Dichiarazioni, allarme errori Pioggia di modifiche

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- sabato 14 maggio 2016 -
FISCO
l'Adige -
Da una settimana possibile integrare
i modelli dell’Agenzia. Nei patronati trentini
tanti i dati inseriti che si rivelano errati
Pagina: 26 -
Le difficoltà dei contribuenti non riducono
il ricorso agli esperti. La Cisl: anche
quest’anno arriveremo a 16.000 clienti
Dichiarazioni, allarme errori
Pioggia di modifiche ai 730
ANGELO CONTE
Corsa alla correzione degli errori nelle dichiarazioni dei redditi precompilate. In molti casi perché ci sono dati errati,
spiegano i responsabili dei
centri di assistenza fiscale trentini, in altri perché occorre aggiungere delle informazioni
che non sono state inserite.
Per esempio, rispetto alle spese mediche, occorre integrare
quelle di psicologi o fisioterapisti, che a differenza di altre
categorie di medici, non sono
obbligati a comunicare al fisco
le spese dei propri pazienti.
Da dieci giorni, ovvero dal 2 di
maggio, è possibile avviare la
correzione delle dichiarazioni
precompilate scaricabili dai
contribuenti. E, in molti casi,
spiegano dai centri di assistenza fiscale trentini, ci sono molte correzioni da fare.
«Abbiamo constatato - spiega
Anna Ropele del Caf Uil - che
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
ci sono molti errori ad esempio su rendite catastali di terreni che sono stati attribuiti a
contribuenti, ma che non risultano di proprietà e che non appartengono quindi a chi fa la
dichiarazione».
Per questo, occorre sempre fare una visura catastale per verificare l’effettivo stato delle
proprietà, di immobili e terreni. «Si tratta di una situazione
che si è verificata più volte»
sottolinea ancora Ropele, che
evidenzia poi come in realtà le
verifiche da mettere in campo
siano davvero tante. «Al di là
dei redditi dei dipendenti chiarisce ancora Ropele - il resto è da prendere con le pinze». Tra gli elementi da considerare con attenzione nella
precompilata, affermano dal
Caf Uil, c’è il fatto di conteggiare in maniera corretta la durata dei contratti di affitto. Ci sono situazioni in cui il contratto viene conteggiato nella precompilata per 12 mesi, mentre
Dal
2 maggio
è possibile
cambiare
e integrare
le
dichiarazioni
dei redditi
L’invio
è possibile
fino
al 7 luglio
in reatà è terminato dopo metà anno.
Ci sono, spiega Ropele, anche
lati utili della precompilata. Chi
lavora da poco per un nuovo
datore di lavoro e non ha i dati a portata di mano, può avere il doppio controllo e si può
inserire nella dichiarazione
una parte del reddito che altrimenti non sarebbe stato inserito, evitando così un errore.
Dal Caf Uil fanno notare che,
rispetto all’ipotesi di un calo
nel ricorso ai centri di assisten-
za fiscale con la precompilata,
questo non è accaduto. «In base alle proiezioni - conclude
Ropele - siamo in linea con le
dichiarazioni che abbiamo elaborato l’anno scorso, ovvero
circa 11.000».
Il ricorso ai Caf, spiega anche
Walter Bonatti, al vertice della società di servizi della Cisl,
è dovuto al fatto che «la precompilata non è senza errori e
non è neppure semplice da verificare da soli». Anche alla Cisl
sottolineano come i numeri dovrebbero alla fine essere pari
a quelli del 2015. «Abbiamo
prenotazioni fino a giugno - afferma Bonatti - e dovremmo arrivare a 16.000 dichiarazioni
dei redditi elaborate, come
l’anno scorso. Ci sono stati dei
passi avanti nell’inserimento
dei dati, ma non quelli auspicati da Agenzia e governo per
cui nella stragrande maggioranza dei casi la dichiarazione
è un fatto automatico per il
contribuente. Il calo del 20%
nel ricorso ai centri di assistenza noi da qui non lo vediamo».
Per i contribuenti, come detto, è fondamentale verificare i
dati che sono stati inseriti nella precompilata. Tra questi, anche le spese mediche, visto
che psicvologi e fisioterapisti
non hanno l’obbligo dell’invio.
Ora, c’è tempo fino al 7 luglio
per modificare, integrare e trasmetterle al Fisco.