad. Cartoni animati
2.15 Premium Sport
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.25 Una mamma per amica. Tel
8.25 Una mamma per amica. Tel
8.25 Una mamma per amica. Tel
8.25 Una mamma per amica. Tel
10.25 Everwood. Tel
10.25 Everwood. Tel
10.25 Everwood. Tel
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13.05 Sport Mediaset
13.05 Sport Mediaset
13.05 Sport Mediaset
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13.45 I Simpson. Cartoni animati
13.45 I Simpson. Cartoni animati
13.45 I Simpson. Cartoni animati
13.45 I Simpson. Cartoni animati
14.35 Futurama. Cartoni animati
14.35 Futurama. Cartoni animati
14.35 Futurama. Cartoni animati
14.35 Futurama. Cartoni animati
15.00 Big bang theory. Sit com
15.00 Big bang theory. Sit com
15.00 Big bang theory. Sit com
15.00 Big bang theory. Sit com
16.00 How i met your mother. Sit com
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17.45 Mike & Molly. Sit com
17.45 Mike & Molly. Sit com
17.45 Mike & Molly. Sit com
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19.25 CSI. Scena del Crimine. Tel
19.25 CSI. Scena del Crimine. Tel
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19.25 CSI. Scena del Crimine. Tel
21.10 Matrimonio alle Bahamas. Film
21.10 Le iene show
21.10 Troy. Film
21.10 L'incredibile Hulk. Film
23.40 I 2 soliti idioti. Film
23.00 Tiki Taka. Talk show
0.10 Conan il distruttore. Film
23.30 Wolfman. Film
1.45 Niente regole siamo al college. Film 1.35 Non si sevizia un paperino. Film
2.15 L'urlo di Chen terrorizza i continenti
1.30 La fattoria maledetta. Film
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.25 Una mamma per amica. Tel
10.25 Everwood. Tel
13.05 Sport Mediaset
13.45 I Simpson. Cartoni animati
14.35 Futurama. Cartoni animati
15.00 Big bang theory. Sit com
16.00 How i met your mother. Sit com
17.45 Mike & Molly. Sit com
19.25 CSI. Scena del Crimine. Tel
21.10 The Flash. Telefilm
22.00 Arrow. Telefilm
23.05 Gotham. Telefilm
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Media Shopping
7.40 Modamania. Rb
8.10 Colpo di fulmine. Film
10.30 Donnavventura. Reportage
12.00 Detective in corsia
13.00 La signora in giallo
14.00 Lo sportello di Forum
15.55 Monk. Film
16.50 Poirot: assassinio sull'Orient Express
19.35 The mentalist. Telefilm
21.30 True justice. Film
23.25 La recluta. Film
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.00 La coroncina
della Divina Misericordia
15.20 Il mondo insieme. Rb
16.15 Alta società. Film
18.00 S. Rosario
da Lourdes
19.00 Sport 2000
19.30 Sulla strada
20.30 Soul. Con Monica Mondo
21.05 Miss Marple. Tel
22.40 Today. Con A. Sarubbi
23.40 S. Rosario da Pompei
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.25 Super partes. Rb
8.55 Terra. Inchieste
10.00 Santa Messa. Da Napoli
10.50 Le storie di "Viaggio a...". Rb
12.00 Il comandante Florent. Tel
14.00 Donnavventura. Rb
15.00 Una nave tutta matta. Film
17.20 Cacciatori di frontiera. Film
19.30 TG4 Dentro la notizia
19.50 Tempesta d'amore. Soap opera
21.15 Io sto con gli ippopotami. Film
23.45 Se sei così ti dico sì. Film
TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
6.50 Quincy. Telefilm
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
13.00 La signora in giallo. Tel
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.50 Colombo. Film
19.35 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Quinta colonna. Talk show
0.15 Terra. Inchieste
TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
6.50 Quincy. Telefilm
6.50 Quincy. Telefilm
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
12.00 Detective in corsia. Telefilm
13.00 La signora in giallo. Tel
13.00 La signora in giallo. Tel
14.00 Lo sportello di forum. Rb
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.50 L'arma della gloria. Film
16.50 Il mio amico zampa lesta. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera 19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 La strada dei miracoli. Documenti
21.15 Via dall'incubo. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Quincy. Telefilm
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
13.00 La signora in giallo. Tel
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.50 Scosse mortali. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 Ferite mortali. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Quincy. Telefilm
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
13.00 La signora in giallo. Tel
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Ieri e oggi in tv. Varietà
15.50 La battaglia dei giganti. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 Quarto grado. Inchieste
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
14.50 La coroncina
della Divina Misericordia
15.10 Il mondo insieme. Rb
18.00 S. Rosario
da Lourdes
18.25 Prima di cena. Rb
19.10 Appunti sulla felicità
19.40 Recita dell'Angelus
20.30 Soul. Con Monica Mondo
21.05 Santa Barbara. Film
23.05 Effetto notte. Rb
23.30 S. Rosario da Pompei
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
14.05 Vento di passione. Tn
15.00 La coroncina della Misericordia
15.20 Siamo noi
17.30 Diario di Papa Francesco
18.30 Tg 2000 - Sport 2000
19.30 Buongiorno professore
20.30 TgTg - Tg a confronto
21.00 Nel mezzo del cammin
Conduce Franco Nembrini
22.00 Il gobbo di Notre Damew
Film con Antthony Hopkins
e D. Jacobi
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
14.10 Vento di passione. Tn
14.55 La coroncina della Misericordia
15.20 Siamo noi
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 Santo Rosario
19.00 Attenti al lupo
19.35 Il mio medico
20.30 TgTg - Tg a confronto
21.05 Il tetto
Film con Gabriella Pallotta
22.45 Retroscena
Rubrica
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.20 Siamo noi
Rubrica
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
19.00 Attenti al lupo
Rubrica
19.35 Il mio medico
20.30 TgTg - Tg a confronto
21.00 Diario di Papa Francesco
21.15 Il mondo dei miracoli
Film con Virna Lisi
23.00 Effetto notte. Rb
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
14.10 Vento di passione. Tn
14.10 Vento di passione. Tn
14.55 La coroncina della Misericordia
14.55 La coroncina della Misericordia
15.20 Siamo noi
15.20 Siamo noi
17.30 Diario di Papa Francesco
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 Santo Rosario
18.00 Santo Rosario
19.00 Attenti al lupo
19.00 Attenti al lupo
19.35 Il mio medico
19.35 Il mio medico
20.30 TgTg - Tg a confronto
20.30 TgTg - Tg a confronto
21.05 Revolution
21.05 Baciami stupido
Talk show con Arianna Ciampoli
Film con Dean Martin
22.45 Storie e persone. Doc
22.45 Effetto notte. Rb
23.15 Santo Rosario. Da Pompei
23.10 Santo Rosario. Da Pompei
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
6.00 Occasioni da shopping
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.30 Documentario
7.45 La chiesa nella città
Rubrica religiosa
8.30 Occasioni da Shopping
18.30 La saga dei Mcgregor. Telefilm
19.30 Novastadio. Rb sportiva
23.00 Vie Verdi. Rb
24.00 Occasioni da shopping
3.00 Tg motori
5.00 Occasioni da shopping
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
6.00 Occasioni da shopping
Proposte commerciali
12.30 Novastadio
Talk show giornalistico
18.30 91° Minuto. Rb sportiva
19.30 Novastadio
Talk show giornalistico
23.00 La saga dei Mc Gregor. Tel
24.00 Occasioni della notte
Proposte commerciali
3.00 Tg motori
5.00 Occasioni della notte
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
6.00 Occasioni da shopping
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.30 Documentario
7.45 Vie verdi
8.30 Occasioni da Shopping
18.30 Cisl
19.45 Novastadio sprint. Rb
20.30 Linea d'ombra
Talk show d'attualità
23.00 Go-KartTv. Rb
23.30 On-RaceTv. Rb
24.00 Occasioni della notte
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
6.00 Occasioni da shopping
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.30 Documentario
7.45 I fedeli amici dell'uomo
8.30 Occasioni da Shopping
18.30 I fedeli amici dell'uomo
19.45 Novastadio sprint. Rb
20.30 Prima serata
Talk show d'attualità
23.00 Faber l'investigatore. tel
24.00 Occasioni della notte
3.00 TG Motori
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino
7.45 I fedeli amici dell'uomo
8.30 Occasioni da shopping
18.30 Cisl
19.00 Le ricette di Guerrino
Rubrica di cucina
19.45 Novastadio. Rb sportiva
23.00 Faber l'investigatore. Tel
24.00 Occasioni della notte
3.00 TG Motori
5.00 Occasioni
della notte
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Rb
8.15 Le ricette di Guerrino
8.30 Occasioni da shopping
18.30 La chiesa nella città
19.45 Novastadio sprint. Rb
20.30 Griglia di partenza. Rb sportiva
23.00 Go-KartTv. Rb
23.30 On-RaceTv. Rb
24.00 Occasioni della notte
3.00 TG Motori
5.00 Occasioni della notte
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Rb
8.15 Le ricette di Guerrino
8.30 Occasioni da shopping
18.30 I fedeli amici dell'uomo
19.45 Novastadio sprint. Rb
20.30 Linea d'ombra
Talk show d'attualità
23.00 Faber l'investigatore. Tel
24.00 Occasioni della notte
3.00 TG Motori
5.00 Occasioni della notte
V
EducAzione
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Città Solidale
SANITARIA
CREMA
a cura dei Medici dell’Ospedale Maggiore di Crema
LA STIPSI
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Le fibre, tra i rimedi principali
dott. GIANFRANCO BRAMBILLA*
P
er stipsi o stitichezza si intende la difficoltà soggettiva all’evacuazione con emissione di feci
dure o senso di evacuazione incompleta. Questa patologia è molto diffusa, tanto che gli Italiani spendono ogni anno in farmacia circa 200 milioni di Euro
di lassativi autoprescritti, senza contare tisane e altri
prodotti di erboristeria. Il numero normale di evacuazioni in un soggetto può andare da 2 scariche al
giorno fino a una scarica ogni 3 giorni e dipende dal
tipo di alimentazione e idratazione, dall’attività fisica e dallo stato emotivo. La stipsi può essere primitiva o secondaria ad altre malattie o all’assunzione di
farmaci. La forma primitiva, che comprende circa
il 90% dei casi, può essere divisa in forme a rallentato transito, forme a transito normale e forme da
disfunzione del meccanismo di defecazione pelvico.
La stipsi che accompagna la sindrome dell’intestino
irritabile è una forma particolare caratterizzata anche dalla presenza di dolori addominali e senso di
tensione addominale.
Le cause principali della stipsi primitiva o idiopatica sono una alimentazione povera di scorie (carne,
latticini e altri cibi raffinati) e una insufficiente idratazione. Lo stato di stress può aggravare il disturbo, rallentando i movimenti intestinali e portando a
ignorare lo stimolo alla evacuazione.
I rimedi principali alla stipsi sono quindi una alimentazione ricca di fibre: almeno da 20 a 40 grammi
di fibra al giorno sotto forma di frutta, verdura o cibi
integrali. È bene comunque non esagerare perché
oltre un certo livello di assunzione la fibra può intasare eccessivamente l’intestino causando gonfiore e
flatulenza. Così pure è necessaria una certa cautela
nelle stipsi a rallentato transito, che sono quelle che
colpiscono specialmente le persone anziane. Indispensabile anche bere almeno 1,5 litri di acqua non
gassata al giorno in modo che la fibra sia adeguatamente idratata e possa formare una massa fecale
morbida. Utile è anche cercare di non inibire lo stimolo ritardando l’evacuazione.
Quando questi accorgimenti dietetici e comportamentali non fossero sufficienti si può ricorrere ai lassativi, optando per quelli con meccanismo di azione
innocuo come i lassativi formanti massa (crusca o
psillio), specialmente se si ha la tendenza ad assumere poche fibre con la dieta, oppure i lassativi osmotici, in particolare il macrogol o i sali e gli zuccheri
non assorbibili (magnesia, lattulosio).
In caso di ulteriore insuccesso è meglio rivolgersi
al medico che potrà utilizzare farmaci ulteriori come
i lassativi stimolanti (senna, bisacodile) o emollienti
(olio di vaselina, docusato). Se anche questi ultimi
non dovessero funzionare – e dopo aver escluso le
cause di stipsi secondaria ad altre malattie - il medico curante invierà il paziente dallo Specialista Gastroenterologo che metterà in atto gli accertamenti
necessari allo studio dei meccanismi evacuativi –
come i tempi di transito, la defecografia radiologica,
la risonanza magnetica, l’ecografia dinamica pelvica
e la manometria ano-rettale – per lo studio delle disfunzioni del meccanismo della defecazione. In caso
di bisogno lo specialista potrà usare anche i farmaci
più recenti come la prucalopride e la linaclotide.
A tale proposito è bene sapere che presso l’Ospedale di Crema sono disponibili tutti questi più sofisticati accertamenti.
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La preziosa lana e l’alpaca peruviana
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e Botteghe del Mondo, tra cui la Siembra
di Crema, insieme alla promozione di una
economia più equa e solidale verso chi produce
e vive situazioni di disagio economico e sociale, promuove la vendita di prodotti di qualità.
Durante la stagione fredda è possibile trovare indumenti di lana d’alpaca provenienti dalla
regione di Layo, in Perù.
Guanti, calze, berretti tessuti a mano, che
come accade in tutti gli altri negozi in questo
periodo dell’anno, vengono venduti a prezzi
scontati.
Il Layo, da cui proviene la lana d’alpaca, fa
parte della provincia di Canas, posta nell’area
alto- andina a sud del dipartimento di Cusco,
in Perù. L’economia del Paese è basata sull’agricoltura, non meccanizzata, sulla pastorizia
(ovini, caprini, lama e alpaca) e sull’artigianato della lana. L’alta percentuale di popolazione migrante verso le zone urbane di Sicuani,
Cuzco e Arequipa, condiziona in modo negativo lo sviluppo della zona perché coloro che
se ne vanno (fra i 15 e 25 anni) sono coloro
che hanno maggiori capacità produttive. L’alcolismo, piaga sociale che si presenta in molte
famiglie, e la povertà sono la causa di violenze
ed emarginazione sociale per tanti bambini e
adolescenti con conseguenze sia a livello materiale che affettivo.
Nelle famiglie la donna si trova spesso sola,
gli uomini se non dediti all’alcol, migrano per
lavoro, lasciando alle madri la responsabilità
dei figli, oltre agli obblighi nei confronti della
comunità.
La situazione cronica e dolorosa che è stata
descritta è assai diffusa nella provincia di Canas, distretto di Layo, l’impegno delle mamme
a lavorare, sostenuto da gruppi come Associazione Solidarietà Italia- Perù, offre loro l’opportunità di partecipare in maniera più attiva
e da protagoniste all’interno della famiglia e
della comunità. Sono donne molto volonterose che per risparmiare si sono impegnate a
produrre loro stesse gli addobes (i caratteristici
mattoni locali in terra e paglia), a raccogliere le
pietre per fare le fondamenta e la paglia per il
tetto del locale che le accoglie nel lavoro durante la stagione delle piogge. Un impegno importante, che dimostra la loro voglia di migliorare
e di pensare al futuro.
