Tutta una valle in lacrime per l`addio ad Amos Polla

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Valli Giudicarie ❖ Val Rendena
TRENTINO SABATO 30 APRILE 2016
«Chiarezza sui Vigili del fuoco»
Storo, minoranza all’attacco: polemica sulla successione del comandante Berti
◗ STORO
Berti con Roberta Gangeri della Rai
A Storo la minoranza consiliare
Fare e Crescere Insieme attacca. Stavolta Riccardo Giovanelli e Claudio Cortella si preoccupano della questione vigili del
fuoco e del comandante che
verrà. Da mesi oramai si parla
del dopo Gianfranco Berti che
da 25 anni regge la struttura ma
che finora non risulterebbe dimissionario. Quale suo sostituto si fa il nome di Alessandro
Giacco che l’altra sera ha avuto
l’ennesimo incontro con i colleghi. Giacco sembra aver dato la
propria disponibilità ad assumere la direzione ma l’elezione
spetta ai volontari che nell’am-
bito pompieristico di Storo sono una quarantina. Dalla sede
in via Degasperi 55 (di fianco a
carabinieri e pista elicottero)
gli interventi nel corso dell’anno sono anche sin troppo numerosi. Anzi, non passa giorno
che dalla caserma non escano
uomini e vetture per garantire
supporto e soccorso. Poi c’è il
Servizio ambulanza che con
frequenza si muove in maniera
congiunta con il parco macchine degli stessi pompieri.
Al consigliere delegato e presidente del consiglio comunale
Angelo Rasi gli interroganti
chiedono di fatto se corrisponde al vero la notizia che a
tutt’oggi la struttura pompieri-
stica di Storo non abbia un comandante. Il sindaco Luca Turinelli assicura: «Non corrisponde al vero che il corpo volontario dei vigili del fuoco di
Storo sia senza guida: il comandante e il vicecomandante sono ancora in carica e resteranno tali sino al rinnovo del mansionario la cui procedura avverrà in occasione della prossima
assemblea. Non comprendo il
significato di questa interrogazione, posto che sul bollettino
comunale la redazione ha ritenuto di cogliere l'occasione per
un saluto visto che in queste
settimane ci sarà l’avvicendamento di cui si parla».
(a.p.)
Tutta una valle in lacrime Rete Riserve Sarca:
per l’addio ad Amos Polla proroga di un anno
comano terme
Una folla commossa e incredula si è raccolta nella chiesa di Caderzone Terme
La fidanzata: «Eri sorridente, gentile e amoroso. Lasci un vuoto immenso»
di Walter Facchinelli
◗ CADERZONETERME
Lacrime, incredulità e rabbia
per la vita di Amos Polla, spezzata troppo presto. Tanta, tantissima gente di Caderzone Terme, Vigo Rendena, Darè e della
Val Rendena ha voluto esserci
per dare l’ultimo saluto ad
Amos Polla, il giovane che a soli
35 anni è scomparso a causa di
una malattia inesorabile e fulminante. Il lungo corteo funebre, partito da “casa Polla” è stato accompagnato dalla Banda
comunale di Caderzone, dai
colleghi bandisti di Vigo Darè,
dalle tantissime persone che
hanno conosciuto Amos nel
suo paese e l’hanno apprezzato
nella Famiglia Cooperativa di
Vigo Rendena.
Una lungo corteo che ha raggiunto la parrocchiale di San
Biagio, dove il giovane parroco
don Federico Andreolli ha associato il dolore strisciante e presente in ognuno, al grido d’angoscia e di dolore di Gesù, morente sulla croce. «Dio mio, Dio
mio perché mi hai abbandonato», ha detto don Federico che
ha aggiunto: «Non abbiamo belle parole da dire e così facciamo
nostro quel grido di dolore verso il cielo, verso Dio, che per noi
esprime la mancanza di Amos».
