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NEWSLETTER
ISSN 1833 0029
BOLLETTINO INFORMATIVO CULTURALE DEI SICILIANI D’AUSTRALIA
A CURA DEL
Volume 18
Issue 3
Inside this issue:
SOMMARIO
Frasi- Aforismi--Poesie
COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI SICILIANE
2
Calendar of events
3
Cultura
4
Cultura
5
Dalla Sicilia
6
Curiosità
7
Novità locali e non
8
DANZE TRADIZIONALI
E STRUMENTI MUSICALI
SICILIANI
Il CAS, Coordinamento
Associazioni Siciliane,
sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia e
dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, organizza
un incontro teorico-pratico
sulle danze tradizionali e
sugli strumenti musicali
siciliani domenica 8 maggio alle ore 14 nella sala
parrocchiale della chiesa di
Our Lady Queen of Peace
di Gladesville.
Grazie a Simona Ferrigno,
laureata in beni
demoetnoantropoligici,
imparerete i passi basilari
di alcune danze tutt’ora
presenti e ballate in Sicilia
(Sciatamarra, Scottish,
Contradanza, etc) e assisterete alla proiezione di
alcune immagini tratte dal
documentario ”Sulle Orme
dei Suoni. Gli strumenti
musicali tradizionali in Sicilia Oggi”, ideato e prodotto
dall’Associazione Culturale
S.A.C., e “Sicilia, Musiche
e Danze di Tradizione”
realizzato dal ricercatore
Pino Biondo.
SEGUE A PAGINA 3
May — June 2016
SICILIANI ALL’ESTERO: NUOVA RIUNIONE DEL CARSE
aise\ - Si è tenuta recentemente nella sede dell’Anfe
di Caltanissetta una nuova riunione del Coordinamento delle Associazioni
Storiche dell’Emigrazione
Siciliana (CARSE).
“Interessante la discussione
che ha affrontato temi importanti e portato a decisioni
che mettono finalmente in
moto l’organizzazione delle
Associazioni Siciliane, intenzionate a riprendere un discorso politico sul dramma
delle migrazioni. Dramma
che da tempo è dimenticato
dalla Regione Siciliana e
dalle forze politiche che la
compongono”, spiega Salvatore
Augello
(Usef)
all’indomani della riunione.
Il CARSE, chiarisce Augello, “in questo modo,
vuole lanciare un messaggio forte, per richiamare
l’attenzione sia della politica che dell’opinione pubblica sul grave momento
che stiamo attraversando,
dove la crisi la fa da padrona e dove l’immigrazione continua a mietere vittime inghiottite da un mare
che non sembra mai sazio. Non è meno drammatica l’emigrazione che è
ripresa con grande virulenza, determinando lo
spostamento di decine di
migliaia di giovani, che
lasciano la propria terra,
divenuta inospitale, per
raggiungere nuove mete
in cerca di migliori condizioni di vita. Mete prefe-
rite, l’Inghilterra, la Germania ed ancora una volta le
Americhe, dove i giovani si
dirigono, non solo ricercatori
e professionisti, che non
trovano spazio qui da noi,
ma anche semplici lavoratori alla ricerca di un lavoro
che qui continua a mancare”.
Su queste “gravi problematiche”, il CARSE “vuole attirare l’attenzione, nella speranza di riprendere un discorso interrotto anni fa,
quando i governi hanno deciso di snobbare il settore,
di vanificare il lavoro di diecine e diecine di anni del
movimento associativo, di
svuotare di significato.
SEGUE A PAGINA 3
Da Palermo: “Insulina per combattere l’Alzheimer”
una resistenza all’insulina cerebrale, una
condizione considerata un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia. L’ormone, indotto come terapia sperimentale, è in grado di migliorare le facoltà cognitive in soggetti con l’Alzheimer, inibendo la neuro degenerazione.
Insulina e nanoparticelle per combattere
l’Alzheimer. Dai laboratori del Cnr di Palermo arriva un farmaco in grado di veicolare
l’ormone direttamente al cervello attraverso
uno spray nasale, per evitare l’ipoglicemia
dovuta alla tradizionale modalità di somministrazione (periferica) dell’ormone.
