Progetto per la condivisione delle conoscenze e lo

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Transcript Progetto per la condivisione delle conoscenze e lo

Accordo di programma quadro tutela delle acque e
gestione integrata delle risorse idriche - Accordo
integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino
del Fratta-Gorzone attraverso l’implementazione di
nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e
nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino
ART. 13 - PROGETTO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DEL
BACINO DEL FRATTA - GORZONE
RAPPORTO DELLE ATTIVITA’ ARPAV
ANNO 2015
Padova, maggio 2016
Relazione tecnico-scientifica
DIREZIONE TECNICA
Servizio Osservatorio Acque Interne
ARPAV
Commissario
Alessandro Benassi
Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza
Giancarlo Cunego
Servizio Controllo Ambientale
Alessandro Bizzotto
Servizio Stato dell’Ambiente
Ugo Pretto
Direttore Dipartimento Provinciale di Verona
Giancarlo Cunego
Servizio Controllo Ambientale
Giuseppe Stanghellini
Servizio Stato dell’Ambiente
Ottorino Piazzi
Direttore del Dipartimento Regionale Laboratori
Francesca Daprà
Direttore del Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio
Alberto Luchetta
Servizio Osservatorio Acque Interne
Italo Saccardo
Redazione a cura del Servizio Osservatorio Acque Interne:
Silvano Benacchio
Monia Dal Col
Francesca Ragusa
Hanno collaborato:
Marco Zasso (DST-SI)
Manuela Cason (DT-SAI)
i
INDICE
1
SINTESI _____________________________________________________1
2
CARATTERIZZAZIONE DELLO SCARICO DEL COLLETTORE CONSORTILE_____6
2.1
Controlli ARPAV del collettore consortile allo scarico ______________________________ 6
2.2
Confronto dati A.Ri.C.A. e dati ARPAV allo scarico del collettore __________________ 11
2.3
Considerazioni in merito al rispetto dei limiti per lo scarico in area sensibile ______ 19
3
CONTROLLO DEL FIUME FRATTA IN PROSSIMITÀ ALLO SCARICO ________20
3.1
Confronto monte valle __________________________________________________________ 20
3.2
Presenza di Salmonella _________________________________________________________ 26
4 CARATTERIZZAZIONE DEGLI SCARICHI DEI DEPURATORI AFFERENTI AL
COLLETTORE CONSORTILE A.RI.C.A. _________________________________27
4.1
Depuratore di Arzignano ________________________________________________________ 28
4.2
Depuratore di Lonigo ___________________________________________________________ 29
4.3
Depuratore di Montebello Vicentino _____________________________________________ 30
4.4
Depuratore di Montecchio Maggiore _____________________________________________ 31
4.5
Depuratore di Trissino __________________________________________________________ 32
5
MONITORAGGIO DELLE ACQUE SUPERFICIALI_______________________33
5.1
Stazioni di monitoraggio dell’asta Fratta-Gorzone e dei suoi affluenti ____________ 34
5.2
Livello di Inquinamento dai Macrodescrittori per lo Stato Ecologico (LIMeco) ____ 36
5.3
Livello di cloruri e solfati lungo l’asta principale _________________________________ 39
5.4
Monitoraggio degli inquinanti specifici a sostegno dello Stato Ecologico __________ 41
5.5
Monitoraggio degli elementi di qualità biologica _________________________________ 45
5.6
Monitoraggio dello stato chimico ________________________________________________ 46
5.7
Livello di inquinamento da Macrodescrittori (LIM) _______________________________ 49
4. INQUADRAMENTO IDROLOGICO DELL’AREA DI INDAGINE E STIMA DEI
CARICHI_______________________________________________________56
5.8
6
Stima dei carichi del Fiume Gorzone a Stanghella ________________________________ 67
LA CONTAMINAZIONE DA SOSTANZE PERFLUOROALCHILICHE (PFAS) ____70
6.1
Contaminazione da PFAS allo scarico del collettore ______________________________ 70
6.2
Contaminazione da PFAS nei corsi d’acqua ______________________________________ 81
7
MONITORAGGIO DEI SEDIMENTI FLUVIALI _________________________87
ALLEGATO 1 – ESTRATTO TABELLA 1 ALLEGATO B DEL PTA. _________________96
ALLEGATO 2 – QUADRO ANALITICO DEL COLLETTORE A.RI.C.A. ______________98
ALLEGATO 3 – QUADRO ANALITICO STAZIONI A MONTE E A VALLE DEL
COLLETTORE A.RI.C.A. ____________________________________________99
ALLEGATO 4 – QUADRO ANALITICO DEPURATORI _______________________100
ARPA VENETO
0
1
Sintesi
Si intende presentare l‟aggiornamento relativo all‟anno 2015 delle attività di monitoraggio eseguite da
ARPAV nell‟ambito della prosecuzione dell‟attività prevista nell‟ “ Accordo di programma quadro tutela
delle acque e gestione integrata delle risorse idriche - Accordo integrativo per la tutela delle risorse
idriche del bacino del Fratta-Gorzone attraverso l‟implementazione di nuove tecnologie nei cicli
produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino ”.
Il Piano di Monitoraggio affidato ad ARPAV, previsto dall‟art. 13, è funzionale alla verifica degli effetti
derivanti dagli interventi previsti dall‟Accordo sulla qualità del corpo idrico superficiale con specifico
riferimento all‟attenuazione della presenza delle sostanze pericolose ed alla riduzione del contenuto di
cloruri e solfati nei corpi idrici recettori degli scarichi finali.
Il Consorzio A.Ri.C.A. (Aziende Riunite Collettore Acque) gestisce il collettore che raccoglie le acque di
scarico degli impianti di depurazione di acque reflue urbane di Trissino, Arzignano, Montecchio
Maggiore, Montebello e Lonigo.
Il consorzio A.Ri.C.A. gestisce, inoltre, l‟impianto di disinfezione finale a raggi UV situato subito a
monte dello scarico.
Con Decreto n° 110 del 22 giugno 2012 la Regione Veneto ha autorizzato il Consorzio A.Ri.C.A., nella
figura del Presidente pro-tempore, allo scarico nel fiume Fratta a Cologna Veneta (VR) e all‟esercizio
del Collettore dell‟impianto di disinfezione a raggi UV.
L‟atto di autorizzazione, che ha validità fino alla data del 30 giugno 2016, prevede che allo scarico
devono essere rispettati i limiti previsti dalla colonna C della Tab. 1, allegato A, Norme Tecniche di
Attuazione (NTA) del Piano di Tutela delle Acque (PTA)1.
E‟ fatto inoltre obbligo di garantire la
disinfezione durante il periodo irriguo.
Tra le specifiche prescrizioni viene imposto allo scarico il limite di 5.000 UFC/100 ml per il parametro
Escherichia coli, mentre nel fiume Fratta a 200 metri a valle dal punto di scarico, sono stabiliti i limiti,
previsti dall‟art. 28 delle NTA del PTA per il Boro e per l‟indice SAR.
Per i parametri Azoto Totale e Fosforo Totale non si applica il comma 1) dell‟art. 25 delle Norme
Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque ricorrendo le condizioni previste dal comma 3)
del medesimo articolo.
A seguito di quanto richiesto al punto 17 del Decreto di autorizzazione allo scarico, ARPAV ha
disposto, con nota n. 88026 del luglio 2012, le modalità e le frequenze di campionamento.
1
Vedi Allegato 1 – Estratto Tabella 1 allegato B del PTA.
ARPA VENETO
1
Nel corso dell‟anno 2015, come previsto nel Piano di monitoraggio e controllo, le principali attività
ARPAV hanno riguardato:

il controllo allo scarico del collettore consortile A.Ri.C.A. nel fiume Fratta, in comune di Cologna
Veneta (VR)2;

il controllo dei punti posti rispettivamente 350 metri a monte e 200 metri a valle dello scarico
del collettore consortile A.Ri.C.A. e dell‟immissione della derivazione del canale L.E.B. nel fiume
Fratta nel solo periodo irriguo (stabilito dal Consorzio L.E.B. dal 15 marzo al 15 ottobre)3;

il controllo degli scarichi dei cinque depuratori (Arzignano, Montebello Vicentino, Trissino,
Montecchio Maggiore e Lonigo)4 afferenti al collettore consortile A.Ri.C.A., nell‟ambito di
specifica convenzione tra ARPAV e A.Ri.C.A.5 e nell‟ambito dei controlli AIA6;

Il monitoraggio della qualità dei corsi d‟acqua del Bacino del Fratta-Gorzone (in riferimento alla
rete delle stazioni del piano di monitoraggio regionale delle acque interne);

La caratterizzazione dei sedimenti fluviali in alcuni punti di monitoraggio situati lungo l‟asta del
Fratta-Gorzone.
Nel sito internet di ARPAV, alla pagina http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/file-eallegati/documenti/acque-interne , è possibile consultare le relazioni annualmente prodotte nell‟ambito
dell‟Accordo di Programma del Fratta-Gorzone.
Nel presente rapporto sono esposti in particolare i risultati analitici delle misure effettuate nel 2015
allo scarico del collettore A.Ri.C.A., allo scarico dei cinque impianti di depurazione di acque reflue
urbane e nelle stazioni fluviali subito a monte e a valle dello scarico del collettore.
Relativamente allo scarico del collettore e alle prescrizioni poste in autorizzazione per il parametro
Escherichia coli è stato accertato il valore di 7200 UFC/100ml (limite di confidenza 5600–8800) del 15
luglio e di 6700 UFC/ml (limite di confidenza 5200–8300) del 28 luglio che non rispettano il limite
imposto dall'autorizzazione, mentre il valore di 5000 UFC/100ml (limite di confidenza 3700–6300) del
2
3
4
Allegato 2 – Quadro analitico del Collettore A.Ri.C.A.
Allegato 3 – Quadro analitico stazioni a monte e a valle del Collettore A.Ri.C.A.
Allegato 4 – Quadro analitico depuratori
Sulla base di quanto stabilito dalla “Convenzione per l‟espletamento delle prestazioni tecniche inerenti
l‟esecuzione e la validazione di dati analitici su acque di scarico”, ARPAV si è impegnata, anche nel corso del
2015, ad eseguire analisi chimiche, chimico-fisiche e ecotossicologiche delle acque di scarico dei cinque
depuratori afferenti al sistema collettore su campioni prelevati da A.RI.C.A. con due distinti piani analitici: con
frequenza mensile il primo e bimensile il secondo. Lo scopo è quello di validare, con la tecnica dello split-sample, i
dati prodotti da A.RI.C.A. in particolare per i parametri Solfati, Cloruri e Cromo totale.
5
6
Nell'ambito della disciplina AIA, ARPAV ha effettuato anche controlli trimestrali delle acque di scarico dei
medesimi impianti di depurazione.
ARPA VENETO
2
29 luglio e quello di 5900 UFC/ml (limite di confidenza 4400–7400) dell 14 settembre, considerata
l‟incertezza associata, eccedono ma non superano il limite di 5000 UFC/ml.
Nel periodo irriguo è stata controllata la presenza di Salmonella nel corso d‟acqua per evidenziare
eventuali peggioramenti della qualità del corpo ricettore. Allo scarico del collettore è stata accertata
sino a settembre la presenza di Salmonella in nove occasioni durante il periodo irriguo e due nel
periodo non irriguo (come di può vedere in 3.2 , Tabella 4). In nessuna occasione si è verificata la
contemporanea presenza dello stesso siero tipo nelle acque del collettore ed in quelle della stazione di
Valle del Fratta e di assenza nelle acque nella stazione di monte od in quelle del canale L.E.B..
E‟ stato verificato che il parametro Boro non ha mai superato il limite previsto sia allo scarico (2 mg/l)
che nel punto di controllo nel Fiume Fratta posto 200 metri a valle dello scarico (1 mg/l).
E' stata verificata la congruenza tra i dati di autocontrollo di A.Ri.C.A. con i controlli fiscali di ARPAV
allo scarico del collettore. Con frequenza bimensile A.Ri.C.A. fornisce una relazione contenente dati di
portata e dati analitici dei controlli quotidiani e settimanali. I dati analitici sono stati riuniti e
rappresentati graficamente nel Capitolo 2.2.
Sulla base dei campioni prelevati da ARPAV allo scarico del collettore durante il 2015 si osservano in
Tabella 1 le concentrazioni medie annue (riportando il valore medio all‟intero più prossimo, in accordo
con le cifre significative previste dalla norma).
Media
Dev. St.
Mediana
Minimo
Massimo
Azoto Totale (mg/l)
20 (19,9)
3.6
20,0
13,0
29,6
Fosforo Totale (mg/l)
1 (0,84)
0,3
0,9
<0,5
1,3
Cloruri (mg/l)
1025
127
1033
756
1209
Solfati (mg/l)
812
106
848
617
970
Cromo totale (mg/l)
0,33
0,09
0,34
0,15
0,60
COD (mg/l O2)
65
13
60
46
91
Boro (mg/l)
0,3 (0,25)
0,14
0,20
0,12
0,64
Solidi Sospesi Totali (mg/l)
12
5,2
12,0
<10
26
Tabella 1 – Concentrazioni medie misurate allo scarico nell’anno 2015 e statistiche di base. I valori
riportati tra parentesi di riferiscono alla media dei dati analitici.
ARPA VENETO
3
I dati di Cloruri, Solfati e Cromo totale, espressi come carico annuo, sono stati confrontati con quelli
rilevati nei cinque anni precedenti (Tabella 2, Figura 22). In Figura 23 sono riportati i carichi annui
per altri parametri per i quali si dispone delle serie complete.
Negli ultimi anni si è osservato un aumento dei carichi per i tre principali parametri con la sostanziale
stabilizzazione sui valori attuali per Solfati e Cromo totale e con un ulteriore incremento per i Cloruri. Il
carico per il Cromo del 2015 presenta un incremento superiore al 50% rispetto a quello registrato nel
2010. Anche il COD fa registrare un costante tendenziale aumento.
COD
NO3
Ptot
SST
NO2
t/anno
Cromo
totale
t/anno
t/anno
t/anno
t/anno
t/anno
t/anno
27.746
25.371
5,745
1.682,1
420,0
29,9
330,5
4,0
2011
28.012
24.676
5,486
1.957,3
350,8
34,6
251,5
2,1
2012
27.352
24.652
6,755
1.917,2
372,8
35,9
318,5
1,8
2013
28.472
25.325
9,010
1.922,8
424,2
25,9
311,7
1,5
2014
29.184
25.564
9,289
1.958,5
417,6
26,3
355,3
1,3
2015
30.261
24.966
9,002
2.357
397,1
27,1
366,3
1,4
Cloruri
Solfati
t/anno
2010
anno
Tabella 2 - Stima dei carichi annui allo scarico sulla base dei dati A.Ri.C.A.
Sono proseguiti gli accertamenti di ARPAV delle sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) iniziati nell'estate
2013 a seguito di comunicazione del Ministero dell‟Ambiente, in riferimento ad uno studio condotto da
IRSA-CNR.
Dalle indagini svolte si può affermare che la contaminazione ha seguito due vie di
propagazione principali una, attraverso il reticolo delle acque superficiali con dinamiche di rapido
trasporto anche a distanze ragguardevoli, e una seconda, più lenta, nelle acque sotterranee
contaminate anche dalle percolazioni (scarichi, dilavamento, scolmatori fognari ecc.) nei terreni e
nell‟insaturo nel tratto fortemente disperdente del torrente Poscola nel territorio di Trissino a monte
della linea delle risorgive. La diffusione, anche a valle della linea delle risorgive, appare complessa e
determinata da contaminazioni reciproche di acque superficiali e sotterranee dovuta alle immissioni nei
corsi d‟acqua delle risorgive e da acque prelevate dal sottosuolo a scopo irriguo, raffreddamenti
industriali ecc. e, più a valle, dai prelievi a scopo irriguo con drenaggio nelle acque sotterranee.
Gli accertamenti confermano il collettore A.Ri.C.A. come principale fonte di immissione di PFAS nel
Fiume Fratta.
Come già evidenziato nel 2014 anche per il 2015 si registra la presenza dei PFAS a catena carboniosa
corta (PFBA e PFBS), il PFOA si mantiene a concentrazioni di alcune centinaia di ng/l mentre si rileva
l'aumento della concentrazione del PFOS.
ARPA VENETO
4
Nella stazione situata a 350 metri a monte le concentrazioni si sono mantenute in tutto il periodo di
osservazione abbastanza costanti fluttuando intorno ai 1000 ng/l come somma dei PFAS.
Nella stazione situata a 200 metri a valle si osserva la diminuzione sostanziale del PFOA (Figura 112),
ma un aumento dei PFAS a catena corta (Figura 113).
Per quanto riguarda la valutazione dei carichi si segnala anche in quest’occasione l’importanza di
poter disporre dell’auspicato misuratore di portata alla sezione di monitoraggio sul Fiume Fratta a valle
dello scarico L.E.B. e di poter utilizzare la misura di portata in continuo rilevata allo scarico del
collettore A.Ri.C.A. (invece della somma della portata dei cinque depuratori), migliorandone, se del
caso, la precisione e l’affidabilità.
Si ringrazia il Consorzio A.Ri.C.A. per i dati forniti riportati nel presente documento.
Nota per la lettura dei Grafici: i dati che presentano valori inferiori al limite di rivelabilità dello
strumento sono stati rappresentati con un valore pari alla metà del limite di rivelabilità stesso.
ARPA VENETO
5
2
Caratterizzazione dello scarico del collettore consortile
2.1 Controlli ARPAV del collettore consortile allo scarico
Nel presente paragrafo vengono presentati i risultati relativi alle analisi delle acque di scarico del
collettore consortile A.Ri.C.A. con recapito nel fiume Fratta in comune di Cologna Veneta, prelevate da
ARPAV nel corso del 2015 con frequenza quindicinale.
I parametri presi in considerazione nella trattazione sono: cloruri, solfati, COD, solidi sospesi totali
(SST), ammoniaca, azoto nitroso, azoto nitrico, fosforo totale, cromo totale, Escherichia coli.
PARAMETRO
Solidi sospesi totali
COD
Solfati (come SO4)
Cloruri
Fosforo totale (come P)
Azoto ammoniacale (come NH4)
Azoto nitroso (come N)
Azoto nitrico (come N)
Eschericchia Coli
Unità di misura
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
UFC/100 ml
Limiti Autorizzazione allo scarico
35
125
1000
1200
(*)
10
15
0,6
20
5000
(*) Non si applica il comma 1) dell’art. 25 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque ricorrendo le condizioni
previste dal comma 3) del medesimo articolo (riduzione del 75% del parametro in ingresso al depuratore)
Nei grafici sono stati utilizzati dei colori differenti per indicare rispettivamente l‟andamento del
parametro (colore blu) ed il limite allo scarico (colore rosso) fissato in autorizzazione.
7
Si ricorda che i limiti attualmente vigenti per cloruri e solfati risultano rispettivamente pari a 1.200
mg/l e 1.000 mg/l. Nel corso del 2015 il parametro cloruri è stato rilevato, seppur di poco (1209
mg/l), sopra il limite di 1200 mg/l mentre i solfati sono sempre stati rilevati al di sotto dei limiti allo
scarico. Anche tutti gli altri parametri considerati mantengono, nel corso del 2015, livelli di
concentrazione al di sotto dei limiti imposti per lo scarico finale nel fiume Fratta, fatta eccezione per
l‟Escherichia Coli per il quale si è rilevato in data 15/07/2015 e 28/7/2015 il valore rispettivamente di
7200 e 6700 UFC/100 ml; entrambi i valori, considerata l‟incertezza ad essi associata, risultano
superare il limite previsto dal decreto di autorizzazione. Il valore di 5900 UFC/100ml rilevato il
14/9/2015 e quello di 6500 UFC/100ml rilevato il 13/10/2015, tenendo conto dell‟incertezza associata,
eccedono ma non superano il limite previsto.
7
Nei grafici del presente paragrafo, allo scopo di facilitarne la lettura, l‟andamento dei parametri è presentato con linea
continua pur riferendosi a dati puntuali.
ARPA VENETO
6
Scarico del collettore consortile: andamento dei cloruri
Periodo di riferimento: anno 2015
1.400
Concentrazione (mg/l)
1.200
1.000
800
600
400
200
0
Figura 1 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dei cloruri
Scarico del collettore consortile: andamento dei solfati
Periodo di riferimento: anno 2015
1.200
Concentrazione (mg/l)
1.000
800
600
400
200
0
Figura 2 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dei solfati
Scarico del collettore consortile: andamento del COD
Periodo di riferimento: anno 2015
140
Concentrazione (mg/l)
120
100
80
60
40
20
0
Figura 3 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del COD
ARPA VENETO
7
Scarico del collettore consortile: andamento dei solidi sospesi totali
Periodo di riferimento: anno 2015
40
Concentrazione (mg/l)
35
30
25
20
15
10
5
0
Figura 4– Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dei solidi sospesi totali
Scarico del collettore consortile: andamento dell'ammoniaca
Periodo di riferimento: anno 2015
16
Concentrazione (mg/l)
14
12
10
8
6
4
2
0
Figura 5 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dell’ammoniaca
Scarico del collettore consortile: andamento dell'azoto nitroso
Periodo di riferimento: anno 2015
0,7
Concentrazione (mg/l)
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0,0
Figura 6 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dell’azoto nitroso
ARPA VENETO
8
Scarico del collettore consortile: andamento dell'azoto nitrico
Periodo di riferimento: anno 2015
25
Concentrazione (mg/l)
20
15
10
5
0
Figura 7 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dell’azoto nitrico
Scarico del collettore consortile: andamento del fosforo totale
Periodo di riferimento: anno 2015
Concentrazione (mg/l)
12
10
8
6
4
2
0
Figura 8– Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del fosforo totale
Scarico del collettore consortile: andamento del cromo totale
Periodo di riferimento: anno 2015
Concentrazione (mg/l)
Limite = 2 mg/l
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
Figura 9– Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del cromo totale
ARPA VENETO
9
Scarico del collettore consortile: andamento degli Escherichia coli
Periodo di riferimento: anno 2015
Concentrazione (UFC/100 ml)
8.000
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
Figura 10 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento degli Escherichia coli
ARPA VENETO
10
2.2 Confronto dati A.Ri.C.A. e dati ARPAV allo scarico del collettore
Sono stati posti a confronto i risultati delle principali analisi eseguite allo scarico da ARPAV con quelli
forniti da A.Ri.C.A. per l‟anno 2015.
Dal confronto tra le serie di dati analitici prodotti dal gestore e da ARPAV si evidenzia un buon accordo
nei dati per tutti i parametri presi in considerazione. Per i parametri COD, Solidi sospesi e Cromo totale
permane una certa discordanza, evidenziata nella rappresentazione grafica, che potrebbe essere
messa in relazione con i metodi analitici impiegati ovvero condizionati dal comportamento della
frazione solida.
In particolare per i parametri COD e Solidi Sospesi si osserva una concentrazione maggiore rilevata dal
gestore rispetto ad ARPAV, mentre per il Cromo totale si presenta la situazione inversa e con un
andamento più irregolare: il gestore rileva valori inferiori da quelli misurati da ARPAV.
I dati dei succitati parametri risultano abbondantemente sotto i limiti di rispetto imposti.
Per i parametri Cloruri, Solfati e Cromo totale sono stati rappresentati i relativi valori anche in termini
di carico.
Sulla base dei dati di concentrazione e portata allo scarico forniti da A.Ri.C.A., verificata la coerenza
con i dati di ARPAV, sono stati calcolati i carichi 2015 (Tabella 3) per i principali parametri: Cloruri,
Solfati e Cromo totale.
Parametro
t/anno
Cloruri (Cl-)
30.261
Solfati (SO4=)
24.966
Cromo totale (Cr)
9,002
Tabella 3 – Carichi stimati allo scarico nel 2015 (in riferimento ai dati A.RI.C.A)
In Tabella 2, Figura 22 e Figura 23 sono rappresentati gli andamenti dei carichi negli ultimi cinque
anni: risulta evidente che mentre i Cloruri sono ulteriormente aumentati, Cromo Totale e Solfati si
mantengono sostanzialmente in linea con il 2014. Negli ultimi anni si è verificato un aumento del
quantitativo di Cromo totale immesso nel Fratta Gorzone, in particolare nel 2013 e nel 2014.
In Figura 23 vengono riportati graficamente gli andamenti dei carichi dello stesso quinquennio, per
ogni singolo parametro considerato significativo. L'azoto ammoniacale non viene rappresentato poiché
in numerosissime occasioni viene rilevato inferiore al limite di rivelabilità del metodo. Per quanto
riguarda il Fosforo totale va tenuto in considerazione che nel periodo 2010-2012 si disponeva di dati
settimanali mentre dal 2013 il dato viene fornito giornalmente.
ARPA VENETO
11
Concentrazione Solfati [mg/l]
0
ARPA VENETO
Figura 12 Parametro Solfati
12
Andamento concentrazione Solfati (mg/l) nel 2015.
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
1200
1000
800
600
400
200
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
15/01/2015
Portata [m3/giorno]
Figura 11 – Parametro Cloruri
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
Portata [m3/giorno]
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
15/01/2015
01/01/2015
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
01/01/2015
Concentrazione Cloruri [mg/l]
Andamento concentrazione Cloruri (mg/l) nel 2015.
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Concentrazione SST [mg/l]
40
35
30
25
20
15
10
5
0
ARPA VENETO
13
Figura 14 - Parametro Solidi Sospesi (I dati ARPAV, quando inferiori al limite di rivelabilità pari a 10 mg/l, sono rappresentati con valore dimezzato di 5 mg/l)
Andamento concentrazione Solidi sospesi totali (mg/l) nel 2015.
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
15/01/2015
Portata [m3/giorno]
Figura 13 – Parametro COD
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
Portata [m3/giorno]
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
15/01/2015
01/01/2015
140
120
100
80
60
40
20
0
01/01/2015
Concentrazione COD [mg/l]
Andamento concentrazione COD (mg/l) nel 2015
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
8
6
4
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
0
15/01/2015
2
01/01/2015
Concentrazione NH4 [mg/l]
10
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
Figura 15 - Parametro Ione Ammonio (I dati ARPAV, quando inferiori al limite di rivelabilità pari a 0,5 mg/l, sono rappresentati con valore dimezzato)
0,6
0,4
Figura 16 - Parametro Azoto nitroso
ARPA VENETO
14
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
0
15/01/2015
0,2
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
Portata [m3/giorno]
0,8
01/01/2015
Concentrazione NO2 [mg/l]
Andamento concentrazione Azoto Nitroso (mg/l) nel del 2015.
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Portata [m3/giorno]
Andamento concentrazione Azoto Ammoniacale (mg/l) nel 2015.
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Limite di legge: 15 [mg/l]
Concentrazione Ptot [mg/l]
0
ARPA VENETO
Figura 18 - Parametro Fosforo Totale
15
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
15/01/2015
25
20
15
10
5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
160000,0
140000,0
120000,0
100000,0
80000,0
60000,0
40000,0
20000,0
0,0
Portata [m3/giorno]
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
Portata [m3/giorno]
Limite di legge: 10 [mg/l]
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
15/01/2015
01/01/2015
0
01/01/2015
Concentrazione NO3 [mg/l]
Andamento concentrazione Azoto Nitrico (mg/l) nel 2015.
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Figura 17 - Parametro Azoto nitrico
Andamento concentrazione Fosforo totale (mg/l) nel 2015.
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Conc. Escherichia [ufc /100 ml]
1
ARPA VENETO
Figura 20 - Parametro Escherichia coli
16
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
15/01/2015
0,50
0,40
0,30
0,20
0,10
10.000
1.000
100
10
Portata [m3/giorno]
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
Portata [m3/giorno]
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
15/01/2015
01/01/2015
0,00
01/01/2015
Concentrazione Cr [mg/l]
Limite legge: 2 [mg/l]
Andamento concentrazione Cromo totale (mg/l) nel 2015.
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Figura 19 - Parametro Cromo Totale
Andamento concentrazione Escherichia coli (ufc/100 ml) nel 2015
Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
120000
100000
80000
60000
40000
Cloruri
Solfati
31/12/2015
17/12/2015
03/12/2015
19/11/2015
05/11/2015
22/10/2015
08/10/2015
24/09/2015
10/09/2015
27/08/2015
13/08/2015
30/07/2015
16/07/2015
02/07/2015
18/06/2015
04/06/2015
21/05/2015
07/05/2015
23/04/2015
09/04/2015
26/03/2015
12/03/2015
26/02/2015
12/02/2015
29/01/2015
0
15/01/2015
20000
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
Portata [m3 /giorno]
140000
01/01/2015
Carico (kg/giorno) Cl- SO4 =
Carico (g/giorno) Cr
Andamento dei carichi di Cloruri, Solfati e Cromo totale nel 2015
Cromo
Figura 21 - Andamento dei carichi
40000
2009, 5
2010
2010, 5
2011
2011, 5
2012
2012, 5
2013
2013, 5
2014
2014, 5
2015
2015, 5
35000
30000
25000
Cl- (t)
20000
SO4= (t)
Cr (Kg)
15000
Portata (m3/anno)
10000
5000
0
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Figura 22 - Tendenza dei carichi espressi in tonnellate per Cloruri e Solfati ed in chilogrammi per il Cromo nel periodo 2010 - 2015
ARPA VENETO
17
COD
2500
2000
1500
1000
500
0
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2014
2015
2014
2015
Azoto Nitrico
500
400
300
200
100
0
2010
2011
2012
2013
Azoto Nitroso
4
3
2
1
0
2010
2011
2012
2013
Fosforo totale
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
2010*
2011*
2012*
2013
2014
2015
*stima su dati settimanali
Solidi Sospesi Totali
400
300
200
100
0
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Figura 23 - Tendenza dei carichi espressi in tonnellate (riferimento a tab 2) nel periodo 2010 - 2015
ARPA VENETO
18
2.3 Considerazioni in merito al rispetto dei limiti per lo scarico in area
sensibile
L‟autorizzazione allo scarico della Regione Veneto (n. 110/2012) riporta, tra le prescrizioni, anche il
rispetto, per i parametri Fosforo totale e Azoto totale, dei limiti per le aree sensibili (e relativi bacini
drenanti) di cui all'art. 25 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque della
Regione Veneto espressi come media annua, con limiti, rispettivamente, di 1 mg/l per il Fosforo totale
e di 10 mg/l per l‟Azoto totale (nel caso specifico del collettore A.Ri.C.A., la sua immissione nel fiume
Fratta deve essere considerata come scarico in bacino drenante in area sensibile).
Ai sensi della DGR n. 43 del 20/01/2015, preso atto del raggiungimento a scala regionale di una
percentuale di abbattimento di Azoto totale e Fosforo totale negli impianti di depurazione pari almeno
al 75% (come previsto dal paragrafo 4 dell‟art. 5 della Direttiva 91/271/CEE, dal comma 2 dell'art. 106
del D. Lgs. 152/2006 e dal comma 3 dell‟articolo 25 del Piano di Tutela delle Acque), i limiti di
emissione per lo scarico in area sensibile non devono essere applicati.
Per l‟anno 2015 si è proceduto in ogni caso al calcolo della media annua delle concentrazioni di
Fosforo totale e Azoto totale rilevate allo scarico del collettore A.Ri.C.A. (Tabella 1); su 23 campioni
prelevati, la concentrazione media annua rilevata è stata di 0,8 mg/l per il Fosforo totale e di 19,9
mg/l per l‟Azoto totale, quest‟ultimo valore in netto incremento rispetto al 2014 (17,0 mg/l). Gli
andamenti di azoto e fosforo totale nel periodo considerato sono rappresentati nella Figura 24.
30
8
27
7
N-tot (mg/l)
24
6
21
18
5
15
4
12
3
9
2
6
3
1
0
0
Periodo di campionamento
Azoto totale (mg/l)
Fosforo totale (mg/l)
Figura 24 – Andamento di azoto e fosforo totale allo scarico del collettore A.Ri.C.A
ARPA VENETO
19
P-tot (mg/l)
Fiume Fratta - Cologna Veneta (VR)
Scarico del collettore consortile: andamento di azoto e fosforo totale
anno 2015
3
Controllo del Fiume Fratta in prossimità allo scarico
3.1 Confronto monte valle
Si riportano i risultati dei monitoraggi (di frequenza quindicinale) condotti da ARPAV nel 2015 nei punti
di controllo situati sul fiume Fratta, in comune di Cologna Veneta, in corrispondenza dello scarico del
collettore consortile A.Ri.C.A. e dell‟immissione della derivazione del canale LEB, ovvero:

