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LICEO GINNASIO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5 CL
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
1
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“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA
PASSAMONTI SARA
Religione
MAGNI ALESSANDRA
Italiano
ROMA SABRINA
Inglese
BENASSI MICHELLE
Inglese ML
ZACCONE GIULIANA
Spagnolo
FIDALGO GRACIELA
Spagnolo ML
COLCIAGHI MARGHERITA Tedesco
REINER MONIKA
Tedesco ML
MAGNI ALESSANDRA
Storia
DONNANNO MICHELE
Filosofia
TREZZI ANNAMARIA
Matematica
TREZZI ANNAMARIA
Fisica
RUSCONI ELISABETTA
Scienze
POLO D'AMBROSIO
LAURA
STEFANONI PAOLA
Storia dell'arte
Scienze motorie
Lecco, 14 maggio 2016
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FIRMA
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INDICE
 Configurazione della classe e programmazione didattica comune (pp. 4-8)
 Sintesi della programmazione didattico-disciplinare di ciascun docente (pp. 9-31)
 Allegati:
1.Programmi d’esame analitici di ciascuna materia (pp. 32-55)
2.Copia degli esempi di prima prova (pp. 56-64)
3.Copia degli esempi di terza prova (pp. 65-66)
4.Griglie di valutazione (pp. 67-75)
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CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
COMUNE
La composizione della classe
La classe
La classe 5 CL del Liceo “Manzoni” è composta da trenta alunni, 26 ragazze e quattro ragazzi,
che frequentano tutti per la prima volta il quinto anno.
(Nel resto del documento, i termini “alunno”, “studente” saranno usati indifferentemente per
persone di genere maschile e femminile).
Essa ha raggiunto la attuale composizione solo nell'A.S. 2015/2016, con l'arrivo di uno
studente da altro istituto. Nel corso del quinquennio il gruppo classe ha subito vari
cambiamenti: rispetto agli iscritti al primo anno, sette studenti hanno lasciato la classe e sette
si sono aggiunti: due al secondo anno, tre al terzo, uno al quarto e quinto anno.
Nel corso del quarto anno uno studente ha frequentato il secondo semestre all'estero, in
Australia.
La classe è stata molto numerosa fin dall'inizio ed ha sofferto anche della compressione in aule
anguste, specie negli ultimi anni. Ma gli studenti hanno sempre lavorato con impegno e
partecipato attivamente e con proficuo entusiasmo alle lezioni e alle iniziative in ambito
extrascolastico.
Le relazioni tra i pari e con gli insegnanti sono state nel complesso buone e improntate a un
atteggiamento maturo. Le inevitabili eccezioni paiono nel complesso fisiologiche.
Il piano
Il piano di studi della classe 5CL è quello previsto dalla riforma dei Licei: la prima lingua
studiata è l'inglese, la seconda spagnolo, la terza tedesco per tutti gli studenti.
Nel corso del pentamestre del quinto anno, ai sensi della Legge 107/2015, sono state oggetto
di potenziamento le discipline di Matematica/Fisica (prof. Natali) e di Scienze Motorie.
In modo saltuario, durante le lezioni curricolari di matematica e fisica la classe è stata divisa in
due gruppi di livello per proporre attività differenziate di recupero e potenziamento.
Per il potenziamento nell'orario di scienze motorie si rimanda alla relazione del docente titolare
Stefanoni.
Il
Il corpo docenti è mutato più volte nel corso del quinquennio; va registrato che nell'A.S. 20112012 il Liceo Linguistico era indirizzo dell'Istituto “Bertacchi” di Lecco e solo dall'A.S. 20122013 esso è confluito nel nuovo assetto del Liceo “Manzoni”.
La continuità dalla prima è stata garantita in matematica e seconda lingua-spagnolo; dal
secondo anno la classe ha avuto i medesimi docenti per IRC, scienze, scienze motorie, inglese.
Nell'ultimo anno la classe ha cambiato i docenti di italiano e storia, terza lingua-tedesco,
filosofia.
Per le altre discipline si veda il seguente prospetto.
Primo anno
Secondo anno Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno
Religione
Pennati
Passamonti
Passamonti
Passamonti
(Bianchi)
Passamonti
Italiano
Stefani
Sparaco
Sacchi
Sacchi
Magni
Latino
Cattaneo V.
Sparaco
//
//
//
Storia(con
geografia al
biennio)
Stefani
Cattaneo A.M. Sacchi
Sacchi
Magni
4
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Inglese
Zuppani
Roma
Roma
Roma
Roma
Inglese ML
Beverley
Beverley
Beverley
Weiler
Benassi
Spagnolo
Zaccone
Zaccone
Zaccone
Zaccone
Zaccone
Spagnolo ML
Retamar
Retamar
Retamar
Fidalgo
Fidalgo
Tedesco
Selva
Motta
Frigerio
Frigerio
Colciaghi
Tedesco ML
Hautmann
Hautmann
Reiner
Reiner
Reiner
Filosofia
///
///
Simoncini
Cugnaschi
Donnanno
Matematica
Trezzi
Trezzi
Trezzi
Trezzi
Trezzi
Fisica
///
///
Trezzi
Trezzi
Trezzi
Scienze
Marrone
Rusconi E.
Rusconi E.
Rusconi E.
Rusconi E.
Storia dell'arte ///
///
Chiuppi
Polo
Polo
Scienze
motorie
Stefanoni
Stefanoni
Stefanoni
Stefanoni
Colombo
Obiettivi formativi prefissati dal Consiglio di Classe
La programmazione nelle varie discipline ha tenuto conto dei principi comuni stabiliti dal
Consiglio di classe in armonia con le indicazioni del POF.
- Interesse motivato nei confronti dei fenomeni studiati; scoperta e consapevolezza delle
proprie attitudini intellettuali e inclinazioni culturali, accrescimento del senso di responsabilità
nei confronti dell’impegno scolastico.
- Acquisizione di una disposizione critica personale rispetto ai fenomeni studiati e di una
capacità di collegamento tra i vari ambiti del sapere.
- Applicazione autonoma degli strumenti fondamentali e consolidamento di un metodo di lavoro
corretto e consapevole per lo studio delle diverse discipline, nonché di un linguaggio specifico.
- Consolidamento delle competenze tecniche specifiche relative alle diverse discipline di studio.
- Acquisizione di capacità di sintesi e di strategie di studio efficaci in vista dell’Esame di Stato.
- Assunzione di un comportamento improntato ad una solidale collaborazione con il gruppo,
basata sul rispetto per il lavoro altrui, sull’autocontrollo e il senso della situazione.
Contenuti
I contenuti delle singole discipline sono stati svolti seguendo le indicazioni dei Programmi
ministeriali e dei Dipartimenti disciplinari, ove non altrimenti indicato. Per le attività curricolari,
si rinvia pertanto alle schede della programmazione di ciascun docente.
CERTIFICAZIONI IN LINGUA STRANIERA
Molti alunni hanno conseguito certificazioni attestanti illivello di conoscenza delle lingue oggetto
di studio, nel corso del quarto e quinto anno. Se ne dà sintesi nel seguente prospetto
lingua
certificato
livello
Frequenza al corso
esame
inglese
spagnolo
First
B2/C1
nell'A.S. 2014/2015
14
IELTS
C1
2 alunni
1
DELE
C1
11 alunni
1 (senza corso)
B2
tedesco
Zertifikat
9
B2
6
5
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Nel corso dell'anno la classe ha partecipato a numerose attività formative:
VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Tutta la classe:
– Visita di Expo 2015(settembre 2015)
– Viaggio d'istruzione in Andalusia (novembre 2015)
Tre studenti:
– viaggio di istruzione a Ginevra – CERN
SPETTACOLI TEATRALI, CONFERENZE
Tutta la classe:
“Don Juan tenorio”, spettacolo in lingua spagnola
- conferenza dott. Lazzari, “Cellule staminali”
- conferenza dott. Baio, “Antartide”
- conferenza prof. Toscani, “Chi ha paura del terremoto?” (programmata per il 23 maggio)
- conferenza prof. Z.Bauman, A. Janiska-Kania, “L'identità europea” .
Due studenti hanno assistito allo spettacolo alla Scala: “La bella addormentata nel bosco”.
Uno studente ha partecipato all'attività Masterclass presso il Laboratorio diFisica dell'Università
degli Studi di Milano.
MOSTRE
Importante spunto educativo e didattico per l’intera classe è stata la visita alla mostra “Natura
e città. Morandi Morlotti e il paesaggio italiano tra le due guerre” in cui guide sono state le tre
allieve che più direttamente hanno partecipato al progetto della mostra tenutasi a Lecco nelle
sale espositive di Palazzo delle Paure dal 17 gennaio al 3 aprile 2016.
ATTIVITA' SPORTIVA
Gare provinciali
- sci: 2 alunni
- corsa campestre: 4 alunni
ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA
25 studenti hanno seguito la manifestazione di Erba “Young 2015. Salone dell'Orientamento
Scolastico”.
Attiva è stata la partecipazione a Open day, prevalentemente nell'ambito della Mediazione
linguistica e delle Lingue straniere. Non mancano però studenti interessati a corsi di studio di
carattere scientifico o economico.
-UniVe, Ca Foscari, Lingue: 2 alunni
-PoliMi,Design Industriale: 1 alunno
-UniMi, Mediazione culturale: 11 alunni
-UniInsubria, Mediazione culturale: 3 alunni (+ 2 colloqui)
-UniMi, Biotecnologie: 2 alunni
-UniMi, farmacia: 1 alunno
-UniMiB, Economia: 2 alunni
-UniMiB, Professioni sanitarie: 2 alunni
-UniBg, Economia, Mediazione Culturale: 2 alunni
-UniBo, Scienze Politiche: 1
-Fondazione Milano: 2
Due alunni hanno partecipato ad attività di orientamento presso università straniere.
Alcuni allievi hanno già sostenuto test di ammissione/orientamento presso università italiane.
PoliMi, Design: 1 alunno
PoliMi, Ingegneria: 1 alunno
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Fondazione Milano, Lingue: 2 alunno
UniMiB, Economia: 1 alunno
UniInsubria, Mediazione culturale: 2 alunni
Un alunno ha ottenuto l'ammissione presso una Università straniera (corso di laurea in
psicologia).
Principi metodologici ed educativi comuni
Il Consiglio di classe ha adottato i seguenti principi metodologici ed educativi:
- Centralità del testo / fenomeno / esperienza, da leggersi come situazione problematica
- Sistematizzazione delle conoscenze attraverso: lezione frontale, discussione guidata, uso
degli strumenti di studio
- Correzione in classe dei compiti svolti a casa come momento integrante dell’attività didattica
- Abitudine all’integrazione e alla circolarità delle diverse metodologie di lavoro
- Attenzione alla logica pluriinterdisciplinare dell’acquisizione delle conoscenze
- Valorizzazione della collaborazione, all’interno della classe, nella scoperta e nell’acquisizione
di nuove conoscenze
- Autonomia di lavoro
- Educazione alla consapevolezza delle valutazioni conseguite
- Utilizzo, laddove possibile, di strumenti multimediali per la presentazione dei contenuti
Sono state effettuate due simulazioni della terza prova di esame, secondo il seguente
prospetto:
GENNAIO - materie coinvolte: inglese, filosofia, scienze, fisica; tipologia B
MAGGIO -materie coinvolte: tedesco, spagnolo, storia, matematica; tipologia B.
E'stata inoltre effettuata una simulazione della prima prova (aprile). I testi delle prove e le
griglie di valutazione adottate sono allegati a questo documento (pp. 57ss.)
Metodologia/Conduzione del lavoro
La lezione frontale, utilizzata da tutti i docenti, è stata alternata alla lezione dialogata, per
favorire l'interazione con gli studenti e il loro contributo attivo. In alcune discipline e per alcuni
argomenti si è fatto ricorso al lavoro di gruppo, per favorire la circolazione di informazioni e di
competenze tra gli studenti. Sono state assegnate attività domestiche (compiti e studio
individuali) per sostenere il consolidamento e la sistematizzazione delle conoscenze. Il libro di
testo è stato integrato in ciascuna disciplina mediante il ricorso a strumenti didattici
tipologicamente eterogenei, tradizionali (documenti forniti in fotocopia) e multimediali (DVD,
CD, LIM, connessione a Internet e videoproiezione), questi ultimi particolarmente efficaci ai fini
dell'apprendimento linguistico.
Le verifiche sono state svolte, per numero e tipologia, secondo le indicazioni dei rispettivi
dipartimenti.
Le giustificazioni sono state ammesse per casi motivati e non ricorrenti; pur con studenti
maggiorenni si è ritenuto di non dover rinunciare, ove opportuno, al colloquio con le famiglie e
si è provveduto, ove necessario, a convocare i genitori per i colloqui.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione hanno tenuto conto dell'integrazione tra conoscenze, competenze abilità.
I voti sono stati assegnati secondo la scala numerica da 1 a 10.
Per la valutazione delle prove sono state seguite le griglie approvate dai Dipartimenti per
materia.
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Crediti formativi e Credito scolastico
Per il credito formativo si distinguono attività extrascolastiche di approfondimento e/o di
integrazione disciplinare e attività legate ad interessi culturali autonomi:
Approfondimento disciplinare:
•
corsi di lingua straniera, stage di comprovata serietà;
•
corsi di scrittura, di giornalismo…
•
corsi di informatica;
•
convegni, cicli di conferenze, partecipazione a concorsi collegati alle discipline di studio.
Integrazione disciplinare:
•
corsi di lingua straniera diversa da quella/e studiata/e;
•
corsi di disegno, pittura o altra attività artistica;
•
corsi / scuola di musica, proposti da enti accreditati o che prevedano verifiche da parte
di enti accreditati;
•
convegni, cicli di conferenze su temi non strettamente attinenti alle discipline di studio,
ma a loro integrazione (sociologia, antropologia, teologia, cultura politica, cinematografia,
musicologia, educazione alla salute…), purchè promossi da enti accreditati;
•
pubblicazioni di validità culturale;
•
progetto di rete “Ambiente e cultura sportiva”;
Interessi culturali autonomi:
•
attività sportive (almeno a livello regionale);
•
attività di volontariato (durata non inferiore alle 20 ore).
Per il credito scolastico
•
il risultato di profitto;
•
l’assiduità nella frequenza, l’interesse, l’impegno e la partecipazione;
•
il progresso delle conoscenze, abilità e competenze rispetto ai livelli di partenza;
l’attiva partecipazione alle attività extracurricolari.
Tempi di svolgimento
Per i tempi di svolgimento si fa riferimento alle schede dei singoli docenti.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Al termine del quinquennio, quasi tutti gli studenti hanno acquisito gli obiettivi minimi di
conoscenza nelle varie discipline.
Un discreto numero di studenti ha risultati molto buoni ed eccellenti, più frequentemente in
modo settoriale nelle discipline di indirizzo e umanistiche. Alcuni allievi eccellono
trasversalmente in tutte le discipline, rielaborando in autonomia e con competenza i contenuti
appresi.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE
DIDATTICO-DISCIPLINARE
DI CIASCUN DOCENTE
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: PASSAMONTI
Premessa - L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere
nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del
cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. Nel
rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro
delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata,
offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. Lo studio della religione cattolica,
effettuato con strumenti didattici e comunicativi adeguati all’età degli studenti, promuove la
conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in
relazione con la realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle
convinzioni e dell’appartenenza confessionale di ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale
della società italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristiano-cattolica costituisce
fattore rilevante per partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse.
OBIETTIVI PREFISSATI
Competenze. Al termine dell’intero percorso di studio l’IRC metterà lo studente in condizione
di:
1) sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli
altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di
vita (area metodologica e logico-argomentativa);
2) riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella
valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con
altre religioni e sistemi di significato (area logico-argomentativa e storico-umanistica);
3) confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della
rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare
una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della
giustizia e della solidarietà (area metodologica, linguistico-comunicativa e logicoargomentativa).
Abilità. Lo studente:
1) riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa
contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate;
2) discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;
3) sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;
4) fonda le scelte sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.
Conoscenze. Lo studente:
1) conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita
che essa propone;
2) approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;
3) studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
4) conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
5) interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di
pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio
del diritto alla libertà religiosa.
CONTENUTI E TEMPI
Trimestre:
La proposta etica cristiana: Il Decalogo come norma etica; Il rapporto tra coscienza, libertà e
verità nelle scelte morali.
Le scelte morali individuali e familiari in situazioni critiche.
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Pentamestre:
Etica della generazione. Soggettivismo, relativismo e libertà di coscienza.
La Dottrina Sociale della Chiesa.
Approfondimenti su temi religiosi e morali scelti dal docente e dagli alunni (attualità, temi
biblici e/o morali…).
Modifiche apportate alla Programmazione. La programmazione iniziale ha subito una
modifica in corso d’anno, sia a motivo del numero effettivo ridotto di ore di lezione svolte, sia
per aver dedicato maggior tempo alla trattazione più approfondita di argomenti legati
all’attualità sociale e/o che hanno riscontrato maggior interesse da parte degli alunni.
STRUMENTI E METODOLOGIA
METODO: accostamento a documenti vari (testi, immagini, audiovisivi), riflessione dialogica,
lezione frontale (o lavoro a gruppi), discussione in classe, riflessione conclusiva.
STRUMENTI: Bibbia, documenti della Chiesa, film, articoli di quotidiani, fotocopie varie fornite
dall'insegnante.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Secondo quanto stabilito in sede di dipartimento, la valutazione complessiva ha tenuto conto,
oltre che del raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, anche dell’interesse,
dell'attenzione e della partecipazione attiva durante la lezione sotto il profilo educativo;
mentre, sotto il profilo culturale, la valutazione ha preso in considerazione l'autonomia,
l’assimilazione dei contenuti e la rielaborazione personale. Gli elementi offerti da lavori di
ricerca e di produzione individuali o di gruppo e da lavori di verifica orale o scritta hanno
permesso di formulare il giudizio per ogni alunno.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno lavorato con impegno, mostrando un buon interesse e, complessivamente,
tutti hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: MAGNI
OBIETTIVI PREFISSATI
-acquisire la consapevolezza del valore della cultura (e quindi dell’importanza della sua
tutela) attraverso lo studio letterario, con attenzione alla prospettiva storica, alla dimensione
comunicativa e all'interazione
-comunicare con padronanza dei linguaggi specifici
-sviluppare, attraverso lo studio dei testi, la disposizione a interrogarsi e a indagare in
profondità con spirito critico.