Nella chiesa ammutolita e angosciata sono risuonate le parole di Victoria, la fidanzata di
Amos che ha voluto ricordarlo
«sorridente, gentile, affabile,
amoroso» e rimarcare «il vuoto
che ha lasciato la sua improvvi-
in breve
stamane a tione
Incontro per famiglie
sul tema disabilità
Ospedale: ok
dalla Provincia
al protocollo
Il feretro di Amos Polla portato fuori dalla chiesa dagli amici
sa scomparsa». Poi quasi a consolare lei e i familiari, ricordando il fratello Tiziano ha detto:
«Insieme ci guarderete entrambi da lassù». Il pensiero di tutti è
andato al destino crudele che si
è abbattuto inesorabile su
mamma Bruna e papà Renato,
che nel 2007 avevano pianto la
tragica scomparsa del primogenito Tiziano, perito in un incidente di lavoro in montagna.
Poi una voce spezzata, col cuore in gola che non lascia spazio
alle parole, ha portato il ricordo
dei componenti della Banda di
Caderzone, che con occhi lucidi hanno accompagnato la bara
di Amos. Superando dolore e
tristezza ha detto: «Ciao Amos,
con semplicità vogliamo ricordare la persona amica e speciale che sei. Sei un esempio per
festa domattina a tione
Don Murari, quarant’anni di ordinazione
■■ Oggi alle 9.30 terzo ed
ultimo incontro per le
famiglie sul tema della
disabilità. Nella sala riunioni
del municipio, Maurizio
Colleoni, esperto di
politiche e servizi
nell’ambito della disabilità,
tratterà il tema “Disabilità e
progetto di vita”. (f.s.)
◗ TIONE
stasera a castel condino
In scena la Filo
di Cavrasto
■■ Ritorna sulla scena la
Filo “Tra 'na roba e l'altra” di
Cavrasto con "Aviseme che
te aviso": sipario stasera alle
20.30 a Castel Condino. (r.r.)
noi, sei un grande Amos. Ti raggiungeremo lassù con le nostre
note, ascoltaci perché noi suoneremo per te». A seguire il saluto di Marino, Silvia, Lalla e Loris, i colleghi di lavoro: «Abbiamo condiviso tanto insieme, ci
mancherà la tua amicizia, la tua
presenza, il tuo altruismo». Nella chiesa è risuonato melodico
il lamento di un sax, lo strumento che Amos suonava nella banda, il suo è stato riposto sul cuscino l’ha accompagnato al cimitero. Al momento della sepoltura la banda ha suonato “Ich
hatt' einen Kameraden (Avevo
un camerata) a sottolineare il legame indissolubile e forte che
lega i bandisti ad Amos «il ragazzo sensibile, dal sorriso dolce e
tenero che rimarrà nel cuore di
moltissime persone.
TIONE. Approvato ieri dalla
giunta provinciale il protocollo
per il potenziamento
dell'Ospedale di Tione,
sottoscritto nei giorni scorsi
dall'assessore provinciale alla
salute e politiche sociali, Luca
Zeni, dal presidente della
Comunità delle Giudicarie,
Giorgio Butterini e dal direttore
generale di Apss, Franco
Debiasi. Il protocollo è un atto
fondamentale di rilancio del
presidio ospedaliero delle
Giudicarie, che fissa alcuni
punti fermi fra cui
l'ampliamento del Servizio di
Anestesia su 24 ore,
potenziamento di Ortopedia e
traumatologia, il
consolidamento di Medicina
generale e pronto soccorso, il
mantenimento della operatività
in ambito chirurgico, il
consolidamento dell'attività
specialistica ambulatoriale, il
mantenimento del servizio di
Laboratorio e potenziamento
della operatività del servizio di
Radiologia, la conferma degli
interventi edilizi e infine la
piena attuazione del modello
innovativo per il percorso
nascita, già sperimentato con il
progetto Nathcare.