L’attenzione all’insulina nella ricerca sulla
malattia neurodegenerativa non è nuova.
Come accade ai diabetici, infatti, i pazienti
affetti dal morbo di Alzheimer, conosciuto
anche come ‘diabete di tipo 3’, sviluppano
Ora una ricerca coordinata dall’Istituto di
biomedicina ed immunologia molecolare
del Consiglio nazionale delle ricerche
(Ibim-Cnr) di Palermo, pubblicata su Biomaterials, ha permesso di realizzare delle nanoparticelle poli-meriche (nanogels)
in grado di trasportare l’insulina direttamente al cervello, evitando così gli effetti
collaterali delle terapie ordinarie. Allo
studio hanno collaborato l’Istituto di biofisica del Cnr (Ibf-Cnr) di Palermo e i Dipartimenti di ingegneria chimica, gestionale, informatica, meccanica e di fisica e
chimica dell’Università di Palermo.
Sicilia Informazioni
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Il Ficodindia
Il Ficodindia
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FRASI--AFORISMI--POESIE
B.N 97951797
P.O. Box 160 Ermington - Australia 1700
Poesia per la Festa della Mamma
Telephone/Fax : +61 2 9801 0116
E-mail: [email protected]
Internet: www.ilficodindiasydney.com
di Edmondo De Amicis
La Madre
Editorial Committee:
Sam Mugavero-Sergio Gualtieri
Vi è un nome soave in tutte le
Contributors:
lingue, venerato fra tutte le genti.
Santo Crisafulli
Il primo a che suona sul labbro
Webmaster:
del bambino con lo svegliarsi
Daniele Stasuzzo
Via V. Emanuele, 470 - 94011 Agira (En) Italy
E-mail: [email protected]
della coscienza. L'ultimo che mormora
il giovinetto in faccia alla morte;
Founded in 1999
un nome che l'uomo maturo e il vecchio
by Salvatore (Sam) Mugavero
Published by C.A.S
invocano ancora, con tenerezza
di fanciulli, nelle ore solenni della vita,
Coordinamento
anche molti anni dopo che non è più
sulla terra chi lo portava; un nome
Associazioni
che pare abbia in sé una virtù misteriosa
Siciliane
di ricondurre al bene di consolare e
di proteggere. Un nome con cui si dice
ABN 79 312 810 122
quanto c'è di più dolce, di più forte,
Incorporated on the 11th October 2001
P.O. Box 160 Ermington NSW 1700
di più sacro all'anima umana.
La madre.
Coordinator
Sergio Gualtieri
Vice-Coordinator:
Sam Mugavero
RIFLESSIONE
ASSOCIATIONS MEMBERS OF CAS:
Agira Cultural Association
Ass. Culturale Eoliana
Ass. Isole Eolie
Bottega d’Arte Teatrale
Circolo Siciliano
Ass. Palazzolo Acreide
Ass. S, Antonio da Padova
Se non sei capace di
Pres. A. Manno
Pres. G. Ficarra
Pres. F. Biviano .
Pres. S. Crisafulli
Pres L. Stivala
Pres. G.Ferla
Perdonare
Cerca almeno di non essere
Dispettoso
S.M
Pres.P. Maniscalco
Secretary:
Sylvia Granturco
Treasurer:
Adelina Manno
Public Relations: Teresa Todaro Restifa
Il Ficodindia è reperibile a:
SYDNEY: Consolato Generale d’Italia-- Istituto Italiano di Cultura;
Earlwood: Dott. Ignazio Alberti-315 Homer Street;
Five Dock: Canada Bay Club, 4 William St— Dott. Felice Merlino, 126 Great North Road;
Ex Officio: Eugenio Casamassima;
Len Destro; Francesco Giacobbe;
Charlie Pollicina; Tony Noiosi.
Gladesville: RSL Club-Platimum Coffee House, Shop 1, 225-227 Victoria Road;
Haberfield: Pasticceria Papa;
Leichhardt: Casa D’Italia, 67 Norton Street;.