il punto posto 350 metri a monte dello scarico;

il punto posto 200 metri a valle dello scarico;
Tali campionamenti sono stati svolti contestualmente a quello dello scarico consortile.
I parametri presi in considerazione per il confronto sono: Solidi sospesi totali, Azoto nitrico, COD,
Cloruri, Conduttività, Solfati, Sodio, Indice S.A.R., Escherichia coli e Cromo totale.
E‟ stato verificato anche che il parametro Boro non ha mai superato il limite pari a 1 mg/l.
Da Figura 25 a Figura 34 si riportano i grafici con i risultati analitici dei monitoraggi a monte e a valle
dello scarico effettuati nel 2015, mentre da Figura 35 a Figura 38 si riporta il confronto, per gruppi di
parametri, tra i valori medi delle concentrazioni rilevate nelle stazioni a monte e a valle dello scarico
nel periodo considerato.
Per la stazione a Valle si evidenzia la presenza di un campione anomalo,
prelevato in data
23/12/2015, rispetto ai valori medi normalmente riscontrati.
Concentrazione (mg/l)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Data di campionamento
Solidi sospesi totali (mg/l) - MONTE
Solidi sospesi totali (mg/l) - VALLE
Figura 25 - Fiume Fratta: confronto monte/valle per i Solidi sospesi totali (anno 2015)
(In tutti i campioni sia a monte che a valle non è mai stato superato il limite di quantificazione di 10 mg/l)
ARPA VENETO
20
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Concentrazione (mg/l)
8
6
4
2
0
Data di campionamento
Azoto nitrico come N (mg/l) - MONTE
Azoto nitrico come N (mg/l) - VALLE
Figura 26 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per l’Azoto nitrico (anno 2015)
Concentrazione (mg/l)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
20
15
10
5
0
Data di campionamento
COD (mg/l) - MONTE
COD (mg/l) - VALLE
Figura 27 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per il COD (anno 2015)
Concentrazione (mg/l)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
200
100
0
Data di campionamento
Cloruri (mg/l) - MONTE
Cloruri (mg/l) - VALLE
Figura 28 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per i Cloruri (anno 2015)
ARPA VENETO
21
Concentrazione (mg/l)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
200
100
0
Data di campionamento
Solfati come SO4 (mg/l) - MONTE
Solfati come SO4 (mg/l) - VALLE
Figura 29 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per i Solfati (anno 2015)
Concentrazione (mg/l)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
200
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
Data di campionamento
Sodio (mg/l) - MONTE
Sodio (mg/l) - VALLE
Figura 30 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per il Sodio (anno 2015)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Valore (μS/cm)
1.500
1.000
500
0
Data di campionamento
Conduttività (μS/cm) - MONTE
Conduttività (μS/cm) - VALLE
Figura 31 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per la Conduttività (anno 2015)
ARPA VENETO
22
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
12
Indice S.A.R.
10
8
6
4
2
0
Data di campionamento
Indice S.A.R. - MONTE
Indice S.A.R. - VALLE
Limite indice S.A.R.
Concentrazione (mg/l)
Figura 32 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per l’Indice S.A.R. (anno 2015)
0,09
0,08
0,07
0,06
0,05
0,04
0,03
0,02
0,01
0,00
Data di campionamento
Cromo totale (mg/l) - MONTE
Cromo totale (mg/l) - VALLE
Figura 33 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per il Cromo totale (anno 2015)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Valore (UFC/100 ml)
100.000
10.000
1.000
100
10
1
Data di campionamento
Escherichia coli (UFC/100 ml) - MONTE
Escherichia coli (UFC/100 ml) - VALLE
Figura 34 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per gli Escherichia coli
semilogaritmica)
ARPA VENETO
23
(anno 2015) (scala
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle
Valori medi rilevati nel 2015
Concentrazione (mg/l)
15
10
5
0
Azoto nitrico (mg/l)
COD (mg/l)
SST (mg/l)
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE
Figura 35 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per alcuni parametri (anno 2015)
Concentrazione (mg/l)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle
Valori medi rilevati nel 2015
160
120
80
40
0
Cloruri (mg/l)
Solfati (mg/l)
Sodio (mg/l)
Parametri
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE
Figura 36 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per alcuni parametri (anno 2015)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle
Valori medi rilevati nel 2015
Concentrazione
(UFC/100 ml)
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
Escherichia coli
Parametri
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA
- STAZIONE 350 METRI A MONTE
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE
Figura 37 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per alcuni parametri (anno 2015)
ARPA VENETO
24
Concentrazione (mg/l)
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle
Valori medi rilevati nel 2015
0,060
0,040
0,020
0,000
Cromo totale (mg/l)
Parametri
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA
- STAZIONE 350 METRI A MONTE
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE
Figura 38 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per il cromo totale (anno 2015)
ARPA VENETO
25
B
3.2 Presenza di Salmonella
L‟autorizzazione regionale Decreto 110 del 22 giugno 2012 prevede, al punto 7, che lo scarico non
comprometta l‟ utilizzabilità del corpo recettore durante il periodo irriguo e apporti peggioramento alle
condizioni dello stesso in materia di agenti patogeni.
E‟ stato proposto il parametro Salmonella come indicatore e che l‟accertamento delle condizioni di
peggioramento del corpo idrico debba rispondere ai seguenti requisiti: presenza simultanea allo
scarico e nel corpo recettore nel punto 200 metri a valle dello stesso siero gruppo e contestuale
assenza nelle acque a nel punto di controllo 350 metri a monte e nelle acque del L.E.B.
I risultati dei controlli effettuati nel 2015 sono riportati nella Tabella 4.
sierotipo
sierogruppo
sierotipo
200m a valle
sierotipo
canale LEB
sierogruppo
Collettore A.Ri.C.A.
sierogruppo
sierotipo
DATA
sierogruppo
350m a monte
14/01/15
presente
presente
presente
28/01/15
assente
assente
presente
11/02/15
assente
assente
18/03/15
assente
23/03/15
assente
08/04/15
assente
15/04/15
assente
06/05/15
assente
13/05/15
assente
25/05/15
assente
E
presente
C (O: 6,7,8)
presente
assente
assente
assente
assente
C (O:6,7,8 )
assente
assente
B (O:4)
C (O:6,7,8)
presente
assente
presente
presente
assente
assente
C (O:6,7,8)
presente
B (O:4)
presente
assente
non D
presente
presente
B (O:4)
presente
G2
presente
assente
D (0:9)
presente
F
presente
08/07/15
assente
15/07/15
assente
G2
presente
29/07/15
assente
C
presente
02/09/15
assente
C1
presente
14/09/15
assente
assente
assente
28/09/15
12/10/15
28/10/15
11/11/15
23/11/15
16/12/15
assente
assente
S. Typhimurium
S. Typhimurium
assente
S. Typhimurium
presente
assente
assente
assente
assente
S.Infantis
assente
assente
C (O:6,7,8)
presente
assente
assente
E1
presente
assente
assente
F
C1
presente
assente
17/06/15
C1
assente
C (O:6,7,8)
assente
03/06/15
B
B
presente
S. Veneziana
assente
E4
S.Liverpool
assente
E4
C1
C1
assente
S.Infantis
assente
S.Infantis
S. Montevideo
assente
Tabella 4 – Risultati del monitoraggio della salmonella. Anno 2015
Nelle acque di scarico del collettore A.Ri.C.A. è stata riscontrata la presenza di Salmonella in undici
occasioni, otto delle quali in periodo irriguo. In una sola occasione, nel campionamento dell' 8 aprile è
stata riscontrata la presenza dello stesso siero gruppo sia allo scarico del collettore, a valle ma anche
nelle acque del canale L.E.B.. La presenza di Salmonelle nelle tre stazioni sui corsi d'acqua controllati è
stata accertata in 23 occasioni che rappresenta il 38% dei 61 controlli totali.
ARPA VENETO
26
4
Caratterizzazione degli scarichi dei depuratori afferenti
al collettore consortile A.Ri.C.A.
Nel presente Capitolo sono riportati alcuni risultati, per i parametri più significativi,
relativi ai
monitoraggi effettuati da ARPAV nel 2015 agli scarichi afferenti al collettore consortile A.Ri.C.A. e
provenienti dai depuratori di:

Arzignano;

Montecchio Maggiore;

Lonigo;

Trissino;