Don Fernando Murari
Domani (domenica 1 maggio) la parrocchia di Santa
Maria Assunta e San Giovanni Battista di Tione, assieme
alle altre sei parrocchie (Bolbeno, Zuclo, Saone, Ragoli,
Preore e Montagne) che costituiscono l’Unità pastorale
Madonna del Lares, festeggeranno il quarantesimo di ordinazione sacerdotale di don
Fernando Murari. La mattina, alla celebrazione della
messa delle 10.30, nella chiesa di Tione sul sagrato seguirà
un momento di riconoscimento civile, di festa e convivialità, alla quale l’intera citta-
dinanza è invitata a partecipare.
Don Fernando Murari, nato il 28 ottobre del 1948 a Cologna Veneta in provincia di
Verona, è stato ordinato sacerdote il 19 aprile 1976. E’
giunto a Tione nell’ottobre
2013 (dopo un lungo periodo
di servizio sacerdotale nelle
parrocchie di Nago e Torbole), per ricoprire l’incarico di
parroco e decano di Tione.
Un anno dopo, con la dipartita di don Walter Sommavilla
destinato ad Arco, don Fernando Murari ha assunto anche la cura pastorale delle altre sei parrocchie della Busa
di Tione.
(f.s.)
dai due corpi non nascondendo
che dall'unione possano derivaProrogata di un anno la Rete del- re risparmi di spesa.
le Riserve della Sarca. L'accordo
Quindi il civico consesso si è
di programma sottoscritto il 21 occupato di regolarizzare tavoottobre 2013 istitutivo della larmente mediante acquisto del
“Rete delle riserve della Sarca. terreno circostante l'isola ecoloMedio e alto corso” sul territorio gica a servizio di Campo Lomadi 27 comuni giudicariesi è stato so. Da ultimo la deroga urbaniprorogato al 31 dicembre di stica per i lavori di risanamento
quest'anno. Ciò per dare modo con aumento di volume in Vigo
di concludere alcuni lavori ini- Lomaso, località Caiano, per reaziati e non ancora conclusi. La lizzare una struttura agrituristidecisione unanime è stata presa ca in ampliamento di quella esidal consiglio costente, nonché la
munale di Comarealizzazione di
no Terme, convoun'abitazione
cato le sere scorse
per imprenditore
nella sede di Ponagricolo di prote Arche dal sinprietà dell'aziendaco Fabio Zamda agricola Anbotti per una sedrea Dalponte.
rie di deliberazioNel merito la Leni.
ga Nord si asteneAll'unanimità
va chiedendo la
è passato l'adedimostrazione
guamento dello
dell'effettivo bisoStatuto comunagno del proprietale in materia di
rio dell'ampliaReferendum an- In canoa sulla Sarca
mento: «In queche se la caposto periodo cregruppo della Lega Cinzia Parisi scono come funghi gli agrituriconsigliava l'abbattimento del smi con contributi provinciali e
quorum del referendum a zero quindi si dovrebbe dimostrare
in quanto già il referendum ha con registri contabili e di presenun iter burocratico lungo e im- ze l'esubero delle domande di
pegnativo. Mantenuto il quo- ospitalità e quindi l'effettivo fabrum del 30% sui tre referendum bisogno di ampliamento. Anche
(abrogativo, consultivo e propo- perché gli agriturismi presenti
sitivo) e solo il confermativo ri- avrebbero bisogno di attenti
mane a quorum zero. Sulle ap- controlli in quanto chi chiama
provazioni dei rendiconti finan- per prenotare o gli rispondono
ziari 2015 dei Vigili del fuoco di che è tutto esaurito (quando fuoBleggio e Lomaso la Lega si aste- ri invece non ci sono auto) o alneva in linea con la precedente zano il prezzo per scoraggiare il
seduta del Consiglio in quanto cliente. Se non, nei casi peggiori,
«sarebbe opportuno l'unificazio- sono trasformati in veri e propri
ne dei due corpi». Il sindaco le ri- appartamenti che affittano anspondeva che trattandosi di due che annualmente, avendo ricecorpi volontari sarebbe meglio vuto dei bei contributi dalla Proche la volontà di unirsi partisse vincia».
(g.ri.)
◗ COMANO TERME