Ryde: Golden Banana Fruit Market, Ryde Shopping CentreQuarry Rd Pharmacy, 128a Quarry Road;
Wollongong: IT-SO-WEL—21 Stewart Street
DISCLAIMER:
All opinions expressed in articles and features are those of the contributors and not
necessarily those of the Editors or CAS.
CAS and the Editors accept no responsibility for the accuracy of any of the opinions or
information contained in submitted articles.
MELBOURNE:
A.L.I.A.S.-
29 Ridley Ave. Avondale Heights
ITALIA: Acireale (Ct)-- Al Ficodindia Ristorante;
Agira (En)— BAR Scardilli,Circolo degli Operai, Salone Santo Trovato;
Naxos (Me) Taverna Naxos
Tramite abbonamento: Direttamente a casa vostra $20 per tutto l’anno
Oppure scaricare dal sito www.ilficodndiasydney.com
May-June
2016
Segue da pagina 1
NUOVA RIUNIONE DEL CARSE
la legge 55/80 e successive modifiche, di eliminare la Consulta Regionale dove la Sicilia resta l’unica
regione a non averla”.
Il Ficodindia
ta – spiega Augello – si organizzerà
tenendo in considerazione l’ultimo
decreto di rinnovo della stessa, che
risale al 2010 (il primo era del
2000). In quella data, i consultori
residenti in Sicilia si daranno appuntamento a Palermo, mentre i residente all’estero, se si trovano in Sicilia potranno partecipare fisicamente, se si trovano all’estero potranno
farlo in collegamento telematico. Si
è decisa una scaletta di massima
degli interventi e l’elenco delle personalità da invitare a partire dal Governo, mentre la segreteria organizzativa si metterà subito in moto per
avviare i lavori preparativi”.
Diverse – annota Augello – le decisioni assunte dal Coordinamento,
che ha deciso intanto di autoconvocare la Consulta Regionale
dell’Emigrazione e dell’Immigrazione, per il prossimo mese di maggio
organizzando per il pomeriggio
della stessa giornata (19 o 26
maggio) un convegno sul tema: "Il
Sempre nella stessa riunione, il Carruolo dell'emigrazione nelle politise ha deciso di “partecipare ad un
che di sviluppo regionale".
bando dell’Assessorato, con un uniTra le decisioni, anche quella di co progetto, che si intesterà il COES
dare “dignità giuridica” al CARSE, e che riscuoterà le lettere di adesiodel quale è stato approvato lo sta- ne e di disponibilità delle altre assotuto, aderendo al Forum delle As- ciazioni”. Questo perché “il settore
sociazioni Italiane nel Mondo emigrazione, accorpato al diparti(FAIM), il cui primo congresso si mento Lavoro, è stato tagliato fuori
svolge a Roma il 29 aprile.
dai bandi, tagliando così fuori centi“L’autoconvocazione della Consul- naia di migliaia di siciliani che hanno
il solo torto di essere stati costretti a
Segue da pagina 1
.
DANZE TRADIZIONALI E STRUMENTI SICILIANI
Direzione artistica: Cristoforo Garigliano. Partecipazione straordinaria di:
Amelia Granturco, Emilio Lo Monaco, Lucas Maio, Ben Warburton.
`
Ingresso gratuito.
E` richiesta la prenotazione su:
http://www.eventbrite.com/e/
matri-mia-che-ballu-cas-freeevent-tickets-24714623103
Per informazioni:
Sergio Gualtieri
[email protected]
0481 109598;
Adelina Manno
0424 267 482
SICILIAN ASSOCIATIONS’ CALENDAR OF EVENTS FOR 2016
lasciare la Sicilia in cerca di lavoro. L’ultimo punto all’ordine del giorno, che riguardava il rinnovo delle cariche, è stato
rimandato ad altra riunione”.
