Avviso di vendita

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TRIBUNALE DI FIRENZE
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
AVVISO DI VENDITA – ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 228/2013
L’Avvocato Violetta Laganà con studio in Firenze piazza Mascagni 42, delegato ex art. 591 bis
c.p.c., con provvedimento del del 24 marzo 2015 dal G.E. presso il Tribunale di Firenze Dott.ssa
Lucia Schiaretti, alle operazioni di vendita nonché alle attività tutte connesse e conseguenti, previste
dal D.L. 14 marzo 2005 n. 35 convertito nella legge 14 maggio 2005 n. 80 e successive
modificazioni ed integrazioni e con le modifiche del D.L. 83/2015
AVVISA
che il giorno 5 maggio 2016 a partire dalle ore 10,00 presso il suo studio in Firenze, Piazza
Mascagni n. 42, piano 6°, procederà alla vendita senza incanto (secondo le condizioni di vendita
previste nel presente avviso) dei beni immobili di seguito indicati e meglio descritti nella perizia del
C.T.U. depositata in cancelleria il 10 dicembre 2014 e consultabile sui siti indicati nel presente
avviso di vendita:
“Porzione del fabbricato in Firenze, Via Senese n. 171 e precisamente l’appartamento al piano
primo a destra di 2 vani oltre accessori, servizio e terrazzo. Al Catasto fabbricati del Comune di
Firenze foglio 131, particella 70, sub. 6, categoria A/4, classe 5, vani 3,5, rendita euro 388,63.
L’appartamento che risulta occupato senza titolo, é in corso la liberazione a cura dell’IS.VE.G.,,
nominato custode dal Giudice delle esecuzioni.
Prezzo base d'asta Euro 96.750,00;
Offerta minima ricevibile Euro 72.562,50;
In caso di gara, l’aumento minimo è fissato in Euro 3.000,00;
(Valore di mercato da perizia Euro 130.000,00)
Vendita non soggetta ad I.V.A..
Elementi urbanisiticiIl fabbricato è stato costruito in data ben anteriore al 1967 e l’appartamento è stato oggetto di
Concessione a Sanatoria n. 02/9737/19 del 2.9.2002 per la realizzazione della terrazza. L’immobile
risulta legittimo urbanisticamente e la planimetria catastale corrisponde allo stato attuale.
L’immobile risulta in classe energetica G come da A.P.E. agli atti del fascicolo
L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46
comma 5 del DPR 380/2001, e all’art. 40, comma 6 della Legge 47/85.
Condizioni generali della venditaLa vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali
pertinenze, accessioni, servitù attive e passive, senza alcuna garanzia per evizione, molestie pretese
di eventuali conduttori; La vendita è a corpo e non a misura; Eventuali differenze di misura non
potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo.
La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità
né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad
esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle
leggi vigenti, non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, spese
condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo,
non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò
tenuto conto nella valutazione dei beni.
L'aggiudicatario dichiarandosi edotto sul contenuto dell'ordinanza di vendita e sulle prescrizioni
indicate nell'elaborato peritale in ordine agli impianti, dispenserà esplicitamente la Procedura
esecutiva dal produrre le certificazioni relative alla conformità degli stessi ed alle norme sulla
sicurezza, manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze.
L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie da trascrizioni dei pignoramenti. Se
esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni dei pignoramenti saranno
cancellate a spese e cura della Procedura. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la
liberazione dell'immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante
dalla vendita è a carico dell’aggiudicatario. Per tutto qui non previsto, si applicano le vigenti norme
di legge.
Sono a carico delle aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili accessori, ivi
compresa la parte del compenso spettante al professionista per le operazioni successive alla vendita,
come liquidate dal G.E. .
Le offerte di acquisto devono essere presentate in busta chiusa ed in regola con il bollo, presso lo
studio del professionista delegato previo appuntamento telefonico al n. 055-245338, a partire dal
giorno di pubblicazione del presente avviso sui siti internet di seguito indicati, e comunque, entro
le ore 12,00 del 4 maggio 2016. Sulla busta chiusa dovranno essere indicate le generalità di chi
presenta l'offerta, che può essere anche persona diversa dall'offerente, il nome del Professionista
delegato, l’ora di presentazione della stessa e la data della vendita.