Montebello Vicentino.
I parametri sono riportati in gruppi omogenei:
1. azoto nitrico, COD e solidi sospesi totali per quanto riguarda il carico inquinante organico,
chimico ed eutrofizzante;
2. cloruri, solfati e conducibilità per quanto riguarda il contenuto salino;
3. cromo totale, in quanto elemento tipico dell‟attività della concia.
Si rammenta che i valori inferiori al limite di quantificazione del metodo analitico impiegato sono
rappresentati con un valore pari alla metà del limite stesso.
Il campionamento delle acque di scarico dei cinque depuratori ed il conferimento al laboratorio di
ARPAV avviene a cura di A.Ri.C.A..
Nei grafici seguenti i risultati analitici sono riportati in forma aggregata. L‟attività di controllo prevista
dalla convenzione (nota 5 nel Capitolo 1) e quella condotta nell‟ambito AIA (nota 6 nel Capitolo 1)
sono state condotte in forma indipendente tra loro ed a volte, come si può osservare anche dai grafici,
sono avvenute in tempi ravvicinati.
Nel capitolo 6.1 si tratta in maniera specifica anche l‟apporto al collettore delle sostanze perfluoro
alchiliche da parte dei singoli depuratori.
ARPA VENETO
27
4.1 Depuratore di Arzignano
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Arzignano - Scarico nel collettore consortile
140
300
120
250
100
200
80
150
60
100
40
20
50
0
0
Data di campionamento
Azoto nitrico come N (mg/l)
Solidi sospesi totali (mg/l)
COD (mg/l)
Figura 39 – Depuratore di Arzignano: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
2.000
8.000
1.500
6.000
1.000
4.000
500
2.000
0
0
Data di campionamento
Cloruri (mg/l)
Solfati come SO4 (mg/l)
Conduttività (μS/cm)
Figura 40 – Depuratore di Arzignano: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Arzignano - Scarico nel collettore consortile
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0,0
Data di campionamento
Cromo totale (mg/l)
Figura 41 – Depuratore di Arzignano: andamento del cromo totale allo scarico nel 2014
ARPA VENETO
28
Conduttività (μS/cm)
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Arzignano - Scarico nel collettore consortile
4.2 Depuratore di Lonigo
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Lonigo - Scarico nel collettore consortile
140
120
100
80
60
40
20
0
Data di campionamento
Azoto nitrico come N (mg/l)
COD (mg/l)
Solidi sospesi totali (mg/l)
Figura 42 – Depuratore di Lonigo: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
2.000
8.000
1.500
6.000
1.000
4.000
500
2.000
0
0
Data di campionamento
Cloruri (mg/l)
Solfati come SO4 (mg/l)
Conduttività (μS/cm)
Figura 43 – Depuratore di Lonigo: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Lonigo - Scarico nel collettore consortile
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0,0
Data di campionamento
Cromo totale (mg/l)
Figura 44 – Depuratore di Lonigo: andamento del cromo totale allo scarico nel 2015
ARPA VENETO
29
Conduttività (μS/cm)
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Lonigo - Scarico nel collettore consortile
4.3 Depuratore di Montebello Vicentino
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Montebello Vicentino - Scarico nel collettore consortile
140
120
100
80
60
40
20
0
250
200
150
100
50
0
Data di campionamento
Azoto nitrico come N (mg/l)
Solidi sospesi totali (mg/l)
COD (mg/l)
Figura 45 – Depuratore di Montebello: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
2.000
8.000
1.500
6.000
1.000
4.000
500
2.000
0
0
Data di campionamento
Cloruri (mg/l)
Solfati come SO4 (mg/l)
Conduttività (μS/cm)
Figura 46 – Depuratore di Montebello: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Montebello Vicentino - Scarico nel collettore consortile
2,0
1,8
1,6
1,4
1,2
1,0
0,8
0,6
0,4
0,2
0,0
Data di campionamento
Cromo totale (mg/l)
Figura 47 – Depuratore di Montebello: andamento del cromo totale allo scarico nel 2015
ARPA VENETO
30
Conduttività (μS/cm)
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Montebello Vicentino - Scarico nel collettore consortile
4.4 Depuratore di Montecchio Maggiore
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Montecchio Maggiore - Scarico nel collettore consortile
140
120
100
80
60
40
20
0
Data di campionamento
Azoto nitrico come N (mg/l)
COD (mg/l)
Solidi sospesi totali (mg/l)
Figura 48 – Depuratore di Montecchio: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
2.000
8.000
1.500
6.000
1.000
4.000
500
2.000
0
0
Data di campionamento
Cloruri (mg/l)
Solfati come SO4 (mg/l)
Conduttività (μS/cm)
Figura 49 – Depuratore di Montecchio: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Montecchio Maggiore - Scarico nel collettore consortile
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0,0
Data di campionamento
Cromo totale (mg/l)
Figura 50 – Depuratore di Montecchio: andamento del cromo totale allo scarico nel 2015
ARPA VENETO
31
Conduttività (μS/cm)
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Montecchio Maggiore - Scarico nel collettore consortile
4.5 Depuratore di Trissino
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Trissino - Scarico nel collettore consortile
140
110
80
50
20
-10
Data di campionamento
Azoto nitrico come N (mg/l)
COD (mg/l)
Solidi sospesi totali (mg/l)
Figura 51 – Depuratore di Trissino: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
2.000
8.000
1.500
6.000
1.000
4.000
500
2.000
0
0
Data di campionamento
Cloruri (mg/l)
Solfati come SO4 (mg/l)
Conduttività (μS/cm)
Figura 52 – Depuratore di Trissino: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2015
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Trissino - Scarico nel collettore consortile
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0,0
Data di campionamento
Cromo totale (mg/l)
Figura 53 – Depuratore di Trissino: andamento del cromo totale allo scarico nel 2015
ARPA VENETO
32
Conduttività (μS/cm)
Concentrazione (mg/l)
Depuratore di Trissino - Scarico nel collettore consortile
5
Monitoraggio delle acque superficiali
La normativa sulla tutela delle acque attualmente in vigore in Italia fa riferimento al D.Lgs.
03/04/2006 n. 152, “Norme in materia ambientale”, alle successive integrazioni e modifiche ed ai
decreti attuativi. Il D.Lgs. 152/06 ha sostanzialmente ripreso, per il settore della tutela delle acque
relativo alla parte degli scarichi, le indicazioni e le strategie individuate dal D.Lgs n. 152/1999,
apportando modifiche alla classificazione dello stato ambientale dei corpi idrici.
Come previsto dal D.Lgs. 152/2006, ARPAV ha censito tutti i corsi d‟acqua naturali aventi un bacino
idrografico superiore a 10 km² , i canali artificiali che restituiscono, almeno in parte, le proprie acque
in corpi idrici naturali superficiali e aventi portata di esercizio di almeno 3 m³/s, i corpi idrici che, per
valori naturalistici e/o paesaggistici o per particolari utilizzazioni in atto, hanno rilevante interesse
ambientale.
Nel bacino idrografico del Fratta Gorzone è stato identificato il reticolo idrografico di riferimento, che è
costituito da 26 aste fluviali, tra cui 17 naturali (o fortemente modificate) e 9 artificiali.
Il D.Lgs. 152/2006 prevede, inoltre, un processo di tipizzazione, individuazione dei corpi idrici e analisi
delle pressioni (D.M. n. 131 del 16 giugno 2008) che ha portato all‟identificazione di 50 corpi idrici.
Sulla base delle pressioni che insistono sui corpi idrici superficiali, il Decreto elenca gli elementi
qualitativi da considerare per la classificazione dello stato ecologico e chimico dei corpi idrici,
introducendo un sistema di classificazione che privilegia gli elementi di qualità biologica: le modalità e
i criteri tecnici di classificazione sono descritti nel D.M. n. 260 dell‟8 novembre 2010, che modifica ed
integra il D.Lgs. 152/06.
Nel 2010 è iniziato il primo ciclo di monitoraggio ai sensi del D.Lgs. 152/2006 che si è concluso con
l‟anno 2013. La classificazione del primo quadriennio è stata recepita dalla Regione del Veneto con
DGR n. 1856 del 12/12/2015: “Classificazione qualitativa delle acque superficiali interne regionali:
corsi d'acqua e laghi, quadriennio 2010 - 2013.”
La
normativa
per
le
acque
e
la
classificazione
sono
disponibili
all‟indirizzo
internet:
http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/riferimenti/normativa.
La DGR n. 1856 riporta la classificazione dello stato ecologico e dello stato chimico dei corpi idrici ai
sensi della normativa vigente sulla base dei risultati del quadriennio 2010-2013. La direttiva
2000/60/CE recepita in Italia con il D.Lgs. 152/2006 prevede la predisposizione, ogni sei anni, di un
Piano di Gestione del distretto idrografico come strumento per la gestione di ogni distretto idrografico
compreso nel territorio nazionale. Il bacino idrografico Fratta Gorzone fa parte del distretto idrografico
Alpi Orientali. Il piano di gestione impostato sulla base del modello concettuale DPSIR ha recepito la
DGR n. 1856 del 2015.
ARPA VENETO
33
Il piano di gestione del Distretto Alpi Orientali è consultabile all‟indirizzo http://www.alpiorientali.it/.
In questo rapporto viene riportata sia la classificazione dello stato ecologico e dello stato chimico dei
corpi idrici relativa al periodo 2010-2013, sia i valori dei singoli indicatori (LIM, LIMeco,
microinquinanti, EQB) per stazione relativi agli anni 2014-2015 che sono i primi due anni del terzo
sessennio di monitoraggio 2014-2019.
Al fine di consentire una valutazione dell‟andamento nel tempo dei parametri di base tramite il
confronto con i dati degli anni precedenti, si continua a determinare l‟indice Livello di Inquinamento da
Macrodescrittori (LIM) ai sensi del D.Lgs. 152/1999 (normativa previgente).
5.1
Stazioni di monitoraggio dell’asta Fratta-Gorzone e dei suoi affluenti
Nel bacino del Fratta-Gorzone, nel 2015, sono state monitorate 27 stazioni appartenenti alla rete
regionale per il controllo della qualità di 22 corpi idrici (Tabella 5).
Rispetto all‟anno 2014, sono state riattivate la stazione n. 99 e n. 494 per il controllo ambientale, la
stazione n. 2550 per il solo controllo delle sostanze perfluoroalchiliche ed è stata sospesa la stazione
n. 1115 sul canale L.E.B. a Belfiore.
Anche nel 2015, otto stazioni posizionate sull‟asta principale del fiume Togna-Fratta-Gorzone, sono
state campionate per i parametri chimico-fisici e microbiologici, con frequenza mensile. Nelle stazioni
sugli affluenti, invece, la frequenza di campionamento è stata trimestrale.
Prov
Staz
VR
VR
VR
PD
PD
PD
PD
VE
VI
VI
VI
VI
PD
PD
PD
VR
VR
VI
VI
VI
VI
VR
PD
PD
VI
VR
VR
165
442
170
194
196
201
202
437
99
104
116
162
172
195
203
440
441
474
475
494
1022
1141
1154
1155
2550
3202
3204
Cod. Corpo
idrico
161_25
161_28
161_28
161_28
161_28
161_30
161_30
161_35
166_30
161_20
166_20
171_20
179_20
179_30
166_50
166_40
166_42
174_10
182_10
173_15
171_10
211_10
192_10
164_10
166_40
210_10
196_20
Corpo acqua
Togna
Fratta
Fratta
Fratta
Gorzone
Gorzone
Gorzone
Gorzone
Gua'
Rio acquetta
Agno
Brendola
Scolo di Lozzo
C. Masina
S.Caterina
Gua'
Gua'
Restena
Alonte
Poscola
Brendola
Palù
Vampadore
Navegale
Guà
Zerpano
Terrazzo
Comune
Località
Zimella
S. Stefano
Cologna Veneta
via Predicale
Bevilacqua
ponte S.S.10
Merlara
ponte per Terrazzo
Sant'Urbano
ponte Zane
Stanghella
Ponte pedonale via Gorzone
Anguillara Veneta
ponte a Taglio
Cavarzere
Valcerere Dolfina
Sarego
strada per Monticello di Fara
Lonigo
Le Casette
Cornedo Vicentino
ponte strada per Piana
Lonigo
S.S. 500
Este
Sostegno ponte
Sant'Urbano
a nord di ponte Zane
Vescovana
ponte a Vescovana
Zimella
Zimella
Roveredo di Guà
ponte
Arzignano
Ca' Salviati
Poiana Maggiore
Cagnano
Montecchio Maggiore
ponte via Pineta
Brendola
via Madonna dei Prati
Arcole
Guglia del ponte d'Arcole
Megliadino San vitale
Botte
Pozzonovo
ponte dei Dossi
Lonigo
ponte di via Giulio Pontedera
Cologna Veneta
Il Palu'
Terrazzo
Terrazzo
NOTE
x
(1)
(2)
Asta principale Fratta Gorzone
A monte dell’immissione del canale LEB e dello scarico consortile A.Ri.C.A.;
A valle dell’immissione del canale LEB e dello scarico consortile A.Ri.C.A.;
Tabella 5 - Stazioni di monitoraggio ARPAV nel bacino del Fratta-Gorzone
ARPA VENETO
34
Frequenza
Note
12
12
12
12
12
12
12
12
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
x (1)
x (2)
x
x
x
x
x
x
La localizzazione delle stazioni di monitoraggio delle acque superficiali regionale nel bacino del FrattaGorzone, è riportata in Figura 54.
Figura 54 – Rete regionale del bacino Fratta Gorzone. Anno 2015
ARPA VENETO
35
5.2 Livello di Inquinamento dai Macrodescrittori per lo Stato Ecologico
(LIMeco)
L'indice LIMeco, introdotto dal D.M. 260/2010 (che modifica le norme tecniche del D.Lgs. 152/2006),
è un descrittore dello stato trofico del fiume, che considera quattro parametri: tre nutrienti (azoto
ammoniacale, azoto nitrico, fosforo totale) e il livello di ossigeno disciolto espresso come percentuale
di saturazione. Nella Figura 55, sono rappresentati i risultati della valutazione dell‟indice Livello di
Inquinamento dai Macrodescrittori per lo Stato Ecologico (LIMeco) per gli anni 2014 e 2015, nel
bacino del Fratta-Gorzone.
I livelli di
LIMeco, attribuito a 25 stazioni nel 2014 e a 26 stazioni nel 2015, si distribuisce in
prevalenza tra i livello 4 (scarso) e 3 (sufficiente) con un miglioramento nel 2015, rispetto al 2014.
LIMeco - anno 2015
LIMeco - anno 2014
1
Elevato
2
4
11
Buono
7
Sufficiente
8
Elevato
4
Buono
6
Scarso
8
Cattivo
Sufficiente
Scarso
Cattivo
Figura 55 - Numero di stazioni nei vari livelli dell’indice LIMeco nel bacino dell’asta Fratta-Gorzone
– Anno 2014-2015.
Nella Tabella 6 si riporta la valutazione dell‟indice LIMeco, dei singoli macrodescrittori per l‟anno 2015.
Le stazioni sono ordinate secondo una sequenza che rispecchia la loro progressione lungo l‟asta
fluviale da monte verso valle e l‟ordine idraulico dei corsi d‟acqua nel bacino. Le aste principali (ordine
idraulico 1) sono riportate in carattere maiuscolo e grassetto; gli affluenti alle aste principali (ordine
idraulico 2) sono in carattere maiuscolo semplice; i restanti corsi d‟acqua (dall‟ordine idraulico 3 in poi)
sono riportati in carattere maiuscolo corsivo. Le aste fluviali vengono analizzate nella loro continuità
geografica a prescindere dagli eventuali cambi di nome locali. È possibile in tal modo inquadrare
correttamente le stazioni e i relativi dati di qualità in base alla direzione del flusso dell‟acqua e agli
ingressi degli affluenti. In colore grigio sono evidenziati i valori medi critici, rispetto ai valori medi che
la normativa considera “buoni”.
ARPA VENETO
36
0,38
0,18
0,32
0,00
0,31
0,25
0,21
0,30
0,19
0,22
0,34
0,08
0,17
0,38
0,50
0,50
0,50
0,50
0,44
0,50
0,50
0,83
0,18
0,50
0,15
0,17
0,80
0,30
0,20
0,10
0,30
0,20
0,20
0,60
0,30
0,20
0,30
0,30
0,30
0,50
0,30
0,30
0,50
0,20
0,10
0,30
0,40
0,60
0,20
0,50
0,20
0,20
26
90
119
218
78
186
227
224
171
208
24
268
208
44
100
40
15
38
15
15
15
38
189
282
177
149
0,88
0,48
0,47
0,19
0,63
0,32
0,20
0,18
0,25
0,19
0,88
0,17
0,17
0,81
0,38
0,75
1,00
0,75
1,00
1,00
1,00
1,00
0,19
0,16
0,23
0,26
13
15
11
26
13
12
12
15
9
18
12
14
17
9
5
7
20
48
13
6
5
7
18
38
19
30
0,81
0,60
0,75
0,34
0,69
0,71
0,69
0,60
0,75
0,51
0,75
0,58
0,50
0,88
1,00
0,88
0,50
0,19
0,69
1,00
0,88
0,83
0,48
0,38
0,45
0,32
Punteggio Sito
0,6
2,2
2,7
3,6
2,3
2,8
2,8
1,7
3
2,6
4,7
2,1
1,9
0,9
1,7
1,5
0,6
2,8
3,4
2,1
1,8
1,1
2,5
1,5
2,5
2,5
|100-O_perc_SAT|
(media)
|100-O_perc_sat|
(punteggio medio)
Fosforo
(Punteggio medio)
0,07
0,19
0,1
0,98
0,14
0,13
0,16
0,57
0,38
0,14
0,1
0,34
0,17
0,19
0,04
0,04
0,04
0,04
0,06
0,04
0,04
0,02
0,16
0,24
0,19
0,15
Fosforo
(conc media ug/L)
4
12
12
4
4
12
12
5
4
12
4
3
3
4
4
4
1
2
4
4
4
3
12
4
12
12
Azoto nitrico
(punteggio medio)
Corpo idrico
RIO ACQUETTA
FIUME TOGNA
FIUME FRATTA
SCOLO PALÙ
COLLETTORE ZERPANO
FIUME FRATTA
FIUME FRATTA
SCOLO DUGALE TERRAZZO
SCOLO VAMPADORE
CANALE GORZONE
SCOLO ALONTE
SCOLO LOZZO
CANALE MASINA
TORRENTE AGNO
TORRENTE RESTENA
TORRENTE POSCOLA
FIUME GUÀ
FIUME BRENDOLA
FIUME BRENDOLA
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
CANALE SANTA CATERINA
CANALE GORZONE
SCOLO NAVEGALE
CANALE GORZONE
CANALE GORZONE
Azoto nitrico
(conc media mg/L)
Codice
corpo idrico
161_20
161_25
161_28
211_10
210_10
161_28
161_28
196_20
192_10
161_28
182_10
179_20
179_30
166_20
174_10
173_15
166_30
171_10
171_20
166_40
166_42
166_50
161_30
164_10
161_30
161_35
Azoto ammoniacale
(conc media mg/L)
Azoto ammoniacale
(punteggio medio)
Staz
104
165
442
1141
3202
170
194
3204
1154
196
475
172
195
116
474
494
99
1022
162
440
441
203
201
1155
202
437
Numero campioni
Prov
VI
VR
VR
VR
VR
VR
PD
VR
PD
PD
VI
PD
PD
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VR
VR
PD
PD
PD
PD
VE
0,72
0,38
0,44
0,16
0,48
0,36
0,32
0,41
0,36
0,28
0,55
0,28
0,28
0,64
0,55
0,61
0,63
0,41
0,56
0,69
0,70
0,81
0,26
0,39
0,26
0,24
LIMeco
Elevato
Sufficiente
Sufficiente
Cattivo
Sufficiente
Sufficiente
Scarso
Sufficiente
Sufficiente
Scarso
Buono
Scarso
Scarso
Buono
Buono
Buono
Buono
Sufficiente
Buono
Elevato
Elevato
Elevato
Scarso
Sufficiente
Scarso
Scarso
Tabella 6 - Valutazione per l’anno 2015 dell’indice LIMeco nel bacino del fiume Fratta-Gorzone.
In Figura 56 viene rappresentato l‟andamento del LIMeco misurato lungo l‟asta del fiume FrattaGorzone nell‟anno 2015 e il confronto con il quadriennio 2010-2014. Complessivamente il LIMeco,
Punteggi LIMeco
lungo l„asta, passa dal livello 3 (Sufficiente) al livello 4 (Scarso.)
1
0,9
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
Livello 5
0 104 VI 0 165 VR 0 442 VR 0 170 VR 0 194 PD 0 196 PD 0 201 PD 0 202 PD 0 437 VE
LIMeco 2015
Stazione Provincia
LIMeco periodo 2010-2014
Figura 56 - Andamento LIMeco – Asta del fiume Fratta-Gorzone. Anno 2015
In Figura 57 si riporta la mappa della valutazione dell‟indice LIMeco per l‟anno 2015 dei corsi d‟acqua
ricadenti nel bacino del fiume Fratta-Gorzone.
ARPA VENETO
37
Figura 57- Rappresentazione dell’indice LIMeco nel Bacino del fiume Fratta-Gorzone – Anno 2015
ARPA VENETO
38
5.3 Livello di cloruri e solfati lungo l’asta principale
Nelle Figure più sotto si riporta il confronto tra gli andamenti 2014 e 2015 lungo l‟asta principale del
Fratta-Gorzone di cloruri e solfati, espressi come valore medio annuo.
Nell‟anno 2015 si osservano lungo l‟asta principale valori medi complessivamente superiori a quelli
dell‟anno 2014.
Cloruri valore medio (mg/l)
200
Cloruri
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
104 VI
165 VR
442 VR
170 VR
194 PD
↑
196 PD
201 PD
2014
immissione LEB e scarico consortile
202 PD
437 VE
2015
Figura 58 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Cloruri rilevati nel 2014 e
nel 2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone
Solfati valore medio (mg/l)
200
Solfati
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
104 VI
165 VR
442 VR
170 VR
194 PD
↑
196 PD
2014
immissione LEB e scarico consortile
201 PD
202 PD
437 VE
2015
Figura 59 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Solfati rilevati nel 2014 e nel
2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone
Nelle figure successive si riporta l‟andamento dei cloruri nel 2015 nelle stazioni n. 442 (Cologna
Veneta) e n. 170 (Bevilacqua), e il confronto con le classi di qualità delle acque ai fini irrigui secondo
GIARDINI L., BORIN M., GRIGOLO U. (1993): La qualità delle acque per l‟irrigazione [L‟informatore
Agrario – Verona, XLIX (20)].
ARPA VENETO
39
03/01/16
22/12/15
10/12/15
28/11/15
16/11/15
04/11/15
03/01/16
22/12/15
10/12/15
28/11/15
16/11/15
04/11/15
23/10/15
11/10/15
29/09/15
17/09/15
05/09/15
24/08/15
12/08/15
31/07/15
19/07/15
07/07/15
25/06/15
13/06/15
01/06/15
20/05/15
08/05/15
26/04/15
14/04/15
02/04/15
21/03/15
09/03/15
25/02/15
13/02/15
01/02/15
20/01/15
08/01/15
Figura 61 – Andamento dei cloruri nel 2015 nella stazione n. 170 (Bevilacqua)
23/10/15
11/10/15
29/09/15
17/09/15
05/09/15
24/08/15
12/08/15
31/07/15
19/07/15
07/07/15
25/06/15
13/06/15
01/06/15
20/05/15
08/05/15
26/04/15
14/04/15
02/04/15
21/03/15
09/03/15
25/02/15
13/02/15
01/02/15
20/01/15
27/12/14
Soglia classi IV
Soglia classi III
Soglia classi II
442
Soglia classi IV
Soglia classi III
Soglia classi II
442
40
ARPA VENETO
08/01/15
27/12/14
400
350
300
250
200
150
100
50
0
Cloruri (mg/l)
400
350
300
250
200
150
100
50
0
Cloruri (mg/l)
Stazione n. 442 a Cologna Veneta
Figura 60 – Andamento dei cloruri nel 2015 nella stazione n. 442 (Cologna Veneta)
Stazione n. 170 a Cologna Veneta
5.4 Monitoraggio degli inquinanti specifici a sostegno dello Stato
Ecologico
Gli inquinanti specifici, monitorati nei corpi idrici del bacino del fiume Fratta-Gorzone ai sensi del
D.Lgs. 152/2006 (Allegato 1 Tab. 1/B del D.M. 260/2010), sono: Alofenoli, Metalli, Pesticidi e
Composti organo volatili e vengono valutati a sostegno dello Stato Ecologico.
Il 13 ottobre 2015 è stato emanato il Decreto Legislativo n. 172 in attuazione della direttiva
2013/39/UE che integra e modifica il Decreto n. 260 del 2010. Il D.Lgs. 172/15 in vigore dal 22
dicembre 2015 introduce l‟obbligo di controllare anche cinque sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).
Poiché gli esiti dei monitoraggi pregressi hanno già evidenziato la presenza di PFAS in concentrazioni
superiori agli SQA, nella Tabella 7 sono riportati i risultati del monitoraggio degli inquinanti specifici nel
bacino del fiume Fratta-Gorzone nell‟anno 2015, ai sensi del D. M. n. 260/10 e del D.lgs. 172/15.
Attraverso la colorazione delle celle, che segue i criteri riportati in calce alla tabella, sono evidenziati i
casi in cui è stata riscontrata la presenza delle sostanze considerate (valore superiore al limite di
quantificazione, ma inferiore al limite di legge) o il superamento dello standard di qualità (SQA-MA:
Standard di Qualità Ambientale espresso come Media Annua).
Nel bacino del Fratta Gorzone sono stati misurati:

sette superamenti degli standard di qualità previsti dal DM 260/10 per il Cromo totale (SQAMA = 7 µg/l) nei punti n. 442 (32 µg/l), n. 194 (20 µg/l), n. 170 (29 µg/l), n. 196 (14 µg/l),
n. 202 (9 µg/l), n. 201 (9 µg/l) e n. 437 (9 µg/l) lungo l‟asta Fratta Gorzone;

due superamenti degli standard di qualità previsti dal DM 260/10 per l‟erbicida Metolachlor
(SQA-MA=0,1 µg/l) nei punti n. 475 scolo Alonte (0,3 µg/l) e n. 3204 scolo Dugale (0,3 µg/l);

un superamento dello standard di qualità previsto dal DM 260/10 di Arsenico nella stazione n.
3204 scolo Dugale (11 µg/l);

