Manuale termocamini Termolam e Termofull

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Transcript Manuale termocamini Termolam e Termofull

ISTRUZIONI PER INSTALLAZIONE USO E
MANUTENZIONE
TERMOCAMINI
TERMOLAM FTC 26
TERMOLAM FTC 34
TERMOFULL FTC 26 F
TERMOFULL FTC 34 F
Per l'installazione, l'utilizzo e manutenzione leggere prima attentamente le istruzioni. Il
libretto istruzioni è parte integrante del prodotto.
Gentile cliente, la ringraziamo per aver preferito uno dei nostri prodotti, frutto di esperienze tecnologiche e di
una continua ricerca per un prodotto superiore in termini di sicurezza, affidabilità e prestazioni. In questo
manuale troverà tutte le informazioni ed i consigli utili per poter utilizzare il suo prodotto nel massimo della
sicurezza ed efficienza.
INDICAZIONI IMPORTANTI
Questo libretto di istruzioni è stato redatto dal costruttore e costituisce parte integrante ed
essenziale del prodotto. In caso di vendita o trasferimento del prodotto assicurarsi sempre della
presenza del libretto poiché le informazioni in esso contenute sono indirizzate all'acquirente, e a
tutte quelle persone che a vario titolo concorrono all'installazione, all'uso e alla manutenzione del
prodotto. Leggete con attenzione le istruzioni e le informazioni tecniche contenute in questo
manuale, prima di procedere all'installazione, all'utilizzo ed alla manutenzione del prodotto.
L'osservanza delle indicazioni contenute nel presente libretto istruzioni garantisce la sicurezza alle
persone e cose; assicura l'economia di esercizio ed una più lunga durata di funzionamento. Il
costruttore declina ogni responsabilità per danni causati dall’inosservanza alle norme di
installazione uso e manutenzioni indicate nel libretto di istruzioni, per modifiche del prodotto non
autorizzate o ricambi non originali. L'installazione e l'utilizzo del prodotto devono essere fatte in
conformità con le istruzioni del fabbricante, e nel rispetto delle normative europee, nazionali e dei
regolamenti locali. L'installazione, il collegamento elettrico, la verifica del funzionamento, la
manutenzione e le riparazioni, sono operazioni che devono essere eseguite esclusivamente da
personale qualificato, autorizzato e in possesso di adeguata conoscenza del prodotto. Per i termini,
limiti ed esclusioni fare riferimento al certificato di garanzia allegato al prodotto. Il costruttore
nell'intento di perseguire una politica di costante sviluppo e rinnovamento del prodotto può
apportare, senza preavviso alcuno, le modifiche che riterrà opportune. Questo documento è di
proprietà della ditta produttrice; non può essere divulgato totalmente o in parte a terzi senza
autorizzazione scritta dell’azienda che si riserva tutti i diritti a rigore di legge.
“Tutti i regolamenti locali, inclusi quelli riferiti alle Norme nazionali ed europee devono essere
rispettate nell’installazione dell’apparecchio”.
Il presente libretto è stato redatto secondo quanto previsto dalla norma Europea EN 13229 e dalle
norme nazionali UNI 10683 e UNI 10412:2.
CARATTERISTICHE GENERALI
I prodotti Laminox sono realizzati rispettando le normative internazionali in materia di qualità e
sicurezza, attuando processi standardizzati da parte di operatori qualificati da organismi
riconosciuti a livello nazionale, che ne garantiscono l’elevata qualità.
Il termocamino Laminox Idro è una macchina ideale sia per il riscaldamento ambiente che per la
produzione di acqua calda sanitaria. Esso può essere utilizzato per riscaldare sia piccoli ambienti
che grandi, in base al potere calorifero della macchina stessa.
