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PRIMO PIANO
Divorzio Lega-Casa Pound. Salvini è troppo estremista
anche per loro.
Claudio Cadei
Vivevo una unione incivile
Dopo il voto spintaneo al parlamento, del tutto rispettoso
della libertà di mandato della quale si ammantano tutti
gli eletti che, a seconda del vento, cambiano casacca, posso
finalmente constatare che il rapporto con mio marito, absit
iniuria verbis, è stato evidentemente una unione incivile.
Mariella Speroni
L’aberrazione del registro dei lobbisti
Ha fatto discutere l’iniziativa di Vanessa Mele che ha portato ad una proposta di legge, primo firmatario il deputato
Roberto Capelli (Cd), sottoscritta da diversi parlamentari
di tutti i gruppi che mira anche cancellare il diritto al godimento dell’eredità e della pensione di reversibilità per i
colpevoli di omicidi del coniuge.
Vanessa Mele nel 1998 aveva solo sei anni, quando il padre
uccise la madre Anna Maria. L’uomo confessò e fu condannato in via definitiva, ma da allora Vanessa ha combattuto
per far modificare la norma che da il diritto ad ereditare
anche in caso di indegnità. Nel frattempo il Senato sta varando le nuove norme sulle lobby che si concentrano proprio
sulla possibilità di proporre modifiche normative, contattare e chiedere incontri ai parlamentari, prerogativa che
verrà assicurata solo ai lobbisti iscritti in apposito registro.
Nel caso, Vanessa Mele avrebbe dovuto registrarsi e presentare una dettagliata relazione sulla sua attività?
Antonio Giancane
Resuscitiamo le diaconesse
Tutti estasiati. Il Papa lancia una commissione di studio
sulle diaconesse nella Chiesa primitiva. Ce le avevamo qua
anche a Milano, se andate al Duomo c’è ancora il Battistero
sotto il sagrato. Non erano consacrate e il loro compito era
aiutare le donne a vestirsi e asciugarsi dopo il Battesimo
che allora avveniva per immersione. È un dibattito vecchio
di millenni che Giovanni Paolo II non ha voluto chiudere,
mentre ha chiaramente chiuso quello sul sacerdozio femminile dicendo di no. Adesso 1, 2, 3… gridiamo tutti insieme
«Apertura!!!» a squarciagola.
Antonino D’Anna
L’Avvocato era meglio di Verdini
Torino ha avuto grandi sindaci, tutti del Pci fino alla metà
degli anni ‘70. Da allora è nato il Partito della Città (Pci
e Fiat, l’Avvocato era meglio di Verdini, ve lo assicuro).
Lo scambio era chiaro, il Comune al Pci che però riconosceva il monarca e i suoi interessi, tutti gli enti culturali
o pseudo tali, andavano ai maggiordomi del sovrano o
ai figli delle sue amanti. Da allora si sono succeduti sindaci sempre del mutante Pci, da vergognarsi solo per la
modestia e l’inettitudine, Fassino è solo l’ultimo. Aveva
promesso che avrebbe venduto le municipalizzate, si è
ben guardato di farlo perché, senza i voti dei dipendenti
pubblici, famiglie e fornitori e sub, mai sarebbe sindaco,
tutto qui.
Cosimo Ragazzoni
Calenda mi fece un’ottima impressione
Ho avuto modo di conoscere il nuovo ministro dello sviluppo
economico Carlo Calenda durante la missione di Ciampi.
Allora era un ragazzo, mi fece un’ottima impressione. Adesso, giovane uomo potrebbe rivelarsi un buon ministro.
Mario Pettinati
La Bbc taglia che è un piacere. E la Rai?
Il governo inglese ha presentato la riforma della Bbc, che è
la Rai inglese. Il segretario alla Cultura John Whittingale
propone una nuova carta per la tv di Stato della durata di
11 anni, un contratto di servizio che si rinnova di anno in
anno, un nuovo organismo di gestione e azzeramento degli
attuali vertici, un taglio del 20 per cento del budget fino
al 2020, una pubblicizzazione dei compensi delle star che
eccedono le 450 mila sterline, un aumento delle tariffe legato all’inflazione. Chissa perché non lo fa la Rai che pure è
finanziata (obbligatoriamente) dagli italiani con un prelievo
ineludibile di tipo fiscale. Bbc è un titano nel Regno Unito:
un terzo dell’audience televisiva, metà di quella radiofonica
e il 15 per cento del traffico online.
