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ASSICA Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria area sanitaria www.assica.it comunicazione riservata alle aziende associate circolare 16/158/RM Roma, 6 maggio 2016 Export Stati Uniti Positiva la missione APHIS‐USDA per indennità della Toscana da MVS Si è conclusa questa mattina la visita ispettiva di una delegazione di APHIS‐USDA, in Italia per il riconoscimento di indennità della Toscana dalla Malattia vescicolare del suino. La missione trae origine dalla richiesta della Regione, sollecitata da alcune aziende toscane supportate da ASSICA, di essere inclusa nella “macroregione del Nord”, già riconosciuta indenne dalle Autorità americane ai sensi del regolamento statunitense 9 CFR 94.12 nel 2012. La decisione APHIS di estendere la macroregione ha una valenza strategica per il settore, agevolando significativamente le nostre esportazioni verso gli Stati Uniti. Infatti, non solo consentirebbe alle aziende localizzate in Toscana di esportare negli USA tutte le produzioni suine ma, soprattutto, consentirebbe di superare le limitazioni previste dalla normativa USDA (regolamento 9 CFR 94.13) a carico degli impianti situati nelle zone già riconosciute indenni da Malattia vescicolare ma confinanti o aventi rapporti commerciali con zone non indenni. La normativa americana, infatti, prevede alcune disposizioni che impongono ai macelli misure gestionali specifiche e di non sempre facile applicazione, per assicurare che lo status sanitario degli animali macellati sia conforme alle suddette normative. Il lavoro svolto in questi anni dal Ministero della Salute, dai Servizi veterinari della Regione Toscana e dalle aziende ha consentito, alla fine dello scorso anno, di presentare alle Autorità americane la richiesta di riconsiderare l’area della macroregione e un corposo dossier informativo sullo status sanitario della Regione. La missione, avviata il 2 maggio scorso, ha avuto come oggetto allevamenti suini, impianti di macellazione e di trasformazione toscani, e ha coinvolto i Servizi veterinari regionali e locali, nonché il Centro di referenza nazionale per le malattie vescicolari (IZS Lombardia e Emilia Romagna). Durante la riunione di chiusura della missione, il capo delegazione APHIS, Chip Wells, ha manifestato grandissimo apprezzamento per il sistema dei controlli italiano, di monitoraggio e di tracciabilità; per l’efficace collaborazione tra i Servizi veterinari e gli operatori; per gli evidenti progressi nel piano di eradicazione della malattia vescicolare da tutto il territorio italiano. Ha preannunciato un report di ispezione certamente molto positivo. La riunione odierna è stata anche occasione per il Ministero di anticipare agli ispettori la presentazione di analoga richiesta da parte della Regione Umbria. sede di Milanofiori strada 4 ‐ palazzo Q8 20089 Rozzano (MI) tel. (02) 892590.1 ‐ fax (02) 57510607 [email protected] ufficio di Roma viale Pasteur, 10 00144 Roma tel. (06) 5915041 ‐ fax (06) 5915044 [email protected] ufficio di Bruxelles avenue de la Joyeuse Entrée, 1 B‐1040 Bruxelles tel +32 2 28 61 223 ‐ fax +32 2 230 63 36 [email protected] 1 ASSICA Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria area sanitaria www.assica.it La procedura prevede ora che, sulla base di tale report, i Servizi di APHIS concludano il processo di “risk assessment”, necessario per escludere ogni possibile rischio di introduzione della malattia vescicolare del suino negli USA, e adottino le conseguenti decisioni sulla richiesta italiana di estensione della macroregione. Si prevede che tutto l’iter possa concludersi entro l’anno. In attesa di potervi fornire ulteriori aggiornamenti, porgiamo cordiali saluti. Il Direttore Davide Calderone Per maggiori informazioni: contattare: Giada Battaglia; riferimenti: 06 5915041; [email protected]; sede di Milanofiori strada 4 ‐ palazzo Q8 20089 Rozzano (MI) tel. (02) 892590.1 ‐ fax (02) 57510607 [email protected] ufficio di Roma viale Pasteur, 10 00144 Roma tel. (06) 5915041 ‐ fax (06) 5915044 [email protected] ufficio di Bruxelles avenue de la Joyeuse Entrée, 1 B‐1040 Bruxelles tel +32 2 28 61 223 ‐ fax +32 2 230 63 36 [email protected] 2