-produrre testi secondo le tipologie proposte all'esame di stato
-padroneggiare il metodo di studio e gli strumenti operativi appresi negli anni precedenti
-rielaborare in modo critico, personale ed autonomo la materia di studio organicamente
assimilata
-dar prova di aver consolidato le competenze linguistiche sia scritte sia orali
CONTENUTI E TEMPI
Trimestre. Temi e stile del Paradiso. Analisi del I canto. Leopardi e la poesia dell'Ottocento
(Scapigliatura, Carducci, Pascoli).
Pentamestre. Paradiso: il percorso di Dante nei cieli; analisi del XXXIII canto. Il secondo
Ottocento e il Novecento.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Le lezioni di italiano sono state prevalentemente frontali nell'illustrazione dei profili dei
movimenti letterari e degli autori trattati, mentre si è avuta dai ragazzi una partecipazione
attiva nella fase di analisi e commento dei testi, che costituiscono, secondo le indicazioni del
POF (centralità del testo), il corpo del programma.
Per i testi in prosa si è talvolta suggerita la preventiva lettura domestica,sempre però seguita
dal commento in classe. Tutti i testi poetici sono stati analizzati durante le lezioni.
Non ho assegnato “pagine di critica” in lettura agli studenti, ma ho preferito organicamente
adottare i principi “democratici” dell'analisi strutturale ai testi letti, recuperando le competenze
di base dell'analisi testuale.
Il riepilogo degli argomenti trattati è stato facilitato dall'elaborazione di questionari riassuntivi,
discussi preliminarmente in occasione delle prove di verifica.
La lettura di Dante è stata condotta su un numero limitato di canti rispetto alle indicazioni
ministeriali, perché, a fronte di un monte ore effettivo minore di quello virtualmente
disponibile, si sono privilegiati gli autori di otto e novecento e l'opportunità di sottoporre gli
alunni a una prova orale ampia, che simulasse la complessità dell'esame di stato.
Per la storia letteraria, accanto al manuale in adozione è stato spesso utilizzato il testo di
Luperini-Cataldi La letteratura come dialogo; testi in fotocopia forniti ai ragazzi provengono da
Luperini-Cataldi e, per quanto concerne la poesia, dall'antologia della Poesia italiana curata per
Einaudi da Cesare Segre.
Poiché non è adottata una edizione specifica della Divina Commedia, si è fatto riferimento a G.
Tornotti, La mente innamorata, Milano 2005.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Complessivamente nel corso dell'anno si sono svolti 5 scritti secondo le tipologie dell'esame di
stato e alcune prove valide per l'orale strutturate secondo la tipologia B dell'esame di stato.
L'interrogazione orale, svolta nel pentamestre, ha riguardato ampie sezioni del programma di
letteratura svolto: essa è sempre stata avviata a partire dai testiletti.
Nella formulazione dei voti si è tenuto conto delle griglie prodotte dal Dipartimento di Lettere.
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La classe, tranne qualche eccezione che si attesta in ogni caso sulla soglia degli obiettivi
minimi, ha una adeguata competenza nella scrittura, in particolare nella tipologia B dell'esame
di stato e nelle prove semistrutturate.
Il quadro dello sviluppo della letteratura italiana è posseduto da tutti, pur se a livelli
di complessità diversi, dettati anche dall'interesse personale per uno o più autori; varie sono gli
studenti che mostrano conoscenze e competenze di grado molto buono ed eccellente.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: ROMA
OBIETTIVI PREFISSATI
Per la classe quinta linguistico il dipartimento di inglese ha stabilito i seguenti obiettivi:
Sviluppo delle quattro abilità – reading, writing, listening e speaking –attraverso la trattazione
di argomenti di ambito economico, politico, ambientale, scientifico, di attualità sia per quanto
riguarda la Gran Bretagna che altri paesi anglofoni.
Analisi, interpretazione e approccio critico e contrastivo di testi letterari e altri prodotti culturali
afferenti all’Ottocento e al Novecento, anche paragonati a fenomeni letterari dei paesi di cui si
studiano le altre lingue.
CONTENUTI E TEMPI
Per quanto riguarda lo studio della letteratura, tra settembre e ottobre si è concluso il
periodo romantico iniziato l’anno precedente con l’analisi dei seguenti autori: W. Wordsworth,
S. Coleridge, P.B. Shelley e si è introdotto Ian McEwan di cui era stato letto integralmente il
romanzo Atonement durante l’estate. Da novembre, dopo aver concluso lo studio di J. Austen,
si è affrontata la Victorian Age, concentrandosi su C. Dickens e E. Bronte. I ragazzi hanno
inoltre iniziato la lettura integrale del romanzo Brooklyn di Colm Tobin, che è terminata con
commento e discussione in plenum nel mese di gennaio.
Nel corso del pentamestre si è conclusa la Victorian Age con lo studio di T. Hardy e O. Wilde,
si sono affrontati i War Poets e il Modernismo (gennaio – febbraio). Tra marzo e aprile sono
stati esaminati i seguenti autori: T.S. Eliot, J. Joyce, V. Woolf e si è effettuata la lettura
integrale e l’analisi del romanzo We need New Names di Violet Bulawayo. A maggio si è
proseguito con G. Orwell, S. Beckett e con il ripasso e l’analisi di The Road di Cormac
McCarthydi cui si era effettuata la lettura integrale del testo l’anno precedente.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Nel corso di tutto l’anno scolastico è stata proposta alla classe la lettura e l’analisi di vari
articoli tratti da quotidiani e riviste di lingua inglese (un’ora alla settimana del docente
madrelingua).
L’attività didattica si è svolta sotto forma di lezione frontale, di discussione - confronto, di
analisi testuale sia in classe che a casa; per la discussione e l’analisi dei romanzi letti sono
state proposte attività di gruppo e di cooperative learning e discussione in plenum.
Durante lo svolgimento dell’attività didattica si è fatto uso dei seguenti mezzi e strumenti:
• Libro di testo e libri consigliati;
• Fotocopie/file aggiuntivi per il materiale non contenuto nel libro di testo e anche per la
riflessione su qualche brano scelto dal Ministero per la seconda prova di maturità o su brani di
autori contemporanei o articoli di giornale;
• Sussidi audiovisivi: DVD, presentazioni Power Point, film in lingua;
• Lettore CD per gli ascolti legati al libro di testo e per esercitazioni di ascolto, aula LIM.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
I colloqui sul programma di letteratura sono avvenuti due volte nel corso dell’anno scolastico
(una nel trimestre, una nel pentamestre) per ogni alunno. Oltre alle interrogazioni di
letteratura, per le valutazioni orali nel corso dell’anno è stato somministrato un test d’ascolto
(livello B2/C1) e un test con quesiti aperti e chiusi. Per quanto concerne le verifiche scritte,
sono state somministrate due prove valutate nel trimestre e tre nel pentamestre, di diverse
tipologie (comprensione di testi di diverso tipo, composizione, domande aperte tipo terza prova
e soprattutto simulazioni di seconda prova dell’esame di maturità).
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Ho insegnato nella classe con continuità dal secondo anno. Nel corso degli anni i ragazzi sono
sempre stati diligenti e impegnati mostrando entusiasmo e partecipazione per le attività
proposte sia in classe che a casa. I momenti di discussione sui testi letti sono stati
particolarmente significativi e stimolanti, e hanno evidenziato una buona capacità di analisi
critica di una consistente parte del gruppo classe. Nel terzo e quarto anno sono stati svolti
alcuni lavori di gruppo che hanno visto la produzione di video e ppt e hanno evidenziato, per
alcuni, capacità e competenze che sarebbero altrimenti rimaste inespresse. Il clima è sempre
stato disteso e improntato alla collaborazione sia tra i compagni che con i docenti. Il metodo di
studio utilizzato dalla maggior parte dei ragazzi è proficuo ed efficace.
Dal punto di vista linguistico, la classe ha raggiunto un livello B2, per la maggioranza certificato
con esame FCE al termine della quarta o all’inizio della quinta, alcuni elementi hanno raggiunto
un livello B2+, 5 elementi hanno raggiunto un livello C1.
Globalmente circa il 20% degli alunni ha raggiunto risultati accettabili per livello di conoscenze,
abilità e competenze, circa una metà ha raggiunto risultati buoni o più che buoni e circa il 30%
risultati eccellenti. Permangono alcuni casi in cui sono ancora evidenti alcune difficoltà sia
espressive sia di comprensione di testi complessi, comunque in progressione positiva nel corso
dell’anno.
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“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE
DOCENTE: BENASSI
OBIETTIVI PREFISSATI
Il piano didattico della classe in oggetto recepisce le competenze essenziali e/o i contenuti
minimi concordati nel dipartimento di materia per l’anno in corso e previsti dalla riforma, così
come gli obiettivi generali del processo formativo concordati in consiglio di classe.
CONTENUTI E TEMPI
Nel corso del trimestre(settembre – dicembre) è stata proposta alla classe la lettura e l’analisi
di vari articoli tratti da quotidiani e riviste di lingua inglese. Gli argomenti trattati; rifugiati e
immigrazione, tematiche ambientali/scientifiche. Nel corso del pentamestre (gennaio –
maggio) si è ripreso la questione dell’immigrazione con la visione del film ‘Brooklyn’ in lingua
inglese. Si è seguito con l’analisi di tematiche varie tratte da video dal sito TED.com e seconde
prove di lingua inglese degli precedenti.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Al fine di ottenere un buon livello di motivazione e la partecipazione attiva del gruppo classe è
stato proposto una metodologia di lavoro che sfrutti le diverse tecnologie informatiche e
multimediali (internet e video). Per rendere i ragazzi più partecipi spesso è stato svolto attività
in coppia o in gruppi.
Strumenti aggiuntivi utilizzati: fotocopie di articoli tratti da giornali e riviste scientifiche e di
attualità riguardanti gli argomenti in programma, risorse in rete, DVD, e ogni altro sussidio che
si renderà disponibile, compatibilmente con la dotazione scolastica e personale dell’insegnante.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Ho insegnato in questa classe da solo un anno. L’atmosfera durante il lavoro a scuola è serena
pur con qualche difficoltà di concentrazione. Il coinvolgimento della classe nell’azione didattica
è piuttosto spontaneo. Il livello di conoscenze della lingua è accettabile con un gruppo ristretto
di studenti che hanno raggiunto un livello medio-alto.
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“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: SPAGNOLO
DOCENTE: ZACCONE
OBIETTIVI PREFISSATI
Il piano didattico è conforme ai programmi in vigore e alle conoscenze, competenze e capacità
concordate nel dipartimento di materia e concorre al raggiungimento degli obiettivi educativi e
culturali d’istituto individuati e verbalizzati anche secondo le indicazioni del dipartimento e del
CDC di settembre. In particolare:
-Sviluppo delle quattro abilità – comprensión lectora, producción escrita, comprensión oral e
intercambio oral – nel trattare argomenti di ambito sociale, geografico, ambientale, letterario,
di attualità sia per quanto riguarda la Spagna che altri Paesi hispano-hablantes.
-Analisi, interpretazione e approccio critico e contrastivo di testi letterari afferenti all’ottocento
e al novecento, anche paragonati a fenomeni letterari dei paesi di cui si studiano le altre
lingue. Analisi, interpretazione e approccio critico di altri argomenti culturali, sociali e politici.
CONTENUTI E TEMPI
Settembre: civiltà e cultura spagnola.
Ottobre: El Romanticismo: El Duque de Rivas fragmento de “Don Álvaro o la fuerza del sino”,
comentario, G.A. Bécquer: “Rimas “, análisis y comentario de las Rimas II, VII, XI , XV, LXVI;
Novembre: Larra e il costumbrismo.”Artículos”. Historia: el siglo XIX.
Nov./dicembre: Posromanticismo y Realismo: Clarín (visión secuencias de la serie de TVE "La
Regenta"). Análisis y comentario de la obra. Clarín y Flaubert.
Gennaio: El Siglo XX: Rubén Darío y el modernismo.
Febbraio: La generación del '98: Machado, biografía (“Retrato” y “Campos de Castilla”).
Historia: la guerra civil española. Visión de la película “La lengua de las mariposas”.
Febbraio/Marzo: Unamuno. Lettura di numerosi capitoli di “Niebla”. Pirandello y Unamuno.
Preparazione al DELE da parte della collega madrelingua.
Marzo/Aprile: La Generación del ’27, Lorca, biografía. Poesías: La guitarra, El romance de la
pena negra” Surrealismo de Lorca a través de la poesías: “La Aurora” . “La casa de Bernarda
Alba”, audición completa. Lorca y su discurso en la inauguracion de la bibiolteca pública de su
pueblo.
Preparazione al DELE.
Aprile/Maggio: La Literatura española desde 1939; la novela: C.J. Cela (lectura integral de
"La familia de Pascual Duarte"). Comentario a través del artículo literario de Gonzalo Sobejano
sobre “La Familia”. Visión de la película del 1976. Preparazione al DELE. Lectura de “Crónica de
una muerte anunciada” de Gabriel García Márquez.
Giugno: visione di film (Visión de la película “Tierra y libertad” de Kean Loach), documentari.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Quest'anno è stata proposta la lettura integrale o adattata di due testi della letteratura
spagnola del secolo XIX o XX (Niebla e Fortunata y Jacinta). Durante le ore di lezione sono
stati analizzati frammenti di opere e sequenze di pellicole per imparare a conoscere contenuti e
stile dei periodi letterari di studio. L'analisi e il commento di queste parti sono stati svolti con
l'aiuto dell'insegnante e attraverso la lettura di articoli critici del testo in adozione e altri
recuperati dopo attività di ricerca su internet o altri testi non in uso.
Il manuale di letteratura infatti è servito soprattutto da catalizzatore dei concetti evidenziati
durante la lettura e l'analisi dei romanzi o dei frammenti letti.
Inoltre si sono svolte, con la professoressa madrelingua Fidalgo, una decina di ore pomeridiane
per la preparazione al DELE nivel B2 e C1.
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“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione delle prove scritte si fa riferimento alle griglie già in uso e deliberate
nei dipartimenti di materia. Per ciò che concerne le competenze linguistiche orali verranno
valutate sia le conoscenze che le competenze linguistiche raggiunte.
Saranno valutate singole prove e prestazioni in ordine a criteri che vanno al di là del puro
risultato quantitativo; si tratta di apprezzamenti più complessivi circa l’evoluzione
dell’apprendimento dell’allievo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, nonostante sia numerosa, si è sempre mostrata particolarmente partecipe, attenta e
interessata all'apprendimento della disciplina; ha dimostrato buone capacità cognitive,
attenzione e lavoro costante sia in classe che a casa. Partecipa con disponibilità, interesse e
grande motivazione alle proposte dell’insegnante e talvolta sa essere propositiva e
collaborativa. Gli alunni tra di loro sono corretti e disponibili all’aiuto reciproco. Alcuni di coloro
che hanno difficoltà hanno potuto e saputo approfittare del clima positivo riuscendo in questo
modo a rimotivarsi durante il cammino didattico. Solo 3/4 non hanno voluto partecipare al
patto didattico-educativo che era stato loro proposto non raggiungendo la piena sufficienza.
-Sviluppo di capacità di analisi, sintesi e rielaborazione: buono per il 70% della classe,
sufficiente per il 20% e non del tutto suff. Per il 10%.
-Sviluppo di un senso critico rispetto ai sistemi culturali e di valori: buono per la maggior parte
dei ragazzi. Solo un piccolo gruppo non si è mostrato sostanzialmente interessato a questo
obiettivo trasversale.
-Capacità di integrare le competenze delle diverse aree del sapere: discreto.
-Padronanza degli strumenti linguistici relativamente ai codici standard: discreto e in certi caso
anche molto buono.
-Conoscenza e confronto delle esperienze culturali dei pesi di cui si studiano le lingue: discreto.
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“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: TEDESCO
DOCENTE: COLCIAGHI
OBIETTIVI PREFISSATI
Il piano didattico è conforme ai programmi in vigore e alle conoscenze, competenze e capacità
concordate nel dipartimento di materia
Il piano didattico della classe in oggetto ha concorso al raggiungimento degli obiettivi educativi
e culturali d’istituto individuati e verbalizzati anche secondo le indicazioni del dipartimento
Il piano didattico della classe in oggetto ha recepito le competenze essenziali e/o i contenuti
minimi concordati nel dipartimento di materia per l’anno in corso .
Il lavoro per la classe quinta è stato ampiamente mirato a sviluppare le capacità di
comprensione e produzione s/o e a fornire agli allievi gli strumenti necessari per sapere
affrontare un testo scritto di diversi argomenti di attualità ma anche di letteratura. Gli obiettivi
della classe quinta, per quanto riguarda le competenze linguistiche, sono stati inoltre legati alle
attuali modalità di verifica previste per l’Esame di Stato (seconda prova scritta e terza prova
tipologia B).
Il ragazzo è stato così aiutato ad acquisire la capacità a comprenderne il significato,
riassumerlo ( sia oralmente che per iscritto), prendere posizione personale in merito alla
tematica affrontata e motivarla.
Si è dato inoltre spazio alle attività alla preparazione dell’esame Zertifikat Deutsch utilizzando
il testo “Mit Erfolg zum Goethe Zertifikat B2”, Klett avvalendosi alle ore di compresenza con
l’insegnante madrelingua ed integrando con materiale da altri testi specifici.
Per quanto riguarda la trattazione di testi scritti, orali iconico-grafici su argomenti di attualità,
letteratura, cinema, arte, ecc.; si è proposto materiale di diverso tipo afferente a diversi generi
e periodi anche utilizzando il testo in adozione Meine Autoren (Loescher).
CONTENUTI E TEMPI
Il programma è stato quindi articolato in tre parti:
1.
Revisione di argomenti morfosintattici attraverso produzione scritta e orale.
Preparazione al Zertifikat Deutsch B2 (Novembre-Aprile)
2.
Trattazione di testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di attualità, letteratura,
cinema, arte, ecc.; (ottobre/maggio)
3.
Preparazione allo svolgimento delle prove scritte dell’ Esame di Stato. 2^ prova scritta
(ottobre/febbraio) , 3^ prova scritta (novembre/maggio)
In particolare:
1.