Le Associazioni regionali, conclude Augello, ”sperano che con queste iniziative
ultimamente assunte e con questa ritrovata unità, si possa finalmente scuotere il
letargo di una regione che sembra avere
completamente dimenticato i propri residenti all’estero”. (aise)
COASIT NEWS
SEMINARI INFORMATIVI GRATUITI
Il Co.As.It. di Sydney offre, a tutti i ragazzi in
arrivo dall'Italia, un seminario gratuito in
italiano con tutte le informazioni necessarie
per vivere e lavorare in Australia. I corsi si
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“Spazio
Giovani”. Continua il consueto
appuntamento con Paolo Rajo, Marco
Zangari e Giovanni Bressan del Co.As.It.,
Fabio Petrò e tanti giovani pronti a raccontare
le loro storie. Con interventi, telefonate in
diretta, esperti e collegamenti da Melbourne.
Le puntate passate sono visibili sul canale
YouTube “Teleaustralia”.
Marco Zangari
Youth and Family Project Officer
Operatore Sociale e Culturale per i Giovani e
le Famiglie
APRIL 8th- Ass. Isole Eolie- Cocktail Event
MAY
7th-Ass. Isole Eolie- Mother’s day dinner Dance
8th- CAS- Matri mia, che ballu! Free event
15th- Ass. Agira - S. Filippo d’Agira- Mass/Luncheon
rd
JUNE 3 - Bottega d’Arte- C’era una volta un maestro (Comedy)
JULY
9th- Bottega d’Arte- Opera: Cosi` fan tutte
17th- Ass. Isole Eolie- Christmas in July Day Trip
Messa in italiano a Gladesville (O.L.Q.o.P.) alle ore 10.45,
ogni seconda domenica del mese officiata da Padre Alberico Jacovone.
3
FG Fintax Pty. Ltd
Agenti Fiscali Autorizzati
Direttore Davide Giacobbe
Dichiarazioni dei redditi e contabilità
Persone fisiche-*Aziende*-Società
Consulenza Fiscale per i Pensionati Italiani
Tel. 9564 2533
48A Norton Street (rear entrance)
Leichhardt
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C U LT U R A
Siamo lieti e onorati di ospitare un’altra grande scrittrice e giornalista quasi conterranea e amica. Diciamo “quasi”,
perché ormai i coniugi Nino ed Enza Sutera sono cittadini del mondo. In Australia li abbiamo incontrati e conosciuti
come ex ceramesi ma vivono da molto tempo in Lombardia.
Come lei stessa dice: “ A volte mi chiedo chi sono veramente: Se una meridionale del nord o una settentrionale del
sud”.
In questa edizione vogliamo presentare il più recente dei lavori di Enza ai lettori de Il Ficodindia.
LA SALITA DI GIOVANNA
di Enza Corrente Sutera
È una intensa storia d’amore che impronta le quotidiane vicende di una famiglia italiana cattolica quella narrata in La
salita di Giovanna, romanzo che è insieme la storia di una famiglia, di una donna – Giovanna, la protagonista –, ma
anche la storia della nostra società italiana, dagli anni Sessanta alla caduta del muro di Berlino. Contestazioni, marxismo, terrorismo, referendum, nuove mobilità sociali e poi, via via, problematiche sempre più nuove come femminismo, “vu’ cumprà”, mafia, affido, aborto, scelta single, si intrecciano con la storia personale della protagonista, giovane insegnante del Sud sempre più avviata in una strada in salita verso la maturità, la crescita affettiva, la realizzazione attraverso una intensa vita di coppia di un impegno personale e sociale vissuto sempre intensamente.
Storia di una giovane donna e poi storia di una famiglia aperta alla vita, all’accoglienza, all’impegno sociale; una famiglia “normale” che si confronta col dolore e coi grandi temi che si dibattono nella società più ampia, con l’educazione della figlia adolescente e con la condizione anziana dei genitori. Nella quotidianità di questi problemi si sviluppa la
storia dei protagonisti del romanzo, dalla giocosità dell’amore giovanile, con riflessioni profonde e delicate sui comportamenti sessuali entro una coerenza d’impegno cristiano, alla tragedia del dolore e della morte, all’impegno di
una vita matrimoniale serena, pur nella sofferta perdita di un figlio e nelle conflittualità del salto generazionale e culturale; ma le conquiste delle tappe in salita della vita sono lente, fatte passo dopo passo, ecco perché la storia in
tutta la prima parte, quella che narra gli anni dal 1970 al ‘74 ( e, a ritroso, fin dal 1962) si avvia lentamente, quasi
come un romanzo rosa, attraverso la scoperta sempre meno ingenua di nuovi orizzonti e realtà.
