Diapositiva 1 - Educazione Prevenzione Salute

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Transcript Diapositiva 1 - Educazione Prevenzione Salute

La Sindrome
dell’Intestino Irritabile
(SII – IBS)
Dott Marco Astegiano
SSCVD Diagnosi e cura delle malattie dell'intestino
AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
Ho la pancia gonfia
Ho mal di pancia
Vado male di corpo
Ho spesso diarrea
Nel mondo occidentale, molte persone lamentano
cronicamente sintomi suggestivi di “intestino
irritabile” (IBS)
IBS: “Una combinazione variabile di sintomi
gastrointestinali cronici ricorrenti, che si verificano in
di alterazioni strutturali o biochimiche”
1 5 /1 0assenza
/1 2
La IBS - Criteri diagnostici nel presente; Roma III
Dolore o fastidio addominali* ricorrenti per
almeno 3 giorni/mese negli ultimi 3 mesi
associati a 2 o più dei seguenti:
1. Miglioramento con l’evacuazione
2. Insorgenza associata a variazione della frequenza
delle evacuazioni
3. Insorgenza associata a modificazione della forma
(aspetto) delle feci
I criteri devono essere soddisfatti per gli ultimi 3 mesi e
l’insorgenza dei sintomi deve risalire ad almeno 6 mesi
prima della diagnosi
PRINC IPA LI A TTORI DELL’IB S
IPERSENSIBILITA’
VISCERALE
DISTURBI
DELLA
MOTILITA’
FATTORI
INFETTIVI
INFIAMMATORI
IBS
ALTRI FATTORI
TRAUMI SESSUALI
INTERVENTI CHIR.
ALLERGIE
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DISTURBI
DELLA
PERSONALITA
La IBS - Fisiopatologia: ruolo dei fattori stressanti
١٠
9,9*
Area urbana
Prevalenza (%)
٨
٦
Area rurale
4,4
* p<0,05
٤
٢
Usai et al., 2010
٠
“Saziati pure ben bene - disse il topo campagnolo al topo
cittadino - goditi il pranzo con tutte le sue gioie, con tutti i
rischi e le paure! Io meschinello, campando a grano ed erbe,
vivrò senza sospetto, senza paura. La favola insegna che è
molto meglio vivere in santa pace una vita modesta che
vivere nel lusso sempre con la paura.” E s o p o V .I a .C .
S intomi di IB S
(% )
Dolore addominale
Feci caprine
Diarrea - S tips i
95
88
72
Emis s ione g as
Dis peps ia
Muco fecale
Aerofag ia
Alitos i
Evacuazione incompleta
59
40
50
29
22
19
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Meteoris mo intes tinale
Diffus o o localizzato
s ens o di fas tidio / dis tens ione
doloros a ( dis comfort )
aumento della circonferenza
addome
ipers ens ibilità alla dis tens ione
delle ans e
R icercare S . polluzione batterica,
intolleranza al lattos io, m. celiaca
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Rapporto patologico
con il cibo
Es acerbazione dei s intomi
con as s unzione del cibo
C onvinzione del paziente
che la caus a della s ua
malattia s ia correlata a
allerg ie alimentari/ tos s icità
a allerg eni ambientali/
inquinamento
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Diverticolosi
Malattia diverticolare
Diverticolite
S S C VD
DIA GNOS I E TERA PIA
DELLE MA LA TTIE
DELL'INTES TINO
A OU C ITTA ' DELLA
S A LUTE E DELLA
S C IENZA DI TORINO
Marco Astegiano
LA DIVERTICOLOSI COLICA
DEFINIZIONE
Condizione acquisita che risulta dalla erniazione o protrusione
della mucosa e della sottomucosa per meccanismo di pulsione
attraverso lo strato muscolare intestinale (pseudo-diverticolo).