2
INDICE
1
INFORMAZIONI GENERALI ......................................................................................4
1.1 Caratteristiche tecniche e dimensioni..........................................................................4
1.2 Consigli per l’installazione...........................................................................................6
2
INSTALLAZIONE .......................................................................................................7
2.1 Canna fumaria ............................................................................................................7
2.2 Comignolo...................................................................................................................8
2.3 Collegamento a prese d’aria esterne ..........................................................................8
2.4 Imballaggio, trasporto e immagazzinamento...............................................................8
2.5 Collegamento idraulico del termocamino ....................................................................9
2.6 Avvertenze per l’installazione....................................................................................10
2.7 Distanze di sicurezza da materiale infiammabile ......................................................11
2.8 Specifiche materiale isolante utilizzato......................................................................12
3
POSSIBILI DIFFORMITÀ .........................................................................................13
3.1 Colpo d’ariete............................................................................................................13
4
USO TERMOCAMINO..............................................................................................13
4.1 Avvertenze per l’utilizzazione del termocamino ........................................................13
4.2 Combustibile raccomandato......................................................................................13
4.3 Regolazione combustione.........................................................................................14
4.4 Accensione termocamino..........................................................................................14
4.5 Consigli per l’uso.......................................................................................................14
5
MANUTENZIONE .....................................................................................................15
5.1 Pulizia vetro ..............................................................................................................15
5.2 Pulizia camera di combustione .................................................................................15
5.3 Pulizia canna fumaria................................................................................................15
6
GARANZIA ...............................................................................................................15
7
IMPIANTO (Termofull).............................................................................................16
7.1 Impianto Termofull FTC 26/34 F ...............................................................................17
7.2 Programmazione centralina ......................................................................................18
8
PROBLEMI E SOLUZIONI .......................................................................................19
3
1
1.1
INFORMAZIONI GENERALI
Caratteristiche tecniche e dimensioni
TERMOLAM FTC 26
1. Uscita fumi Ø 250 mm
2. Porta fuoco
3. Vetro ceramico
4. Fermalegna
5. Maniglia
6. Regolazione aria primaria
7. Pomello regolazione fumi
8. Sfogo e carico
9. Sonda temperatura
10. Mandata impianto di
riscaldamento 1”
11. Entrata acqua fredda
samitaria ½ “
12. Uscita acqua calda sanitaria
½”
13. Grill
14. Ritorno impianto di
riscaldamento 1”
15. Flangia
16. Piedi regolabili
4
TERMOLAM FTC 34
1.
Uscita fumi Ø 250 mm
2.
Porta fuoco
3.
Vetro ceramico
4.
Fermalegna
5.
Maniglia
6.
Regolazione aria primaria
7.
Pomello regolazione fumi
8.
Sfogo e carico
9.
Sonda temperatura
10. Mandata impianto di
riscaldamento 1”
11. Entrata acqua fredda
samitaria ½ “
12. Uscita acqua calda sanitaria
½”
13. Grill
14. Ritorno impianto di
riscaldamento 1”
15. Flangia
16. Piedi regolabili
5
Consigli per l’installazione
1.2
Le operazioni di montaggio, allacciamento elettrico e idraulico, devono essere eseguite da un
tecnico qualificato e in possesso dei requisiti secondo la legge 46/90 (DM 37/08).
La ditta non risponde in alcun modo di collegamenti e impianti male eseguiti o eseguiti senza il
rispetto delle normative vigenti. Oltre a tali normative si dovranno rispettare ulteriori accorgimenti.
“L’apparecchio deve essere installato su un pavimento di adeguata capacità di carico. Se la
costruzione esistente non soddisfa questo requisito, misure appropriate (es. piastra di distribuzione
di carico) dovranno essere prese”.
•
•
•
•
•
•
•
Bisogna verificare che il piano di appoggio a pavimento deve essere in grado di sostenere il
peso dell’apparecchio sommato all’acqua contenuta e al peso del rivestimento che si andrà
a fare.
Bisogna verificare che la zona di appoggio deve essere piana e l’apparecchio
perfettamente a livello.
Bisogna verificare che le pareti adiacenti laterali e posteriori e il piano di appoggio a
pavimento devono essere realizzate in materiale non combustibile e né sensibile al calore.
Nel caso in cui il piano d’appoggio a pavimento è costituito da materiale combustibile (es.
parquet), deve essere protetto con una lastra di materiale incombustibile, posta sotto e
intorno al termocamino, di dimensioni tali da sporgere, dalla parte della bocca, di una
misura pari all’altezza dal pavimento della bocca di fuoco più 30 cm, e comunque non meno
di 60 cm, mentre dagli altri lati la sporgenza deve essere pari all’altezza del piano del fuoco
più 20 cm, e comunque non meno di 40 cm.
Bisogna che l’installatore verifichi, a seguito di sopralluogo nel locale di installazione: il tipo
di apparecchio occorrente e la sua compatibilità con il locale.