Il romanzo è caratterizzato da una lettura veloce, come una cronaca di giornale (l’autrice è giornalista pubblicista e
psicologa) ed è sicuramente coraggioso nell’accentuazione della positività della coppia, della famiglia e dell’impegno
sociale, nella riflessione sull’istituzione dell’affido, nel modo costruttivo di affrontare le tematiche dell’impatto con le
immigrazioni extracomunitarie, nel fronteggiare la tematica della non risolta identità/integrazione col Nord, nella proposta di testimonianza di valori messi in discussione dalla laicità della cultura dominante, nel maturare di un percorso
educativo tanto coinvolgente da essere visto come una nuova crescita a fianco alla figlia.
Traspare un certo sapore autobiografico – se non nei singoli avvenimenti, nel senso complessivo della storia – e, sia
per il contenuto che per lo stile espressivo e il linguaggio, il romanzo può essere adatto sia da un pubblico adulto che
giovanile.
MECCANICA DELLE IDEE snc di E. Landi e R. Barucco Via Crispi 28, 25121 BRESCIA - P.IVA e C.F. 03265040984
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La salita di Giovanna:
il coraggio di crescere
fra ideali e realtà
La vita è un viaggio. Si sale, si scende, si sta... In attesa e in tensione; a volte nella soddisfazione di un cammino
vivo e aperto. «La salita di Giovanna» (La Meccanica delle idee, 135 pagine, 10 euro), presentato recentemente alla
cascina Parco Gallo, è un coinvolgente romanzo, denso e svelto. L’ultimo lavoro di Enza Corrente Sutera, psicologa,
formatrice, giornalista; donna impegnata nel sociale, esperta del mondo femminile come dimostra questa storia ricca
di temi, problemi, speranza. È giovanissima la «bella terroncina» che - fresca di laurea, forte di una sana grinta - ottiene la cattedra di filosofia alle superiori nella fredda città lontana. Giovanna, dopo l’università, lascia la Sicilia, chiamata per una supplenza in Sardegna, neo insegnante «straniera» tra ragazzini che urlano «Abbasso l’Italia». L’anno
dopo, la nomina vera, su al nord, tra nebbia, smog e un clima duro (non solo per il meteo). Ma la protagonista della
«salita» è vitale e volitiva; è pronta all’impegno, all’ascolto, al confronto. La formazione cattolica, la fede cristiana
l’aiutano a mobilitare energie positive, a superare ardue prove (un precoce amore/dolore, l’amaro sapore della solitudine), a rafforzare idee e ideali, lontani dalle mode di quegli anni di contestazione giovanile, accesi di rabbia e negatività. IL TEMPO PASSA, porta altri miti, consumistici riti in un contesto culturale così spesso vuoto... E intorno, la
fatica quotidiana, il lavoro, il volontariato, per qualcuno il successo... Succedono tante cose nel romanzo tra vecchie
e nuove urgenze e per Giovanna la passione di sempre, professionale e personale, con una bella famiglia che cresce. Una poliedrica attualità che Enza Sutera disegna con sapienza, cogliendone sfumature e complessità, contraddizioni e ricchezza.P.MAC.