Per questa parte si è utilizzato il testo in adozione : “Mit Erfolg zum Goethe-Zertifikat
B2” Klett
2.
per questa parte si è utilizzato: il sopraccitato manuale di letteratura in adozione ,
materiale selezionato personalmente dalla docente.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Metodo di lavoro
Lettura estensiva ed intensiva
Esercizi di comprensione orale
Analisi letteraria guidata e libera
Esercizi di esposizione di argomenti
Lezioni frontali
Lavori di gruppo.
Discussione.
Descrizione e interpretazione opere icono-grafiche
Strumenti didattici
Antologie, opere integrali facilitate
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“A. MANZONI” LECCO
-
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
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Versioni cinematografiche originali
Manuali scolastici in adozione
LIM
Filmati da youtube
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche orali: test di ascolto. Discussione/relazione sugli argomenti trattati.
Verifiche scritte: prove dell’Esame di Stato e tipo terza prova di tipologia B.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il gruppo classe per tedesco è costituito da 30 alunni (26 femmine e 4 maschi) e ha studiato
la lingua per l’intero quinquennio . La docente che ha seguito la classe solo per questo anno
scolastico ha fin dall’inizio riscontrato un buon interesse per la lingua tedesca e per i relativi
argomenti di letteratura, arte , civiltà e attualità . L’interesse unito alla partecipazione alle
attività proposte ha permesso di maturare un metodo di studio nel complesso più autonomo,
approfondito ed efficace. I ragazzi hanno tuttavia raggiunto livelli diversificati. Un ristretto
gruppo di alunni si attesta globalmente sulla sufficienza. Permangono alcune incertezze,
difficoltà e talvolta uno studio un po’ superficiale, ma la crescente motivazione e
partecipazione ha nel complesso contribuito al raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.
Una buona parte della classe si attesta su un livello discreto o più che discreto. Sei - sette
ragazzi particolarmente motivati sono riusciti a raggiungere un livello ottimo.
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MOD. 4.4
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: MAGNI
OBIETTIVI PREFISSATI
Seguendo le indicazioni del Dipartimento, ci si è riferiti ai seguenti obiettivi
-Conoscere gli avvenimenti della storia italiana ed europea del XX secolo
-Collocare nel tempo e nello spazio gli avvenimenti, i fenomeni e i processi storici
-Cogliere lo sviluppo diacronico e sincronico dei fenomeni storici, individuandone la
lunga e la breve durata
-Individuare le relazioni tra la storia demografica, economica, ambientale, politica e
culturale
-Usare il lessico specifico della disciplina
-Saper esporre con proprietà di linguaggio, organicità selezionando le informazioni in
relazione alla tesi da sostenere
-Riconoscere l'incidenza nel presente di processi del passato
-Problematizzare la dimensione del presente alla luce delle conoscenze sull'origine
storica dei caratteri delle istituzioni che regolano la convivenza civile
-Riconoscere il valore ed il fondamento etico delle principali norme della vita sociale,
civile, politica
CONTENUTI E TEMPI
Trimestre
Raccordo con il programma dell'anno scolastico precedente.
La belle Epoque in Italia ed Europa; la prima guerra mondiale. La rivoluzione russa. Il biennio
rosso.
Pentamestre
Gli anni venti in Italia ed Europa. Fascismo, Nazismo, Stalinismo. La seconda guerra mondiale
in Italia e nel mondo. La prima fase della guerra fredda. L'Italia repubblicana dal referendum
del 1946 alle elezioni del 1948.
STRUMENTI E METODOLOGIA
L'esiguità del tempo a disposizione, la numerosità della classe da me non conosciuta e, fatto
non irrilevante, il mio esordio sulla cattedra di storia in una quinta mi hanno consigliato di
rimanere legata al commento e allo studio del manuale e di ridurre la prospettiva degli eventi
al quadro europeo. Si sono utilizzati, sia in visione in classe, sia suggeriti agli studenti,
materiali multimediali: documentari, filmati d'epoca. Sempre per l'esiguità del tempo a
disposizione non è stato svolto un lavoro sistematico di prima mano sui documenti storiografici,
anche se si è fatto quando necessario riferimento ad essi nella spiegazione.
Il riepilogo degli argomenti trattati è stato facilitato dall'elaborazione di questionari riassuntivi,
discussi preliminarmente in occasione delle prove di verifica.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sono state svolte verifiche di vario tipo: test a risposta multipla, prove strutturate secondo la
tipologia B dell'esame di stato, colloqui su ampie porzioni di programma. La valutazione ha
tenuto conto delle indicazioni del Dipartimento di storia per la formulazione del voto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha sempre dimostrato interesse e collaborazione nelle lezioni. Tutti gli studenti hanno
raggiunto gli obiettivi minimi; la maggior parte di essi ha conoscenze e competenze di livello
buono, alcuni eccellente, in riferimento al tipo di lavoro svolto.
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MOD. 4.4
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: DONNANNO
OBIETTIVI PREFISSATI
-Conoscere gli autori proposti
-Conoscere il quadro sinottico di sviluppo storico del pensiero moderno
-Conoscere i problemi affrontati collocati nel contesto della tradizione
-Riconoscere autonomamente nuclei concettuali e problematici.
-Distinguere autonomamente un nucleo concettuale nuovo da uno presente nella tradizione e
rielaborarne le implicazioni
-Arricchire , consolidare ed usare con proprietà termini del linguaggio filosofico
-Individuare i nessi argomentativi di un testo e le implicazioni teoretiche
-Contestualizzare un testo nell'opera dell'autore
CONTENUTI E TEMPI
Settembre
Kant: cosa posso conoscere?
Ottobre
Kant: cosa posso conoscere; Hegel: la dialettica; il razionale e il reale;
Novembre -Dicembre
Hegel: la filosofia della storia e lo filosofia dello spirito oggettivo: famiglia, società civile, lo
Stato; lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia
Gennaio-Febbraio
La dissoluzione dell'hegelismo: Feuerbach e la demistificazione della religione;
Marx: il rovesciamento della dialettica hegeliana; il materialismo storico, il capitale
Marzo-Aprile
Comte e il positivismo: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia
Nietzsche: lo spirito del dionisismo, la critica della scienza e della storia,la distruzione della
metafisica, l’oltreuomo e l’eterno ritorno, la volontà di potenza
Maggio-Giugno
La rinascita della filosofia pratica: Jonas e il principio responsabilità;
Freud e la psicoanalisi
STRUMENTI E METODOLOGIA
Le attività didattiche hanno privilegiato l'esposizione e la comprensione della storia della
filosofia. Il testo filosofico è stato usato come luogo sul quale esercitare la comprensione e la
riflessione. Gli allievi vi hanno rilevato i nodi concettuali, la struttura dell’argomentazione. Le
lezioni dell’insegnante e la lettura del manuale o di altri testi, alcuni forniti in fotocopia, sono
servite a ricostruire e a integrare le conoscenze acquisite.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state frequenti e differenziate. Sono state effettuate verifiche scritte e orali.
Sono state verificate competenze relative a problemi circoscritti testabili in modo puntuale
come definizioni concettuali, esercizi di sintesi, esposizione di argomentazioni.
La valutazione è stata espressa sempre in decimi secondo i criteri approvati dal Consiglio di
classe. Per le prove scritte è stato assegnato un punteggio in base al numero delle risposte
corrette e all’ampiezza degli elementi presi in considerazione in ciascuna risposta; la traduzione
del punteggio in voto è stata effettuata mediante una proporzione con il punteggio di una
prova superata in modo ottimale, qualora sia stato possibile stimarlo, o mediante una taratura
sui risultati dell’intera classe. Per le prove orali il voto assegnato è stato attribuito in modo più
olistico.
Le insufficienze sono state sempre seguite da prove di recupero.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per ragioni di tempo lo studio di Hegel è stato condotto su alcuni temi. Nel corso dell'anno si è
ritenuto opportuno riprogrammare i contenuti del corso trattando la riflessione di Bauman
sulla società liquida. Quasi tutti gli allievi possiedono una buona conoscenza degli autori
studiati. Alcuni (10% circa) sono capaci di ripensare criticamente quanto appreso.
Quasi tutti sono in grado di cogliere autonomamente la struttura dell’argomentazione filosofica
e di contestualizzarla autonomamente. Il 20% circa ha bisogno di esser guidato in
tale operazione. Alcuni (10 % circa) sono in grado di problematizzare la riflessione filosofica e
di riferirla all'interpretazione di problemi della società contemporanea.
In molti casi le competenze lessicali (l'80% circa) possono ritenersi buone per precisione ed
efficacia comunicativa.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: TREZZI
OBIETTIVI PREFISSATI
Ricerca e acquisizione di una responsabile ed efficace autonomia di lavoro.
Capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come importante strumento nella
descrizione del mondo e di utilizzarlo adeguatamente.
Capacità di integrare modelli della razionalità scientifica con quelli del sapere umanistico.
Acquisizione di competenza logico-razionale e linguistico-espressiva.
Risoluzione di problemi anche complessi motivando e argomentando.
Utilizzo delle conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni
crititiche.
CONTENUTI E TEMPI
Richiami sulle funzioni (settembre-ottobre)
Limiti (ottobre-novembre)
Continuità e discontinuità (dicembre-gennaio)
Concetto di derivata (febbraio-marzo)
Teoremi Derivabilità (marzo- aprile)
Studio di funzione (aprile-maggio)
Esercizi di riepilogo (giugno)
STRUMENTI E METODOLOGIA
Spiegazioni alla lavagna: teoria e numerosi esempi
Anche se non tutti i teoremi sono stati dimostrati, ne abbiamo analizzato comunque un numero
sufficiente per fare acquisire agli alunni rigore logico e capacità di analisi oltre a dare una
preparazione generale di base per quanti sceglieranno facoltà scientifiche.
Utilizzo del testo.
Assegnazione di esercizi. (anche da altri testi).
Ripetizione di argomenti non ben assimilati.
Condivisione di materiale multimediale.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono di varie tipologia: scritte, orali, test, domande teoriche (simulazioni di terze
prove solitamente di tipologia B).
Per la sufficienza delle prove orali si richiede di conoscere e saper esporre correttamente i
contenuti e saperli applicare in semplici situazioni. Per le prove scritte il criterio si basa
sull’attribuzione ai diversi quesiti di punteggi ponderati (che tengono conto della difficoltà di
applicazione e/o elaborazione, dell’importanza relativa del contenuto in oggetto…), dai quali poi
si risale al voto.
Per la correzione delle simulazioni di terza prova si utilizza lo stesso metodo, Per la valutazione
finale, partendo dalla media ponderata dei voti, si farà riferimento al
percorso effettuato dall’allievo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Un gruppo di scolari della classe ha acquisito conoscenze, competenze e capacità
soddisfacenti,conseguendo profitti medio-alti; tra questi ci sono alunni motivati che
partecipano in modo più autonomo, con una discreta capacità di approccio critico ai problemi
proposti.
Alcuni studenti invece, presentano qualche difficoltà di applicazione o studio non adeguato,
mentre la maggior parte dela classe consegue un livello soddisfacente.
Nel complesso gli obiettivi prefissati possono ritenersi raggiunti.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA:
FISICA
DOCENTE: TREZZI
OBIETTIVI PREFISSATI
Ricerca e acquisizione di una responsabile ed efficace autonomia di lavoro.
Capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come importante strumento nella
descrizione del mondo e di utilizzarlo adeguatamente.
Capacità di integrare modelli della razionalità scientifica con quelli del sapere umanistico.
Acquisizione di competenza logico-razionale e linguistico-espressiva.
Comprensione dei rapporti fra scienza, tecnologia e società.
Utilizzo delle conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari, esprimendo valutazioni
crititiche.
CONTENUTI E TEMPI
Il Campo elettrico (settembre-ottobre)
Condensatori e capacità (novembre-dicembre)
La corrente elettrica (gennaio- febbraio)
Il Magnetismo (marzo- aprile)
L’induzione elettromagnetica (aprile-maggio)
Le onde elettromagnetiche (maggio)
Esercizi di riepilogo (giugno)
STRUMENTI E METODOLOGIA
Spiegazioni dei contenuti con l’ utilizzo del testo e
rifacendosi a esperienze dalla realtà.( teoria e numerosi esempi).
Passaggi matematici alla lavagna per ricavare formule da utilizzare,
partendo da altre formule.
Particolare attenzione alle unità di misura e al controllo dimensionale.
Assegnazione di esercizi (anche da altri testi).
Ripetizione di argomenti non ben assimilati.
Condivisione di materiale multimediale e in particolare visione in classe di lezioni con
spiegazioni ed esperienze.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono di varie tipologia: scritte, orali, test, domande teoriche.
Per la sufficienza delle prove orali si richiede di conoscere e saper esporre correttamente i
contenuti e saperli applicare in semplici situazioni. Per le prove scritte il criterio si basa
sull’attribuzione ai diversi quesiti di punteggi ponderati (che tengono conto della difficoltà di
applicazione e/o elaborazione, dell’importanza relativa del contenuto in oggetto…), dai quali poi
si risale al voto.
Per la valutazione finale, partendo dalla media ponderata dei voti, si farà riferimento al
percorso effettuato dall’allievo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Un gruppo di scolari della classe ha acquisito conoscenze, competenze e capacità
soddisfacenti,conseguendo profitti medio-alti; tra questi ci sono alunni motivati che
partecipano in modo più autonomo, con una discreta capacità di approccio critico ai problemi
proposti.
Alcuni studenti invece, presentano qualche difficoltà di applicazione o studio non adeguato,
mentre la maggior parte della classe consegue un livello soddisfacente.
Nel complesso gli obiettivi prefissati possono ritenersi raggiunti.
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MOD. 4.4
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: SCIENZE
DOCENTE: RUSCONI
OBIETTIVI PREFISSATI
Obiettivi formativi
Ricerca e acquisizione di una responsabile ed efficace autonomia di lavoro
Consapevolezza delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze scientifiche
Sviluppo del senso di responsabilità, e del rispetto di sé, nella tutela della salute.
Comprensione dei rapporti fra scienza, tecnologia e società e riflessione critica sugli stessi;
acquisizione delle cognizioni, del senso dei valori, dell’attitudine e dell’interesse attivo necessari
per proteggere e migliorare l’ambiente e ottenere una migliore qualità di vita
Capacità di integrare modelli della razionalità scientifica con quelli del sapere umanistico
Competenze specifiche
– acquisire le conoscenze che consentono di comprendere la struttura delle discipline, il
loro sviluppo storico e di poterne seguire i progressi
– applicare modelli: saper riconoscere i limiti e i pregi di un modello
– risolvere problemi anche complessi motivando e argomentando
– valutare i risultati ottenuti, anche nel lavoro di laboratorio, riconoscendo la fonte di un
eventuale incompleto raggiungimento degli obiettivi
– utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo
valutazioni critiche.
CONTENUTI E TEMPI
Settembre
Introduzione ai problemi globali in preparazione alla vista a Expo Milano 2015.
Ottobre
L’atmosfera
Novembre
Il clima e i cambiamenti climatici
Dicembre
Effetti dei cambiamenti climatici
Gennaio
Stili di vita e risparmio energetico
Febbraio
Inquinamento atmosferico - Terremoti
Marzo - Aprile
Interno della Terra e tettonica delle placche
Aprile
DNA ricombinante.
Maggio
Biotecnologie e OGM - Applicazioni delle biotecnologie.
STRUMENTI E METODOLOGIA
I diversi contenuti di programma sono stati presentati sia tramite lezione di tipo frontale che
con immagini, video, collegamenti a siti internet, accompagnati da dialogo con gli alunni al fine
di fornire, in maniera il più possibile incisiva, la visione e l’interpretazione della realtà proposta
dalle branche della scienza considerate.
Gli strumenti aggiuntivi rispetto alla didattica tradizionale sono stati utilizzati in modo
abbastanza regolare. Agli studenti sono state date indicazioni per un approfondimento
personale in rete o sul testo On Science in adozione.
Gli argomenti sono stati trattati in modo descrittivo, ponendo particolare attenzione allo
sviluppo della consapevolezza di vivere su un pianeta limitato con risorse limitate. Alla parte di
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
programma sul clima e cambiamenti climatici è stato dedicato un’ampio spazio vista
l’importanza di questo tema, considerato tra i principali problemi dell’umanità, in coincidenza
con Conferenza delle Parti di Parigi di inizio dicembre.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state effettuate due verifiche nel trimestre e tre verifiche nel pentamestre con diverse
tipologie: quattro scritte con domande aperte o quesiti a risposta multipla e una orale
Con le verifiche orali è stato valutato il grado di conoscenza degli argomenti, il rigore espositivo
e della capacità di analisi e sintesi posseduta da ciascun alunno. Le verifiche scritte effettuate
sotto forma di test a tipologia mista, sono servite a stabilire le conoscenze relative a porzioni
circoscritte di programma e di stimolare gli alunni allo sviluppo della capacità di sintesi.
La somministrazione di test scritti ha garantito una maggiore equità e oggettività nella
valutazione e di dedicare un tempo maggiore alla spiegazione, al chiarimento di argomenti già
trattati, al recupero in itinere di studenti in stato di particolare difficoltà.
I parametri considerati per la valutazione, espressa utilizzando l'intera scala prevista dalla
legge, sono stati i seguenti:
- conoscenza e comprensione degli argomenti trattati,
- utilizzo di un adeguato linguaggio specifico,
- capacità di analisi e di sintesi,
- capacità di effettuare collegamenti tra i concetti appresi.
Rientrano altresì nella valutazione di fine anno anche i seguenti parametri:
- impegno, interesse e partecipazione al lavoro svolto in classe,
- impegno e continuità nello studio domestico
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno mostrato livelli di interesse differenti che si sono evoluti nel corso dell’anno.
Durante l’anno scolastico l’interesse e la partecipazione della classe è stato abbastanza buono
con interventi personali e richieste di approfondimenti e chiarimenti che hanno apportato
contributi positivi.
In generale gli alunni sono in grado di applicare in modo autonomo il metodo scientifico, alcuni
riescono a procedere in modo lineare solo se sostenuti da una guida. Per alcuni permangono
difficoltà nella sintesi e nella rielaborazione personale.