Bisogna sapere che nel locale in cui deve essere installato il termocamino possono
preesistere o essere installati solo apparecchi funzionanti in modo stagno rispetto al locale
o che non mettano in depressione il locale all’ambiente esterno.
Si consiglia di posizionare il termocamino ad una distanza di 3-4 cm dal muro, per evitare
che il calore prodotto, riscaldando e dilatando il metallo, posa provocare crepe nel muro o
incrinature nella struttura dello stesso termocamino.
Si consiglia di utilizzare lana di roccia per coibentare la canna fumaria e il termocamino.
Una buona coibentazione del termocamino serve per non avere dispersione di
calore.
“L’installazione dell’apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’apparecchio
stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria”.
6
2
2.1
INSTALLAZIONE
Canna fumaria
La canna fumaria è un importante componente del termocamino a legna.
La sua funzione non è solo quella di evacuare e disperdere i fumi, ma di assicurare, grazie ad un
ottimo tiraggio, il corretto funzionamento del termocamino visto il suo funzionamento a tiraggio
naturale.
Si consiglia di installare una canna fumaria in metallo e di forma circolare con diametro 250 mm (si
precisa che l’uscita fumi del termocamino è di serie circolare e con diametro 250 mm). Solo se la
canna fumaria è di altezza superiore ai 6 mt si può utilizzare un diametro da 200 mm, utilizzando
una riduzione conica da 250 mm a 200 mm.
a) Si consiglia di coibentare la canna fumaria con lana di roccia, prima di murare.
Anche il tratto di canna fumaria che fuoriesce sul tetto va murato fino a livello con il colmo del
tetto.
ATTENZIONE: non utilizzare argilla espansa o lana di vetro, in sostituzione della lana di roccia.
IMPORTANTE: anche lungo gli attraversamenti di solai e muri, la canna fumaria va coibentata
con lana di roccia; si consiglia, inoltre, di lasciare uno spazio di 3-4 cm tra il muro e i tubi della
canna fumaria in modo tale che la canna fumaria sia libera nei movimenti che si creano quando
i tubi si riscaldano.
b) Se nel realizzare la canna fumaria fosse necessario l’utilizzo di semicurve a 45°, l’altezza
minima tra l’uscita dei fumi del termocamino e la semicurva, deve essere minimo di 1 mt.
c) La canna fumaria con cappello antivento viene montata minimo 50 cm più alta rispetto al
colmo del tetto.
d) Per un buon tiraggio la canna fumaria deve avere un’altezza minimo di 4 mt.
7
2.2
Comignolo
Alla fine della canna fumaria è necessario installare un comignolo per facilitare la dispersione dei
fumi.
Il comignolo deve avere le seguenti caratteristiche:
a) Stesso diametro della canna fumaria;
b) Essere ben isolato;
c) Essere posizionato nel punto più alto;
d) Garantire la corretta dispersione dei fumi con qualsiasi agente atmosferico (vento forte,
pioggia);
e) Essere facilmente asportabile per facilitare la pulizia.
2.3
Collegamento a prese d’aria esterne
Il termocamino deve poter disporre del giusto apporto di aria per garantire una corretta
combustione. Si consiglia di conseguenza di realizzare, nel locale di installazione, una presa d’aria
esterna di dimensioni adeguate.
Tale presa d’aria va calcolata in base al fabbisogno dell’ambiente, dove è installato il termocamino
e non deve avere diametro inferiore a 125 mm.
Deve essere protetta con griglia, rete metallica o idonea protezione, purché non riduca la sezione
minima necessaria e posizionata in modo tale da evitare che la presa d’aria possa essere ostruita.
IMPORTANTE:
non bisogna creare la presa d’aria nel rivestimento del termocamino in quanto si produrrebbe il
raffreddamento del corpo caldaia, ma bisogna realizzare la presa d’aria sulla parete frontale al
cospetto del termocamino o se proprio non è possibile, si può al massimo realizzarla sulla parete
laterale.
2.4
Imballaggio, trasporto e immagazzinamento
Il termocamino è protetto, con pellicola di plastica termorestringente, da graffi accidentali e umidità
che potrebbero compromettere le caratteristiche iniziali.
Il prodotto va movimentato attraverso traspallet, operazione garantita dall’altezza dei piedi (supporti
regolabili) di cui è dotato il termocamino, che consentono l’inserimento delle forche di
sollevamento.