IlFicodindia
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CULTURA
LA SALITA DI GIOVANNA
di Enza Corrente Sutera
ROMANZO
Ed. Meccanica delle Idee snc, Brescia, dicembre 2015 confezione cartacea in brossura, pag 136,
“A VOLTE MI CHIEDO CHI SONO VERAMENTE:
SE UNAMERIDIONALE SEL NORD O UNA SETTENTRIONALE DEL SUD”
Storia ed avvenimenti italiani si intrecciano con la vita di Giovanna,
una giovanissima neolaureata siciliana che lascia la sua famiglia e la
sua terra per fare il salto nel freddo Nord. Qui si avvia, dopo una vera e propria esperienza iniziatica con un anno di supplenza in Sardegna, la sua carriera di insegnante di filosofia al liceo con alunni quasi
coetanei. La salita di Giovanna non è però solo una storia femminile
e personale: ben presto diventa storia di una coppia e storia di una
famiglia aperta alla vita, all’accoglienza, all’impegno sociale; una famiglia “normale” che si confronta col dolore e coi grandi temi che si
dibattono dagli anni ’60 alla caduta del muro di Berlino nella società
più ampia, con l’educazione della figlia adolescente e con la condizione anziana dei genitori lontani. Così la storia di questa famiglia,
pur nella specificità del personaggio femminile protagonista - a cui si
affiancano altri significative profili di donne, come la vecchia nonna
Grande Madre e la sorella libertaria e sola, la povera domestica calabrese e la timida colf filippina, l’amica amara e atea e la collega
sconfitta e in fuga - diventa confluenza particolarissima di tutte le
storie di donne e uomini che vivono in questa Italia lunga geograficamente e culturalmente i problemi della moderna complessità sociale.
Enza Corrente Sutera
Psicologa e giornalista, è sposata e madre di due figli in età giovanile. È stata dirigente scolastico ed è professore a contratto presso alcune facoltà universitarie dove insegna discipline pedagogiche e psicologiche. Si dedica all’attività formativa di adolescenti e giovani, di
educatori e operatori sociosanitari; collabora in Italia e all’estero con Enti e Associazioni.
Impegnata anche sul fronte della sofferenza, accompagna volontari che assistono malati di
cancro; ha seguito per anni come psicologa una Casa Famiglia per malati di Aids e tuttora
una Casa Famiglia affidataria per minori in difficoltà.
È Consulente Tecnico d’Ufficio presso il Tribunale Civile di Brescia e svolge attività di accompagnamento psicologico per coppie in crisi. Ha uno sportello di ascolto in un grande
liceo scientifico statale ed è esperta sui temi dell’adolescenza. Appassionata della promozione femminile, ne testimonia le problematiche in manifestazioni, dibattiti e convegni.
Collabora con riviste specializzate ed è autrice di testi divulgativi tradotti anche
all’estero.
Per Meccanica delle Idee ha pubblicato “All’indietro sui tacchi alti” e ha curato la
rubrica “Ottomilapiazze” sul periodico online Questomeseidee.it. Nel 2016 inizia,
sempre sulla stessa testata, una rubrica di approfondimento dedicata all’universo
femminile.
Le è stato assegnato il Premio Città di Brescia con la motivazione: “Felice sintesi
delle diversità culturali; testimonianza coerente di donna e di studiosa” ed è stata
insignita dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Ufficiale al merito della
Repubblica Italiana.
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F i c o d i n d i a
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“SCUSI, SCENDE A MOTYA?”
Un viaggio tra le isole piu` belle del nostro Paese
di Enza Corrente Sutera
mare calmo, immobile e mare tempestoso e ululante; mare abbagliante di
scaglia lucenti e mare nero come la
pece più scura. Certo il mare può
essere lo stesso ovunque, no, non è
così. Chi viaggia e fa confronti lo sa.
Forse il turista non se ne accorge, il
vero viaggiatore sì. Chiacchierata,
maledetta, ferita, abbandonata, umiliata, adorata, sognata, mitizzata: chi
la raggiunge e chi la vive può spaziare nell’uso di una infinita varietà di
aggettivi, non importa se gattopardiani o pirandelliani.