Un discreto gruppo di alunni ha sviluppato un atteggiamento critico motivato.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: POLO D’AMBROSIO
OBIETTIVI PREFISSATI
L’analisi del testo figurativo prende le mosse direttamente dell’osservazione della realtà
dell’opera così da non snaturare lo specifico della disciplina.
Obiettivi minimi: La strutturata lettura del testo iconico nei suoi aspetti tecnico-formalicontenutistici e la corretta contestualizzazione delle opere.
Obiettivi per l’eccellenza: Approccio interdisciplinare delle conoscenze e valutazione personale
dei contenuti proposti.
CONTENUTI E TEMPI
Il senso classico della foma: La nostalgia della bellezza classica (Winckelmann, Canova,
David); Un nuovo modo di intendere dell'arte (Gericault, Delacroix, Goya); Il quadro storico dal
Romanticismo al Realismo (settembre-novembre)
La natura e il paesaggio: Il paesaggio come natura (Friedrich, Turner, Constable); Il nuovo
quadro di paesaggio (Corot e la Scuola di Barbizon, Monet e gli Impressionisti) (dicembre)
Il realismo nell’arte: il Realismo “storico” francese di metà Ottocento (Courbet, Daumier,
Millet); Lo sguardo dell’artista sulla realtà (Manet, Fattori e i Macchiaioli, Monet e gli
Impressionisti) (gennaio-febbraio)
Il post impressionismo: Il Pointillisme (Seurat); Ciò che pensano gli occhi (Cézanne e la nascita
del Cubismo); L'incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà (Van Gogh, Gauguin,
Munch, il Simbolismo) (febbraio-marzo)
I primi decenni del Novecento: Una generazione in marcia verso l'espressione (Fauves, Die
Brücke); L'armonia della forma (Cubismo); Il nuovo mondo del Futurismo; La scoperta
dell’immagine astratta (Der Blaue Reiter) (aprile-15 maggio)
STRUMENTI E METODOLOGIA
Lezione frontale con ausilio di immagini digitali. Principale riferimento di studio è stato il libro
di testo, pur senza escludere materiale ausiliario presente nella biblioteca scolastica, in
particolare per gli scritti di testi di artisti.
È stato realizzato 1 piccolo modulo di compresenza:
1 - prof. Polo e prof. Fidalgo/madrelingua Spagnolo, modulo su Picasso: simulazione di una
visita guidata al Museo di Granada in cui sono esposte opere dell’artista spagnolo e che i
ragazzi hanno visitato durante il viaggio di istruzione in Andalusia.
Importante spunto educativo e didattico per l’intera classe è stata la visita alla mostra “Natura
e città. Morandi Morlotti e il paesaggio italiano tra le due guerre” in cui guide sono state le tre
allieve che più direttamente hanno partecipato al progetto della mostra tenutasi a Lecco nelle
sale espositive di Palazzo delle Paure dal 17 gennaio al 3 aprile 2016.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche orali: Ciascun allievo ha esposto in spagnolo l’analisi di un’opera di Picasso. A libera
scelta tre allieve si sono cimentate nel ruolo di “guide” per un pubblico adulto partecipando al
progetto “Dietro le quinte di una mostra”.
Verifiche scritte con validità orale: n°3 prove scritte di modalità e contenuti diversi, nell’arco
dell’anno.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Ho insegnato in questa classe in quarta e quinta liceo. Il gruppo di allievi, decisamente
numeroso ed eterogeneo ha sempre mostrato una buona disponibilità all’ascolto, mentre non
sempre adeguato per tutti è stato il lavoro domestico. Due terzi degli studenti sanno comunque
lavorare in modo proficuo possedendo un buon metodo di studio e sufficienti competenze
specifiche; in generale il gruppo classe, anche se non sempre la totalità degli allievi, è riuscito
a raggiungere gli obiettivi minimi di lettura del testo artistico.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: STEFANONI
OBIETTIVI PREFISSATI
Comprensione dei rapporti fra le parti che costituiscono l’unità individuo.
Scoperta e orientamento delle attitudini motorie personali nei confronti di attività sportive
specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo
e del tempo libero.
Evoluzione e consolidamento di una equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza
di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo integrata dalla lettura dei
messaggi corporei tramite attività espressiva.
Ricerca e acquisizione di una responsabile ed efficace autonomia di lavoro con spirito di
collaborazione, nel rispetto dei ruoli istituzionali.
Conoscere i principi fondamentali e i protocolli rispetto alla sicurezza e al Primo Soccorso.
CONTENUTI E TEMPI
Trimestre: Corsa di resistenza (1000 mt.) con rilevamento dei battiti cardiaci, conoscenza ed
applicazione dell’indice di Ruffier;
Fondamentali individuali e di squadra, regole del NET BALL sport australiano .
Pentamestre : INTERCROSSE regole, fondamentali individuali e gioco.
Atletica leggera :OSTACOLI con tecnica del superamento, gamba di attacco, svincolo e ripresa
della corsa, ritmo tra tre ostacoli.
In teoria è stato affrontato il tema del linguaggio non verbale.
Ripresa delle conoscenze sul primo soccorso affrontato lo scorso anno con la Croce Rossa:
tecnica della RCP e PLS.
INTRODUZIONE DELLA FIGURA DEL POTENZIATORE DI DISCIPLINA
Dal 15 gennaio 2016, grazie alla legge 104 sulla “Buona Scuola”, in accordo con la collega
Diana Toso ( docente sull'organico potenziato) ed il prof Stefano Piazza, si è voluto ampliare
l'offerta formativa per il gruppo classe, dando un valore aggiunto a tre discipline sportive:
ARRAMPICATA sportiva , STEP AEROBICO e INTERCROSSE.
La classe in compresenza con un'altra 5 (in totale 51 allievi), suddivisa in 3 gruppi, ha
sperimentato un nuovo modo di far lezione. Ogni 5 lezioni (1 h a settimana) i gruppi formatisi
per interesse iniziale, hanno cambiato attività a rotazione, impegnandosi in tre discipline
sportive e con tre insegnanti diversi, acquistando una maggior padronanza del proprio corpo e
delle sue azioni ,acquisendo inoltre un bagaglio di possibilità motorie adattabile e utilizzabile
anche nella vita adulta. Al termine di ogni sessione i gruppi sono stati valutati da ciascun
insegnante.
La scelta di questa nuova metodologia ha avuto molti vantaggi: avere meno allievi da seguire,
più materiale a disposizione (in quanto scarso numericamente rispetto al numero effettivo della
classe), possibilità di collaborazione, di apertura verso altre persone e conoscenza tra allievi di
classi parallele.
Ma anche degli svantaggi: in caso di necessità di supplenza della scuola, Diana Toso non era
presente. Il suo gruppo doveva aggregarsi agli altri due, con riduzione delle lezioni di step.
Si auspica che dal prossimo anno scolastico venga data maggior attenzione, anche da parte del
collegio docenti, a questa nuova opportunità del potenziamento disciplinare per progettare
percorsi, non solo a livello motorio, per la PROMOZIONE, la RILEVAZIONE e la VALUTAZIONE
delle competenze specifiche di ciascuna materia.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Le lezioni si sono svolte sempre in compresenza con colleghi dello stesso istituto, e ciò non ha
permesso se non in mezzo campo la pratica di sport di squadra.Il testo utilizzato è
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:Fiorini,Coretti, Bocchi, In Movimento, testo unico, di MARIETTI. Sono state utilizzate
attrezzature sportive specifiche, piccoli e grandi attrezzi a disposizione sia in modo formale, sia
in modo informale.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Il lavoro è stato strutturato attraverso unità didattiche costituite da una parte teorica di
presentazione del contenuto, da una fase d’approccio didattico–tecnico e da una verifica finale
con relativa valutazione. Si è proposto sia il lavoro individuale, sia il lavoro in gruppo per poter
sfruttare tutte le metodologie e far crescere la consapevolezza di sé tra gli altri. Si è verificato
l’apprendimento dei contenuti e la capacità di utilizzare in modo adeguato il linguaggio
specifico applicando correttamente le tecniche acquisite. sotto forma di :
Esecuzione di gesti motori/o sportivi specifici semplici a complessi o d’insiemi di movimenti
test motori
test scritti e/o interrogazioni orali
Nella valutazione finale si tiene conto oltre che dei livelli tecnici raggiunti rispetto al punto d
partenza, dall’impegno profuso nelle lezioni ed il modo in cui si è approcciato alle lezioni
(giustifiche, assenze mirate, attenzione, collaborazione effettiva, partecipazione attiva alla
lezione).
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nel complesso i risultati conseguiti dagli allievi sono ottimi per quasi tutti, tranne che per quei
pochi il cui impegno scarso e superficiale, giustificazioni ed assenze, ha impedito loro di
migliorare.
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ALLEGATI
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PROGRAMMI D'ESAME
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PROGRAMMA D'ESAME
MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE: PASSAMONTI
Significato di etica e morale (laica e religiosa)
Etica oggi: cosa pensano i giovani?
Quali sono i principi alla base del pensiero odierno?
La sessualità: dimensione fondamentale della persona
Vivere responsabilmente la sessualità
Aspetto sacramentale del matrimonio cattolico
Divorzio e religioni monoteiste
La vita umana e il suo rispetto
La pena di morte
Lettura e analisi di alcuni articoli tratti dal sito di Amnesty International
Visione cristiana, ebraica e islamica
“Dead man walking” di Sr H. Prejean
Problemi di bioetica: la fecondazione medicalmente assistita
L’aborto.
Giovani e aborto nella U.E.
La dignità della vita umana nascente
Legge 194
La Dottrina sociale della Chiesa e i diritti dell’uomo
Significato di giustizia
L'Enciclica Rerum Novarum di Leone XIII
Il principio di Solidarietà
Il principio di Sussidiarietà
Il Bene comune
L'universale destinazione dei beni
Visione del filmato “Just eat it” contro lo spreco alimentare
Il senso cristiano del lavoro
La ricerca della pace nel Mondo
il messaggio evangelico della pace
La visione della pace di Enzo Bianchi, priore della comunità di Bose
Religioni e pace
Contro la pace: il Terrorismo (considerazioni a partire dagli attentati terroristici in Europa)
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PROGRAMMA D'ESAME
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: MAGNI
Manuale in uso: G. Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta, Letteratura.it. Storia e testi della
letteratura italiana, Mondadori, Milano 2012, 3a, 3b.
Le fotocopie distribuite agli studenti verranno lasciate in copia a disposizione della commissione
d'esame.
Definizione dei seguenti movimenti e correnti:
Classicismo, Verismo, Scapigliatura, Simbolismo, Decadentismo, Crepuscolari, Futurismo,
Vociani, Ermetismo.
Analisi, commento, contestualizzazione dei seguenti passi
Giacomo Leopardi
dai Canti
– La sera del dì di festa (pp. 422-426)
– Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, vv. 61-104 (pp. 434-440)
– A se stesso (pp. 454-455)
– La ginestra, vv. 111-157 (p. 456-465)
una delle Operette Morali, a scelta tra Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di un
venditore di almanacchi e di un passeggiere, Dialogo di Plotino e Porfirio
La Scapigliatura
Emilio Praga, Preludio (fotocopie)
Charles Baudelaire
da I fiori del male
Corrispondenze (pp. H55-57)
L'albatro (pp. H52-54)
Giovanni Pascoli
da Myricae
Temporale (fotocopie)
Il lampo (fotocopie)
Il tuono (pp. H369-370)
I puffini dell'Adriatico (fotocopie)
da I canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno (pp. H384-386)
Giosue Carducci
Traversando la Maremma toscana (fotocopie)
Pianto antico (fotocopie)
Mezzogiorno alpino (fotocopie)
Gabriele D'Annunzio
da Alcyone, Madrigali dell'estate
La sabbia del tempo (fotocopie)
Nella belletta (fotocopie)
da Notturno
Visita al cadavere di Miraglia (fotocopie)
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Giovanni Verga
da Vita dei campi
Rosso Malpelo (pp. H245-257)
La lupa (pp. H257-262)
da Novelle rusticane
Libertà (pp. 288-294)
La roba (pp. H281-287)
Italo Svevo
da La coscienza di Zeno: Prefazione (fotocopia), Lo schiaffo del padre (pp.176-179),
Psicoanalisi (fotocopia)
Luigi Pirandello
da L'umorismo: la forma e la vita, persona e personaggio (fotocopia)
da Il fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta, La lanterninosofia (pp. M278-284)
da Novelle per un anno
Il treno ha fischiato (pp. 260-266)
C'è qualcuno che ride (fotocopia)
Clemente Rebora
Voce di vedetta morta (fotocopia)
Giuseppe Ungaretti
Da L'allegria
In memoria (fotocopia; pp. M 418-420)
I fiumi (pp. M425-428)
Veglia (pp. M423-424)
Umberto Saba
Da Canzoniere
Città vecchia (pp. L126-128)
Ulisse (fotocopia)
Amai (pp. L136-137)
Eugenio Montale
Da Ossi di Seppia
Cigola la carrucola (pp. M505-506)
Da Le occasioni
Ti libero la fronte dai ghiaccioli (pp. M513-514)
Da La bufera e altro
La primavera hitleriana (pp. M521-523)
Dante, Divina Commedia, Paradiso
Lettura e commento dei canti I e XXXIII (fotocopie da La mente innamorata)
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PROGRAMMA D'ESAME
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: ROMA
Manuale in uso: Spiazzi Tavella, Only Connect…New Directions, Edizione blu multimediale,
Zanichelli editore, volumi 1 e 2
The Romantic Age
William Wordsworth
A certain colouring of imagination
Daffodils
Composed upon Westminster Bridge
Samuel T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner:
The killing of the albatross
Death and life-in-death
The Water Snakes (hand-out)
A sadder and wiser man
Percy Bysshe Shelley
Ode to the West Wind
Jane Austen, Pride and Prejudice:
Mr and Mrs Bennett
Darcy’s Proposal
Elizabeth’s Self-realization
The Victorian Age. Historical, Social and Cultural background and the Victorian novel
Charles Dickens, Oliver Twist:
Oliver is taken to the workhouse (hand-out)
Oliver wants some more The enemies of the system (hand-out)
-, Hard Times:
Nothing but facts
Coketown
Emily Bronte, Wuthering Heights:
Catherine’s ghost (hand-out)
Catherine’s resolution
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray:
Preface” (hand-out)
Basil Hallward
Dorian’s Hedonism (hand-out)
Dorian’s death
-, The Importance of Being Earnest:
Mother’s worries
-, The Ballad of Reading Gaol:
The story of a hanging (hand-out)
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The Modern Age. Historical, Social and Cultural background
War Poets
Rupert Brooke, The Soldier
W. Owen, Dulce et Decorum est
Sigfried Sasoon, Suicide in the trenches
I. Rosenberg, Break of Day in the Trenches
T. S. Eliot, The Waste Land:
The Burial of the Dead
The Fire Sermon
What the Thunder said (hand-out)
James Joyce, Dubliners:
Eveline (unabridged)
-, Ulysses:
Bloom’s breakfast
The funeral
I said yes
I will sermon (hand-out)
Virginia Woolf, Mrs Dalloway:
Clarissa and Septimus (hand-out)
Clarissa’s party (hand-out)
George Orwell, Nineteen Eighty-Four:
Newspeak
How can you control memory?
The Present Age. The Historical, Social and Literary Context
Samuel Beckett, Waiting for Godot
Lettura integrale e analisi dei brani:
We’ll come back tomorrow
Waiting (hand-out)
Reading, discussion and analysis of the following novels:
Ian McEwan, Atonement (unabridged)
Colm Toibin, Brooklyn (unabridged)
NoViolet Bulawayo, We need new Names (unabridged)
Selezione di articoli di attualità o di carattere socio-economico tratti dai più famosi quotidiani e
dalle più famose riviste di lingua inglese.
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PROGRAMMA D'ESAME
DISCIPLINA: CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE
DOCENTE: BENASSI
lettura e analisi di vari articoli tratti da quotidiani e riviste di lingua inglese
(argomenti: rifugiati e immigrazione, tematiche ambientali/scientifiche)
visione del film ‘Brooklyn’ in lingua inglese
video dal sito TED.com
la seconda prove d'esame di lingua inglese: i testi delle prove degli anni precedenti
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PROGRAMMA D'ESAME
MATERIA: SPAGNOLO
DOCENTE: ZACCONE
LITERATURA
Romanticismo: contexto cultural. Marco histórico y social.
Marco literario: el Romanticismo, características generales (rasgos y temas)
Duque de Rivas:
Don Álvaro o la fuerza del sino (fotocopias). El fatalismo del error voluntario.
Gustavo Adolfo Bécquer :
Las Rimas: Rima II, Rima VII, Rima XI (pág 231), Rima XV, Rima LXVI;
Leyendas : “El rayo de luna” (lectura integral), “Ojos verdes” (lectura integral).
Comparación entre la Rima XI, “El rayo de luna” y “Ojos verdes”.
Mariano José de Larra, el costumbrismo:
Vuelva usted mañana (fotocopia);
Un reo de muerte (pág. 245-246).
Realismo y naturalismo: contexto cultural. Marco histórico y social.
Marco literario: el Realismo, la novela realista y naturalista: rasgos principales.
Peculiaridades del Naturalismo español frente al naturalismo fracés (Zola y Pardo
Bazán). Pág 266
Benito Pérez Galdos,
Fortunata y Jacinta. Lectura del texto facilitado.
Leopoldo Alas, Clarín:
“La Regenta” (visión de la serie TVE, secuencias de distintos capítulos);
Análisis y comentario fragmento de la obra. Pág.280/281
El Modernismo, antecedentes e influencias, temas, estilo
Rubén Darío:
Prosas profanas: Sonatina (pág. 300).
La generación del 98 :
Miguel de Unamuno:
Lectura y análisis de la novela “Niebla” (en particular capítulos I,II,XXV,XXXI,XXXII)
visión de algunas secuencias de la película.
Poesía “Tú me levantas, tierra de Castilla”(fotocopia);
Unamuno y Pirandello (pág. 339).
Antonio Machado:
Biografía del autor.
“Retrato” y “Campos de castilla”, análisis y comentario. Pág.324/ 325/ 327.
Comparación entre Tú me levantas, tierra de Castilla y Campos de Castilla
La generación del 27 :
Federico García Lorca:
Biografía del autor.