I pregiati fili che le donne tessono a mano,
derivano dall’allevamento dell’alpaca. Quest’animale che risale a circa 4.000 anni fa divenne
importante negli allevamenti domestici degli
Inca, i quali ricavavano pelli, lana e carne. L’alpaca discende dalla famiglia dei camelidi Sudamericani, ed è originario delle Ande, dove viene allevato dai campesinos ad altitudini elevate
(fino a 5.000 metri). Il 90% degli allevamenti si
trova nel Perù, nelle regioni di Puno, Arequipa
e Cusco.
Uno degli obbiettivi che le Associazioni di
Solidarietà Italia-Perù si danno è di migliorare
la qualità genetica dell’alpaca al fine di favorire
la produzione di lana di qualità, da trasformare
in filati e tessuti, incrementando e valorizzando i prodotti artigianali: cappelli, guanti, calze
che vengono lavorati e prodotti dalle donne artigiane della zona.
La lana di alpaca è famosa per la sua incredibile proprietà termica (fino a cinque volte le
altre lane), lucentezza, morbidezza, che aumenta sempre più mano a mano che l’animale
è allevato a quote maggiori. Una volta tosato
l’animale, la fibra di alpaca viene lavata, pettinata e successivamente filata. Il prodotto finito
viene lavorato ai ferri o tessuto con telaio manuale di legno.
Acquistare dei capi realizzati dalle donne di
Layo è di supporto a progetti che hanno come
obiettivo lo sviluppo di attitudini all’imprenditoria utili al raggiungimento di guadagni maggiori, capaci di migliorare le attuali condizioni
di vita permettendo ai loro figli di frequentare
la scuola, di accedere ai servizi sanitari dai costi elevatissimi, di uscire da condizioni di emarginazione e povertà.
La Siembra SCS Onlus,
via S. Chiara, 52 - Crema
Tel. 0373.250670 www.lasiembra.it
36
La Cultura
SABATO 30 GENNAIO 2016
TEATRO SAN DOMENICO
SIFASERA - SORESINA
Il visitatore, ottima
piéce, di richiamo
UN FREUD IN CERCA DI RISPOSTE
E UN DIO CHE SA DARLE...
L
unedì sera al teatro San Domenico è andato
in scena Il visitatore, pièce di Eric Emmanuel
Schmitt. Un nutrito pubblico ha atteso gli attori
nel foyer del teatro cittadino prima dell’ora di
cena per qualche scambio di battute sulla rappresentazione. Freud (Haber), più l’uomo che
lo psicoanalista, ormai quasi alla fine della sua
vita, dalla finestra del suo salotto borghese assiste dall’alto alle violenze della Gestapo. Quando vede presa la figlia Anna, viene sconvolto da
questo avvenimento e in qualche modo invoca
un suo doppio. È a questo punto che entra in
scena un visitatore (Boni), una specie di Dio in
versione clochard con cui si confronta e si mette
in discussione. Un dialogo filosofico di un’ora e
mezza in cui emergono le tematiche della vita,
della morte, dell’amore, del bene e del male di
cui non si hanno certezze. Gli attori lo definiscono “un testo faticoso e brillante, che ci siamo
sentiti in dovere di riproporre per il terzo anno
perché comunica qualcosa di profondo. Dove in
scena non c’è Dio, ma un Dio che può essere
rappresentato qui in Italia come in India... Un
Dio di tutti”. In origine Schmitt l’aveva rappresentato con frack, bastone e cappello quasi a volerlo definire come borghese; Binasco invece volutamente l’ha voluto rendere più umile e vicino
a tutti dandogli appunto una parvenza clochard.
Un visitatore che sa come pungolare un Freud
pieno di dubbi. Lo sfondo è quello della minaccia nazista... E proprio nella settimana in cui si
celebra la Giornata della Memoria, dove la frase “Se Dio esiste come è potuto accadere tutto
questo?” È sempre attuale, gli attori intervistati
prima di andare in scena hanno rimarcato con
passione quanto gli interrogativi scatenati dagli
eventi storici siano sempre occasione di importanti riflessioni. A loro, il pubblico presente ha
perdonato il ritardo (quasi un’ora) “dell’aperitivo nel foyer” e ha tributato grandi applausi in
attesa dello spettacolo proposto alle ore 21.
Federica Daverio
LA RECENSIONE
S
ala da tutto esaurito al teatro San Domenico per una data non facile (un lunedì sera):
eppure lo spettacolo Il visitatore, dal bel testo di
Eric Emmanule Schmit con Alessandro Haber
e Alessio Boni (da citare anche Nicoletta Rovello nel ruolo di Anna, la figlia di Freud e Alessandro Tedeschi in quello dell’antipaticissimo
poliziotto della Gestapo), ha attirato non solo
il pubblico ‘abbonato’ ma moltissimi non abbonati, richiamati, oltre che dalla notorietà degli
interpreti, anche dallo spessore della proposta
fatta dal teatro, giustamente a ridosso della
Giornata della Memoria. Vienna, anni Trenta,
Sigmund Freud, il padre della psicanalisi, è perseguitato dai nazisti non solo per le sue origini
ebraiche ma per ciò che i suoi studi significano.
Abbandonare la città della sua infanzia e del-
L’
Associazione
Culturale
“Circolo delle muse”, presieduta da Giordano Formenti, sta
alacremente lavorando per offrire
ai propri soci, ma anche a tutta la
cittadinanza e non solo, la terza
edizione del Festival Lirica in Circolo, che prevede la messa in scena
di un’opera lirica all’anno.
Nel luglio del 2014 il titolo scelto è stato La Bohème di Puccini, lo
scorso anno La Traviata di Verdi,
mentre il prossimo, sabato 9 luglio, verranno allestiti i due atti
unici Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo,
come momento conclusivo della
settimana di attività che prenderà
il via sabato 2 luglio. Si tratta di
un progetto di alta valenza culturale e di un livello artistico di tutto
rispetto, che ha ottenuto successo
nelle precedenti edizioni e al quale si vorrebbe poter garantire continuità, nella prospettiva di una
formazione musicale importante
per la collettività. Per il momento
ha potuto avvalersi di un’autoproduzione, riuscendo a coinvolgere
nelle diverse attività le varie istituzioni musicali locali, quali le corali, le bande, le voci bianche, oltre
a singoli artisti via via impegnati.
Questo, che dovrebbe diventare
Domani grande ‘Prima
Nazionale’ al Sociale
S
Un momento dell’aperitivo con gli interpreti
dello spettacolo “Il visitatore” nel foyer
del teatro San Domenico
Van De Sfroos: è ancora ‘data zero’
G
iovedì prossimo 4 febbraio, alle ore 21,
grande ritorno sul palco del teatro cittadino: Davide Van De Sfroos, il cantautore lariano folk che ha lanciato la riscoperta
delle canzoni in lingua dialettale che trovano
grande successo, non solo nel territorio cui
sono legate, parte con la data zero del suo
nuovo Folk Cooperatour, ancora una volta,
da Crema. In scena Davide Van De Sfroos:
voce e chitarra, Lorenzo Bonfanti: chitarra,
percussioni, voce, Stefano Bigoni: piano,
lap-steel, tromba, voce, Andrea Verga: banjo, chitarre, mandolino, voce, Stefano Fumagalli: contrabbasso, Luca Redaelli: violino. Il nuovo disco conta 14 brani riarrangiati
per orchestra sinfonica proposto nelle due
date live agli Arcimboldi di Milano il 30 e 31
gennaio. Un ritorno alle origini del folk dove
Davide si affiderà al sound di una giovane
band, gli Shiver della provincia di Lecco, dotata di un arsenale fatto di chitarre, mandolino, banjo, violino, piano, tromba, lap-steel, contrabbasso, cassa, percussioni e cori.
“Dopo le svariate sperimentazioni dei lavori
degli ultimi anni, si fa sentire forte la voglia
di un ritorno alle radici e al folk degli inizi
la sua vita non è facile, nemmeno per salvarsi
e nonostante le preghiere della figlia Anna che
percepisce la minaccia incombente. In una tragica sera la Ghestapo porta via Anna lasciando
Sigmund da solo in compagnia dei suoi timori
per la figlia, comunque tanto amata, della sua
malattia che ne sta minando la vita e di un ospite inatteso… Dio (Alessio Boni).
Freud, inizialmente incredulo, nel corso
di un incalzante confronto con chi si dichiara
d’essere Dio e che conosce cose che nessuno
potrebbe sapere, vede incrinarsi il suo convinto
ateismo che vacilla, non solo sulle sorprendenti
conoscenze del ‘visitatore’ ma, soprattutto sul
passaggio più emozionante dello spettacolo
“Voi non riuscite ad accettare un Dio che si inginocchia davanti a voi e che soffre con voi”. La
domanda che ha sempre sfiorato Freud fino ad
essere esplicitamente pronunciata: “Perché non
intervieni e fermi tutto questo?”, riferito alle
atrocità commesse dai nazisti, trova così una
possibile risposta. Non tanto o, perlomeno, non
solo nella libertà di conoscenza che Dio lascia
agli uomini, quanto nel mettersi alla pari con
essi, nella sofferenza quotidiana e straordinaria.
Eccelenti gli interpreti – sebbene ci si è domandati perché il Dio di Alessio Boni preferisse starsene sempre sdraiato a terra o su qualche poltrona piuttosto che reggere il dialogo in piedi – e
suggestiva la scenografica, capace di rievocare
un interno tipico di quegli anni. Uno scroscio
– commenta il cantautore – Io ovviamente
non posso tornare indietro o ringiovanire.
Mi ha stimolato molto quindi, la possibilità
di suonare con questi ragazzi che venivano
ai miei concerti quando erano bambini e che
a mio parere meritano una visibilità maggiore. Arriva un momento nella vita in cui
bisogna avere il coraggio di confrontarsi con
qualcuno che forse ha percorso meno strade
ma che possiede l’energia e la freschezza per
rispiegarti chi sei stato e chi potrai ancora
essere. Con mio grande piacere gli Shiver
hanno accettato di accompagnarmi in questo tour, sarà come una gita all’insegna del
folk”. Biglietti posto unico 28 euro, info tel.
0373.85418.
M. Zanotti
di applausi, e richiami continui degli attori sulla scena hanno chiosato una serata importante:
lo spettacolo ha sempre coinvolto e catturato
l’attenzione riuscendo a stimolare il pensiero in
maniera intelligente e, a tratti, persino ironica.
Davvero una bella serata, un ottimo lunedì sera!
TRADIMENTI
I
l prossimo appuntamento della stagione del
San Domenico è con la prosa: venerdì prossimo 5 febbraio, alle ore 21, saliranno sul palco l’ormai affermata attrice Ambra Angiolini
e Francesco Scianna, intrpreti de Tradimenti
una delle opere più note di Harold Pinter, per
la regia di Michele Placido. Robert ed Emma
sono apparentemente una coppia felicemente
sposata, hanno successo nei loro rispettivi lavori
e sono buoni amici di Jerry e sua moglie Judith.
A una festa Jerry confessa a Emma di amarla
e lei ricambia lo stesso sentimento. Ma Robert
il più perspicace, il più arguto, il più scaltro dei
tre personaggi si accorge dell’infedeltà di sua
moglie e infine Emma schiacciata dalle proprie
bugie e dal tradimento finalmente confessa. Biglietti: poltronissima 35 euro, poltrona 30 euro,
laterale 25 euro, terzo settore 20 euro. Per informazioni tel. 0373.85418.
CIRCOLO DELLE MUSE
Per l’estate 2016
Mascagni e Puccini
AL VIA ANCHE
IL LABORATORIO
ORCHESTRALE
‘GIOVANI ALL’OPERA’
un appuntamento ricorrente con
la lirica e non solo, quest’anno
oltre a selezionare i cantanti, si
apre al laboratorio orchestrale
“Giovani all’opera”, che rappresenta un’interessante novità, dedicato alla preparazione di strumentisti nel repertorio lirico per
l’esecuzione di musica operistica,
prefiggendosi inoltre di offrire ai
giovani particolarmente dotati la
possibilità di acquisire esperienza
Mara Zanotti
nell’ambito delle diverse produzioni collegate al Festival.
Quindi, mentre la scelta dei
cantanti si è da poco conclusa e
ha visto la formazione del cast
vocale, prevalentemente giovanile, per la serata lirica del 9 luglio,
sono ancora aperte le adesioni per
la partecipazione al laboratorio
strumentale e alla successiva selezione dei musicisti in orchestra. Il
progetto ammette alunni dai 14 ai
24 anni (alla data dell’01-01-16),
suddivisi nei quattro archi, fiati
(flauto, clarinetto, fagotto, tromba, corno), percussioni (timpani,
grancassa, piatti, triangolo, tamburo, campane tubolari) e arpa.
Le audizioni per le selezioni,
totalmente gratuite per i partecipanti, sono state posticipate a
sabato 27 febbraio (luogo e ora-
M. Zanotti
rio verranno comunicati entro il
24). Il laboratorio sarà strutturato
in due parti didattiche, alle quali
potranno partecipare pure uditori
con un piccolo costo, e in una fase
pratica, dove saranno selezionati i
più dotati che potranno confluire
nell’orchestra impegnata il 9 luglio. La quota di partecipazione
al laboratorio è di 170 euro, ma
i più meritevoli potranno ambire
all’assegnazione della borsa di
studio “Andrea e Bruno Formenti”. Docenti delle singole sezioni
strumentali saranno Michela La
Fauci, dell’orchestra Filarmonica
di Crema, per l’arpa e tre musicisti provenienti dall’Orchestra
Sinfonica Nazionale della RAI:
Alessandro Milani (violino) per
gli archi, Alberto Barletta (flauto)
per i fiati e Claudio Romano (timpano) per le percussioni.
Una preziosa opportunità per
tutti i giovani musicisti che vogliano prepararsi per un futuro
in orchestra. Tutti i dettagli sono
disponibili sul sito htpp://www.
liricaincircolo.it/il-laboratorioorchestrale.html. Per informazioni: mail [email protected]; tel.0373/630024, fax
0373/630808.
Luisa Guerini Rocco
ifasera prosegue il suo cammino ricco di soddisfazione
e di entusiastica partecipazione
di pubblico: domani, inoltre, la
rassegna teatrale propone al teatro Sociale di Soresina, ore 21,
una vera ‘perla’, l’Anteprima
Nazionale del nuovo spettacolo
di Marta Zoboli e Gianluca De
Angelis (nella foto) dal titolo Strapazzami di coccole (Mi innamoro
se...). Abbiamo intervistato i due
protagonisti che, da Zelig al palcoscenico dell’Ariston di Sanremo, dopo essersi formati tra radio, televisione e teatri, portano
in giro per l’Italia (prossime tappe Forlì e Torino) questo nuovo
lavoro.
Lo spettacolo raccoglie i vostri sketch o è un unicum?