L'offerta deve contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio,
stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile. Se l'offerente è
coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti
dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa
autorizzazione del Giudice tutelare. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di altro
soggetto, deve essere allegato certificato del Registro delle imprese da cui risultino i poteri conferiti
ovvero la procura o l'atto di nomina che giustifichi tali poteri, i dati identificativi del bene per il
quale l'offerta è proposta, l'indicazione del prezzo offerto, che potrà essere inferiore al prezzo
indicato come prezzo base fino ad 1/4, salva la facoltà per il delegato di non pervenire ad
aggiudicazione nel caso in cui ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore
con una nuova vendita o siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell'articolo 588
C.P.C.;
- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta con eventuale richiamo al numero di
lotto;
- L’indicazione del prezzo offerto, che potrà essere inferiore al prezzo base fino ad ¼;
- Se l’offerente è interessato all’acquisto di più beni simili (es. posti auto) in vendita
contemporaneamente, potrà fare offerta valida per più lotti dichiarando di volerne acquistare uno
solo (dovrà allegare una sola cauzione). In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti non
sarà obbligato ad acquistare gli altri.
- L'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e di essere edotto sul
contenuto dell'ordinanza di vendita.
All'offerta dovrà essere allegata fotocopia del documento d'identità dell'offerente nonché n.1 o più
assegni circolari non trasferibili intestati a“Poste Italiane SPA Patrimonio BancoPosta“, per un
importo minimo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di
rifiuto dell'acquisto.
- L'offerente può indicare un termine inferiore ai 120 giorni per il versamento del saldo prezzo: tale
circostanza verrà valutata dal Delegato o dal Giudice ai fini dell'individuazione della miglior
offerta.
Nel caso in cui l’offerta abbia per oggetto l’acquisto di immobile a uso abitativo e di relativa
pertinenza, l’offerta dovrà, altresì, contenere la dichiarazione da parte dell’offerente, che, non
agendo nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali, intende avvalersi della
facoltà di chiedere che la base imponibile, ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, sia
costituita dal valore catastale dell’immobile a uso abitativo e della relativa pertinenza; Criterio, così
riconosciuto applicabile ai decreti di trasferimento dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 6, del
15 gennaio 2014.
L’offerente dovrà dichiarare se intende avvalersi delle agevolazioni fiscali “ prima casa”.
L'offerta per la vendita senza incanto è per legge irrevocabile. L'offerente è tenuto a
presentarsi all’udienza sopra indicata. In caso di mancata presentazione e se l'offerta è la sola
presentata per quel lotto, il bene andrà comunque aggiudicato all'offerente non presente. In caso di
presenza di altre offerte per i beni in questione, si darà luogo ad una gara sulla base dell'offerta
migliore, che potrà essere anche quella formulata dall'offerente non presente. In caso di più offerte
valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato
a chi, a seguito dei rilanci, abbia offerto il prezzo più alto senza che vi siano stati ulteriori rilanci nel
tempo stabilito preventivamente dal Professionista delegato. In assenza di adesione alla gara si
aggiudicherà a chi ha fatto la migliore offerta, valutata in termini non solo di prezzo ma di misura
della cauzione e tempi di saldo prezzo; Nell’ipotesi di offerte tutte equiparabili, si aggiudicherà a
chi ha depositato l'offerta per primo; Nella vendita non verranno prese in considerazione offerte
pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se attestanti un prezzo offerto, superiore di oltre
1/5 rispetto a quello di aggiudicazione.
Saldo prezzo di aggiudicazione: Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori
oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è al massimo di 120 giorni dall'aggiudicazione. Il
mancato versamento nel termine di 120 giorni o di altro termine inferiore indicato dall'offerente,
comporta la pena della decadenza dall'aggiudicazione con perdita del 10% versato a titolo di
cauzione. Il versamento dovrà essere effettuato a mani del Professionista delegato che lo depositerà
sul libretto postale aperto ed intestato alla esecuzione immobiliare.