due
superamenti
degli
standard
di
qualità
previsti
dal
D.Lgs.
172/16
di
PFOA
(PerfluoroOctanoic Acid SQA-MA=0,1 µg/l) nei punti n. 165 fiume Togna (0,3 µg/l) e n. 2550
CODICE STAZIONE
VI
VR
VR
VR
VR
VR
PD
VR
PD
PD
VI
PD
PD
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VR
VR
VR
PD
PD
PD
PD
VE
104
165
442
1141
3202
170
194
3204
1154
196
475
172
195
116
474
494
99
1022
162
2550
440
441
203
201
1155
202
437
CORSO D'ACQUA
PROVINCIA
RIO ACQUETTA
FIUME TOGNA
FIUME FRATTA
SCOLO PALÙ
COLLETTORE ZERPANO
FIUME FRATTA
FIUME FRATTA
S. DUGALE TERRAZZO
SCOLO VAMPADORE
CANALE GORZONE
S. ALONTE
SCOLO LOZZO
CANALE MASINA
TORRENTE AGNO
T. RESTENA
T. POSCOLA
FIUME GUÀ
FIUME BRENDOLA
FIUME BRENDOLA
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
CANALE S. CATERINA
CANALE GORZONE
SCOLO NAVEGALE
CANALE GORZONE
CANALE GORZONE
fiume Guà (0,25 µg/l);
Alofenoli
2,4 Diclorofenolo
2,4,5-Triclorofenolo
2,4,6-Triclorofenolo
2-Clorofenolo
3-Clorofenolo
4-Clorofenolo
ARPA VENETO
41
CODICE STAZIONE
Metalli
Arsenico
Cromo totale
Pesticidi
2,4 - D
Acetochlor
Acido 2,4,5-triclorofenossiacetico
Acido aminometilfosfonico
Ametrina
Azinfos metile
Azinfos-Etile
Azoxystrobin
Bentazone
Boscalid
Captano
Chlorpiriphos metile
Cianazina
Clomazone
Cloridazon
Demeton-S-metile
Desetilatrazina
Dicamba
Diclorvos
Dimetenamide
Dimetoato
Dimetomorf
Eptacloro
Etion
Etofumesate
Fenitrotion
Fention
Flufenacet
Folpet
Glifosate
Glufosinate di ammonio
Lenacil
Linuron
Malathion
MCPA
Mecoprop
Metalaxil
Metalaxil-M
Metamitron
Metolachlor
Metossifenozide
Metribuzina
Molinate
Nicosulfuron
Ometoato
Ossidemeton-metile
Oxadiazon
Oxadixil
Parathion
Parathion Metile
Penconazolo
Pendimetalin
Permetrina
Procimidone
Prometrina
Propanil
ARPA VENETO
RIO ACQUETTA
FIUME TOGNA
FIUME FRATTA
SCOLO PALÙ
COLLETTORE ZERPANO
FIUME FRATTA
FIUME FRATTA
S. DUGALE TERRAZZO
SCOLO VAMPADORE
CANALE GORZONE
S. ALONTE
SCOLO LOZZO
CANALE MASINA
TORRENTE AGNO
T. RESTENA
T. POSCOLA
FIUME GUÀ
FIUME BRENDOLA
FIUME BRENDOLA
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
CANALE S. CATERINA
CANALE GORZONE
SCOLO NAVEGALE
CANALE GORZONE
CANALE GORZONE
VI
VR
VR
VR
VR
VR
PD
VR
PD
PD
VI
PD
PD
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VR
VR
VR
PD
PD
PD
PD
VE
104
165
442
1141
3202
170
194
3204
1154
196
475
172
195
116
474
494
99
1022
162
2550
440
441
203
201
1155
202
437
CORSO D'ACQUA
PROVINCIA
42
CODICE STAZIONE
Propizamide
Quizalofop-etile
Rimsulforon
Tebuconazolo
Terbutilazina (incluso metabolita)
Terbutrina
Pesticidi totali
PFAS
PFBA (PerfluoroButyric Acid)
PFBS (PerfluoroButane Sulfonate)
PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid)
PFOA (PerfluoroOctanoic Acid)
PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid)
Composti Organici Volatili
1,1,1 Tricloroetano
1,2 Diclorobenzene
1,3 Diclorobenzene
1,4 Diclorobenzene
Clorobenzene
Toluene
Xileni
RIO ACQUETTA
FIUME TOGNA
FIUME FRATTA
SCOLO PALÙ
COLLETTORE ZERPANO
FIUME FRATTA
FIUME FRATTA
S. DUGALE TERRAZZO
SCOLO VAMPADORE
CANALE GORZONE
S. ALONTE
SCOLO LOZZO
CANALE MASINA
TORRENTE AGNO
T. RESTENA
T. POSCOLA
FIUME GUÀ
FIUME BRENDOLA
FIUME BRENDOLA
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
CANALE S. CATERINA
CANALE GORZONE
SCOLO NAVEGALE
CANALE GORZONE
CANALE GORZONE
VI
VR
VR
VR
VR
VR
PD
VR
PD
PD
VI
PD
PD
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VR
VR
VR
PD
PD
PD
PD
VE
104
165
442
1141
3202
170
194
3204
1154
196
475
172
195
116
474
494
99
1022
162
2550
440
441
203
201
1155
202
437
CORSO D'ACQUA
PROVINCIA
Sostanza ricercata e mai risultata superiore al limite di quantificazione.
Sostanza non ricercata
Sostanza per la quale è stata riscontrata almeno una presenza al di sopra del limite di quantificazione.
Sostanza per la quale è stato riscontrato il superamento dello standard di qualità ambientale (SQA-MA) tab. 1/B D.260/10
Sostanza per la quale è stato riscontrato il superamento dello standard di qualità ambientale (SQA-MA) tab. 1/B D.172/15
Tabella 7 - Monitoraggio dei principali inquinanti non appartenenti all’elenco di priorità nel bacino
del fiume Fratta- Gorzone
Il risultato del monitoraggio degli inquinanti specifici a sostegno dello Stato Ecologico per il periodo
2010-2015, riportato nella Tabella 8, evidenzia una diffusa e persistente criticità legata alla presenza
di Cromo nell‟asta principale del fiume Fratta-Gorzone.
COD.
CORPO STAZ CORSO ACQUA
IDRICO
Asta principale
161_20 104
RIO ACQUETTA
161_25 165
FIUME TOGNA
161_28 442
FIUME FRATTA
161_28 170
FIUME FRATTA
161_28 194
FIUME FRATTA
161_28 196
FIUME GORZONE
161_30 201
FIUME GORZONE
161_30 202
FIUME GORZONE
161_35 437
FIUME GORZONE
Affluenti
164_10 1155 SCOLO NEVEGALE
166_10 465 FIUME AGNO
166_20 116 FIUME AGNO
166_40 440 FIUME GUA'
166_42 441 FIUME GUA'
166_50 203 CANALE S. CATERINA
171_10 1022 BRENDOLA
171_20 162 BRENDOLA
173_10 466 POSCOLA
ARPA VENETO
ANNO
2010
ANNO
2011
ANNO
2012
ANNO
2013
ANNO
2014
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
ANNO
2015
PFOA
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo, Boscalid
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo, Metolachlor
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo
Cromo, Metolachlor
Cromo
Cromo
Metolachlor
Cromo
Cromo
Metolachlor
Cromo
Cromo
43
Cromo, Metolachlor
Cromo
Cromo, Metolachlor Cromo, Metolachlor
Cromo
COD.
CORPO
IDRICO
173_15
174_10
175_10
176_10
178_10
179_20
179_30
182_10
192_10
196_20
210_10
215_10
211_10
166_40
STAZ CORSO ACQUA
494
474
473
500
498
172
195
475
1154
3204
3202
1115
1141
2550
ANNO
2010
ANNO
2011
ANNO
2012
ANNO
2013
POSCOLA
TORRENTE RESTENA
ARPEGA
RIO
TORRAZZO
SCOLO LOZZO
SCOLO MASINA
SCOLO ALONTE
SCOLO VAMPADORE
SCOLO TERRAZZO
CANALE ZERPANO
CANALE L.E.B.
PALÙ
GUA’
ANNO
2015
ANNO
2014
Metolachlor
Metolachlor
Metolachlor
Metolachlor
Metolaclor, Arsenico
PFOA
STATO ELEVATO
STATO BUONO
STATO SUFFICIENTE ai sensi del DM 260/10
STATO SUFFICIENTE ai sensi del D.Lgs. 172/16
Tabella 8 - Monitoraggio dei principali inquinanti specifici non appartenenti all’elenco di priorità nel
bacino del fiume Fratta – Gorzone – Quadriennio 2010-2015.
Nella Figura 62 è rappresentato l‟andamento della concentrazione media annua di Cromo totale
disciolto lungo l‟asta del Fratta Gorzone nel periodo 2010-2015. Le concentrazioni medie a valle
dell‟immissione del canale LEB e dello scarico consortile A.Ri.C.A. superano significativamente la
concentrazione media annua prevista per legge (SQA-MA = 7 µg/l).
Cromo disciolto valore medio (µg/l)
49
42
35
28
21
14
7
0
104-VI
165-VR 2102-VR 2105-VR
442-VR
170-VR
194-PD
↑
immissione LEB e scarico consortile
SQA-MA
2010
2011
196-PD
201-PD
202-PD
437-VE
stazioni lungo l'asta principale
2012
2013
2014
2015
Figura 62 – Confronto tra i valori medi annui di Cromo totale disciolto rilevati dal 2010 al 2015 nelle
stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone.
ARPA VENETO
44
5.5 Monitoraggio degli elementi di qualità biologica
Per la determinazione dello Stato Ecologico, oltre agli elementi chimici a sostegno dello stato ecologico
(LIMeco e inquinanti specifici previsti dalla Tab. 1/B, allegato 1, del DM 260/10), assumono particolare
importanza gli Elementi di Qualità Biologica (EQB) in quanto indicatori dello stato dell‟ecosistema
fluviale. Gli Elementi di Qualità Biologica monitorati nell‟anno 2015 nel bacino del fiume FrattaGorzone sono stati: macroinvertebrati, macrofite e diatomee. I risultati del monitoraggio degli
elementi di qualità biologica è sintetizzato in Tabella 9.
CODICE
CORSO D'ACQUA
166_30
166_50
161_35
173_15
FIUME GUÀ (1)
CANALE SANTA CATERINA (1)
CANALE GORZONE (1)
TORRENTE POSCOLA
STAZIONI
99
203
437
494
EQB MACRO
EQB
EQB
INVERTEBRATI
MACROFITE
DIATOMEE
SUFFICIENTE SUFFICIENTE
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE SUFFICIENTE
(1) CLASSIFICATO CON METRICHE EQB PER CORPI IDRICI NATURALI
Tabella 9 – Elementi di qualità biologica dei corpi idrici del bacino del fiume Fratta-Gorzone
monitorati nell’anno 2015.
Le informazioni relative al periodo di monitoraggio 2010-2013 sono riportate nel Rapporto “Stato delle
acque superficiali del Veneto - Corsi d‟acque e Laghi Anno 2013”, disponibile al link:
http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/file-e-allegati/documenti/acque-interne/acquesuperficiali/RAPPORTO_ACQUE_2013.pdf
ARPA VENETO
45
5.6 Monitoraggio dello stato chimico
Il Decreto n. 260 del 2010 in recepimento della Direttiva Europea 2008/105/CE stabilisce gli standard
di qualità ambientale (SQA) per le sostanze dell‟elenco di priorità (P) e pericolose e prioritarie (PP) ai
fini della valutazione dello Stato Chimico. Tali standard, espressi come valore medio annuo (SQA-MA)
e come concentrazione massima ammissibile (SQA-CMA), sono stati applicati al bacino del fiume
Fratta-Gorzone a partire dall‟anno 2010. Il 13 ottobre 2015 è stato emanato il Decreto Legislativo n.
172 in attuazione della direttiva 2013/39/UE che integra e modifica il Decreto n. 260 del 2010. Il
D.Lgs. 172/15 in vigore dal 22 dicembre 2015 stabilisce degli standard di qualità più restrittivi per
sette sostanze, prevede l‟applicazione degli SQA anche per il biota (pesci o crostacei) e introduce
l‟obbligo di controllo di nuove sostanze con effetto dal 22 dicembre 2018, tra cui le sostanze
perfluoroalchiliche (PFAS). Poiché gli esiti dei monitoraggi pregressi hanno già evidenziato la presenza
di PFAS in concentrazioni superiori agli SQA, nella Tabella 10 si riportano le valutazioni delle sostanze
dell‟elenco di priorità sia con il D. M. n. 260/10 che con il D.lgs. 172/15 per il bacino del sistema
Fratta-Gorzone nell‟anno 2015.
Attraverso la colorazione delle celle, che segue i criteri riportati in calce alla tabella, sono evidenziati i
casi in cui è stata riscontrata la presenza per le sostanze considerate (valore superiore al limite di
quantificazione, ma inferiore al limite di legge) o il superamento degli standard di qualità (SQA-MA:
Standard di Qualità Ambientale espresso come Media Annua; SQA-CMA: Standard di Qualità
Ambientale espresso come Concentrazione Massima Ammissibile).
Come rappresentato in Tabella 10, nel bacino del sistema Fratta-Gorzone, nel 2015, non sono stati
registrati superamenti degli SQA ai sensi del DM 260/10 mentre sono stati registrati quattro
superamenti della media annua per il PFOS ai sensi del D.Lgs. 172/06 (SQA-MA = 0.65 ng/l) nella
stazione n. 165 fiume Togna (19,5 ng/l), stazione n. 2550 fiume Guà (19 ng/l), stazione n. 441 fiume
CODICE STAZIONE
Altri composti
Pentaclorofenolo
4-Nonilfenolo
Di(2-etilesilftalato)
Ottilfenolo
Idrocarburi Policiclici Aromatici
Antracene
Benzo(a)pirene
Benzo(b)fluorantene
Benzo(ghi)perilene
Benzo(k)fluorantene
Fluorantene
Naftalene
ARPA VENETO
VI
VR
VR
VR
VR
VR
PD
VR
PD
PD
VI
PD
PD
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VR
VR
PD
PD
PD
PD
VE
PROVINCIA
104
165
442
1141
3202
170
194
3204
1154
196
475
172
195
116
474
494
99
1022
162
2550
440
441
203
201
1155
202
437
CORSO D’ACQUA
RIO ACQUETTA
FIUME TOGNA
FIUME FRATTA
SCOLO PALÙ
COLLETTORE ZERPANO
FIUME FRATTA
FIUME FRATTA
S. DUGALE TERRAZZO
SCOLO VAMPADORE
CANALE GORZONE
S. ALONTE
SCOLO LOZZO
CANALE MASINA
TORRENTE AGNO
T. RESTENA
T. POSCOLA
FIUME GUÀ
FIUME BRENDOLA
FIUME BRENDOLA
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
CANALE S. CATERINA
CANALE GORZONE
SCOLO NAVEGALE
CANALE GORZONE
CANALE GORZONE
Guà (8,5 ng/l) e stazione n. 494 torrente Poscola (7 ng/l).
46
CODICE STAZIONE
Metalli
Cadmio
Mercurio
Nichel
Piombo
Pesticidi
4-4' DDT
Alachlor
Atrazina
Chlorpiriphos
Clorfenvinfos
DDT totale
Diuron
Endosulfan
Esaclorocicloesano
Isoproturon
Simazina
Trifluralin
Aldrin
Antiparassitari ciclodiene
Dieldrin
Endrin
Isodrin
Sostanze perfluoroalchiliche (PFAS)
Acido perfluorottano solfonico(PFOS)
Composti organici volatili e semivolatili
Pentaclorobenzene
1,2 Dicloroetano
1,2,3 Triclorobenzene
1,2,4 Triclorobenzene
1,3,5 Triclorobenzene
Benzene
Cloroformio
Esaclorobenzene
Esaclorobutadiene
Tetracloroetilene
Tetracloruro di carbonio
Tricloroetilene
RIO ACQUETTA
FIUME TOGNA
FIUME FRATTA
SCOLO PALÙ
COLLETTORE ZERPANO
FIUME FRATTA
FIUME FRATTA
S. DUGALE TERRAZZO
SCOLO VAMPADORE
CANALE GORZONE
S. ALONTE
SCOLO LOZZO
CANALE MASINA
TORRENTE AGNO
T. RESTENA
T. POSCOLA
FIUME GUÀ
FIUME BRENDOLA
FIUME BRENDOLA
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
FIUME GUÀ
CANALE S. CATERINA
CANALE GORZONE
SCOLO NAVEGALE
CANALE GORZONE
CANALE GORZONE
VI
VR
VR
VR
VR
VR
PD
VR
PD
PD
VI
PD
PD
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VR
VR
PD
PD
PD
PD
VE
PROVINCIA
104
165
442
1141
3202
170
194
3204
1154
196
475
172
195
116
474
494
99
1022
162
2550
440
441
203
201
1155
202
437
CORSO D’ACQUA
Sostanza ricercata e mai risultata superiore al limite di quantificazione.
Sostanza non ricercata.
Sostanza per la quale è stata riscontrata almeno una presenza al di sopra del limite di quantificazione.
Sostanza per la quale è stato riscontrato il superamento dello standard di qualità ambientale (SQA-MA) tab. 1/A all.1 D.260/10
Sostanza per la quale è stato riscontrato il superamento dello standard di qualità ambientale (SQA-MA) tab. 1/A all.1 D.172/15
Tabella 10 - Monitoraggio delle sostanze prioritarie nel bacino del Fratta-Gorzone – Anno 2015
Nella Tabella 11 è riportata la classificazione annuale dello Stato Chimico dei corpi idrici del bacino del
sistema Fratta-Gorzone per il periodo 2010-2015.
ARPA VENETO
47
CODICE
CORPO STAZ CORSO ACQUA
IDRICO
Asta principale
161_20 104 RIO ACQUETTA
161_25 165 FIUME TOGNA
161_28 442 FIUME FRATTA
161_28 170 FIUME FRATTA
161_28 194 FIUME FRATTA
161_28 196 FIUME GORZONE
161_30 201 FIUME GORZONE
161_30 202 FIUME GORZONE
161_35 437 FIUME GORZONE
Affluenti
164_10 1155 NAVEGALE
211_10 1141 PALÙ
166_10 465 FIUME AGNO
166_20 116 FIUME AGNO
166_40 440 FIUME GUA'
166_42 441 FIUME GUA'
166_50 203 CANALE SANTA CATERINA
171_10 1022 TORRENTE BRENDOLA
171_20 162 TORRENTE BRENDOLA
173_10 466 POSCOLA
173_15 494 POSCOLA
174_10 474 RESTENA
175_10 473 ARPEGA
176_10 500 RIO
178_10 498 TORRAZZO
179_20 172 SCOLO LOZZO
179_30 195 SCOLO MASINA
174_10 474 TORRENTE RESTENA
182_10 475 SCOLO ALONTE
192_10 1154 VAMPADORE
196_20 3204 SCOLO TERRAZZO
210_10 3202 CANALE ZERPANO
211_10 1141 PALÙ
215_10 1115 CANALE L.E.B.
ANNO
2010
ANNO
2011
ANNO
2012
ANNO
2013
ANNO
2014
ANNO
2014
ANNO
2015
O
X
X
O
X
X
X
O
X
O
X
STATO BUONO
mancato conseguimento dello stato chimico buono per superamento SQA-MA ai sensi del D.M. 260/10
mancato conseguimento dello stato chimico buono per superamento SQA-CMA ai sensi del D.M. 260/10
mancato conseguimento dello stato chimico buono per superamento SQA-MA ai sensi del D.Lgs. 172/15
mancato conseguimento dello stato chimico buono per superamento SQA-CMA ai sensi del D.Lgs. 172/15
Tabella 11 - Monitoraggio delle sostanze prioritarie nel bacino del Fratta-Gorzone – Periodo 20102015
Nel periodo sono stati rilevati i seguenti superamenti:

nell‟anno 2010: Benzo(ghi)perilene+Indeno(123-cd)pirene) media annua pari a 0,003 µg/l
nella stazione n. 104 sul Rio Acquetta (SQA-MA=0,002 µg/l);

nell‟anno 2011: Benzo(ghi)perilene+Indeno(123-cd)pirene) media annua pari a 0,003 µg/l,
nella stazione n. 116 sul Torrente Agno (SQA-MA=0,002 µg/l);

nell‟anno 2011: Chlorpiriphos concentrazione pari a 0,4 µg/l, nella stazione 165 sul fiume
Togna (SQA-CMA=0, 1 µg/l).