“Non si tratta di un ‘the best
of ’ – spiega Gianluca – è un’opera prima scritta da noi con la
collaborazione di Martino Clericetti e Alessio Tagliento. Tema
centrale è l’amore, naturalmente
visto dalla nostra prospettiva. È
uno spettacolo completamente
nuovo, e a Soresina sarà una sorta di ‘prova generale’ dove potrà
succedere di tutto... Vogliamo
essenzialmente che la gente si
diverta...”.
Come riuscite ha presentarvi al pubblico sempre con il
sorriso?
“Non si riesce a scegliere le
cose, sono loro che scelgono te:
la capacità di far ridere o sorridere è nel nostro Dna, non dico che
sia semplice, ma si tratta di noi
stessi, di come siamo fatti e di
quello che vogliamo fare”.
Il pubblico verrà coinvolto?
“Non particolarmente, si trat-
ta di una commedia brillante,
con questo lavoro approdiamo
più al teatro che al cabaret, crediamo che sia proprio un bello
spettacolo!” Non resta che andare a vedere domani questa divertente ‘prima’ assoluta. Biglietti:
platea/palchi intero 18, ridotto
16 euro; loggione 12 euro. Per
informazioni
0374/350944,
348/6566386.
La stagione Sifasera proseguirà lunedì 8 febbraio al teatro
Sociale di Soresina con lo spettacolo Forbici&Follia di Paul Portner con Nino Formicola, Ninì
Salerno, Roberto Ciufoli, Michela Andreozzi, Barbara Terrinoni e Max Pisu. Forbici&Follia
è un gioco di contrasti e di tante
possibili verità, è un salone da
coiffeur, di una città italiana, è
il racconto di un giorno come
tutti gli altri, anzi del giorno in
cui si svolge la rappresentazione, quando la tranquilla vita
di pettegolezzi viene interrotta
dall’assassinio della vecchia pianista che vive al piano di sopra,
ed è la proprietaria di tutto l’edificio... Info biglietti 374/350944
- 348/6566386.
Mara Zanotti
AMENIC CINEMA: le prossime rassegne
L’
attività di “Amenic Cinema”, dopo la pausa invernale,
riprenderà a febbraio sempre il lunedì alle ore 21.15 in
Sala Alessandrini (via Matilde di Canossa, 18 a Crema). La
prima rassegna del nuovo anno, sviluppata in collaborazione
con “L’angolo dell’Avventura” sezione di Crema, sarà incentrata sulle “Esplorazioni”, parola-chiave e titolo del percorso
che tratterà il tema del viaggio attraverso quattro lungometraggi
in chiave storico-avventurosa porterà lo spettatore in giro per il
mondo alla scoperta di culture nascoste e intriganti, ponendo in
particolare l’accento sull’aspetto della ricerca, della scoperta e
dell’abbattimento delle barriere umane culturali.
Le proposte cinematografiche presentate sono le seguenti: lunedì 1° febbraio: Le montagne della Luna di Bob Rafelson, storia
di due geografi inglesi che attraversano l’Africa orientale alla
ricerca delle sorgenti del Nilo, un film che offre una galleria incantevole di immagini del continente nero in tutto il suo splendore ma anche nelle sue insidie. Lunedì 8 febbraio: Dersu Uzala
di Akira Kurosawa. Uno dei migliori film del regista nipponico
nonché vincitore del premio Oscar 1976 per il miglior film straniero, narra l’amicizia sincera e profonda tra un cacciatore e un
ufficiale russo. Lunedì 15 febbraio: L’uomo che volle farsi Re di
John Huston. L’avventura è la protagonista nel film di Huston,
con Sean Connery e Michael Caine alla conquista del continente
indiano in una storia tratta da un romanzo di Rudyard Kipling.
Lunedì 22 Febbraio: Maghi e viaggiatori di Khyentse Norbu.
Un’esplorazione – dai toni leggeri e contaminati da suggestioni
zen – della condizione di vita e della fortuna dall’arcaico e tradizionale stato del Buthan verso il sogno americano della modernità e del progresso.
Lunedì 29 febbraio, “Amenic Cinema” organizza un evento
speciale in collaborazione con FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) sezione di Crema: promozione della mobilità
sulle due ruote e riscoperta del piacere di viaggiare lentamente
e osservare ciò che ci circonda saranno i temi della serata e accompagneranno la proiezione di Giorno di festa di Jacques Tati,
storia di un postino francese che dopo aver visto un documentario sul servizio postale degli Stati Uniti, decide di mettere in
pratica il loro efficientissimo sistema di consegne, con risultati
esilaranti.
TEATRO AMATORIALE: stasera... ‘Stelline’
S
abato 30 gennaio per la rassegna Stelline, in scena sul palcoscenico del teatro di San Bernardino alle ore 21esordisce
una compagnia mai vista nel cremasco. Si tratta di “Lavori
in corso” di Lodi che presenta una propria produzione Un...
due... tre... hostess.
La rappresentazione narra, in italiano, le varie avventure
di un impenitente sciupafemmine, preso alla fine tra troppi
amori che lo bruceranno. Finale a sorpresa e commedia di
certo divertente della compagnia lodigiana che tiene molto a
esordire in maniera positiva anche nel cremasco.
Per quanto riguarda sabato scorso, un centinaio di spettatori per la compagnia
“Senti chi parla”
di Cremona che ha recitato una piéce di Niel Simon, ricevendo applausi e facendo divertire il pubblico.
Biglietti a 5 euro (3 euro per i minori di 14 anni) in vendita
al bar dell’oratorio di S. Bernardino o al botteghino che apre
alle 20.30 del giorno della rappresentazione.
37
SABATO 30 GENNAIO 2016
BOCCE
CALCIO SERIE D
di FEDERICA DAVERIO
F
are punti a Ciserano era fondamentale,
ma molto probabilmente ‘stenderli’ 3 a 1
era fuori dalla più rosea previsione. Tra l’altro in
terra bergamasca era dovuta scendere in campo una
formazione rimaneggiata a causa delle varie assenzae
per infortunio o squalifica. I sostituti hanno fatto più che
bene e alla fine sono arrivati ‘i tre punti d’oro’ che confermano la marcia inarrestabile che da ormai due mesi sta
sostenendo la squadra cremasca. “Avrei voluto vedere questa
squadra con Cesca da inizio anno: dove sarebbe ora in classifica? – si è chiesto mister Tacchinardi a fine gara –. Abbiamo
giocato con il Lecco alla pari, con Piacenza alla pari e anche con
il Ciserano non si sono più viste differenze. Vuol dire che siamo
cresciuti e sicuramente gran parte del miglioramento sul piano
del carattere e della personalità va a lui”. Il mister ha avuto parole
d’elogio anche per coloro che sono stati gettati nella mischia a
causa, appunto, delle tante defezioni: “Donnarumma è una testa
dura ma io so il suo valore. Simonato fino a ora ha avuto problemima ha grandi qualità e personalità e oggi mi ha dimostrato che
posso fare affidamento su di lui. Stessa cosa si può dire di Rubetti”. L’unica nota dolente di giornata è stata l’espulsione di Valente
(purtroppo mano pesante del giudice sportivo anche con lui a cui
sono state inflitte ben tre giornate, ndr) che aveva messo a segno
la rete del vantaggio gialloblù su rigore. Poco dopo è arrivato il
raddoppio di Cesca. Nella ripresa nel finale di gara è andato in
gol anche Simonato, mentre il Ciserano ha accorciato le distanze
con Stucchi.
Non c’è tempo comunque per sedersi sugli allori, poiché domani c’è un’altra trasferta difficilissima a Mazzano contro il Ciliverghe. Privi di Brunetti e Valente squalificati e Daldosso, Lanzi e forse Prisco e Anelli ancora infortunati, i gialloblù dovranno provare
a essere gli stessi della gara a Ciserano, dimostrando tanta fame e
tanta voglia di risalire la classifica.
Sicuramente la squadra ha dato prova di essere molto affiatata e
anche gli under prendono, settimana dopo settimana più sicurezza
per provare a essere protagonisti. Il match Ciliverghe-Pergolettese
verrà trasmesso in diretta da Radio Antenna 5 (FM 87.800 e www.
livestream.com/antenna5crema), oppure in differita su Cremona
Tv canale 211 la sera stessa.
CLASSIFICA
PROSSIMO TURNO
Piacenza 60; Lecco 45, Seregno 45; Ciliverghe 36;
Ciserano 35, Olginatese 35;
Pergolettese 34, Monza 34;
Ponte Isola 33; Varesina 31;
Bustese 30; Inveruno 29;
Pro Sesto 27; Grumellese
26; Caravaggio 25; Caratese
24; Fiorenzuola 22 Bergamo 21, MapelloBonate 21;
Sondrio 16
Bustese-Virtus Bergamo
Fiorenzuola-Caravaggio
Grumellese-MapelloBon.
Monza-Piacenza
Olginatese-Caratese
Ponte Isola-Lecco
Pro Sesto-Seregno
Sondrio-Inveruno
Varesina-Ciserano
Ciliverghe-Pergolettese
La Pergolettese c’é...
vince, lotta e incanta
Cesca pedina fondamentale: dal suo arrivo la squadra ha iniziato a giocare bene e a segnare
A
VOLLEY B2: 2.0 chiude l’andata vincendo
V
ittoria doveva essere e vittoria è stata! La Banca Cremasca Volley
2.0 ha chiuso l’andata del girone C della serie B2 ottenendo un successo importantissimo sia per quanto riguarda la classifica che il morale.
Nel delicato confronto sul campo patavino del Tombolo, penultimo della classe e con ormai più di un piede in serie C, la formazione
allenata da coach Verderio ha saputo mettere in campo la grinta e la
determinazione necessarie per raccogliere l’intera posta e piegare la coriacea resistenza di una formazione sbarazzina, ormai libera da ogni
pressione e condizionamento di risultato (25-18/18-25/25-27/17-25).
“Si è trattato di una vittoria importante – ha commentato al termine
il dirigente del Volley 2.0 Marco Grassi – ottenuta contro una squadra
che, a dispetto della posizione in classifica, le ha provate tutte per poter vincere. Brave le nostre ragazze a reagire nei momenti di difficoltà,
centrando un successo che davvero può pesare tantissimo nell’economia della stagione”. Grazie ai tre punti di Tombolo, e alla sconfitta
del Galliera per mano dell’Abo Offanego, la Banca Cremasca è salita
a quota 15 in graduatoria raggiungendo al quart’ultimo posto il Porto
Mantovano. Dopo la sosta prevista per questo fine settimana il cammino delle ragazze del presidente Stabilini riprenderà proprio con il
confronto diretto con le virgiliane che si disputerà al PalaBertoni. Una
gara assolutamente da non sbagliare per lasciare la zona retrocessione
della graduatoria e guardare con maggior ottimismo e serenità al resto
della stagione. Anche la Enercom Volley 2.0 ha chiuso la fase ascendete
del girone C della serie C femminile. Purtroppo le ragazze di Matteo
Moschetti anche contro il modesto Gorle non sono riusciti a ottenere
i primi punti stagionali subendo l’ennesima sconfitta per 3-0. Le cremasche, ancora ferme a quota 0 punti, cominceranno il girone di ritorno affrontando tra le mura amiche le cremonesi della Dinamo Zaist.
Il derby provinciale si disputerà sabato 6 febbraio, in occasione della
sosta dei tornei regionali che, a differenza degli altri campionati nazionali e provinciali, saranno regolarmente in campo in questo weekend
per fermarsi, invece, il prossimo in concomitanza con “Volley Land”
.
Giulio Baroni
toccato alla società Mcl
Capergnanica mandare in
scena la prima gara invernale,
a carattere provinciale serale,
della stagione 2016. A salire
sul gradino più alto del podio
e a portarsi a casa il ‘6° Trofeo
Mcl Capergnanica’ sono stati
gli individualisti Stefano Guerrini (Mcl Achille Grandi) per le
categorie AB e Luigi Guardini
(Amica, Cremona) per la categoria C.
L’esperto Guerrini nella finalissima, superava Severgnini
per 12 a 7. Nel raggruppamento minore, invece, il cremonese
Guadrini ha trionfato dopo
aver messo in fila il bergamasco Battista Belloni nei quarti,
lo scannabuese Alberto Spinelli in semifinale e il lodigiano
Vittorio Mazzucchi nel match
conclusivo. Le due classifiche finali sono state stilate dall’arbitro
regionale Arturo Casazza – che
ha diretto con l’ausilio dei giudici di corsia Roberto Cerioli e
Mario Parati – e sono risultate
le seguenti: Categorie AB: 1)
Stefano Guerrini (Mcl Achille
Grandi), 2) Luigi Severgnini
(Mcl Capergnanica), 3) Roberto
Visconti (Mcl Achille Grandi),
4) Corrado Galli (Arci Crema
Nuova), 5) Giovanni Moretti
(Mcl Offanenghese), 6) Luciano
Conti (Cavaraggio, Bergamo),
7) Paolo Guglieri (Vis Trescore).
Categoria C: 1) Luigi Guardini (Amica, Cremona), 2) Vittorio Mazzucchi (Zeni, Lodi),
3) Alberto Spinelli (Scannabuese), 4) Antonio Fusetti (Bar Bocciodromo), 5) Battista Belloni
(Scotti, Bergamo), 6) Pierangelo
Paloschi (Cremosanese).
dr
Volley B2: Abo, dopo il girone d’andata le vittorie sono 8
di GIULIO BARONI
VIDEOTON: ancora un ko con una big
Pavia – Videoton Crema 5 – 1 (Pagano)
ltra sconfitta sul filo di lana con una big per il Videoton, che dopo
aver perso in casa col Lecco, cade anche sul campo del Pavia. Si
tratta della terza sconfitta consecutiva in questo 2016 che non ha ancora
visto i rossoblù fare punti: la speranza è che, come accaduto nel girone d’andata, la squadra abbia una grande reazione e possa inanellare
una serie di vittorie consecutive per arrivare a giocarsi le carte playoff
con il Cardano nelle ultime giornate. Il Pavia ha senza dubbio meritato
il successo, anche se maturato nel finale e con il Videoton alla ricerca
disperata del gol. Grande equilibrio in avvio di gara, con l’autorete di
Mezzani a coronare la miglior partenza locale e la grande reazione Videoton alla ricerca del pareggio: i rossoblu beneficiano dell’uomo in più
e collezionano occasioni in serie. Si rientra negli spogliatoi sull’1-0 e
una partita apertissima. In avvio di ripresa, solo le parate a ripetizione
di un fenomenale Alessandro Sardi, migliore in campo per distacco, a
permettere ai cremaschi di restare a galla. Nel finale arrivano il 2-0 Pavia
e il gol della speranza di Pagano. Dopo il sontuoso gol del 3-1 pavese, il
Videoton decide di giocarsi il tutto per tutto con il portiere di movimento, ma incassa altre due reti e un’altra sconfitta.