La funzione primaria dei supporti regolabili, però, è quella i garantire un appoggio uniforme del
termocamino sul pavimento, grazie al fatto che questi supporti sono regolabili in altezza (vedi
indicazioni sul termocamino stesso).
E’ consigliabile che il disimballaggio del prodotto avvenga in prossimità del luogo di installazione
finale per garantire l’integrità .
Prima dell’installazione assicurarsi che gli accessori non abbiano subito danni e che i manicotti non
abbiano subito urti o ammaccature.
In caso di anomalie avvertire tempestivamente il rivenditore.
Gli elementi d’imballaggio non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali
fonti di pericolo.
8
2.5
Collegamento idraulico del termocamino
schema di installazione A
schema di installazione B
9
Avvertenze per l’installazione
2.6
Vaso di espansione
Il termocamino deve essere installato esclusivamente a vaso aperto.
Il vaso di espansione deve avere una capacità utile a tre volte il volume di espansione dell’acqua
(la percentuale di espansione a 90 °C è di 3/3,5%).
Il vaso di espansione deve:
•
essere formato da un recipiente dotato di coperchio;
•
essere dotato di galleggiante adatto a sopportare le alte temperature;
•
essere munito di un tubo di sfogo comunicante con l’atmosfera;
•
avere il tubo di troppo pieno con scarico visibile e andamento con pendenza verso il basso;
•
essere posizionato al di sopra del punto più alto, una pressione maggiore della pressione
atmosferica durante il normale funzionamento dell’impianto.
Il vaso di espansione, il tubo di sicurezza, il tubo di carico e i tubi di troppo pieno, devono essere
protetti contro l’effetto del gelo.
Acqua calda sanitaria
Nella parte superiore del termocamino, immerso nel fluido del circuito di riscaldamento, è posto lo
scambiatore istantaneo per la produzione dell’acqua calda per uso sanitario. Lo scambiatore è
costituito da due spirali in tubo di rame liscio ed è smontabile per l’eventuale sostituzione.
La potenziale formazione di calcare all’interno della serpentina è dovuta a due fattori principali: la
durezza dell’acqua fornita dalla condotta e la temperatura a cui essa viene portata nella
serpentina. Per cui, onde evitare incrostazioni, si raccomanda di tenere il termostato pompa al di
sotto degli 80 °C.
Riempimento
Il termocamino deve essere provvisto di tubo di riempimento collegato direttamente al vaso di
espansione.
Questo tubo di riempimento con l’ausilio del galleggiante, posto all’interno del vaso di espansione,
deve garantire il riempimento dell’impianto e il mantenimento del livello dell’acqua nel vaso di
espansione durante l’utilizzo del termocamino.
Installazione sportello laterale ispezione
E’ necessario lasciare, nel lato dove vi sono gli attacchi, uno sportello di ispezione per un’eventuale
manutenzione o sostituzione del circolatore, della serpentina e di altri componenti.
10
2.7
Distanze di sicurezza da materiale infiammabile
11
2.8
Specifiche materiale isolante utilizzato
Promasil®
Lastre isolanti leggere in calcio silicato per alta temperatura – ASTM C 533 TIPO II
Promasil
1000
1000 P
1100
°C
1000
1000
1100
Kg/m³
245
290
285
%
1.3/1000°C
1.3/1000°C
1.5/1050°C
MPa
1,4
2,0
1,9
Resistenza alla flessione
MPa
0,5
0,8
0,8
Coefficiente di espansione termica
m/mK
5,4x10-6
5,4x10-6
5,5x10-6
Calore specifico
Kj/KgK
1,03
1,03
1,05
Conduttività termica a temperatura
media
W/mK
200 °C
0,07
0,08
0,07
400 °C
0,10
0,10
0,10
600 °C
0,14
0,14
0,14
800 °C
0,17
0,17
0,18
Temperatura di classificazione
Densità
Ritiro a temperature di riferimento,
12 ore
Resistenza alla compressione a
freddo
Dimensioni
Lunghezza (mm) 500 / 1000
Larghezza (mm) 333 / 500 / 750
Spessori (mm) 25 / 30 / 40 / 50 / 60 / 70 / 75 / 80 / 100 / 130
Altre dimensioni e spessori su richiesta
Tolleranze
Spessore +/- 1,3 mm
Lunghezza / Larghezza +/- 1,5 mm
Trattamenti
Il materiale viene fornito su richiesta con trattamento idrorepellente antipolvere
12
3
3.1
POSSIBILI DIFFORMITÀ
Colpo d’ariete
Il colpo d’ariete è un fenomeno imprevedibile che si manifesta sulle tubazioni idriche alla chiusura
repentina di uno o più rubinetti mediante un rumore seguito da una vibrazione.