nell‟anno 2015: PFOS media annua pari a 19,5 ng/l nella stazione n. 165 fiume Togna, 19 ng/l
nella stazione n. 2550 fiume Guà, 8,5 ng/l nella stazione n. 441 fiume Guà, 7 ng/l nella
stazione n. 494 torrente Poscola a fronte di un SQA-MA pari 0.65 ng/l ai sensi del D.Lgs.
172/15.
ARPA VENETO
48
5.7 Livello di inquinamento da Macrodescrittori (LIM)
L‟indice Livello di Inquinamento da Macrodescrittori (LIM) ai sensi del D.Lgs. 152/1999 (normativa
previgente) considera i valori di 75° percentile di ossigeno disciolto, BOD 5, COD, Azoto ammoniacale,
Azoto nitrico, Fosforo e la concentrazione batterica di Escherichia coli.
Il risultato è espresso in cinque livelli a partire dal livello 1 (corrispondente allo stato ambientale
elevato) fino al livello 5 (corrispondente allo stato pessimo), passando attraverso i livelli intermedi
corrispondenti alle classi di buono, sufficiente e scadente.
Nella Tabella 12 si riportano i valori del 75° percentile di macrodescrittori e LIM per l‟anno 2015,
calcolato sulle stazioni destinate al controllo ambientale (AC), secondo le modalità indicate nel D.Lgs.
n. 152/1999.
Le stazioni sono ordinate secondo una sequenza che rispecchia la loro progressione lungo l‟asta
fluviale da monte verso valle e l‟ordine idraulico dei corsi d‟acqua nel bacino. Le aste principali sono
75° percentile
COD mg/l
punti COD
75° percentile Ossigeno
disc % sat O2 (100-OD%)
0,03
0,11
0,15
0,25
0,13
0,17
0,21
0,25
0,18
0,26
0,02
0,31
0,23
0,04
0,11
0,06
0,02
0,05
0,02
0,02
0,02
0,04
0,25
0,42
0,21
0,17
80
40
40
20
40
20
20
20
20
20
80
10
20
80
40
80
80
80
80
80
80
80
20
10
20
20
1,7
3,0
2,1
4,0
2,2
2,1
2,1
5,0
2,1
2,2
0,9
7,0
3,0
4,0
0,8
1,3
0,7
1,0
1,0
1,4
1,8
1,4
2,1
10,0
1,9
3,0
80
40
80
40
80
80
80
20
80
80
80
20
40
40
80
80
80
80
80
80
80
80
80
10
80
40
12
8
11
13
3
11
13
8
21
13
3
16
11
4
3
5
5
6
3
3
3
5
11
35
11
10
20
40
20
20
80
20
20
40
10
20
80
10
20
80
80
40
40
40
80
80
80
40
20
5
20
40
13
19
15
33
19
14
14
24
11
20
16
21
19
12
7
9
20
57
18
6
7
10
22
59
24
35
CLASSE LIM
punti BOD5
40
20
20
20
20
20
20
20
20
20
10
20
20
40
20
40
40
20
20
20
20
40
20
40
20
20
SOMMA PUNTEGGIO
75° percentile
BOD5 a 20 °C mg/l
0,7
2,5
3,4
4,4
3,8
3,7
3,2
2,5
1,6
3,0
7,4
2,7
2,5
1,0
1,9
1,5
0,6
3,2
3,5
2,7
2,7
1,5
3,0
1,0
2,7
3,1
punti E coli
punti P
40
20
20
10
20
20
20
10
20
20
20
20
20
20
40
40
40
40
40
40
40
40
20
40
20
20
75° percentile
Escherichia coli ufc/100 ml
75° percentile
Fosforo totale (P) mg/l
0,09
0,27
0,11
1,05
0,16
0,18
0,21
1,27
0,15
0,18
0,14
0,46
0,20
0,19
0,04
0,04
0,04
0,04
0,06
0,04
0,04
0,03
0,21
0,04
0,24
0,19
punti % sat O2
punti N-NO3
Corso d'acqua
RIO ACQUETTA
F. TOGNA
F. FRATTA
S. PALÙ
COLL. ZERPANO
F. FRATTA
F. FRATTA
S. DUGALE TERRAZZO
S. VAMPADORE
F. GORZONE
S. ALONTE
S. LOZZO
C. MASINA
T. AGNO
T. RESTENA
T. POSCOLA
F. GUA'
F. BRENDOLA
F. BRENDOLA
F. GUA'
F. GUA'
C. S.CATERINA
F. GORZONE
S. NAVEGALE
F. GORZONE
F. GORZONE
75° percentile
Azoto Nitrico (N) mg/l
Sito
104
165
442
1141
3202
170
194
3204
1154
196
475
172
195
116
474
494
99
1022
162
440
441
203
201
1155
202
437
punti N-NH4
VI
VR
VR
VR
VR
VR
PD
VR
PD
PD
VI
PD
PD
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VR
VR
PD
PD
PD
PD
VE
75° Azoto
Ammoniacale mg/l
Provincia
riportate in carattere maiuscolo e grassetto
40 465 40 340 2
40 2618 20 220 3
40 2750 20 240 2
10 43448 5 125 3
40 6330 10 290 2
40 3700 20 220 3
40 2713 20 220 3
20 7133 10 140 3
40 631 40 230 3
40 1200 20 220 3
40 466 40 350 2
20 7275 10 110 4
40 458 40 200 3
40 75408 5 305 2
80 280 40 380 2
80 3028 20 380 2
40
50
80 400 2
5
163 40 305 2
40 1365 20 360 2
80 503 40 420 2
80 1183 20 400 2
80 202 40 400 2
20 1396 20 200 3
5 12875 10 120 3
20 856 40 220 3
10 768 40 190 3
Tabella 12 – Valori del 75° percentile e LIM relativo al bacino del Fratta-Gorzone nel 2015 (D.Lgs. n.
152/1999) (su sfondo grigio sono evidenziati i punteggi più critici).
La valutazione dell‟indice LIM è rappresentata nella Figura 63.
ARPA VENETO
49
Figura 63 - Rappresentazione dell’indice LIM nel bacino del fiume Fratta-Gorzone – Anno 2015
ARPA VENETO
50
In Figura 64 si riporta il numero di stazioni nel bacino del Fratta-Gorzone suddivise per Livello di
Inquinamento espresso dai macrodescrittori (LIM) per gli anni 2014 e 2015 secondo il D.Lgs. n.
152/1999 (calcolo sul 75° percentile).
LIM anno 2015
LIM anno 2014
1
1
Livello 1
11
Livello 1
13
Livello 2
12
Livello 3
13
Livello 2
Livello 3
Livello 4
Livello 4
Livello 5
Livello 5
Figura 64 – Confronto tra la ripartizione del numero di stazioni per livelli di LIM sui corsi d’acqua
del bacino del Fratta Gorzone nel 2014 e nel 2015.
Per quanto riguarda il monitoraggio lungo l‟asta, come si evidenzia in Figura 65, tutte le stazioni del
Fratta Gorzone si attestano ad un livello Sufficiente molto prossimo al livello Buono, in generale
miglioramento rispetto l‟anno precedente.
560
Livello 1
490
Livello 2
Punteggi LIM
420
350
280
Livello 3
210
140
Livello 4
70
Livello 5
0
165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD
Stazioni
437 VE
↑
immissione LEB e scarico consortile
2015
2014
Figura 65 - Confronto tra gli andamenti dell’indice LIM rilevati nel 2014 e nel 2015 nelle stazioni
lungo l’asta del Fratta-Gorzone
Nelle figure seguenti si riporta il confronto tra gli andamenti 2014 e 2015 lungo l‟asta principale del
Fratta-Gorzone dei macrodescrittori, espressi come 75° percentile, che confermano il miglioramento
della qualità rispetto al 2014.
ARPA VENETO
51
25
75° percentile COD mg/l
20
Livello 4
15
Livello 3
10
Livello 2
5
Livello 1
0
165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD
↑
437 VE
Stazioni
2015
immissione LEB e scarico consortile
2014
Figura 66 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di COD rilevati nel 2014 e nel
2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone
Livello 3
8
75° percentile (BOD 5)
7
6
5
Livello 2
4
3
Livello 1
2
1
0
165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE
↑
Stazioni
2015
immissione LEB e scarico consortile
2014
Figura 67 - Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di BOD5 rilevati nel 2014 e nel
2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone
75° percentile 100-OD (% sat)
60
Livello 5
50
Livello 4
40
30
Livello 3
20
Livello 2
10
Livello 1
0
165 VR
442 VR
170 VR
↑
194 PD
196 PD
201 PD
202 PD
437 VE
Stazioni
2015
immissione LEB e scarico consortile
2014
Figura 68 - Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Ossigeno disciolto rilevati nel
2014 e nel 2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone
ARPA VENETO
52
75° percentile N-NO3 (mg/l)
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Livello 4
Livello 3
Livello 2
Livello 1
165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD
Stazioni
↑
immissione LEB e scarico consortile
2015
437 VE
2014
Figura 69 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Azoto nitrico rilevati nel
2014 e nel 2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone
75° percentile N-NH4 (mg/l)
0,5
0,4
0,3
0,2
Livello 3
0,1
Livello 2
Livello 1
0
165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD
↑
437 VE
Stazioni
immissione LEB e scarico consortile
2015
2014
Figura 70 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Azoto ammoniacale rilevati
nel 2014 e nel 2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone
75° percentile P tot mg/l
0,7
Livello 5
0,6
Livello 4
0,5
0,4
0,3
Livello 3
0,2
Livello 2
Livello 1
0,1
0
165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE
↑
Stazioni
2015
immissione LEB e scarico consortile
2014
Figura 71 – Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Fosforo totale rilevati nel
2014 e nel 2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone
ARPA VENETO
53
75° percentile E. coli (n/100 ml)
20000
18000
16000
14000
Livello 4
12000
10000
8000
6000
4000
Livello 3
2000
Livello 2
0
165 VR 442 VR 170 VR 194 PD 196 PD 201 PD 202 PD 437 VE
↑
Stazioni
2015
immissione LEB e scarico consortile
2014
Figura 72 - Confronto tra gli andamenti del 75° percentile dei valori di Escherichia coli rilevati nel
2014 e nel 2015 nelle stazioni lungo l’asta del Fratta-Gorzone
Al fine di fornire una visione sul lungo periodo, in Figura 73 è rappresentato l‟andamento, espresso
come media annua del LIM e del 75° percentile dei sette macrodescrittori nel periodo 2000-2015.
Tutti i macrodescrittori mostrano una tendenza al miglioramento in tutto il periodo considerato.
Nella lettura dei grafici si consideri che il LIM è espresso come punteggio e quindi il miglioramento si
riconosce nell‟andamento crescente, mentre i macrodescrittori sono espressi in concentrazione e
quindi il miglioramento consiste nella diminuzione nel tempo dei valori.
ARPA VENETO
54
0
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
50
30
0
0
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
10000
0,6
5000
0,3
4000
3000
0,2
2000
0,1
0
0
10
5
7000
0,4
15
10
2
2
25
15
3
4
35
20
7
4
1
75° percentile BOD5 (mg/l)
0,1
75° percentile N-NH 4 (mg/l)
70
45
30
20
5
75° percentile 100-OD (% sat)
Somme (LIM)
140
5
6
0,2
210
6
8
75° percentile N-NO3 (mg/l)
280
9000
6000
1000
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
75° percentile E. coli (ufc/100 ml)
0
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
55
ARPA VENETO
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
8
10
0,3
350
Anno
Anno
Anno
Anno
Anno
Anno
Anno
Anno
Peggiore
Migliore
Livello 5
Livello 4
Livello 3
Livello 2
Livello 1
0
0
0,4
420
40
25
75° percentile COD (mg/l)
490
8000
0,5
75° percentile P tot (mg/l)
0,5
560
Figura 73 - Trend LIM e macrodescrittori nel bacino del fiume Fratta-Gorzone – Periodo 2000-2015
4.
Inquadramento idrologico dell’area di indagine e stima
dei carichi
Per inquadrare l‟attività di monitoraggio qualitativo delle acque del bacino del Fratta Gorzone non ci si
può esimere da una caratterizzazione idrologica dell‟area di indagine relativa all‟anno 2015, che
analizzi sia l‟aspetto pluviometrico che idrometrico. Per quanto concerne la pluviometria è stata
analizzata la distribuzione spaziale delle precipitazioni mensili eseguendo un confronto con i valori
storici disponibili (1994-2014), mentre dal punto di vista idrometrico sono state prese a riferimento le
portate sia medie mensili che giornaliere calcolate mediante scala di deflusso per la sezione di
Stanghella (Figura 77).
Per comprendere appieno le dinamiche idrologiche dei fiumi Fratta e Frassine, vengono altresì riportati
gli andamenti delle portate medie giornaliere definite sulla base dei livelli idrometrici registrati dalle
stazioni di monitoraggio in continuo di San Salvaro sul fiume Fratta e Borgofrassine sul Frassine
(Figura 77).
Le portate desunte per la sezione di Stanghella sono state utilizzate anche per la stima dei carichi
totali alla foce veicolati nell‟Adriatico dal fiume Gorzone.
ASPETTI PLUVIOMETRICI
Per l‟inquadramento pluviometrico è stato eseguito un confronto tra i valori di precipitazione media
mensile, relativi alla serie storica 1994-2014, e i valori mensili cumulati relativi all‟anno 2015. Per
rendere confrontabili tra di loro i dati puntuali di precipitazione registrati dalle singole stazioni
pluviometriche, è stata eseguita una spazializzazione dei valori mensili medi del periodo 1994-2014 e
dell‟anno 2015. Come grandezze di confronto si sono utilizzati i valori ragguagliati all‟area del bacino
idrografico del Fratta-Gorzone chiuso alla sezione di Stanghella (superficie pari a 1365 km²
comprendendo anche la porzione del bacino di bonifica Zerpano che drena l‟area compresa tra destra
Alpone e Adige). Questa area è totalmente afferente al bacino del Fratta-Gorzone in condizioni di
magra, mentre in condizioni di piena gli apporti meteorici sono smaltiti in maniera promiscua sia lungo
la Fossa Fratta (bacino Fratta-Gorzone) sia verso il bacino dell‟Adige mediante la diversione di una
quota parte delle portate (Figura 76).
Con i dati di pioggia spazializzati e ragguagliati a scala di bacino è stato possibile costruire il grafico di
Figura 74, che mostra un confronto tra le precipitazioni medie mensili del periodo 1994-2014 e le
precipitazioni cumulate mensili relative al solo anno 2015.
Come per il 2014 il mese di febbraio 2015 si è rivelato significativamente più piovoso rispetto ai valori
medi storici di riferimento. L‟andamento pluviometrico degli altri mesi primaverili è stato prossimo a
quelli medi, mentre spicca il deficit pluviometrico dei mesi estivi (periodo luglio-settembre) e la quasi
assenza di precipitazioni osservata nei mesi di novembre (statisticamente il più piovoso dell‟anno) e
dicembre.
Il ridotto apporto pluviometrico complessivo del 2015 si evidenzia anche osservando la distribuzione
della pioggia cumulata annua (Figura 75). Il regime pluviometrico va da circa 450 mm per la porzione
ARPA VENETO
56
di pianura e varia con gradiente sempre positivo secondo una direttrice sud-nord, fino ai 1750 mm,
raggiunti nella zona del recoarese.
140
Precipitazione media mensile 1994-2014
120
Precipitazione mensile 2015
P (mm)
100
80
60
40
20
Dicembre
Novembre
Ottobre
Settembre
Agosto
Luglio
Giugno
Maggio
Aprile
Marzo
Febbraio
Gennaio
0
Figura 74 – Confronto tra i valori spazializzati a scala di bacino (Fratta-Gorzone chiuso a Stanghella)
delle precipitazioni medie mensili del periodo 1994-2014 e cumulate mensili del 2015.
Figura 75 – Distruzione spaziale della cumulata di precipitazione per l’anno 2015
ARPA VENETO
57
ASPETTI IDROLOGICI E MISURA DELLE PORTATE
La variabilità dei deflussi che caratterizza il bacino idrografico del Fratta-Gorzone è condizionata oltre
che dalla distribuzione temporale e spaziale delle piogge, di cui si è discusso nel paragrafo precedente,
anche da altri fattori, quali:
-
presenza di numerose opere di derivazione, prelievo e restituzione a scopo prevalentemente
irriguo: si vedano in particolare (Figura 76), il canale L.E.B. che collega artificialmente i corsi
d‟acqua Adige-Fratta-Guà-Bacchiglione e il canale di derivazione Bisatto che permette di
veicolare l‟acqua del Bacchiglione verso il Frassine e viceversa mediante il nodo idraulico di
Brancaglia;
-
la gestione degli impianti idrovori che smaltiscono le acque meteoriche raccolte dalla rete
idrografica secondaria e di bonifica. La localizzazione dei principali impianti di pompaggio,
(portata massima maggiore ai 500 l/s) è fornita in Figura 76;
-
la gestione del bacino di laminazione di Montebello che invasa durante eventi di piena volumi
d‟acqua provenienti dalla porzione montana del bacino dell‟Agno-Guà che possono essere
parzialmente scaricati lungo il Togna-Acquetta sul bacino del Fratta.
ARPA VENETO
58
Figura 76 – Principali impianti idrovori che insistono lungo la porzione valliva del reticolo
idrografico del Fratta Gorzone
In alcuni corsi d‟acqua dei bacini dei Fiumi Agno-Guà e Fratta-Gorzone il Servizio Idrologico di ARPAV
esegue misure di portata con diverse finalità (Figura 78). Lo scopo principale, oltre all‟acquisizione di
un‟informazione di carattere quantitativo istantaneo sulle condizione idrologiche del bacino e del
deflusso in alveo, è quello di correlare, dove possibile, le misure di portata con le misure di livello
acquisite mediante la rete di stazioni idrometriche di tipo automatico di ARPAV (Figura 77).
L‟acquisizione di questo tipo di informazioni ambientali permette di stimare in continuo le portate in
transito presso le stazioni idrometriche (che presentano condizioni idrauliche adatte a tale tipo di
analisi), ritenute più significative dal punto di vista idrologico e ambientale.
ARPA VENETO
59
Figura 77 – Stazioni ARPAV di misura di livello nei corsi d’acqua dei bacini Agno-Guà e FrattaGorzone
In Figura 78 si mostra una localizzazione dei siti oggetto di misure dirette di portata nel 2015. Alcune
sezioni sono oggetto di monitoraggio sistematico, con più ripetizioni della misura in epoche diverse
durante l‟arco dell‟anno, altre invece, sono state indagate in modo puntuale. Le portate misurate sul
bacino Fratta-Gorzone nel corso dell‟anno 2015 sono riportate in Tabella 13.
ARPA VENETO
60
Figura 78 – Localizzazione dei siti riportati in Tabella 13 oggetto di misure dirette di portata
nell’anno 2015.
In riferimento all‟elenco di Tabella 13, si sottolinea l‟importanza della stazione idrometrica di
Stanghella (RO) sul Fiume Gorzone, che risulta di peculiare interesse in quanto monitorata ormai da
diversi anni con finalità legate sia a valutazioni sulla disponibilità della risorsa idrica, sia ad attività
inerenti il monitoraggio dei fenomeni di piena, ma anche con il fine di poter stimare i carichi veicolati
alla foce dei fiumi Brenta-Bacchiglione.
ARPA VENETO
61
Tabella 13 – Misure di portata effettuate da ARPAV nell’anno 2015 lungo il reticolo idrografico dei
bacini Agno-Guà e Fratta-Gorzone
Data
Corso d'acqua
Località
Riferimento
H (m)
Q (m³/s)
27/01/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
0.31
4.20
28/01/15
Fratta
San Salvaro
teleidrometro
-2.31
12.16
28/01/15
Fratta
Merlara
riferimento locale
4.44
12.41
11/02/15
Agno
Ponte Brogliano
teleidrometro
0.13
3.86
11/03/15
Togna
Cologna via San Michele
asta idrometrica
0.17
1.21
11/03/15
Fratta
Cologna via Predicale
riferimento locale
-5.39
11.24
11/03/15
Frassine
Borgofrassine
teleidrometro
-2.42
2.24
11/03/15
Gorzone
Stanghella
teleidrometro
-3.09
20.56
18/03/15
Agno
Ponte Brogliano
teleidrometro
0.11
3.26
18/03/15
Poscola
Arzignano
riferimento locale
1.47
0.05
27/03/15
Poscola
Arzignano
riferimento locale
-1.18
1.59
27/03/15
Poscola
Trissino
riferimento locale
-5.50
1.65
27/03/15
Agno
Ponte Brogliano
teleidrometro
0.43
17.10
08/04/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
0.24
3.01
08/04/15
Agno
Ponte Brogliano
teleidrometro
0.12
2.04
15/04/15
Gorzone
Stanghella
teleidrometro
-2.92
26.08
16/04/15
Fratta
San Salvaro
teleidrometro
-2.07
14.03
28/04/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
0.99
25.18
28/04/15
Togna
Cologna Via San Michele
asta idrometrica
0.24
1.99
28/04/15
Fratta
Cologna Via Predicale
riferimento locale
-5.34
10.58
28/04/15
Frassine
Borgofrassine
teleidrometro
-0.75
25.73
03/06/15
Fratta
San Salvaro
teleidrometro
-2.18
12.27
18/06/15
Gorzone
Stanghella
teleidrometro
-2.32
36.14
01/07/15
Poscola
Trissino
riferimento locale
-5.70
0.06
21/07/15
Gorzone
Stanghella
teleidrometro
-3.16
18.38
25/08/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
0.00
0.22
25/08/15
Frassine
Borgofrassine
teleidrometro
-2.10
6.73
25/08/15
Fratta
San Salvaro
teleidrometro
-2.03
13.49
15/09/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
0.22
3.13
24/09/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
0.00
0.39
24/09/15
Togna
Cologna via San Michele
asta idrometrica
0.09
0.43
24/09/15
Fratta
Cologna via Predicale
riferimento locale
-5.68
7.38
24/09/15
Fratta
San Salvaro
teleidrometro
-2.17
10.26
14/10/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
0.07
1.05
14/10/15
Fratta
San Salvaro
teleidrometro
-2.05
12.27
14/10/15
Frassine
Borgofrassine
teleidrometro
-2.45
1.58
15/10/15
Agno
Ponte Brogliano
teleidrometro
0.38
11.50
29/10/15
Agno
Ponte Brogliano
teleidrometro
0.58
26.35
29/10/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
1.24
35.82
29/10/15
Fratta
San Salvaro
teleidrometro
-2.09
16.22
29/10/15
Gorzone
Stanghella
teleidrometro
-3.24
14.54
05/11/15
Agno
Ponte Brogliano
teleidrometro
0.14
2.37
ARPA VENETO
62
Data
Corso d'acqua
Località
Riferimento
H (m)
Q (m³/s)
05/11/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
0.03
1.04
05/11/15
Frassine
Borgofrassine
teleidrometro
-2.54
1.01
05/11/15
Fratta
San Salvaro
teleidrometro
-2.43
11.38
16/11/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
0.00
0.57
16/11/15
Togna
Cologna via San Michele
asta idrometrica
0.12
0.48
16/11/15
Fratta
Cologna via Predicale
riferimento locale
-5.56
9.56
16/11/15
Fratta
San Salvaro
teleidrometro
-2.50
10.60
16/11/15
Frassine
Borgofrassine
teleidrometro
-2.59
0.48
16/11/15
Frassine
Brancaglia
teleidrometro
-3.12
0.79
19/11/15
Canale Masina
Carmignano
riferimento locale
-6.78
0.89
19/11/15
Gorzone
Carmignano
teleidrometro
-2.09
10.57
19/11/15
Santa Caterina
Carmignano
riferimento locale
-9.96
1.04
15/12/15
Poscola
Trissino
riferimento locale
0.00
0.01
15/12/15
Guà
Lonigo
teleidrometro
-0.04
0.83
* il riferimento locale rappresenta la distanza tra un riferimento fisico (chiodo topografico, impalcato di un ponte…) e il pelo
libero. Viene riportato un valore medio rappresentativo dell‟intervallo temporale di esecuzione della misura di portata.
Altro sito senza dubbio significativo per la caratterizzazione idrologica del bacino del Fratta è la
stazione di San Salvaro per la quale il SI ha iniziato a condurre nel corso del 2013 un monitoraggio
sistematico delle portate, pervenendo alla costruzione di una scala di deflusso. Questa indagine ha
permesso sulla base dei livelli idrometrici acquisiti dalla stazione in telemisura di calcolare il valore
della portata media giornaliera per l‟anno 2015. I rilievi idrometrici condotti hanno però messo in luce
come le condizioni idrauliche del Fratta alla sezione di San Salvaro non consentano, per tutti i livelli
idrometrici, una corretta definizione delle portate in transito mediante una scala di deflusso costruita
sulla base di formule binomie a tre parametri, in quanto si sono riscontrate anomale variazioni della
quota del pelo libero, imputabili probabilmente a effetti di rigurgito o richiami indotti da valle. Con
finalità di valutazione qualitativa del corpo idrico le portate desunte per il 2015 possono essere
ritenute attendibili, ma si sottolinea, come in alcune particolari condizioni idrauliche, i valori stimati
possano essere affetti da incertezza talvolta superiore al 15%.
Per migliorare la comprensione dei fenomeni idrologici della porzione valliva del fiume Guà-Frassine
sono state inoltre calcolate (sempre mediante scala di deflusso) le portate medie giornaliere in transito
alla sezione di Borgofrassine (Figura 77), ubicata a nord di Montagnana in provincia di Padova.
Nei grafici che seguono si (Figura 79, Figura 80 e Figura 81), si riporta rispettivamente l‟andamento
temporale, durante il 2015, delle portate medie giornaliere calcolate sulla base dalle misure di livello
registrate dalle stazioni di monitoraggio in continuo di Stanghella (RO), San Salvaro (PD) e
