La Riforma Sanitaria in Liguria

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COMUNICATO STAMPA FINALE
La Riforma Sanitaria in Liguria: un sistema di servizi innovativi per
un percorso di cura integrato grazie al dialogo sul territorio che sta
dando esiti positivi
Genova – 9 maggio 2016 – Alla presenza di oltre 400 persone si è svolta la presentazione dei dati
della verifica intermedia della Riforma Sanitaria della Regione Liguria presso la Sala Quadrivium.
Una intera giornata in cui si sono avvicendati esperti del settore sanitario, le massime autorità politiche e sanitarie regionali, dirigenti di Regioni quali Piemonte, Lombardia, Veneto, rappresentanti di
associazioni e cittadini per un confronto aperto sull’iter della nuova legge sulla riforma socio-sanitaria della Regione Liguria in Consiglio Regionale. E’ il primo di un minitour della Salute che
dal 9 maggio al 16 giugno coinvolgerà diverse città italiane quali oltre a Genova, Venezia (13
maggio), Milano (23 maggio), Napoli (1 giugno), Firenze (16 giugno).
Ad aprire i lavori a Genova il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e la Vicepresidente e Assessore regionale alle Politiche Sociosanitarie Sonia Viale che hanno evidenziato
come, mai prima d’ora, si fosse avviato un percorso così condiviso territorialmente e così capillare
per ascoltare le istanze di tutti. E’ stato ribadito quanto sia necessario coniugare innovazione organizzativa e tecnologica, salute e welfare per favorire l’implementazione di un modello integrato di
gestione per la salute ed il benessere sociale con una integrazione di servizi tra pubblico e privato. A
differenza delle altre Regioni, in Liguria permane tutt’oggi il doppio livello nell’organizzazione dei
servizi sociali ATS-Distretto Sociale che rende complessa la governance e l’integrazione con le
ASL. Sono stati attivati tavoli tecnici di consultazione con le reti del PSSR.
Al convegno sono stati presentati i risultati di ben due mesi di lavoro e si è discusso sulle best
practices anche di altre Regioni per sottolineare come sia stato già avviato anche un percorso di sinergie interregionali a favore dei cittadini e degli operatori del settore socio-sanitario. Il Libro
Bianco è risultato essere un utile strumento di lavoro, con una fotografia aggiornata e precisa del
presente, e valide indicazioni, in base agli obiettivi prefissati, per il futuro della riforma ligure; inol-
tre è stato condiviso con tutti gli stakeholder del territorio attraverso incontri, focus group, approfondimenti tematici. I risultati di miglioramento ed efficientamento della qualità sia dei servizi che
delle prestazioni offerte a favore dei cittadini, di facilità di accesso e la tutela del diritto alla salute e
la libertà di scelta, si concretizzeranno attraverso un articolato legislativo chiaro e trasparente, fondato sui pilastri della semplificazione delle norme e dei processi, tenendo in considerazione i mutamenti che dovrebbero derivare dal disegno di legge costituzionale del Parlamento.
Ha riscosso molto interesse il confronto concreto sulle riforme regionali e sono stati presentati i
dati delle altre riforme sanitarie in atto in Italia da parte del dott. Giovanni Daverio, Direttore Generale Welfare, Regione Lombardia; del dott. Mauro Bonin, Dirigente della Direzione Generale
Sanità e Sociale Regione del Veneto e del dott. Fulvio Moirano, Direttore Generale Sanità Regione
Piemonte, i quali hanno ribadito come il Sistema Salute richieda una necessaria visione congiunta
tra le diverse strategie regionali.
9 MAGGIO 2016
Oggi 'verifica intermedia' del percorso del Libro Bianco sulla riforma sociosanitaria della Liguria
STATI GENERALI DELLA SANITÀ: REGIONE LIGURIA, PRESIDENTE TOTI: “SIAMO AL CAMPO BASE NEL PERCORSO DI CREAZIONE DI UN MODELLO LIGURE DI SANITÀ IN CUI IL
PAZIENTE E’ AL CENTRO”.