Il rumore divulga fin dentro al termocamino dove si espande dando l’impressione che sia lui a
generarlo ma non è così.
Tale fenomeno può essere attribuito a diverse cause, quali:
• troppa pressione della condotta;
• lunghezza della tubazione;
• alla quantità di acqua presente nel circuito sanitario.
Non essendo un fenomeno causato dal termocamino non possiamo prevenirlo ma vi diamo alcuni
suggerimenti per ammortizzarlo/attutirlo:
• aumentare il diametro della tubazione di acqua calda e fredda del termocamino all’utenza in
funzione della lunghezza della linea;
• installare un regolatore di pressione a valle della tubazione di adduzione dell’acqua fredda
del termocamino;
• installare sulla tubazione dell’acqua calda del termocamino un opportuno vaso di
espansione e una valvola di sicurezza tarata a 6 bar, dopo aver fatto l’installazione chiudere
lentamente i rubinetti e diminuire la pressione dell’acqua al di sotto di 3 bar;
• installare sotto ogni rubinetto che provoca il rumore un’opportuna bomboletta anti colpo
d’ariete.
4
4.1
USO TERMOCAMINO
Avvertenze per l’utilizzazione del termocamino
Prima di utilizzare il termocamino bisogna ricordarsi che esso non è un inceneritore in cui bruciare
qualsiasi cosa, ma è un generatore di calore creato per ottenere dalla legna il massimo calore
possibile in totale sicurezza e nel rispetto dell’ambiente e di tutti i regolamenti locali, nazionali e
europei.
4.2
Combustibile raccomandato
Il termocamino può essere alimentato con qualsiasi tipo di pezzatura di legna purché sia di
dimensioni idonee a entrare nella camera di combustione.
La legna da utilizzare deve essere asciutta e stagionata.
Non bisogna mai utilizzare legna di riciclo contenente vernici, olio o altre sostanze che possono
risultare nocive all’ambiente.
“Il focolaio deve essere mantenuto chiuso, eccetto durante le operazioni di carica per evitare la
fuoriuscita di fumo”.
13
4.3
Regolazione combustione
Tutti i termocamini sono dotati di un
semplicissimo sistema per la regolazione della
combustione 7 posto nella parte alta laterale
destra
del
portellone
che,
attraverso
un’apposita piccola impugnatura, permette di
regolare la combustione aprendo o chiudendo
(non completamente) la valvola fumi.
Questa impugnatura è molto importante e
bisogna ricordarsi di metterla in posizione di
aperto ogni qualvolta si apre lo sportello, per
evitare che il fumo entri nell’appartamento.
4.4
Accensione termocamino
Nei primi giorni di utilizzo del termocamino è importante utilizzarlo al minimo con piccole cariche di
legna per permettere ai vari materiali e soprattutto alle opere di rivestimento do potersi asciugare
lentamente senza eccessivi sbalzi di temperatura.
Dopo questo brevissimo periodo, si può iniziare a utilizzare il termocamino in completa libertà.
Per avere un ambiente caldo bisogna rispettare due fasi:
- portare a regime l’impianto
- mantenere la temperatura ambiente raggiunta.
Nella partenza a freddo del termocamino consigliamo di effettuare una buona carica di legna
posizionandola su apposito sostegno in dotazione, in senso longitudinale rispetto all’apertura e al
centro della camera di combustione.
Per facilitare l’accensione del fuoco e quindi la presa iniziale della fiamma e la successiva
combustione bisogna ricordarsi di aprire l’aria attraverso il pomello di regolazione 6 posto nella
parte laterale sinistra del portellone.
Consigliamo di tenere il pomello sulla posizione aperto fino a quando la fiamma non si è bene
alimentata, dopo di che, si può mettere il pomello in posizione di chiuso e rimetterlo in posizione di
aperto solo quando bisogna aprire lo sportello per aggiungere altra legna.