È
L
’Abo Offanengo ha chiuso il girone d’andata nel raggruppamento C della serie
B2 ottenendo l’ottava vittoria stagionale. Le
cremasche di fronte al pubblico amico hanno
rispettato in pieno il pronostico che le vedeva favorite nei confronti delle padovane del
Galliera imponendosi con il punteggio di 3-0
(29-27/25-20/25-15). In virtù dei tre punti
ottenuti sabato l’Abo Offanengo ha chiuso la
fase ascendente del torneo al sesto posto con
un bottino complessivo di 22 punti e un ritardo di sole cinque lunghezze dalla terza piazza, ultima utile per accedere ai playoff. Ora
il campionato di B2 si fermerà per un turno
e riprenderà sabato 6 febbraio con l’Abo Offanengo che sarà impegnata alle ore 18 sul
campo trentino di Coredo ospite della Casa
Sebastiano che vanta gli stessi punti delle cre-
masche e all’andata si imposero al quinto set
al PalaCoim. La società offanenghese, oltre
all’impegno agonistico nei vari tornei a cui è
iscritta, sta portando avanti il progetto “Sport
a scuola”, promosso dal circolo didattico di
Offanengo, che coinvolge le classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie di Offanengo,
Romanengo e Ricengo. Nell’ambito di questa
iniziativa, il Volley Offanengo 2011 promuove attività di avviamento alla pallavolo (nella
foto), articolate in un percorso iniziato a ottobre e che si concluderà a inizio marzo. A curarlo Gaia Raimondi, responsabile tecnico del
settore giovanile del Volley Offanengo 2011.
L’ultimo turno d’andata è stata positiva anche
per la compagine dell’Imecon Offanengo che
milita nel girone B della B2 maschile. I cremaschi hanno espugnato in rimonta il campo
dell’Aurora Seriate con il punteggio di 3-2 e i
parziali di 15-25, 23-25, 25-19, 25-20 e 15-13.
Con 10 punti gli offanenghesi si sono portati
a meno 2 dalla zona salvezza e nel prossimo
turno ospiteranno la È Più Viadana.
REGIONALI SERIE D
Dopo una sola settimana la Zoogreen Caperganica si è ripresa la testa solitaria del girone F della serie D femminile laureandosi nel
contempo anche “regina d’inverno” del girone. L’ultima giornata d’andata è stata caratte-
DIVISIONI PROVINCIALI: Branchi ‘campione’!
A
pprofittando del doppio scontro diretto delle altre quattro formazioni di alta classifica, la Branchi Cr 81 Credera con un “colpo di
reni” nell’ultima giornata d’andata del campionato di Prima Divisione
si è laureata “campione d’inverno”. La compagine cremasca, grazie al
successo per 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 18-25) ottenuto sul campo de La
Clochette di Solarolo Rainerio ha chiuso la fase ascendente del torneo
a quota 34 punti staccando di due lunghezze un terzetto composto da
Italsinergie Pizzighettone, MgKVis Piadena e Segi Spino d’Adda. L’ex
cocapolista MgKVis di fronte al pubblico amico ha ceduto al tie break
nel confronto diretto con le portacolori dell’Italsinergie (25-17, 18-25,
17-25, 25-19 e 16-14). Al quinto set e al termine di un match combattutissimo e ricco di emozioni, anche la Segi Spino d’Adda ha espugnato
il difficile campo della Titanox Cingia de’ Botti quinta forza del torneo
24-26/28-26/24-26/25-21/12-15). In classifica la Titanox conserva comunque la quinta piazza solitaria con 30 punti. Nel giro dell’alta classifica si è inserita anche La Rocca 2000 Vescovato, sesta a quota 28. Le
vescovatine hanno chiuso l’andata espugnando in quattro set il campo
della Falcon Fadigati Cicognolo. Per quanto riguarda le altre partite da
segnalare la vittoria casalinga per 3-0 dell’Airoldi Gomme Bagnolo sulla
Cremona Gronde e il successo in cinque set della Cova Gomme Gussola sul campo della Valetudo Monte Cremasco. Nel match disputato
martedì 26 a Offanengo, le locali della Piovani hanno superato la Mombelli Clima Volley 2.0 per 3-0 (25-6, 25-15, 25-15).
In Seconda Divisione’Inox Dadi Soncino, infatti, grazie alla vittoria
per 3-0 (25-19, 25-23, 25-23) ottenuta in casa della FA Impianti Capergnanica e il concomitante, quanto inatteso “cappotto” della capolista
Caldaie Vicentini rimediato nel derby con l’Esperia Cremona, è il nuovo
leader del girone con 33 punti. A quota 30 solitaria troviamo l’Arcicoop Vaiano reduce dal successo per 3-1 sull’insidioso campo dell’Icf
Ostiano. Quarto posto con 27 punti per la Polisportiva Monte che ha
regolato in quattro set la Dinamo Zaist, mentre la quinta piazza della
graduatoria è ora ad appannaggio della FA Capergnanica con 26 punti.
rizzata da un doppio derby cremasco e proprio
nel confronto territoriale con la rediviva Gino
Bigatti Vailate (3-1: 25-20/25-16/22-25/2521) la compagine di coach Bonizzoni ha colto
tre punti pesantissimi che le hanno consentito
di distanziare la New Volley Vizzolo caduta
inaspettatamente sul campo del Villanuova
(2-3). Il passa falso in casa della capolista non
ha pregiudicato la posizione in classifica del
team vailatese che, con i 17 punti conquistati
nel girone d’andata, occupa la decima posizione. Nell’altra sfida tra compagini cremasche, quella disputata ad Agnadello e che ha
visto di fronte le locali della Bccignodomus e
la Cr Transport Ripalta Cremasca, ad avere la
meglio sono state le padrone di casa confermandosi così sul gradino più basso del podio
e di essere una bella realtà di questo campionato (3-0: 25-20/25-18/25-20). In classifica
la sorprendente neo promossa agnadellese ha
confermato la terza posizione solitaria con 27
punti, a due lunghezze dal Vizzolo, mentre
la sconfitta nel derby ha fatto scivolare la Cr
Transport al quinto posto della graduatoria
con 24 punti. Questa sera la capolista Zoogreen ospiterà il Cernusco, mentre a Vailate derby
cremasco fra le locali della Gino Bigatti e la Cr
Transport. Mercoledì 3 febbraio sarà invece la
volta della Bcignodomus che, di fronte al pubblico amico, se la vedrà con il Villanuova.
ATLETICA: 9° Memorial Panzetti a Crema
D
opo anni di assenza, domenica scorsa è tornato a Crema il Campionato Provinciale
di corsa campestre Fidal, organizzato in stretta collaborazione
tra la Nuova Virtus Crema e il
GTA Crema.
La manifestazione, che ha
goduto del patrocinio di “Crema città europea dello sport 2016”, si è svolta all’interno dell’area verde
della Cascina Pierina, in via Bramante a Crema. La gara, valida anche
come nona edizione del Memorial Ettore Panzetti, storico presidente
della Virtus Crema, ha visto la partecipazione di circa 180 atleti divisi
nelle varie categorie, sia a livello giovanile che a livello assoluto e master.
La gara assoluta maschile, di 7 km circa, è stata vinta da Mauro Cattaneo del Marathon Cremona, seguito a distanza da Marcello Macalli
della Cremona Sportiva Arvedi e da Giuseppe Russo del Bike and Run.
Dietro di loro Alan Vailati della Nuova Virtus Crema. Nella gara femminile medaglia d’oro per Valeria Tribulzi dell’Atletica Paratico.
Presenti alla manifestazione, oltre ai dirigenti delle due società organizzatrici, il presidente provinciale FIDAL Mario Pedroni, l’assessore
allo Sport del comune di Crema dott. Walter Della Frera, il gruppo dei
giudici di Cremona, capitanati dal dott. Sergio Inzoli.
Tra gli atleti della Nuova Virtus Crema segnaliamo la junior Itzà Vailati che ha vinto il titolo provinciale nella propria categoria, seguita al 4°
posto da Giulia Ghidotti, Alan Vailati vincitore tra gli MM45, Valmore
Vailati primo tra gli MM75 mentre tra i più giovani da segnalare la doppietta di Francesco Monfrini e Carlos Vailati primo e secondo tra gli
esordienti A e di Martina Torri e Benedetta Simonetti ai primi due posti
sempre tra le esordienti A. Ottimo secondo posto per Marta Nidasio tra
le ragazze seguita al 6° posto da Marta Cattaneo. Buon quinto posto
mentre tra le cadette Rachele Merisio conclude al 6° posto.
38
Sport
SABATO 30 GENNAIO 2016
Il Crema torna
a sorridere
I
l Tc Crema ha messo a segno un
grosso colpo di mercato. Si tratta del kazako Andrey Golubev
(nella foto), classe 1987, ex numero 33 del mondo nella classifica Atp.
Il club presieduto da Stefano
Agostino ha dunque iniziato il
2016 col botto. Il neo acquisto
andrà a rafforzare ulteriormente
la squadra del circolo di via Del
Fante che partecipa al campionato di serie A1. Golubev è nato in
Russia, cresciuto tennisticamente
in Italia e dal 2010 è passato sotto
la bandiera del Kazakistan. Nel
settembre dello scorso anno ha
ottenuto anche il passaporto italiano, diventando dunque un’importante pedina per il prossimo
campionato. Attualmente la classifica Atp vede Golubev occupare
la posizione numero 203, dietro
ai big ‘crremaschi’ Adrian Ungur
e Matteo Donati, ma il giocatore
è in grado di competere ad altissimi livelli. In carriera, Golubev
vanta un successo nell’Atp 500
di Amburgo nel 2010 e due finali a San Pietroburgo e a Kuala
Lumpur. Nelle ultime stagioni
ha battuto anche numerosi top
ten e l’anno scorso ha dato un
dispiacere all’Italia nel primo
turno di Coppa Davis, battendo
Fognini e soci con il suo Kazakistan.
dr
GRAZIE ALLA VITTORIA CONTRO
LA SANDONATESE, ORA È TERZO
R��������-G��. B
Cavenago-Brugherio
0-2
Crema-Sandonatese
5-3
Gessate-Manara
1-1
Oggiono-Cisanese
0-0
Real Milano-Caprino
0-1
Sancolombano-CasateseRog. 0-1
Scanzorosciate-Nibionno
0-0
Verdello-Villa d’Almé
1-1
È
TERZA CATEGORIA
Le prime vincono tutte
e prime tre della classe hanno vinto tutte. Il Casaletto
Ceredano sul terreno dell’Oratorio Castelleone per 4 a 2,
il Paderno su quello del Calcio Crema per 4 a 1, il Casale
a Pianengo, ma con più fatica,
per 2 a 1. Dietro il Bagnolo ha
subito un gol-beffa al 43’ della
ripresa, perdendo con una diretta concorrente per i playoff
qual è la Villaclarense, a segno
con Magli per il sorpasso in
classifica dei nostri, ora quinti.
Bene anche la Sergnanese, che
ha conquistato tre punti sul
difficile campo della Gilbertina, così come la Madignanese
che è andata a vincere a Trescore, colpendo con Gobbetti
nel primo tempo e MizzottiMarchesi nella ripresa. Infine il
San Carlo sconfitto in casa da
una Frassati che a dieci minuti
dal termine ha siglato il 2-1 con
Bettinelli su punizione.
Ma torniamo alla vetta. Il
Casaletto ha sudato più del previsto a Castelleone con i locali
bravi ad andare in vantaggio
con Franzosi, ma poi raggiunti
e superati da Vanelli, Moretti,
Barbaro e bomber Merico. In
chiusura il gol dei “leoni” con
Festari. Col Crema anche il
Paderno ha faticato, ma dopo
un’ora di equilibrio s’è sbloccato ed è andato a segno 4 volte.
Idem il Casale nel derby coi
“cugini” di Pianengo: avanti con Danieli per una svista
difensiva, i casalesi sono stati
raggiunti dagli orange grazie
a Zurla, ma Guerini al 23’ del
secondo tempo ha dato i tre
punti agli ospiti. Nel finale anche due espulsioni, di Tedoldi
e Bianchessi. Rovida il goleador da tre punti in GilbertinaSergnanese, con marcatura
giunta al 7’ in mischia. Domani altre gare appassionanti.
Il big match di giornata sarà
Sergnanese-Casaletto Ceredano. Infuocato anche il match
Pianenghese-Bagnolo. Per il
Paderno si potrebbe pensare
a punti facili a San Carlo, ma
con i nostri pronti a dare battaglia… Per il Casale Cremasco
ecco infine l’Oratorio Castelleone.
Luca Guerini
R��������-G��. A
Bagnolo-Villaclarense
Calcio Crema-Paderno
Casaletto Cer.-Or. Castel.
Gilbertina-Sergnanese
Pianenghese-Casale Cr.
San Carlo-Or. Frassati
Trescore-Madignanese
0-1
1-4
4-2
0-1
1-2
1-2
0-3
C���������
Casaletto Cer. 33; Paderno Calcio 32; Casale Cr. 31; Villaclarense 28; Bagnolo 26; Sergnanese
24; Madignanese 22; Pianenghese 20; Or. Frassati 17, Trescore
17; Gilbertina 14, Or. Castelleone 11; San Carlo 6; Calcio Crema 0.
P������� T����
Casale Cr.-Or. Castelleone
Madignanese-Gilbertina
Or. Frassati Trescore
Paderno Calcio-San Carlo
Pianenghese-Bagnolo
Sergnanese-Casaletto Cer.
Villaclarense-Calcio Crema
A
Il pubblico cremino nella Curva “Olmi”
Cavenago 42; Villa d’Almé 38;
Crema 36, Scanzorosciate 36;
Manara 35; Nibionno 32, CasateseRogor. 32; Caprino 29; Cisanese 26; Verdello 22; Gessate
20; Oggiono 17, Brugherio 17;
Sandonatese 16, Real Milano 16,
Sancolombano 16; Brembate 7
I
ripresa speditamente la marcia delle quattro squadre del Ggs Ripalta Cremasca che partecipano ai campionati nazionali e regionali. Nella prima giornata del girone di ritorno hanno colto tre vittorie
e una sola sconfitta. La corazzata di serie C1 ha vinto 5 a 2 in trasferta
contro il Tt Amici Savoia e rimane a punteggio pieno.
Il team di C2 ha giocato anch’esso in trasferta, sui tavoli dei lariani
del Lambrugo Rogeno, e si è fatto battere per 5 a 1.