Borgofrassine (PD). Per la localizzazione di queste si veda Figura 77. Il confronto dei due grafici mette
a disposizione un‟informazione immediata sul contributo offerto dal fiume Fratta e dal Frassine alla
portata del Gorzone che transita alla sezione di chiusura di Stanghella.
Nel grafico di Figura 79 sono indicate le date in cui si sono realizzati i prelievi di campioni per il
monitoraggio qualitativo eseguiti presso le stazioni numero 201 (Stanghella) e 437 (Cavarzere).
ARPA VENETO
63
160
Portata media giornaliera
140
Campionamenti staz. 201
120
Campionamenti staz. 437
Q (m³/s)
100
80
60
40
20
0
gen-15
feb-15
mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
set-15
ott-15
nov-15
dic-15
Figura 79 – Portate del Fiume Gorzone a Stanghella nell’anno 2015, con indicazione delle epoche
dei campionamenti di qualità.
45
40
35
Q (m³/s)
30
25
20
15
10
5
0
gen-15
feb-15
mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
set-15
ott-15
nov-15
Figura 80 – Portate medie giornaliere del fiume Fratta a San Salvaro per l’anno 2015.
ARPA VENETO
64
dic-15
50
45
40
35
Q (m³/s)
30
25
20
15
10
5
0
gen-15
feb-15
mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
set-15
ott-15
nov-15
dic-15
Figura 81 – Andamento delle portate medie giornaliere del fiume Frassine a Borgofrassine per
l’anno 2015.
Gli istogrammi di Figura 82 confrontano l‟andamento dei deflussi medi mensili del 2015 con la serie
storica di osservazioni disponibili per la stazione idrometrica di Stanghella, ed evidenziano un
andamento generale in linea con i valori medi storici di riferimento. Fanno eccezione i mesi di febbraio
e giugno caratterizzati da un surplus idrico e novembre e dicembre che manifestano invece un forte
deficit.
50
media mensile 2004-2014
45
Media mensile 2015
40
Q (m³/s)
35
30
25
20
15
10
5
Dic
Nov
Ott
Set
Ago
Lug
Giu
Mag
Apr
Mar
Feb
Gen
0
Figura 82 – Confronto tra l’andamento delle portate medie mensili del 2015 e della portate medie
mensili della serie storica di osservazioni disponibile.
ARPA VENETO
65
Accoppiando le informazioni ottenute dall‟analisi pluviometrica e idrologica si può disporre di un
quadro completo relativo all‟inquadramento idrologico del bacino Fratta-Gorzone per l‟anno 2015,
espresso graficamente in Figura 83, dove si apprezza l‟anomalia climatica che ha caratterizzato i mesi
di novembre e dicembre in termini pluviometrici con conseguente ricaduta sulla risposta idrologica
espressa dai valori estremamente bassi di portata media mensile transitata alla sezione di chiusura.
0
70
30
60
60
50
90
40
120
30
150
20
10
P (mm)
Q (m³/s)
Dic
Nov
Ott
Set
Ago
Lug
Giu
Mag
Apr
Mar
Feb
Gen
80
180
P media mensile 1994-2014
P mensile 2015
210
Q media mensile 2004-2014
Q media mensile 2015
0
240
Figura 83 – Confronto grafico tra le precipitazioni medie mensili ragguagliate a scala di bacino
(Fratta-Gorzone chiuso a Stanghella) e le portate medie mensili registrate a Stanghella per la serie
storica disponibile e per l’anno 2015.
ARPA VENETO
66
5.8 Stima dei carichi del Fiume Gorzone a Stanghella
Per la stima dei carichi veicolati dal Fiume Gorzone alla stazione di Stanghella (n. 201) si è fatto
riferimento allo standard proposto nel documento ISPRA del 7 giugno 2012 (“Standard informativo per
l‟inventario dei rilasci da fonte diffusa, degli scarichi e delle sostanze chimiche non appartenenti
all‟elenco di priorità dell‟art. 78-ter D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii.), che utilizza il seguente
algoritmo per il calcolo dei carichi fluviali.
Dove : Ly: carico annuale;
Qd: media aritmetica su base annuale delle portate giornaliere;
Qm: media aritmetica delle portate giornaliere rilevate in concomitanza con la misurazione
della concentrazione;
Ci: concentrazione della sostanza;
Qi: portata giornaliera misurata in concomitanza con la concentrazione;
I risultati di misura inferiori al limite di quantificazione del metodo di analisi sono posti pari alla metà
del valore del limite di quantificazione.
I principali risultati che ne derivano sono riportati in Tabella 14.
Gruppo
Metalli
Metalli
Metalli
Metalli
Nutrienti
Nutrienti
Parametri di base
Parametri di base
Parametri di base
Parametri di base
Parametri di base
Parametri di base
PFAS
PFAS
PFAS
PFAS
PFAS
PFAS
PFAS
PFAS
PFAS
PFAS
PFAS
PFAS
Parametro
Arsenico disciolto (As)
Cromo totale disciolto (Cr)
Nichel disciolto (Ni)
Rame disciolto (Cu)
Azoto totale (N)
Fosforo totale (P)
Magnesio
Sodio (Na)
Calcio
Solfati (SO4)
Solidi sospesi totali
Cloruri
PFBA (PerfluoroButyric Acid)
PFBS (PerfluoroButane Sulfonate)
PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid)
PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid)
PFHxS (PerfluoroHexane Sulfonate)
PFHpA (PerfluoroHeptanoic Acid)
PFOA (PerfluoroOctanoic Acid
PFOS (PerfluoroOctane Sulfonat)
PFNA (PerfluoroNonanoic Acid)
PFDeA (PerfluoroDecanoic Acid)
PFUnA (PerfluoroUndecanoic Acid)
PFDoA (PerfluoroDodecanoic Acid)
Unità di
misura
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
t/anno
t/anno
t/anno
t/anno
t/anno
t/anno
t/anno
t/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
kg/anno
CARICO
2010
1.811
6.128
2.057
2.081
7.711
309
25.577
48.317
93.507
85.008
61.643
55.840
CARICO
2011
1.611
5.393
1.102
758
3.502
146
15.217
41.326
52.384
62.384
33.361
47.872
CARICO CARICO CARICO
2012
2013
2014
1.545
2.811
2.475
4.988
7.866
6.414
1.346
2.481
1.656
1.053
2.629
3.235
2.682
8.669
7.674
243
294
298
11.583 28.897 28.510
30.988 48.255 41.533
42.677 103.038 105.950
45.263 85.694 77.530
33.920 58.563 94.503
32.804 56.248 47.490
CARICO
2015
2.554
6.412
1.522
1.683
3.033
172
15.272
52.884
56.835
58.085
47.768
43.565
131
100
17
14
4
4
24
4
4
4
4
4
Tabella 14 - Stima del carico annuo dal 2010 al 2015 per alcuni parametri oggetto di monitoraggio
nel Fiume Gorzone a Stanghella
Nei grafici che seguono si rappresenta il confronto tra i carichi annui di Cromo, Cloruri e Solfati stimati
alla sezione di Stanghella dal 2010 al 2015 e i rispettivi carichi attribuiti allo scarico del collettore
ARPA VENETO
67
A.Ri.C.A.. Nel caso del Cromo i carichi dello scarico si riferiscono alla fase totale (disciolto + sospeso)
mentre quelli riportati per il Gorzone a Stanghella si riferiscono solo alla frazione disciolta del Cromo.
10,00
9,00
8,00
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
0,00
ton/anno
Cromo
2010
2011
2012
SCARICO t/anno (disciolto+sospeso)
2013
2014
2015
FIUME staz. 201 t/anno (disciolto)
Figura 84 – Confronto tra i carichi di Cromo immessi dal collettore e quelli misurati molto più a
valle nel Gorzone a Stanghella dal 2010 al 2015.
60.000
Cloruri
ton/anno
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
2010
2011
2012
SCARICO ARICA t/anno
2013
2014
2015
FIUME staz. 201 t/anno
ton/anno
Figura 85 – Confronto tra i carichi di Cloruri immessi dal collettore e quelli misurati molto più a valle
nel Gorzone a Stanghella dal 2010 al 2015.
90.000
80.000
70.000
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
Solfati
2010
2011
2012
SCARICO ARICA t/anno
2013
2014
2015
FIUME staz. 201 t/anno
Figura 86 - Confronto tra i carichi di Solfati immessi dal collettore e quelli misurati molto più a valle
nel Gorzone a Stanghella dal 2010 al 2015.
ARPA VENETO
68
Per i parametri Cromo totale disciolto, Cloruri e Solfati si riportano rispettivamente nella Figura 87,
Figura 88 e Figura 89 i carichi medi mensili calcolati alla sezione di Stanghella nel canale Gorzone con
la seguente formula:
Lm = Ci ▪ Qm ▪ n
Dove :
Lm
Ci
Qm
n
= carico mensile
= concentrazione della sostanza
= portata media mensile
= numero giorni del mese
1600
Cromo disciolto
1400
kg/mese
1200
1000
800
600
400
200
0
gen feb mar apr mag giu
lug ago set
carichi 2014
mesi
ott nov dic
carichi 2015
Figura 87 - Stima del carico medio mensile di Cromo disciolto nel Fiume Gorzone a Stanghella
nell’anno 2015 e confronto con il 2014.
9000
8000
Cloruri
ton/mese
7000
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
gen feb mar apr mag giu
lug ago set
ott nov dic
carichi 2014
mesi
carichi 2015
Figura 88 - Stima del carico medio mensile di Cloruri nel Fiume Gorzone a Stanghella nell’anno 2015
e confronto con il 2014.
16000
14000
Solfati
ton/mese
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
gen feb mar apr mag giu
mesi
lug ago set
carichi 2014
ott nov dic
carichi 2015
Figura 89 – Stima del carico medio mensile di Solfati nel Fiume Gorzone a Stanghella nell’anno
2015 e confronto con il 2014.
ARPA VENETO
69
6
La contaminazione da Sostanze Perfluoroalchiliche (PFAS)
Nel presente Capitolo vengono presentati i dati relativi ai controlli svolti da ARPAV e da A.Ri.C.A. sia
nelle acque di scarico del collettore che nelle acque del Fiume Fratta nei punti situati a 350 metri a
monte e 200 metri a valle dello scarico nel 2015.
Un rapporto più esaustivo sulla situazione concernente l‟inquinamento da PFAS nelle acque superficiali
e lungo il fiume Fratta-Gorzone, per le campagne di monitoraggio 2013-2015, è stato pubblicato sul
sito
dell‟ARPAV
al
seguente
indirizzo:
http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/file-e-
allegati/documenti/acque-interne.
6.1 Contaminazione da PFAS allo scarico del collettore
I risultati dei campionamenti effettuati da ARPAV nel corso del 2015 allo scarico del collettore A.Ri.C.A.
sono rappresentati in Tabella 16, mentre dalla Figura 90 alla Figura 108 sono evidenziati gli andamenti
delle concentrazione di PFAS nei cinque depuratori e nel collettore.
A partire dal giugno 2013 si è osservata nelle acque del collettore una graduale e consistente
diminuzione delle concentrazioni (soprattutto del PFOA) con valori minimi registrati tra fine del 2013 e
inizio 2014. Nel 2015 si assiste ad un aumento della concentrazione di PFOS con il valore massimo
registrato fino ad ora massimo fatto registrato fino ad ora a novembre (612 ng/l).
Nel corso del periodo di osservazione, a causa del probabile abbandono del PFOA e dell'impiego
alternativo di altre specie chimiche, si è osservato che i PFAS a otto atomi di carbonio, l‟acido
perfluoro ottan solfonico (PFOS) e l'acido perfluoro ottanoico (PFOA), dopo un primo drastico calo
hanno ripreso ad aumentare mentre il maggior incremento nel 2015 è stato determinato dalle specie a
quattro atomi di carbonio, l'acido perfluoro butanoico (PFBA) e l'acido perfluoro butan solfonico
(PFBS).
In particolare i valori massimi registrati nel 2015 sono stati per il PFBS ad aprile con 8780 ng/l, il PFOA
a luglio con 309 ng/l, il PFBA ad ottobre con 8070 ng/l (valore massimo dal 2013) e il PFOS a
novembre con 612 ng/l. Ad ottobre 2015 si è registrata anche la concentrazione massima annua di
PFAS con 11817 ng/l.
In tutti cinque impianti di depurazione che scaricano nel collettore si rileva la presenza di composti
perfluoroalchilichi, la maggior parte dei quali provengono dal depuratore di Trissino che riceve le
acque di scarico della ditta Miteni, mentre contribuiscono in misura minore ma significativa, anche gli
impianti di depurazione di Arzignano, Montebello e Lonigo. Il depuratore di Montecchio Maggiore ha
fatto rilevare basse concentrazioni di PFAS.
Lo scarico del depuratore di Lonigo presenta valori di PFAS costanti intorno ai 2000 ng/l circa un
quarto dei quali è rappresentato dal PFOA (concentrazione più alta di tutti gli altri impianti). Proprio
per le concentrazioni rilevate di PFOA (non più presente nelle principali fonti di pressione) è
ipotizzabile che la contaminazione delle acque di questo impianto possano provenire da acque
sotterranee e/o superficiali impiegate a scopi civili e industriali.
ARPA VENETO
70
Nei grafici vengono rappresentati i dati riferiti a campionamenti allo scarico del collettore effettuati con
frequenza mensile. Per praticità i grafici riportano il mese di campionamento ma va tenuto conto che il
dato fa riferimento al campionamento medio su 24 ore quindi ad un solo giorno.
Anche i carichi di Figura 110 vanno riferiti ad un singolo giorno e non possono essere estesi a periodi
più ampi senza incorrere in stime con ancor più elevate incertezze/errori.
Si osserva una certa difformità dei carichi calcolati come somma dei cinque impianti di depurazione
rispetto a quelli calcolati allo scarico del collettore A.Ri.C.A.. I controlli effettuati agli scarichi degli
impianti di depurazioni (verifiche trimestrali nell'ambito della disciplina AIA) hanno fatto in particolar
modo rilevare un carico di PFOS allo scarico del collettore più elevato di quello cumulativo dei cinque
depuratori.
Per mero confronto, in Tabella 15 si riportano i valori limite di performance tecnologica allo scarico
che l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha raccomandato con documento prot. n° 24518/AMPP.IA.12
emesso il 6 di aprile del 2016 data successiva al periodo di rilevamento. Il documento cita:
“considerando lo stato di contaminazione attuale dei corpi idrici, l‟obiettivo per le sostanze
perfluoroalchiliche dovrà essere quello della virtuale assenza in tutte le emissioni e scarichi nei corpi
idrici. Nella consapevolezza dei limiti tecnologici esistenti, si raccomanda pertanto di adottare le
migliori tecnologie, idonee a mantenere i valori più bassi possibili in scarico per le sostanze in oggetto,
rispettando, in via provvisoria, i seguenti valori limite di performance tecnologica”.
PFOS
PFOA
PFBA
PFBS
Altri PFAS
Limite in µg/l
≤ 0.03
≤ 0.5
≤ 0.5
≤ 0.5
≤ 0.5
Limite in ng/l
30
500
500
500
500
Tabella 15 - Valori limite di performance tecnologica allo scarico raccomandati dall'ISS (aprile
2016)
ARPA VENETO
71
In Tabella 16 sono riportate le concentrazioni rilevate ai controlli dei cinque depuratori e nel collettore
nel 2015.
DATA
PFAS
PFBA
(somma)
ng/l
ng/l
11/02/15
13/05/15
14/09/15
11/11/15
892
2279
3391
3073
13
103
79
73
11/02/15
13/05/15
14/09/15
11/11/15
1103
2715
3342
2051
47
508
407
401
11/02/15
13/05/15
14/09/15
11/11/15
439
1176
659
665
21
75
34
42
11/02/15
13/05/15
14/09/15
11/11/15
170 <10
749
95
518
55
427
76
11/02/15
13/05/15
14/09/15
11/11/15
8081 1680
60346 1430
13931 6500
16893 11900
14/01/15
11/02/15
24/03/15
15/04/15
13/05/15
04/06/15
08/07/15
15/09/15
13/10/15
11/11/15
16/12/15
3982 1680
2158 <10
3250
254
10138
269
8786
348
7228 1160
4410 2060
4330 1150
11871 8070
5643 2520
2293
265
PFBS PFDeA PFDoA PFHpA PFHxA PFHxS PFNA PFOA
ng/l
ng/l
PFOS PFPeA PFUnA
ng/l
ng/l
ng/l
ng/l
ng/l
ng/l
ng/l
ng/l
ng/l
Arzignano
528 <10
<10
13
82 <10
<10
62 <10
194 <10
1055
10 <10
20
142
18 <10
73 <10
285 <10
2565 <10
<10
37
208 <10
<10
137
13
353 <10
1805 <10
<10
21
224
43 <10
94
25
789 <10
Lonigo
190 <10
<10
34
136 <10
<10
563 <10
133 <10
967 <10
<10
41
259
19 <10
710
16
195 <10
1680 <10
<10
55
224
15 <10
719
24
219 <10
553 <10
<10
42
212
17
11
548
20
248 <10
Montebello
318 <10
<10
<10
28
22 <10
29 <10
21 <10
935
10 <10
14
39
22 <10
33
23
25 <10
422
13 <10
28
34
16 <10
63
25
25 <10
424
11 <10
26
35
26 <10
53
12
38 <10
Montecchio
49 <10
<10
<10
20 <10
<10
79 <10
22 <10
123 <10
<10
50
118 <10
<10
237
32
94 <10
105 <10
<10
16
73 <10
<10
191
25
54 <10
102 <10
<10
12
42 <10
<10
129
25
41 <10
Trissino
5433 <10
<10
35
540 <10
<10
183
44
166 <10
49688 <10
<10
157 8460
24 <10
179
151
258 <10
6720 <10
<10
11
275 <10
<10
136
142
147 <10
4025
16 <10
44
413
18 <10
125
291
61 <10
A.Ri.C.A. - AZIENDE RIUNITE COLLETTORE ACQUE
1670
14 <10
29
155
10 <10
189
116
119 <10
1618 <10
<10
19
159 <10
<10
215
23
124 <10
2606 <10
<10
21
146 <10
<10
63
42
118 <10
8780 <10
<10
44
386 <10
<10
240
123
296 <10
5890
23 <10
46 1770
27 <10
255
183
244 <10
4465
46 <10
77
639
27
17
219
235
343 <10
1100 <10
<10
<10
135 <10
<10
309
460
346 <10
2390
32 <10
28
186 <10
<10
192
179
173 <10
2345
83 <10
18
177
12
17
279
543
327 <10
1600
69 <10
26
176
48
13
251
612
330 <10
1135
35 <10
27
124 <10
<10
194
212
302 <10
Tabella 16 – Dati dei PFAS dei controlli ARPAV
Nelle figure seguenti si riportano i valori dei PFAS nei singoli depuratori per evidenziare la diversa
tipologia dei prodotti trattati presso i singoli impianti e il diverso contributo.
ARPA VENETO
72
Arzignano
4000
Concentrazioni (ng/l)
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
11/2/15
13/5/15
PFBA
14/9/15
11/11/15
14/9/15
11/11/15
14/9/15
11/11/15
PFBS
Figura 90 - PFBA e PBAS nel depuratore di Arzignano.
Lonigo
4000
Concentrazioni (ng/l)
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
11/2/15
13/5/15
PFBA
PFBS
Figura 91- PFBA e PBAS nel depuratore di Lonigo.
Montebello
4000
Concentrazioni (ng/l)
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
11/2/15
13/5/15
PFBA
PFBS
Figura 92- PFBA e PBAS nel depuratore di Montebello.
ARPA VENETO
73
Montecchio
4000
Concentrazioni (ng/l)
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
11/2/15
13/5/15
PFBA
14/9/15
11/11/15
14/9/15
11/11/15
PFBS
Figura 93- PFBA e PBAS nel depuratore di Montecchio.
Trissino
14000
49688
Concentrazioni (ng/l)
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
11/2/15
13/5/15
PFBA
PFBS
Figura 94- PFBA e PBAS nel depuratore di Trissino, la scala di riferimento è variata rispetto ai
precedenti grafici, per il dato fuori scala la concentrazione è riportata a fianco.
Collettore A.Ri.C.A.
14000
Concentrazioni (ng/l)
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
14/1/15
11/2/15
24/3/15
15/4/15
13/5/15
4/6/15
PFBA
Figura 95 PFBA e PBAS nel Collettore.
ARPA VENETO
74
PFBS
8/7/15
15/9/15
13/10/15 11/11/15 16/12/15
800
Arzignano
Concentrazioni (ng/l)
700
600
500
400
300
200
100
0
11/2/15
13/5/15
PFOA
14/9/15
11/11/15
14/9/15
11/11/15
14/9/15
11/11/15
PFOS
Figura 96 PFOA e PFOS nel depuratore di Arzignano.
800
Lonigo
Concentrazioni (ng/l)
700
600
500
400
300
200
100
0
11/2/15
13/5/15
PFOA
PFOS
Figura 97 - PFOA e PFOS nel depuratore di Lonigo.
800
Montebello
Concentrazioni (ng/l)
700
600
500
400
300
200
100
0
11/2/15
13/5/15
PFOA
PFOS
Figura 98 - PFOA e PFOS nel depuratore di Montebello.
ARPA VENETO
75
800
Montecchio
Concentrazioni (ng/l)
700
600
500
400
300
200
100
0
11/2/15
13/5/15
PFOA
14/9/15
11/11/15
14/9/15
11/11/15
PFOS
Figura 99 - PFOA e PFOS nel depuratore di Montecchio
800
Trissino
Concentrazioni (ng/l)
700
600
500
400
300
200
100
0
11/2/15
13/5/15
PFOA
PFOS
Figura 100 - PFOA e PFOS nel depuratore di Trissino
800
Collettore A.Ri.C.A.
700
Concentrazioni (ng/l)
600
500
400
300
200
100
0
14/1/15
11/2/15
24/3/15
15/4/15
13/5/15
4/6/15
PFOA
Figura 101 - PFOA e PFOS nel Collettore.
ARPA VENETO
76
PFOS
8/7/15
15/9/15
13/10/15 11/11/15 16/12/15
4000
Arzignano
3500
3000
ng/l
2500
2000
1500
1000
500
0
11/2/15
13/5/15
PFBA+ PFBS
14/9/15
POA+PFOS
11/11/15
Altri PFAS
Figura 102 – Comparazione dei principali PFAS nel depuratore di Arzignano.
4000
Lonigo
3500
3000
ng/l
2500
2000
1500
1000
500
0
11/2/15
13/5/15
PFBA+ PFBS
14/9/15
POA+PFOS
11/11/15
Altri PFAS
Figura 103– Comparazione dei principali PFAS nel depuratore di Lonigo.
4000
Montebello
3500
3000
ng/l
2500
2000
1500
1000
500
0
11/2/15
13/5/15
PFBA+ PFBS
14/9/15
POA+PFOS
Altri PFAS
Figura 104– Comparazione dei principali PFAS nel depuratore di Montebello.
ARPA VENETO
77
11/11/15
4000
Montecchio
3500
3000
ng/l
2500
2000
1500
1000
500
0
11/2/15
13/5/15
PFBA+ PFBS
14/9/15
POA+PFOS
11/11/15
Altri PFAS
Figura 105– Comparazione dei principali PFAS nel depuratore di Montecchio.
70000
Trissino
60000
50000
ng/l
40000
30000
20000
10000
0
11/2/15
13/5/15
PFBA+ PFBS
14/9/15
POA+PFOS
Altri PFAS
Figura 106 – Comparazione dei principali PFAS nel depuratore di Trissino.
60000
Collettore A.Ri.C.A.
50000
ng/l
40000
30000
20000
10000
0
PFBA+PFBAS
PFOS+PFOA
Altri PFAS
Figura 107 - Concentrazione dei PFAS allo scarico del Collettore dal 2013.
ARPA VENETO
78
11/11/15
14000
Collettore A.Ri.C.A.
12000
10000
ng/l
8000
6000
4000
2000
0
14/1/15
11/2/15
24/3/15
15/4/15
13/5/15
PFBA+PFBAS
4/6/15
PFOS+PFOA
8/7/15
15/9/15
13/10/15
11/11/15
16/12/15
Altri PFAS
Figura 108 – Comparazione dei principali PFAS nel Collettore.
Collettore A.Ri.C.A.
700
600
ng/l
500
400
300
PFOA
200
PFOS
100
0
Figura 109 – Andamento delle concentrazioni di PFOA e PFOS nel biennio 2014 - 2015.
ARPA VENETO
79
In Figura 110 si riporta l’andamento dei carichi PFAS in grammi/giorno stimati nel 2015 allo scarico
del collettore in base alle misure ARPAV e ai dati di portata forniti da A.Ri.C.A..
Gli interventi di contenimento di impiego del PFOA anche a seguito del provvedimento di A.Ri.C.A. n.
70 del 09/08/2013 che ha imposto un limite di concentrazione nelle acque di scarico del depuratore di
Trissino, hanno comportato e resa evidente, da agosto a dicembre 2013, la progressiva e consistente
diminuzione della presenza di PFAS nelle acque del collettore A.Ri.C.A. (in particolare del PFOA).
A.Ri.C.A. ha poi emesso ulteriori ordinanze nel corso del 2014 volte a ridurre il contenuto di PFAS ad
otto atomi di carbonio. Si rileva comunque l'aumento dei carichi allo scarico determinati dalla presenza
dei composti perfluorurati a 4 atomi di carbonio (PFBA e PFBS) che probabilmente vengono impiegati
in sostituzione del PFOA.
altri PFAS (g/die)
PFOS+PFOA (g/die)
PFBA+PFBS (g/die)
1800
1600
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
14/1/15
11/2/15
24/3/15
15/4/15
13/5/15
4/6/15
8/7/15
15/9/15 13/10/15 11/11/15 16/12/15
Figura 110 – Stima dei carichi PFAS (g/die) allo scarico del collettore A.Ri.C.A
ARPA VENETO
80
6.2 Contaminazione da PFAS nei corsi d’acqua
Nel mese di luglio 2013 sono stati effettuati i primi campionamenti delle acque per l‟analisi dei PFAS in
una quindicina di punti lungo i principali corsi d‟acqua a valle della zona di maggior contaminazione dei
PFAS.
Nel mese di marzo 2014 è stata condotta una prima campagna di monitoraggio di indagine più estesa
sulla presenza e sulla distribuzione dei PFAS nei corsi d‟acqua maggiormente interessati o limitrofi
all‟inquinamento generato a Trissino.
A partire da luglio 2013, nell‟ambito del progetto Fratta Gorzone, è iniziato il monitoraggio sistematico
con frequenza mensile dei PFAS nelle stazioni n. 2102 e n. 2015 posizionate a monte e a valle dello
scarico del Collettore A.Ri.C.A. mentre dall‟anno 2015 è stato avviato il monitoraggio regionale dei
PFAS con frequenza trimestrale in 28 stazioni .
In Figura 111 e sono messe a confronto le misure ARPAV delle concentrazioni dei composti
perfluoroalchilici nelle stazioni a Monte (n. 2012) ed a Valle (n. 2105) dello scarico del Collettore
A.Ri.C.A nell‟anno 2015.
Sono stati rilevati valori di concentrazione dello stesso ordine di grandezza, ma devono essere