Eugenio Fontanafredda
15
PERISCOPIO
LETTERE
Giorgia Meloni: «Se fossi sindaco non avrei alcun problema a celebrare i matrimoni tra froci».
Filippo Merli
Venerdì 13 Maggio 2016
DI
PAOLO SIEPI
Vorrei scrivere, ma qui bisogna
g offendere per farsi ascoltare.
r Leo Longanesi, Il Borghese.
s Febbraio 1957.
Non so con quale coraggio,
certi
ti nipoti
i ti passano a trovare la nonna solo
alle scadenze pensionistiche. Io vado quando
riscuote e anche quando non riscuote. Qualcosa
c’è sempre. Maurizio Milani, scrittore satirico. Il Foglio.
Non è che adesso giochi molto a tennis. Qualche volta, certo. Ma preferisco il golf. Adriano
Panatta, tennista di fama mondiale (Agostino Gramigna). Corsera.
Buona parte del giornalismo rock è gente
che non sa scrivere, che intervista gente che
non sa parlare, per gente che non sa leggere.
Frank Zappa. Gino&Michele, Anche le
formiche nel loro piccolo si incazzano.
Baldini&Castoldi, 1995.
mo, provoca la fzònos zeon, l’invidia degli dei
e quindi la conseguente punizione. Sul frontespizio del Tempio di Delfi c’era scritto: «Mai
niente di troppo». Avevano conservato il senso
del limite. Ma perfino Bacone, che è considerato uno dei padri della rivoluzione scientifica,
afferma: «L’uomo è il ministro della natura ma
alla Natura si comanda solo obbedendo ad essa».
Massimo Fini, saggista. il Fatto.
«Nel 1900, il presidente del
consiglio
Giuseppe Saracco istic
tuì
t una commissione per indagare
sulla corruzione e il clieng
telismo
nel comune di Napoli.
t
Gli
G atti di quella commissione
sembrano scritti oggi». Manzoni diceva che l’Italia è «pentita sempre e non cangiata mai». E
Cantone: «Se dovessimo ritenere che l’illegalità
è immanente, dovremmo dire che c’è un tratto
antropologico nel nostro paese. E io questo non
posso accettarlo». Raffaele Cantone, presidente dell’Authority contro la corruzione.
Salvatore Merlo. Il Foglio.
Più ordine di così si muore. Poi ci sono gli orBallerini - Tutti omo... pardon gay. Giusep- dini religiosi, molto attivi al nostro Oriente. Poi
pe Culicchia, Mi sono perso in un luogo la gente per pregare in Europa sceglie i paesi
di clausura, quelli come conventi circondati dai
comune. Einaudi.
muri. Massimo Bucchi. ilvenerdì.
Bologna, candidato sindaco pro Lega mette
Sophie Marceau: Rifiuta la Legion d’Onore
sul manifesto il culo di una modella. Ma le polemiche sono infondate e pretestuose: quello è perché il presidente François Hollande ha consegnato di nascosto la massima onorificenza
il suo programma. Spinoza. Il Fatto.
francese anche al principe ereditario dell’Arabia
Saudita, dove la legge contempla decapitazioni,
Vai a casa. Ti devi mettere
amputazioni e frustate. Evidentemente l’aver
paura. Ti devi cagare sotto. Carecitato da ragazza nel film Il tempo delle mele
gati sotto. Luigi De Magistris,
le risparmia da adulta il disonore di mischiarsindaco di Napoli, rivolto al
si con quelle marce. 8½ Stefano Lorenzetto.
premier Renzi. Agenzie.
Arbiter.