Scendendo di un gradino, la squadra che milita in serie D2 girone
A, si è esibita in trasferta a Pioltello, sui tavoli del Tt San Giorgio
Limito, e si è imposta per 5 a 2. Successo prezioso anche se sudato
per l’altro team ripaltese di D2: nella palestra di Paderno Dugnano, i
pongisti ripaltesi hanno avuto la meglio per 5 a 4.
dr
“Notte fonda”
per la Luisiana
C���������
l Crema doveva invertire la rotta e c’è riuscito col poker personale dello scatenato Belleri, nella mischia
dopo l’intervallo per Bressanelli e il gol di Piccolo. Una
vittoria che ci voleva dopo un mese di astinenza. Buona
la prima quindi per mister Francesco Montanini che ha
visto alcune cose interessanti, anche se “c’è da lavorare
molto”. Partita dai due volti; primo tempo da scordare,
terminato con la Sandonatese in vantaggio grazie alla
rete di Necchi, ripresa da incorniciare. Da vero bomber
di razza, Belleri (col suo ingresso ha spaccato il match),
sfoggiando un repertorio straordinario, ha firmato l’1 a
1 al 46’ raccogliendo un pallone vagante in area; trasformato dal dischetto al 48’ di precisione per il sorpasso;
insaccato di testa per il 4 a 1 su pennellata al bacio di
Marchesetti (al 55’ ha gonfiato il sacco Piccolo, anch’egli di capoccia, imbeccato da Dell’Anna); griffato il 5-2
TENNISTAVOLO: tre vittorie e una sconfitta
L
PROMOZIONE
ECCELLENZA
TENNIS CREMA
P������� �����
Sandonatese-Cavenago
Brugherio-Oggiono
Crema-Manara
Caprino-Sancolombano
CasateseRog.-Gessate
Nibionno-Cisanese.
Scanzorosciate-Brembate
Villa d’Almé-Real Milano
con un sinistro di contro balzo di straordinaria bellezza,
splendidamente ‘fotografato’ dai nostri bravissimi radiocronisti (Antenna 5) Roberto Rabbaglio e Gianni Lepre.
Hanno ballato un paio di volte in difesa i nerobianchi consentendo agli avversari di rendere meno pesante
il passivo. C’è stato l’esordio di Pedrocca coi galloni di
capitano e col 10 sulle spalle, che non sarebbe il suo in
vero: è anzitutto giocatore di sostanza e lo ha dimostrato. S’è rivisto per una decina di minuti Federico Cantoni (ha rilevato Piccolo), regista nato. La classifica è
migliorata avendo perso il Fanfulla e pareggiato il Villa
d’Almé. Domani, altro turno casalingo che va sfruttato
a pieno; al ‘Voltini’ sbarcherà il Luciano Manara, complesso lecchese bene assortito (è ad un punto dai nostri)
e sono pronti al rientro il portiere Barbieri e l’attaccante
Pagano, fermi per squalifica domenica.
EL
PRIMA CATEGORIA
Chieve-Pieranica,
derby per la salvezza
È
vero, il Sant’Angelo ha vinto ancora ed è sempre a più
cinque dalle inseguitrici, ma solo
per 1 a 0. Le nostre hanno replicato con forza, soprattutto il
Romanengo, davvero pronto per
puntare alla categoria superiore.
Ha sconfitto 3 a 0 in campo esterno il Casalbuttano. Bene anche
il Salvirola, 2 a 0 al Castelvetro,
esagerato il Chieve (0-6) contro il
Real Pizzighettone, sempre più in
difficoltà. Unico neo di giornata
la pesante sconfitta del Pieranica,
che ha incassato cinque reti dal
Santo Stefano tra le mura amiche,
perdendo una ghiotta chance per
scalare posizioni di classifica. Chi
sta davanti, infatti, ha perso i rispettivi match.
Il Romanengo è inarrestabile.
I boys di mister Scarpellini sono
andati a segno due volte nella ripresa e una nel primo tempo, con
Lucini Paioni e Fabio Treccani
(doppietta), il miglior acquisto
che si potesse fare sul mercato
per questa categoria. Il divario tra
le due formazioni è parso molto
ampio. All’andata, non dimentichiamolo, finì 0 a 0: i nostri
sono cresciuti molto e ormai non
si pongono limiti. Cappellini e
Molinati i marcatori del Salvirola contro il Castelvetro: la gara
è stata giocata a ritmi altissimi e
i cremaschi hanno dominato per
tutti i 90’.
Ottimi segnali da parte del
Chieve, anche se vincere oggi
contro il Real Pizzighettone appare sin troppo facile. Gipponi,
SECONDA CATEGORIA
La Montodinese
si è rialzata subito
L
a Montodinese s’è prontamente
rialzata conservando il secondo
posto alle spalle della Calcense, che
non sbaglia un colpo: domenica ha
espugnato all’inglese il rettangolo
dell’Agnadello (13esima vittima
stagionale in 17 gare, unica squadra
imbattuta). L’Offanengo è stato rallentato dalla Doverese, la Spinese è
tornata da Fontanella con la sporta
vuota e la Scannabuese è stata piegata dall’Issese, che ora s’è portato
al quarto posto. Domani ci proverà
la Ripaltese di Alfredo Fusari, reduce dal 2 a 2 strappato sul filo del
rasoio, in piena zona Cesarini, ad
Ombriano. L’Aurora, costretta a inseguire al 10’, quando Spini ha trasformato dal dischetto, ha ribaltato
la situazione in avvio di ripresa,tra il
50’ e 55’ con la doppietta di Pascuzzi, ma quando stava assaporando
il gusto dei 3 punti, Giavaldi, nella
mischia per M. Freschi al 60’, l’ha
messa alle spalle dell’estremo difensore ombrianese, Poloni. Pronto
lla Rivoltana è bastato il gol
di Mossi a una manciata dal
termine per espugnare Montanaso, vendicando la sconfitta patita
all’andata, e resta sulla scia della
battistrada Tribiano. L’Offanenghese stava assaporando nuovamente il gusto della vittoria,
ma a 3’ dalla conclusione è stata
agguantata su rigore, dal Castelleone. Luisiana sempre più giù;
a Pandino anche la Trevigliese
ha fatto shopping e ora il piatto
piange davvero. Un’altra domenica proficua quindi per l’undici
di mister Sgrò, che domani ospiterà il Codogno. I gialloblù cari
al presidente Aurelio Cazzulani
non hanno avuto vita facile sul
suolo lodigiano; i padroni di casa
hanno molto bene interpretato la
partita, difendendosi con grinta e
proponendosi in avanti con trame
ben congegniate. Il gol partita nel
finale, su azione. Sahe è stato bravo a smarcare Mossi davanti all’estremo difensore Quazzoli che
nulla ha potuto sulla conclusione
del numero 7 della Rivoltana.
L’Offanenghese ha colpito in
fretta (6’) con Buonaiuto, favorito da una distrazione della retroguardia castelleonese. All’85’ i padroni di casa hanno pareggiato il
conto trasformando dal dischetto
con Dragoni. Domani la squadra
di Lucchi Tuelli ospiterà la Pagazzanese (1 a 1 all’andata) e vuole
Fargnoli (neo acquisto di spessore), Degli Agosti (due), Acquarelli
e Piccolini i finalizzatori chievesi,
che hanno ridato il sorriso a mister Severgnini. Chi non ha gioito
è il Pieranica, piegato con forza
dal Santo Stefano. Il ritorno non
è cominciato bene per l’undici di
Bettinelli, che ha incassato 10 reti
in due partite. Allevi ha segnato
una doppietta, ma i lodigiani hanno meritato, chiudendo 5 a 2.
Tra 24 ore il Romanengo andrà
a far visita al Casalpusterlengo,
sempre ostico sul suo campo. I lodigiani vengono da una sconfitta
e vorranno rifarsi.
Match del giorno, però, è il
super derby Chieve-Pieranica, entrambe in lotta per la salvezza.
I padroni di casa sono più in
forma e la ripresa col Real ha
mostrato una condizione fisica
importante. Ma anche il Pieranica può contare sulla grande voglia
del gruppo e del nuovo coach. Si
tratta di una sfida da tripla. Santo
Stefano-Salvirola vede impegnate
due squadre che navigano nella
zona playoff. All’andata fu 1 a
1, ma per i nostri domani sarebbe determinante vincere. Davanti
non aspettano.
C���������
Tribiano 38; Rivoltana 37;
Trevigliese 35; Soresinese 29;
Castelleone 25, Settalese 25;
Pagazzanese 24; Zanconti 23,
Real Academy 23; Pontirolese
22, Luisiana 22; Montanaso 21;
Codogno 17; Offanenghese 15;
Or. Senna 13; Melegnano 2
R��������
Castelleone-Offanenghese
Codogno-Tribiano
Luisiana-Trevigliese
Zanconti-Real Academy
Melegnano-Soresinese
Montanaso-Rivoltana
Or. Senna-Settalese
Pontirolese-Pagazzanese
1-1
1-3
0-2
1-1
1-3
0-1
0-0
4-0
�������� �����
Castelleone-Luisiana
Offanenghese-Pagazzanese
Real Academy-Pontirolese
Rivoltana-Codogno
Settalese-Zanconti
Soresinese-Montanaso
Trevigliese-Melegnano
Tribiano-Or. Senna
prolungare la striscia positiva;
l’undici di Miglioli giocherà nuovamente tra le mura di casa e se
la vedrà con la Luisiana, reduce
dalla sconfitta all’inglese per opera della formazione bergamasca
allenata dal cremasco Lucchetti.
El
C���������
GIR. I: Sant’Angelo 39; Romanengo 34; Salvirola 31; San Biagio 30;
S. Stefano 28; Oriese 27; Pievese 24;
Lodivecchio 22; Castelvetro 21, Casalpusterlengo 21, Graffignana 21;
Casalbuttano 19, Nuova Gloria 19;
Pieranica 18; Chieve 17; Real Pizzighettone 1
R�������� G����� I
Casalbuttano-Romanengo
Lodivecchio-Graffignana
Nuova Gloria-Sant’Angelo
Oriese-San Biagio
Pieranica-Santo Stefano
Pievese-Casalpusterlengo
Real Pizzighettone-Chieve
Salvirola-Castelvetro
0-3
0-2
0-1
1-1
2-5
1-0
0-6
2-0
P������� T����
Casalbuttano-Lodivecchio
Casalpusterlengo-Romanengo
Castelvetro-Pievese
Chieve-Pieranica
S.Biagio-Real Pizzighettone
S. Stefano-Salvirola
Sant’Angelo-Oriese
Graffignana-Nuova Gloria
LG
riscatto della vicecapoclassifica allenata da Merisio. A farne le spese
il volitivo Castelnuovo guidato da
Andrea Bergami. La Montodinese, che domani proverà a scalare il
Monte, ha sbloccato il risultato nel
finale di primo tempo con Gallarini
legittimando il successo nella ripresa con la doppietta di Braguti (73’ e
75’). Scannabuese non pervenuta, o
quasi, a Isso.
I ragazzi di Barbieri non stanno
attraversando un bel momento e il
3 a 0 appena rimediato ne è la testimonianza. La squadra bergamasca,
che ha scavalcato la Spinese al quarto posto, ha sbloccato il risultato celermente (5’) e raddoppiato al 25’. A
metà ripresa la terza segnatura, che
di fatto ha posto fine alle ostilità.
Anche l’Oratorio Sabbioni ha festeggiato a Palazzo, dovendo attendere però il 95’ (Dalipaj). Malusardi
aveva dato il vantaggio ai padroni di
casa, raggiunti da Mazzucchetti (rigore al 65’). La Spinese, costretta a
rincorrere dopo appena 3’ (Kaltic su
rigore), ha tenuto in mano il boccino per lunghi tratti, ma senza creare
grossi problemi alla retroguardia del
Fontanella. Con la doppietta di Ferrario, il Monte di Marazzi ha prevalso sul Vaiano (nella foto), a segno con
Fusari.
El
C���������
Calcense 43; Montodinese 36;
Offanengo 31, Issese 31; Spinese
30; Scannabuese 27; Doverese
25; Fontanella 22, Ripaltese 22,
A. Ombriano 22; Monte 19; Or.
Sabbioni 17; Agnadello 16; Castelnuovo 15; Palazzo Pignano
11; Excelsior 5
R��������-G��. �
Agnadello-Calcense
Castelnuovo-Montodinese
Fontanella-Spinese
Issese-Scannabuese
Monte-Excelsior
Offanengo-Doverese
Ombriano-Aurora Ripaltese
P. Pignano- Or. Sabbioni
P�������
T����
Agnadello-Fontanella
Calcense-Ripaltese
Doverese-O. Aurora
Excelsior-Palazzo Pignano
Montodinese-Monte
Or.Sabbioni-Offanengo
Scannabuese-Castelnuovo
Spinese-Issese
0-2
0-3
1-0
3-0
2-1
1-1
2-2
1-2
Sport 39
SABATO 30 GENNAIO 2016
BASKET SERIE B
RUGBY: si gioca
A
nche domani sono in
programma molti appuntamenti per il movimento rugbystico Cremasco,
che vedranno il clou nell’incontro delle ore 14.30 al
Toffetti dove la formazione
senior sarà impegnata nella contro L’Alto Vicentino
nel primo turno dei playout. In precedenza, alle 11
in campo l’imbattuta Under
16 contro Pavia. Allo stesso
orario scenderà in campo
l’under 18 in quel di Cologno
contro l’Iride. Anche i piccoli
del mini rugby faranno il loro
ritorno in campo nella lunga
trasferta di Asola.
Lo scorso weekend l’Under 18 ha ottenuto una bella
vittoria per 20-15 in volata
contro l’Orobic, con doppiette per Viganò e Franceschini.
Per Crema hanno giocato
Binetti, Cremonesi, Piacentini, Tomasotti, Barrientos,
Donida, Poggi, Franceschini, Alongi, Signorini, Gorla,
Cassaghi, Viganò, Muscarella, Moscardi, D’Elia, Scalvini, Bleve. Sconfitta casalinga
invece per l’Under 14, superata 37-56 in casa dal Brembate, in una partita molto
strana. Dopo essere andati
al riposo sotto di 9 mete i neroverdi ne hanno realizzate
ben 7 nella ripresa, di Odiase
e Poli, dimostrando di non
essere inferiori agli avversari.
Per Crema sono scesi in campo Tiraboschi, Petrini, Raimondi S., Perolini, Giacobbi,
Odiase, Pettinari, Dicanio,
Raimondi D., Saliko, Festari, Tomasotti, Poli, Zemiti,
Capelli.
tm
BASKET D: vittoria al fotofinish per la SimeCom
L’Erogasmet
cade a Vicenza
di TOMMASO GIPPONI
È
terminato con una sconfitta il viaggio dell’Erogasmet Crema in quel di Vicenza, dove la locale
Banca Popolare ha imposto lo stop ai biancorossi
per 76-68, diventando così la prima compagine finora a battere i cremaschi in entrambi gli scontri
diretti. Una partita brutta, dove sicuramente ci sono
diverse attenuanti: Crema ha dovuto fare a meno
di Manuelli, scavigliatosi venerdì sera nell’ultima
rifinitura, e ha oltretutto trovato un arbitraggio a
dir poco casalingo, che ha concesso ben 41 liberi
agli avversari contro 15. In tutto ciò, sicuramente
anche i biancorossi hanno le loro colpe. Soprattutto il primo tempo non ha visto l’Erogasmet con la
consueta intensità difensiva e questo ha permesso
agli avversari di prendere sempre più fiducia oltre
che un vantaggio importante (46-31 all’intervallo),
molto difficile da recuperare per di più in trasferta,
cui si è aggiunto anche tanto nervosismo da parte
dei nostri con falli antisportivi e tecnici contro. Ciononostante Crema ci ha provato fino in fondo, avvicinandosi anche fino a meno 4 nell’ultimo minuto
di gioco. La freddezza dei vicentini dalla lunetta, sul
fallo sistematico a quel punto obbligatorio, ha però
chiuso la partita.