Prima puntata
AI CONFINI DEL MARE
LA “MIA” SICILIA
L’ISOLA TRA LE ISOLE
Da bambina ho sempre viaggiato; la
valigia sempre pronta. Le radici familiari e il lavoro di papà mi portavano, sempre entro i contorni della
magica Sicilia che per me segnava i
confini del mondo, a conoscere preziosità naturali e artistiche di cui ancora non riuscivo a cogliere il fascino e il valore. E questo oggi, da
adulta, nel confronto con angoli del
mondo dislocati sui cinque continenti, mi fa essere esigente, sempre
alla ricerca di preziosità e squarci
naturali inimitabili e unici, forse perché troppo “viziata” dalle esperienze
infantili. Per me era casa Taormina,
ma anche Noto, Siracusa, Pantelleria; e poi Segesta, che incantevole e
fiabesca col suo spettacolare tempio si intravedeva fuggevole dal treno; e poi ancora Erice e le saline. Il
fuoco perenne del vulcano, i contorni rocciosi delle tante isole, o quei
vicoli impreziositi dai palazzi barocchi oggi scenario televisivo dei successi polizieschi del commissario
più famoso d’Italia. In ogni viaggio
da bambina ho camminato per quella terra incontrando il mondo che
per me era sempre segnato dai confini del mare. Mare sabbioso, mare
roccioso; mare blu e mare turchese;
Certo è terra di grandi contrasti, che
io già coglievo con gli occhi di bambina fortunata. La Sicilia è, oltre ogni
dubbio, la regione d’Italia più conosciuta al mondo: e certo non per la
mafia; da adulta mi ribello, forse su
questo troppo è stato detto, anche a
sproposito. Nel traghetto che solca le
onde, da dovunque tu arrivi, dopo
breve lunga o lunghissima traversata,
impatti con la luce, i profumi, i colori,
la nettezza dei suoi profili montuosi
oltre gli estremi lembi della città; se
atterri con l’aereo, ovunque respiri la
salsedine del mare, l’aroma prezioso
di gelsomino e zagara, il colore abbagliante anche nelle giornate di vento
afoso. Tramontana o scirocco, levante o ponente: come fai a non cogliere
cosa soffia? Altrove non lo sai: qui è
l’aria che respiri, il riparo che cerchi,
rassegnata, solenne e semplice. Un
viaggio di scoperta potrebbe non finire mai e può soddisfare tutte le attese, incrociando le dorate messi di
grano delle colline di Enna con il brillante verde degli agrumeti del catanese, l’abbagliante bianco delle saline di Trapani e il nero misterioso delle alte pendici dell’Etna, il rosso fuoco
dei due vulcani e il blu spettacolare
del mare Mediterraneo; e poi ancora
la preziosità di tracce storiche che
vanno dai templi e teatri romani, ai
mosaici di Piazza Armerina o Monreale, dal barocco di Noto allo splendore di Palermo liberty ma anche
araba e normanna.
In Sicilia c’è cultura, natura, tradizioni, folklore; e poi la cucina, i suoi dolci famosi ovunque, le sue inimitabili
granite. Un viaggio e una scoperta
che potrebbe durare un tempo indefinito in una isola, circondata da altre
isole d’impareggiabile bellezza, che
può offrire davvero a ciascuno quello
che cerca..
la brezza che desideri. Se la incontri
in primavera o all’inizio dell’autunno ti
dà il meglio di sé nei profumi, nel clima, nei colori spettacolari e abbaglianti di fioriture uniche: dal blu dei
plumbago al giallo delle ginestre e c“Tratto da Scusi, scende a Motya? – per
gentile concessione della casa editrice
margherite, dal viola di buganvillee e Meccanica delle Idee – Brescia Italia”.
violaciocche al bianco dei delicati
gelsomini. A volte brulla e un po’ selvatica, ricca e decadente, laboriosa o
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Il Ficodindia
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'A Nivarata: Acireale e il rito della Granita Siciliana
Il Festival che ha reso la Granita Siciliana Artigianale un’icona riconoscibile della Sicilia.
UNO
Una sfilata del gusto siciliano al
Festival
della
Granita.
Ad Acireale (CT) la V Edizione della Nivarata, il rito della Granita Siciliana. L’evento, in programma
dal 3 al 5 giugno 2016, prenderà
vita lungo le vie del centro della città,
ricco di storia, di eredità culturali,
architettoniche, naturalistiche e gastronomiche legate alle numerose
dominazioni.
Con il suo clima, i suoi profumi e
colori la rendono una location ideale
per trascorrere le vacanze estive
gustandola in tutti i sensi, granita
inclusa!
l programma della manifestazione prevede attività d’intrattenimento
artistiche, culturali e ludiche, per allietare la permanenza dei visitatori tra
una degustazione e l’altra, personaggi
della gelateria e della gastronomia
internazionale che coinvolgeranno il
pubblico con la dimostrazione della
preparazione di granite, gelati e piatti
della tradizione siciliana.