Diverticoli veri: erniazione di tutti gli strati parietali
Pseudo-diverticoli: erniazione di mucosa e sottomucosa
Rappresenta la patologia intestinale più frequente
del mondo occidentale industrializzato
Diverticolosi/SUDD
Fattori di rischio
rischio
rischio
invecchiamento
attivita’ fisica
carne rossa
noci
fumo
pop corn
obesità
dieta ↑ fibre
alcol
(Gear, 1979; Manousos, 1985; Aldoori, 1994; Aldoori, 1995; Papagrigoriadis,
1999; Aldoori, 1995; Stollman, 2004; Strate,2009; Dobbins,2006;Williams,
2009)
MALATTIA DIVERTICOLARE SINTOMATICA
non complicata (SUDD)
sintomatologia spesso sovrapponibili a IBS
(con remissioni e riacutizzazioni periodiche)
Dolore addominale in sede sovrapubica (60%) o in FIS
(40%):
- lieve, diurno, crampiforme,:
- di solito attenuato da evacuazione di feci /gas
- talvolta esacerbato dai pasti e dai movimenti
Distensione addominale con nausea,
talvolta vomito e disturbi dell’alvo:
-alterno, stipsi (50%), diarrea (20%)
Proctorragie modeste
o sangue occulto positivo
Disturbi urinari (10%):
- stranguria, pollachiuria
In genere non febbre e indici di flogosi
nella norma
M. DIVERTICOLARE:
diagnosi … indagini strumentali
…la scelta delle procedure diagnostiche
dipende dalla presentazione clinica…
Malattia
Non Complicata
Malattia
Ricorrente
Colonscopia
Rx clisma con bario
ColonTC
TC addome
Clisma opaco con bario
ColonTC
Malattia
Complicata
TAC addome
Ecografia
Se emorragia:
Endoscopia
Arteriografia
Scintigrafia
DIVERTIC OLOS I
80% asintomatica
… un riscontro occasionale durante
colonscopia… … …
MALATTIA DIVERTICOLARE:
COLONSCOPIA
Diverticolosi colica
Diverticolite
(iperemia ed erosione
del colletto diverticolare)
IBD
MALATTIE INFIAMMATORIE
CRONICHE INTESTINALI
• Rettocolite
ulcerosa
• Crohn
• Colite ischemica
• Colite collagena
• Colite linfocitica
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• Gastroenterite
eosinofila
• Colite pseudo
membranosa
• Sindrome di
Behçet
• Colite amebica
MALATTIA DI CROHN
• Processo infiammatorio cronico di tutto il
tratto gastroenterico.
• Colpisce in genere l’ileo terminale e/o il
colon.
• Eziologia: sconosciuta a carattere
multifattoriale.
• Incidenza: in media 2.5-7/100.000 l’anno.
• Prevalenza: in media 70-100/100.000.
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RETTOCOLITE ULCEROSA
Processo infiammatorio cronico continuo
della mucosa del colon
Eziologia: sconosciuta a carattere
multifattoriale
Maggiore incidenza intorno ai 30 anni di
età
Incidenza: in media 9/100.000
Prevalenza: in media 120/100.000
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IBD
FATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI
• Aggregazione familiare
• Fumo
• Contraccettivi orali
• Eventi stressanti
• Dieta
• Allattamento materno
• Appendicectomia
• Fattori ambientali
• Infezioni: micobatteri-morbillo?
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MALATTIA DI C R OHN
S INTOMI
• V a r ia z io n e n e lla fr e q u e n z a d e lle e v a c u a z io n i
• Ir r e g o la r ità d i fo r m a o c o n s is te n z a d e lle fe c i
• N u m e r o d i e v a c u a z io n i/d ie
• P e s o d e lle fe c i
• In c o n tin e n z a fe c a le
• E v a c u a z io n i n o ttu r n e
• P re s e n z a d i m u c o e s a n g u e
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MALATTIA DI C R OHN
S INTOMI
• S e d e d e l d o lo r e
• C r o n o lo g ia d e l d o lo r e
• G r a v ità d e l d o lo r e
• C o r r e la z io n i fis io lo g ic h e d e l d o lo r e
• D o lo r e n o ttu r n o
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C OLITE INFETTIVA
C AR ATTE R IS TIC HE C LINIC HE ALLA
PR E S E NTAZIONE
• E s o r d io a c u to d i d ia r r e a
• F e b b r e in iz ia le > 3 8 ° e n tr o 1 s e ttim a n a d a lla
c o m p a r s a d e i s in to m i
• E v a c u a z io n i g io r n a lie r e > 1 0 /d ie
• D o lo r e a d d o m in a le g r a v e
• V o m ito
• V ia g g i a ll’e s te r o
MEMENTO
• La richiesta di un esame strumentale dev’essere
guidata dalla clinica (es. colonscopia + es.
istologico)
• L’accuratezza dell’esame strumentale aumenta con
la specificità della richiesta.
• L’utilizzo di qualunque metodica diagnostica
(soprattutto quelle invasive) è subordinato al fatto
che
l’esito
determini
una
modificazione
dell’atteggiamento
terapeutico, medico o chirurgico
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MEMENTO
Non esiste GOLD STANDARD diagnostico
La diagnosi è la costruzione di un puzzle che talvolta
diventa un rompicapo ( esami in disaccordo, esami
discordanti dalla clinica..)
La diagnosi deve essere confermata nel tempo