Francamente però, nell’economia complessiva
di questo campionato, perdere a Vicenza ci può
anche stare. L’importante è non sentirsi appagati
e tornare subito a lavorare duramente, perché gare
teoricamente più alla portata ce ne sono ancora. La
prima è proprio la prossima, quando domani alle
18 alla Cremonesi arriverà la Vivigas Costa Volpino
del coach cremasco Alessandro Crotti, compagine
che lotta sì per sfuggire ai playout, ma che lo scorso
ARBITRI: esperienza unica per cinque cremaschi
V
turno è stata superata dalla capolista Orzinuovi solo
all’ultimo secondo, e quindi da prendere assolutamente con le molle.
Sarà come sempre una battaglia, contro una formazione molto solida che ha nel cremonese Gionata Zampolli la propria stella nonché il miglior
realizzatore del girone. Tornare alla vittoria però è
fondamentale, per il morale quanto per la classifica,
in un turno dove si segnala lo scontro diretto tra le
inseguitrici Desio e Lecco, oltre al match d’altissima classifica Orzinuovi-Udine, probabilmente decisivo per stabilire la testa di serie numero uno nel
tabellone playoff.
Vicenza-Erogasmet Crema 76-68 (22-15, 46-31,
56-47)
Erogasmet Crema: Liberati 14 (0/5, 4/7), Zanella 4 (2/5, 0/2), Del Sorbo 8 (3/4, 0/4), Tagliaferri
(0/1 da tre), Cissè 6 2/6, 0/2), Fontana, Airini ne,
Bozzetto 12 (4/7), Tardito 4 (2/3), Montanari 20
(8/16, 0/4). All. Baldiraghi.
Risultati 3a di ritorno: Costa Volpino - Orzinuovi
79-80; Lecco - Scandicci 72-70; Mortara - Bergamo
59-90; Padova - RoburVarese 60-49; Pavia - Desio
63-85; Moncalieri - Sangiorgese 60-63; Urania Milano - Udine 67-63; Vicenza - Crema 76-68.
Classifica: Orzinuovi 34; Udine 32; Bergamo 30;
Urania Milano 24, Crema 24; Lecco 20, Desio 20,
Vicenza 20; Pavia 14, Costa Volpino 14, Robur Varese 14; Scandicci 12; Padova 10, Sangiorgese 10;
Mortara 6; Moncalieri 4.
Prossimo turno: Bergamo - Moncalieri; Crema
- Costa Volpino; Desio - Lecco; Sangiorgese - Vicenza; Mortara - Padova; Orzinuovi - Udine; Robur
Varese - Pavia; Scandicci - Urania Milano
ittoria al fotofinish della SimeCom Ombriano, che batte la quarta
forza del girone, Cava Manara, per 71-67. I pavesi, all’andata, avevano sonoramente sculacciato i ragazzi di Malaraggia, che grazie alle
triple nel finale di Furiosi e Piloni, hanno potuto festeggiare la seconda
vittoria consecutiva. Bel primo quarto (25-20), con Manenti da una parte
e Vigorelli dall’altra a farla da padroni. Nel secondo parziale Giorgi e
Gambelli siglano un 13-0 esterno che manda Cava al riposo sul 35-44.
Risposta perentoria dei cremaschi a inizio ripresa, con Baggi a dominare
sotto le plance e Gamba a infilare il sorpasso dall’arco 49-48. Pagetti non
ci sta e rimanda in orbita gli ospiti al 30’ (52-56). Nel periodo conclusivo
i padroni di casa si avvicinano ancora ma Rossi dalla lunetta (52-60) e
Gambelli dall’arco dopo la tripla della speranza di Furiosi (62-67) sembrano chiudere i conti. Capitan Piloni, fin lì a secco dal campo, realizza
però due bombe consecutive, di cui la seconda in tuffo da 8 metri con
30 secondi da giocare. Cava si inceppa in attacco e ancora Furiosi sigla
il successo rossonero. Per i rossoneri ora trasferta sul campo della Sanmaurese e domenica prossima, 7 febbraio, match casalingo alle 20.45
contro i Vismara Hoosiers, due sfide contro compagini che in classifica
inseguono i rossoneri assolutamente da vincere per tornare a fare la voce
grossa nelle posizioni di alta classifica.
SimeCom Ombriano-Cava Manara 71-67 (25-20; 35-44; 52-56)
Ombriano: Manenti 13, Malusardi, Gamba 11, Piloni 10, Furiosi 11,
Turco 9, Guarnieri 3, Baggi 7, Rottoli, Bonacina 7. All. Malaraggia.
PROMOZIONE
Sconfitta inaspettata per l’Etiqube Izano, che sul campo del Fadigati
Cicognolo è caduta per 58-50 al termine di una gara equilibrata e risolta
solo nel finale, nonostante per i cremaschi i 15 punti di Jacopo Aschedamini. Gli izanesi sono stati quindi agguantati in vetta dalla Verolese e dal
Fadigati, ma rispetto a loro hanno giocato una gara in meno, che verrà
recuperata il prossimo 23 marzo in casa contro la Mabo Viadana. Dello
scivolone izanese ha approfittato solo a metà la Intek Offanengo, che ha
comunque regolato nettamente il Leonbasket per 91-67.
Partita senza storia questa, giocata ad alti ritmi dagli uomini di Consoli, con 21 punti di Mainardi, altrettanti di Ingiardi e 19 di Airini. Anche Offanengo però, a due punti dalla vetta, aveva una gara ancora da
recuperare, e l’ha fatto lunedì sera sul campo del Fadigati Cicognolo.
Squadra questa che si è dimostrata una vera e propria ammazzagrandi,
vincendo con un netto 69-45 e così agganciando la vetta con Izano e
Verolese. Infine, netto stop casalingo per il Momento di Rivolta d’Adda,
51-73 contro la Frassati pur dopo aver chiuso il primo periodo avanti di
5. Positiva comunque la prova di Bassani con 16 punti.
C FEMMINILE
Netto stop interno per il Basket Femminile Crema, superato 46-60 in
casa dal Legnano. Decisivo un secondo quarto dove le biancoblù sono
sprofondate sino a meno 16, non riuscendo poi più a recuperare per tante difficoltà offensive. L’occasione di riscatto questa sera alle 21 con la
difficile trasferta su campo del Robbiano, secondo in graduatoria.
tm
Basket A2: TecMar, un’altra grandissima prova di forza. Villafranca battuta
di TOMMASO GIPPONI
A
È
stata un’esperienza unica nel suo genere quella che cinque ragazzi della sezione Aia cittadina ‘Cristian Bertolotti’ hanno
vissuto al centro tecnico federale di Coverciano in compagnia degli
arbitri della serie A e della serie B. I talentini Elisa Doldi, Giacomo Pasquetto, Pietro Raimondi e Matteo Toppio accompagnati dal
mentor Stefano Peletti hanno partecipato a un intenso raduno intersezionale. Le giovani promesse arbitrali selezionate dalla sezione di
Crema sono quelle che rientrano nel progetto Talentino che, prendendo spunto dai blasonati progetti Talent & Mentor della UEFA
Convention e Junior Talent del Cra Lombardia, ha l’obiettivo primario di crescere i giovani talenti arbitrali locali da un punto di vista
tecnico, atletico e umano.
Nella sala riunioni di Coverciano i diciotto partecipanti al raduno
si sono dati subito da fare e dopo i saluti e le presentazioni di rito dei
componenti del Settore tecnico dell’Aia Maurizio Pozzoli (Modulo
Perfezionamento tecnico e valutazione tecnica) e Luigi Gianturco
(Modulo Bio-Medico) si sono cimentati nell’analisi didattica di una
gara di Eccellenza allo scopo di mettere a fuoco l’importanza della
personalità e della determinazione in campo.
Prima di pranzo il componente della Can B Cristiano Copelli ha
introdotto i ragazzi nell’aula magna, dove era in corso una lezione
del responsabile della Can B Stefano Farina di fronte all’intero organico. Nel suo intervento, l’ex arbitro di serie A ha trattato la visione dei filmati (posizionamento, personalità, gestione del calciatore
leader, ecc.), facendo capire come siano del tutto simili a quelli che
vengono discussi anche a livello regionale e provinciale; segno di
un unico linguaggio comune a tutta la categoria arbitrale. “L’arbitro
vincente – ha affermato Farina – possiede tre caratteristiche fondamentali: una visione a 360 gradi sulla famiglia, sulla scuola, sul lavoro e sull’arbitraggio; conoscere i propri obiettivi e sapersi far indicare
la strada giusta dai propri designatori e dai propri organi tecnici; non
avere mai paura di fallire e credere in se stesso. Un arbitro vincente
prende una sconfitta come una lezione e da una delusione imposta
un punto di partenza”.
Il raduno ha previsto anche la discussione critica dei video didattici inerenti il fallo di mano, la mass confrontation, il grave fallo di
gioco e la condotta gravemente sleale e gli allenamenti sul terreno di
gioco. Con il preparatore atletico della sezione di Mantova, Alberto
Mazzeo, gli arbitri hanno sviluppato le specifiche capacità di resistenza e di ripetizione degli sprint.
Il designatore degli arbitri di serie A, Domenico Messina, è intervenuto per salutare i partecipanti al raduno, dicendo loro: “Una
componente fondamentale del successo arbitrale è purtroppo la fortuna, ma rappresenta solo una minima parte del totale; la restante
parte è l’impegno che si deve sempre mettere, sono la passione, la
determinazione e la voglia di arrivare fino in fondo”.
Non è mancato un confronto con Andrea Gervasoni, Davide
Massa e Daniele Orsato sulle tematiche più disparate inerenti l’arbitraggio e non solo. Il secondo giorno è stato dedicato prima a una
seduta atletica specifica e poi a una lezione in aula con la visione di
alcuni filmati didattici commentati dagli arbitri di serie A. Era presente anche l’arbitro della finale dei Mondiali 2014, Nicola Rizzoli.
Nel pomeriggio il gruppo ha visitato il Museo del Calcio allestito
all’interno del centro tecnico federale.
dr
ltra prova di forza della TecMar Crema,
che pur non giocando la sua miglior partita
dell’anno ha dato sfoggio per l’ennesima volta
della propria solidità mentale superando l’Alpo
Villafranca per 66-52, vendicando così la sconfitta dell’andata. Per le biancoblù tutto a gonfie
vele: settima vittoria di fila e secondo posto ulteriormente rafforzato, vista la rovinosa caduta
del Sanga Milano terzo a Vicenza, ora distante
ben sei punti con in più lo scontro diretto sfavorevole. Crema ha faticato nel primo tempo, ha
sbagliato un numero considerevole di conclusioni facili che la difesa le offriva, e di fatto ha
permesso all’Alpo, squadra in questo momento
in notevole difficoltà, di rimanere in partita. Le
biancoblù però non si sono innervosite, hanno
continuato a giocare con intensità e nella ripresa i tiri hanno iniziato a entrare, così come la
difesa si è fatta inespugnabile e ha permesso di
scavare il solco decisivo. Ottime a livello individuale le prove di Conti e Zagni, in un complesso
di prestazione di squadra molto positiva specie a
rimbalzo, dove la TecMar ha dovuto fare a meno
di Cerri da metà del secondo quarto per infortunio. Vietato comunque abbassare la guardia, le
insidie in questo campionato non finiscono mai.
Domani Caccialanza e compagne saranno di
scena a Marghera, un campo storicamente difficile per chiunque. Servirà una prova maiuscola,
così come la domenica successiva, quando alla
Cremonesi arriverà una Virtus Cagliari sì ultima
in classifica ma che da quando ha ingaggiato la
pivot Sarni, direttamente dalla A1, non ha più
conosciuto sconfitte. In generale comunque,
sarà un periodo pieno di gare difficili il prossimo febbraio della TecMar, che culminerà all’inizio di marzo con la disputa delle Final Four
di Coppa Italia, di cui ora si sa anche la sede ufficiale. Sarà la Omc Broni, capolista del girone
cremasco, a ospitare la kermesse nazionale, con
l’indubbio vantaggio rappresentato dal proprio
caldissimo pubblico. Crema nella semifinale del
5 marzo affronterà La Spezia, con orario ancora da definire. Il giorno dopo, la finale. Tra
l’altro, ironia del calendario, le cremasche la domenica successiva, 13 marzo, per il campionato saranno proprio di scena sullo stesso campo
bronese. Infine, è ufficiale lo spostamento della
gara interna che le biancoblù avrebbero dovuto
affrontare il 21 febbraio col Selargius a martedì
23 febbraio, alle 17.45 sempre alla Cremonesi di
via Pandino.
Tecmar Crema-Ecodent Alpo 66-52 (13-14;
34-28; 50-37)
TecMar Crema: Visigalli ne, Conti 6 (3/4),
Zagni 8 (4/9, 0/1), Mandelli 4 (1/5, 0/3),
Veinberga 13 (4/9, 1/7), Caccialanza 19 (1/5,
5/14), Parmesani 2 (0/1), Cerri 2 (1/4), Donzelli ne, Maiocchi ne, Rizzi 8 (1/6, 2/2), Bona 4
(2/2). All. Visconti.
Risultati 3^ ritorno: Albino - Bolzano 5248; Broni - Castelnuovo Scrivia 87-36; TecMar
Crema -Villafranca 66-52; Pordenone - Costa
Masnaga 56-65; Selargius - Carugate 56-69;
Vicenza - Sanga Milano 64-34; Virtus Cagliari
- Marghera 64-57
Classifica: Broni 32, TecMar Crema 26, Vicenza 20, Sanga Milano 20, Albino 18, Villafranca 16, Pordenone 16, Marghera 14, Costa
Masnaga 14, Selargius 14, Carugate 12, Bolzano 10, Castelnuovo Scrivia 8, Virtus Cagliari 4.
ATLETICA: bene l’Estrada alla campestre
C
ontinua il buon momento per il gruppo cremasco dell’Atletica Estrada,
impegnato domenica scorsa sui prati della Cascina Pierina di Crema
in occasione dei Campionati Provinciali Cremonesi di Corsa Campestre.
Dopo un avvio dedicato alle gare Master che ha visto il tecnico del gruppo,
Marcello De Bernardis dare l’esempio ai propri ragazzi vincendo la prova
nella categoria Master 60, sono scesi in pista gli atleti assoluti e giovanili. Elisa Rossoni in maglia Bracco Atletica si aggiudica senza nessuna difficioltà
la gara allieve. Stesso copione fra le cadette, dove Francesca Riboni vince la
volata sulla più giovane compagna di squadra Aurora Di Martino.
Scendendo di età ottimo secondo posto di Andrea Tentori al debutto nella
categoria ragazzi, che si arrende solo al parmense Federico Disca. Dietro
di lui completano il poker i compagni di allenamento Francesco Andrico,
Filippo Meanti e Andrea Bolzoni, rispettivamento 3°, 4° e 5°.