Qualora l'offerente, per il pagamento del saldo prezzo, intenda far ricorso a un contratto di
finanziamento che prevede il versamento diretto da parte dell'Istituto mutuante della somma erogata
in favore della Procedura, con costituzione di ipoteca volontaria di primo grado, dovrà farne
espressa richiesta nell'offerta: in tal caso, il versamento del saldo prezzo sarà effettuato direttamente
dall'Istituto di credito mutuante, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste
Italiane SPA Patrimonio BancoPosta. “
In caso di revoca dell'aggiudicazione, le somme erogate saranno restituite direttamente all'Istituto di
credito mutuante senza aggravio di spese per la Procedura.
Nell'ipotesi di esecuzione per credito fondiario, l'aggiudicatario, ai sensi dell'articolo 41, c. 5 del
D.Lgs. n. 385/1993, ha facoltà di subentrare nel contralto di finanziamento/mutuo, purché, entro 15
giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli
accessori e le spese; eventuali disguidi od omissioni nell'indicazione del calcolo da parte dell'Istituto
di credito o contestazione al medesimo da parte della aggiudicatario, non potranno essere addotte
come giusta causa del mancato versamento del prezzo e l'aggiudicatario sarà tenuta al pagamento
nel termine indicato nell'offerta oppure nel termine di 120 giorni. Ove l'aggiudicatario non intende
avvalersi della facoltà anzidetta dovrà, ai sensi dell'articolo 41 comma 4 del D.lgs n. 385/1993,
corrispondere direttamente al creditore fondiario, entro il termine di deposito del saldo prezzo,
senza attendere il prosieguo della Procedura della graduazione dei creditori, l'85% del saldo prezzo
di aggiudicazione, sino alla concorrenza del credito del predetto Istituto per capitale accessori e
spese, credito così come indicato nell'atto di precetto o nell'atto di intervento, versando il residuo
15% dovuto per il pagamento delle spese di Procedura, al Professionista delegato mediante assegni
circolari non trasferibili, intestati a “Poste Italiane spa-Patrimonio Bancoposta”.
Inoltre, nel termine di 120 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, o nel termine più breve
indicato dall'offerente nell'offerta, l'aggiudicatario dovrà provvedere al versamento delle spese a
proprio carico occorrenti per la vendita nonché dei compensi a favore dello stesso delegato, in esito
al conteggio dallo stesso effettuato, a seguito dell'aggiudicazione definitiva. L'aggiudicatario
definitivo dovrà provvedere al pagamento degli oneri fiscali in esito al conteggio effettuato
dall'Agenzia delle Entrate.
Tutte le attività che a norma degli articoli 571 ss. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o
davanti al Giudice o dal cancellliere o dal Giudice, saranno effettuate dal Professionista delegato;
Ogni ulteriore informazione potrà essere acquisita presso lo Studio in Firenze del Professionista
delegato, nonché presso l’I.V.G. di Firenze, con sede in Firenze, Borgo Albizi n. 26 (055/2340830),
custode giudiziario nominato per prenotazioni delle visite ai lotti in questione, mediante
prenotazione al seguente sito: www. isveg.it;
Del presente avviso sarà data pubblicità nelle forme previste dall'articolo 490 c.p.c., per cui lo
stesso sarà affisso nell'Albo del Tribunale di Firenze, pubblicato per estratto sul Bollettino ufficiale
delle aste giudiziarie dell’I.V.G. di Firenze, Prato e di Pistoia, sull’edizione locale Corriere
Fiorentino del quotidiano Corriere della Sera, sul giornale a rilevanza locale edito da Astalegale.net
per il tribunale di Firenze e, in forma integrale, via Internet, sui portali: www.asteimmobili.it,
www.asta legale.net, www.portaleaste.com, pubblicomonline.it.
Il Professionista delegato
Avv. Violetta Laganà