considerati gli aspetti quantitativi determinati dall'immissione delle acque del canale LEB subito a valle
dello scarico del collettore, ed al contributo del collettore stesso. Dalle rappresentazioni grafiche di
Figura 112 appare evidente che la presenza di PFOA (il PFOS si rileva sempre a concentrazioni molto
basse) è presente principalmente a monte dello scarico del collettore dovuto probabilmente
soprattutto ad apporti di acque sotterranee.
Nelle acque a monte dello scarico del collettore si
rilevano concentrazioni di PFBA e PFBS (Figura 113) inferiori a quelle riscontrate a valle.
1400
PFAS somma
1200
1000
ng/l
800
2102
600
2105
400
200
0
gen-15
feb-15 mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
set-15
ott-15
nov-15
dic-15
Figura 111 – Somma PFAS (ng/l) rilevati a Monte (Stazione 2102) e a Valle Stazione 2105) dello
scarico del collettore A.Ri.C.A.
ARPA VENETO
81
1400
PFOS+PFOA
1200
1000
ng/l
800
2102
600
2105
400
200
0
gen-15
feb-15 mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
set-15
ott-15
nov-15
dic-15
Figura 112 – Somma PFOA e PFAS (ng/l) rilevati a Monte (Stazione 2102) e a Valle Stazione (2105)
dello scarico del collettore A.Ri.C.A.
1400
PFBA+PFBS
1200
1000
ng/l
800
2102
600
2105
400
200
0
gen-15
feb-15 mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
set-15
ott-15
nov-15
dic-15
Figura 113 – Somma PFBA e PFBS (ng/l) rilevati a Monte (Stazione 2102) e a Valle Stazione (2105)
dello scarico del collettore A.Ri.C.A.
I risultati ad oggi disponibili a scala di bacino idrografico sono riportati nel documento “ Monitoraggio
delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle acque superficiali del Veneto. Periodo di riferimento:
luglio 2013 - dicembre 2015” pubblicato in internet all‟indirizzo
http://www.arpa.veneto.it/temi-
ambientali/acqua/file-e-allegati/documenti/acque-interne/pfas/PFAS_AcqueSup_dic2015.pdf.
Come riportato nella Tabella 17, si evidenzia che la contaminazione da PFAS interessa la maggior
parte dei corpi idrici di valle monitorati nel bacino del Fratta Gorzone. I confronti riportati in questa
tabella con gli SQA proposti nel decreto 172 del 13/10/2015 sono puramente indicativi in quanto riferiti
a monitoraggi di indagine (i singoli valori sono confrontati con un riferimento normativo medio annuo).
ARPA VENETO
82
COD. Corpo Idrico
STAZ. DATA
PFOS
C.I.
ng/l
Decreto Legislativo 172/2015 (media annua)
0.65
161_20 RIO ACQUETTA
104 10/03/2014 40
161_20 RIO ACQUETTA
104 01/07/2014 <10(1)
166_20 TORRENTE AGNO
116 10/03/2014 <10(1)
166_20 TORRENTE AGNO
116 23/06/2014 <10(1)
171_20 FIUME BRENDOLA
162 04/07/2013 49
171_20 FIUME BRENDOLA
162 10/03/2014 19
171_20 FIUME BRENDOLA
162 01/07/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
165 29/07/2013 30
161_25 FIUME TOGNA
165 11/03/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
165 16/12/2014 32
161_25 FIUME TOGNA
165 17/02/2015 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
165 21/04/2015 14
161_25 FIUME TOGNA
165 14/07/2015 39
161_25 FIUME TOGNA
165 13/10/2015 20
161_28 FIUME FRATTA
170 11/03/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
170 16/12/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
170 17/02/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
170 21/04/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
170 14/07/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
170 13/10/2015 <10(1)
179_20 SCOLO LOZZO
172 12/08/2013 <10(1)
179_20 SCOLO LOZZO
172 13/03/2014 <10(1)
179_20 SCOLO LOZZO
172 27/04/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
194 25/10/2013 12
161_28 FIUME FRATTA
194 11/03/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
194 20/01/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
194 17/02/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
194 21/04/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
194 19/05/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
194 14/07/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
194 14/10/2015 <10(1)
179_30 CANALE MASINA
195 13/03/2014 <10(1)
179_30 CANALE MASINA
195 27/04/2015 <10(1)
161_28 CANALE GORZONE
196 11/03/2014 <10(1)
161_28 CANALE GORZONE
196 17/02/2015 <10(1)
161_28 CANALE GORZONE
196 17/03/2015 <10(1)
161_30 CANALE GORZONE
201 09/08/2013 <10(1)
161_30 CANALE GORZONE
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161_30 CANALE GORZONE
201 20/01/2015 <10(1)
161_30 CANALE GORZONE
201 17/02/2015 <10(1)
161_30 CANALE GORZONE
201 21/04/2015 <10(1)
161_30 CANALE GORZONE
201 14/07/2015 <10(1)
161_30 CANALE GORZONE
201 14/07/2015 <10(1)
161_30 CANALE GORZONE
202 11/03/2014 <10(1)
161_30 CANALE GORZONE
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161_30 CANALE GORZONE
202 17/03/2015 <10(1)
166_50 CANALE SANTA CATERINA
203 13/03/2014 <10(1)
166_50 CANALE SANTA CATERINA
203 27/04/2015 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 11/03/2014 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 15/04/2014 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 13/05/2014 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 17/06/2014 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 15/07/2014 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 19/08/2014 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 14/10/2014 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 18/11/2014 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 15/12/2014 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 20/01/2015 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 14/07/2015 <10(1)
161_35 CANALE GORZONE
437 13/10/2015 <10(1)
166_40 FIUME GUÀ
440 11/03/2014 <10(1)
166_40 FIUME GUÀ
440 10/12/2014 <10(1)
166_42 FIUME GUÀ
441 11/03/2014 19
166_42 FIUME GUÀ
441 10/12/2014 <10(1)
166_42 FIUME GUÀ
441 22/04/2015 <10(1)
166_42 FIUME GUÀ
441 20/07/2015 <10(1)
166_42 FIUME GUÀ
441 28/09/2015 <10(1)
ARPA VENETO
PFOA
ng/l
100
143
110
<10
<10
649
492
159
566
499
528
28
215
549
446
227
170
160
15
33
67
<10
187
16
154
152
19
26
18
41
27
42
152
20
202
37
31
320
244
22
28
21
27
46
238
30
20
315
<10
154
76
129
36
34
29
30
29
38
14
33
37
263
89
314
114
68
<10
<10
PFBA
ng/l
7.000
36
79
<10
<10
188
112
124
419
90
226
68
155
289
278
77
479
144
245
304
1350
<10
52
<10
268
94
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70
266
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267
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14
99
59
48
256
99
53
38
95
88
540
69
43
24
94
<10
31
71
290
301
52
18
63
22
130
33
53
232
72
30
69
15
43
<10
<10
83
PFPeA PFHxA PFBS PFDeA PFDoA PFHpA PFHxS PFNA
ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l
3.000 1.000 3.000 31
23
83 <10 <10 <10 <10 <10
45
59
169 <10 <10 21
<10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
99
92
255 <10 <10 23
<10 <10
132 59
183 <10 <10 18
<10 <10
59
84
194 <10 <10 17
<10 <10
201 154 188 <10 <10 <10 13
<10
143 123 189 <10 <10 35
15
<10
98
139 141 <10 <10 27
12
<10
20
24
366 <10 <10 <10 <10 <10
88
70
160 <10 <10 13
<10 <10
147 151 214 <10 <10 35
21
11
180 218 201 <10 <10 31
19
<10
68
82
423 <10 <10 17
<10 <10
78
81
199 <10 <10 12
<10 <10
77
67
113 <10 <10 14
<10 <10
20
22
619 <10 <10 <10 <10 <10
35
35
260 <10 <10 <10 <10 <10
91
47
469 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
44
29
97 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
75
49
664 <10 <10 15
<10 <10
76
66
179 <10 <10 <10 <10 <10
19
18
241 <10 <10 <10 <10 <10
20
26
337 <10 <10 <10 <10 <10
21
26
357 <10 <10 <10 <10 <10
36
176 1080 <10 <10 <10 <10 <10
30
39
244 <10 <10 <10 <10 <10
37
58
349 <10 <10 <10 <10 <10
45
26
113 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
53
47
265 <10 <10 <10 <10 <10
22
25
276 <10 <10 <10 <10 <10
22
32
454 <10 <10 <10 <10 <10
<10 16
205 <10 <10 13
<10 <10
45
38
187 <10 <10 <10 <10 <10
17
14
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15
14
113 <10 <10 <10 <10 <10
13
<10 88 <10 <10 <10 <10 <10
15
26
124 <10 <10 <10 <10 <10
39
29
174 <10 <10 <10 <10 <10
64
37
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16
14
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<10 20
115 <10 <10 <10 <10 <10
65
47
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<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
43
45
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16
24
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43
47
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<10 <10 215 <10 <10 <10 <10 <10
<10 16
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<10 <10 144 <10 <10 <10 <10 <10
16
33
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14
<10 18 <10 <10 <10 <10 <10
22
16
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13
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16
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20
18
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72
46
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<10 <10
<10 21
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74
44
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<10 <10
<10 18
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17
14
109 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
PFUnA
ng/l
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
COD. Corpo Idrico
STAZ. DATA
PFOS
C.I.
ng/l
Decreto Legislativo 172/2015 (media annua)
0.65
166_42 FIUME GUÀ
441 01/12/2015 19
161_28 FIUME FRATTA
442 11/03/2014 37
161_28 FIUME FRATTA
442 16/12/2014 17
173_10 TORRENTE POSCOLA
466 10/03/2014 <10(1)
173_10 TORRENTE POSCOLA
466 08/07/2014 <10(1)
182_10 SCOLO ALONTE
475 10/03/2014 <10(1)
182_10 SCOLO ALONTE
475 01/07/2014 <10(1)
182_10 SCOLO ALONTE
475 24/03/2015 <10(1)
182_10 SCOLO ALONTE
475 16/06/2015 <10(1)
182_10 SCOLO ALONTE
475 11/08/2015 <10(1)
182_10 SCOLO ALONTE
475 03/12/2015 <10(1)
173_15 TORRENTE POSCOLA
494 17/07/2013 110
173_15 TORRENTE POSCOLA
494 10/03/2014 100
173_15 TORRENTE POSCOLA
494 23/06/2014 <10(1)
173_15 TORRENTE POSCOLA
494 16/03/2015 <10(1)
173_15 TORRENTE POSCOLA
494 15/06/2015 13
173_15 TORRENTE POSCOLA
494 17/08/2015 <10(1)
173_15 TORRENTE POSCOLA
494 09/12/20155 <10(1)
171_10 FIUME BRENDOLA
1022 10/03/2014 14
171_10 FIUME BRENDOLA
1022 01/07/2014 <10(1)
215_10 CANALE L.E.B.
1115 11/03/2014 <10(1)
215_10 CANALE L.E.B.
1115 19/12/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 02/07/2013 86
161_25 FIUME TOGNA
2102 09/08/2013 19
161_25 FIUME TOGNA
2102 17/10/2013 12
161_25 FIUME TOGNA
2102 12/11/2013 14
161_25 FIUME TOGNA
2102 11/12/2013 11
161_25 FIUME TOGNA
2102 21/01/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 18/02/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 12/03/2014 11
161_25 FIUME TOGNA
2102 07/04/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 14/05/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 11/06/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 07/07/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 06/08/2014 17
161_25 FIUME TOGNA
2102 17/09/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 13/10/2014 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 12/11/2014 76
161_25 FIUME TOGNA
2102 01/12/2014 33
161_25 FIUME TOGNA
2102 14/01/2015 15
161_25 FIUME TOGNA
2102 11/02/2015 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 23/03/2015 <10(1)
161_25 FIUME TOGNA
2102 15/04/2015 33
161_25 FIUME TOGNA
2102 13/05/2015 25
161_25 FIUME TOGNA
2102 03/06/2015 32
161_25 FIUME TOGNA
2102 08/07/2015 20
161_25 FIUME TOGNA
2102 29/07/2015 120
161_25 FIUME TOGNA
2102 14/09/2015 14
161_25 FIUME TOGNA
2102 12/10/2015 33
161_25 FIUME TOGNA
2102 11/11/2015 17
161_25 FIUME TOGNA
2102 16/12/2015 19
161_28 FIUME FRATTA
2104 09/08/2013 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 02/07/2013 48
161_28 FIUME FRATTA
2105 09/08/2013 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 11/09/2013 15
161_28 FIUME FRATTA
2105 17/10/2013 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 12/11/2013 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 11/12/2013 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 21/01/2014 16
161_28 FIUME FRATTA
2105 18/02/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 12/03/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 07/04/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 14/05/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 11/06/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 07/07/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 06/08/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 17/09/2014 <10(1)
ARPA VENETO
PFOA
ng/l
100
316
262
267
<10
<10
315
<10
44
<10
<10
130
214
2430
273
<10
<10
17
23
392
185
<10
<10
758
478
485
559
398
326
298
489
682
407
288
300
572
493
535
434
552
285
453
133
513
432
428
232
259
275
494
404
422
436
3417
462
608
124
215
129
268
168
180
125
125
31
15
125
60
PFBA
ng/l
7.000
142
81
816
<10
<10
94
<10
54
15
<10
79
1620
209
164
<10
441
<10
61
117
153
<10
<10
194
220
239
199
113
168
100
148
177
155
208
202
235
320
363
221
233
141
38
82
308
211
218
108
140
134
250
214
217
267
137
217
177
118
84
57
177
71
155
159
344
38
52
426
488
84
PFPeA PFHxA PFBS PFDeA PFDoA PFHpA PFHxS PFNA
ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l
3.000 1.000 3.000 67
74
164 <10 <10 23
<10 <10
84
75
313 <10 <10 21
<10 <10
<10 110 243 <10 <10 16
<10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
85
51
75 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
34
17
27 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
42
37
79 <10 <10 16
<10 <10
185 70
88 17
<10 <10 <10 <10
233 390 375 28
<10 200 14
<10
40
86
153 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
119 15
10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 11 <10 <10 <10 <10 <10
125 73
227 <10 <10 22
<10 <10
91
125 374 <10 <10 17
<10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
158 158 273 <10 <10 34
21
<10
107 110 215 <10 <10 38
10
<10
140 126 194 <10 <10 26
30
<10
72
165 142 <10 <10 26
10
<10
107 135 116 <10 <10 39
<10 <10
105 105 <10 <10 <10 33
<10 <10
53
59
72 <10 <10 11
<10 <10
121 116 129 <10 <10 25
<10 <10
127 110 155 <10 <10 33
16
<10
108 127 166 <10 <10 25
<10 <10
86
83
105 <10 <10 18
14
<10
118 120 202 <10 <10 24
<10 <10
128 80
171 <10 <10 38
16
<10
194 204 356 <10 <10 43
16
<10
152 137 208 <10 <10 39
15
<10
202 94
224 <10 <10 19
<10 <10
126 153 179 <10 <10 28
14
<10
88
91
101 <10 <10 14
<10 <10
81
69
105 <10 <10 16
<10 <10
72
47
43 <10 <10 15
<10 <10
146 137 120 <10 <10 27
17
<10
86
111 143 <10 <10 25
15
<10
137 138 200 <10 <10 32
15
<10
61
70
75 <10 <10 15
<10 <10
91
75
130 <10 <10 25
13
<10
80
71
124 <10 <10 19
11
<10
131 124 217 <10 <10 30
17
<10
108 107 190 <10 <10 22
14
<10
126 116 215 <10 <10 38
16
<10
10
18
309 <10 <10 25
<10 <10
51
120 2190 <10 <10 101 17
<10
11
23
296 <10 <10 29
<10 <10
84
49
799 <10 <10 32
<10 <10
35
36
222 <10 <10 <10 26
<10
31
54
284 <10 <10 12
<10 <10
41
42
142 <10 <10 13
<10 <10
115 96
16 <10 <10 31
37
<10
63
55
237 <10 <10 <10 <10 <10
78
98
334 <10 <10 14
<10 <10
48
50
248 <10 <10 <10 <10 <10
55
71
641 <10 <10 <10 <10 <10
23
68
1055 <10 <10 <10 <10 <10
<10 58
1080 <10 <10 <10 <10 <10
30
39
982 <10 <10 14
<10 <10
34
31
350 <10 <10 <10 <10 <10
PFUnA
ng/l
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
COD. Corpo Idrico
STAZ. DATA
PFOS
C.I.
ng/l
Decreto Legislativo 172/2015 (media annua)
0.65
161_28 FIUME FRATTA
2105 13/10/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 12/11/2014 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 01/12/2014 25
161_28 FIUME FRATTA
2105 14/01/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 11/02/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 23/03/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 15/04/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 13/05/2015 10
161_28 FIUME FRATTA
2105 03/06/2015 10
161_28 FIUME FRATTA
2105 08/07/2015 <10(1)
161_28 FIUME FRATTA
2105 29/07/2015 11
161_28 FIUME FRATTA
2105 14/09/2015 17
161_28 FIUME FRATTA
2105 12/10/2015 11
161_28 FIUME FRATTA
2105 11/11/2015 10
161_28 FIUME FRATTA
2105 16/12/2015 <10(1
166_40 FIUME GUÀ
2550 10/03/2014 18
166_40 FIUME GUÀ
2550 01/07/2014 <10(1)
166_40 FIUME GUÀ
2550 24/03/2015 <10(1)
166_40 FIUME GUÀ
2550 16/06/2015 30
166_40 FIUME GUÀ
2550 11/08/2015 22
166_40 FIUME GUÀ
2550 03/12/2015 19
166_30 FIUME GUÀ
2552 10/03/2014 <10(1)
166_30 FIUME GUÀ
2552 23/06/2014 <10(1)
210_10 COLLETTORE ZERPANO
3202 11/03/2014 <10(1)
210_10 COLLETTORE ZERPANO
3202 09/12/2014 <10(1)
196_20 SCOLO DUGALE TERRAZZO
3204 11/03/2014 <10(1)
196_20 SCOLO DUGALE TERRAZZO
3204 12/12/2014 <10(1)
LEGENDA
PFOA
ng/l
100
76
172
184
30
145
20
90
41
41
20
23
141
37
31
23
468
120
57
364
318
281
<10
<10
25
<10
61
32
PFBA
ng/l
7.000
300
153
714
175
33
29
57
38
120
204
67
414
769
184
30
109
89
39
161
131
134
<10
<10
<10
<10
28
<10
PFPeA PFHxA PFBS PFDeA PFDoA PFHpA PFHxS PFNA
ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l ng/l
3.000 1.000 3.000 54
128 1460 <10 <10 13
<10 <10
146 55
361 <10 <10 14
<10 <10
82
135 2685 <10 <10 17
<10 <10
23
38
300 <10 <10 <10 <10 <10
38
45
301 <10 <10 <10 <10 <10
14
18
267 <10 <10 <10 <10 <10
51
60
818 <10 <10 <10 <10 <10
29
190 811 <10 <10 <10 <10 <10
59
87
454 <10 <10 13
<10 <10
31
17
121 <10 <10 <10 <10 <10
49
26
258 <10 <10 <10 <10 <10
70
65
492 <10 <10 13
<10 <10
37
26
237 <10 <10 <10 <10 <10
34
18
168 <10 <10 <10 <10 <10
32
16
136 <10 <10 <10 <10 <10
118 64
208 <10 <10 19
<10 <10
51
49
160 <10 <10 <10 <10 <10
20
14
40 <10 <10 <10 <10 <10
101 88
243 <10 <10 26
<10 <10
64
70
184 <10 <10 17
<10 <10
73
76
189 <10 <10 22
<10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
17
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10
37
14
<10 <10 <10 <10 <10 <10
<10 15
<10 <10 <10 <10 <10 <10
PFUnA
ng/l
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
<10
Inferiore al limite di quantificazione
superiore al limite di quantificazione, ma inferiori agli standard di qualità medi annui
superiore agli standard di qualità medi annui (Riferimento normativo proposto)
Non Valutabile per limite di quantificazione inadeguato allo standard di qualità proposto
Tabella 17 - Risultati del monitoraggio dei fiumi nel bacino Fratta Gorzone
Dal monitoraggio si è potuto accertare che i meccanismi di contaminazione delle acque superficiali
sono complessi e che l‟inquinamento del Fratta a monte dello scarico A.Ri.C.A., del Brendola e
dell‟Agno-Guà derivano essenzialmente dalla falda (scambi naturali o indotti per diversi usi), mentre
l‟inquinamento del sistema Fratta-Gorzone deriva in parte dalla falda e in parte dallo scarico del
collettore A.Ri.C.A..
Pur con le incertezze insite nelle misure e nei confronti, le distribuzioni delle concentrazioni di PFOS,
PFOA e altri PFAS nei corsi d’acqua del bacino idrografico del Fratta Gorzone appaiono coerenti tra
loro ed in relazione sia alle concentrazioni dello scarico A.Ri.C.A., sia soprattutto alle concentrazioni
delle acque di falda, drenate dal Togna, dal Rio Acquetta, dal Guà e dal Brendola (Figura 114). Le
maggiori concentrazioni si osservano sul Poscola alla stazione 494 e sul fiume Fratta.
L‟andamento delle concentrazioni di PFAS, da agosto 2013 ha un andamento incerto, specie tenendo
conto delle condizioni metereologiche con un 2014 eccezionalmente piovoso e un 2015 siccitoso
ARPA VENETO
85
104
116
AGNO - GUA’
165
2552
2102
1115
L.E.B.
494
Collettore A.Ri.C.A.
466
POSCOLA
2105
494
GUA’
442
ZERPANO
3202
BRENDOLA
2550
2104
194
440
441
FRASSINE
3204
FRATTA GORZONE
170
DUGALE TERRAZZO
1022
196
203
195
201
ALONTE
475
S. CATERINA
MASINA
172
LOZZO
202
437
BRENTA
Figura 114 – Rappresentazione schematica delle stazioni monitorate nel bacino Fratta Gorzone.
(bianco = tutte le misure sono inferiori al limite di quantificazione; giallo = almeno una misura superiore al limite di quantificazione, ma
inferiore agli standard di qualità medi annui riportati Decreto 172 del 13/10/2015; arancione = almeno una misura superiore agli
standard di qualità)
ARPA VENETO
86
7
Monitoraggio dei sedimenti fluviali
Il monitoraggio ambientale dei sedimenti viene effettuato dal Dipartimento Provinciale ARPAV di
Verona secondo la procedura di campionamento concordata nella riunione del Gruppo Tecnico per il
Monitoraggio del 24/02/2006. Le stazioni di campionamento situate lungo l‟asta del Fratta-Gorzone
sono riportate in Figura 115.
Figura 115 - Stazioni di monitoraggio dei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone.
Nel 2015 sono stati campionati i sedimenti in tre occasioni in gennaio, giugno e in novembre,
i
risultati della sono riportati in Tabella 18 sono i dati relativi al 2015 mentre in Tabella 19 i valori di
alcuni parametri significativi dal 2008 al 2015.
ARPA VENETO
87
PCDDPCDF (IAs
Cd
Cu
Cr
Ni
Pb
Zn
Hg
V
PCB
TE)
(ng/kg
(mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS) (mg/kgSS (μg/kgSS)
SS)
Staz.
Fiume
Località
104
R. Acquetta
Lonigo
165
F. Togna
Zimella
442
F. Fratta
Cologna Veneta
170
F. Fratta
Bevilacqua
194
F. Fratta
Merlara
201
C. Gorzone
Stanghella
437
C. Gorzone
Cavarzere
Data
gen-15
giu-15
dic-15
gen-15
giu-15
dic-15
gen-15
giu-15
dic-15
gen-15
giu-15
dic-15
gen-15
giu-15
dic-15
gen-15
giu-15
dic-15
gen-15
giu-15
dic-15
4
6
6
6
7
5
10
14
9
15
10
19
11
14
10
8
11
14
13
14
12
<0,3
<0,3
<0,3
0,6
<0,5
<0,3
0,4
2
0,6
0,5
0,5
0,6
0,3
0,7
0,5
0,3
0,4
0,5
0,5
0,6
0,7
15
20
23
42
48
34
44
60
43
51
55
45
51
60
41
27
36
37
54
57
61
27
44
48
1450
705
403
279
3780
1180
238
416
270
292
810
452
270
365
340
597
590
1350
19
33
34
51
51
39
37
50
50
38
43
36
36
38
34
40
37
38
49
54
52
Tabella 18 Campagna di monitoraggio 2015 sui sedimenti fluviali nel bacino del Fratta-Gorzone.
ARPA VENETO
88
7
10
10
26
22
18
19
39
26
34
27
37
22
32
24
17
23
27
29
32
39
37
49
52
122
115
85
110
130
110
123
135
140
109
133
88
93
106
101
135
150
170
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
<0,3
24
46
41
58
60
42
45
59
55
48
51
40
41
48
39
43
45
42
53
65
55
1
0,4
2
59
37
22
19
38
85
16
21
12
15
29
18
7
10
11
23
17
47
0,1
0,1
0,1
45,6
21,7
13,1
8,9
97,0
51,8
6,8
21,8
5,1
7,3
19,2
9,3
4,2
7,1
7,4
13,0
11,4
34,8
Si sottolinea che ad ora non sono stati fornite delle linee guida né per il campionamento
né valori di riferimento a cui rapportarsi per valutare la qualità dei sedimenti fluviali , per
questo si è deciso, in accordo con quanto fatto anche per altri studi, di comparare i valori ottenuti con