Si consiglia di utilizzare il termocamino sempre con porta chiusa in quanto, oltre ad evitare scintille
e originare eventuali incendi o altri pericoli, si ha una migliore combustione e quindi un consumo
minore di legna e fumi più puliti.
Accendere il fuoco solo attraverso fiammiferi, accendini, carta o legna sottile.
Non accendere mai il fuoco con alcool, benzina o altri prodotti altamente infiammabili.
Fare attenzione alle alte temperature del vetro dello sportello soprattutto in presenza di bambini.
4.5
Consigli per l’uso
Per prelevare grandi quantità di acqua sanitaria, tenere il termostato pompa sui 70 – 80°C in modo
che la pompa non sottragga calore a favore dei radiatori.
Per un rendimento ottimale si raccomanda di tenere la temperatura del termostato tra 60 e 70°C,
anche per evitare che all’interno del termocamino si formi del catrame dovuto alla condensa per la
temperatura troppo bassa.
Verificare che la centralina consenta al circolatore di avere una tolleranza massima di 5°C tra
l’accensione e lo spegnimento.
14
5
MANUTENZIONE
Il termocamino non necessita di manutenzione straordinaria, ma solo di manutenzione ordinaria,
cioè, di manutenzione che può eseguire qualsiasi persona dotata di comuni mezzi.
5.1
Pulizia vetro
Si consiglia di pulire il vetro a termocamino spento.
Una volta aperto lo sportello, munendosi di un panno non abrasivo, si procede con la pulizia,
utilizzando pochi spruzzi di prodotto pulivetro specifico.
5.2
Pulizia camera di combustione
Bisogna procedere alla pulizia della camera di combustione a fuoco spento.
Mediante l’utilizzo di una paletta si asporta tutta la cenere versandola in un contenitore metallico,
dopo di che si procede nell’eliminare anche la cenere che si è raccolta nell’apposito cassetto
sottostante la camera di combustione. Per accedere al cassetto estraibile rimuovere la griglia.
5.3
Pulizia canna fumaria
La pulizia della canna fumaria va effettuata ogni anno prima di mettere in funzione il termocamino.
Si esegue a mezzo di un apposito scovolo dalla parte superiore della canna fumaria. Prima di
iniziare la pulizia della canna fumaria assicurarsi che il pomello della valvola dei fumi sia in
posizione “aperto” per evitare che la fuliggine si depositi sulla valvola.
6
GARANZIA
Laminox S.r.l. garantisce i propri prodotti (termocamini) per un periodo di cinque anni dalla data di
acquisto.
Per validità della garanzia è necessario esibire il certificato di garanzia con il timbro del
rivenditore, la data di acquisto e la copia della fattura o scontrino.
Laminox S.r.l. si impegna a riparare o sostituire a proprio insindacabile giudizio i componenti del
prodotto riconosciuti dall’esame di laboratorio difettosi all’origine per vizi di fabbricazione.
L’esame predetto deve essere effettuato presso lo stabilimento Laminox e sia il costo di trasporto,
sia il costo di indagine, sono a completo carico del cliente.
La garanzia riguarda solo i difetti di produzione ed esclude ogni danno diretto e/o indiretto che
dovesse verificarsi per il cattivo uso del prodotto.
Non sono coperte da garanzia le parti sottoposte ad usura con il normale utilizzo (manopole,
maniglie, parti in vetro, motoriduttore+asta+spiedo, serpentina per la produzione acqua calda
sanitaria, griglia, base in refrattario, ecc.)
La garanzia decade quando il prodotto risulti smontato e/o manomesso da personale non
autorizzato da Laminox S.r.l., e in ogni caso, anche nell’ipotesi di difetto della caldaia, Laminox
S.r.l. si impegna unicamente alla sostituzione del singolo componente difettoso, restando a carico
del cliente il trasporto della caldaia per/dalla propria sede.
Inoltre, se il corpo caldaia dovesse presentare delle perdite d’acqua nei primi 5 anni di vita,
l’acquirente ha diritto a un nuovo termocamino in sostituzione, ma non ha diritto ad alcun tipo di
rimborso per spese di sostituzione, ripristino di opere murarie o altro.
Tutto ciò non espressamente previsto è escluso dalla garanzia.
Per la manutenzione straordinaria non coperta da garanzia verrà applicato un costo.