Molto bene anche le ragazze con Sofia Benzi e Sara Sellino rispettivamente terza e quarta. Spazio infine al gruppone degli esordienti, nettamente
la gara più affolata.
Fra gli esordienti A Pietro Bianchessi è 4° davanti a Nicolò Schiavini 5°,
mentre fra i più piccoli prime esperienze per Nicolò Zuccotti ed Egor Benna
fra gli esordienti B e Tommaso Bianchessi e Gioele Serina fra gli esordienti
C. Al femminile Rachele Serina è terza fra le esordienti A, davanti a Viola
Zuccotti, Ester Damiano e Chiara Luisa Fumagalli, mentre Greta Serina
finisce 2° fra le esordienti B con 4° Anna Perissimotto e 6° Ginevra Zuccotti.
Il gruppo degli atleti seguiti da Andrea Cacopardo sarà invece impegnato
nel prossimo weekend al prestigioso Hallenmeeting che si disputerà a Magglingen, Svizzera, e vedrà al via alcuni dei migliori talenti europei assoluti
e giovanili.
In gara fra i cremaschi ci saranno Asia Vailati (Asta e 60 m), Amina Vailati (Lungo e Triplo) Agostino Doneda (60 m, Lungo e Triplo), Alice Facchi
(60 m, 200 m e 60 ostacoli) e Federica Chiodo (Lungo e Triplo).
In gara anche il resto del gruppo cremasco di stanza a Treviglio e Caravaggio con Sofia Borgosano (60 e 200), Amos Galbiati (60 ostacoli, 200 m e
Triplo), Alfredo Romano (200 m e 400 m) e Andrea Verga (200 m e 400 m).
GIORGIO ZUCCHELLI Direttore responsabile
Angelo Marazzi Coordinatore di direzione
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ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
GIORNALE LOCALE ROC
E-mail: [email protected] - Queste pagine anche su Internet: http://www.liberartigiani.it
Cosa c’è da aspettarsi dal 2016? La parola agli artigiani
Due falegnami di successo
Angelo Valota e Marco Bressanelli: «Sarà ancora un buon anno per noi»
Che cosa aspettarsi dal 2016? Lo
abbiamo chiesto agli imprenditori
che la vita reale dell’economia la vivono sulla loro pelle. Sul territorio,
per esempio, abbiamo due eccellenti
falegnami, ma anche ottimi idraulici
(pagina 2), e anche imprenditori che
lavorano con grande professionalità
nei settori dell’edilizia (pagina 4), delle carrozzerie e della bellezza (pagina
3). Angelo Valota ha l’azienda a Pandino; l’ha fondata nel 1979 e l’ha chiamata «I falegnami». Ha clienti anche
a Dubai, Londra, Varsavia e Pechino.
È conosciuto a Francoforte, Ginevra,
Grenoble, Lavora pure per Mediaset. «Parto proprio da questa grande
realtà» spiega, «per sostenere che la
ripresa probabilmente è davvero iniziata. Fino a poco tempo fa, Mediaset
centellinava gli ordini. Oggi no. Un
ottimo segnale».
Eppure da parte dei serramentisti,
le lamentele continuano. «È vero. Ma
non dobbiamo dimenticare che molte norme sono cambiate soprattutto
in merito alle classi energetiche. Servono nuovi materiali e c’è bisogno di
nuove lavorazioni che possono essere
eseguite soltanto se hai i macchinari
giusti». Valota, qual è il suo consiglio? «Ogni anno investo in tecnologia, indispensabile per fare innovazione. Continuo a seguire le fiere per
sapere che cosa succede nel mondo.
Mi tengo in contatto con architetti e
aziende che hanno clienti all’estero.
Non ho mai pensato di fare il botto,
ma come le grandi squadre di calcio,
anche le aziende devono avanzare a
piccoli passi, anno dopo anno. E per
competere su ogni tipo di mercato, i
consigli non sono molti: bisogna avere un prodotto eccellente, macchinari di ultima generazione, personale
qualificato, e curare le pubbliche relazioni».
Valota è sicuramente uno degli artigiani cremaschi che ha saputo dare
del valore aggiunto a questa categoria.
E che ha raggiunto il top nel suo mestiere. «I Falegnami», di Pandino, potrebbe diventare una «case history»
da insegnare ai giovani che vogliono
mettersi in proprio in qualsiasi pro-
Marco Bressanelli ha il suo laboratorio a Pianengo. L’azienda va a gonfie vele.
fessione. Anche lui, Angelo Valota,
come tanti ragazzi del suo tempo, ha
iniziato a fare l’apprendista a 15 anni.
In una falegnameria. Tornato da militare, e visto che aveva le qualità del
leader, i suoi datori di lavoro lo avevano incaricato di gestire un piccolo
gruppo di 3-4 operai. Ma lui capì, nel
frattempo, di avere anche la stoffa per
costruirsi una sua di azienda.
Aveva 27 anni quando fondò «I
falegnami». Ha cominciato l’attività con un cliente importante, l’Icas
dell’attuale presidente di Confindustria di Cremona, Umberto Cabini,
che arredava e arreda tuttora anche le
farmacie. Ma qual è stata l’intuizione che ha fatto di Valota uno degli
artigiani più conosciuti e creativi
del nostro territorio? Lo racconta
lui stesso: «Andavo molto per Fiere e
analizzavo come erano stati costruiti
i mobili in mostra. Mi dicevo: forse,
so farli meglio». Ha scommesso, insomma, su se stesso, sulla sua voglia
di sfondare, sulla sua grinta di competere sui mercati esteri. E’ un’azienda che ha le competenze, le attrezzature, le professionalità e le risorse per
Da sinistra, Luca e Angelo Valota. La loro azienda di Pandino si chiama «I Falegnami».
espandersi ulteriormente, andando
alla ricerca di nuovi clienti su mercati
non ancora esplorati. Ma questo è già
il futuro.
Marco Bressanelli ha il suo laboratorio a Pianengo. La sua è un’azienda che va a gonfie vele. Il segreto?
«Tagliare il cordone ombelicale con
la classica edilizia che abbiamo conosciuto solo fino a pochi anni, quella
che costruiva condomini e villette.
Oggi tengono banco le ristrutturazioni, e chi ha più possibilità economiche vuole arredi su misura. Di certo, anche per via delle più stringenti
norme sulle classi energetiche, vincerà nel 2016 chi farà qualità superiore:
basti pensare ai serramenti ad isolamento acustico, oppure alla verniciatura per la quale serve un documento che ne certifichi la durata. Siamo
ormai di fronte a un mercato che
diventerà sempre più specializzato:
quando compro del materiale devo
saper scegliere il miglior fornitore.
I clienti li devo avere almeno in due
o tre Regioni anche perché la zone
ricche sono a macchia di leopardo. E
bisogna che cominci a pensare a pro-
spettive di internazionalizzazione».
Bressanelli, insomma, dimostra di
avere le idee chiare. La Falegnameria Bressanelli Francesco e Figlio
snc ha sede a Pianengo, in via Vittorio Veneto, 11. È un’azienda storica, che vanta ormai un secolo di
vita, in quanto già prima del padre
dell’attuale titolare, in famiglia si lavorava il legno. «Siamo specializzati
in serramenti di elevato grado di isolamento termo-acustico», ci spiega
Marco Bressanelli, «destinati a case
di classe A, ma anche a case passive.
Tra i nostri clienti, le filiali di uno dei
principali gruppi bancari italiani,
per cui, di recente, abbiamo curato
gli arredi - porte e finestre - e, poi,
aziende e privati, in genere. Abbiamo ristrutturato uffici di pregio in un
palazzo storico nel centro di Milano,
dimore antiche e, sempre nell’ultimo
periodo, delle porte con vetrate artistiche in una cappella dell’ospedale del Bambin Gesù, nella Città del
Vaticano. Insomma, ci spostiamo un
po’ dappertutto, tra il Nord e il Centro Italia».
Clienti importanti. Qual è il vo-
stro segreto? «L’attenzione maniacale per la qualità e, quindi, il passaparola. Siamo anche in grado di
adattarci con molta elasticità alle
esigenze della clientela. Inoltre, l’affidarci alle potenzialità offerte dalla
tecnologia più avanzata, ci consente
di consegnare al cliente un prodotto
dalle prestazioni elevate. Tanto per
intenderci, i nostri serramenti, dallo
spessore di 92 millimetri, garantiscono un isolamento pari a quello di un
muro di 40 centimetri e una tenuta,
rispetto ad acqua e aria, equivalente
all’oblò di una nave».
Che la ricerca spasmodica per la
precisione sia connaturata all’azienda
di Bressanelli è testimoniato dal fatto
che lo stesso titolare non manca di
essere presente di persona nei cantieri anche in giro per l’Italia, per curare
la posa finale del prodotto. «Puoi anche realizzare un buon prodotto, ma
la posa rimane comunque un aspetto fondamentale. Una bella porta in
noce, per esempio, può anche essere
fatta a regola d’arte quanto si vuole
ma, se la posa non è corretta, perde
di valore».
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2 SABATO 30 GENNAIO 2016
ARTIGIANATO - LIBERA ASSOCIAZIONE ARTIGIANI
IL NUOVO
Marco Mombelli non è più così ottimista
«Non sarà un buon 2016»
Quali sono le previsioni degli idraulici e dei termotecnici cremaschi per il
2016? A capo del settore, per la Libera
artigiani, c’è Gianpaolo Doldi che, intervistato il mese scorso, si era dichiarato
pessimista per l’anno in corso riguardo
al futuro economico della sua categoria.
Aveva detto, infatti: «Parole, parole, parole. Tante promesse, mentre la parola
giusta è una sola: stagnazione. I consumi
sono fermi. Il 2016 sarà come il 2015 che
è stato come il 2014. C’è qualche leggerissima percentuale in più di ripresa, ma
insignificante. Il Cremasco, poi, come il
Lodigiano, è uno dei territori lombardi
che soffre di più. Così si spiega perché i
nostri artigiani siano più in difficoltà. Il
rimedio? Un taglio secco alle tasse. E forse ci riprenderemo».
Oggi sentiamo un idraulico importante come Marco Mombelli, che guida
la «Mombelli Idraulica» fondata dal padre Emilio - che nell’azienda passa tutti i
giorni - ed è supportato dall’entusiasmo e
dalla professionalità della sorella Denise,
che si occupa dell’amministrazione. Fino
a qualche mese fa, trasmetteva ottimismo. Perché oggi avverte: «Ho qualche
dubbio che il 2016 sarà un buon anno»?
Che cosa gli ha fatto cambiare sensazione? Eppure gli ordini non sono mancati,
nonostante la crisi («Mai smesso di lavorare per privati e aziende») e per la sua
azienda si sono aperti altri mercati.
Quindi, che cosa c’è che non va?
«Oltre alle troppe difficoltà a farsi paga-
Il calendario
per le limitazioni
alla circolazione
stradale fuori
dai centri abitati
per l’anno 2016
re dai clienti, la situazione sta diventando difficile da gestire perché il comparto
dell’idraulica si sta trasformando in una
giungla: la concorrenza non è più sul
prodotto e sulla qualità, ma sul prezzo.
Che è talmente ridotto all’osso da mettere in difficoltà le aziende strutturate che
hanno molti stipendi da pagare. E mentre sulla pulizia della caldaie c’è un controllo “pubblico”, nei cantieri no. Manca,
purtroppo, un organo di vigilanza che
verifichi chi sta lavorando e se ai clienti
vengono consegnanti documenti legali
oppure fasulli».
Insomma, fa capire Mombelli, nei cantieri, oggi, si fa concorrenza spietata puntando su margini risicatissimi e su certificati rifilati alla clientela che andrebbero
verificati dalle autorità. «Perché sono proprio i clienti a rischiare». In futuro, infatti,
«potrebbero avere guai legali e patrimoniali se avranno dei controlli o dovesse
succedere qualche incidente. Per aprire
un cantiere ci chiedono una montagna
di scartoffie, ma poi perché nessuno controlla che i documenti siano legittimi, per
la difesa dei cittadini e delle imprese che
lavorano secondo le regole».
Ma, nonostante queste complicazioni,
la «Mombelli Idraulica» continua ad avere
una marcia in più rappresentata da un’azienda che ha 50 anni di storia e di grande
esperienza nel settore termoidraulico, dai
37 dipendenti, da una struttura tecnica di
altissimo profilo in grado di progettare e
realizzare molteplici tipologie di impianti
tecnologici. La conoscenza pratica e il costante aggiornamento tecnico normativo
permettono a questa impresa di consigliare il cliente nella valutazione di soluzioni
impiantistiche da adottare, partendo dalla progettazione, fino alla realizzazione di
impianti, alla certificazione degli stessi e
alla successiva manutenzione.
Grandi novità all’orizzonte? «No.
Stiamo raccogliendo i frutti di quanto abbiamo seminato nell’offrire ai clienti i nostri servizi indispensabili per il risparmio
energetico».
In concreto? «Il nostro cavallo di battaglia, che dà continui risultati positivi,
rimane quello che ancora recentemente
è stata definita una “rivoluzione”. Si tratta
del microgeneratore ad alto rendimento
ed è il sistema innovativo che noi proponiamo come alternativo al fotovoltaico e
ai sistemi convenzionali di riscaldamento
per ville, condomini, centri direzionali,
hotel, ristoranti, centri sportivi, centri benessere, centri termali, piscine, ospedali,
processi industriali con produzione di
calore, lavorazioni della carne, salumifici, prosciuttifici, industrie conserviere,
eccetera. Siamo stati i pionieri in questo
Il ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti con il decreto ministeriale del 22 dicembre 2015, protocollo
numero 417, considerato che, al fine
di garantire in via prioritaria migliori
condizioni di sicurezza nella circolazione stradale, nei periodi di maggiore intensità della stessa, si rende
necessario limitare la circolazione,
fuori dai centri abitati, dei veicoli e
dei complessi di veicoli per il trasporto di cose, aventi massa complessiva
massima autorizzata superiore a 7,5
t. dei veicoli eccezionali e di quelli
adibiti a trasporti eccezionali, nonché dei veicoli che trasportano merci
pericolose, ha decretato che è vietata
la loro circolazione, fuori dai centri
abitati, nei giorni festivi e negli altri
particolari giorni del 2016 qui di seguito elencati:
• tutte le domeniche dei mesi di
gennaio, febbraio, marzo, aprile,
maggio, ottobre, novembre e di-
cembre, dalle ore 9 alle ore 22.
• tutte le domeniche dei mesi di
giugno, luglio, agosto e settembre,
dalle ore 7 alle ore 22;
• dalle 14-22 del 25 marzo;
• dalle 9-16 del 26 marzo;
• dalle 9-22 del 28 marzo;
• dalle 9-22 del 25 aprile;
• dalle 8 22 del 2 giugno;
• dalle 8-16 del 2 luglio;
• dalle 8-16 del 9 luglio;
• dalle 8-16 del 16 luglio;
Da sinistra: Marco, Denise ed Emilio Mombelli.
campo. E ne stiamo traendo i benefici».