lo standard di qualità fornito dalla D.Lgs. 152/06 per le bonifiche di siti ad uso residenziale e
industriale, e quando possibile per i sedimenti marini.
PCB
(µg/Kg
SS)
Standard D.LGS n. 152/2006 suolo
residenziale
Standard D.LGS n. 152/2006 suolo
industriale
SQA DM 260/2010 sedimenti
marini
Stazione
104 (Stazione di bianco)
104 (Stazione di bianco)
104 (Stazione di bianco)
104 (Stazione di bianco)
104 (Stazione di bianco)
104 (Stazione di bianco)
104 (Stazione di bianco)
104 (Stazione di bianco)
165 - ZIMELLA (VR)
165 - ZIMELLA (VR)
165 - ZIMELLA (VR)
165 - ZIMELLA (VR)
165 - ZIMELLA (VR)
165 - ZIMELLA (VR)
165 - ZIMELLA (VR)
165 - ZIMELLA (VR)
442 – COLOGNA VENETA (VR)
442 – COLOGNA VENETA (VR)
442 – COLOGNA VENETA (VR)
442 – COLOGNA VENETA (VR)
442 – COLOGNA VENETA (VR)
442 – COLOGNA VENETA (VR)
442 – COLOGNA VENETA (VR)
442 – COLOGNA VENETA (VR)
170 - BEVILACQUA (VR)
170 - BEVILACQUA (VR)
170 - BEVILACQUA (VR)
170 - BEVILACQUA (VR)
170 - BEVILACQUA (VR)
170 - BEVILACQUA (VR)
170 - BEVILACQUA (VR)
170 - BEVILACQUA (VR)
194 - MERLARA (PD)
194 - MERLARA (PD)
194 - MERLARA (PD)
194 - MERLARA (PD)
194 - MERLARA (PD)
194 - MERLARA (PD)
194 - MERLARA (PD)
194 - MERLARA (PD)
201 - STANGHELLA (PD)
201 - STANGHELLA (PD)
201 - STANGHELLA (PD)
201 - STANGHELLA (PD)
201 - STANGHELLA (PD)
201 - STANGHELLA (PD)
201 - STANGHELLA (PD)
201 - STANGHELLA (PD)
ARPA VENETO
anno
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014 *
2015 *
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014 *
2015 *
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014 *
2015 *
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014 *
2015 *
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014 *
2015 *
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014 *
2015 *
I-TE
Cd
(ng/Kg SS) (mg/Kg SS)
Cr
(mg/Kg
SS)
Ni
Hg
Pb
Zn
(mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS)
60
10
2
150
120
1
100
150
5000
100
15
800
500
5
1000
1500
8
2
0,3
50
30
0,3
30
<0,5
<0,5
<0,5
<0,5
0,3
0,3
<0,3
<0,3
1,0
0,6
<0,5
0,5
0,4
0,5
0,5
0,4
<0,5
<0,5
0,5
0,8
0,4
0,4
0,5
1,2
0,5
0,5
<0,5
<0,5
0,3
0,4
0,6
0,5
<0,5
<0,5
0,6
0,6
0,5
0,5
0,5
0,5
<0,5
0,7
0,5
<0,5
0,3
0,3
0,5
0,4
51
32
49
36
69
73
34
40
8231
1330
216
1650
685
473
871
1078
295
900
1140
383
830
475
296
2030
763
830
290
435
367
380
877
327
325
640
670
1240
795
252
542
551
475
1380
475
490
350
382
377
318
47
20
33
32
40
47
20
29
43
66
16
45
47
56
57
51
43
48
52
39
46
59
49
44
35
38
23
28
28
38
34
41
29
32
37
35
34
46
32
36
39
63
37
41
43
39
37
38
0,1
0,1
0,1
<0,5
<0,5
<0,3
<0,3
<0,3
5,2
0,9
0,1
<0,5
<0,5
<0,3
<0,3
<0,3
0,1
0,6
0,3
<0,5
<0,5
<0,3
<0,3
<0,3
0,1
0,8
0,2
<0,5
<0,5
<0,3
<0,3
<0,3
2,4
0,1
0,2
<0,5
<0,5
<0,3
<0,3
<0,3
0,1
0,8
0,2
<0,5
<0,5
<0,3
<0,3
<0,3
15
10
18
10
20
17
8
9
51
37
14
32
21
19
24
22
25
29
29
38
22
21
22
28
34
25
11
18
15
25
27
29
15
17
34
40
21
31
27
26
23
32
24
23
21
19
22
22
11
<1
<1
<1
<1
4
1
1
46
12
12
51
19
33
52
39
16
4
41
332
23
25
19
47
39
7
<1
4
<1
17
40
16
47
<1
20
21
38
10
35
21
11
<1
30
6
4
11
14
9
0.1
0,2
0,2
0,2
0,2
0,13
0,1
0,1
19,1
30,6
20,5
14,1
40,5
26,8
50,6
11,7
165,7
23,8
11,4
6,6
52,6
21,3
22,4
7,8
6,68
8,8
23,88
11,2
13,2
15,5
11,3
18,6
5,4
16,5
12,0
1,8
13,7
9,6
6,7
5,8
8,8
6,2
89
66
37
59
43
75
75
38
46
125
138
46
149
101
104
121
107
101
126
130
112
107
127
121
117
143
100
57
85
80
111
115
133
76
83
135
111
71
134
103
110
112
118
108
117
138
92
96
100
PCB
(µg/Kg
SS)
Standard D.LGS n. 152/2006 suolo
residenziale
Standard D.LGS n. 152/2006 suolo
industriale
SQA DM 260/2010 sedimenti
marini
Stazione
437 - CAVARZERE (VE)
437 - CAVARZERE (VE)
437 - CAVARZERE (VE)
437 - CAVARZERE (VE)
437 - CAVARZERE (VE)
437 - CAVARZERE (VE)
437 - CAVARZERE (VE)
437 - CAVARZERE (VE)
anno
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014 *
2015 *
I-TE
Cd
(ng/Kg SS) (mg/Kg SS)
Cr
(mg/Kg
SS)
Ni
Hg
Pb
Zn
(mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS) (mg/Kg SS)
60
10
2
150
120
1
100
150
5000
100
15
800
500
5
1000
1500
8
2
0,3
50
30
0,3
30
57
4
10
9
5
27
21
29
16,2
14,4
16,7
13,1
46,2
11,4
19,7
0,9
<0,5
0,6
<0,5
0,5
0,6
0,6
0,6
3080
724
670
475
610
1700
577
836
72
41
48
46
46
51
48
52
2,2
0,1
0,3
<0,5
<0,5
0,3
<0,3
<0.3
52
30
33
24
31
38
32
33
173
119
142
114
135
151
142
152
* Valore medio su più campagne
Tabella 19 Campagne di monitoraggio 2008-2015 sui sedimenti fluviali nel bacino del FrattaGorzone
Il valore è superiore a quanto previsto dal D.LGS n. 152/2006 suolo residenziale
Il valore è superiore a quanto previsto dal D.LGS n. 152/2006 suolo industriale
Il valore è superiore SQA DM 260/2010 sedimenti marini
Da Figura 116 a Figura 125 si riporta l‟andamento negli anni delle sostanze ricercate nei sedimenti
lungo l‟asta del fiume Fratta-Gorzone, ad eccezione del Mercurio che negli ultimi anni è sempre stato
al di sotto dei limite di quantificazione.
In tutte le stazioni esaminate lungo l‟asta del Fratta-Gorzone gli esiti analitici evidenziano un
consistente contenuto di Cromo totale, Cadmio, Piombo, Zinco PCB, Diossine e Furani in riferimento
alla stazione di bianco.
As (mg/Kg SS)
80
70
60
As (mg/Kg SS)
50
40
30
20
10
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
2012
2013
165
ZIMELLA (VR)
2014 media
442
COLOGNA V. (VR)
170
BEVILACQUA (VR)
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
437
CAVARZERE (VE)
2015 media
Figura 116 – Andamento dell’Arsenico nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
ARPA VENETO
90
Cd (mg/Kg SS)
1,2
1
Cd (mg/Kg SS))
0,8
0,6
0,4
0,2
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
2008
165
ZIMELLA (VR)
2009
2010
2011
442
COLOGNA V. (VR)
2012
2013
170
BEVILACQUA (VR)
2014 media
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
437
CAVARZERE (VE)
2015 media
Figura 117 – Andamento del Cadmio nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
Cu (mg/Kg SS)
80
70
57
Cu (mg/Kg SS)
60
54
49
50
45
41
40
33
30
20
16
10
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
2008
2009
165
ZIMELLA (VR)
2010
2011
442
COLOGNA V. (VR)
2012
2013
170
BEVILACQUA (VR)
2014 media
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
437
CAVARZERE (VE)
2015 media
Figura 118 – Andamento del Rame nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
Cr (mg/Kg SS)
3500
3000
Cr (mg/Kg SS)
2500
2000
1500
1000
500
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
2008
2009
165
ZIMELLA (VR)
2010
2011
2012
442
COLOGNA V. (VR)
2013
2014 media
170
BEVILACQUA (VR)
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
2015 media
Figura 119 – Andamento del Cromo nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
ARPA VENETO
91
437
CAVARZERE (VE)
Ni (mg/Kg SS)
80
70
Ni (mg/Kg SS)
60
50
40
30
20
10
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
2008
2009
165
ZIMELLA (VR)
2010
2011
2012
442
COLOGNA V. (VR)
2013
2014 media
170
BEVILACQUA (VR)
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
437
CAVARZERE (VE)
2015 media
Figura 120 – Andamento del Nichel nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
Pb (mg/Kg SS)
80
70
60
Pb (mg/Kg SS)
50
40
30
20
10
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
2008
2009
165
ZIMELLA (VR)
2010
2011
442
COLOGNA V. (VR)
2013
170
BEVILACQUA (VR)
2014 media
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
437
CAVARZERE (VE)
2015 media
Figura 121 – Andamento del Piombo nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
Zn (mg/Kg SS)
200
180
160
Zn (mg/Kg SS)
140
120
100
80
60
40
20
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
2008
2009
165
ZIMELLA (VR)
2010
2011
442
COLOGNA V. (VR)
2012
2013
170
BEVILACQUA (VR)
2014 media
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
2015 media
Figura 122 – Andamento dello Zinco nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
ARPA VENETO
92
437
CAVARZERE (VE)
V (mg/Kg SS)
80
70
60
V (mg/Kg SS)
50
40
30
20
10
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
2012
165
ZIMELLA (VR)
2013
2014 media
442
COLOGNA V. (VR)
170
BEVILACQUA (VR)
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
437
CAVARZERE (VE)
2015 media
Figura 123 - Andamento del Vanadio nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
PCB (µg/Kg SS)
100
90
80
PCB (µg/Kg SS)
70
60
52
50
40
40
35
30
21
19
20
14
10
1
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
165
ZIMELLA (VR)
2008
2009
2010
442
COLOGNA V. (VR)
2011
2012
2013
170
BEVILACQUA (VR)
2014 media
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
437
CAVARZERE (VE)
2015 media
Figura 124 – Andamento dei PCB nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
I-TE (ng/Kg SS)
180
160
140
120
I-TE (ng/Kg SS)
100
80
60
40
20
0
LOC. MADONNA
LONIGO
(Stazione di bianco)
2009
2010
2011
165
ZIMELLA (VR)
2012
2013
442
COLOGNA V. (VR)
2014 media
170
BEVILACQUA (VR)
194
MERLARA (PD)
201
STANGHELLA (PD)
437
CAVARZERE (VE)
2015 media
Figura 125 – Andamento di PCDD e PCDF nei sedimenti fluviali lungo l’asta del Fratta-Gorzone
ARPA VENETO
93
Nelle figure seguenti si riporta anche il trend nel corso degli anni per Cromo totale, PCB e Diossine
nelle stazione a monte (staz. 165 in comune di Zimella), a valle dello scarico del collettore A.Ri.CA.
(stazione 170 in comune di Bevilacqua ) e nel tratto terminale del fiume (staz. 201 nel comune di
Stanghella).
Nei figure la grandezza del punto è proporzionale alla concentrazione misurata.
Disposizione delle stazioni di monitoraggio lungo l'asta del fiume da monte a valle
25
*
165 20
ZIMELLA (VR)
15
170
10
BEVILACQUA (VR)
5
201
STANGHELLA (PD)
0
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
ANNO
*per il 2008 il cromo nella stazione di Zimella ha raggiunto il valore record di 8231 g/kg ss per
questo è di colorazione diversa e non proporzionale all’effettiva concentrazione.
Figura 126 – Trend nel Cromo in tre stazioni lungo l’asta del Fratta Gorzone.
ARPA VENETO
94
Disposizione delle stazioni di monitoraggio lungo l'asta del fiume da monte a valle
25
165
ZIMELLA (VR) 20
15
170
10
BEVILACQUA (VR)
5
201
STANGHELLA (PD)
0
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
ANNO
Figura 127 - Trend della somma dei PCB in tre stazioni lungo l’asta del Fratta Gorzone.
Disposizione delle stazioni di monitoraggio lungo l'asta del fiume da monte a valle
25
165
20
ZIMELLA (VR)
15
170
10
BEVILACQUA (VR)
5
201
STANGHELLA (PD)
0
2009
2010
2011
2012
ANNO
2013
2014
Figura 128- Trend della somma delle diossine in tre stazioni lungo l’asta del Fratta Gorzone.
ARPA VENETO
95
2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
pH
Tempertura
Colore
Odore
Materiali grossolani
Solidi sospesi totali (5)
BOD5 (6)
COD (7)
Alluminio
Arsenico *
Bario
Boro
Cadmio*
Cromo Totale*
Cromo VI*
Ferro
Manganese
Mercurio*
Nichel*
Piombo*
Rame*
Selenio*
Stagno
Zinco*
Cianuri totali (come CN)
Cloro attivo libero
Solfuri (come H2S)
Solfiti (come SO3)
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
29
Solfati (come SO4)
mg/l
30
31
32
Cloruri
Fluoruri
Fosforo totale (come P)
Azoto ammoniacale (come
33 NH4)
Azoto nitroso come N Azoto
34 nitrico come N
Azoto nitrico come N Azoto
35 nitrico come N
36 Grassi e olii animali/vegetali
37 Idrocarburi totali *
38 Fenoli totali *
38.1 Cloro Fenolo (2 e 4)
38.2 2,4 Dinitrocresolo
38.3 2,4 Dinitro fenolo
ARPA VENETO
mg/l
mg/l
mg/l
5,5 - 9,5
(3)
01:20
a
()
Assenti
35(9)
25 (9)
125
1
0,5
20
2 (11)
0,02
2
0,2
2
2
0,005
2
0,2
0,1
0,03
10
0,5
0,5
0,3
1
1
1000 (12)
(15)
1200 (12)
(15)
6
10 (13)
mg/l
15 (14)
mg/l
0,6 (14)
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
20 (14)
20
2
0,5
0,1
0,10
0,15
°C
50
51
Eschericchia Coli
Saggio di Tossicità acuta
38.4
38.5
38.6
38.7
38.8
39
39.1
40
40.1
40.2
40.3
40.4
40.5
41
41.1
41.2
41.3
41.4
41.5
41.6
41.7
42
43
43.1
44
96
Limiti colonna C
45
46
47
48
49
49.1
49.2
49.3
49.4
49.5
49.6
49.7
49.8
49.9
PARAMETRI (media
ponderata a 24 ore)
2,4 Diclorofenolo
Fenolo
Nitrofenolo (2 e 4)
Pentaclorofenolo
2,4,6 Triclorofenolo
Aldeidi
Acroleina
Solventi Organici Aromatici*
Benzene
Etilbenzene
Stirene
Toluene
Xilene
Solventi organici azotati*
Anilina
Toluidina (orto)
Toluidina (meta para)
Dimetilformammide
Nitrobenzene
Piridina
Xilidina
Tensioattivi totali
Pesticidi fosforati*
Pesticidi clorurati*
Pesticidi totali (esclusi i
fosforati)
tra cui
-Aldrin
-Dieldrin
-Eldrin
-Isodrin
Solventi clorurati
Cloroformio
1,2 - Diclorobnzene
1,3 - Diclorobnzene
1,4 - Diclorobnzene
1,1 - Dicloroetilene
1,2 - Dicloroetilene
Tetracloroetilene
Tricloroetilene
Tetracloruro di Carbonio
Unità di misura
Numero Parametro
Limiti colonna C
PARAMETRI (media
ponderata a 24 ore)
Unità di misura
Numero Parametro
Allegato 1 – Estratto Tabella 1 allegato B del PTA.
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
0,01
0,5
0,5
0,01
0,5
1
0,002
0,2
0,1
0,2
0,2
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
0,05
0,1
0,1
0,1
0,1
2
0,1
0,05
mg/l
0,05
mg/l
0,01
mg/l
0,01
mg/l
0,002
mg/l
0,002
mg/l
1
mg/l
0,1
mg/l
0,1
mg/l
0,5
mg/l
0,3
mg/l
1,0
mg/l
1,0
mg/l
0,5
mg/l
1,0
mg/l
1,0
UFC/
100
ml 5000 (21)
b
()
* I parametri segnalati da asterisco sono quelli delle tabelle 3, 3/a e 5 del D.Lgs. n. 152/2006 per i quali non sono ammessi limiti meno
restrittivi
(a)
(b)
(3)
(5)
(6)
(7)
(9)
(11)
(12)
(13)
(14)
(15)
(21)
non deve essere causa di inconvenienti o molestie di qualsiasi genere
Il campione non è accettabile quando dopo 24 ore il numero degli organismi immobili è uguale o maggiore del 50% del totale.
Per i corsi d’acqua la variazione massima fra temperature medie di qualsiasi sezione del corso d’acqua a monte e a valle del punto
d’immissione non deve superare i 3°C. Su almeno metà di qualsiasi sezione a valle, tale variazione non deve superare 1°C. Per i laghi la
temperatura dello scarico non deve superare i 30°C e l’incremento di temperatura del corpo recipiente non deve in nessun caso superare i 3°C
oltre 50 m di distanza dal punto d’immissione . Per i canali artificiali, il massimo valore medio della temperatura dell’acqua di qualsiasi sezione
non deve superare i 35°C. La condizione suddetta è subordinata all’assenso del soggetto che gestisce il canale. Per il mare e per le zone di foce
dei corsi d’acqua non significativi, la temperatura dello scarico non deve superare i 35°C e l’incremento di temperatura del corpo recipiente
non deve in nessun caso superare i 3°C oltre i 1000 m di distanza dal punto d’immissione. Deve inoltre essere assicurata la compatibilità
ambientale dello scarico con il corpo recipiente ed evitata la formazione di barriere termiche alla foce dei fiumi.
La misurazione deve essere fatta mediante filtrazione di un campione rappresentativo attraverso membrana filtrante con porosità di 0,45 μm
ed essiccazione a 105°C con conseguente calcolo del peso, oppure mediante centrifugazione per almeno 5 minuti (accelerazione media di
2800-3200 g), essiccazione a 105°C e calcolo del peso.
La misurazione deve essere fatta su campione omogeneizzato non filtrato, non decantato. Si esegue la determinazione dell’ossigeno disciolto
anteriormente e posteriormente ad un periodo d’incubazione di 5 giorni a 20°C + 1°C, in completa oscurità con aggiunta di inibitori della
nitrificazione.
La misurazione deve essere fatta su campione omogeneizzato, non filtrato, non decantato, con bicromato di potassio.
Per gli scarichi di acque reflue urbane in acque situate in zone di alta montagna, sopra i 1.500 m s.l.m., la percentuale di riduzione del BOD5
non deve essere inferiore a 40. Per i solidi sospesi, la concentrazione non deve superare i 70 mg/L e la percentuale di abbattimento non deve
essere inferiore al70%.
Per la zona costiera, il limite del parametro boro è di 10 mg/L.
Non si applica agli scarichi in mare
Per gli scarichi in aree sensibili di cui all’articolo 12 comma 1 a), b) e d), provenienti da agglomerati con un numero di A.E. compreso tra 10.000
e100.000, il limite per il Fosforo totale è ridotto a 2 mg/L; per scarichi provenienti da agglomerati con un numero di A.E. superiore a 100.000, il
limite è ridotto a 1 mg/L. In caso di immissioni nei laghi identificati come area sensibile (articolo 12 c. 1 lett. e), dirette o comprese nella fascia
di 10 km dalla linea di costa, il limite è ridotto a 0,5 mg/L.
Per gli scarichi in aree sensibili di cui all’articolo 12 comma 1 a), b) e d), provenienti da agglomerati con un numero di A.E. compreso tra 10.000
e100.000, il limite per l’Azoto totale è ridotto a 15 mg/L; per scarichi provenienti da agglomerati con un numero di A.E. superiore a 100.000, il
limite è ridotto a 10 mg/L. In caso di immissioni nei laghi identificati come area sensibile (articolo 12 c. 1 lett. e), dirette o comprese nella fascia
di 10 km dalla linea di costa, il limite è ridotto a 10 mg/L.
Per questo parametro, che non si applica per gli scarichi in mare, le acque della zona di foce sono equiparate alle acque costiere purché sulla
metà di una qualsiasi sezione a valle dello scarico non vengano disturbate le naturali variazioni di concentrazione.
Il limite si applica quando lo richiedono gli usi concomitanti del corpo idrico recettore.
ARPA VENETO
97
Allegato 2 – Quadro analitico del Collettore A.Ri.C.A.
Parametro
1,1,1 Tricloroetano
2,4 - D
2,4 Diclorofenolo
2,4,5-Triclorofenolo
2,4,6-Triclorofenolo
2-Clorofenolo
3-Clorofenolo
4-Clorofenolo
Acetochlor
Acido 2,4,5-triclorofenossiacetico
Alachlor
Alluminio dopo 2h sedimentazione
Alluminio totale
Ametrina
Atrazina
Azoto ammoniacale (N-NH4)
Azoto nitrico (N-NO3)
Azoto nitroso (N-NO2)
Azoto totale (N)
Bentazone
Benzene
BOD5
Boro disciolto
Boro totale
Bromoformio (Tribromometano)
Cadmio totale
Cianazina
Cianuri totali (CN)
Cloro attivo libero
Cloroformio
Cloruri
COD
Colore (esame visivo)
Conducibilità elettrica specifica a 20 °C
Cromo tot dopo 2h sedimentazione
Cromo totale
Cromo VI
Desetilatrazina
Desetilterbutilazina
Dibromoclorometano
Diclorobromometano
Diuron
Enterococchi-UFC/100ml
Esaclorobenzene (HCB)
Escherichia coli-UFC/100ml
EtBE
Etilbenzene
Fenoli
Ferro dopo 2h sedimentazione
Ferro totale
Flufenacet
Fluoruri
Fosforo totale (P)
Idrocarburi pesanti (C > 12)
Linuron
Manganese dopo 2h sedimentazione
Manganese totale
Mcpa
ARPA VENETO
Frequenza di analisi
4
2
4
4
4
4
4
4
2
2
4
23
23
4
4
23
23
23
23
2
4
23
22
1
4
23
4
23
23
4
23
23
23
23
23
23
23
4
4
4
4
2
22
4
46
1
4
27
23
23
2
23
23
4
4
23
23
2
Parametro
Frequenza di analisi
Mecoprop
2
Mercurio totale
23
Metolachlor
4
Metribuzina
4
Molinate
4
MTBE (tert-Butyl methyl ether)
1
n-esano
1
Nichel totale
23
Odore esame olfattivo
23
Oxadiazon
4
Pendimetalin
4
Pentaclorobenzene
4
Pentaclorofenolo
4
PFBA (PerfluoroButyric Acid)
12
PFBS (PerfluoroButane Sulfonate)
12
PFDeA (PerfluoroDecanoic Acid)
12
PFDoA (PerfluoroDodecanoic Acid)
12
PFHpA (PerfluoroHeptanoic Acid)
12
PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid)
12
PFHxS (PerfluoroHexane Sulfonate)
12
PFNA (PerfluoroNonanoic Acid)
12
PFOA (PerfluoroOctanoic Acid)
12
PFOS (PerfluoroOctane Sulfonat)
12
PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid)
12
PFUnA (PerfluoroUndecanoic Acid)
12
pH
23
Piombo totale
23
Prometrina
4
Propizamide
1
Rame totale
23
Saggio di tossicità con Vibrio Fischeri
23
Saggio di tossicità Daphnia magna
23
Salmonelle in 1000ml
23
Simazina
4
Solfati (SO4)
23
Solfiti (SO3)
23
Solfuri (S)
23
Solidi sospesi totali
23
Tensioattivi anionici (MBAS)
23
Tensioattivi non ionici
23
Terbutilazina
4
Terbutrina
4
Tetracloroetilene
4
Tetracloruro di carbonio
4
Toluene
4
Tricloroetilene
4
Trifluralin
4
Xilene (m)
4
Xilene (o)
4
Xilene (p)
4
Zinco totale
23
98
Allegato 3 – Quadro analitico stazioni a monte e a valle del
Collettore A.Ri.C.A.
Parametro
Frequenza di analisi
Alluminio totale
22
Azoto ammoniacale (N-NH4)
23
Azoto nitrico (N-NO3)
23
Azoto nitroso (N-NO2)
23
Boro totale
23
Cadmio totale
23
Calcio
23
Cloruri
23
COD
23
Conducibilità elettrica specifica a 20 °C
23
Cromo totale
23
Cromo totale disciolto
23
Cromo VI
23
Enterococchi MPN/100ml
23
Escherichia coli MPN/100ml
23
Ferro totale
23
Fosforo totale (P)
22
Indice SAR
23
Ione ammonio (NH4)
23
Magnesio
23
PFBA (PerfluoroButyric Acid) ng/l
12
PFBS (PerfluoroButane Sulfonate) ng/l
12
PFDeA (PerfluoroDecanoic Acid) ng/l
12
PFDoA (PerfluoroDodecanoic Acid) ng/l
12
PFHpA (PerfluoroHeptanoic Acid) ng/l
12
PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid) ng/l
12
PFHxS (PerfluoroHexane Sulfonate) ng/l
12
PFNA (PerfluoroNonanoic Acid) ng/l
12
PFOA (PerfluoroOctanoic Acid) ng/l
12
PFOS (PerfluoroOctane Sulfonat) ng/l
12
PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid) ng/l
12
PFUnA (PerfluoroUndecanoic Acid) ng/l
12
pH
23
Sodio
23
Solfati (SO4)
23
Solidi sospesi totali
23
Tensioattivi anionici (MBAS)
23
Zinco totale
23
ARPA VENETO
99
Allegato 4 – Quadro analitico depuratori
Parametro
1,1,1 Tricloroetano
Aldeidi
Alluminio totale
Azoto ammoniacale (N-NH4)
Azoto nitrico (N-NO3)
Azoto nitroso (N-NO2)
Azoto totale (N)
Benzene
BOD5
Boro totale
Bromoformio (Tribromometano)
Cadmio totale
Cianuri totali (CN)
Cloroformio
Cloruri
COD
Colore (esame visivo)
Conducibilità elettrica specifica a 20 °C
Cromo totale
Cromo VI
Dibromoclorometano
Diclorobromometano
Etilbenzene
Fenoli
Ferro totale
Fluoruri
Fosforo totale (P)
Grassi e olii animali/vegetali
Idrocarburi pesanti (C > 12)
Manganese totale
Mercurio totale
Nichel totale
ARPA VENETO
Frequenza
di analisi
Parametro
Odore esame olfattivo
PFBA (PerfluoroButyric Acid)
PFBS (PerfluoroButane Sulfonate)
PFDeA (PerfluoroDecanoic Acid)
PFDoA (PerfluoroDodecanoic Acid)
PFHpA (PerfluoroHeptanoic Acid)
PFHxA (PerfluoroHexanoic Acid)
PFHxS (PerfluoroHexane Sulfonate)
PFNA (PerfluoroNonanoic Acid)
PFOA (PerfluoroOctanoic Acid)
PFOA + PFOS e rispettivi derivati
PFOS (PerfluoroOctane Sulfonat)
PFPeA (PerfluoroPentanoic Acid)
PFUnA (PerfluoroUndecanoic Acid)
pH
Piombo totale
Rame totale
Solfati (SO4)
Solfiti (SO3)
Solfuri (S)
Solidi sospesi totali
Tensioattivi anionici (MBAS)
Tensioattivi non ionici
Tetracloroetilene
Tetracloruro di carbonio
Toluene
Tricloroetilene
Xilene (m)
Xilene (o)
Xilene (p)
Zinco totale
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
100
Frequenza
di analisi
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
ARPAV
Agenzia Regionale
per la Prevenzione e
Protezione Ambientale
del Veneto
Direzione Generale
Via Ospedale Civile, 24
35121 Padova
Tel. +39 049 8239360 - 341 - 354
Fax. +39 049 660966
E-mail [email protected]
www.arpa.veneto.it
ARPA VENETO
101