Elisabetta è la sovrana più longeva della
Vogliamo rifare l’amore. Da zero. Vogliamo un
storia avendo regnato trent’anni più di Mao e
quasi tre più del mitico imperatore Kangxi della imbianchino ma che sia anche di colore. Vogliamo una montagna di sabbia, non più duna, per
dinastia Qing. The Times.
non offender nessuno neanche il deserto. VogliaSe io dico che un politico in carcere da oltre mo un nuovo capo ma che sia un capolavoro; e
due anni è un segnale di tradizione medioevale vogliamo vivere meno ma vivere tutti, e pure
e tu mi rispondi che sono amico di Cosentino, morire meno (soprattutto non vedere morire
per me sei un cretino. Ciro Falaga, senatore alcuni per far vivere di più altri). Alessandro
eletto con Pdl e ora in Ala (Monica Guer- Bergonzoni, scrittore satirico. ilvenerdì.
zoni). Corsera.
Sa da quali componenti è formato il Consiglio
Non si riesce neppure più a essere anti-ju- superiore della magistratura, il Csm? Due terzi
ventini. Di che cosa dobbiamo lamentarci noi magistrati, un terzo laici. Questa è la radice del
milanisti, interisti, napoletani, romanisti? È il male. Uno squilibrio gigantesco che ha tenuto
quinto scudetto consecutivo che la Juve meri- finché hanno tenuto i partiti. Poi, quando alla
ta senza discussioni, senza polemiche arbitrali, fine degli anni 80 i partiti hanno cominciato a
senza storia. Ha vinto la migliore, punto e a frantumarsi, ecco che la politica si è indebolita e la magistratura è divenuta detentrice del
capo. Curzio Maltese. ilvenerdì.
potere delle manette. I giudici, da vent’anni, e
Renzi non riconosce nulla né ogni anno di più, si sentono investiti di un ruolo
a D’Alema, né a Prodi né agli preciso: pensano d’essere i guardiani dell’onestà.
altri.
Ed è vero. Ma questo at- Così, quando Davigo, ragionando da Ayatollah,
a
teggiamento
rancoroso che tutti dice d’essere convinto che il sistema politico è un
t
loro
hanno messo su con Renzi, sistema criminale, come quello mafioso o quello
l
non
n li aiuta, anzi li espone, con- terroristico, che infetta e mina il Paese, io non
tribuisce
a rovinare
le loro figure pubbliche an- escludo che, per bonificarlo, pensi anche di dot ib i
i
che perché, e stupisco che facciano finta di non verne assumere tutto il controllo. Rino Formisaperlo, la riconoscenza, in politica, non esiste. ca, 89 anni, ex ministro socialista ai tempi
La successione delle classi dirigenti non può che di Craxi (Fabrizio Roncone). Corsera.
essere cruenta. D’Alema come divenne D’Alema,
Ogni mattina mi sveglio alle 4, a volte mi ladopo la stagione di Occhetto? Andrea Peruzy,
ex capo della Fondazione dalemiana Ita- mento. Comincio a scrivere musica alle 8 e 30.
lianiEuropei (Salvatore Merlo). Il Foglio. Prima leggo i giornali e faccio ginnastica. Tentai
di coinvolgere mia moglie Maria; ci provò, poi
I giornali tedeschi ci vanno giù duri: Deutsche mi disse: Ennio, fai come vuoi, io torno a letto.
Bank in caduta libera; Vw, richiamate anco- Ennio Morricone, musicista (Valerio Capra 2,5 milioni di vetture negli Usa. Sull’orlo pelli). Corsera.
dell’abisso. Per quel che riguarda la Deutsche,
Vado avanti nella lettura dei «Racconti
le si imputa una grandeur fatta più di cecità e
illusione che di strategie ponderate: certo, anche di Sebastopoli». Sono cresciuto con Guerra
vecchi scandali come la manipolazione dei tassi e pace. Da ragazzo, quando nevicava, e io, a
Libor e una passione malsana per i derivati non Imola, camminavo lungo il canale, pensavo
sono stati d’aiuto, ma non è solo quello. È tra- di essere un soldato francese della Baresina
cotanza l’accusa, così lontana dalla tradiziona- ed ero felice. Luigi Serravalli, scrittore:
Diario.
le sobrietà tedesca. Idem la Volkswagen: meno
D
arroganza, più umiltà, è la lapide che sempre
La vera mediocritas non è
la Zeit ha posto sul management della casa automobilistica. Roberto Brunelli. ilvenerdì.
mai
m aurea. Roberto Gervaso.
Il
I Messaggero.
L’ubris, cioè il delirio di onnipotenza dell’uo© Riproduzione riservata