Quali sono i vantaggi che vanno a
vantaggio del cliente? «Grazie al nuovissimo microgeneratore pensile di dimensioni compatte, in grado di produrre
1Kw elettrico all’ora, è possibile utilizzare
la micro cogenerazione anche nelle ristrutturazioni di singoli appartamenti e
nei centri storici, dove non c’è la possibilità di installare un impianto fotovoltaico. Così, mentre si produce acqua calda,
viene prodotta contemporaneamente e
gratuitamente anche una grande quantità di energia elettrica: una soluzione che
consente di ridurre i consumi e i costi di
gestione, contribuendo inoltre a ridurre le
emissioni di gas serra in atmosfera».
Il microgeneratore vi ha aperto nuovi mercati? «Certo. È un buon progetto
che i clienti apprezzano. Operiamo anche
in Veneto, in Liguria, siamo scesi fino a
Roma. È importante per noi il passaparola: un cliente soddisfatto ne crea un
altro. Inoltre i nostri 50 anni di storia
contano e ci stanno aiutando a crescere
perché il know how non lo inventi da un
giorno con l’altro».
Grande esperienza dunque, e prodotti vincenti. E che cosa ancora? «La
forza del nostro ufficio tecnico che è
composto da cinque persone: due periti
e tre geometri che progettano e seguono
anche i cantieri; tecnici che si tengono
continuamente aggiornati grazie ai corsi
di formazione. E la forza propulsiva dei
nostri dipendenti.».
• dalle 8-16 del 23 luglio;
• dalle 16-22 del 29 luglio;
• dalle 8-22 del 30 luglio;
• dalle 14-22 del 5 agosto;
• dalle 8-22 del 6 agosto;
• dalle 8-22 del 15 agosto;
• dalle 8-16 del 20 agosto;
• dalle 8-16 del 27 agosto;
• dalle 9-16 del 29 ottobre;
• dalle 9-22 del 1° novembre;
• dalle 9-22 del 8 dicembre;
• dalle 9-22 del 26 dicembre.
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ARTIGIANATO - LIBERA ASSOCIAZIONE ARTIGIANI
TORRAZZO
SABATO 30 GENNAIO 2016
Angelo Maggi, Catuscia Livraghi e Nando Festari: ecco le loro opinioni
Il 2016 tra pessimisti e ottimisti
Meccanici, parrucchieri, estetiste. Ognuno nel suo settore.
Tutti con la dignità di artigiani
alle prese con 2016 che, secondo molti, si prospetta difficile.
È proprio così? Vediamo. Ivan
e Angelo Maggi, figlio e padre,
hanno un’autofficina importante
per servizi, qualità e dimensioni a Offanengo. Qui continuano
a passare gran parte della loro
vita per il lavoro perché in questi metri quadrati ci sono auto,
veicoli commerciali e camion da
riparare, e, a volte, da soccorrere e da trasportare con il carro
attrezzi.
Il modo di lavorare è cambiato, la passione no. I tester della
diagnosi hanno sostituito pinza
e cacciavite. Al lavoro di meccanico si sono aggiunti altri servizi:
gommista, carrozziere, soccorso
stradale, la competenza di un
Centro di revisioni. «È cambiata
anche la gente» ricorda Angelo:
«Un tempo, avevi il cliente amico che riusciva a pagarti un po’
per volta, ma saldava sempre i
suoi debiti. Oggi, per farti pagare, a volte devi prendere il fucile... e il cliente amico è diventato
sempre più raro».
Migliorerà la situazione nel
2016? «Non credo proprio» avverte Angelo Maggi. «Il lavoro è
poco, anche perché la gente non
ha soldi. Se hanno un’auto da riparare, ma che comunque riesce
ancora a camminare, ci pensano
sette volte prima di portartela.
Insomma, è inutile nascondere
la realtà: anche chi ha dei risparmi, non li spende perché ha paura del futuro. Non è davvero un
bel periodo».
Non è dello stesso parere Catuscia Livraghi che ha il suo
negozio a Crema in via Lago
Gerundo 18/1, un’immensa pas-
“ ABITI
da 30 anni. «Quella dell’acquisto
del negozio è stata una scelta importante perché non dobbiamo
pagare un affitto, altrimenti con
il costo degli affitti avremmo dovuto chiudere come hanno fatto
tanti a Crema, anche negli ultimi tempi. Il lavoro mi piace, la
clientela non manca. Ma i clienti
oggi vanno al risparmio: lavag-
Diritto annuale albo Gestori Ambientali
per iscrizione trasporto conto proprio
Ivan e Angelo Maggi, figlio e padre. Hanno la loro officina a Offanengo.
Catuscia Livraghi, estetista (la prima a sinistra), ha il negozio in via Lago Gerundo 18/1 a Crema.
sione per il suo mestiere e una
grande professionalità. «Tanti
mercati sono in piena crisi. Ma
posso dire che continuo a lavorare 11 ore al giorno e alla fine della giornata sono davvero stanca.
Forse la crisi sta finendo, non lo
so, ma certamente ho più clienti
e ho ritrovato persone che fino a
poco tempo fa non erano più disponibili a venire dall’estetista».
Più pessimista è Nando Festari, parrucchiere per uomo con
il negozio in piazza Garibaldi
insieme al suo socio, Francesco
Bergamaschi. Lavorano insieme
Nando Festari, parrucchiere per uomo.
DA LAVORO ”
medicale, alberghiero, scolastico
gio e taglio; basta. Il parrucchiere da uomo va scomparendo.
So che ha aperto un ragazzo in
piazza Giovanni XXIII. Gli altri
chiudono». La ripresa?«Non la
vedo. La gente vuole spendere
poco. I prodotti li compra al supermercato. Dal 2009, gli anni
sono tutti anni uguali. Segnati
dalla depressione».
Vi ricordiamo che il 30 aprile
2016 scade Il pagamento del diritto annuale di iscrizione all’albo gestori ambientali.
Il mancato pagamento del
diritto annuale comporta la sospensione dell’iscrizione all’Albo che permane fino a quando
non venga effettuato il pagamento (articolo 24, comma 7,
decreto ministeriale 120/2014).
Durante il periodo di sospensione l’impresa non può svolgere l’attività della categoria
sospesa.
La sospensione decorre dalla
data in cui l’impresa riceve notifica del provvedimento nella
propria casella di posta elettronica e viene pubblicata nell’elenco degli iscritti sul sito Albo
Nazionale Gestori Ambientali.
Le iscrizioni che risultano
sospese da oltre un anno senza
aver regolarizzato i pagamenti vengono cancellate d’ufficio
senza ulteriori comunicazioni
(articolo 20, comma 1, lettera f,
decreto ministeriale 120/2014).
Importi e modalità di pagamento per le imprese iscritte
A partire dall’anno successivo
all’anno di iscrizione, le imprese ed enti iscritti all’Albo devono effettuare il pagamento del
diritto annuale entro il 30 aprile
di ogni anno.
Per eseguire il pagamento
l’impresa deve accedere alla
propria area riservata.
Entrando nella sezione DIRITTI sono visualizzati in dettaglio
gli importi dovuti e le modalità
di pagamento telematico.
Gli strumenti per provvedere
al pagamento sono i seguenti:
1) Carta di credito su circuito
Visa/MasterCard senza alcuna
commissione aggiuntiva
2) TelemacoPay su circuito
InfoCamere o IConto
3) MAV Elettronico Bancario
pagabile senza alcuna commissione aggiuntiva mediante qualsiasi istituto bancario sia on-line, sia presso qualsiasi sportello
bancario (esclusi Poste Italiane
e Banco Posta)
La registrazione del pagamento è automatica.
Per dettagli sugli strumenti di
pagamento consultare il manuale utente al capitolo 2.4.
Per problemi tecnici scrivere
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4 SABATO 30 GENNAIO 2016
ARTIGIANATO - LIBERA ASSOCIAZIONE ARTIGIANI
IL NUOVO TORRAZZO
Fabrizio Zanaboni della Fedil è fiducioso per il 2016
«Edilizia, il peggio è passato»
Poiché l’edilizia è la madre di tutte le riprese, oltre alle opinioni dei tre dirigenti
di categoria eletti nel consiglio direttivo
della Libera artigiani che abbiamo pubblicato il mese scorso, abbiamo voluto
ascoltare le previsioni per il 2016 di un
altro importante imprenditore del settore, il geometra Fabrizio Zanaboni della
Fedil Costruzioni Srl di Pandino. Ma
ricapitoliamo, pubblicando subito che
cosa avevano detto Angelo Ogliari, Cristian Tacca e Maurizio Martellosio.
Secondo Angelo Ogliari, «nell’edilizia, qualcosa si sta muovendo. Al di
là delle solite ristrutturazioni (il trend
continua anche se è in diminuzione), si
comincia a vendere anche il nuovo. Nel
senso che si inizia a lavorare se il cliente
ha i soldi per farsi la casa. Di condomini
da costruire e, poi, da vendere è meglio
non parlarne. Se pensiamo che tre anni
fa tutto era fermo, possiamo dirci un po’
ottimisti. Il problema della casa oggi è
l’invenduto: quindi gli immobili già costruiti stanno perdendo valore. È sbagliato, infine, l’Imu sulla seconda casa: chi ha
soldi, non investe più nell’edilizia».
Anche per Maurizio Martellosio,
«dopo stagioni di stop continuo, è un
anno e mezzo che il lavoro non manca. Questo significa che qualcosa si sta
muovendo sul mercato. O, almeno, lo
spero. Non so dire se si è ricominciato a
costruire case nuove, ma alcuni colleghi
dicono di sì. Benissimo. Vediamo che
cosa succederà nei primi mesi del 2016
per capire se la ripresa c’è davvero oppure
è stato uno scherzo». Cristian Tacca non
è da meno: «Il 2015» aveva detto, «non è
andato male. Anzi. Se l’edilizia privata è
ancora ferma, nel frattempo ha trainato
quella pubblica. Poi sono state importanti le ristrutturazioni. C’è, insomma, uno
Federica Crespiatico, Fabrizio Zanaboni, Andrea Zanaboni, Silvia Crespiatico.
spiraglio di luce. Ne sono convinti anche
gli analisti. Speriamo che non sia un fuoco di paglia».
E ora veniamo al geometra Fabrizio
Zanaboni. A Crema, presso il grande
pubblico, sono diventati noti lui e la sua
azienda (la Fedil costruzioni Srl di Pandino) per avere reso belle e funzionali
due stanze del Sant’Agostino nelle quali
ha trovato posto il museo dell’organo.
Come ci spiega il titolare, il tutto è stato
eseguito tra il 12 febbraio e il 21 aprile
scorsi. «Il nostro lavoro è consistito nel
rifacimento degli intonaci - le pareti delle
sale erano molto ammalorate - e in quello delle pavimentazioni, contraddistinte
da una resina particolare. Lungo il loro
perimetro, abbiamo poi posato delle lastre di marmo, per ottenere un risultato
complessivo identico a quello delle altre
sezioni del museo. Ci siamo occupati
anche della sabbiatura dei soffitti, risistemati poi secondo il modello “a tavelloni”,
che li caratterizzava in precedenza; della
ritinteggiatura e della realizzazione degli
impianti: idraulico - con riscaldamento a
muro - ed elettrico».
Abbiamo riportato quanto abbiamo
scritto al momento dell’inaugurazione
delle due sale del Sant’Agostino perché
non è la prima volta che l’azienda di
Pandino si occupa di lavori all’interno di
edifici di un qualche significato culturale
e artistico. È proprio a questa impresa, la
cui storia data ai primi del Novecento,
che si deve, nel tempo, la costruzione
della chiesa di Nosadello, di cui qualche
anno fa ha provveduto anche al restauro
del campanile. Mentre oggi sta svolgendo dei lavori per i Comuni di Monte Cremasco e Scannabue di Palazzo Pignano.
A giugno, inoltre, inizierà a lavorare per
le scuole di Capergnanica.
Siamo usciti dalla crisi? «Ancora no»
risponde Zanaboni, «anche se ho l’impressione che il peggio sia passato. Infatti,
sto facendo tanti preventivi a privati e
comuni. Molti più di prima perché anche durante la crisi la nostra azienda ha
sempre lavorato, mentre purtroppo tanti
artigiani sono stati costretti a chiudere».
Che cosa è cambiato da prima della
crisi a oggi? «Rispetto a 7/8 anni fa sei
costretto a lavorare a prezzi di gran lunga inferiori. Inoltre, prima avevi tempo
per farti un calendario degli ordini da
evadere. Oggi, invece, fai un preventivo e
dopo 15 giorni capita che devi già essere
pronto ad aprire il cantiere. Per fortuna
abbiamo un personale qualificato e tutti
i macchinari per diventare subito operativi nel nostro settore. Il vantaggio è che,
quando ci servono, macchinari li possiamo immediatamente utilizzare. Lo svantaggio è che non devono rimanere fermi
a lungo».
Per il futuro? «Devi continuare ad essere un’azienda che viene apprezzata per
la qualità del lavoro. È ancora il passaparola, infatti, che premia. I nostri lavori a
Melegnano, per esempio, ci sono arrivati
grazie agli apprezzamenti di molti clienti
soddisfatti».
E dal punto di vista della clientela?
«Chi ha patrimoni e liquidità alle spalle
ci chiede di costruire delle ville di qualità
medio-alta, mentre è finito il tempo dei
piccoli locali da vendere. E questi privati
non hanno difficoltà a saldarci la fattura.
Chi ci fa tribolare, invece, sono gli enti
pubblici». Quanti lavorano per Fedil?
«Una decina di persone sono dipendenti. Altre 10/15 fanno parte di squadre
esterne che collaborano con la nostra
azienda». Oltre al passaparola, che cosa
vi avvantaggia? «Il know how tecnico,
l’esperienza tramandata da generazioni,
l’essere conosciuti sul mercato. Personalmente ho fiducia nel 2016».
Denuncia Mud
da consegnare
alla Libera entro
il 5 febbraio
Come ogni anno anche per il 2016
deve essere presentata la denuncia
MUD.
I soggetti obbligati sono i produttori di rifiuti pericolosi ed i produttori di rifiuti non pericolosi che hanno
avuto nel corso dell’anno più di 10
dipendenti.
I documenti necessari per la denuncia sono:
- fotocopie del registro rifiuti con
i movimenti di carico e scarico
dell’anno 2015;
- fotocopie della quarta pagina dei
formulari (quella controfirmata
dallo smaltitore) relativi agli scarichi effettuati nel medesimo anno.
- comunicazione su carta intestata
della ditta del numero della media dei dipendenti avuti nell’anno
2015.
Tali documenti vanno consegnati
entro il 05 FEBBRAIO 2016 presso i nostri uffici (Sig.ra Sonia 0373
207220).
Raccomandiamo di comunicare
eventuali variazioni avvenute nell’azienda: variazione di ragione sociale,
di sede o nell’assetto societario.
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si potranno consultare collegandosi
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