Romance de la pena negra de “ Romancero gitano”;
La guitarra de “ Poema del cante jondo”;
La Aurora de “ Poeta en Nueva York” (pág 374);
La casa de Bernarda Alba. Audición de la obra adaptada.
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La Literatura española desde 1939:
la novela: C.J. Cela (lectura de fragmentos de "La familia de Pascual Duarte").” Hacia un
nuevo realismo”. (del crítico literario Gonzalo Sobejano).
La novela contemporánea
Manuel Rivas, La lengua de las mariposas (fotocopia)
HISTORIA
El siglo XIX: la guerra de independencia.
Las guerras carlistas, la ley sálica. El reinado de Isabel II (cenni).
La primera República.
El siglo XX: La segunda república. Las reformas republicanas.
La guerra civil española. Causas y consecuencias. (de “La guerra civil española” ensayo de
Pierre Vilar).
Visión de la película “Tierra y libertad” de Ken Loach.
Visión de la película “La lengua de las mariposas” de F.F. Gómez
El franquismo (las tres etapas franquistas)
La transición democrática.
CULTURA




¿Política vieja o nueva? Nuevos partidos “Podemos” y “Ciudadanos”.
Baltasar Gazón, juez de la memoria histórica.
El bombardeo de Guernica en España Contemporánea
Visión y análisis de la película Tierra y libertad de Ken Loach
CONVERSAZIONE SPAGNOLO
DOCENTE: FIDALGO
- Las dictaduras latinoamericanas de los años 70 (en ocasión de la visita de Sepúlveda)
- Los atentados de París.
- Las migraciones y el estado ISIS.
- Preparación a las certificaciones D.E.L.E. B2 Comprensión auditiva y producción oral.
- Noticias de actualidad: exposición y debate.
- Módulo CLIL: Picasso y sus obras del museo Picasso de Málaga: trabajo en parejas,
producción escrita y exposición oral.
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PROGRAMMA D'ESAME
MATERIA: TEDESCO
DOCENTE: COLCIAGHI
Manuale in uso: G. Motta, Meine Autoren, Loescher
Konventionen und Normen, die das Leben beeinflussen.
Theodor Fontane
Auszűge:
Effi Briest
Die Handlung
Effis Alltag in Kessin
Instetten hat den Betrug seiner Frau entdeckt.
Interpretationshilfe & Besprechung
Film
Effi Briest
Kunst
Gustav Klimt
Der Kuss
Seite 164
Seite 167-168
Seite 169-170
Seite 172-173
Regie Huntgeburth, D 2008
Judith
Fotokopie
Bismarck und das Kaisereich
Seite 174
Schwieriges Verhältnis Vater -Sohn
Franz Kafka.
Auszüge
Die Verwandlung Die Handlung
Gregors Verwandlung
Gregors Tod
Interpretationshilfe & Besprechung
Seite 150
Seite 153-154
Seite 155
Seite158-159
Der Konflikt Bürger- Künstler
Thomas Mann. Tonio Kröger
Die Handlung
Auszüge
Tonios Verhältnis zu Hans
Der Brief zu Lisaweta
Interpretationshilfe & Besprechung
Hitlers Machtergreifung und die Exilliteratur
Seite138
Seite 141
Seite 142-143
Seite 144-145
Seite 146
Auf der Suche nach sich selbst
Hermann Hesse. Narziβ und Goldmund Die Handlung
Auszüge
Gespräch zwischen Narziβ und Goldmund
Goldmund sieht eine Marienfigur in einer Kloster,
Im Kloster Mariabrunn kurz vor Goldmunds Tod
Interpretationshilfe & Besprechung
Weimar, die instabile Republik
Seite124-125
Seite 127
Seite 128
Seite 129-130
Seite 132-133
Seite 134
Kunst:
Egon Schiele
Selbstporträts
Fotokopie
Die Großstadt
Erich Kästner. Fabian. Die Geschichte eines Moralisten. Die Handlung
Seite 110-111
Auszüge
Fabian befindet sich mit dem Journalisten Münzer in der
Redaktion einer Zeitung
Seite 113-114
Cornelia verlässt Fabian
Seite 115-116
Interpretationshilfe & Besprechung (Kein Fabian und Emil) Seite 118-119
Die „goldenen“ zwanziger Jahre
Seite 120
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
Die Verantwortung des Wissenschaftlers und der Kampf zwischen Religion und
Wissenschaft,
Bertold Brecht Leben des Galilei
Die Handlung
Seite 96-97
Auszüge
Galilei spricht mit Andrea und erklärt ihm das neue
Kopernikanische Weltsystem.
Seite 99
Nach dem Widerruf lebt Galilei in einem Landhaus in der
Toskana. Andrea besucht ihn.
Seite 101
Interpretationshilfe & Besprechung : Der brechtsche Galilei und
die drei Fassungen des Stückes
Seite 104.
Die DDR der 1950er Jahre
Der Krieg
Wolfgang Borchert
Deutschland Stunde Null
Kunst Otto Dix
Marlene Dietrich :
Seite 106
Die drei dunklen Könige
Die Skatspieler
Wiederstand gegen die Nazis
Die Berliner Mauer
Christa Wolf
Der geteilte Himmel Die Handlung
Auszüge.
Rita erwacht im Krankenhaus
Abschied von Manfred
Interpretationshilfe & Besprechung
Der Mauerbau
Fotokopie
Seite 92
Fotokopie
Fotokopie
Seite 24
Seite 27
Seite 29
Seite 32-33
Seite 34
Die Teilung Deutschlands: der Kalte Krieg ( 1949-1961) und die Berliner Blockade (19481949)
Fotokopie
Video 9.November 1989
.
Der Umgang mit Schuld und Vergangenheit
Bernhard Schlink
Der Vorleser
Die Handlung
Seite 10
Auszüge.
Das Enstehen eines Rituals
Seite 13
Wiedersehen im Gefängnis
Seite 14
Hannas Tod
Seite 15-16
Interpretationshilfe & Besprechung
Seite 18-19
Die Auschwitz-Prozesse
Seite 20
Miteinander kommunizieren?
Peter Bichsel
Ein Tisch ist ein Tisch
Kunst Edward Munch
Der Schrei
Fotokopie
Fotokopie
Integration
Hatice Akyűn
Fotokopie
Einmal Hans mit scharfer Soβe
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MOD. 4.4
REV. 0
PROGRAMMA D'ESAME
MATERIA: STORIA
DOCENTE: MAGNI
Manuale in uso: A. Prosperi, G. Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini, Storia e identità, 3, Torino,
Einaudi, 2012.
Il mondo all'inizio del Novecento e la Belle Epoque
L'Europa della Belle Epoque; Lo sviluppo economico e demografico e la nazionalizzazione delle
masse; Il nazionalismo razzista e l'antisemitismo (pp. 2-15)
Un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso la grande guerra (p. 22)
L'età giolittiana (pp. 26-34; 36-45)
La grande guerra (pp. 68-110, passim: nell'elenco sono indicati i paragrafi trattati)
Le caratteristiche della guerra moderna; il pretesto e le dinamiche dello scoppio del conflitto;
l'inadeguatezza dei piani bellici; L'opinione pubblica e i governi di fronte alla guerra; L'Italia in
guerra; la guerra di trincea; il 1917; l'entrata in guerra degli Stati Uniti e il crollo degli imperi
centrali; I trattati di Pace e la società delle nazioni; Gli enormi costi sociali e politici della
grande guerra; la partecipazione delle donne alla grande guerra.
La rivoluzione comunista (pp. 124-138)
Le due rivoluzioni del 1917 in Russia; I rossi e i bianchi; il comunismo di guerra e la NEP.
I fascismi (pp. 170-212, passim: nell'elenco sono indicati i paragrafi trattati)
Il biennio rosso; il fascismo italiano; il biennio nero; la costruzione dello stato totalitario; La
politica economica del regime fascista e il Concordato; la guerra d'Etiopia e le leggi razziali; la
repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo tedesco.
Una partita a tre: democrazia, nazifascismo, comunismo (pp. 260-285)
L'ascesa al potere di Hitler e la fine della repubblica di Weimar; il terzo Reich; le leggi razziali;
L'URSS da Trotski a Stalin: il socialismo in un solo paese; Il terrore staliniano; Il Comintern.
La seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei (pp. 324-380, passim: nell'elenco
sono indicati i paragrafi trattati)
Danzica; La guerra lampo; Francia e Gran Bretagna; l'attacco tedesco all'URSS; La guerra nel
Pacifico; Il nuovo ordine dei nazifascisti; la soluzione finale; l'inizio della disfatta tedesca; la
caduta del fascismo; La resistenza e Salò; La guerra partigiana; Dallo sbarco in Normandia alla
liberazione; la bomba atomica e la fine della guerra.
Il comunismo e l'Occidente
Gli accordi di Jalta (pp. 420-422); Il processo di Norimberga (pp. 425ss.); L'Europa della
Cortina di ferro (pp. 429-430); Il Maccartismo: la CIA contro il Comunismo (p. 451-453).
La prima Repubblica Italiana, dalla Costituente alla vittoria democristiana del 1948
(pp. 544-555).
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PROGRAMMA D’ESAME
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: DONNANNO
Manuale in uso:
IMMANUEL KANT
La rivoluzione copernicana di Kant
I principali concetti del criticismo: critica, ragione, dogmatismo e scetticismo, la critica della
ragione, i limiti dell'empirismo e del razionalismo, a priori/a posteriori, trascendentale, un
rovesciamento della prospettiva analogo a quello di Copernico
I giudizi analitici e sintetici: giudizi analitici e sintetici, a priori e a posteriori , il debito verso
Hume, cosa è un giudizio sintetico a priori, le scienze e i giudizi sintetici a priori
La conoscenza sensibile, lo spazio e il tempo
L'intuizione empirica, i fenomeni: materia e forma spazio-temprale, lo spazio e il tempo, la
fondazione della matematica.
L'intelletto: le categorie e l'Io penso
Le categorie: dall'intuizione al concetto, la fondazione delle scienze della natura, i concetti puri,
le categorie: funzioni a priori del pensare
L'Io penso: l'oggettività dell'esperienza, l'io penso : centro di unificazione dell'esperienza e
fondamento di legalità della natura
La ragione, le idee e la dialettica
Fenomeno e noumeno, significato e valore del concetto di noumeno, la ragione come ricerca di
totalità, le idee e le illusioni della ragione, la risposta alla domanda: può esistere una
metafisica come scienza, uso costitutivo e uso regolativo delle idee.
ASPETTI DELLA FILOSOFIA HEGELIANA
La cosa in sé nella riflessione postkantiana
Caratteri generali della filosofia hegeliana
L'Assoluto e la dialettica
“Vero è l'intero”: l'Assoluto come soggetto, il movimento dialettico dell'Assoluto: tesi, antitesi,
sintesi, la dialettica come negazione e confutazione, l'Aufhebung come negazione della
negazione, la vita della pianta come metafora dell'Assoluto.
La filosofia della storia
Il dispiegarsi della Ragione nella storia: una storia di stati, la storia come attuazione della
libertà, l'astuzia della ragione, la storia come tribunale del mondo, realismo politico, progresso
e giudizio storico
Le tappe dello sviluppo storico: lo spostamento della civiltà, dalla libertà di uno solo al trionfo
della libertà.
Letture: Hegel “La dialettica” (manuale vol. 2b, pg. 867-869) “La vita dell'intero come la vita
di una pianta” (in fotocopia)
LA SINISTRA HEGELIANA, FEUERBACH E MARX
Destra e sinistra hegeliane
Le divisioni delle scuola hegeliana: vecchi e giovani hegeliani, Strauss la religione come mito
Feuerbach. Religione e antropologia: l'antropologia, essenza della teologia, l'alienazione
dell'uomo in Dio, il Dio d'amore cristiano, la fede come antitesi dell'amore
Il giovane Marx: filosofia ed emancipazione umana
Il primo confronto con Hegel: il divario tra razionalità e realtà, l'inversione hegeliana di
soggetto e predicato, la legittimazione dello stato prussiano, pubblico e privato nello stato
moderno, il corretto percorso della critica
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Alienazione e rivoluzione: emancipazione politica ed emancipazione umana, proletariato,
rivoluzione e filosofia, i limiti dell'economia politica, una nuova scienza economica, il lavoro
alienato, il comunismo come recupero della totalità dell'uomo
Concezione materialistica della storia e socialismo
La critica dell'ideologia: il rapporto tra teoria e prassi, dall'Uomo agli uomini, forze produttive e
rapporti di produzione, la coscienza come prodotto sociale, un metodo di indagine storicosociale, ideologia e rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura, critica dell'ideologia e
teoria rivoluzionaria
Materialismo storico e programma comunista: visione dialettica e lotta di classe, la funzione
storica della borghesia, il programma comunista.
Letture: “La religione come alienazione” (manuale vol. 3a, pg. 99-100)
IL POSITIVISMO
Caratteri generali del positivismo
Il positivismo e i suo principi: cosa fu il positivismo,origine del termine, i principi del
positivismo, scienza e società, la fiducia nel progresso, positivismo e filosofia
Comte: la teoria del progresso
Letture: Comte “La legge dei tre stadi” (manuale vol. 3a, pg. 147-149)
FRIEDRICH NIETZSCHE
Il senso tragico del mondo
Arte e filosofia: filologia e filosofia
La periodizzazione degli scritti nietzscheani
L'apollineo e il dionisiaco nella tragedia: il contrasto degli opposti, Apollo e Dioniso, l'origine
dionisiaca della tragedia, la tragicità della condizione umana, Socrate, e la morte della
tragedia, dall'uomo tragico all'uomo teoretico, la concezione tragica in Wagner.
Il pensiero illuministico
Le illusioni della metafisica e della morale: il distacco da Wagner, l'arte come illusione, la
scienza come esercizio del dubbio, Nietzsche illuminista, la metafisica come errore, la morale
come errore, la vita come lotta per la sopravvivenza
La gaia scienza: lo spirito libero, la filosofia del mattino e la gaia scienza.
Le parole chiave della filosofia di Nietzsche
La morte di Dio: l'età del nichilismo, il nichilismo come perdita del senso
Il superuomo: l'insegnamento di Zarathustra, l'oltreuomo, Dioniso contro il crocifisso, la
fedeltà alla terra;
L'eterno ritorno: la critica alla concezione lineare del tempo, la concezione ciclica del tempo, il
primato dell'attimo.
Letture: Nietzsche “Chimica delle idee e dei sentimenti” (fotocopie); Nietzsche “La morte di
Dio” (manuale vol. 3a, pg FG 65-66); Nietzsche “Come il mondo vero divene una favola”
(manuale vol 3a pg. 204-205); Nietzsche “Le tre metamorfosi” (manuale vol. 3a, pagina 211213); Nietzsche “L'annuncio dell'eterno ritorno” (manuale vol. 3a, pg. FG 67).
SIGMUND FREUD E LA PSICOANALISI
Freud e la scoperta dell'inconscio
Isteria e inconscio: gli studi sull'isteria, i traumi pscichici, la definizione di inconscio;
La teoria della sessualità: Sessualità e libido, la sessualità infantile, le fasi della sessualità
infantile, il complesso di Edipo, l'angoscia di castrazione, la formazione del Super-Io, la
sessualità dall'infanzia alla pubertà
La metapsicologia
La prima topica: psicoanalisi e filosofia, conscio, preconscio, inconscio;
La seconda topica: Es, Super-Io, Io, la formazione dell'Io, i meccanismi di difesa
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La terapia psicoanalitica
La cura delle nevrosi: la psicoanalisi come terapia, la critica del metodo ipnotico, resistenza,
transfert e controtransfert, la psicopatologia della vita quotidiana
L'interpretazione dei sogni: le libere associazioni, il sogno come via regia per l'accesso
all'inconscio, la censura onirica
Il disagio della civiltà: psicoanalisi e civiltà, la nuova concezione del Super-Io
Letture: Freud “Il metodo psicoanalitico” (manuale vol. 3b, pg. 381-383)
ZYGMUNT BAUMAN: UNO SGUARDO SULLA MODERNITA'
Modernità solida, Modernità liquida
La metafora della liquidità, la fine dell'età del panottico
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PROGRAMMA D'ESAME
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: TREZZI
Manuale in uso: L. Sasso, Nuova Matematica a colori 5, Petrini
Funzioni di una variabile
Gli insiemi di numeri reali: estremo superiore, inferiore, intervallo, intorno.
Richiami sulle funzioni.
Classificazione delle funzioni: funzioni pari, funzioni dispari.
Campo di esistenza di una funzione.
Studio del segno di una funzione.
Limiti delle funzioni
Introduzione al concetto di limite.
Definizione di limite finito di una funzione in un punto.
Definizione di limite infinito di una funzione in un punto.
Definizione di limite finito di una funzione all’infinito.
Definizione di limite infinito di una funzione all'infinito.
Limite destro e limite sinistro.
Teorema dell’ unicità del limite
Teorema della permanenza del segno.
Teorema del confronto (con dimostrazione).
Operazioni sui limiti:
limite della somma, limite della differenza ,
limite del prodotto, del quoziente, della potenza.
Forme di indeterminazione e relativo calcolo.
Due limiti notevoli:
Continuità e discontinuità
Definizione di funzione continua:
funzione continua in un punto e in un intervallo.
Continuità della funzione somma, differenza, prodotto
potenza, quoziente.
Teoremi sulle funzioni continue (solo gli enunciati):
Teorema della permanenza del segno
Teorema di Bolzano sull’esistenza degli zeri
Teorema di Weierstrass
Teorema di Bolzano-Darboux
Discontinuità delle funzioni (di prima, seconda e terza specie).
Gli asintoti di una funzione:asintoto verticale, orizzontale, obliquo.
Derivate delle funzioni in una variabile
Definizione di derivata prima di una funzione in un punto.
Derivata destra e sinistra.
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Significato geometrico della derivata prima:
la derivata e la retta tangente ad una curva in un suo punto.
Continuità e derivabilità.
La derivata delle funzioni elementari e le regole di derivazione.
(con dimostrazione della derivata della funzione costante).
Derivata della somma di due funzioni,
derivata del prodotto di due funzioni, derivata del quoziente.
Derivata della funzione composta.
Derivate di ordine superiore.
I teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Rolle e suo significato geometrico
Teorema di Lagrange e suo significato geometrico.
Teorema di Cauchy.
I teoremi di De L'Hopital e le relative applicazioni.
Massimi e minimi, flessi, studio grafico di una funzione
Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto.
Conseguenze del teorema di Lagrange:
funzioni crescenti e decrescenti e relativo teorema. (con dimostrazione).
Condizione necessaria per l'esistenza di
massimi e minimi relativi. (Teorema di Fermat)
Condizioni sufficienti per l'esistenza di massimi e minimi relativi:
il metodo dello studio del segno della derivata prima.
Concavità, convessità e flessi delle curve piane:
il metodo dello studio del segno della derivata seconda.
Lo studio completo di funzione.
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PROGRAMMA D'ESAME
MATERIA: FISICA
DOCENTE: TREZZI
Manuale in uso: A. Caforio, A. Ferilli, Fisica! Le leggi della natura 3, Le Monnier Scuola
Il Campo Elettrico
La carica elettrica.
La Legge di Coulomb.
Il campo elettrico, l’ energia potenziale elettrica.
Il potenziale e la differenza di potenziale.
I condensatori e la capacità: condensatori in serie e in parallelo.
Energia del condensatore.
La corrente elettrica
Corrente elettrica, forza elettromotrice, resistenza.
Leggi di Ohm, circuiti a corrente continua.
Resistori in serie e in parallelo.
Le leggi di Kirchhoff.
potenza elettrica, effetto Joule.
Il Campo Magnetico
Campi magnetici generati da magneti e da correnti.
Il campo magnetico terrestre.
Interazioni magnetiche tra correnti elettriche
La Legge di Ampere.
L’ intensità della forza magnetica,
il vettore induzione magnetica B.
La legge di Biot-Savart.
La forza di Lorentz.
L’ Induzione elettromagnetica
La corrente indotta.
Il flusso del campo magnetico attraverso una superficie piana.
Il flusso concatenato con un circuito.
La legge di Faraday-Neumann.
La legge di Lenz.
Circuiti elettrici a corrente alternata.
Le onde elettromagnetiche
Il campo elettromagnetico
La propagazione delle onde elettromagnetiche.
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PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: SCIENZE
DOCENTE: RUSCONI
ATMOSFERA
Composizione. La struttura dell’atmosfera: le sfere. Caratteristiche dell’atmosfera: temperatura,
umidità, densità, pressione atmosferica. La Terra senza atmosfera. I movimenti dell’aria nella
troposfera.
Inquinamento nelle città: sostanze inquinanti e fonti di inquinamento. Impatto sulla salute
dell’inquinamento.
TEMPO E CLIMA
Il sistema clima. Tempo e clima. Il tempo atmosferico: umidità dell’aria, umidità atmosferica e
punto di rugiada, nuvole e nebbia, tipi di nuvole, le precipitazioni,venti e brezze.
Il clima. Fattori geografici. Classificazione dei climi.
IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Il cambiamento climatico. Il bilancio energetico della Terra ed effetto serra. I gas serra. Tipi di
gas serra. Le emissioni di diossido di carbonio nel mondo. L’aumento dell’effetto serra. Cosa
stiamo rischiando.
Consumo di risorse e cambiamenti climatici. Le emissioni di CO2 dirette e indirette.
Ambiente ed attività umane: origini del problema; rivoluzione industriale ed età ecologica;
impegni internazionali; antropocene e sfide per il futuro.
Invadente ma cosciente: l’era di Homo sapiens; un trend eclatante; panoramica sulla
biodiversità; verso la sesta estinzione di massa?; coscienza globale.
Intergovernmental Panel on Climate Change: struttura organizzativa e attività. I rapporti
dell’IPCC. La COP21 e l’accordo sul clima di Parigi.
SVILUPPO SOSTENIBILE
Misurazione dell’impatto umano sull’ambiente: l’impronta ecologica delle nazioni confrontata con
la biocapacità. Earth Overshoot Day.
Certificazione energetica degli edifici. Interventi per migliorare l’efficienza energetica degli
edifici.
Economia lineare o circolare? L’obsolescenza programmata e percepita.
Come affrontare il problema del consumo di risorse e del cambiamento climatico: scelte a livello
personale, a livello di politica nazionale e internazionale. Mobilità sostenibile.
I FENOMENI SISMICI
La litosfera. Caratteristiche delle rocce. Tipi di faglia. I terremoti. Ipocentro ed epicentro. Le
onde sismiche.
Magnitudo e intensità. Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi. Scala
Richter e scala Mercalli. Effetti dei terremoti. Maremoti e tsunami. Crolli di costruzioni. Frane e
valanghe. Liquefazione del suolo. Incendi. I terremoti tra leggende e verità.
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
Alla ricerca di un “modello”. La struttura interna della Terra. La crosta. Il mantello. Il nucleo. Le
correnti convettive. Rocce e paleomagnetismo. La struttura della crosta. L’espansione dei fondali
oceanici. La Terra di Wegener. La deriva dei continenti. Le dorsali oceaniche. Le fosse abissali.
Espansione e subduzione.
Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici. Età degli oceani.
La tettonica delle placche. Le placche litosferiche. I margini divergenti: formazione di bacini
oceanici ed evoluzione. I margini convergenti: subduzione, piano di Benioff e fenomeni correlati.
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Margini convergenti e orogenesi. Il motore della tettonica delle placche. Distribuzione di vulcani
e terremoti. I punti caldi.
LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI
Genetica dei virus. Struttura di un virus. Ciclo riproduttivo dei virus: ciclo litico e lisogeno. Ciclo
riproduttivo dei virus a RNA. Virus e salute della popolazione umana. I retrovirus: ciclo
riproduttivo dell’HIV. Ipotes sull’origine dei virus. Virus patogeni per le piante. Prioni e viroidi.
Genetica dei batteri. Le mutazioni nel genoma dei batteri. Trasferimento del DNA tra batteri:
trasformazione, trasduzione, coniugazione. I plasmidi.
LE BIOTECNOLOGIE
Il DNA ricombinante: la clonazione genica. Le librerie genomiche. Uso della trascrittasi inversa.
Gli OGM: l’impiego dei procarioti e degli eucarioti; i mammiferi ricombinanti. Impiego
nell’industria farmaceutica, biomedica, nell’agricoltura e nell’allevamento. Il dibattito sugli OGM.
I metodi di analisi del DNA. La PCR. Elettroforesi su gel. I profili genetici.
Cellule staminali. Caratteristiche delle cellule staminali e applicazioni.
Testi
Autori Vari, Book in progress Scienze della Terra
On science, Pearson (Ambiente ed attività umane. Earth Overshoot Day. Le emissioni di diossido
di carbonio nel mondo.)
Campbell, Biologia concetti e collegamenti - quinto anno, Zanichelli
Fotocopie
Le fotocopie distribuite agli studenti verranno lasciate in copia a disposizione delle commissione
d'esame.
Video
Al Gore Global Warming
https://www.youtube.com/watch?v=JxiOlkmxZ4&index=23&list=PL7H7ZlXw2YsRFXvK_F7U9EA_bAg5ETUJw
COP21
https://oggiscienza.it/2015/11/30/cop21-clima-parigi-cambiamento-climatico/
La storia delle cose
https://www.youtube.com/watch?v=CRKFkPBYoY&index=8&list=PL7H7ZlXw2YsRFXvK_F7U9EA_bAg5ETUJw
Obsolescenza programmata
https://www.youtube.com/watch?
v=kjI8ETxThDw&index=26&list=PL7H7ZlXw2YsRFXvK_F7U9EA_bAg5ET
UJw
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Siti
- Intergovernmental Panel on Climate Change
http://www.cmcc.it/it/about-ipcc-focal-point
Impronta ecologica
http://www.footprintnetwork.org/it/index.php/GFN/page/footprint_basics_overview/
Impronta ecologica delle nazioni
http://www.footprintnetwork.org/ecological_footprint_nations/
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PROGRAMMA D’ESAME
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: POLO D'AMBROSIO
Manuale in uso:
IL SENSO CLASSICO DELLA FORMA
La nostalgia della bellezza classica
Winckelmann: la nobile semplicità e la serena grandezza dell’arte antica
Canova: la verità palpitante e immediata dell’immagine incarna la bellezza ideale
David: l’arte come coscienza civile
Il quadro storico dal Romanticismo alla metà dell’Ottocento
La celebrazione romantica di gesta eroiche: Goya, Gericault, Delacroix, Hayez
Courbet: il soggetto di vita elevato al rango di pittura
LA NATURA E IL PAESAGGIO
Il paesaggio come natura
Friedrich: il paesaggio come tensione verso la verità della vita
Turner: nell’onnipotenza della natura la luce svela il mondo traendolo dal buio
Constable: una luce feriale in un paesaggio quotidianamente vissuto
Il nuovo quadro di paesaggio
Corot: la luce fenomeno atmosferico che permette la percezione del reale
Monet e gli Impressionisti: il quadro registra ciò che l’occhio percepisce
IL REALISMO NELL'ARTE
Il Realismo “storico” francese di metà Ottocento
Courbet: parallelismo tra verità sociale e verità artistica
Daumier: un atto di denuncia sociale
Millet: la dignità dell’uomo povero
La nascita della fotografia: dal dagherrotipo del 1838 alle foto di Nadar e degli Alinari
Lo sguardo dell’artista sulla realtà
Manet: un nuovo modo di concepire lo spazio, di utilizzare il colore, di presentare il soggetto
Fattori e i Macchiaioli: “l’artista ha davanti delle cose e non delle idee”
Impressionisti: scene di vita parigina
IL POSTIMPRESSIONISMO
Il Pointillisme: l’ultima esposizione degli Impressionisti nel 1886
Ciò che “pensano” gli occhi
Cézanne: la ricostruzione mentale del dato reale
L’incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà
Van Gogh: una straordinaria e personalissima potenza comunicativa
Paul Gauguin: un’arte libera dalla mimesi
Munch: l’arte come atto di introspezione
Gustave Moreau: l’artista esteta
La Secessione viennese: il linguaggio moderno dell’arte
I PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO
Il concetto di Avanguardia storica
Una generazione in marcia verso l’espressione: Fauves, Die Brücke, Kokoschka e Schiele
La nuova realtà dell’opera d’arte: il Cubismo
Il nuovo mondo del Futurismo: Boccioni e Balla
La scoperta dell’immagine astratta: Kandinskij e Klee
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PROGRAMMA D'ESAME
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: STEFANONI
Manuale in uso: Fiorini, Coretti Bocchi, In Movimento, Marietti Scuola
Corsa di resistenza (1000 mt.) con rilevamento dei battiti cardiaci, conoscenza ed applicazione
dell’indice di Ruffier;
Fondamentali individuali e di squadra, regole del NET BALL sport australiano .
INTERCROSSE regole, fondamentali individuali e gioco.
OSTACOLI con tecnica del superamento, gamba di attacco, svincolo e ripresa della corsa, ritmo
tra tre ostacoli.
In teoria è stato affrontato il tema del linguaggio non verbale.
Ripresa delle conoscenze sul primo soccorso affrontato lo scorso anno con la croce rossa:
tecnica del RCP e PLS.
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TRACCE DELLE SIMULAZIONI
DI PRIMA E TERZA PROVA
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SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA - 27 APRILE 2016
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Camillo Sbarbaro, Padre, se anche tu non fossi il mio, in Pianissimo (1914)
Edizione: C. Sbarbaro, Pianissimo, Scheiwiller, Milano 1954.
1
2
Padre, se anche tu non fossi il mio
padre se anche fossi a me un estraneo,
3
per te stesso egualmente t'amerei.
4
5
6
7
8
9
10
Ché mi ricordo d'un mattin d'inverno
che la prima viola sull'opposto
muro scopristi dalla tua finestra
e ce ne desti la novella allegro.
Poi la scala di legno tolta in spalla
di casa uscisti e l'appoggiasti al muro.
Noi piccoli stavamo alla finestra.
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
E di quell'altra volta mi ricordo
che la sorella mia piccola ancora
per la casa inseguivi minacciando
(la caparbia aveva fatto non so che).
Ma raggiuntala che strillava forte
dalla paura ti mancava il cuore:
ché avevi visto te inseguir la tua
piccola figlia, e tutta spaventata
tu vacillante l'attiravi al petto,
e con carezze dentro le tue braccia
avviluppavi come per difenderla
da quel cattivo che eri il tu di prima.
23
24
25
26
Padre, se anche tu non fossi il mio
padre, se anche fossi a me un estraneo,
fra tutti quanti gli uomini già tanto
pel tuo cuore fanciullo t'amerei.
Camillo Sbarbaro (Santa Margherita Ligure 1888-Savona 1967), partecipò alla prima guerra mondiale nelle file della Croce Rossa. Costretto dal
Fascismo a lasciare la cattedra liceale di greco e latino, visse della sua attività di traduttore dal greco e dal francese e di lezioni private. Fu botanico
appassionato e di fama. Nella lirica Padre, se anche tu non fossi il mio (1914), il poeta, che aveva avuto un rapporto complesso con il padre in vita,
ne recupera la figura dopo la morte.
Comprensione del testo - Dopo un'attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.
Analisi del testo
1. Chiarisci il significato della prima terzina e illustra la funzione della sua ripresa nella chiusa del componimento.
2. Nella seconda strofa, il gesto gentile del padre assume caratteri eroici. Illustra le scelte stilistiche che
accompagnano questa impresa.
3. Nella terza strofa, quali termini rimandano al campo semantico della paura? A chi si riferiscono?
4. Illustra il significato dei versi 20-22.
5. Quale funzione assumono i ricorrenti enjambements in questa lirica?
6. Illustra il significato del termine "cuore" al verso 16 e nell'espressione "cuore fanciullo" (verso 26).
Interpretazione complessiva e approfondimenti
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La lirica propone una figura di padre "umana", non puramente biologica, gentile, eroica nei piccoli gesti, protettiva e
non punitiva: una figura che provvisoriamente riconcilia il poeta con la dolorosa vita. Lo stile prosastico non rinuncia a
una cura formale, evidente nelle figure retoriche dell'ordine e nella fitta tessitura fonico-timbrica.
Riflettendo sul componimento, commenta nell'insieme il testo dal punto di vista della forma e del contenuto.
Approfondisci poi l'intepretazione della poesia, con opportuni collegamenti ad altri testi dell'autore o di altri, coevi e no,
di natura letteraria, filosofica o scientifica, che alla lirica si possano accostare per le tematiche affrontate e/o per le
scelte retorico-stilistiche e lessicali.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI
GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,
utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo
1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
ARGOMENTO: Il sogno
DOCUMENTI
Ospite, i sogni sono vani, inspiegabili:
non tutti si avverano, purtroppo, per gli uomini.
Due son le porte dei sogni inconsistenti:
una ha battenti di corno, l'altra d'avorio:
quelli che vengono fuori dal candido avorio,
avvolgon d'inganni la mente, parole vane portando;
quelli invece che escon fuori dal lucido corno,
verità li incorona, se un mortale li vede.
(OMERO, ODISSEA, XIX, 560-567, TRAD. ROSA
CALZECCHI ONESTI)
Sogni, o sogni, che divertite la mente con le vostre ombre svolazzanti. Non i santuari, né gli dei, né essi stessi, gli dei,
dal cielo li mandano, ma ciascuno a sé li finge.
Petronio Arbitro, epigramma, I secolo
SIGISMONDO - È vero; reprimiamo dunque questa fiera condizione, questa furia, quest'ambizione, per il caso che
qualche volta sogniamo ancora. E così faremo. Siamo in un mondo tanto singolare, che il vivere non è [che] sognare, e
l'esperienza m'insegna che l'uomo vivendo sogna ciò che è fino al risveglio. Sogna il re che è re, e vive con
quest'inganno comandando, disponendo e governando; e quell'applauso prestato che riceve, scrive nel vento e in cenere
lo converte la morte (grande sventura!). Che ci sia chi pensi a governare, sapendo che deve svegliarsi nel sogno della
morte? Sogna il ricco quella sua ricchezza che più cura gli dà ; sogna il povero che patisce la sua miseria e la sua
povertà; sogna colui che comincia a crescere ; sogna colui che si affanna e pretende; sogna colui che aggravia ed
offende; e nel mondo, in conclusione, sognano tutti ciò che sono, quantunque nessuno lo intenda. Io sogno che son qui
carico di questi ferri, e sognai che mi vidi in altro stato assai lusinghiero. Cos'è la vita? una frenesia; cos'è lavita? una
illusione, un'ombra, una [finzione], ed il più gran bene è piccolo ; per cui tutta la vita è un sogno, e sogni sono le opere
dell'uomo.
Pedro Calderón de La Barca, La vita è sogno, 1635
E osservate che anche i sogni piacevoli dell'età nostra, sebbene ci dilettano assai più del reale, tuttavia non ci
rappresentano più quel bello e quel piacevole indefinito come nell'età prima spessissimo.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 16 gennaio 1821
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Purtroppo, però, anche questa illusione doveva perdere il signor Anselmo. Gli avvenne una volta, per combinazione, di
ricordarsi d’uno dei sogni, che lo facevano tanto ridere ogni notte. Ecco: vedeva un’ampia scalinata, per la quale saliva
con molto stento, appoggiato al bastone, un certo Torella, suo vecchio compagno d’ufficio, dalle gambe a roncolo.
Dietro al Torella, saliva svelto il suo capo–ufficio, cavalier Ridotti, il quale si divertiva crudelmente a dar col bastone
sul bastone di Torella che, per via di quelle sue gambe a roncolo, aveva bisogno, salendo, d’appoggiarsi solidamente al
bastone. Alla fine, quel pover’uomo di Torella, non potendone più, si chinava, s’afferrava con ambo le mani a un
gradino della scalinata e si metteva a sparar calci, come un mulo, contro il cavalier Ridotti. Questi sghignazzava e,
scansando abilmente quei calci, cercava di cacciare la punta del suo crudele bastone nel deretano esposto del povero
Torella, là, proprio nel mezzo, e alla fine ci riusciva.
A tal vista, il signor Anselmo, svegliandosi, col riso rassegato d’improvviso su le labbra, sentì cascarsi l’anima e il fiato.
Oh Dio, per questo dunque rideva? per siffatte scempiaggini?