GENOVA. Centoventiquattro Comuni incontrati nelle conferenze dei sindaci – il 52% degli enti locali -, 131 email ricevute a risposta individuale, circa un centinaio quelle di manifestazioni di interesse seguite da altrettanti incontri singoli e tematici sul territorio: sono solo alcuni dei dati, presentati oggi all'incontro, presso la Sala Quadrivium di Genova, di ‘verifica intermedia’ del percorso sul
Libro Bianco sulla riforma sociosanitaria della Liguria. “È il campo base di un percorso - ha detto il
presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, intervenuto all'apertura dei lavori - è l'inizio della riforma della sanità ligure con un bagaglio costruito in questi mesi da cui è emerso cosa serve e
cosa bisogna cambiare. Siamo nei tempi che avevamo annunciato nel processo di riorganizzazione. Sappiamo per certo cosa vogliamo da questa riforma: una sanità che non debba rinunciare ai
servizi ai cittadini per i tagli di budget dal governo centrale, una sanità in cui il privato contribuisce
a produrre efficienza, in cui la qualità nell'assistenza al paziente sia quella che conta e ci aiuti anche a far risparmiare attraverso la domiciliarità. Chi oggi ci critica per il metodo, in passato ha preso le decisioni chiuso in una stanza e ha fatto spesso la scelta sbagliata”. La vicepresidente e assessore regionale alle Politiche Sociosanitarie, Sonia Viale, ha sottolineato che “il percorso di riforma è condiviso e non una riforma calata dall'alto. Abbiamo molti spunti di lavoro concreti, arrivati
dagli operatori che ogni giorno si confrontano con il settore sanitario e sociosanitario. Definiremo a
breve anche dove recuperare risorse, ottimizzando la risposta da dare ai cittadini liguri che in gran
parte è rivolta alla cronicità su una fascia d'età anziana e quindi punteremo alla deospedalizzazione, avvicinando i servizi alla persona”. La vicepresidente Viale ha poi aggiunto: “Dal territorio è
emersa chiaramente la volontà e il desiderio di costruire un modello ligure di sanità, vicino ai citta dini, attraverso anche il rafforzamento della residenzialità dei servizi”. La prossima tappa del cronoprogramma sarà la stesura del testo unico della riforma che sarà portato all'approvazione della
Giunta entro giugno e successivamente inizierà l'iter consiliare.
Nei contenuti della verifica intermedia, illustrati dal commissario straordinario di Ars Liguria Walter
Locatelli e dal direttore generale del dipartimento Sanità e Sociale Francesco Quaglia, sono emerse alcune delle principali criticità dell'attuale sistema sociosanitario: nel sistema informativo regionale/aziendale, tra i professionisti, nella condivisione dei dati, nella gestione del paziente e nella
presa a carico da parte di un team di professionisti, oltre a carenza di governance in alcuni processi assistenziali. Tra gli interventi proposti dal territorio: modifiche di carattere normativo con il superamento di norme obsolete in ambito sociosanitario di residenzialità, riorganizzazione delle esenzioni ticket per malattie renali croniche, semplificazione di attività prescrittoria di farmaci neurologiLiguria News | Piazza De Ferrari, 1 | 16121 Genova | tel. +39 0105487318 | cell. 3283217212 | fax +39 0105484555
ci, percorsi di cura condivisi per patologia, controlli sull'appropriatezza erogativa, rinnovato rapporto pubblico-privato, attenzione alle fragilità - minori e malati psichiatrici -, introduzione del fascicolo
elettronico, valorizzazione delle professioni sanitarie. Per quanto riguarda gli accordi di sistema e
l'integrazione interregionale con i territori limitrofi, i prossimi steps prevedono: un accordo per le attività di elisoccorso con la Regione Lombardia, la condivisione di un processo strutturato per strategie preventive e terapeutiche in ambito cronico 'retinopatia diabetica', di inclusione sociale con
l'albergo etico e la realizzazione di una piattaforma e-procurement centrale acquisti.
Il Libro Bianco scaricabile dal sito di Ars Liguria e al link http://bit.ly/1Pz1nz4, è articolato in circa
170 slides ed è stato approfondito e analizzato durante incontri tematici sul territorio nelle conferenze dei sindaci o in focus con associazioni e incontri con operatori, aziende sanitarie e ospedaliere. Dal 15 febbraio è stata attivata la pagina Facebook “Librobiancosanitaliguria” (su cui sono
consultabili tutti gli interventi video registrati durante i lavori degli Stati Generali) quale strumento di
consultazione rapida sui lavori sul Libro Bianco. Anche attraverso le due caselle di posta attivate
([email protected] per i cittadini e [email protected] per
associazioni e reti di operatori del settore sociosanitario) sono stati raccolti spunti e proposte. Nel
corso della giornata di oggi, sul sito di Ars Liguria saranno pubblicati i circa 100 interventi pervenuti
dal territorio.
NNN
Nel pomeriggio è stato ribadito come l’integrazione di Tessera Sanitaria in SPID abbia numerosi
vantaggi, ma richieda indubbiamente interventi di formazione ed aggiornamento costante sia per gli
operatori che per i cittadini in modo da poter consolidare, passo dopo passo, un concreto cambiamento culturale che consenta di accettare l’innovazione come parte integrante di una Nuova Sanità
al Servizio del Cittadino ed evitare criticità applicative. La sanità elettronica ha un suo ecosistema
di applicazioni e dispositivi che vanno ben tarati per agevolare percorsi sinergici di
collegamento/integrazione tra ospedale e territorio. Il paziente non deve subire l’innovazione in Sanità, ma comprenderla e così anche tutti gli operatori socio-sanitari territoriali devono lavorare assieme in rete al fine di attivare un percorso di assistenza e cura personalizzato, semplificato, senza
sprechi gestionali, per migliorare la qualità di vita delle famiglie e l’efficienza delle strutture sociosanitarie che devono affrontare temi urgenti quali la cronicità delle patologie, l’aumento della popolazione anziana, la carenza di risorse del Sistema Sanitario Nazionale a cui potranno dare risposta
concreta anche progetti innovativi attivati grazie a fondi comunitari.
Ufficio stampa Motore Sanità - dott.ssa Cinzia Boschiero tel 3389282504
email: [email protected]