A Nivarata è un nome ispirato dai
"Nivaroli" ovvero quelle persone
che un tempo andavano in montagna
a prendere la neve per poi utilizzarla,
insieme a succo di limone o di arancia
o caffè, per la creazione di un sorbetto
rinfrescante durante l'estate. La creazione del festival nel 2012 nasce per
affermare le peculiarità della granita
Viaggia, Scopri, Gusta!
Immagina un viaggio per la Sicilia, con i suoi colori, il mare, l’Etna, il barocco, le feste tradizionali.
Immagina di sedere al tavolo di un buon ristorante e gustare la migliore cucina siciliana.
Ma non sarebbe bello vedere la Sicilia sotto una luce differente? Nivarata Experience, grazie all’esperienza nell’organizzazione del Festival della Granita Siciliana, ti porterà in posti
meravigliosi per veri appassionati del gusto.
Potrai così gustare, ma anche scoprire la storia che c’è dietro una granita e, perché no,
anche realizzarla con le tue mani.
[email protected]
XXIV edizione Cantine Aperte 2016. L'evento enoturistico più importante in Italia. Dal 1993, l’ultima domenica
di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le loro porte al pubblico, favorendo un
contatto diretto con gli appassionati di vino. Sabato 28 e domenica 29 maggio 2016.
Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Oltre alla possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, è possibile entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell'affinamento.
Protagonisti di Cantine Aperte sono giovani, comitive e coppie, che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’evento in tutto il Paese, su iniziativa degli stessi vignaioli. La manifestazione ha riscosso nel tempo un successo crescente, anche grazie ad una
maggiore consapevolezza dei produttori, che hanno visto svilupparsi potenzialità di accoglienza inattese.
Maggiori info: www.movimentoturismovino.it
8
May-June
Il Ficodindia
2016
L’Infiorata di Caltagirone ( Ct)
Da diversi anni, a maggio, dedicato alla devozione della Vergine Maria, la Scala
offre un altro particolare spettacolo con una imponente "Infiorata".
Migliaia di vasi con piante e fiori dalle diverse sfumature di colore, formano un unico grandioso disegno in onore della Madonna di Conadomini, titolare dell'antichissima chiesa posta in cima alla Scala, la cui festa, ricca di folklore con il tradizionale
corteo denominato 'A rusedda (pianta selvatica del vicino Bosco Santo Pietro, un
tempo raccolta dai contadini, portata in dono alla Madonna e utilizzata dai ceramisti per alimentare le loro fornaci, in cambio di un'offerta alla Chiesa) si conclude il
31 Maggio
La Scala infiorata diventa così un inno alla Madonna di Conadomini, compatrona
della città.
Andrea Camilleri: “In Italia il potere è in mano agli ignoranti
Andrea Camilleri, scrittore, sceneggiatore e regista italiano, spiega perché in Italia il potere è in mano agli analfabeti.
Secondo Camilleri, infatti, sulla base di uno studio molto serio di due anni fa, in Italia ci sono due milioni di analfabeti
totali, tredici milioni di semi-analfabeti, cioè gente che sa fare la propria firma ma non capisce ciò che legge,
ed altri tredici milioni di analfabeti di riporto ossia quelli che hanno perso l'uso della scrittura e della lettura.
Se facciamo la somma ne deduciamo che metà degli italiani sono analfabeti. Ora la domanda sorge spontanea: queste persone quando si recano a votare su che cosa hanno basato le loro convinzioni? Su quanto hanno visto in televisione.
...E allora, mettendo a fianco l’articolo di Camilleri e tanti altri articoli come quello di Marco Gasperetti, pubblicati nel 2014, possiamo ben dire che “tutti studiano l’italiano eccetto gli italiani?” Sarebbe davvero una
vergogna!
L’italiano è la quarta lingua più studiata nel mondo
Al primo posto l’inglese, al secondo il francese e al terzo lo spagnolo. Dietro il successo
anche la passione per la nostra cucina.
di Marco Gasperetti [email protected] 16 giugno 2014 | 19:37