Contrasse la bocca, in una smorfia di profondo disgusto, e rimase a guardare innanzi a sé.
Per questo rideva! Questa era tutta la felicità, che aveva creduto di godere nei sogni! Oh Dio... Oh Dio...
Se non che, lo spirito filosofico, che già da parecchi anni gli discorreva dentro, anche questa volta gli venne in soccorso,
e gli dimostrò che, via, era ben naturale che ridesse di stupidaggini. Di che voleva ridere? Nelle sue condizioni,
bisognava pure che diventasse stupido, per ridere.
Come avrebbe potuto ridere altrimenti?
Luigi Pirandello, Tu ridi, 1912
Supponiamo quindi che il paziente abbia raccontato un sogno che noi dobbiamo interpretare.
Abbiamo ascoltato tranquillamente, senza mettere in moto la nostra riflessione. Che facciamo
per prima cosa? Decidiamo di curarci il meno possibile di ciò che abbiamo udito, del sogno
manifesto. Naturalmente questo sogno manifesto presenta ogni sorta di caratteristiche, che
non ci sono del tutto indifferenti. Esso può essere coerente, costruito con la nitidezza di una
composizione poetica, oppure incomprensibilmente ingarbugliato, quasi come un delirio; può
contenere elementi assurdi o facezie o conclusioni apparentemente spiritose; può apparire al
sognatore chiaro e schietto, oppure torbido e sbiadito; le sue immagini possono presentare la
piena forza sensibile delle percezioni o essere vaghe come un soffio indistinto; nello stesso
sogno possono trovarsi riuniti i più diversi caratteri, ripartiti in diversi punti; il sogno, infine,
può presentare un tono emotivo indifferente, oppure essere accompagnato dai più forti
sentimenti di gioia e di dolore.
Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi, 1916-1917
Un sogno atroce: Mi trovai in una costruzione complicata, ma che subito intesi come se io ne
fossi stato parte. Una grotta vastissima, rozza, priva di quegli addobbi che nelle grotte la
natura si diverte a creare, e perciò sicuramente dovuta all’opera dell’uomo; oscura, nella quale
io sedevo su un treppiedi di legno accanto ad una cassa di vetro, debolmente illuminata di una
luce che io ritenni fosse una sua qualità, l’unica luce che ci fosse nel vasto ambiente, e che
arrivava ad illuminare me, una parete composta di pietroni grezzi e di sotto un muro
cementato. Come sono espressive le costruzioni del sogno! Si dirà che lo sono perché chi le ha
architettate può intenderle facilmente, ed è giusto. Ma il sorprendente si è che l’architetto non
sa di averle fatte, e non lo ricorda neppure quand’è desto, e rivolgendo il pensiero al mondo da
cui è uscito e dove le costruzioni sorgono con tanta facilità può sorprendersi che là tutto
s’intenda senza bisogno di alcuna parola.
Italo Svevo, Vino
generoso, 1927
C’è un luogo dove accadono le cose più strane, dove il tempo e lo spazio sono oggetto di una
beffa continua, dove convivono il tragico, il grottesco, l’assurdo. Questo luogo è il sogno. A
metà strada tra preistoria e fantascienza, il sogno è anche il luogo di tutte le ambiguità,
l’anagrafe di tutti i fantasmi che popolano la nostra mente, lo spazio dove si incontrano
persone e cose della vita ma che più spesso esistono solo lì e non hanno alcun riscontro nella
realtà. Come le figure di un film sullo schermo, le immagini del sogno si dissolvono con l’arrivo
della luce. Talora non lasciano tracce sensibili e svaniscono nel nulla, in altri casi si imprimono
profondamente nella memoria e ci perseguitano per giorni o per anni.
Luigi Malerba, La composizione del sogno, 2002
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A
sinistra:Pablo
Picasso, Il sogno,
1932
A destra
Salvador
Dalì,
Sogno causato da
volo di un'ape
intorno
a una
melagrana,
un attimo prima
del
risveglio,
1944
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Quanto sono felici gli Italiani?
DOCUMENTI
Nonostante le molte oscillazioni, la soddisfazione media riportata dagli europei era, nel 1992,
praticamente allo stesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole aumento del
reddito pro capite nello stesso periodo. Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati
Uniti. Questi dati sollevano naturalmente molti dubbi sulla loro qualità e tuttavia, senza entrare
nel dettaglio, numerosi studi provenienti da altre discipline come la psicologia e la neurologia
ne supportano l’attendibilità. Citiamo solo la critica che a noi pare più comune e che si
potrebbe formulare come segue: in realtà ognuno si dichiara soddisfatto in relazione a ciò che
può realisticamente ottenere, di conseguenza oggi siamo effettivamente più felici di 20 anni fa
ma non ci riteniamo tali perché le nostre aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo
sempre di più. Esistono diverse risposte a questa critica. In primo luogo, se così fosse, almeno
persone nate negli stessi anni dovrebbero mostrare una crescita nel tempo della felicità
riportata soggettivamente. I dati mostrano invece che, anche suddividendo il campione per
coorti di nascita, la felicità riportata non cresce significativamente nel tempo. Inoltre, misure
meno soggettive del benessere, come la percentuale di persone affette da depressione o il
numero di suicidi, seguono andamenti molto simili alle risposte soggettive sulla felicità e sulla
soddisfazione. Ma allora cosa ci rende felici?
Mauro MAGGIONI, Michele PELLIZZARI, Alti e bassi dell’economia della felicità, «La Stampa», 12 maggio 2003
L’incertezza è l’habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il
motore delle attività umane. Sfuggire all’incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il
tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità
«autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi:
come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di
avvicinarci a esso.»
Zygmunt BAUMAN, L’arte della vita, Bari 2009 (ed. orig. 2008)
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Il tradimento dell’individualismo sta tutto qui: nel far creder che per essere felici basti
aumentare le utilità. Mentre sappiamo che si può essere dei perfetti massimizzatori di utilità
anche in solitudine, per essere felici occorre essere almeno in due. La riduzione della categoria
della felicità a quella della utilità è all’origine della credenza secondo cui l’avaro sarebbe,
dopotutto, un soggetto razionale. Eppure un gran numero di interazioni sociali acquistano
significato unicamente grazie all’assenza di strumentalità. Il senso di un’azione cortese o
generosa verso un amico, un figlio, un collega sta proprio nel suo essere gratuita. Se venissimo
a sapere che quell’azione scaturisce da una logica di tipo utilitaristico e manipolatorio, essa
acquisterebbe un senso totalmente diverso, con il che verrebbero a mutare i modi di risposta
da parte dei destinatari dell’azione. Il Chicago man – come Daniel McFadden ha recentemente
chiamato la versione più aggiornata dell’homo œconomicus – è un isolato, un solitario e
dunque un infelice, tanto più egli si preoccupa degli altri, dal momento che questa sollecitudine
altro non è che un’idiosincrasia delle sue preferenze. [...] Adesso finalmente comprendiamo
perché l’avaro non riesce ad essere felice: perché è tirchio prima di tutto con se stesso; perché
nega a se stesso quel valore di legame che la messa in pratica del principio di reciprocità
potrebbe assicuragli.
Stefano ZAMAGNI, Avarizia. La passione dell’avere, Bologna 2009
Il 72 %degli Italiani infelici prevede che la crisi economica non finirà prima di due anni (vs il 55
% dei felici). E pensa che nei prossimi dodici mesi vedrà peggiorare sia il proprio reddito (34 %
vs 19 %) che l’economia italiana (41 % vs 27 %). La tentazione di tornare alla lira viene
condivisa da quasi la metà di loro (46 % vs 33 %). Maggiori, di conseguenza, sono la paura e
l’incertezza per il futuro (62 % vs 50 %). Gli Italiani più felici hanno maggiore fiducia nelle
istituzioni: dal presidente (52 % vs 38 %) alla scuola (57 % vs 36 %), passando per la Ue (36
% vs 19 %) e le Forze dell’Ordine (74 % vs 56 %). I più infelici, invece, temono di più per la
sicurezza personale e per l’ordine pubblico. Si fidano dello Stato solo nell'8 % dei casi. E
pensano che la situazione politica nazionale e la corruzione peggioreranno. Questo sentimento
di delusione, che trova ragioni anche nella sfiducia verso i governanti, segna l’essenza del
sistema politico. Infatti, per il 23 % degli infelici (vs 15 %) non fa differenza avere un regime
autoritario o democratico.
Luigi CECCARINI e Martina DI PIERDOMENICO, Abbiamo perso il trend del sorriso, “Il Venerdì di Repubblica”, 18 aprile
2014
Non è colpa mia se sono infelice. Non è colpa mia se lei mi ha spezzato il cuore, se mia moglie
non trova lavoro, se questo è un Paese per vecchi, se il barista ha lanciato in malo modo tutte
le tazzine nel lavabo e mi ha rovinato anche questi trenta secondi di caffè. Se a scuola di mio
figlio cadono i calcinacci dal soffitto. Chiedimi se sono infelice e ti dirò di sì, perché è
impossibile il contrario […]. Però, felices los felices è vero sempre, è vero adesso, lo scriveva
Jorge Luis Borges e dobbiamo ricordarcelo: felici i felici, gli amati e gli amanti […]. Felici quelli
che trovano la felicità nell’infelicità, e vanno s cuola dei figli il sabato pomeriggio con i secchi di
vernice, ridipingono il soffitto e fumano sigarette alla finestra, nelle pause, e poi si siedono per
un attimo nel banco del figlio e ci trovano scritto “Giulia” dentro un cuore, e non hanno mai
sentito nominare questa Giulia.
Annalena BENINI, La felicità è un talento, “Il Foglio.it”, 18 aprile 2014
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Nazione, nazionalismo, nazionalismi
DOCUMENTI
Il secolo XIX conosce quel che il Settecento ignorava: le passioni nazionali. E la politica, che nel
'700 era apparsa come un'arte, tutta calcolo, ponderazione, equilibrio, sapienza, tutta
razionalità e niente passione, diviene con l'Ottocento assai più tumultuosa, torbida, passionale;
acquista l'impeto, starei per dire il fuoco delle grandi passioni; diviene passione trascinante e
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fanatizzante com'erano state, un tempo, le passioni religiose, ancora un tre secoli innanzi,
all'epoca delle cruente, implacabili contese fra Ugonotti e Leghisti, fra luterani e cattolici, al
tempo della notte di San Bartolomeo. La politica acquista pathos' religioso; e sempre di più,
con il procedere del secolo e con l'inizio del secolo XX: ciò spiega il furore delle grandi
conflagrazioni moderne.
Federico CHABOD, L’idea di nazione, Laterza 1961
Il nazionalismo è un tentativo per spostare il problema della vita nazionale dalla politica interna
alla politica esterna.
Il nazionalismo afferma questa serie di verità:
I verità, le condizioni di vita d’una nazione sono coordinate alle condizioni di vita delle altre
nazioni;
II verità, per alcune nazioni questa coordinazione è subordinazione, è dipendenza, dipendenza
economica e morale, anche se non esista la dipendenza politica;
III verità, l'Italia è appunto una di quelle nazioni che dipendono economicamente e moralmente
dalle altre, sebbene da cinquant'anni sia cessata la sua dipendenza politica;
IV verità, questa dipendenza dell'Italia è oltremodo grave;
V ed ultima verità, l'Italia deve riscattarsi da questa dipendenza economica e morale, come già
si riscattò da quella politica, perché può e ne ha l'obbligo.
[…]
La lotta internazionale, che in tempi ordinari si chiama concorrenza, in tempi straordinari si
chiama guerra. Non può una nazione partecipare con risolutezza alla lotta internazionale senza,
presto o tardi, dovere scegliere tra la pace e la guerra. Senza la guerra, noi non saremmo.
Enrico Corradini, “Che cos’è il nazionalismo” in Discorsi politici (1902-1904), Vallecchi (II ed.), 1925, pp.105-118
(passim)
Tre fattori determinano sostanzialmente la vita politica di un popolo. In primo luogo il valore
interiore di un popolo, continuamente ritrasmesso attraverso le generazioni come massa e
patrimonio ereditario, un valore che subisce trasformazioni se il sangue del portatore di questo
patrimonio, il popolo, si trasforma. […] Questi valori possono essere guastati. In periodi di
decadenza delle nazioni possiamo constatare soprattutto altre due manifestazioni intimamente
affini. La prima è la sostituzione del valore della personalità a opera di un concetto di
livellamento quantitativo della democrazia. L'altra è la negazione dei valori del popolo, la
negazione della diversità delle predisposizioni, della diversità del rendimento e via dicendo dei
singoli popoli. Le due manifestazioni si condizionano o almeno si influenzano nello sviluppo
reciproco. Internazionalismo e democrazia sono concetti inseparabili. È semplicemente logico
che la democrazia, che all'interno di un popolo nega il valore particolare del singolo e mette al
suo posto un valore complessivo, un valore quantitativo, proceda nello stesso modo nella vita
dei popoli e degeneri nell'internazionalismo.
dal discorso pronunciato da Adolf HITLER il 27 gennaio 1932 al Circolo degli industriali di Düsseldorf
Stefan Jacobsson vive con la famiglia nell’ultima casa di una strada di villette che finisce in
aperta campagna in una cittadina della provincia di Sjobo, in Scania, nel Sud della Svezia. “Il
mio progetto si chiama nazionalismo. Voglio ricreare una Svezia svedese. Voglio abolire la
cosiddetta società multiculturale e tornare a un paese omogeneo”, dichiara Jacobsson,
segretario del “Partito degli Svedesi” (Svp)”.
Frank HVILSOM, “Internazionale”, 1/8 maggio 2014, pp.52-53)
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4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia.
DOCUMENTI
GALILEO [ormai anziano al proprio allievo Andrea, ndr] […] Se gli uomini di scienza non
reagiscono all'intimidazione dei potenti e si limitano ad accumulare sapere per sapere, la
scienza può rimanere fiaccata per sempre e ogni nuova macchiana non sarà fonte che di nuovi
triboli per l'uomo. E quando, con l'andar del tempo, avrete scoperto tutto lo scopribile, il vostro
progresso non sarà che un progressivo allontanamento dall'umanità. Tra voi e l'umanità può
scavarsi un abisso così grande, che a ogni vostro eureka rischierebbe di rispondere un grido di
dolore universale.”
B.Brecht, Vita di Galileo, II edizione, 1945
È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la
fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma
né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine
del 1938. Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici
dell’Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La
ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla
come provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non
altrettanto – ed è sempre così per le cose provvidenziali – sarebbero stati disposti a
considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.
Leonardo Sciascia, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975
Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di
un’autentica vita umana sulla terra.
Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale 1979)
Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si
insistesse a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere
utile per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti
che ti saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il
mondo non è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e
difficile: ma accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas
nervino. Che tu sia o non sia un credente, che tu sia o no un “patriota”, se ti è concessa una
scelta non lasciarti sedurre dall’interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che
può rendere meno doloroso e meno pericoloso l’itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri.
Non nasconderti dietro l’ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare
se dall’uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.
Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997
La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono
mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma […] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo
del valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico,
che alla conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di
conoscere quello che ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. […] Ma, se
vogliamo costruire un futuro desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il
riconoscimento del valore della conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha
dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali e il governo del Sud Africa sui
farmaci anti-Aids […]. Il mercato non è in grado di distribuire gli “utili della conoscenza”
all’80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della scienza occorre
dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello sviluppo
umano.
Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?, “l’Unità”, 7 luglio 2001
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La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si
pensa bene, da che essa esiste è frutto dell’istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo.
Dovrebbe essere libera da vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle
sue applicazioni in funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e animali. Ecco questa
credo sia la regola e l’etica dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la
proporzione del bene. Le applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso,
vantaggio e non svantaggio. Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di
conseguenza non ci si può subito rendere conto dell’eventuale portata negativa; in tal caso
bisognerebbe saper rinunciare.
Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007
TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Nel 2014 sono ricorsi i 100 anni dallo scoppio della Grange Guerra e nel 2015 i 100 anni
dall'ingresso dell'Italia in quel conflitto, che ha indotto lo storico Eric J. Hobsbawm a
riconoscere in esso il vero inizio del ventesimo secolo: “Tutto cambiò nel 1914. La prima guerra
mondiale coinvolse tutte le maggiori potenze e quasi tutti gli stati europei […]. Nessun vecchio
governo rimase in piedi […]. Persino i governi delle nazioni vincitrici erano scossi” (Il secolo
breve. 1914-1991, 1997; ediz.orig. 1994).
Il candidato sviluppi e commenti le affermazioni di Hobsbawm alla luce delle proprie
conoscenze.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Basta una sola persona o un gruppo ristretto di persone a generare forme molto articolate di
corruzione a ogni livello? La presenza di un “corruttore” può essere una concausa scatenante,
ma a garantire la diffusione del fenomeno è il contesto generale in cui la corruzione è guardata
con indifferenza, è percorsa in forme meno evidenti e marginali o è addirittura accettata come
una norma a cui non ci si può sottrarre. Valuta il senso di questa affermazione ed esprimi le
tue considerazioni in merito.
______________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – 16 gennaio 2016
tipologia B (risposte aperte, 10 righe ove non altrimenti indicato)
MATERIA: FILOSOFIA
1) Il candidato spieghi i problemi che la nozione di cosa in sé pone ai primi lettori di Kant
2) Il candidato spieghi quali sono i lati del movimento dialettico secondo Hegel
3) Il candidato spieghi in che modo l'astuzia della ragione agisce nel corso delle vicende
umane secondo Hegel
MATERIA:TEDESCO
1) Beschreibe die Rolle von Marlene Dietrich während des zweiten Weltkrieges.
2) Erkläre, wie man das Werk Die Verwandlung interpretieren kann.
3) Die ‚goldenen‘ zwanziger Jahre: Wirtschaft, Wissenschaft und Kultur dieser Zeit.
MATERIA: FISICA
Costanti: K= 8,988 X 109 N° m2/C2
έ0 = 8,854 X 10-12F/m
1)Definisci l’energia potenziale elettrica.
In particolare spiega in che relazione è con il campo elettrico.
Risolvi infine il segiente problema:
L’energia potenziale elettrica( nel vuoto ) di una carica di prova q= 12 nC immersa nel campo elettrico generato da una
carica Q sempre uguale a da 12 nC è 8,6 x 10 -6J.