15
7
IMPIANTO (Termofull)
Schema per realizzazione impianto caldaia/camino termofull e caldaia a gas, per consentire il
funzionamento in parallelo delle due caldaie con n° elettrovalvole Parker n/c e n/c per l’acqua
sanitaria e scambiatore a 14 o 20 piastre per riscaldamento, e 1 termostato ambiente che ha la
funzione di far partire in automatico la caldaia a gas quando il termocamino è spento.
Legenda
07 – valvola Parker n/a
29 – caldaia a gas
15 – mandata impianto
30 – Termostato ambiente
16 – ritorno impianto
31 – radiatori
17 – uscita acqua calda
32 – collettore
26 – entrata acqua fredda
28 – termocamino Termofull 26/34
16
7.1
Impianto Termofull FTC 26/34 F
1 – centralina digitale doppio contatto
2 – vaso di espansione inox
3 – scambiatore di calore a piastre
4 – circolatore per ricircolo termocamino
5 – barilotto sfogo aria caldaia
6 – barilotto sfogo aria impianto
7 – cavo predisposizione per
collegamento elettrovalvola parker
n/a. L’elettrovalvola parker fornita in
dotazione va installata all’uscita
dell’acqua calda della caldaia a gas
per rendere funzionante in automatico
caldaia a gas e caldaia camino
8 – elettrovalvola parker n/c. Rende
funzionante in automatico caldaia a
gas e caldaia/camino
9 – valvola di ritegno
10 – tappi predisposizione lavaggio
serpentina
11 – chiave d’arresto per mandata caldaia
a legna
12 – rubinetto scarico caldaia
13 – manometro
14 – chiave d’arresto per ritorno caldaia
15 – chiave d’arresto per mandata
impianto
16 – chiave d’arresto per ritorno impianto
17 – collegamento acqua calda
18 – cassetta derivazione impianto elettrico
19 – minivalvola per alimentazione vaso di
espansione
20 – minivalvola per riempimento caldaia.
Da aprire solo in caso di riempimento
caldaia
21 – minivalvola per riempimento impianto.
Da aprire solo in caso di riempimento
impianto.
22 – Valvola di uscita acqua calda sanitaria
23 – valvola di ingresso acqua fredda
sanitaria
24 – Troppo pieno da portare all’esterno
25 – Valvola per by pass per prelevare
acqua calda in assenza di energia
elettrica
26 – collegamento acqua fredda
27 – circolatore per impianto
33 – motoriduttore grill
17
Programmazione centralina
7.2
Si consiglia di impostare la temperatura Pompa a 60 °C e la temperatura Aux a 55 °C.
La temperatura Pompa consente di avviare la circolazione all’impianto di riscaldamento.
La temperatura Aux consente:
-
il ricircolo interno del termocamino
l’apertura della valvola parker per acqua sanitaria
la chiusura della valvola parker della caldaia a gas
18
8
PROBLEMI E SOLUZIONI
Problema
L’acqua calda non arriva
Causa
-
-
Soluzione
Temperatura bassa
-
Impostare la temperatura del
termostato tra 60 e 80°C
-
Ridurre la pressione in entrata
tramite un riduttore di pressione e
non far superare i 12L/min.
-
Chiudere le altre valvole a sfera
(scaldabagno, caldaia a gas,
pannello solare, ecc.)
Troppa pressione
-
Inserimento acqua
da altra fonte
-
aria all’interno
dell’impianto
-
Fare uscire l’aria tramite il valvolino
posizionato vicino ai radiatori
-
Circolatore
bloccato
-
Sbloccare il circolatore
-
Formazione di
catrame prodotto
dalla legna
-
Aprire lo sportello forzando con
qualche leva e rimuovere il catrame
formatosi
-
Catene fuori posto
-
Aprire lo sportello a cerniera e porre
le catene a loro posto
-
Pesi bloccati
Aprire lo sportello a cerniera e
togliere la protezione e controllare
che i pesi siano liberi
Non si apre la valvola
-
Detriti sulla valvola
Formazione di catrame
all’interno della camera di
combustione
-
Temperatura bassa
-
Legna verde
-
Canna fumaria
ostruita
Il riscaldamento non
funziona
Non si apre lo sportello
19
- Aprire lo sportello a cerniera e spingere la
valvola verso l’alto all’interno uscita fumi
-
Mantenere il termostato pompa da
60 a 70°C
-
Usare solo legna stagionata
-
Pulire la canna fumaria
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rev 1.1/2011