Calcola la distanza tra q e Q.
2) Enuncia la Legge di Coulomb ed evidenzia analogie e differenze con la legge di gravitazione universale. Effettua
successivamente il controllo dimensionale tra i due membri della Legge di Coulomb. Rispondi poi ai due seguenti
quesiti, motivando le risposte
a)Se la distanza tra le cariche si dimezzasse, come varierebbe la forza?
b)E se si dimezzassero entrambe cariche, come varierebbe la forza?
3) Definisci il concetto di capacità di un conduttore e di capacità di un condensatore. Calcola poi la capacità di un
condensatore piano, avente armature quadrate di 15 cm di lato, distanti tra loro 2,0 mm.
Successivamente considera due condensatori aventi C1 = 3F e C2= 6F.
a)Calcola la capacità equivalente nell’ipotesi che siano collegati in parallelo.
b)Calcola la capacità equivalente nell’ipotesi che siano collegati in serie (8 righe)
MATERIA: SCIENZE
1) Il metano è uno degli inquinanti atmosferici: quali sono le principali fonti di metano, in quale
modo avviene la produzione e come si può ridurne l'emissione?
Max 8 righe.
2) Un fenomeno atmosferico invernale é l'inversione termica: quali sono le condizioni
necessarie perché il fenomeno si possa verificare? Fino a quando permane? Quali sono gli
effetti negativi di tale fenomeno?
Max 8 righe.
3) Caratteristiche delle zone con clima polare (precipitazioni, temperatura, vegetazione).
Perché sono considerate le zone più a rischio per il cambiamento climatico in atto?
Max 8 righe.
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – 3 maggio 2016
TIPOLOGIA B (risposte aperte, 10 righe ove non altrimenti indicato)
MATERIA: matematica
Spiega come si può prevedere il risultato del limite per x tendente a infinito nella funzione
razionale fratta;
calcola successivamente segno, limiti ed eventuali asintoti della funzione:
x3 + x2 – 4x – 4
y = ---------------------x3 - 1
2. Definisci cosa si intende per punti stazionari di una funzione e determina quelli della
funzione:
y = x3 - 9x2 + 15x + 3, specificando se si tratta di massimi o minimi relativi, o altro.
3. Controlla se la seguente funzione (sceglierne solo una delle due proposte) definita in
[1,5] verifica le ipotesi del Teorema di Lagrange e, in caso affermativo, determinare l’ascissa
del o dei punti c
a) y = √ x – 1
o
a’)
2x + 5
y = --------x+3
MATERIA: tedesco
1) Th.Mann: Tonio Kröger
Wie ist das Verhältnis zwischen Tonio und Hans? Welche gegensätzlichen Lebensbereiche
stellen diese zwei Figuren dar?
2) W.Borchert: Die drei dunklen Könige
Als sich die drei Soldaten über das Kind beugen, schreit dieses. Wie könnte man diese Reaktion
interpretieren? Was symbolisieren das Kind und die Soldaten?
3) B.Brecht: Leben des Galilei
Brecht ist oft vorgeworfen worden, er habe Galilei zu einem Feigling, zu einem Verräter
gemacht. Bist du mit dieser kritischen Stellungnahmen einverstanden?
MATERIA: spagnolo
1) Describe y analiza el clima politico-social antecedente a la guerra civil espanola.
2) Niebla, capítulo XXXI. ¿Por qué, en este capítulo, se habla de Unamuno ente de ficción? Y
¿Cómo consigue recobrar vida propia Augusto? (“Cogito ergo sum”)
3) Se rompen las copas de la madrugada...”, “corazón malherido por cinco espadas”. Analiza
los versos, di a qué poesía de Lorca se refieren, aclara la estructura y resume el contenido.
MATERIA: storia
1) Quando vengono emanate le “leggi fascistissime” e cosa determinano?
2) Quali sono i caratteri propri dei regimi totalitari? Esemplificali facendo riferimento
all'esperienza del Nazismo.
3) La battaglia d'Inghilterra.
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE
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MOD. 4.4
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GRIGLIA VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO
CCC
CONOSCENZE
INDICATORI
DELLE FORME
DEL TESTO
( figure retoriche
e/o narratologiche
e valutazione delle
scelte stilistiche )
ADEMPIMENTO
DELLE
CONSEGNE
E
PERTINENZA
A ESSE
DESCRITTORI
10/10
15/15






Dimostra di possedere con sicurezza i prerequisiti propri dell’analisi testuale
Dimostra di possedere i prerequisiti propri dell’analisi testuale
Dimostra il possesso dei prerequisiti essenziali dell’analisi testuale
Dimostra un possesso solo parziale dei prerequisiti propri dell’analisi testuale
Presenta gravi difficoltà nel possesso dei prerequisiti propri dell’analisi testuale
Non possiede affatto i prerequisiti propri dell’analisi testuale
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
•
Adempie con rigore e chiara leggibilità a tutte le consegne, mantenendosi del
tutto pertinente ad esse
Adempie con ordine e pertinenza a tutte le consegne
Adempie con sostanziale pertinenza alle consegne
Adempie a quasi tutte le consegne con sostanziale pertinenza
Adempie solo ad alcune consegne e/o in disordine e/o in modo non sempre
pertinente
Adempie in disordine solo ad alcune consegne e/o in modo non pertinente
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
14-15
12-13
10-11
7-9
3-4
1-2
4-6
1-3
9-10
7-8
14-15
12-13
6-6½
10-11
4½-5½
3-4
1-2
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
14-15
7-8
12-13
6-6½
10-11
4½-5½
7-9
3-4
4-6
1-2
1-3
Analizza e valuta con competenza critica e spunti di originalità forme e
contenuti del testo
Analizza e valuta con competenza critica forme e contenuti del testo
Analizza e valuta in modo essenziale forme e contenuti del testo
Analizza in modo lacunoso forme e contenuti del testo
Analizza solo in minima parte contenuti e forme del testo
Non riesce ad analizzare i contenuti e le forme del testo
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
Interpreta e approfondisce il testo con ampiezza di riferimenti culturali e
originalità
Interpreta e approfondisce il testo con adeguati riferimenti culturali
Interpreta e approfondisce in modo essenziale
Interpreta e approfondisce solo aspetti parziali
Interpreta e approfondisce con carenze e confusione
Non riesce a produrre nessuna interpretazione e approfondimento
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
•
•
•
•
•
COMPETENZE
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA
E MORFOSINTATTICA
PROPRIETA’
LESSICALE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
COMPRENSIONE DEL TESTO
(parafrasi /
riassunto)
•
•
•
•
CAPACITA’
•
ANALISI DEL
TESTO
•
•
•
•
•
•
INTERPRETAZIONE
COMPLESSIVA E
APPROFONDIMENTO
•
•
•
•
•
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti
difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi
spesso difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso
scorretta
Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta
Lessico appropriato, efficace ed espressivo
Lessico appropriato ed efficace
Lessico appropriato, solo a tratti efficace
Lessico a volte improprio
Lessico quasi sempre improprio
Lessico del tutto improprio e inefficace
Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume in maniera brillante, ne
sintetizza con particolare efficacia il contenuto informativo
Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume efficacemente, ne
sintetizza adeguatamente il contenuto informativo
Comprende, parafrasa/riassume il testo correttamente, ne sintetizza il
sostanziale contenuto informativo
Compie errori nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, ne sintetizza in
parte il contenuto informativo
Compie errori diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, opera una
sintesi frammentaria del contenuto informativo
Compie errori gravi e diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, non
sintetizza il contenuto informativo
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
68
LICEO GINNASIO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
GRIGLIA VALUTAZIONE SAGGIO BREVE
CCC
CONOSCENZE
INDICATORI
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
(con eventuali apporti
personali)
DESCRITTORI
•
•
•
•
•
•
RISPETTO DELLE
CONSEGNE
(titolazione coerente,
rispetto degli spazi,
eventuale
paragrafazione )
Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti)
Adeguata (con apporti personali significativi)
Generale (con apporti personali utili)
Sommaria (con apporti personali scarsi)
Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi)
Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti)
•
•
•
•
•
•
•
efficace
•
•
COMPETENZE
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
•
•
•
PROPRIETA’
LESSICALE ED
ESPRESSIVA
•
•
•
•
•
•
CAPACITA’
TESI
PROGRESSIONE
TESTUALE
•
•
•
•
•
•
A.
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a
tratti difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici,
morfo-sintassi spesso difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi
spesso scorretta
Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi
scorretta
Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti
Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti
Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti
Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti
Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti
Mancata scelta d’uso dei documenti
efficace e originale con elevato valore di evidenza
efficace con adeguato valore di evidenza
semplice ed evidente
semplice ma non sempre evidente
confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive
inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive 9
•
•
•
•
•
•
15/15
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
14-15
12-13
10-11
4½-5½
7-9
3-4
4-6
1-2
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed
Lessico e registro rigorosi, in coerenza con la destinazione editoriale
Lessico e registro appropriati, in coerenza…
Lessico e registro sostanzialmente corretti, ma non sempre coerenti…
Lessico e/o registro a volte impropri e non coerenti…
Lessico e/o registro spesso impropri e non coerenti…
Lessico e/o registro impropri e non coerenti…
•
•
•
•
•
•
USO DEI
DOCUMENTI E DEI
DATI DISPONIBILI
Completo ed efficace in tutti gli aspetti
Soddisfacente in tutti gli aspetti
Sostanziale nel complesso
Parziale per carenze complessive e/o settoriali
Carente su tutti gli aspetti
Inconsistente e inappropriate
10/10/
16
Sempre coeso e coerente
Coeso e coerente
Complessivamente coeso e coerente
Non sempre coeso e/o coerente
poco coeso e coerente
Disorganico e frammentario
69
LICEO GINNASIO STATALE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
“A. MANZONI” LECCO
MOD. 4.4
REV. 0
GRIGLIA VALUTAZIONE ARTICOLO DI GIORNALE
CCC
CONOSCENZE
INDICATORI
CONOSCENZA
DELL'ARGOMENTO
(con eventuali apporti
personali)
DESCRITTORI
•
•
•
•
•
•
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
PROPRIETA’
LESSICALE ED
ESPRESSIVA
•
•
•
•
•
•
CAPACITA’
TESI
PROGRESSIONE
TESTUALE
Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti)
Adeguata (con apporti personali significativi)
Generale (con apporti personali utili)
Sommaria (con apporti personali scarsi)
Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi)
Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti)
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
Completo ed efficace in tutti gli aspetti
Soddisfacente in tutti gli aspetti
Sostanziale nel complesso
Parziale per carenze complessive e/o settoriali
Carente su tutti gli aspetti
Inconsistente e inappropriate
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti
difficoltosa
•
Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfosintassi spesso difficoltosa
•
Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso
scorretta
•
Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta
Lessico e registro brillanti, appropriati alla destinazione editoriale
Lessico e registro appropriati alla destinazione editoriale
Lessico e registro sostanzialmente corretti, benché non sempre appropriati alla
destinazione editoriale
Lessico e/o registro a volte impropri rispetto alla destinazione editoriale
Lessico e/o registro spesso impropri rispetto alla destinazione editoriale
Lessico e/o registro impropri e inadatti alla destinazione editoriale
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
14-15
12-13
10-11
7-9
3-4
1-2
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
14-15
12-13
10-11
4½-5½
3-4
1-2
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
•
•
•
•
•
•
USO DEI
DOCUMENTI E DEI
DATI DISPONIBILI
ATTUALIZZAZIONE
DELL’ARGOMENTO
15/15
•
•
•
•
•
•
•
•
•
RISPETTO DELLE
CONSEGNE
(titolazione, attacco,
destinazione editoriale,
rispetto degli spazi)
COMPETENZE
10/10
•
•
•
•
•
•
Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti
Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti
Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti
Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti
Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti
Mancata scelta d’uso dei documenti
Esposizione efficace e completa sotto il profilo informativo della notizia/e scelta/e
Esposizione efficace e/o completa sotto il profilo … …
Esposizione sostanzialmente efficace e/o completa sotto il profilo … …
Esposizione con incompletezze informative sotto il profilo ….
Esposizione con gravi incompletezze informative sotto il profilo …
Mancata attualizzazione dell’argomento
•
Efficace e originale, con elevato valore di evidenza
•
Efficace con adeguato valore di evidenza
•
Semplice ed evidente
•
Semplice ma non sempre evidente
•
Confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive
•
Inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive
•
Sempre coeso e coerente
•
Coeso e coerente
•
Complessivamente coeso e coerente
•
Non sempre coeso e/o coerente
•
Poco coeso e coerente
•
Disorganico e frammentario
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
70
LICEO GINNASIO STATALE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
“A. MANZONI” LECCO
MOD. 4.4
REV. 0
GRIGLIA VALUTAZIONE TEMA STORICO E GENERALE
CCC
CONOSCENZE
COMPETENZE
INDICATORI
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
(con eventuali
apporti personali)
19.
20.
21.
22.
23.
24.


RISPONDENZA ALLA 
TRACCIA






CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA



PROPRIETA’
LESSICALE
ESPOSIZIONE/
ARGOMENTAZIONE
CAPACITA’
SVILUPPO
LOGICO
A.
B.
C.
D.
E.
F.
DESCRITTORI
10/10
15/15
Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti)
Adeguata (con apporti personali significativi)
Generale (con apporti personali utili)
Sommaria (con apporti personali scarsi)
Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi)
Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti)
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
Pienamente rispondente
Rispondente
Rispondente al focus della traccia
Non pienamente rispondente
Non rispondente
Completamente fuori traccia
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
14-15
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed
efficace
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a
tratti difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfosintassi spesso difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi
spesso scorretta
Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi
scorretta
7-8
6-6½
12-13
10-11
4½-5½
7-9
3-4
4-6
1-2
1-3
Lessico appropriato, efficace ed espressivo
Lessico appropriato ed efficace
Lessico appropriato, solo a tratti efficace
Lessico a volte improprio
Lessico quasi sempre improprio
Lessico del tutto improprio e inefficace
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
14-15
7-8
12-13
6-6½
10-11
4½-5½
3-4
7-9
4-6
1-2
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
19) Esposizione articolata e rigorosa/ progressione testuale rigorosamente
argomentativa
20) Esposizione ben articolata/ progressione testuale prevalentemente
argomentativa
21) Esposizione articolata in modo semplice/ progressione testuale
complessivamente argomentativa
22) Esposizione confusa/ progressione testuale non sempre argomentativa
23) Esposizione disarticolata/ progressione testuale scarsamente
argomentativa
24) Esposizione disarticolata e frammentaria/argomentazione inesistente
19)
20)
21)
22)
23)
24)
Sempre coerente
Coerente
Complessivamente coerente
Poco coerente
Disorganico
Disorganico e frammentario
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
71
LICEO GINNASIO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
COMPRENSIONE E RIELABORAZIONE
Pertinenza della risposta, aderenza alla traccia, individuazione delle caratteristiche, rielaborazione linguistica
1
Non ha compreso le informazioni del testo. Non ha risposto in modo pertinente. Non ha
individuato le caratteristiche principali del brano proposto. La produzione non è aderente
alla traccia
2
Ha compreso solo in minima parte il testo letto. Pressoché assente la rielaborazione
linguistica del contenuto e l’individuazione delle caratteristiche del brano. La
produzione è scarsamente aderente alla traccia
3
Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, ma non nei dettagli rilevanti. Non
sempre le risposte sono adeguatamente esplicative. Scarsa la rielaborazione linguistica e
la individuazione delle caratteristiche. La produzione è globalmente aderente alla
traccia.
4
Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, anche se qualche dettaglio rilevante
sfugge. Ha risposto alla maggior parte delle domande in modo adeguato e
comprensibile. C’è un tentativo di rielaborazione linguistica rispetto al testo di partenza
e una comprensione accettabile delle caratteristiche del testo. La produzione è
sufficientemente aderente alla traccia.
5
Ha compreso il testo nell’insieme e nei dettagli , anche se qualche risposta avrebbe
dovuto essere meglio articolata. Discreta la rielaborazione linguistica e l’individuazione
delle caratteristiche del testo. La produzione è aderente alla traccia.
6
Ha compreso il testo nell’insieme e nei dettagli. Le risposte sono esaurienti e ben
articolate. Buone capacità di rielaborazione linguistica e comprensione delle strutture.
La produzione è perfettamente aderente alla traccia.
ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA E COERENZA CON LA TIPOLOGIA DI TESTO
Livello di analisi, chiarezza, linearità, organicità del pensiero, aderenza alla tipologia del testo (narrativo,
descrittivo, argomentativo)
1
Non riesce ad esprimere le proprie idee in modo logicamente ordinato e non rispetta le
consegne del lavoro.
2
Struttura il proprio pensiero in modo comprensibile, ma con difficoltà, e rispetta solo in
parte la consegna del lavoro.
3
Struttura il proprio pensiero in un testo abbastanza coeso e chiaro e rispetta in gran parte
la consegna del lavoro
4
Struttura il proprio pensiero in un testo coeso e chiaramente articolato, rispettando
pienamente la consegna.
PADRONANZA DELLA LINGUA
Ortografia, punteggiatura, regole morfosintattiche, proprietà lessicale
1
Si esprime con gravi errori morfosintattici e commette spesso errori di espressione che
rendono difficoltosa la comprensione. Lessico molto limitato e impreciso.
2
Commette molti errori morfosintattici, che tuttavia non impediscono la comprensione di
quanto prodotto. Lessico piuttosto limitato e impreciso.
3
Si esprime ancora con diversi errori morfosintattici. L’espressione è in genere
accettabile. Lessico sufficientemente ampio, anche se un po’ impreciso/Lessico
abbastanza preciso, anche se ancora un po’ limitato.
4
Si esprime ancora con qualche errore morfosintattico, ma la produzione è nel
complesso formalmente discreta. Lessico abbastanza ampio e preciso. Espressione in
genere adeguata al contesto.
5
Non commette se non sporadici errori morfosintattici. Il compito può considerarsi di
buon livello, sia dal punto di vista grammaticale, sia dal punto di vista espressivo e
lessicale.
72
LICEO GINNASIO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
73
MOD. 4.4
REV. 0
LICEO GINNASIO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
74
MOD. 4.4
REV. 0
LICEO GINNASIO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
75
MOD. 4.4
REV. 0